SFIDA. 1 novembre maggio Con il contributo dello strumento finanziario LIFE Ambiente della Commissione Europea
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1 SFIDA 1 novembre maggio 2005 Con il contributo dello strumento finanziario LIFE Ambiente della Commissione Europea
2 Progetto SFIDA e A21: comuni coinvolti Padenghe sul Garda Sirmione Pozzolengo
3 Scopo del progetto Sviluppare e sperimentare strumenti per: Integrare la dimensione ambientale Organizzare la partecipazione e la comunicazione Offrire un supporto al processo decisionale Piano strategico intercomunale per il turismo sostenibile
4 Diagramma delle attività
5 PARTNER COMITATO DIRETTIVO COMITATO TECNICO STAFF TECNICO Centro Ambiente Poliedra, Politecnico di Milano Eliot Laniado Alessandra Laghi Marco Botta Silvia Arcari Alessandra Cappiello Francesca Cellina Rossella Cerioli Andrea Di Guardo Andrea Sorce Regione Lombardia DG Qualità dell Ambiente Struttura Azioni per lo Sviluppo Sostenibile Anelisa Ricci Chiara Dell Era Carmela De Lauro Simonetta Roncari Padenghe Pozzolengo Alessandro Tomaselli Fabrizio Cecchin Andrea Bezante Stefano Righetti Sirmione Eugenio Zilioli Gianluca Fila Marco Cordini Alle attività collaborano: CNR IREA, Milano CRA, Sirmione Fraternità Sistemi, Travagliato
6 Stato di avanzamento del progetto: gli strumenti
7 Sito web:
8 Catalogo dei dati COS È? Raccoglie informazioni sui dati ambientali, territoriali e socio-economici esistenti per i 3 comuni del progetto ed alcuni comuni limitrofi. Le informazioni sono organizzate in una scheda, che per ciascun dato riporta: informazioni di base; copertura spazio-temporale; produzione; accesso; note. A COSA SERVE? Riassume in un unica banca dati informazioni AGGIORNATE sui dati utili per l analisi del territorio
9 Sistema informativo leggero 1/2 COS È? È uno strumento che consente di elaborare dati per creare indicatori. Il risultato dell elaborazione può essere visualizzato sia in forma numerica che su una mappa. A COSA SERVE? Consente di analizzare il territorio. Offre una serie di indicatori predefiniti e la possibilità di creare indicatori personalizzati elaborando direttamente i dati disponibili
10 Sistema informativo leggero 2/2
11 Zone Padenghe sul Garda Pozzolengo Sirmione
12 Zone ZONA CONFINI 1 PAESE NORD sezione censimento 2; via Capoborgo; via Palada; via degli Olivi. 9 2 PAESE SUD sezioni censimento 1, 2; via Capoborgo; via Palada. 3 MONTE OLIVI definiti con il supporto dei tecnici comunali 4 VILLAGGIO BELVEDERE definiti con il supporto dei tecnici comunali CASCINA TRENTO CAVA QUAINI PONTE DEL CANTONE PALUDE MANTELLINA definiti con il supporto dei tecnici comunali definiti con il supporto dei tecnici comunali definiti con il supporto dei tecnici comunali definiti con il supporto del reticolo idrico fornito dal Consorzio Garda Uno. Padenghe Sirmione sul Garda ZONA AGRICOLA NORD ZONA AGRICOLA EST (NORD SP 106) definiti con il supporto dei tecnici comunali confini comunali; Cascina Trento; SP 106; Cava; sezione censimento 3; Villaggio Belvedere; Zona agricola nord ZONA AGRICOLA EST (SUD SP 106) ZONA AGRICOLA SUD confini comunali; strada comunale per Monzambano; Ponte del Cantone; sezioni censimento 1; 2, 3; SP 106; Cava. confini comunali; torrente Redone; sezioni censimento 1,9; strada comunale per Monzambano; Ponte del Cantone Pozzolengo ZONA AGRICOLA OVEST ZONA AGRICOLA UMIDA confini comunali; Zona agricola nord; Villaggio Belvedere; sezione censimento 9; Monte Olivi; Zona agricola umida. Sirmione Padenghe sul Garda Zona agricola ovest; Monte Olivi; sezioni di censimento 1, 2, 9; torrente Redone.
13 Esempio: popolazione residente nel 2003
14 Esempio: popolazione residente nel 2003
15 Esempio: popolazione residente nel 2003
16 Stato di avanzamento del progetto: il piano strategico
17 Piano Strategico COS È? È un piano che non si esaurisce nell elaborazione di un documento, è un PIANO-PROCESSO A COSA SERVE? Il Piano Strategico intende coordinare il processo decisionale garantendo la partecipazione dei soggetti interessati e sfruttando le potenzialità offerte dagli strumenti elaborati nel progetto SFIDA
18 Livello a cui si inserisce il piano LIVELLI SOVRAORDINATI LIVELLO PROVINCIALE Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Piano Agricolo Provinciale Piano provinciale di organizzazione dei servizi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti assimilabili Piano Provinciale delle Cave Piano Strategico Intercomunale per il turismo sostenibile PADENGHE PRG (1999; in revisione) Piano del Verde Piano del Traffico LIVELLO COMUNALE POZZOLENGO PRG (1993; in revisione) Piano di recupero del centro storico (dal 2001) Piano di recupero del castello (dal 2001 al 2003) SIRMIONE PRG (2001) Piano del commercio (2002, variante al PRG) Piano del traffico Piano delle strategie per lo sviluppo sostenibile
19 Partecipazione Incontro con associazioni di categoria e associazioni per l ambiente (23 gennaio 2003) Presenti: APT Sirmione Associazione Acque Chiare Associazione Albergatori di Sirmione Associazione Amici di Castellaro Associazione La Roverella ASCOM Brescia Coldiretti Confartigianato Consorzio Lugana Pro Loco Padenghe Pro Loco Pozzolengo Unione Provinciale Agricoltori WWF Incontri con i sindaci dei tre comuni (febbraio 2003)
20 Problemi emersi Stagione turistica breve e caotica Carenza delle infrastrutture nella stagione turistica Problemi di accesso a Sirmione nei mesi estivi a causa del traffico intenso Progressiva cementificazione del territorio a causa delle seconde case Erosione del territorio agricolo a causa delle infrastrutture Perdita dell identità culturale e sociale da parte delle nuove generazioni Emigrazione dei residenti verso l interno (prezzi e affitti delle case elevati nei comuni sul lago)
21 Obiettivi emersi dalla partecipazione locale Rispettare il tessuto agricolo Valorizzare il territorio e le sue risorse Salvaguardare le colline moreniche Promuovere i prodotti locali (vino, olio, ) Salvaguardare e valorizzare il paesaggio Salvaguardare l ambiente Migliorare la qualità delle acque del lago Contenere le emissioni sonore Proteggere gli ecosistemi (canneti, zone umide) Turismo sostenibile Regolamentare il turismo Razionalizzare l offerta di alloggio Intervenire sulla lunghezza del soggiorno Razionalizzare i servizi Disciplinare il traffico Promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti Salvaguardare l identità culturale e sociale di residenti Promuovere uno sviluppo attento alle esigenze dei residenti Promuovere la conoscenza del territorio e dei suoi valori presso le nuove generazioni
22 Proposte di azione 1/2 Mantenere la destinazione d uso delle aree agricole (C) Incentivare l agricoltura biologica (Pa) Realizzare strutture per migliorare la qualità della vita dei residenti (centri culturali, cinema, ) (A, Pa) Fissare una soglia per la % di nuovo edificato adibito a seconda casa (A, C) Agricoltura Edilizia Fattoria didattica (Si) Museo della pesca (Si) Iniziative presso le scuole (A, Po) Creare il Parco delle Colline Moreniche (A) Creare il Parco Agricolo del Lugana (Si) Iniziative didattiche Aree protette A: Associazioni per l ambiente C: Associazioni di categoria Pa: sindaco di Padenghe Po: sindaco di Pozzolengo Si: sindaco di Sirmione
23 Proposte di azione 2/2 Organizzare e sponsorizzare il noleggio biciclette (A, C, Si) Pedonalizzare il centro storico (Si) Istituire un servizio di vaporetti per circumnavigare la penisola (Si) Trasporti Definire e promuovere itinerari eno-gastronomici, storici, artistici, archeologici (A, C, Pa, Po, Si) Promuovere il soggiorno in agriturismo (Po) Incentivare l attività di Bed&Breakfast (Po) Organizzare e sponsorizzare il noleggio cavalli (Po) Turismo Organizzare e sponsorizzare il noleggio mountain bike (Po) Offrire pacchetti turistici integrati a livello comunale ed intercomunale (Si, Po, C) Adeguare le infrastrutture fognarie ai carichi estivi (A) Assegnare il marchio DECO (Po) Acque Risorse locali A: Associazioni per l ambiente C: Associazioni di categoria Pa: sindaco di Padenghe Po: sindaco di Pozzolengo Si: sindaco di Sirmione
24 Sviluppi futuri
25 Obiettivi del piano: prime elaborazioni Obiettivi ministeriali Obiettivi locali Obiettivi comuni a Ministero e comunità locale OBIETTIVI GENERALI Regolamentazione del turismo Valorizzazione del territorio e delle sue risorse Riduzione della pressione antropica Riequilibrio territoriale ed urbanistico Diffusione di consumi e comportamenti "ambientalmente corretti" Promozione di uno sviluppo attento alle esigenze dei residenti Conservazione della biodiversità Redistribuzione e gestione dei flussi di turisti Redistribuzione e gestione dei flussi di veicoli Miglioramento dell accessibilità ai siti di interesse turistico Razionalizzazione dell offerta di alloggio Rispetto del tessuto agricolo Promozione dei prodotti tipici locali Salvaguardia e valorizzazione del paesaggio OBIETTIVI SPECIFICI Riduzione dell esposizione della popolazione al rumore Riduzione del consumo di suolo e spazio acqueo, in particolare nelle aree più sensibili e nella fascia costiera Riduzione dell'esposizione della popolazione all'inquinamento atmosferico Miglioramento della qualità delle acque del lago Minimizzazione della quantità e del "costo ambientale" delle risorse consumate Riduzione della produzione rifiuti urbani ed incremento di raccolta differenziata, recupero e riciclaggio dei rifiuti, recupero energetico Riqualificazione del tessuto urbano Riqualificazione/conservazione delle caratteristiche vocazionali del territorio Orientamento dei modelli di consumo dei cittadini e degli acquisti della Pubblica Amministrazione verso beni e servizi con minore utilizzo di materiali Miglioramento della qualità sociale e della partecipazione democratica Promozione della conoscenza del territorio e dei suoi valori presso le nuove generazioni Prevenzione e riduzione dell'impatto su ecosistemi, habitat e specie autoctone (canneti, zone umide) Salvaguardia delle colline moreniche
26 Generazione delle alternative Disegno del territorio Alternativa strategica di piano = Politiche Interventi Strumenti attuativi
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