Il Modello di Heckscher Ohlin

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Modello di Heckscher Ohlin"

Transcript

1 Il Modello di Heckscher Ohlin 1

2 Esempio UE e India UE esporta microchip e importa T shirt India importa microchip ed esporta T shirt Secondo la teoria dei cos; compara;, l UE ha una tecnologia superiore nella produzione di microchip e l India nella produzione di T shirt TuAavia, le tecnologie per fare microchip e T shirt non sono così diverse tra paesi 2

3 Esempio Consideriamo due faaori: lavoro (L) capitale (K) Microchip: occorre rela;vamente più K di L (K intensive) T shirt: occorre rela;vamente più L di K (L intensive) UE: rela;vamente più abbondante di K che L (K abundant) India: rela;vamente più abbondante di L che K (L abundant) Economia Internazionale 3

4 Teorema di Heckscher Ohlin (intuizione) L UE esporta microchip poiché è rela0vamente più abbondante di K, che è il faaore produovo rela;vamente più u;lizzato nella produzione di microchip Vale il contrario per l India Il VANTAGGIO ad esportare dipende dall abbondanza rela+va dei fa/ori produ2vi e non dalla tecnologia Economia Internazionale 4

5 Il Modello di Heckscher Ohlin (HO) Teorema di HO Teorema del pareggiamento dei prezzi dei fa/ori produ2vi Teorema di Stolper Samuelson (relazione tra ragione di scambio e prezzi dei faaori produovi) Teorema di Rybczynski (relazione tra quan;tà di faaori produovi e produzione) Economia Internazionale 5

6 Le Funzioni di Produzione Y=F(K,L) Rendimen; di scala (ReSCo, ReSCr) ProduOvità marginali In equilibrio: Rapporto tra i prezzi dei faaori=rapporto tra le produovità marginali Definito un rapporto K/L (intensità faaoriale) di equilibrio in relazione al rapporto tra i prezzi dei faaori Economia Internazionale 6

7 Il Modello di HO: Ipotesi Concorrenza perfeaa e omogeneità del prodoao Dotazioni faaoriali (rela;ve) diverse tra paesi (quanto capitale per lavoratore e le dimensioni del paese non sono importan;) Tecnologie (funz. di produz. uguali nei paesi, uguali tecnologie per Microchip e uguali per T shirt) Funzioni di produzione ReSCo e assenza di inversione delle intensità faaoriali (il seaore a minore intensità di lavoro rimane tale nonostante le variazioni di prezzo) Preferenze iden;che: R non influenza la composizione ei panieri, solo la quan;tà Mobilità perfeaa dei faaori tra seaori (no cos;), ma non tra paesi, quindi i lavoratori si spostano tra i seaori ma non possono migrare No frizioni o barriere commerciali Modello 2 beni (X,Y) 2 paesi (1,2) 2 faaori produovi (K,L) Economia Internazionale 7

8 Il Modello di HO: Ipotesi Dotazioni faaoriali: il paese 1 (2) è quello rela;vamente più abbondante di K (L): (K/L) 1 >(K/L) 2 Intensità faaoriali dei beni: il bene Y (X) è rela;vamente più intensivo di capitale (quindi X di lavoro): (K/L) Y >(K/L) X Nel caso 2x2x2 i paesi sono iden;ci per preferenze e tecnologie, ma hanno dotazione diversa di faaori. Per fare il bene X è necessario maggiore lavoro e per Y maggiore capitale I faaori si possono riallocare senza cos;, ma solo all interno del paese Economia Internazionale 8

9 Il teorema di HO Enunciato: soao le ipotesi del modello di HO un paese esporta il bene che u<lizza in modo rela<vamente più intensivo il faaore di cui è rela<vamente più abbondante (e importa l altro) Nel nostro caso: Il paese 1 esporta Y ed importa X Il paese 2 esporta X ed importa Y (India esporta maglieae perché più dotata di lavoro e l industria tessile è ad alta intensità di lavoro) Il teorema è interessante perché non esiste necessariamente specializzazione produdva (si produce anche quello che non si Economia Internazionale esporta) come in Ricardo 9

10 Il teorema del pareggiamento dei prezzi dei faaori (PPFP) Ipotesi aggiun;va: assenza di specializzazione completa Enunciato: il libero commercio comporta un uguagliamento dei prezzi dei faaori produdvi tra i due paesi, sia in termini rela+vi che in termini assolu+. (il libero commercio di maglieae e microchip porta ad uguagliareil prezzo dei faaori tra i paesi w 1 e w 2 e r 1 e r 2 ) Come? Economia Internazionale 10

11 Intuizioni del teorema PPFP I faaori produovi (i.e. i loro servizi) si spostano tra paesi aaraverso i beni finali La libera circolazione dei beni porta a uguagliare i prezzi dei beni quindi le remunerazioni (se ciò non avvenisse ad una riduzione del costo del lavoro in India dim prezzo delle maglieae in India disince;vo a produrre aum dom internazionale di maglieae RDS non valida aum prezzo t shirt aum della dom di lavoro aum salario) dim del salario solo iniziale I faaori, immobili, si spostano tra i paesi aaraverso i beni che li contengono Specializzazione completa fa fallire il teorema: il commercio internazionale avviene aaraverso un bene solo, ma i faaori sono due Allora non ci sono abbastanza veicoli per rendere uguali i prezzi dei faaori (2x2x2) Economia Internazionale 11

12 Il Teorema di Stolper Samuelson (SS) Ipotesi aggiun;va: assenza di specializzazione completa Enunciato: l aumento del prezzo del bene che usa più intensamente un faaore, comporta un aumento nel prezzo di tale faaore e una diminuzione nel prezzo dell altro Economia Internazionale 12

13 Intuizione del teorema SS Se il prezzo delle maglieae aumenta a livello internazionale aum w e dim r perché con l aumento dei prezzi aumenta l incen;vo a produrre e ad assumere lavoratori e macchine la domanda di L aumenta di più di quella di K (seaore e paese L intensive) questo solo se si riduce il seaore dei microchip (K e L migrano nel seaore tessile all interno del paese) Dalla contrazione del seaore (K intensive) si libera più K che L sul mercato di L aum molto la domanda ma poco l offerta aumentano w per ristabilire eq sul merc di L Aumenta l off di K dim r Economia Internazionale 13

14 Il Teorema di Rybczynski (Ryb) Ipotesi aggiun;va: assenza di specializzazione completa Enunciato: mantenendo costan< i prezzi dei beni e dei faaori produdvi, un aum nella quan<tà di un faaore determina un aum della produzione del bene che usa più intensamente quel faaore e una dim dell altro Economia Internazionale 14

15 Intuizione del Teorema di Ryb Se i prezzi dei faaori non possono cambiare, allora le intensità faaoriali dei due seaori non possono cambiare Se aumentano i lavoratori disponibili e un aumento della capacità produova può avvenire solo se aumentano i macchinari a disposizione (K) rinunciando quindi alla produzione di microchip Questo libera sia K che L A prezzi cost, l iniziale aum di L comporta aum nella produzione di maglieae e riduzione di chip Economia Internazionale 15

16 Il Teorema di Ryb in economia aperta Paese piccolo: Ok ipotesi di prezzi costan; Se M bene di importazione (esportazione), l eccesso interno di domanda è posi;vo (nega;vo) e aumenta la produzione (si riduce in valore assoluto), quindi il commercio int.le aumenta (si riduce) Paese grande: Se X bene di importazione, aumenta la domanda int.le di X e il prezzo di X peggiora la RdS per il paese Se X bene di esportazione, diminuisce l offerta int.le di X e il prezzo di X migliora la RdS per il paese Economia Internazionale 16

17 Il Modello di HO nel breve periodo Che cosa accade se il K non può velocemente riconver;rsi tra un seaore e l altro? Le ipotesi sono poco plausibili, almeno nel BP. Il modello HO è credibile nel LP Nel BP riformulazione del modello di HO, modello a fa/ori specifici: solo alcuni faaori sono riconver;bili (operai da tessile a meccanico, ma macchinari non conver;bili). tre faaori: L, K telai, K meccanico Economia Internazionale 17

18 Il Modello a FaAori Specifici effeo con 3 faaori HO: si esporta il bene con il faaore specifico rela;vamente più abbondante che dovranno essere meccaniche per EU se exp chip (telai per I se exp shirt) SS: l aumento del prezzo di un bene favorisce il faaore specifico del seaore e sfavorisce il faaore specifico dell altro seaore; effeao ambiguo sulla remunerazione del faaore mobile e sul potere di acquisto (se importa shirt e aum prezzo vantaggio per chi possiede telai, non solo K) Ryb: l aumento di un faaore specifico aumenta la produzione nel seaore in cui è impiegato e diminuisce la produzione dell altro; l aumento del faaore mobile aumenta la produzione in ambedue i seaori (aum telai fa aum la produz di shirt e non chip; aum di immigraz del lav fa aum entrambi PPP: non vale con 3 faaori e 2 beni (manca un veicolo ) Economia Internazionale 18

Il modello di Heckscher-Ohlin

Il modello di Heckscher-Ohlin Il modello di Heckscher-Ohlin Esempio UE e India UE esporta microchip e importa T-shirt India importa microchip ed esporta T-shirt Secondo la teoria dei costi comparati, l UE ha una tecnologia superiore

Dettagli

Esercitazione di Economia Internazionale Tutor Dottor Matteo Cati Indice:

Esercitazione di Economia Internazionale Tutor Dottor Matteo Cati Indice: Esercitazione di Economia Internazionale Tutor Dottor Matteo Cati Indice: Capitolo 2: Domande a Scelta Multipla pag. 2 Capitolo 5: Domande a Scelta Multipla pag. 6 Capitolo 7: Domande a Scelta Multipla.pag.

Dettagli

Il Modello di Heckscher-Ohlin. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale

Il Modello di Heckscher-Ohlin. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale Il Modello di Heckscher-Ohlin Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Esempio UE e India UE esporta microchip e importa T-shirt India importa microchip ed esporta T-shirt Secondo la teoria

Dettagli

COMMERCIO E INTEGRAZIONE ECONOMICA INTERNAZIONALE Lezione 1

COMMERCIO E INTEGRAZIONE ECONOMICA INTERNAZIONALE Lezione 1 COMMERCIO E INTEGRAZIONE ECONOMICA INTERNAZIONALE Lezione 1 Nicola Coniglio Università di Bari e Norwegian School of Economics and Business Administration (Bergen, Norway) Email: Nicola.Coniglio@snf.no

Dettagli

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Politica Economica Europee Stefano Papa spapa@uniroma1.it Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Economica Università di Roma Sapienza Da produttività

Dettagli

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo

Dettagli

Commercio internazionale in. concorrenza perfetta

Commercio internazionale in. concorrenza perfetta Commercio internazionale in concorrenza perfetta Arcangelis 2005 1 Piano della lezione Ripasso di microeconomia: equilibrio economico generale (EEG) EEG per un economia aperta (concorrenza perfetta) I

Dettagli

CAPITOLO V. L economia politica del commercio internazionale

CAPITOLO V. L economia politica del commercio internazionale CAPITOLO V L economia politica del commercio internazionale Se ci sono vantaggi dal commercio internazionale, perché spesso vi sono forti opposizioni ad un maggiore grado di apertura? Estenderemo il modello

Dettagli

Commercio Internazionale e tecnologia. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale

Commercio Internazionale e tecnologia. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale Commercio Internazionale e tecnologia Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Roadmap nelle teorie del commercio internazionale Modelli di equilibrio economico generale con concorrenza perfetta

Dettagli

Teoria del commercio internazionale

Teoria del commercio internazionale Teoria del commercio internazionale (Krugman e Obstfeld Economia Internazionale Hoepli, 2003. Capp. 2, 4 leggere; 6 studiare) Vantaggi dallo scambio Differenze nelle caratteristiche dei paesi danno luogo

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Teorema di Heckscher-Ohlin Integrazione dei paragrafi del libro

Teorema di Heckscher-Ohlin Integrazione dei paragrafi del libro Teorema di Heckscher-hlin Integrazione dei paragrafi del libro G. i artlomeo Assunzioni Il modello 2 paesi (Stati Uniti e Italia) 2 beni (Computer e ) 2 fattori di produzione (K e L) Si assume Immobilità

Dettagli

Effetti sulla distribuzione del reddito

Effetti sulla distribuzione del reddito Sanna-Randaccio Lezione 17 Frammentazione della produzione a livello internazionale e commercio di beni intermedi Cosa è la frammentazione della produzione (offshore outsourcing) Cosa indicano i dati Perché

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Commercio internazionale con merca1 non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2012 Economia Internazionale

Commercio internazionale con merca1 non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2012 Economia Internazionale Commercio internazionale con merca1 non concorrenziali Giuseppe De Arcangelis 2012 Economia Internazionale 1 Schema delle lezioni Ripasso di microeconomia Commercio internazionale con economie interne

Dettagli

Globalizzazione come mobilità. internazionale dei fattori produttivi e

Globalizzazione come mobilità. internazionale dei fattori produttivi e Globalizzazione come mobilità internazionale dei fattori produttivi e della produzione 2008 1 Movimenti internazionali dei fattori produttivi e della produzione Capitale Investimenti diretti esteri (IDE):

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Tassi di Cambio, Prezzi e Tassi di Interesse. Giuseppe De Arcangelis 2012 Economia Internazionale

Tassi di Cambio, Prezzi e Tassi di Interesse. Giuseppe De Arcangelis 2012 Economia Internazionale Tassi di Cambio, Prezzi e Tassi di Interesse Giuseppe De Arcangelis 2012 Economia Internazionale 1 Premessa Le variazioni dei tassi di cambio influenzano, e sono influenzate dalla dinamica dei prezzi delle

Dettagli

Concorrenza monopolistica

Concorrenza monopolistica Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (b) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Concorrenza monopolistica La concorrenza monopolistica descrive un settore

Dettagli

Il modello neoclassico

Il modello neoclassico Risultati Il modello neoclassico Il commercio internazionale segue i VC a specializzazione non è completa Confermato empiricamente Confermato empiricamente integrazione commerciale è vantaggiosa per entrambi

Dettagli

Esercitazione. Capp. 1-5

Esercitazione. Capp. 1-5 Esercitazione Capp. 1-5 Esercizio 1 Elencate e spiegate sinteticamente: 1. I principi che regolano le scelte individuali 2. I principi che regolano l interazione tra gli individui Risposta: 1. Quattro

Dettagli

Capitolo 5. Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 5. Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 5 Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima La legge del prezzo unico La parità del potere di acquisto

Dettagli

Equilibrio economico generale e benessere

Equilibrio economico generale e benessere Scambio Equilibrio economico generale e benessere Equilibrio economico generale e benessere (KR 12 + NS 8) Dipartimento di Economia Politica Università di Milano Bicocca Outline Scambio 1 Scambio 2 3 4

Dettagli

Il modello neoclassico

Il modello neoclassico Risultati Il modello neoclassico Il commercio internazionale segue i VC a specializzazione non è completa Confermato empiricamente Confermato empiricamente integrazione commerciale è vantaggiosa per entrambi

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - 1 Ampliamo la teoria ipotizzando che ci siano molti tipi differenti di lavoratori (i.e. specializzati, non specializzati) e molti tipi differenti

Dettagli

Problema aperto. Come si determina il tasso di cambio atteso? il tasso di cambio di lungo periodo?

Problema aperto. Come si determina il tasso di cambio atteso? il tasso di cambio di lungo periodo? Il comportamento dei tassi di cambio nel lungo periodo Problema aperto Come si determina il tasso di cambio atteso? il tasso di cambio di lungo periodo? Il comportamento dei tassi di cambio nel lungo periodo

Dettagli

COMMERCIO E RISORSE: IL MODELLO DI HECKSCHER-OHLIN. Sommario. Sommario. Introduzione. Conclusioni

COMMERCIO E RISORSE: IL MODELLO DI HECKSCHER-OHLIN. Sommario. Sommario. Introduzione. Conclusioni COMMERCIO E RISORSE: IL MODELLO DI HECKSCHER-OHLIN 4 1 Il modello di Heckscher-Ohlin 2 Gli effetti del commercio sui prezzi dei fattori 3 Estensioni del modello di Heckscher-Ohlin 4 Conclusioni Sommario

Dettagli

La Politica Economica e i Tassi di Cambio

La Politica Economica e i Tassi di Cambio La Politica Economica e i Tassi di Cambio In questa lezione: Studiamo la politica economica con cambi fissi e flessibili. 267 Risparmio, investimento e disavanzo commerciale Partendo dalla condizione di

Dettagli

Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15)

Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15) Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15) EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE Esistono molteplici relazioni tra mercati Per comprendere il funzionamento dell economia è quindi indispensabile

Dettagli

Equazione quantitativa della moneta

Equazione quantitativa della moneta Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo

Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo Capitolo 5 Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo adattamento italiano di Novella Bottini 1 (c) Pearson Italia S.p.A. - Krurman, Obstfeld, Melitz - Economia internazionale 2 Anteprima La

Dettagli

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO 1-1. Quante ore allocherà un individuo alle attività di tempo libero se le sue curve di indifferenza tra consumo e beni sono concave verso l origine? Il lavoratore o lavorerà

Dettagli

Introduzione. Economie di scala e commercio internazionale. Economia Internazionale Corso di Laurea in Internazionalizzazione delle Imprese

Introduzione. Economie di scala e commercio internazionale. Economia Internazionale Corso di Laurea in Internazionalizzazione delle Imprese Economia Internazionale Corso di Laurea in Internazionalizzazione delle Imprese Lezione del 15/3/2005 Davide Castellani castellani@uniurb.it Introduzione Le teorie di Ricardo ed HO spiegano il commercio

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-3 Offerta di lavoro -Le preferenze del lavoratore 1 Offerta di lavoro Le preferenze del lavoratore Il comportamento dell offerta di lavoro è analizzato dagli economisti

Dettagli

COMMERCIO INTERNAZIONALE E TECNOLOGIA: IL MODELLO RICARDIANO

COMMERCIO INTERNAZIONALE E TECNOLOGIA: IL MODELLO RICARDIANO 2 COMMERCIO INTERNAZIONALE E TECNOLOGIA: IL MODELLO RICARDIANO 1 Le cause del commercio internazionale 2 Il modello ricardiano 3 La determinazione del pattern di commercio internazionale 4 La determinazione

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

Capitolo 7. Struttura della presentazione. Movimenti dei fattori produttivi. La mobilità internazionale dei fattori

Capitolo 7. Struttura della presentazione. Movimenti dei fattori produttivi. La mobilità internazionale dei fattori Capitolo 7 La mobilità internazionale dei fattori preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Mobilità internazionale del lavoro Prestiti internazionali

Dettagli

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 INEGNAMENO DI EONOMIA OLIIA LEZIONE VIII IL EORE DELL OUAZIONE ROF. ALDO VAOLA Economia olitica Indice 1 La disoccupazione ----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.

Dettagli

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica

Dettagli

La politica commerciale

La politica commerciale La politica commerciale Arcangelis 2005 1 Introduzione Se la Cina impone un dazio sulle importazioni dall UE e dagli USA, che cosa accade? E se sussidia le proprie esportazioni? Qual è stato l effetto

Dettagli

CAPITOLO 2. Domanda e offerta

CAPITOLO 2. Domanda e offerta CAPITOLO 2 Domanda e offerta 1 Merca9 perfe;amente compe99vi Definizione: I merca' perfe*amente compe''vi sono quei merca/ in cui i venditori e i compratori sono così numerosi e le transazioni così piccole

Dettagli

Crescita e commercio internazionale: analisi di statica comparata

Crescita e commercio internazionale: analisi di statica comparata Crescita e commercio internazionale: analisi di statica comparata October 29, 2009 1 Effettidellacrescitasulcommerciodiunpiccolo paese Consideriamo un paese piccolo, nel senso che per esso i prezzi internazionali

Dettagli

Capitolo 2. Scarsità, scelta e sistemi economici

Capitolo 2. Scarsità, scelta e sistemi economici Capitolo 2 Scarsità, scelta e sistemi economici Il concetto di costo opportunità Il costo totale di una scelta è tutto ciò a cui rinunciamo quando intraprendiamo quella azione Per questo in economia si

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale

Dettagli

Economia Internazionale. Movimento internazionale dei fattori

Economia Internazionale. Movimento internazionale dei fattori Economia Internazionale Movimento internazionale dei fattori Adalgiso Amendola adamendola@unisa.it Organizzazione del capitolo Introduzione La mobilità internazionale del lavoro I prestiti internazionali

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale

Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale anna-randaccio Lezione n. 2 Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale Commercio dovuto al vantaggio comparato (commercio inter-industriale) e commercio dovuto alla presenza di

Dettagli

Lezione 3: Teoria del commercio internazionale: Il modello neoclassico e gli altri teoremi

Lezione 3: Teoria del commercio internazionale: Il modello neoclassico e gli altri teoremi Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 3: Teoria del commercio internazionale: Il modello neoclassico e gli altri teoremi Facoltà di Scienze della Comunicazione

Dettagli

Lezione 17: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di

Lezione 17: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di Politiche Economiche Europee stefano.papa@uniroma1.it Lezione 17: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di Smith e Ricardo Facoltà di Economia Sapeinza, Università di Roma Le motivazioni

Dettagli

Le economie di scala esterne e la localizzazione della produzione

Le economie di scala esterne e la localizzazione della produzione Capitolo 7 Le economie di scala esterne e la localizzazione della produzione [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 7-1 Struttura della presentazione

Dettagli

I brevetti software. Una minaccia per le imprese e la ricerca. Perché i brevetti sulle idee sono dannosi per lo sviluppo e la libera impresa

I brevetti software. Una minaccia per le imprese e la ricerca. Perché i brevetti sulle idee sono dannosi per lo sviluppo e la libera impresa I brevetti software Una minaccia per le imprese e la ricerca Perché i brevetti sulle idee sono dannosi per lo sviluppo e la libera impresa Simo Sorce http://softwarelibero.it Coypright

Dettagli

Gli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime.

Gli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime. LA TECNOLOGIA Studio del comportamento dell impresa, soggetto a vincoli quando si compiono scelte. La tecnologia rientra tra vincoli naturali e si traduce nel fatto che solo alcuni modi di trasformare

Dettagli

PRODUZIONE, TASSO DI INTERESSE E TASSO DI CAMBIO

PRODUZIONE, TASSO DI INTERESSE E TASSO DI CAMBIO 1 PRODUZION, TASSO DI INTRSS TASSO DI CAMBIO L QUILIBRIO DL MRCATO DI BNI L equilibrio nel mercato dei beni sarà dato dalla seguente equazione: Y C Y T I Y r G IM Y X Y ( ) (, ) (, ) (, ) ( ) (, ) (, )/

Dettagli

Il mercato del lavoro

Il mercato del lavoro Il mercato del lavoro Dati mercato del lavoro: Un confronto (2012) Italia Francia Germania OECD Tasso disoccupazione 10.7 10.3 5.5 8.0 Tasso occupazione (*) 57.6 63.9 72.8 65.1 Femminile 47.8 60 68 57.2

Dettagli

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 La prova d esame completa comprende 6 domande a risposta multipla più 4 esercizi articolati

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13. ESERCIZIO n. 1

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13. ESERCIZIO n. 1 Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 1 [Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 3: Problemi n. 1, 2, 3, 4, 5 e 9 (pp. 66 67)] SOLUZIONE 1. Il paese H ha a disposizione

Dettagli

Equilibrio macroeconomico neoclassico

Equilibrio macroeconomico neoclassico Equilibrio macroeconomico neoclassico La teoria neoclassica (TN) Rappresentò il paradigma teorico di riferimento fino alla crisi del 1929 e prima di Keynes Ancora oggi alcune scuole di pensiero più recenti

Dettagli

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo. acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

Università di Bari Facoltà di Economia ECONOMIA INTERNAZIONALE Esonero del 19/12/2003 (moduli A, B e C) COGNOME NOME MATRICOLA Corso di Laurea

Università di Bari Facoltà di Economia ECONOMIA INTERNAZIONALE Esonero del 19/12/2003 (moduli A, B e C) COGNOME NOME MATRICOLA Corso di Laurea Università di Bari Facoltà di Economia ECONOMIA INTERNAZIONALE Esonero del 19/12/2003 (moduli A, B e C) COGNOME NOME MATRICOLA Corso di Laurea ISTRUZIONI 1. Riempire i campi relativi a nome, cognome, matricola

Dettagli

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 6: Equilibrio economico generale (part 2) David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale Capitolo 8 Gli strumenti della politica commerciale preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta,

Dettagli

CAPITOLO 10 I SINDACATI

CAPITOLO 10 I SINDACATI CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione

Dettagli

Seconda Università di Napoli AA. 2012/2013 Facoltà di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Roberto Basile (roberto.basile@unina2.

Seconda Università di Napoli AA. 2012/2013 Facoltà di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Roberto Basile (roberto.basile@unina2. Seconda Università di Napoli AA. 2012/2013 Facoltà di Economia ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Roberto Basile (roberto.basile@unina2.it) Pubblicità (Forma di investimento strategico) Introduzione L intensità

Dettagli

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione

Dettagli

Capitolo 5. La produzione e i costi

Capitolo 5. La produzione e i costi Capitolo 5 La produzione e i costi Spostiamo l'attenzione sulle imprese La natura delle imprese L'impresa è una organizzazione, posseduta e gestita da privati, specializzata nella produzione La produzione

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-3 Il capitale umano -Il modello dell istruzione 1 Il capitale umano Il modello dell istruzione L istruzione, come abbiamo visto, è associata a tassi di disoccupazione

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-3 Applicazioni dell offerta di lavoro - La produzione della famiglia 1 Applicazioni dell offerta di lavoro - la famiglia Nel modello neoclassico lavoro-tempo libero

Dettagli

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti MICRO ECONOMIA Analisi della Domanda e dell Offerta 1. Motivazioni 2. Definizione di Mercati Competitivi 3. La Funzione di Domanda di Mercato 4. La Funzione di Offerta di Mercato 5. Equilibrio e sue caratteristiche

Dettagli

ESONERO 2 DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia

ESONERO 2 DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia ESONERO 2 DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia 16/06/2005 Corso unico VERSIONE 11 ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome (IN STAMPATELLO), matricola e corso

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 1 Introduzione

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 1 Introduzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 1 Introduzione Prof. Gianmaria Martini Cosa studia l economia L economia è la scienza delle decisioni di soggetti razionali

Dettagli

Economia Prova Intermedia FAX-SIMILE Cognome e Nome

Economia Prova Intermedia FAX-SIMILE Cognome e Nome Economia Prova Intermedia FAX-SIMILE Cognome e Nome matr. Avvertenze e modalità d uso. Porre il nome e la matricola negli appositi spazi. Nel testo d esame vi sono 4 domande a risposta multipla (2 punti

Dettagli

Lezione n. 6. personale e investimento aziendale

Lezione n. 6. personale e investimento aziendale FINANZA AZIENDALE Lezione n. 6 Il mercato dei capitali fra consumo personale e investimento aziendale 1 SCOPO DELLA LEZIONE Introdurre il concetto cetto di COSTO O DEL TEMPO che è alla base di tutta la

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti 10-1 Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 16 Tassi di cambio, tassi di interesse e movimenti di capitale Hill, cap. 10 (seconda

Dettagli

MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI. Harcourt Brace & Company

MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI. Harcourt Brace & Company MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI Economie aperte o chiuse Un economia chiusa è un economia che non interagisce con altre economie nel mondo. Non ci sono esportazioni, non ci sono

Dettagli

PRODUZIONE E CRESCITA

PRODUZIONE E CRESCITA Università degli studi di MACERATA ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2012/2013 PRODUZIONE E CRESCITA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

LA MACROECONOMIA: CONCETTI INTRODUTTIVI

LA MACROECONOMIA: CONCETTI INTRODUTTIVI LA MACROECONOMIA: CONCETTI INTRODUTTIVI 0 In questo capitolo imparerete Le questioni della macroeconomia Gli strumenti della macroeconomia I concetti dell analisi macroeconomica Le domande della macroeconomia

Dettagli

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del Elasticità dell offerta rispetto al prezzo L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del prezzo. Formula ε= ΔQ/Q = (P/Q) x (1/pendenza) ΔP/P L offerta di

Dettagli

Crescita della moneta e inflazione

Crescita della moneta e inflazione Crescita della moneta e inflazione Alcune osservazioni e definizioni L aumento del livello generale dei prezzi è detto inflazione. Ultimi 60 anni: variazione media del 5% annuale. Effetto: i prezzi sono

Dettagli

La Concorrenza Monopolistica

La Concorrenza Monopolistica La Concorrenza Monopolistica Caratteristiche Molteplicità di imprese Libertà di entrata (entreranno imprese finché vi sarà possibilità di profitti positivi). L entrata di nuove imprese favorisce i consumatori

Dettagli

Gli strumenti di base della Finanza

Gli strumenti di base della Finanza 27 Gli strumenti di base della Finanza ECONOMIA FINANZIARIA L Economia Finanziaria studia le decisioni degli individui sulla allocazione delle risorse e la gestione del rischio VALORE ATTUALE Con il termine

Dettagli

Eserciziario di Economia Internazionale. Parte I

Eserciziario di Economia Internazionale. Parte I Eserciziario di Economia Internazionale Parte I a.a. 2011-2012 Programma del corso Elementi di base dell economia internazionale 1. Che cosa è l economia internazionale. 2. Il commercio internazionale:

Dettagli

Economia e Politica economica nei mercati globali

Economia e Politica economica nei mercati globali Economia e Politica economica nei mercati globali Prof. S. Papa Management e comunicazione d impresa Facoltà di Scienze della Comunicazione Prima parte Teoria del commercio internazionale Argomenti Teoria

Dettagli

L OUTSOURCING DI BENI E SERVIZI. Sommario. Sommario. Introduzione

L OUTSOURCING DI BENI E SERVIZI. Sommario. Sommario. Introduzione 7 L OUTSOURCING DI BENI E SERVIZI 1 Un modello di outsourcing 2 I guadagni dall outsourcing 3 L outsourcing di servizi 4 Conclusioni Sommario Introduzione Un modello di outsourcing La catena del valore

Dettagli

Rapporto commerciale internazionale Stati Uniti - Italia

Rapporto commerciale internazionale Stati Uniti - Italia Rapporto commerciale internazionale Stati Uniti - Italia Questo progetto vuole spiegare il peso degli Stati Uniti sul mercato internazionale, trattando nello specifico i rapporti commerciali con l Italia.

Dettagli

Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio

Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio Capitolo 4 Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio adattamento italiano di Novella Bottini 1 (c) Pearson Italia S.p.A. - Krurman, Obstfeld, Melitz - Economia internazionale 2 Anteprima Che cos è la

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 2: Equilibrio economico generale (part 2) Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Le ragioni dell intervento pubblico

Le ragioni dell intervento pubblico Le ragioni dell intervento pubblico 1. COME VALUTARE GLI ESITI DEL MERCATO PRIVATO E DELL INTERVENTO PUBBLICO (L OTTIMO SOCIALE) 2. QUANDO IL MERCATO REALIZZA L OTTIMO SOCIALE 3. QUANTO IL MERCATO FALLISCE

Dettagli

Analisi Costi-Benefici

Analisi Costi-Benefici Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Analisi Costi-Benefici Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Scelta pubblica Intervento pubblico realizzazione di progetti esempi: infrastrutture,

Dettagli

LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE DEL LAVORO

LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE DEL LAVORO 5 LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE DEL LAVORO 1 La mobilità internazionale del lavoro 2 La mobilità internazionale del capitale 3 I guadagni dai flussi di lavoro e di capitale 4 Conclusioni Sommario Introduzione

Dettagli

Eserciziario di Economia Internazionale

Eserciziario di Economia Internazionale Eserciziario di Economia Internazionale a.a. 2013-2014 Programma del corso Elementi di base dell economia internazionale 1. Che cosa è l economia internazionale. 2. Il commercio internazionale: uno sguardo

Dettagli