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1 LABORATORIO SUI DIRITTI CON I MINORI promosso dall Assemblea Legislativa della RER Nell ITCS Rosa LUXEMBURG di Bologna Titolo: Sono un bambino fortunato se.. Condotto dalla prof.ssa Graziella Giorgi nelle classi 1 e 2 BT Il filo conduttore è stato promuovere una riflessione sui diritti dei minori con i minori a partire dalla loro esperienza. L incipit è stata la frase sono stata/o un bambino fortunato/sfortunato perché... ; da qui si è sviluppato un brain-storming in classe al quale sono seguite riflessioni scritte degli studenti che poi sono state discusse collegialmente. Da queste sollecitazioni è nato lo stimolo ad informarsi e a cercare di comprendere meglio cosa significhi parlare di diritti dei bambini, quanto questi diritti siano rispettati ed esigibili, cosa si stia facendo nel mondo per difendere e sviluppare questi diritti. Nella classe prima ci si è soffermati maggiormente sui problemi dei bambini all interno della famiglia, specie quando la famiglia vive situazioni di difficoltà e fra queste in particolare i ragazzi hanno sottolineato le difficoltà incontrare direttamente o narrate dagli amici in occasione di separazioni dei genitori. Nella classe seconda l attenzione si è focalizzata invece maggiormente sulla diversa condizione dei bambini nel nord e nel sud del mondo e sulle azioni dirette a promuoverne i diritti sviluppate dalle più importanti organizzazioni umanitarie. Si è proceduto dopo la fase di focus sui problemi dei bambini attivata col brain storming indicato e con la discussione delle scritture sviluppare dagli studenti a organizzare una fase di studio sui diritti dei bambini e sul rispetto dei medesimi. Su questi temi i ragazzi delle due classi hanno proceduto in gruppi ad elaborare alcune analisi e riflessioni poi discusse collegialmente in classe partendo da presentazioni da loro predisposte; infine su questo lavoro i ragazzi hanno sostenuto una verifica conclusiva concordata e costruita insieme sulle questioni studiate. Quelle che seguono sono la trascrizione di alcuni fra gli scritti prodotti dai ragazzi rispondendo al quesito guida sono stata/o un bambino fortunato/sfortunato perché... e riflettendo in generale su cosa occorra a un bambino per essere felice. N. G. 1BT Sono stata una bambina fortunata perché i miei genitori mi hanno adottata assieme a mia sorella otto anni fa dal Brasile. Non è una cosa che fanno tutti i genitori, molti preferiscono una figliola naturale, se non fosse stato per la loro estrema bontà io a questo punto non sarei qui in Italia a condurre una vita comune agli altri e serena come ognuno ha diritto. Secondo la mia esperienza personale i bambini per essere felici o più felici dovrebbero: - Vivere in un clima famigliare sereno e tranquillo - Essere assistiti sempre dai genitori che si devono rendere disponibili per aiutarlo e proteggerlo - Vivere in un luogo adatto a condurre una vita dignitosa in Paesi sviluppati e non sottosviluppati come ad es. l Africa e l America meridionale - Non patire mai la fame - Essere sempre in salute - Avere il diritto ad essere istruiti per intraprendere un futuro migliore - Avere il diritto di essere curati contro ogni forma di malattia grave o meno

2 - Deve avere il diritto di giocare - Non subire nessuna forma di violenza o sfruttamento F.M. 1BT Sono stato un bambino fortunato perché sono cresciuto in una famiglia senza problemi economici, dove sono seguito ed educato, ho goduto di un ottima salute senza avere mai avuto problemi, vivo in una casa abbastanza grande insieme ai miei nonni e ai miei zii, ho potuto avere un istruzione, ho avuto ed ho degli amici di cui mifido e con cui ho trascorso momenti indimenticabili della mia vita. N.F. 1BT Cosa manca ai bambini del nostro Paese per essere più felici? Secondo me: - devono avere diritti - essere in salute e avere le cure necessarie in caso di malattia indipendentemente dal sessoi, colore della pelle e dalle disponibilità economiche - non deve subire nessuna forma di violenza, anche da parte di genitori, o sfruttamento - vivere in luoghi adatti a una vita dignitosa - essere aiutati, sostenuti e protetti dai genitori, sempre - vivere con la famiglia e le persone care serenamente e felicemente - deve giocare e avere un infanzia allegra - non deve patire la fame o vivere in modo disagiato V.G. 1BT Sono una bambina fortunata perché ho l amore che i miei genitori mi danno e una famiglia che si preoccupa per me. Sono stata una bambina sfortunata perché ho perso una persona a me cara e non posso avere il suo amore. G.F. 1 BT Sono stato un bambino fortunato perché: - Ho una famiglia che mi ha accudito - Ho la possibilità di andare a scuola - Ho molti amici - Ho una famiglia benestante - Ho una casa - Sono nato in salute - Ho la possibilità di fare attività sportive - Vivo in un Pese democratico - Posso esprimere liberamente i miei pensieri - Ho la possibilità di viaggiare senza restrizioni M.M. 1 BT Sono stata una bambina fortunata perché - Sono nata in questo Paese - Sono nata in questa era tecnologica e non nel medioevo - Ho sempre avuto una casa e dei genitori che mi hanno voluto bene - Ho ricevuto e sto ricevendo tuttora un istruzione

3 G.P. 1BT Cosa manca ai bambini, in Italia, per essere felici? Secondo me, al giorno d oggi, ad alcuni bambini, sembra banale, ma manca l amore dei genitori. Molte volte, anche dopo pochi mesi, vengono lasciati a babysitter e con questo non hanno tempo da passare con i genitori E. C. 1 BT Ai bambini servono ore di svago: lo Stato potrebbe incentivare queste ore e, inserendo, attività riguardanti il programma svolto in classe. Dare più spazio ai giovani facendo incontri su argomenti che, magari, interessano una fascia di ragazzi. Fare attività di gruppo dove i ragazzi possono socializzare e confrontarsi on i loro coetanei. Lo Stato dovrebbe rendere più autosufficienti i giovani, cioè responsabilizzarli maggiormente in modo da farli sentire grandi; in questo modo si avrebbero ragazzi più maturi perché vogliono dimostrare di essere in grado di sostenere tale pressione. R.T. 1BT Sono stata una bambina fortunata perché ho sempre avuto tutto il necessario per vivere Sono stata una bambina sfortunata perché non ho potuto vivere con i miei genitori Per me, per rendere i bambini più felici, lo Stato dovrebbe iniziare a capire i bambini e dare maggiori responsabilità. Far andare tutti a scuola. C.P. 1 BT Sono stata una bambina fortunata perché sono nata in un Paese dove non c è la guerra. Ho il diritto all istruzione. Un bambino è fortunato se: - E in salute - Ha avuto l amore dei genitori - Non ha mai sofferto la fame - Se ha una casa - E può andare a scuola - Se ha una famiglia e degli amici - Se è cresciuto in una famiglia senza pregiudizi - Se non ha problemi economici - Se vengono riconosciuti i propri diritti Un bambino è sfortunato se: - Nasce in un Paese sottosviluppato - Mancano i genitori - Ha i genitori divorziati - Ha una disabilità - Non viene amato dai genitori - È maltrattato - È costretto a lavorare o a combattere

4 A.M. 1BT Sono stata una bambina fortunata perché ho avuto tutto ciò di cui avevo bisogno. I miei genitori e parenti mi hanno sempre amata trattata bene, sempre nutrita e curata. Pensandoci, non vedo nessun fatto che mi abbia reso infelice, oppure niente che mi sia mancato. I miei genitori hanno sempre soddisfatto i miei bisogni, sia primari che secondari: mi hanno protetta e curata e comprato oggetti che ritenevo indispensabili ma non lo sono, in verità. Nelle questioni che mi riguardano mi fanno sempre esprimere la mia opinione e, valutando se è giusta o meno, l prendono in considerazione. Hanno sempre dato e fatto il massimo per me, e se anche a volte non mi concedono qualcosa è perché lo fanno per il mio bene. C. T. 1BT Non sono tata una bambina fortunata perché non ho avuto fratelli e sorelle F.F. 1 BT Mi sento fortunata perché i miei genitori mi hanno sempre aiutata nei momenti difficili, perché sono nata in una famiglia unita. Mi sento una ragazza sfortunata perché non ho mai avuto l amore di un nonno J.A. 2BT Partendo dal presupposto che, secondo me, non è un bambino fortunato chi nasce in questo mondo, dove la disuguaglianza è all ordine del giorno, dove il divario fra ricchi e poveri influenza il mondo intero.dove la povertà e l ingiustizia non hanno confini, insomma in questo mondo colmo di tutti questi problemi che possono essere una tale sofferenza per un bambino. E per questo che mi ritengo una bambina sfortunata. E.R. 2BT Sono stata una bambina fortunata perché ho sempre avuto l affetto della mia famiglia..fino ad oggi mi hanno sempre concesso una vita facile senza veri e propri problemi mi hanno distolto dai veri problemi del mondo, quindi ora non so come ci si sente ad essere un ragazzo della mia età con dei veri problemi, non so cosa si prova ad avere perso un parente caro, oppure a non essere amato, essere trattato come uno sconosciuto, ad essere povero, senza casa, quindi io sono fortunata soprattutto per questo, per avermi fatto vivere fino ad ora una vita facile. I.D. 2 BT La mia situazione si divide in due casi. Posso dire di non essere stata fortunata perché all età di 7 anni mia madre mi lasciò in custodia dei miei nonni per venire in Italia e riservarmi un futuro migliore, poi quando finalmente mi sentivo al culmine della felicità, la sfortuna ricadde su di me, mio padre morì. Eppure ora come ora mi sento fortunata, non mi è mai mancato niente, seppure tutto ciò di cui avevo veramente bisogno era la presenza dei miei genitori. V.P. 2BT Sono stata una bambina fortunata perché fino ai 12 anni mia mamma mi ha amata e mi ha dato tutto quello che volevo e poi in regalo mi ha dato il fratellino che tanto volevo. Ho sempre avuto tutti gli animali e i giocattoli che volevo. E come mi amava e mi ama mia madre non mi amerà nessuno. Non so, forse è un vantaggio o posso considerarlo uno svantaggio, ma penso che non

5 sono stata fortunata perché mio padre mi ha lasciata quando avevo circa 3 mesi e non so cosa significhi avere un padre in famiglia. Neanche mio fratello non è stato fortunato da questo punto di vista, il suo ha fatto esattamente uguale al mio. A.R. 2 BT Sono stata una bambina fortunata perché ho avuto una famiglia completa e felice. Sono figlia unica, anche se a volte mi sento sola, mi sent lo stesso fortunata perché ho dei genitori che mi amano molto e anche se non siamo ricchi i miei genitori ce la mettono tutta per guadagnare dei soldi per i miei studi e per la mia crescita in questo paese straniero per noi. Mi ricordo che ho chiesto ai miei genitori come ero quando ero una neonata e mio padre mi ha detto che anche se non avevano molti soldi volevano che io crescessi bene e per bere il latte usavano l acqua comprata in farmacia e non quella dei rubinetti o delle bottiglie. V.V. 2BT Sono stata una bambina fortunata perché ho avuto sin dal primo momento tutto ciò di cui avevo bisogno hanno sempre cercato di proteggermi dai pericoli senza mai però nasconderli.. Y.C. 2 BT Sono stato un bambino fortunato perché i miei genitori mi hanno sempre dimostrato il loro affetto, hanno sempre privilegiato il mio benessere al loro,.sono stati sempre presenti sia nei momenti belli che nei momenti brutti della mia vita, mi hanno sempre fatto riflettere sui miei errori aiutandomi a rialzarmi quando cadevo. A.T. 2 BT Sono stato fortunato perché ho due genitori meravigliosi che tutt ora mi vogliono bene e ch mi hanno accontentato per la maggior parte delle volte, nelle richieste che facevo e che faccio anche adesso, nonostante la nostra famiglia avesse dei problemi economici, ma adesso va tutto bene e sono contento. Sono anche fortunato che perché i miei genitori lavoravano e lavorano tutt ora a differenza di altre persone che purtroppo non lavorano, e soprattutto mio padre che fa un lavorio in cui non ci guadagna molto ma riesce a portare aventi la famiglia von sforzi molto grandi. A.R. 2 BT Non sono stata una bambina fortunata perché durante la mia infanzia ho risentito della mancanza di affetto che i miei genitori dovevano offrirmi, loro erano lontani, io abitavo con la nonna a 2500 km. di distanza; venivano a trovarmi raramente ma non perché non volevano o perché non mi amavano,ma soltanto perché il contesto non ce lo permetteva; quando venivano a trovarmi era bellissimo, non contavano i regali che mi portavano, dolci o giocattoli, ma era la loro presenza che mi riempiva di gioia il cuore ed è solo adesso che sono vicino a loro che mi rendo conto di quanto sono stata fortunata ad avere dei genitori come i miei che hanno lottato per offrirmi un futuro migliore. L.C. 2 BT Io sono stato un bambino fortunato perché sono sempre stato importante per i miei genitori e hanno sempre o quasi fatto le cose giuste per il mio bene e io sono sempre stato la loro prima cosa. Tutto questo è dovuto anche al luogo in cui viviamo, cioè Bologna e in un Paese democratico in cui esiste una Costituzione e questa viene quasi sempre rispettata.

6 G.D. 2 BT Sono stata una bambina fortunata perché ritengo di essere stata un bambina molto fortunata in quanto i miei genitori non mi hanno fatto mancare nulla, riservandomi sempre le migliori attenzioni e tutto l affetto che non sempre meritavo.ho avuto la fortuna di avere una famiglia combattiva che, nonostante tutti i problemi incontrati durante la vita, ha permesso all amore e all unione di riparare qualsiasi disgrazia capitata. Dai testi si è passati al lavoro di analisi e discussione su varie tematiche condotta da gruppi di studenti attraverso anche presentazioni ( ppt) sulla traccia degli otto obiettivi del Millennio delineati dall Onu. Si è giunti poi alla condivisione di ciò che è necessario per garantire a un bambino che la sua vita si sviluppi in modo equilibrato e dalle discussioni è nata la sintesi riportata nella tabella che segue. SONO UNA BAMBINA/O FORTUNATO SE : SONO UNA BAMBINA/O SFORTUNATO SE: SONO AMATA/O, SONO IMPORTANTE PER I GENITORI, SONO SOSTENUTO DALLA FAMIGLIA, POSSIEDO LE COSE NECESSARIE, POSSIEDO LE CURE NECESSARIE, POSSO ANDARE A SCUOLA, HO DEGLI AMICI FIDATI, HO GENITORI CHE SANNO EDUCARMI AL MEGLIO, SE ESSENDO ABBANDONATO VENGO ADOTTATO, MANCA UN GENITORE, HO SITUAZIONI COMPLICATE IN FAMIGLIA, SONO POVERO, SUBISCO INGIUSTIZIE, VENGO ETICHETTATO, SUBISCO PREGIUDIZI, SONO LONTANO DAI GENITORI, NON CONDIVIDO CON I GENITORI LA QUOTIDIANITA, MANCA IL DIALOGO, NASCO IN TEMPO DI GUERRA,o COMUNQUE IN LUOGHI DIFFICILI, SONO CONSIDERATO UN ERRORE

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