PARTE I : PRESTAZIONI COMPRESE NELL APPALTO

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1 CAPITOLATO TECNICO E D ONERI PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO, CONFERIMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SANITARI E FORNITURA DI CONTENITORI PER L AZIENDA ULSS 18. PARTE I : PRESTAZIONI COMPRESE NELL APPALTO ART. 1. OGGETTO DELL APPALTO E DEFINIZIONI Il servizio, oggetto del presente capitolato, riguarda rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, rifiuti sanitari pericolosi non a rischio infettivo, rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti nei Presidi Ospedalieri e Punti di Produzione territoriali dell Azienda ULSS 18 (Punti Sanità del Distretto Alto e Medio Polesine, Casa Circondariale, Canile) nell osservanza della normativa vigente nel settore dei rifiuti, del trasporto delle merci pericolose su strada (ADR 2011) e della sicurezza dei luoghi di lavoro e deve comprendere tutte le prestazioni sotto specificate: Distribuzione interna e capillare di imballaggi compositi costituiti da un contenitore esterno ed un contenitore interno (sacco) che devono rispondere alle caratteristiche di cui all art. 8 comma 1 del DPR 254/2003 ed alle specifiche descritte nel presente Capitolato Tecnico, necessari per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo e non a rischio infettivo ( citotossici e citostatici) ; prelievo dei rifiuti dai singoli reparti e servizi ospedalieri e trasferimento degli stessi ai punti di deposito temporaneo (Il servizio di raccolta interna dovrà essere erogato limitatamente ai presidi ospedalieri di Rovigo e Trecenta); Prelievo dei rifiuti i dai punti di deposito temporaneo di tutte le strutture produttrici dell Amministrazione Committente; Trasporto dei rifiuti agli impianti di smaltimento e/o recupero, autorizzati ai sensi della normativa in vigore; Smaltimento dei rifiuti a norma di legge; Fornitura di idonei contenitori - in misura adeguata a soddisfare i fabbisogni dell Amministrazione Committente - per il confezionamento dei rifiuti suddetti; Consegna dei contenitori a tutte le strutture produttrici di rifiuto dell Amministrazione Committente. Rifiuti compresi nella procedura di appalto: Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo (CER * e *); Medicinali citotossici e citostatici (CER *); Medicinali scaduti diversi da quelli di cui al codice CER (CER ) Elenco e quantità presunte dei rifiuti sono riportate nel Capitolato Speciale di gara. L Appaltatore dovrà eseguire le seguenti prestazioni, che devono pertanto intendersi comprese nell appalto: 1. Fornire tutte le tipologie di contenitori per il confezionamento dei rifiuti oggetto d appalto (elencati al successivo articolo 3), in quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno di ogni singola unità produttiva della Committente. Si precisa che i quantitativi indicati all articolo 3 costituiscono solo una stima dei fabbisogni, che l Amministrazione Appaltante ha ritenuto opportuno di fornire per una migliore valutazione tecnica ed economica dei servizi da erogare. 2. I contenitori esterni per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo devono essere riutilizzabili, ovvero monouso (a scelta della ditta concorrente) e devono essere costruiti in plastica rigida (polietilene o polipropilene) a tenuta di liquidi. E escluso sia l utilizzo di contenitori in cartone, ancorché rinforzato, sia l utilizzo di contenitori in polipropilene corrugato o alveolare. Le imprese possono proporre prodotti che presentino soluzioni tecniche equivalenti ai contenitori richiesti, ai sensi di quanto previsto dall art. 68, del D. Lgs. n. 163/2006, in tal caso le stesse dovranno presentare una documentazione tecnica del fabbricante o una relazione sulle prove eseguite da un organismo riconosciuto. 1

2 La documentazione dell equivalenza dei prodotti dovrà essere indicata con separata dichiarazione allega all'offerta. Nel caso di contenitori riutilizzabili la Ditta dovrà inoltre farsi carico di ogni onere relativo alle operazioni di disinfezione e di sanitizzazione. Queste ultime devono avvenire presso idoneo impianto, secondo procedure definite e controllate. La Ditta nella Relazione dovrà indicare e descrivere in maniera dettagliata le procedure di sanificazione e disinfezione adottate presso l impianto (o gli impianti di cui possiede la disponibilità) per garantire l assoluta igienicità dei contenitori stessi, nonché le procedure utilizzate per controllare il numero di cicli di vita di ciascun contenitore, dando evidenza del numero massimo di cicli a cui può essere sottoposto ciascun contenitore. Resta inteso che i contenitori dovranno essere consegnati alla Stazione Appaltante in perfetto stato di pulizia e privi di sporco, polvere e cattivi odori, protetti in cellofan e pallettizzati. Qualora, a insindacabile giudizio della Stazione Appaltante i contenitori risultassero sporchi o non idonei, la Ditta dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione; parimenti dovrà procedere per eventuali contenitori rotti o difettosi. Qualora dovessero verificarsi ripetute forniture di contenitori sporchi o non conformi, la Stazione Appaltante potrà richiedere all Appaltatore, pena risoluzione anticipata del contratto, con addebito dei danni all Appaltatore stesso, la sostituzione dei contenitori riutilizzabili con contenitori monouso, in plastica rigida (escluso cartone o cartonplast). In ogni caso l Appaltatore dovrà comunque garantire la fatturazione dei servizi prestati di smaltimento, al peso netto dei rifiuti, sottratte le tare dei contenitori monouso o riutilizzabili. 3. Fornire il materiale di consumo necessario per il confezionamento a norma di legge di ogni tipologia di rifiuto. Nella fattispecie, l Appaltatore avrà cura di fornire ogni tipo di etichetta necessaria per il confezionamento dei colli di rifiuto a norma ADR, le etichette per garantire il sistema di tracciabilità per reparto/centro di costo dei rifiuti; 4. Garantire l assistenza tecnica per la corretta classificazione dei rifiuti ai sensi delle normative vigenti, per l attribuzione delle classi di pericolo, e per quanto attiene i rifiuti rientranti nel campo di applicazione della normativa ADR per la determinazione del numero ONU, e della relativa etichettatura a norma ADR; 5. Fornirsi di un sistema di pesatura dei rifiuti presso le strutture ospedaliere e territoriali o a bordo dei mezzi utilizzati per la raccolta; gli strumenti di pesa devono essere tarati prima del loro utilizzo ed a intervalli regolari; La taratura iniziale e la verifica periodica annuale deve essere effettuata presso centro di taratura accreditato SIC. Ogni sistema di pesatura deve essere dotato di display elettronico e stampante con rilascio di scontrino di pesatura. 6. Provvedere, con strumentazione portatile fornita dalla ditta stessa, al controllo della radioattività su tutti i colli di rifiuto speciale da avviare allo smaltimento. Qualora presso l impianto di smaltimento dovesse essere riscontrata la presenza di difformità radioattiva sul rifiuto prelevato dalle unità esterne, tutti gli oneri di gestione rimarranno a carico della ditta aggiudicataria, sulla quale grava la responsabilità del controllo in partenza. 7. Provvedere al trasporto dei rifiuti agli impianti di smaltimento finale con utilizzo di personale formato ed opportunamente addestrato, in possesso di patentino ADR e carta CQC. Gli automezzi impiegati devono essere allestiti secondo ADR e devono essere regolarmente iscritti all Albo Nazionale dei Gestori Ambientali nelle categorie e per i rifiuti corrispondenti. 8. Provvedere allo smaltimento/recupero dei rifiuti presso impianti autorizzati a norma di legge. In particolare è fatto obbligo all Appaltatore di comunicare tutte le integrazioni (o i rinnovi) delle autorizzazioni relative agli impianti di cui lo stesso abbia disponibilità. In particolare è fatto espresso divieto alla ditta aggiudicataria di utilizzare, per le operazioni di conferimento per lo smaltimento, impianti di smaltimento/recupero diversi da quelli di cui è stata comunicata la disponibilità con l offerta di gara. Nel caso in cui, per cause indipendenti dalla propria responsabilità (es. indisponibilità degli impianti convenzionati per fermo 2

3 tecnico manutentivo, etc.) l Appaltatore dovesse ricorrere a conferire i rifiuti prodotti dall Azienda Ospedaliera presso impianti diversi da quelli per i quali è stata dimostrata la disponibilità in sede di gara, l Appaltatore stesso dovrà trasmettere preventivamente copia dell autorizzazione in corso di validità del nuovo impianto, nonché entro il termine perentorio di 5 giorni dallo smaltimento/recupero evidenza di convenzione e relativa lettera di accettazione, quest ultima rilasciata nei modi e nelle forme di cui alla pagina 5, punto 9 del Disciplinare di gara. Il conferimento presso tali impianti dovrà comunque essere preventivamente autorizzato dalla Committente. 9. Provvedere al mantenimento in stato di igiene e decoro di tutte le aree adibite, presso gli insediamenti della Committente, a deposito temporaneo dei rifiuti, nonché delle aree affidate in uso dalla Committente e le relative pertinenze. Dovrà inoltre provvedere a prestare la massima attenzione per evitare spandimenti accidentali di rifiuto che potrebbero determinare un rischio per gli operatori ed i fruitori delle strutture Sanitarie e per l ambiente. Nel caso in cui si dovessero verificare incidenti con sversamenti di rifiuto l Appaltatore avrà cura di intervenire con mezzi e dispositivi idonei per ripristinare il precedente stato di ordine e pulizia, e risponderà di ogni danno causato per imperizia, dolo o colpa grave; 10. Per ogni trasporto eseguito fino all attivazione del Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (Sistri) la Ditta aggiudicataria dovrà restituire all Azienda ULSS 18 l originale della 4 copia dei formulari di identificazione del rifiuti sottoscritti per accettazione dall impianto di smaltimento/recupero finale accettante e contenenti l annotazione del peso verificato dei rifiuti conferiti e distinti secondo il Presidio Ospedaliero e Punti di Produzione territoriali di provenienza, entro 90 giorni dalla data di conferimento a destinazione finale. La mancata restituzione della quarta copia del formulario, debitamente compilata, comporterà la segnalazione alla autorità competente cui seguirà la sospensione delle operazioni di liquidazione delle relative fatture e l eventuale risoluzione contrattuale, fatto salvo il risarcimento di eventuali danni. 11. provvedere entro il 15 Marzo di ogni anno alla comunicazione dei dati utili alla redazione del Mud. 12. La ditta Aggiudicataria dovrà inoltre trasmettere mensilmente i talloncini delle pesature dei rifiuti all impianto di smaltimento. Dovrà inoltre fornire in allegato prospetto riepilogativo delle pesature distinte per unità locali, con evidenza del peso netto, utile per la fatturazione. L Appaltatore avrà inoltre la Responsabilità dell esecuzione di tutte le prestazioni di Capitolato a regola d arte e nel pieno rispetto delle normative ambientali, delle normative sulla prevenzione dei rischi di infortunio, di protezione e sicurezza dei lavoratori, e di tutte le altre disposizioni generali e speciali derivanti da altri atti normativi nonché dai regolamenti e dalle procedure adottate dall Amministrazione Appaltante. ART. 2. ELENCO E QUANTITATIVI ANNUI PRESUNTI DEI RIFIUTI PRODOTTI I quantitativi annui presunti dei rifiuti di cui deve essere garantita la raccolta, il trasporto e lo smaltimento a norma di legge, sono di seguito riportati: A. Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Nella tabella in basso sono riportati i quantitativi di rifiuto prodotti, suddivisi per presidio di produzione CER * - TOTALE KG Presidio Kg anno Frequenza di ritiro Ospedale S. Maria della Due volte alla settimana Misericordia, 3

4 Presidio Kg anno Frequenza di ritiro Via Tre Martiri - Rovigo Ospedale S. Luca Via Grisetti - Trecenta Due volte alla settimana Via Tre Martiri Rovigo Due volte alla settimana Arquà Polesine 170 Settimanale Badia Polesine Due volte alla settimana Castelmassa 600 Settimanale Ceregnano 150 Settimanale Lendinara 800 Due volte alla settimana Occhiobello 650 Settimanale Polesella 200 Settimanale SER. T. Viale Gramsci Rovigo 450 Settimanale Casa Circondariale Via Verdi - Rovigo 100 Quindicinale CER * - TOTALE KG. 900 Presidio Kg anno Frequenza di ritiro U.O. Veterinaria Canile Sanitario Via Argine Zucca, Fenil del Turco 900 una volta alla settimana Il quantitativo indicato è riferito al peso dei rifiuti al netto delle tare dei contenitori esterni. B. Altri Rifiuti sanitari Nella tabella in basso sono riportati i quantitativi di rifiuto prodotti da ogni singola azienda sanitaria CER * Medicinali citotossici e citostatici - TOTALE KG Presidio Kg anno Frequenza di ritiro Ospedale S. Maria della Misericordia, Due volte alla settimana Via Tre Martiri - Rovigo Ospedale S. Luca Via Grisetti - Trecenta 400 Due volte alla settimana CER Farmaci scaduti diversi da TOTALE KG. 120 Presidio Kg anno Frequenza di ritiro Ospedale S. Maria della Misericordia, 100 A chiamata Via Tre Martiri - Rovigo Ospedale S. Luca Via Grisetti - Trecenta 20 A chiamata 4

5 ART. 3. CONTENITORI PER IL CONFEZIONAMENTO DEI RIFIUTI A. Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo A1. Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Contenitori esterni riutilizzabili o monouso in plastica rigida Dovranno essere forniti contenitori rigidi in materiale plastico e precisamente: Polietilene ad alta densità oppure Polipropilene rigido copolimero. E esclusa la possibilità di proporre contenitori in cartone, cartone plastificato o polipropilene o polietilene corrugato o alveolare (nomi comuni Coroplast, cartonplast, polionda) I contenitori dovranno essere dotati di coperchio con sistema di chiusura provvisoria e definitiva, e dovranno avere le seguenti capacità: 35 ~ 40 litri; 60 litri. I contenitori dovranno inoltre rispondere alle seguenti caratteristiche: Essere compatibili con l incenerimento; Non essere realizzati con materiale contenere sostanze clorurate, metalli pesanti, lattice; La ditta può proporre contenitori monouso ovvero riutilizzabili previo procedimento di lavaggio e disinfezione interna ed esterna. Il trattamento dei contenitori deve avvenire in impianto idoneo per tali trattamenti. Essere approvati/omologati a norma ADR. A tale scopo dovrà essere allegata copia del certificato di omologa, in corso di validità, con la documentazione tecnica di gara; Dovranno riportare in serigrafia o su etichetta esterna inamovibile le diciture e i pittogrammi previsti dalla normativa vigente, ivi compresi i pittogrammi previsti dalla norma ADR ed il numero UN; Essere certificati, limitatamente al taglio ed alla perforazione, secondo la norme BS7320:1990 (o certificazione equipollente). A tale scopo il Soggetto Candidato dovrà presentare, con l offerta tecnica ed unitamente alle schede tecniche dei contenitori, certificazioni rilasciate da laboratori autorizzati e legalmente riconosciuti. Dovranno essere dotati di maniglie laterali che ne consentano una facile ed agevole movimentazione; Dovranno essere impilabili da vuoti e sovrapponibili da pieni; Oltre ai contenitori esterni dovranno essere fornite anche taniche con volumetria da 10 litri, in materiale compatibile con la composizione del rifiuto, provviste di manico la cui chiusura dovrà avvenire mediante l utilizzo di un tappo a vite. Dette taniche saranno utilizzate per il contenimento di componente organica (acque miste a sangue, urine) materiale proveniente dai macchinari dei laboratori di cui non è previsto lo scarico diretto in fognatura. Le taniche verranno successivamente inserite nei contenitori esterni e smaltite con codice rifiuto Il soggetto aggiudicatario dovrà garantire l immediata sostituzione dei contenitori che, a giudizio della Stazione Appaltante risultassero rotti, sporchi, o non conformi alle specifiche tecniche minime attese. Resta inteso che ai fini della fatturazione deve sempre e comunque essere considerato il peso dei rifiuti al netto della tara dei contenitori. E altresì vietato sostituire nel corso dell appalto i contenitori proposti in fase di gara, senza il preventivo consenso della stazione appaltante. 5

6 Ai fini della determinazione della tara dei contenitori farà fede quanto indicato nelle schede tecniche dei contenitori stessi, così come sarà verificato dai funzionari della stazione appaltante, che si riserva la facoltà di condurre prove per la verifica delle tare durante il periodo di vigenza contrattuale. I contenitori esterni per il confezionamento dei rifiuti sanitari a rischio infettivo dovranno essere forniti di colore nero. Fabbisogno annuale (suddiviso tra le due tipologie: ca contenitori) Etichette Dovranno essere fornite etichette autoadesive per ogni contenitore esterno consegnato. Sulle etichette dovranno essere riportate prestampate le indicazioni relative ad azienda sanitaria, presidio ospedaliero/territoriale, reparto di produzione ed eventualmente un corrispondente codice a barre. La ditta aggiudicataria dovrà garantire alla azienda sanitaria la fornitura di statistiche mensili sulla produzione complessiva di rifiuto a rischio infettivo suddivise per reparto/centro di costo. Azienda ULSS * Rifiuti Sanitari Pericolosi a Rischio Infettivo Provenienza (indicare la Soc di provenienza) Data UN 3291 Azienda ULSS * Rifiuti Sanitari Pericolosi a Rischio Infettivo Provenienza Data UN 3291 Azienda ULSS * Medicinali Citotossici e Citostatici Rifiuti pericolosi a rischio chimico Provenienza ( indicare la Soc di provenienza) Data 6

7 Sacchi interni monouso I contenitori di cui al punto A1 dovranno essere corredati con la fornitura di sacchi interni in materiale plastico, e precisamente: Polietilene a bassa densità, oppure Polietilene ad alta densità, oppure Polipropilene. I contenitori dovranno inoltre rispondere alle seguenti caratteristiche: Essere compatibili con l incenerimento; Non essere realizzati con materiale contenente sostanze clorurate, metalli pesanti, lattice. I sacchi devono essere termosaldati sul fondo, di dimensioni idonee per essere inseriti all interno dei contenitori di cui al punto A1 e corredati di fascette plastiche per la loro chiusura irreversibile. Dovranno essere forniti 125 sacchi ogni 100 contenitori esterni, in modo da consentire un riempimento ottimale dei contenitori di cui al punto A1. I sacchi interni dovranno avere uno spessore minimo di 60 micron e dovranno riportare le diciture previste dalla normativa vigente, oltre al simbolo di rischio infettivo. Dovranno essere forniti in un colore a scelta fra il giallo, il rosso o il celeste. Contenitori monouso per parti taglienti ed acuminate Per il confezionamento dei rifiuti taglienti e pungenti dovranno essere forniti contenitori monouso in materiale plastico resistente alle perforazioni, agli urti ed alle punture, e precisamente: Polietilene ad alta densità molecolare, non rigenerato, oppure; Polipropilene copolimero. I contenitori dovranno inoltre rispondere alle seguenti caratteristiche: Essere compatibili con l incenerimento; Non contenere sostanze clorurate, metalli pesanti, lattice. Dovranno essere forniti nelle capacità da: 0,45 ~ 0,6 litri, per attività di assistenza domiciliare, 118 e singolo paziente; 3,5 litri, per attività ambulatoriale o ospedaliera; 5,5 litri, per attività ambulatoriale o ospedaliera; 6 ~ 8 litri, per il confezionamento di parti taglienti particolarmente lunghe (pinze e mandrini di videolaparoscopie, etc.). I contenitori dovranno inoltre rispondere alle seguenti caratteristiche: Essere dotati di sistema per la deconnessione degli aghi e delle parti taglienti monouso; Avere uno sportello/vano di accesso di idonee dimensioni che renda agevole l inserimento di aghi, siringhe monouso, aghi a farfalla corredati da deflussore, altro materiale tagliente monouso; Avere una forma stabile ed ergonomica; Essere dotati di tappo a chiusura provvisoria riapribile e definitiva irreversibile. Essere certificati secondo le norme BS7320:1990 (o certificazione equipollente) relativamente alle prove di resistenza alla perforazione ed al taglio. Per i contenitori destinati alle attività di assistenza domiciliare e 118, il sistema di chiusura temporaneo dovrà presentare idonee caratteristiche tali da evitare il rischio di apertura accidentale nelle fasi di trasporto Fabbisogno annuo: circa unità suddivise nelle varie tipologie B. Altri rifiuti sanitari pericolosi B1. Medicinali citotossici e citostatici 7

8 Contenitori esterni monouso Dovranno essere forniti contenitori rigidi monouso in materiale plastico e precisamente: Polietilene ad alta densità oppure Polipropilene. E esclusa la possibilità di proporre contenitori in cartone, cartone plastificato, polipropilene o polietilene corrugato o alveolare (nomi comuni Coroplast, cartonplast, polionda). I contenitori dovranno essere dotati di coperchio con sistema di chiusura provvisoria e definitiva, e dovranno avere le seguenti capacità: 35 ~ 40 litri 60 litri I contenitori dovranno inoltre rispondere alle seguenti caratteristiche: Essere compatibili con l incenerimento; Non essere realizzati con materiale contenente sostanze clorurate, metalli pesanti, lattice; Essere monouso; Essere approvati/omologati a norma ADR. A tale scopo dovrà essere allegata copia del certificato di omologa, in corso di validità, con la documentazione tecnica di gara; Essere certificati secondo le norme BS7320:1990 (o certificazione equipollente) relativamente alle prove di resistenza alla perforazione ed al taglio. Dovranno riportare in serigrafia o su etichetta esterna inamovibile le diciture e i pittogrammi previsti dalla normativa vigente, ivi compresi i pittogrammi previsti dalla norma ADR ed il numero UN; Dovranno essere dotati di maniglie laterali che ne consentano una facile ed agevole movimentazione; Dovranno essere impilabili da vuoti e sovrapponibili da pieni; Dovranno avere forma tronco-piramidale; Dovranno essere di colore rosso. Fabbisogno annuo: circa contenitori suddivisi nelle due tipologie. B.2 Contenitori per la raccolta dei medicinali scaduti Per la raccolta dei farmaci scaduti, CER dovranno essere forniti contenitori da litri 60, in plastica rigida, anche riutilizzabili, aventi medesime caratteristiche rispetto a quelli descritti al punto A.1, da questi differenziabili per le diciture, le etichettature e il colore. ART. 4. CAMPIONATURA DEI CONTENITORI L impresa, entro 10 gironi dalla data della notifica dell aggiudicazione dovrà provvedere a presentare, alla Direzione Medica per l approvazione, campionatura composta come segue; N. 2 pezzi per ogni formato di contenitori di cui al punto A1 Contenitori esterni; N. 2 Etichette autoadesive per la tracciabilità per centro di costo dei rifiuti speciali pericolosi a rischio infettivo; N. 2 pezzi per ogni formato di contenitori di cui al punto A1 Sacchi interni; N. 2 pezzi per ogni formato di contenitori di cui al punto A1 Contenitori per parti taglienti ed acuminate; N. 2 pezzi per ogni formato di contenitori di cui al punto B1 Contenitori esterni monouso; Non è richiesta campionatura per i contenitori di cui al punto B.2. La campionatura dovrà essere inviata a titolo gratuito. Su ciascun campione eventualmente richiesto dovrà essere apposto: 1. codice/codici del prodotto 2. nome commerciale del prodotto La Stazione Appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di sottoporre a controlli presso Laboratori accreditati detti prodotti con oneri a carico della stessa impresa risultata aggiudicataria. 8

9 ART. 5. MODALITÀ OPERATIVE DI ESECUZIONE DEI SERVIZI Tutto il materiale di cui all art. 3 dovrà essere consegnato dalla Ditta, nei locali/magazzini individuati dalla Direzione Sanitaria di ogni Struttura garantendo, in ogni momento, una scorta adeguata di funzionamento. La frequenza delle consegne e il numero dei contenitori consegnati sarà stabilita in accordo con i referenti dei Servizi; i contenitori esterni dovranno comunque essere consegnati in numero almeno pari ai contenitori pieni ritirati. Nel caso si verificasse un aumento del fabbisogno di contenitori (di qualsiasi tipologia sopra specificata) o necessità urgente di approvvigionamento, dovrà essere garantita la loro fornitura entro 48 ore lavorative dalla richiesta tramite fax. L Appaltatore dovrà, inoltre, garantire l allontanamento dei rifiuti verso lo smaltimento finale nel rispetto delle frequenze di intervento indicate all allegato 3 e nel rispetto delle prescrizioni e delle tempistiche indicate dalla normativa in vigore. Tuttavia, laddove particolari esigenze lo richiedessero, la Ditta dovrà essere disponibile ad effettuare il ritiro con maggior frequenza. Il trasporto esterno deve essere effettuato con mezzi autorizzati ai sensi della normativa in vigore, idonei al trasporto dei rifiuti sanitari pericolosi, protetti dai danni che possono essere provocati dagli agenti atmosferici ed essere lavati o bonificati a fondo in modo che siano sempre in perfetto stato di pulizia. Ogni trasporto dovrà essere documentato dal formulario di identificazione rifiuti in cui dovranno essere riportati nel campo annotazioni, per i soli rifiuti pericolosi a rischio infettivo oltre alle indicazioni previste dalla normativa vigente, il numero e relativa capacità dei colli trasportati, al fine di consentire la fatturazione che dovrà essere effettuata per il solo peso del rifiuto prodotto al netto del peso del contenitore esterno. Sono fatte salve tutte le modifiche legislative/organizzative/regolamentari che verranno introdotte ai fini della tracciabilità dei rifiuti di cui al presente disciplinare tecnico. La ditta appaltatrice dovrà adeguare le proprie modalità organizzative a quanto previsto dalle norme di cui sopra. Sono altresì fatte salve tutte le modifiche normative/organizzative regolamentari che dovessero essere introdotte ai fini della tracciabilità dei rifiuti oggetto del presente documento (SISTRI). La ditta appaltatrice dovrà adeguare le proprie modalità organizzative ed operative a quanto previsto nelle norme suddette. I rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo raccolti, devono essere trasportati, presso l'impianto o gli impianti di smaltimento finale del quale o dei quali la Ditta ha la disponibilità e, precisamente indicati nella relazione tecnica presentata per la partecipazione alla gara d'appalto. Per quanto riguarda gli impianti di smaltimento dei rifiuti a rischio infettivo dalla Relazione dovrà risultare che gli stessi siano dotati di sistemi appropriati di carico che evitino manipolazioni dirette dei rifiuti, intese come operazioni che generino per gli operatori un rischio infettivo, nel rispetto dell art. 10 del DPR 254/2003 e art. 8 comma 11 del Dlgs. 133/2005. Tutte le attrezzature fornite dovranno essere mantenute in perfetto stato di ordine e pulizia a cura della ditta appaltatrice. La ditta appaltatrice dovrà inoltre avere cura di provvedere al mantenimento igienico di tutte le attrezzature e delle aree di deposito temporaneo dei rifiuti (isole ecologiche) presso gli insediamenti dell Amministrazione appaltante. Prima dell'inizio del servizio l'impresa aggiudicataria dovrà comunicare il nominativo di un responsabile, che dovrà garantire la propria reperibilità, cui fare costante riferimento per tutte le problematiche che dovessero insorgere nella gestione dell'appalto. Il personale dell'impresa aggiudicataria che opera all'interno delle strutture sanitarie dovrà evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento delle attività dei servizi. L'impresa ed il suo personale dovranno mantenere riservato quanto verrà a loro conoscenza in merito all'organizzazione ed attività della ULSS 18 durante l'espletamento del servizio. 9

10 I dipendenti dell'impresa sono obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza ed agire, in ogni occasione, con la diligenza professionale specifica richiesta dalla natura del servizio. Le strutture sanitarie possono richiedere la sostituzione del personale dipendente dell'impresa aggiudicataria che non si sia comportato correttamente. In particolare, l'impresa aggiudicataria dovrà curare che il proprio personale: vesta una divisa idonea e sia munito di cartellino di riconoscimento; segnali al responsabile della struttura eventuali anomalie riscontrate durante lo svolgimento del servizio; sia adeguatamente informato ed addestrato sul corretto espletamento del servizio in tutte le sue fasi. L Appaltatore dovrà inoltre fornire, idonei sistemi di pesatura, per la rilevazione del peso dei rifiuti, in modo che sia sempre possibile provvedere alla rilevazione del peso prima della partenza per il trasporto allo smaltimento finale. L Appaltatore dovrà inoltre farsi carico della taratura iniziale, della manutenzione periodica e della verifica annuale dei sistemi di pesatura. Le bilance dovranno essere composte da un piatto di pesatura e da un terminale elettronico con possibilità di rilascio di scontrino finale di pesatura. Le operazioni di pesatura potranno essere condotte alla presenza di un funzionario delegato della Stazione Appaltante. Resta fermo che a fini amministrativi ed ai fini della fatturazione farà fede il peso dei rifiuti rilevato a destino, come previsto dalla normativa in vigore. L Appaltatore dovrà inoltre garantire la tracciabilità dei rifiuti a rischio infettivo per singolo reparto di produzione/centro di costo. La Stazione Appaltante avrà cura di indicare, prima dell inizio dell appalto, la lista completa dei reparti/centri di costo che intende monitorare. Sarà cura dell Appaltatore fornire idonee etichette per contraddistinguere i rifiuti prodotti da ciascun reparto/centro di costo, nonché farsi carico di ogni eventuale attrezzatura hardware e software, necessaria per la rilevazione di tali dati. L Appaltatore dovrà mensilmente trasmettere agli uffici preposti della Committente un report completo riportante i quantitativi di rifiuto avviati allo smaltimento, suddivisi per reparto/centro di costo. Tutte le operazioni di rilevazione devono essere condotte dal personale addetto dell Appaltatore. Per i rifiuti per i quali è previsto un ritiro a chiamata, l Appaltatore dovrà intervenire entro le 48 ore dalla richiesta di intervento. In particolare si ricorda che qualora non riesca a garantire il rispetto di tale prescrizione potrà essere chiamato a rispondere delle eventuali sanzioni previste dal non rispetto delle tempistiche previste dalle normative ambientali in vigore. Il mancato ritiro dei rifiuti, che comporti per la Stazione Appaltante sanzioni anche penali conseguenti al mancato rispetto delle tempistiche prescritte dalla normativa ambientale, e monitorate dal sistema di tracciabilità SISTRI, potrà comportare, ad insindacabile giudizio della Committente motivo di risoluzione del contratto, con riserva della Stazione Appaltante di ogni azione a tutela ed a recupero dell eventuale danno. Limitatamente ai due presidi ospedalieri di Rovigo e Trecenta la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alle seguenti operazioni (raccolta interna e distribuzione dei contenitori ai reparti): Prelevare i colli di rifiuto da ogni reparto/servizio ospedaliero produttore di rifiuto; Trasporto dei rifiuti con sistemi idonei alla movimentazione fino all area ecologica; Consegna contestuale dei contenitori puliti e del materiale di consumo. In particolare, la ditta aggiudicataria, nello svolgimento del servizio sopra brevemente indicato dovrà Fornire tutte le attrezzature idonee ed in particolare: o (Per l Ospedale di Rovigo): carrelli per la movimentazione dei colli di rifiuto e per la consegna del materiale pulito. Nel caso la Ditta appaltatrice ritenesse necessario l adozione di mezzi elettrici per il traino dovrà provvedere alla predisposizione di idoneo punto di ricarica. Tali mezzi elettrici devono essere idonei per la circolazione 10

11 nel percorso interno del plesso ospedaliero. Un carrello deve essere dedicato alla consegna dei contenitori puliti e non può essere utilizzato per il prelievo dei rifiuti. o (Per l Ospedale di Trecenta): idonei carrelli a spinta manuale per la movimentazione dei rifiuti e per la consegna dei contenitori puliti. Un carrello deve essere dedicato alla consegna dei contenitori puliti e non può essere utilizzato per il prelievo dei rifiuti. o i carrelli non devono essere rumorosi durante il loro utilizzo e non devono essere abbandonati in punti dei presidi sanitari diversi da quelli stabiliti dalla ULSS n. 18; o la pulizia e la manutenzione dei carrelli sono a carico dell Impresa; Il servizio di raccolta interna e di distribuzione dei contenitori dovrà essere effettuato con personale alle dipendenze dell Azienda aggiudicataria e con impegno settimanale così riassumibile: Dal lunedì al venerdì: un passaggio di raccolta e consegna contenitori da tutti i reparti/servizi ospedalieri; un secondo passaggio a fine turno dai reparti con maggiori produzioni (pronto soccorso, blocco operatorio); orario di effettuazione del servizio: dalle ore 7.00 alle ore Il sabato: un passaggio di raccolta e consegna contenitori da tutti i reparti/servizi ospedalieri; orario dalle ore 7:00 alle ore 11:00, In caso di più giorni festivi consecutivi dovrà essere garantito il servizio a giorni alterni, con impegno orario uguale a quello previsto per la giornata di sabato. ART. 6. CONTROLLO DELLA RADIOATTIVITA L Appaltatore ha inoltre l onere di procedere al controllo preventivo della radioattività sui colli di rifiuto speciale da avviare allo smaltimento. Tale controllo deve essere condotto da operatori opportunamente formati e qualificati e con attrezzature idonee messe a disposizione dell Appaltatore stesso. Nel caso fosse riscontrata la presenza di radioattività su uno o su alcuni colli, questi devono essere tenuti separati e dovranno essere seguite le procedure predisposte dal competente dipartimento di Fisica Sanitaria della Committente. ART. 7. SOPRALLUOGO PRELIMINARE I Soggetti Candidati dovranno obbligatoriamente ed in via preliminare alla presentazione dell offerta, prendere visione dei punti di produzione e delle caratteristiche dei luoghi di produzione, delle aree di deposito temporaneo, controllando sul posto i percorsi che dovranno essere obbligatoriamente rispettati e lo stato di viabilità in genere con le modalità individuate dal disciplinare di gara. In caso di Associazione temporanea di Imprese già costituita o di Consorzi ex art c.c., è ammessa l effettuazione del sopralluogo da parte di uno qualsiasi dei soggetti soprarichiamati rappresentanti l Associazione (mandante o mandataria) o il Consorzio. In caso di Associazione temporanea di Imprese non ancora costituita dovrà effettuare il sopralluogo ciascuna impresa che farà parte dell Associazione medesima. PARTE II: ALTRE DISPOSIZIONI ART.8. - FATTURAZIONE, PAGAMENTI E REVISIONE DEI PREZZI La fatturazione delle prestazioni dovrà avere cadenza mensile e dovrà consistere in un unica fattura comprendente tutti i servizi compresi nell appalto. Ad ogni fattura dovranno essere allegate copie dei formulari / schede SISTRI, relative agli smaltimenti effettuati nel relativo periodo. Le copie dei formulari dovranno riportare evidenza dei pesi riscontrati presso l impianto di smaltimento finale. Ai fini della fatturazione si dovrà tenere conto del peso dei rifiuti a rischio infettivo, al netto delle tare degli imballaggi monouso o riutilizzabili. Tutte le rimanenti tipologie di rifiuto dovranno essere fatturate al peso lordo. Per semplificare le operazioni di riscontro l impresa aggiudicataria dovrà avere cura di allegare alle fatture mensili un prospetto riepilogativo in cui siano riportati, per ogni formulario: la data di emissione, la struttura di produzione, il numero dei colli ritirati con relativo peso unitario e 11

12 complessivo, (e per i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, il peso lordo, il peso netto e la tara dei contenitori. L Amministrazione Appaltante si riserva di procedere, prima di procedere alla liquidazione e al pagamento delle fatture a controllare la regolarità contributiva dell Appaltatore. L Impresa assegnataria del servizio assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. L Impresa assegnataria si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Rovigo della notizia dell inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Il mancato utilizzo, da parte dell Impresa assegnataria del servizio, degli strumenti di pagamento di cui all art. 3 comma 9-bis della legge n. 136/2010 (bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni) determina la risoluzione di diritto del contratto. ART.9.- NORME DI PREVENZIONE, SICUREZZA ED ANTINFORTUNISTICA SUI LUOGHI DI LAVORO L'Appaltatore si impegna a rispettare ed a far rispettare dai propri dipendenti e dalle persone delle quali deve rispondere, tutte le norme di legge e i regolamenti vigenti in materia di sicurezza, prevenzione degli infortuni sul lavoro e per l'igiene del lavoro. L'Appaltatore assume l'obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le norme di leggi e regolamenti vigenti, nonché alle disposizioni particolari in vigore all'interno degli insediamenti e Plessi produttivi della Committente che l Appaltatore dichiara di conoscere e di averne preso visione con il sopralluogo. L Appaltatore con la firma per accettazione del presente Capitolato dichiara di avere già visitato le aree dove eseguirà i Servizi e di aver piena conoscenza e consapevolezza dei rischi inerenti i luoghi di lavoro oggetto dell appalto per aver ricevuto dalla Committente tutte le necessarie informazioni sui suddetti rischi e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottare dalla Committente medesima in relazione alle attività di quest ultima. L'Appaltatore dichiara inoltre di aver preso visione del documento di valutazione dei rischi elaborato dalla Committente (D.U.V.R.I.), ai sensi dell'art. 26, comma 3 del D.lgs 81/08 e di essere stato pertanto reso edotto dei rischi esistenti nell'ambiente in cui opererà e sulle misure di prevenzione ed i emergenza adottate in relazione alla attività della Committente e delle eventuali attività di altre imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera. ART.10 RISPETTO DELL AMBIENTE MISURE DI PREVENZIONE Tutti i beni utilizzati per l espletamento del servizio dovranno essere dotati degli accorgimenti previsti dalle normative antinfortunistiche a tutela dell incolumità delle persone/cose. Analoghi accorgimenti dovranno essere adottati, se necessario, nei punti di deposito dei rifiuti in prossimità dei reparti, nel caso in cui i volumi accumulabili risultassero rilevanti. L Azienda ULSS fornirà dettagliate informazioni sugli eventuali specifici rischi esistenti negli ambienti in cui l Appaltatore si troverà ad operare e sulle misure di prevenzione e protezione dei rischi sopracitati e ne coordinerà gli interventi, ai sensi del D. Lgs. n. 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni. L Appaltatore sarà l unico responsabile dell esecuzione del servizio, in conformità alle buone regole della tecnica e nel rispetto di tutte le norme di legge vigenti nel periodo di riferimento. In particolare compete esclusivamente all Appaltatore ogni responsabilità per quanto riguarda: la fornitura dei contenitori idonei al servizio; la costante disponibilità di personale nel numero e con la specializzazione adeguata all esecuzione del servizio; la regolare e corretta manutenzione preventiva delle attrezzature e delle apparecchiature impiegate per l esecuzione del servizio; le opere previsionali, le previdenze antinfortunistiche e ogni altro provvedimento per salvaguardare l incolumità del personale e dei terzi in ogni fase delle operazioni di sua competenza. 12

13 ART.11 SVOLGIMENTO DELLE PRATICHE AMMINISTRATIVE ED ATTIVITA DI ASSISTENZA E SUPPORTO L Appaltatore deve: effettuare, ove necessario ai fini della classificazione, le analisi chimico-fisiche qualitative ovvero quantitative sui campioni di rifiuti prodotti, previa autorizzazione dell Azienda Ospedaliera. Per tali analisi non saranno riconosciuti rimborsi e rimarranno a totale carico dell appaltatore; Completare ad ogni smaltimento i formulari di identificazione dei rifiuti/schede SISTRI, conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. per consentire all Azienda Ospedaliera, nella qualità di produttore, di assolvere ai propri obblighi; Fornire tutti i dati per la compilazione del M.U.D. che l Azienda Ospedaliera è tenuta a presentare alla C.C.I.A.A. di pertinenza in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006. Fornire ogni altro tipo di supporto tecnico amministrativo per gli adempimenti previsti dalle norme in vigore, e di quelle che saranno emanate durante il periodo di vigenza contrattuale, per lo smaltimento dei rifiuti ospedalieri. All incaricato del trasporto sarà rilasciato in triplice copia il formulario di identificazione dei rifiuti, firmato dal Direttore Sanitario o da chi ne fa le veci. Entro 90 giorni l Appaltatore dovrà consegnare all Azienda ULSS la copia del formulario di identificazione dei rifiuti timbrata in originale dell Ente gestore dell impianto di stoccaggio/smaltimento/trattamento autorizzato, a certificazione dell avvenuto conferimento. Qualora si verifichi la necessità di svolgere il servizio di smaltimento per tipologie di rifiuti non contemplati nelle tabelle di cui al precedente Art. 2, l Appaltatore si rende comunque disponibile a smaltirli alle condizioni definite di volta in volta con specifici accordi con l Azienda ULSS. L Azienda Ospedaliera comunque, si riserva la facoltà di chiedere preventivi a terzi, decidere, a loro insindacabile giudizio, l affidamento dell effettuazione delle prestazioni dei servizi di smaltimento relativi a situazioni extra-capitolato. Qualora si sia verificata la situazione di affidamento di attività di raccolta, trasporto e conferimento e smaltimento rifiuti extra-capitolato a Ditta diversa dall Appaltatore, rimarrà comunque a carico dell Appaltatore integrare la relazione annuale di cui sopra (M.U.D.) con i dati forniti dall Azienda ULSS. L Appaltatore dovrà collaborare con l Azienda ULSS per assicurare un adeguata assistenza normativa sia nei rapporti con gli organismi esterni preposti dalla vigente normativa, sia nell ambito dell organizzazione interna delle Aziende stesse, per avviare un servizio funzionale e rispondente in tutti i suoi aspetti alle norme in vigore. Per tutta la durata del contratto, l Appaltatore provvederà a prestare particolare cura al funzionamento degli impianti di proprietà dell Azienda ULSS, dando immediata comunicazione all Ufficio Tecnico dell Azienda ULSS degli episodi di malfunzionamento che possano pregiudicare il corretto esperimento del servizio. ART. 11-A - INADEMPIENZE E PENALITÀ L aggiudicatario è soggetto all applicazione di penalità nei casi sotto riportati ed in misura ivi indicata: a) quando effettua il servizio in ritardo o con interruzione sul termine e modalità pattuite previste dal presente Capitolato Tecnico, con l applicazione delle seguenti penalità: addebito di una penale di 1.000,00, (mille) per ogni inadempimento ed ogni infrazione accertata; addebito degli eventuali danni; addebito del maggior prezzo pagato e delle spese sostenute per l eventuale prestazione richiesta ad altra impresa. b) ove tali inadempienze comunque pregiudichino la regolarità del servizio sarà applicata una penale di ,00 (duemila) al giorno. 13

14 L ammontare delle penali di cui sopra e degli eventuali danni riconosciuti a carico dell Impresa sarà alla stessa Impresa direttamente addebitato mediante deduzione sui crediti e, qualora detti crediti risultassero insufficienti, mediante rivalsa sulla garanzia di esecuzione. Non si darà corso al pagamento delle fatture mensili in contestazione finché l impresa fornitrice non avrà provveduto al versamento dell importo relativo alle penali notificate ed alle maggiori spese sostenute conseguenti alle inadempienze contrattuali. Costituisce prova delle inadempienze, tanto in via amministrativa quanto in via giudiziaria, la contestazione scritta dei referenti/responsabili dell Azienda ULSS 18. In ogni caso si applicano le disposizioni di cui alle Condizioni Generali di Contratto dell Azienda ULSS 18 di Rovigo, in visione sul sito internet aziendale L Azienda ULSS si riserva la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto dopo l applicazione di tre penali (clausola risolutiva espressa). ART. 12 QUALIFICA DEL SERVIZIO Il servizio in oggetto viene qualificato di pubblica utilità. Per nessuna ragione potrà essere sospeso od eseguito solo in parte. Verificandosi scioperi, l Appaltatore garantirà, attraverso opportuni accordi con le OO.SS., la continuità del servizio. ART. 13 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Con il presente articolo si provvede a dare l informativa prevista dall art. 13 del D. Lgs 196/2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) facendo presente che i dati personali forniti dalle Ditte partecipanti alla gara saranno raccolti dall Azienda Ulss 18 per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l attività contrattuale e la scelta del contraente. I titolari del trattamento sono l Azienda Ulss 18 per la procedura di gara e per il contratto; il Responsabile del trattamento è il Responsabile del Servizio per gli Approvvigionamenti. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuale ed informatizzata. Il conferimento dei dati è obbligatorio per consentire di dar corso ad ogni genere di prestazione e l eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta l esclusione dalla gara. Il trattamento è improntato a principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutela della riservatezza e dei diritti previsti dall art. 7 del D. Lgs citato. In particolare i soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l origine nonché la logica, verificarne l esattezza o chiederne l integrazione o l aggiornamento, la rettificazione; hanno altresì diritto di ottenere l indicazione delle finalità e modalità del trattamento. Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento. I dati potranno essere comunicati dall Azienda Ulss a soggetti terzi aventi diritto secondo quanto previsto in materia di diritto di accesso nonché agli altri soggetti a cui i dati debbano essere trasmessi per adempiere agli obblighi di legge. ART VARIAZIONI SOGGETTIVE E vietato cedere, a qualunque titolo, il contratto a pena di nullità, senza il previo consenso espresso da parte dell Azienda ULSS 18, da rilasciarsi previa verifica del possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi in capo alla Impresa subentrante, ai sensi dell art. 116 del D. Lgs 163/2006. In caso di violazione del disposto di cui al comma precedente l Azienda ULSS 18 si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto (art c.c.) e di incamerare il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto di agire per il risarcimento di ogni conseguente danno subito (art c.c.). Il subappalto è ammesso nei limiti di legge ai sensi dell art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. 14

15 Non è consentita la cessione dei crediti se non espressamente autorizzata dall Azienda ULSS 18. ART. 21 CLAUSOLA FINALE Per quanto sopra non espressamente previsto e disciplinato, si applicano integralmente le Condizioni Generali di Contratto dell Azienda ULSS 18 Rovigo (allegato 13 all Atto Aziendale, scaricabili dal sito Internet dell Azienda ULSS 18: link Bandi di Gara), approvate con Decreto del D.G. 19/2014, e che si intendono espressamente conosciute ed accettate dall Impresa offerente. Per quanto non previsto da tali documenti si fa riferimento alle norme vigenti in materia di pubbliche forniture (D.Lgs 163/2006), nonché alle norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti. 15

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