incontro con il club gemellato di Reutte- Fussen e con la delegazione di Piestany

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1 Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese Il Segretario Mail to: rotary@bortolasovantini.it Tel. 045/ Tel. 348/ Peschiera, 15 novembre 2007 NOTIZIARIO n. 11/ Settembre incontro con il club gemellato di Reutte- Fussen e con la delegazione di Piestany Dopo la nostra visita lo scorso ottobre 2006 ai rotariani del Club di Reutte-Fussen che aveva visto l intensificarsi dei rapporti con il club gemellato, è toccato agli amici tedeschi ed austriaci tornare nelle nostre terre per una trasferta di tre giorni che li ha portati in molti luoghi significativi del nostro territorio. Ben 34 erano gli ospiti del club gemellato tra cui il presidente Merk e l Incoming President Abelshauser. Ad essi, per l occasione, si è aggiunta una delegazione del Rotary Club slovacco di Piestany formata dal Presidente Kvak e dal Past President Turek. Nei tre giorni passati in nostra compagnia, gli ospiti hanno potuto visitare Borghetto sul Mincio ed effettuare una interessante visita ad alcuni monumenti e scorci della città di Verona. Dalla Basilica di S. Zeno con l adiacente Torre Abbaziale, a Castelvecchio con il suo importante Museo, dal Vescovado alla vicina Chiesa di S. Elena e infine al Museo Napoleonico di Rivoli. Ma non è stata solo una visita di arte e cultura. La gastronomia ed i nostri vini hanno avuto un ruolo importante e la trasferta in terra veronese si è conclusa con la visita alla cantina di Affi del Past President Fabio Poggi. Un successo. San Zeno Sala dei Vescovi antichi

2 4-7 ottobre Trasferta del club in Sicilia Era da tempo che il nostro Club non organizzava una trasferta importante, ma la gita in Sicilia, organizzata in maniera impeccabile da Emilio Pedron con l aiuto di Rita, è stata davvero fantastica. I quattro giorni sono trascorsi rapidamente e rimane un po di nostalgia di questa bellissima trasferta. Abbiamo pensato di scrivere alcune note sul nostro viaggio e di inviarle con un supplemento del nostro notiziario che pubblicheremo separatamente. Cantina Feudo Arancio Saline Ettore e Infersa 27 ottobre Forum dedicato alla Sicurezza sul Garda Garda, Sala del Consiglio A Garda, organizzato dal Rotary Club di Peschiera e del Garda Veronese, l annuale Forum dei Rotary del Garda A Garda, presso la sala consiliare concessa dal Comune, si è svolto l annuale Forum dei tre Rotary del Garda: Peschiera e del Garda veronese; Salò e Desenzano e Riva del Garda. Oggetto del Forum era l esame dello stato dell arte dei sistemi di sicurezza per i bagnanti e per gli utenti di sport nautici sul lago di Garda. Numeroso e qualificato il pubblico, composto, oltre che da rotariani dei tre Clubs, anche da parlamentari, da sindaci di comunità locali, da esponenti delle forze dell ordine, dei Vigili del Fuoco, della Guardia Costiera, della Lega Navale Italiana, del Comprensorio Alto Garda, della Federazione Italiana Vela, di enti interessati al Garda. Un ampio quadro della situazione, sia dal punto di vista dell esistente, sia per quanto riguarda il futuro, è stato tracciato dal sen. Aventino Frau, presidente della Comunità del Garda, nell intervento di apertura della manifestazione. Egli individuava il principale problema per l implementazione di efficaci sistemi di sicurezza sul Benaco nella divisione delle competenze sulle su rive in tre regioni ed in tre o quattro province se si include Mantova che è una forte fruitrice delle acque del lago per scopi irrigui. Questo rende difficile la predisposizione di regolamenti uniformi che valgano per tutte e tre le rive. Il presidente della Comunità ha quindi elencato un lungo e complesso cahier de doléances che devono essere risolte per eliminare la presente situazione di sicura insicurezza. Fra di esse la qualità dell acqua; la qualità del turismo stesso; le regole per i porti e per la navigazione a motore (proibita nella parte trentina); la regolamentazione dell escursione dei livelli delle acque, che peraltro anche nei casi che hanno colpito maggiormente l opinione pubblica non è stata più dell 0.9-1% del totale.

3 Occorre poi la sistemazione delle spiagge e la dotazione delle medesime di adeguati sistemi di vigilanza e sicurezza. Fra questi sistemi anche la dotazione di un imbarcazione-ambulanza per poter trasportare infortunati via acqua al più vicino nosocomio, evitando i pericolosi intoppi del traffico delle rive. Circa il progetto di segnalazione di burrasca presentato lo scorso anno al Forum dei Rotary organizzato dal R.C. di Salò-Desenzano, Frau affermava che la Comunità sta cercando di sensibilizzare enti ed organizzazioni per reperire il finanziamento necessario alla realizzazione dell opera. Contemporaneamente saranno considerate anche altre possibili opzioni e l adeguamento del progetto alle ultime tecnologie disponibili. On. Aventino Frau Giorgio Maria Cambiè e on. Ida Germontani Attualmente sono disponibili sul Garda dei servizi di polizia e dei Carabinieri con natanti attrezzati e con un servizio nei mesi estivi. E un servizio che ha dimostrato la propria efficienza e che ha avuto anche un attestato dal Rotary Club di Peschiera e del Garda Veronese; occorrerebbe peraltro che fosse prolungato nel tempo. Del progetto della rete di stazioni di segnalazione di avvisi di burrasca e dello stato attuale della sua realizzazione ha parlato in seguito il cav. Alessandro Gaoso del Rotary Club di Salò- Desenzano. Tutta una serie di laghi a Nord delle Alpi- egli affermava hanno adottato il sistema ottico di avviso di burrasca che si rivela più efficace per le piccole imbarcazioni. Il progetto della rete sul Benaco è stato ulteriormente affinato e la maggiore difficoltà attuale è quella di reperire i fondi per l opera, difficoltà che è acuita dalla divisione delle competenze sul Garda fra tre regioni, come evidenziato dal sen. Frau. Si tratta peraltro di un salto di qualità che deve essere fatto per far considerare dai turisti il Garda come lago sicuro per il fruitore e per il diportista nautico. Circa la sicurezza sulle spiagge, in Trentino qualcosa si fa. Ne ha parlato diffusamente Niko Posenato, dell associazione Team Service di Riva del Garda. Per l associazione, la sicurezza dei frequentatori è, oltre che un dovere, anche un biglietto da visita del territorio. Lungo i litorali trentini sono stati individuati vari tratti da destinare alla balneazione protetta. Ognuno di questi è stato dotato di una torretta di avvistamento nell immediata vicinanza del bagnasciuga. Su ogni torretta sono applicati cartelli plurilingui con la temperatura dell acqua e la spiegazione delle bandiere di segnalazione. Sulle torrette operano dei bagnini patentati ed ogni postazione è dotata di attrezzatura sanitaria di primo soccorso e d il bagnino, abilitato alle operazioni di basic live support è in grado di fornire ai frequentatori delle spiagge i primi medicamenti in casi di malore in

4 acqua, principio di annegamento o altri interventi minori, quali escoriazioni, traumi, punture di insetti ecc. Il servizio è pure dotato di natanti attrezzati per le operazioni in acqua. Ampio e vivace il dibattito coordinato dal prof. Giorgio Maria Cambié, past president del Rotary Club di Peschiera e del Garda Veronese. Tra l altro, l ing. Adriano Pallone, comandante dei vigili del fuoco di Verona ha illustrato la struttura e gli interventi dei vigili del fuoco di Bardolino i quali agiscono sia in terra che in acqua. Ha messo in evidenza come esista anche un servizio con moto d acqua stazionate a Torri del Benaco e come sia suo desiderio potenziare il servizio con un gommone attrezzato per la lotta agli incendi. Alessandro Gaoso Niko Posenato Il Rag. Vittorino Zanetti, presidente della Azienda Gardesana Servizi, responsabile per la depurazione delle acque dei paesi rivieraschi, ha evidenziato il buono stato delle acque del lago, richiamo primo per i turisti. Anche quest anno egli affermava sia i prelievi degli enti ufficiali, sia le analisi effettuate dalla goletta Azzurra hanno dato il completo via libera alla balneabilità su tutte le coste del lago. Questo gratifica il nostro lavoro concludeva Zanetti ma non ci deve distogliere dal migliorare le strutture esistenti ed eliminare i difetti che in esse riscontrassimo. Concludeva gli interventi l on. Ida Germontani, che si felicitava per la riuscita del forum. Attualmente l on. Germontani si è fatta promotrice di un azione per unire gli intenti e gli sforzi dei parlamentari eletti sulle rive del Benaco a favore del loro territorio, a qualsiasi parte politica essi appartengano. In questo quadro ha assicurato il proprio appoggio alle iniziative intese a migliorare la fruizione delle strutture turistiche gardesane e la sicurezza nei vari campi: stradale, balneario, nautico.

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6 31 ottobre Commemorazione dei defunti rotariani Come da tradizione la famiglia Fratta Pasini ci ha ospitato nella cappella privata di Saline a Lazise per la celebrazione della S. Messa che è stata officiata dal socio Mons. Edoardo Sacchella, in ricordo dei rotariani defunti. Buono il numero dei presenti alla S. Messa, che ha testimoniato ancora una volta quanto sia giusto ritrovarci in questa occasione importante, come ha sottolineato lo stesso Mons. Edoardo. PROSSIMI APPUNTAMENTI IMPORTANTI DEL CLUB: 29 novembre ore Conviviale enogastronomica al ristorante Costabella di S. Zeno di Montagna dedicata ai marroni del Baldo. Il ristorante è situato in via degli Alpini n. 1 (tel ) in centro paese, di fronte alla Chiesa parrocchiale. Nell ambito della iniziativa che portiamo avanti ogni quinto giovedì del mese quando il nostro club incontra l enogastronomia del territorio in cui opera, il Consiglio Direttivo sotto la guida del nostro esperto Giuseppe Lorenzini ha programmato di andare a S. Zeno di Montagna il prossimo 29 novembre per conoscere un menù a base di castagne del Baldo particolarmente interessante. Con l occasione abbiamo pensato di prepararci all argomento con alcune note sul marroni del Baldo tratte dal sito curato da Angelo Peretti, più volte ospite a nostre conviviali. Il marrone di San Zeno Il Monte Baldo vanta un'antica tradizione nel campo della castanicoltura. Le porzioni di territorio baldense a castagneto ammontano a circa trecentocinquanta ettari. Nel territorio di San Zeno di Montagna e di Brenzone c'è la concentrazione maggiore. C'è chi sostiene che il castagno qui ci sia sin da epoche piuttosto lontane: Vittore Foradori ritiene si possa ragionevolmente pensare che appartenesse al panorama forestale baldense già agli albori della civiltà neolotica. La coltivazione è però più tarda. È possibile risalga a quella fase d'espansione demografica che a partire

7 dall'undicesimo secolo condusse alla conquista di nuove terre coltivabili, impiantandovi massicciamente il castagno. In quel periodo nelle terre bonificate nacquero le Villenove, e appunto la contrada di Villanova è nel cuore dei castagneti di San Zeno. Non è un caso dunque che appena passata la metà del Cinquecento, il celebre Francesco Calzolari, caposcuola della scoperta botanica dell'area baldense, annotasse la presenza di "antiche et frondute selve" di soli castagni. Castagnàri secolari, appunto. Abbandonati per lungo tempo, com'è accaduto in numerosi altri territori montani nel dopoguerra, da qualche anno i castagni di San Zeno di Montagna hanno suscitato nuovo interesse, al punto che nella località baldense è nata un'associazione dei castanicoltori: i produttori - molti giovanissimi - selezionano e vendono marroni con un apposito marchio. Per il marrone tipico di San Zeno di Montagna, dolcissimo ed un tempo utilizzato anche per la produzione di confetture e di marron glacée, è anche in itinere la richiesta di conferimento del marchio di tutela dell'unione europea. La tradizione gastronomica baldense vanta anche alcune gradevolissime ricette a base di castagne: la più interessante, riscoperta con successo da alcuni ristoranti di San Zeno di Montagna, è senza dubbio quella del minestrone di marroni, rustica e saporita variante montanara della classica zuppa di fagioli veneta, splendida in autunno accompagnata dal vino novello. DICEMBRE: AUGURI DI COMPLEANNO AI SOCI 4 Bettagno Gianfranco 16 Nuvoloni di Roveggia Giorgio 20 Rana Gian Luca 24 Zago Giorgio 26 Sacchella Edoardo NOTIZIE DAL DISTRETTO 24 novembre.forum distrettuale con tema Libertà e professionalità il ruolo del Rotary Il Forum avrà luogo a partire dalle ore 9.00 presso il Centro Torri della Banca Impresa S. Paolo a Torri di Quartesolo (VI). Si invitano fin d ora i soci a partecipare all importante appuntamento. COMUNICAZIONE DAGLI ALTRI CLUB Teatro La Fenice a Venezia: concerto di Natale Il Rotary ed il Lion s Horst di Mestre organizzano venerdi 21 dicembre alle ore 18 al Teatro La Fenice il tradizionale concerto di Natale. Lo spettacolo è riservato ai soci Rotary e Lion s. La corruzione in Italia I Rotary Club di Salò Desenzano in Interclub con Brescia Est, Valle Sabbia Centenario e Valle Trompia organizzano martedì 27 novembre alle ore 20 a Villa Fenaroli di Rezzato una serata con Piercamillo Davigo e Grazia Mannozzi autori del libro la corruzione in Italia. Y:\ \Circolari\notiziario 11_07.DOC pag AV

8 LE PUBBLICAZIONI DEL CLUB Per la qualità del dialogo nel Garda Europeo, 2001, p. 132 Nel 2001 l allora presidente, il prof. Luciano Bonuzzi, considerati i mutamenti che avevano trasformato il lago di Garda da quieto specchio d acqua d interesse locale a centro turistico di rilevanza europea, aveva pensato di raccogliere una serie di scritti sull attualità del Benaco, che esaminassero la regione sotto gli aspetti naturalistici, economici e culturali. Venne realizzato così il volume Per la qualità del dialogo nel Garda Europeo per i tipi di Della Scala editore. Si tratta di una raccolta di saggi di vario tipo e genere, curata da Giorgio Maria Cambiè.Il curatore, oltre ad una postfazione che conclude il volume, è l autore di un saggio su L economia del Garda, oggi e Il Garda di Pound. Vincenzo Ceschini ha tracciato la geologia del Lago di Garda, Arthur Kaiser Il Lago di Garda sogno e realtà, Nigel Baker Sole d estate e città sommerse: una prospettiva inglese del Lago di Garda, Vittorio Dapretto Breve storia del turismo sul Lago di Garda, Giuseppe Lorenzini. Gli influssi del turismo sulla popolazione del Garda, Casimiro Tarocco Un rapporto uomo-animale nella cultura europea: l ambiente gardesano, Mario Arduino: Sirmione: tre asterischi catulliani, Luigi del Pozzo: Gabriele d Annunzio Promoter del Garda. Il lago di Garda, in un contesto tanto difficile, si rivela come un modo prezioso per testimoniare e promuovere l Europa afferma il presidente Bonuzzi nella sua introduzione Il Garda è un laboratorio economico, ma anche di vita e di idee- dove si può dar senso all identità europea. ALTRE INFORMAZIONI: MOSTRE Mart, Rovereto Depero Pubblicitario. Dall'auto-réclame all'architettura pubblicitaria Dalla fine dei secondi anni Dieci del secolo scorso, Fortunato Depero si applicò con la sua straordinaria vitalità, sorretta dalla fede futurista, nel campo della grafica pubblicitaria, un settore che, proprio all inizio del secolo, aveva compiuto i primi passi, esplorando una nuova frontiera della creatività artistica, quella della pubblicità appunto, al cui servizio si misero ben presto molti talenti. La produzione di Depero centrò subito l obiettivo con un ricchissimo repertorio di manifesti, locandine, disegni, collage, che la mostra presenta in una completezza, mai prima d ora fatta oggetto di una esposizione. La mostra valorizza in particolare il ricchissimo patrimonio di opere che il Mart fin dal 1990 ha avuto in comodato dal Comune di Rovereto, anche se non mancheranno molti lavori prodotti per ditte italiane e americane, provenienti da collezioni private. Un catalogo, ampiamente illustrato, fa da corredo all esposizione, documentando per esteso Y:\ \Circolari\notiziario 11_07.DOC pag AV

9 l eccezionale produzione di Depero, che anche in questo campo manifestò al meglio la sua straordinaria ricchezza creativa. Bozzetto pubblicitario per Vogue1930. Bozzetto di copertina Maestri del '900: da Boccioni a Fontana. La Collezione di un raffinato cultore dell arte moderna Umberto Boccioni Olio su tela Il Mart lo espone, per la prima volta nella sua completezza, grazie al generoso deposito a lungo termine, voluto dagli eredi per continuare a far vivere la sua passione per l arte. Con l arrivo di questo nuovo deposito, il percorso museografico permanente dedicato al 900 italiano del Mart, acquista nuova qualità artistica e ulteriore completezza storica. Le opere collezionate da Luigi Ferro uomo d impresa che a partire dagli anni Ottanta ha affidato all arte un fortissimo desiderio di elevazione spirituale sono tutte di eccezionale valore. Non sono state collezionate in base ad un progetto storico-critico preciso, ma piuttosto sull onda di trasporti emozionali ed istintivi. La mostra Depero pubblicitario resterà aperta dal 13 Ottobre 2007 al 3 Febbraio 2008 La mostra Maestri del 900 resterà aperta dal 13 Ottobre 2007 al 20 Gennaio 2008 Per informazioni: MART, Corso Bettini 43, Rovereto numero verde Y:\ \Circolari\notiziario 11_07.DOC pag AV

10 Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese Il Segretario Mail to: rotary@bortolasovantini.it Tel. 045/ Tel. 348/ PROGRAMMA MESE DI DICEMBRE Giovedì 6/12/06 Ore 20,00 Hotel Fiore a Peschiera Assemblea dei Soci all Hotel Fiore a Peschiera Presentazione bilancio consuntivo Approvazione bilancio preventivo Elezione del Presidente Elezione del Consiglio Direttivo Varie ed eventuali Serata per soli soci Giovedì 13/12/06 Ore 20,00 Cena degli auguri di Natale Giovedì 20/12/06 Villa Novare a S. Maria di Negrar sede delle Cantine Bertani. Sono invitate le Signore, le socie Inner Wheel ed i soci Rotaract Ore 20,00 Sede da definire Serata rotariana Si prega di prenotare per tempo allo studio dell Avv. Calvelli (045/590059) o in segreteria sig.ra Alessandra (045/ ) Y:\ \Circolari\notiziario 11_07.DOC pag AV