La confusione sessuale per la difesa ecosostenibile dei fruttiferi. BASF Italia S.p.A Divisione Agro
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1 La confusione sessuale per la difesa ecosostenibile dei fruttiferi BASF Italia S.p.A Divisione Agro
2 Rak Il controllo degli insetti dannosi tramite il metodo della confusione sessuale 2
3 Offerta BASF Confusione Sessuale Offerta BASF sulla confusione sessuale Vite Eupoecilia ambiguella (RAK 1) Lobesia botrana (RAK 2 MAX) Pomacee Cydia pomonella (RAK 3 ) Cydia pomonella e Ricamatori (RAK 3+4) Drupacee Grapholita molesta (RAK 5 ) Grapholita funebrana (RAK 5 ) Grapholita molesta e Anarsia lineatella (RAK 5+6) 3
4 RAK Caratteristiche RAK 3 COMPOSIZIONE: (E,E)-8,10-dodecadienolo pari a 140 ml/ampolla CLASSIFICAZIONE: Xi, Irritante CONFEZIONE: sacchetto da 252 diffusori; cartone da 8 sacchetti RAK 5 COMPOSIZIONE: ampolla A: Z/E 8 dodecenil-acetato pari a 450 mg CLASSIFICAZIONE: Xi, Irritante CONFEZIONE: sacchetto da 252 diffusori; cartone da 8 sacchetti RAK 5+6 COMPOSIZIONE: doppia ampolla contenente ampolla A: Z/E 8 dodecenil-acetato pari a 430 mg ampolla B: E 5-decenil-acetato pari a 210 mg + E 5-decenolo puro pari a 25 mg CLASSIFICAZIONE: Xi, Irritante CONFEZIONE: sacchetto da 252 diffusori; cartone da 8 sacchetti 4
5 RAK Caratteristiche I RAK sono i feromoni BASF da impiegare per la lotta contro Carpocapsa : RAK 3 Carpocapsa e Ricamatori : RAK Cydia : RAK 5 Cydia + Anarsia: RAK 5+6 I FEROMONI: sono sostanze chimiche emesse da insetti femmine per attrarre i maschi durante la stagione riproduttiva La presenza dei RAK nel frutteto garantisce un rilascio continuo e graduale di una concentrazione minima di feromoni nell ambiente circostante. Ciò è sufficiente per confondere i maschi che, incapaci di localizzare la scia feromonica emessa dalle femmine, non riescono ad accoppiarsi e, quindi, a riprodursi. Come conseguenza, l infestazione può essere evitata o sensibilmente ridotta. 5
6 Perchè scegliere BASF I RAK rappresentano una tecnologia alternativa per il controllo degli insetti dannosi Riduce il numero di applicazioni con insetticidi tradizionali Una sola applicazione di RAK per stagione Rispettoso verso gli insetti utili No rischio residui No rischi di resistenza Trend direzionato verso forme di difesa ecosostenibili, all insegna del rispetto dell ambiente, dell operatore e del consumatore. Facilità di applicazione dei diffusori Linee di difesa BASF per le colture frutticole a 360 Supporto Tecnico di personale BASF, su RAK e su tutti i prodotti della linea BASF. 6
7 MELO Linea di difesa fungina Ticchiolatura Polyram Oidio Scala Cantus Cuore Nero Delan 70 WG Alternaria Malattie conservazione Maccani NEW Rovral WG Bellis Linea completa su tutte le malattie fungine MACCANI ( novità 2013 ): controllo contemporaneo di ticchiolatura e oidio
8 PERO Linea di difesa fungina Ticchiolatura Polyram \ Scala Delan 70 WG Ticchiolatura Stemphylium Maccani Bellis Cantus Stemphylium Rovral WG Rovral WG Cabrio EC Linea completa su tutte le malattie fungine MACCANI ( novità 2013 ): controllo contemporaneo di ticchiolatura e Stemphylium
9 PESCO Linea di difesa fungina CLADOSPORIOSI BELLIS DRUPACEE OIDIO MONILIA BELLIS DRUPACEE BELLIS DRUPACEE CANTUS BELLIS DRUPACEE: Attività completa su Monilia spp compresa M. fructicola OIDIO: malattia fungina emergente
10 Grazie per l attenzione
11 OFM: CIDIA DEL PESCO CM: CARPOCAPSA Diffusori di Feromoni per la Confusione Sessuale Andrea Bagnalasta Certis Europe Creso, 6 marzo 2013
12 Tecnologia innovativa Il singolo diffusore si presenta sotto forma di struttura unica e compatta tra sistema e ferormone. Il feromone viene direttamente miscelato con i polimeri di struttura del dispenser. La diffusione del feromone nell ambiente circostante avviene attraverso impercettibili microporosità presenti sulla superficie dell erogatore. La particolare forma consente una emissione graduale del feromone nell ambiente circostante durante tutta la stagione vegetativa indipendentemente dall andamento stagionale.
13 CM Dispenser erogatori di feromoni per il controllo della Cydia pomonella Sostanza Attiva E8-E10-Dodecadien-1-ol Quantità S.A. 228 mg/dispenser Erogatori 500 dispensers/ha (114 g/ha SA) Timing Applicazione Prima dell inizio del volo della generazione svernante Registrazione n. Cydia pomonella : N del 25 Maggio 2012
14 CM Confronto gravimetria/gcg 2012
15 OFM Dispenser erogatori di feromoni per il controllo della Grapholita molesta e Cydia funebrana ( In corso di registrazione ) Sostanza Attiva Quantità S.A. Erogatori Timing Applicazione Registrazione n. (Z)-8-Dodecen-1-yl Acetate (E)-8- Dodecen-1-yl Acetate Z-8-Dodecen-1-ol 250 mg/dispender 425 dispenser/ha ( 106 g/ha S.A.) Prima dell inizio del volo della generazione svernante. Grapholita molesta: N del 25 Maggio 2012 Cydia funebrana : in corso di registrazione
16 OFM Confronto gravimetria/gcg 2012
17 l applicazione DISTRIBUZIONE DEI DISPENSER IN CAMPO Distribuirli regolarmente nel frutteto; installare più dispenser lungo i bordi delle file esterne. Il rinforzo dei bordi si rende indispensabile su appezzamenti di piccole dimensioni o quando attorno vi sono frutteti senza confusione sessuale. TIMING DI APPLICAZIONE Prima dell inizio dei voli del lepidottero target Non oltre 2-3 giorni dopo le prime catture dei maschi, rilevate dalle trappole a ferormoni utilizzate per il monitoraggio. Indicazioni fornite dai modelli previsionali
18 l applicazione Area Trattata: non inferiore all ettaro Frutteti limitrofi non trattati: intensificare maggiormente il numero dei diffusori ai bordi. Terreni in pendenza: considerare che il feromone è più pesante dell aria e quindi tende a spostarsi verso il basso. Epoca di maturazione: intensificare i monitoraggi nelle cv tardive. Fattori ambientali (alta temperatura e ventosità): possono condizionare il rilascio e la conformazione della nuvola ferormonica. Fitofagi secondari: l adozione di questo metodo può determinare un minor numero di trattamenti insetticidi, facilitando l insediamento di nuovi insetti nocivi, ad es. tingide del pero (Stephanitis pyri L.), Caliroa limacina Retzius, euzofera (Euzophera bigella Zeller), eulia (Argyrotaenia pulchellana Hawort). Modalità di conservazione: il prodotto si conserva per 2 anni ad una temperatura inferiore ai 5 C.
19 Prove
20 CM 2010 Anno Località Prodotto Coltura Cv Disp/Ha Tratt. Chimico Catture Adulti % Frutti Danneggiati I Gen II Gen III Gen Cidetrak CM Conselice (ER) Modena (ER) Trento (TAA) Ravena (ER) Isomate CTT Pear Several Isomate C Plus No data Cidetrak CM Pear A. Fetel Isomate CTT Cidetrak CM CheckMate Golden Apple Fuji Farm Chemical Gala NTC Cidetrak CM Apple Several Isomate CTT
21 CM 2011 SFR Emilia Romagna Nr Tesi Disp/ha Totale Catture Adulti % Danno su Frutti I Gen. % Danno su Frutti II gen % Danno su Frutti (III gen) Raccolta 1 Isomate CTT Cidetrak CM Isomate C Plus (pear) Località: Forli (FC) Coltura: Melo (Biologico) Cultivar: Modi Controllo Chimico: CpGv+CpGv+Spinosad (I gen) and Spinosad (II gen)
22 OFM Anno Località Prodoto Disp/Ha Catture Adulti Germogli Danno (%) Frutti Conselice (RA) Ravenna Bagnacavallo (RA) Conselice (RA) Ravenna Fusignano (RA) Cidetrak OFM RAK Cidetrak OFM Isomate OFM Rosso Rak 5+6 (farm) Cidetrak OFM Isomate OFM Rosso Cidetrak OFM Isomate OFM Rosso Cidetrak OFM Isomate OFM Rosso Cidetrak OFM Isomate OFM Rosso
23 OFM 2011 Anno Località Strategie a confronto N Disp./ha N medio adulti catturati per trappola Frutti attaccati alla raccolta (%) Germogli attaccati alla raccolta (%) Germogli attaccati dopo raccolta (%) Cidetrak OFM 425 1, Canosa (BT) Isomate OFM Rosso 600 1, ,5 Aziendale chimico , Bagnacavallo (RA) Barbiano di Cotignola (RA) San Salvo (CH) Cidetrak OFM 425 0, ,8 Isomate OFM Rosso 600 0, ,2 Cidetrak OFM n.v. RAK n.v. Cidetrak OFM n.v. RAK n.v. Non trattato n.v. Cidetrak OFM 425 1,7 0, ,0 Isomate OFM Rosso , ,0 RAK ,8 0, ,5 Aziendale chimico , ,7 Non trattato , ,7
24 Strategia di controllo di Cydia Pomonella Monitoraggio dei voli (trappole Trécé) e controllo degli adulti (Cidetrak CM) Ovicida: Indipendent 25 PB Larvicida: Cyd-X Gen/Feb Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ott/Dic Uovo Larva Crisalide Adulto
25 Ciclo di Cydia Molesta/Anarsia L. Monitoraggio dei voli (trappole Trécé) e controllo degli adulti (Cidetrak OFM) Ovicida: Indipendent 25 PB Larvicida: Costar WG Gen/Feb Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ott/Dic Uovo Larva Crisalide Adulto
26 I vantaggi Tecnologia innovativa, la matrice plastica del diffusore è intrisa di feromone. Diffusori provati in tutte le aree geografiche. Applicazione facile e con ridotti tempi di posizionamento. Rilascio costante e prolungato del feromone durante tutto il ciclo dell insetto. Protezione del feromone da raggi UV, O 2 e radicali liberi. Tecnologia ideale per la gestione integrata del frutteto e le strategie antiresistenza.
27 OFM: CIDIA DEL PESCO CM: CARPOCAPSA Grazie per l attenzione
28 DIFFUSORI SHIN-ETSU PRESENTE & FUTURO
29 PRESENTE
30 PRODOTTO INSETTI DOSE (d/ha) ISOMATE C plus C. pomonella ISOMATE C TT C. pomonella 500 ISOMATE C LR ISOMATE C/OFM C. pomonella A. orana, A. podana P. heparana A. pulchellana C. pomonella C. molesta prodotti Shin-Etsu: ELENCO ISOMATE OFM rosso FLEX C. molesta e C. funebrana 600 ISOMATE A/OFM A. lineatella C. molesta ISONET A A. lineatella ISONET L L. botrana 500 ISONET L plus ISONET LE ISONET Z L. botrana E. ambiguella L. botrana E. ambiguella Z. pyrina S.tipuliformis
31 GRAVIMETRIE
32 GRAVIMETRIE
33 GRAVIMETRIE e GC
34 GC: Emilia vs Japan contenuto iniziale
35 RILASCIO, TEMP e VOLO 100% Isomate OFM rosso FLEX (600 d/ha) Finale Emilia (MO) Rilascio (mg/ha/giorno) /4 12 5% 24/5 29/6 28/9 OFM rosso FLEX 189
36 RILASCIO, TEMP e VOLO
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38 T. absoluta Registrazione - Italia
39 BIODEGRADAZIONE La biodegradazione è un processo dove le sostanze ed i materiali possono essere assimilati dai microrganismi ed essere così immessi nel ciclo naturale. (according to Standard UNI CEN/TR )
40 BIODEGRADAZIONE La velocità ed il livello di biodegradazione dipende fortemente dall ambiente in cui il materiale viene deposto: Contenuto di umidità Presenza ossigeno (ambiente aerobico o anaerobico) Temperatura (alta nel compost, bassa nel terreno o in acqua) Concentrazione di microorganismi (alta in impianti di trattamento reflui, bassa in mare) Concentrazione di Sali
41 BIODEGRADABILITA Un materiale è biodegradabile secondo le normative se: Può essere biodegradato in un ambiente microbiologicamente attivo Non immette sostanze tossiche nell ambiente
42 COMPOSTAGGIO La compostabilità può essere definita come una forma specifica di biodegradazione che avviene sia in impianti di compostaggio industriale che domestico. E particolarmente importante per la possibilità di smaltimento degli scarti, specialmente da quelli derivati dal packaging o dall uso agricolo. Materiale Compostabile Biodegradabile La biodegradabilità è una condizione necessaria ma NON sufficiente
43 CERTIFICAZIONI Biodegradabilità e compostabilita secondo EN13432 Seedling Logo dell Associazione European Bioplastcs OK Compost Rilasciato dall Istituto belga : AIB Vincotte Isomate OFM rosso FLEX BIO dopo 3 mesi nel terreno
44 Areosol
45 video Isomate CM MIST programmazione
46 Isomate CM MIST sensore di temperatura sensore di temperatura e soglia
47 Isomate CM MIST controlli di qualità
48 GRAZIE PER L ATTENZIONE
49 La confusione sessuale 6 marzo 2013 CReSO Manta (CN)
50 è una società leader nel settore dei feromoni ed è presente in tutto il mondo Stati Uniti Messico Argentina Cile Giappone Italia Spagna Francia Australia Sudafrica
51 Società dinamica Investimento nuovo stabilimento produzione con tecnologie all avanguardia per la sintesi e la produzione dei feromoni acquisizione di altre società dedicate (Agrisense) Forte ricerca e sviluppo su nuovi prodotti (VMB,CRC, ) Sviluppo di nuove tecnologie per la diffusione dei feromoni (Flow, Puffer, ecc.) Sviluppo tecnologia Attract & Kill : Magnet Med, Magnet Oli
52 Confusione sessuale Diffusori Diffusori tradizionali applicabili manualmente Flows Formulati liquidi microincapsulati Puffers Applicazione temporizzata in aerosol
53 Buste con gancio di facile applicazione Diffusori Il sistema a membrana permette un rilascio immediato e costante nel tempo del feromone La dose di rilascio è regolata dal tipo di membrana e dal diametro di apertura
54 Flow I primi e unici feromoni liquidi registrati nel Mondo Tecnologia La formulazione liquida in microcapsule/microerogatori permette l applicazione del metodo della confusione sessuale con l impiego di attrezzature convenzionali. L elevato numero di microcapsule porta ad una completa ed uniforme copertura della coltura trattata Pratica alternativa al metodo tradizionale basato sui diffusori con maggiore flessibilità d impiego e milioni di punti di diffusione
55 CM Il futuro del controllo dei lepidotteri dannosi è già qui: Una tecnologia semplice ed efficace Registrazione n del Nel Mondo la tecnologia Puffer Suterra è attualmente impiegata su c.a.: ha di pomacee, ha di drupacee in USA, Argentina, Sud Africa, Spagna, Italia
56 Di cosa si tratta? Dispositivo in materiale plastico predisposto per contenere una serie di batterie sostituibili e un barattolo di aerosol All interno contiene un meccanismo elettronico temporizzato in grado di rilasciare il feromone in dosi e tempi prestabiliti Feromone in formulazione aerosol Programma di sviluppo in Italia
57 Modalità d impiego Applicazione a mano nella parte alta della pianta o sopra la chioma 1 applicazione / stagione : durata gg Dose 2-3 Puffers/ha Emissione del feromone ad intervalli regolari (ogni 15 per 12 ore/giorno oppure ogni 30 per 24 ore/giorno- Totale 48 emissioni nelle 24 ore) Consigliato su superfici/comprensori: 4-5 ha
58 Principali Fitofagi target sui quali è stata sviluppata la tecnologia Puffer Cydia pomonella Lobesia botrana Grapholita molesta
59 Diffusori vs. PUFFER Diffusori: Emissione passiva Emissione dipendente dai fattori climatici Bassa quantita di feromone erogata per unita Area di influenza unitaria bassa Numero di punti emissione alto ( s/ha) Puffer: Emissione attiva Emissione indipendenete dai fattori climatici Alta quantita di feromone erogato per unita AREA DI INFLUENZA UNITARIA ELEVATA Basso numero di punti di emissione (1-5)/ha
60 Le sperimentazioni e le esperienze americane Prof. Steve Welter, D. Casado - Berkeley University CA anno 2007 Puffer CM Trappole a Fermoni 1x n 53 Trap.le con Femmine vergini n 40 -Pereto non coltivato da 3 anni superf. c.a. 7 ha -Alta infestazione di Carpocapsa (da 1,6 a 2,0 maschi/trap a notte a inizio giugno)
61 Effetto confusione: inibizione totale delle catture nelle trappole Catture /notte Stessa area senza Puffer CM Le catture senza l azione del Puffer erano alte e piuttosto uniformi ( 1/maschi/notte) a parte alcuni focolai particolarmente infestati ( > 5/maschi/notte) Stessa area con Puffer CM Con il Puffer attivato il gradiente delle catture secondo la direzione del vento è evidente. Abbiamo una totale inibizione ( 0/catch ) delle catture per una lunghezza di c.a. 274 mt per una larghezza di c.a. 76 mt (pari a c.a 2,1 ha totali con un singolo Puffer!)
62 PUFFER- Come funziona: area di influenza della piuma Vento Vento - Zona piu chiara (senza catture) nel centro: 75 x 250+ m ( 2 ettari) - Zona laterale con un gradiente di inibizione delle catture - Effetto sottovento esteso a una grande distanza - Poco effetto nella direzione dalla quale procede il vento - Alla dose di 2,0-2,5/Puffer-ha, abbiamo una ottima sovrapposizione delle piume dei diversi puffer
63 Sweden Spain PUFFER: Modalita di funzionamento sulle 12 o sulle 24 ore? Le unita puffer permettono di selezionare il periodo e la frequenza di emissione: Opzioni attualmente disponibili: 12 h con un emissione ogni 15 min - 24 h ogni 30 min) OFM Calling Baker & Cardé, 1979 Gli studi effettuati mostrano che non esiste differenza di efficacia tra le 2 opzioni CM Mating Casado et al., 2007 Diverse specie di lepidotteri emettono il feromone e si accoppiano in un periodo del giorno ben determinato No esiste nessun motivo per liberare feromone durante il giorno: Gli adulti non sono attivi Maggior rischio di degradazione dovuto alla luce solare e alla temperatura
64 PUFFER: Posizionamento del Diffusore Posizionarlo nella parte più alta della chioma o sovrachioma: I feromoni sono piu pesanti dell aria percio tendono a cadere verso il suolo. Il movimento e la turbolenza dell aria possono mantenere il feromone in sospensione per un lungo periodo pero la copertura puo essere difficile da mantenere sopra il punto di emissione del feromone. Questo vale per qualsiasi dispenser ma ancora di piu per il puffer dove la distanza fra i vari punti e molto piu ampia La distribuzione definita sulla mappa deve essere solo una guida iniziale ma deve essere usata con intelligenza: per esempio se il posizionamento su mappa cade in prossimita di una pianta piu bassa preferire il posizionamento su quella piu alta nelle vicinanze del punto definito.
65 Diverse modalita di applicazione dei Puffer in campo
66 Esperienze d impiego La tecnologia Puffer CM è stata applicata dal 2010 al 2012 a livello sperimentale e dimostrativo sulle seguenti superfici: Localita e collaborazioni tecniche Trentino IASMA, Melinda, La Trentina, Mezzacorona Alto Adige Laimburg, Beratungsring, coop. Juval Piemonte Sagea, CreSo, Univ. Piacenza, Lagnasco Group, Rivoira Group Coltura Superficie HA N Prove Puffer CM Danno alla raccolta % Standard aziendale Danno alla raccolta % Melo Melo ,4 2 Melo Veneto IASMA/Coop. Nocicoltori Emilia Romagna Astra, SFR, Coop. Frutticole Noce Pero, Melo Totale Nel Mondo la tecnologia Puffer Suterra è attualmente impiegata su c.a.: ha di pomacee, ha di drupacee in USA, Argentina, Sud Africa, Spagna, Italia
67 Prova efficacia (GLP) su Pero Località Altedo anno 2011 ASTRA in collaborazione con SFR Emilia Romagna M.Boselli, Scannavini Totale catture anno x Combo Puffer CM n 3 Puff./ha + Trattamenti ChekMate CM XL 300 disp. HA + Tratt. Testimone non trattato Danno % 94,3 Conclusioni: Il programma di difesa integrato con la tecnologia Puffer CM ha garantito la stessa performance del programma standard utilizzato in azienda consentendo un azzeramento delle catture e del danno ,75 Danno % 1 gen. 30/6/11 70,5 Danno % 2 gen. 3/8/11 Danno % 3 gen. 25/8/11 Puffer CM n 3 Puff./ha+ Trattamenti ChekMate CM XL 300 disp. HA +Tratt. Testimone non trattato
68 Prove GLP su Noce regione Veneto Fondazione E. Mach San. Michele all'a. Anno 2010 e 2011 G.Angeli, M. Baldessari, C. Rizzi 20,00 18,00 16,00 18,90 Danno % 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 8,70 4,5 10,64 Puffer CM 3 + Puff./ha+ Trattamenti Trattamenti Solo Trattamenti 4,00 2,00 - Danno alla raccolta 2010 % Danno alla raccolta 2011 % La confusione con la tecnologia Puffer CM ha consentito una riduzione del danno pari al 54% nel 2010 e al 58% nel 2011
69 Mappa prova Lorenzatico Caip Bo MO 2012 Wind direction Scala 1 cm: 21,3 mt Diametro 72 mt in scala 2,9 cm Posizione puffer Pero ha 5,70 c.a. sesto impianto 3,2x 0,50 Dimensione campo (1 campo ha 2.96) Lung. 244x 122 (2 campo ha 2.73) c.a Lungh 210x Puffer CM a ha posizionati ogni mq (63.2 x 63.2 m. lineari scala 63.2: 21.3= 3 cm c.a) Totale 14 Puffer Posizionamento 1 puffer ogni 19 file partendo dalla 1 fila a Est (63: 3,2) e sulla fila ogni 122 piante (63: 0,50) o ogni 6 pali ( se a 10 metri come nel campo più grande) o ogni 7 pali (se ha 8,75 come nel campo più piccolo) Scala 1 cm: 21,3 mt
70 Direzione vento (probabile ma da verificare)?
71 Vantaggi : Efficacia uguale o superiore ai dispenser fino ad ora utilizzati sulle colture e fitofagi conosciuti Il rilascio del feromone è ottimizzato nella fase in cui l insetto è maggiormente attivo per l accoppiamento Protezione del feromone dalla foto- degradazione e dall ossidazione Dose rilasciata costante nel tempo e indipendente dalle condizioni climatiche (temperatura, vento, pioggia) Garanzia della persistenza: pieno controllo per tutta la stagione con la medesima quantità erogata (fino a 200 giorni) Ridotto numero di punti di emissione. Massima rapidità nell applicazione con il più basso costo di manodopera rispetto a qualsiasi altro dispositivo attualmente disponibile (c.a -70/80 %). Nessun erogatore presente sulla pianta a fine stagione
72 CM GRAZIE per l attenzione
73 Fitotossicita limitata alla zona di diffusione
74 PUFFER: DISTRIBUZIONE IN CAMPO Fattori da considerare: fitofago target, livello di infestazione, strategia di difesa, orografia del territorio, vento. Vento Importanza della direzione del vento : L area piu vulnerabile e il lato da dove proviene il vento, perche la piuma necessita di una certa distanza per sviluppare la sua massima copertura Conseguenza pratica: La distanza tra i puffers sul lato da dove procede il vento dovrà essere più corta che quelli al centro della parcella.
75 PUFFER: distribuzione in campo (mappatura) 57 m 85 m Esempio: o Parcella di melo o Vento dominante da SO 14,8 ha = 37 puffers Raccomandazioni: o Maggiore densita nel perimentro da dove proviene il vento. o Collocare i puffer nel primo albero e poi uno ogni m o Colocare una fila di puffers ogni m; distribuire i puffers sula fila ogni m o E possibile mantenere una certa distanza tra l ultima fila di Puffer e il perimetro sotto vento 65 m 54 m 75 m
76 Argentina - Incremento superfici Puffer CM anno di introduzione della nuova tecnologia Hectareas
77 VAL VENOSTA CIARDES Coop. Juval Melo 114 ettari
78 VAL VENOSTA CIARDES Coop. Juval Melo 114 ettari Centro abitato con focolaio Carpo
79 CONFUSIONE DISPENSER Tradizionali + insetticidi 2010 N trattamenti 2 0,4%-1,2% Danno Carpo % alla raccolta 0,1% 1-2 0,5%-0,9% 0,3%-1,2% 1-2 0,5%-8% ,1% 0%
80 cumulate degree days APPLICAZIONE DEI PUFFER 2011 Codling Moth degree days /1 8/1 15/1 22/1 29/1 5/2 12/2 19/2 26/2 5/3 12/3 19/3 26/3 2/4 9/4 16/4
81 CONFUSIONE Puffer CM anno 2011 N trattamenti Danno Carpo % alla raccolta 0%-1% 1 0% 0 0%-0,1% inibizione totale delle catture riduzione del danno sui frutti (-75%) 0%-0,1% riduzione del numero dei trattamenti (media -50%) 0%-1,7% % 0% 0 (0,2%)
82 CONFUSIONE Puffer CM anno 2012 N trattamenti Danno Carpo % alla raccolta 0% inibizione totale delle catture riduzione del numero dei trattamenti 0%-0,1% 0% 0 (in media -50%) 0%-1,1% %-0,2% riduzione del danno sui frutti (-75%) 0% 0%-1,2% 1 (0,0%)
83 TRENTINO VAL DI NON APPLE TRIAL with Melinda ( )
84 TRENTINO APPLE TRIAL ( )
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