IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA. A cura di Sebastiano Barusco
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1 IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA A cura di Sebastiano Barusco
2 I SOGGETTI INTERESSATI Persone fisiche Società di persone Società di capitali IRRILEVANZA SOGGETTIVITÀ CONTRIBUENTE 2
3 LE CONDIZIONI TIPOLOGIA ATTO Atto impugnabile ex art. 19 D. Lgs. n. 546/1992 con controparte: oggi Agenzia delle Entrate domani Enti impositori ivi compresa Equitalia. VALORE Non superiore a 20 mila euro determinato ex art. 12, c. 5 DLgs. n. 546/1992.
4 GLI ATTI IMPUGNABILI: LA NORMA a) l' avviso di accertamento del tributo; b) l' avviso di liquidazione del tributo; c) il provvedimento che irroga le sanzioni; d) il ruolo e la cartella di pagamento; e) l' avviso di mora; e-bis) l'iscrizione di ipoteca sugli immobili di cui all' articolo 77 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni; e-ter) il fermo di beni mobili registrati di cui all' articolo 86 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni; f) gli atti relativi alle operazioni catastali indicate nell' art. 2, comma 3; g) il rifiuto espresso o tacito della restituzione di tributi, sanzioni pecuniarie ed interessi o altri accessori non dovuti; h) il diniego o la revoca di agevolazioni o il rigetto di domande di definizione agevolata di rapporti tributari; i) ogni altro atto per il quale la legge ne preveda l' autonoma impugnabilità davanti alle commissioni tributarie. 4
5 ATTI IMPUGNABILI NON «RECLAMABILI» AVVISO DI INTIMAZIONE CARTELLA DI PAGAMENTO CON «VIZI PROPRI» ISCRIZIONE DI IPOTECA ATTI DI RECUPERO AIUTI DI STATO ATTI NON RECLAMABILI FERMO DI BENI MOBILI REGISTRATI ATTI RELATIVI AD OPERAZIONI CATASTALI 5
6 LA SEQUENZA PER LE ISTANZE DI RIMBORSO 1 PRESENTAZIONE ISTANZA DI RIMBORSO 2 DECORRENZA 90 SENZA RISPOSTA ---> «SILENZIO- RIFIUTO» 3 IMPUGNABILITÀ «SILENZIO- RIFIUTO» 4 PRESENTAZIONE RECLAMO (DECORSI 90 ALL ) 6
7 LA RICHIESTA DI AGEVOLAZIONI DINIEGO AGEVOLAZIONE ASSENZA PRETESA IMPOSITIVA DINIEGO AGEVOLAZIONE PRESENZA PRETESA IMPOSITIVA PRECLUSIONE RECLAMO OBBLIGATORIETÀ RECLAMO 7
8 IL VALORE DELLA LITE: LA NORMA «Per valore della lite si intende l importo del tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l atto impugnato; in caso di controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di sanzioni, il valore è sostituito dalla somma di queste.» (Art. 12, comma 5, secondo periodo, D. Lgs. n. 546/92) 8
9 I RILIEVI NEL VALORE DELLA LITE RILEVANZA IRRILEVANZA ATTO CON IMPORTI NON SUPERIORI A EURO
10 LE VARIABILI NEL VALORE DELLA LITE ATTI IMPOSITIVI ANALISI SINGOLO PERIODO D IMPOSTA SOMMATORIA COMPLESSIVA TRIBUTI ISTANZA DI RIMBORSO POSSIBILE ISTANZA UNICA PER PIÙ ANNUALITÀ RILEVANZA RIMBORSO PER SINGOLO PERIODO D IMPOSTA RICORSO CUMULATIVO ANALISI SINGOLO PERIODO D IMPOSTA SOMMATORIA COMPLESSIVA TRIBUTI 10
11 RECLAMO E PERDITE PERDITA PERIODO D IMPOSTA PERDITA RETTIFICATA IMPOSTA VIRTUALE ,00 (30.000*0,275) OBBLIGO PRESENTAZIONE «RECLAMO» 11
12 RECLAMO E RUOLI LIQUIDAZIONE O CONTROLLO FORMALE (Artt. 36-bis e 36-ter DPR n. 600/1973) ESPERIBILITÀ «RECLAMO» A CONDIZIONE CHE LA DEFINIZIONE DA RECLAMO NON RECHI VANTAGGI IN TERMINI SANZIONATORI 12
13 RECLAMO E RUOLI: UN ESEMPIO 1 AVVISO BONARIO EX 36- BIS EURO CON SANZIONE 200 EURO 2 MANCATA DEFINIZIONE AVVISO BONARIO 3 CARTELLA DI PAGAMENTO CON SANZIONE 600 EURO 4 PRESENTAZIONE RECLAMO POSSIBILE (Opinione Agenzia delle Entrate) SANZIONE DA «RECLAMO» > SANZIONE RIDOTTA oggi 240 EURO 200 EURO domani 210 EURO 13
14 RECLAMO E RUOLI: UN ESEMPIO 1 AVVISO BONARIO DA 36- TER EURO CON SANZIONE 400 EURO (30% ridotto a 2/3) 2 MANCATA DEFINIZIONE AVVISO BONARIO 3 CARTELLA DI PAGAMENTO CON SANZIONE 600 EURO 4PRESENTAZIONE RECLAMO PRECLUSA (Opinione Agenzia delle Entrate) SANZIONE DA «RECLAMO» < SANZIONE RIDOTTA oggi 240 EURO 400 EURO domani 210 EURO 14
15 I RAPPORTI TRA «PARTECIPATA» E «PARTECIPANTI» SOCIETÀ DI PERSONE E «TRASPARENTI» LITISCONSORZIO NECESSARIO AUTONOMIA POSIZIONI SOGGETTIVE UFFICIO COMPETENTE IN RAGIONE DELLA RESIDENZA FISCALE DELLE PARTI 15
16 LE SCELTE DEI «PARTECIPANTI» Conclusione mediazione tenendo conto di quella societaria Conclusione mediazione in assenza di mediazione societaria Costituzione in giudizio «autonoma» in caso di mediazione con esito negativo 16
17 L EQUIVALENZA (PARZIALE) TRA RECLAMO E RICORSO RECLAMO RICORSO TERMINE PRESENTAZIONE RECLAMO TERMINE PRESENTAZIONE RICORSO TERMINE PAGAMENTO IMPOSTE FRAZIONATE RECLAMO ENTRO IL TERMINE PER LA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO
18 L «INSERZIONE» NEL PROCEDIMENTO CONTROLLO E ACCERTAMENTO RECLAMO E MEDIAZIONE PROCESSO FASE ENDOPROCEDIMENTALE FASE PROCESSUALE 18
19 LA DILATAZIONE DELL IMPUGNAZIONE NOTIFICA
20 LA DURATA DEL PROCEDIMENTO DI RECLAMO 60 NOTIFICA
21 LE SCELTE DEL CONTRIBUENTE A) Acquiescenza all atto di accertamento B) Presentazione istanza di accertamento con adesione C) Presentazione «diretta» del reclamo 21
22 LE «COMPONENTI» DELL ATTO DI RECLAMO TESTO CONCLUSIONI PREDISPOSIZIONE RICORSO CON ISTANZA DI RECLAMO RICHIESTA ANNULLAMENTO TOTALE O PARZIALE CENSURE CON MOTIVI DI DIRITTO E DI FATTO POSSIBILE PROPOSTA DI MEDIAZIONE 22
23 LA TRATTAZIONE DELL ISTANZA PRESENTAZIONE «RECLAMO» Agenzia delle Entrate (oggi) Ente Impostore (domani) DISAMINA REQUISITI E PRESUPPOSTI «RECLAMO» VERIFICA FONDATEZZA MOTIVI DI CENSURA IN CASO DI INSUSSISTENZA ANNULLAMENTO ATTO VALUTAZIONE PROPOSTA MEDIAZIONE IN ASSENZA PROPOSTA DI MEDIAZIONE VALUTAZIONE EVENTUALITÀ ACCORDO INVITO AL CONTRADDITTORIO E FORMULAZIONE PROPOSTA DI MEDIAZIONE (ALTERNATIVA) PROPOSTA DI MEDIAZIONE CON ACCETTAZIONE COMPLETA ATTO DINIEGO ISTANZA (IN TUTTI GLI ALTRI CASI) 23
24 L ESAME PRELIMINARE DELL ISTANZA VALUTAZIONE EVENTUALI PROFILI DI INAMMISSIBILITÀ a) Tardività b) Mancata sottoscrizione c) Mancata individuazione oggetto RIGETTO ISTANZA PER ASSOLUTA INAMMISSIBILITÀ 24
25 LE «VARIABILI» ALL INAMMISSIBILITÀ ISTANZA INAMMISSIBILE Possibile trattazione istanza a titolo di richiesta «autotutela» ISTANZA «NON INAMMISSIBILE>> Avvio procedimento ISTANZA PRIVA DI PROPOSTA DI MEDIAZIONE Non costituisce motivo di rigetto o inammissibilità istanza 25
26 LE ISTANZE/IMPUGNAZIONI «IMPROPONIBILI» VALORE LITE SUPERIORE A ATTI SANZIONI ACCESSORIE (DLGS. N. 472/1997) RECUPERO AIUTI DI STATO VALORE INDETERMINABILE ATTI NON IMPUGNABILI RIFIUTI TACITI RIMBORSI DECORSI 90 ALL
27 LA VALUTAZIONE DELLA MEDIAZIONE 1 ACCERTAMENTO AMMISSIBILITÀ ISTANZA 2 RISCONTRO INSUSSISTENZA ANNULLAMENTO ATTO IMPOSITIVO 3 VALUTAZIONE SUSSISTENZA PRESUPPOSTI MEDIAZIONE (ANCHE IN ASSENZA PROPOSTA CONTRIBUENTE) 27
28 I PRESUPPOSTI PER LA MEDIAZIONE INCERTEZZA QUESTIONI CONTROVERSE GRADO DI SOSTENIBILITÀ PRETESA PRINCIPIO ECONOMICITÀ AZIONE AMMINISTRATIVA 28
29 LA CONCLUSIONE DELL ACCORDO SOTTOSCRIZIONE ATTO CONTENENTE IMPORTI DA MEDIAZIONE CONCLUSIONE ACCORDO DECORRENZA TERMINI PAGAMENTO E PERFEZIONAMENTO ISTITUTO 29
30 IL PERFEZIONAMENTO DELLA «MEDIAZIONE» LE CONDIZIONI VERSAMENTO INTERO IMPORTO DOVUTO VERSAMENTO PRIMA RATA IN CASO DI RATEAZIONE POSSIBILE COMPENSAZIONE (ANCHE CON SOMME PAGATE DA ATTO ESECUTIVO) 30
31 LA RATEAZIONE PIANO RATEALE OTTO RATE TRIMESTRALI DI PARI IMPORTO SANZIONI DA OMESSO VERSAMENTO RATA (SINO AL ) ISCRIZIONE A RUOLO RESIDUO CON SANZIONE SUL DEBITO RESIDUO DEL 60% SANZIONI DA OMESSO VERSAMENTO RATA (DAL ) ISCRIZIONE A RUOLO RESIDUO CON SANZIONE SUL DEBITO RESIDUO DEL 45% 31
32 RATEAZIONE: UN ESEMPIO (DAL ) IMPORTO COMPLESSIVO RATEIZZATO: ( MAGGIORI IMPOSTE + 8,000 SANZIONI INTERESSI) IMPORTO RATA: (PIÙ INTERESSI DA RATEAZIONE) PRIMA RATA AL VERSATA SECONDA RATA AL NON VERSATA NO «RAVVEDIMENTO» AL RESIDUO RATEAZIONE TOTALE ISCRIZIONE A RUOLO («RESIDUO» «SUPERSANZIONE» ) MEDIAZIONE «PERFEZIONATA» 32
33 RATEAZIONE NON PERFEZIONATA: UN ESEMPIO IMPORTO COMPLESSIVO RATEIZZATO: ( MAGGIORI IMPOSTE + 8,000 SANZIONI INTERESSI) IMPORTO RATA: (PIÙ INTERESSI DA RATEAZIONE) PRIMA RATA AL NON VERSATA MEDIAZIONE «NON PERFEZIONATA» A) COSTITUZIONE IN GIUDIZIO B) ABBANDONO CONTENZIOSO 33
34 I TERMINI PER EFFETTUARE IL VERSAMENTO (PROPOSTA FORMULATA DALL UFFICIO) ENTRO 20 DA SPEDIZIONE ATTO DI ADESIONE SOTTOSCRITTO DAL CONTRIBUENTE VERSAMENTO SOMME DA MEDIAZIONE (PROPOSTA FORMULATA DAL CONTRIBUENTE) ENTRO 20 DAL RICEVIMENTO DELL ATTO DI ADESIONE DELL UFFICIO 34
35 IL DINIEGO ALL ISTANZA LE CARATTERISTICHE RAGIONI POSTE A FONDAMENTO DELLA PRETESA DESCRIZIONE ATTIVITÀ SVOLTE NEL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE MOTIVI PER I QUALI È STATA DISATTESA L EVENTUALE PROPOSTA DEL CONTRIBUENTE 35
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