Direttiva 2008/96/EC: dall ideazione all adozione

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1 WORKSHOP Direttiva 2008/96/CE Gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali AIPCR - Roma, 9 luglio 2009 Direttiva 2008/96/EC: dall ideazione all adozione Ing. Sandro Francesconi

2 L Unione Europea.L Unione Europea è una partnership economica e politica che unisce 27 paesi democratici europei, impegnatisi a collaborare in favore di pace e prosperità.i 27 Stati membri che costituiscono l Unione Europea rimangono nazioni indipendenti e sovrane.essi delegano alcuni poteri decisionali alle istituzioni comuni da loro create in modo che le decisioni su questioni specifiche di interesse comune possano essere prese a livello europeo 2

3 Le principali istituzioni Il processo decisionale dell UE (codecisione) vede la partecipazione di tre istituzioni principali:.il Consiglio dell Unione europea, che rappresenta i singoli Stati membri;.il Parlamento europeo (PE), che rappresenta i cittadini ed è eletto direttamente da questi;.la Commissione europea, che ha il compito di difendere gli interessi generali dell Unione. Di norma, è la Commissione a proporre nuove leggi mentre spetta al Parlamento e al Consiglio adottarle. 3

4 Strumenti legali Regolamento (generale) Direttiva Decisione (specifica) Raccomandazione e Opinione Direttamente obbligatorio e applicabile in tutti gli SM Legislazione quadro indirizzata agli SM, che devono recepirla e implementarla a livello nazionale Direttamente obbligatoria per i soggetti specificati Non obbligatorie 4

5

6 Sicurezza stradale: policy Lavori in corso Libro bianco sui Trasporti 2001 Programma di azione sulla sicurezza stradale 2003 Revisione a metà percorso del Programma di azione sulla sicurezza stradale 2006 Programma di azione sulla sicurezza stradale

7 Concetti principali Nel periodo : -50% vittime di incidenti stradali Responsabilità condivisa Approccio integrato a livello EU 7

8 Evoluzione vittime e veicoli Evolution of fatalities and passenger cars on the EU Fatalities Passenger cars Fatalities passenger cars 0 Source: CARE (EU road accidents database ) 8

9 Vittime: evoluzione Evolution EU fatalities 2010 objective : fatalities EU fatalities Source: - CARE (EU road accidents database) - National data 9

10 Vittime: evoluzione % Evolution of fatalities 2007 / % 30% 20% 10% 0% EE LT SI LV ES HU LU IE SE BE UK CZ SK DE FI PT EU CY FR IT NL EL PL DK AT BG RO MT -10% Source: CARE (EU road accidents database) 10

11 Infrastruttura stradale: Principali problemi.budget per infrastrutture stradali in diminuzione, ma maggiore attenzione degli utenti al livello di sicurezza.incapacità delle vecchie strade di assorbire il traffico in crescita. Black spots (anche su strade moderne!).diversi livelli di responsabilità nei vari Stati membri (organizzazione inefficiente).eterogeneità di segnali, segnaletica, cartelli, caratteristiche stradali (anche internamente agli Stati!) 11

12 Infrastruttura sicura? 12

13 Infrastruttura sicura? 13

14 Infrastruttura sicura? 14

15 Gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali: obiettivi.raggiungere un elevato livello comune di sicurezza stradale in tutti gli Stati membri.integrare la sicurezza in tutte le fasi della pianificazione, della progettazione e del funzionamento delle infrastrutture stradali.utilizzare fondi limitati per costruire e provvedere alla manutenzione delle strade in modo più efficace e più sicuro 15

16 La Direttiva: Un pacchetto coerente di misure.procedure introdotte: Valutazione di impatto sulla sicurezza (nuove strade) Audits (nuove strade) Gestione della sicurezza della rete gestione di sezioni ad alta concentrazione di incidenti (strade esistenti) Ispezioni (strade esistenti).pacchetto di misure raccomandate dall High Level Group on Road Safety 16

17 Diffusione delle procedure negli Stati Membri AT BE CY CZ DE.High Level Expert meeting sulla Sicurezza dell infrastruttura organizzato a Vienna dalla Presidenza austriaca Road Safety Impact Assessment Road Safety Audits DK FR LU PT AT DK FR LU PT EE HU LV SE BE EE HU LV SE EL IE MT SI CY EL IE MT SI ES IT NL SK CZ ES IT NL SK FI LT PL UK DE FI LT PL UK AT BE CY CZ DE.La tabella mostra in quali dei 25 Stati membri le procedure sono note e utilizzate Network Safety + High-Risk Road Section Management Road Safety Inspections DK FR LU PT AT DK FR LU EE HU LV SE BE EE HU LV EL IE MT SI CY EL IE MT ES IT NL SK CZ ES IT NL FI LT PL UK DE FI LT PL PT SE SI SK UK 17

18 Un pacchetto coerente di misure La Direttiva non impone un armonizzazione dei metodi. Agli Stati membri che già applicano queste procedure non è richiesto di cambiare i loro metodi e le loro pratiche Le procedure sono riconosciute internazionalmente come best practices e la loro efficacia è dimostrata da solide analisi costi/benefici Commenti positivi sono arrivati da numerose organizzazioni internazionali, aventi interessi spesso contrapposti: FIA, ACEA, FEMA, ASECAP, CEDR, ETSC, ERF, etc. 18

19 Gestione della sicurezza della rete Misure correttive Protezione dei pali per l illuminazione 19

20 Gestione della sicurezza della rete Misure correttive Transizioni tra barriere efficaci e sicure 20

21 Gestione della sicurezza della rete Misure correttive Zona di sicurezza prima di elementi pericolosi 21

22 Impatti diretti sulla sicurezza 600 vittime e 7000 incidenti con feriti in meno all anno se applicata sulle strade della rete trans- Europea * vittime in meno all anno se applicata sulle principali strade della rete Europea * Secondo le stime economiche del Libro Bianco, ciò corrisponde a circa 5 miliardi di all anno * Fonte: Thematic network ROSEBUD 22

23 Percorso del dossier Commissione.Pacchetto di misure raccomandate dall High Level Group on Road Safety nel 2001.Lancio di progetti di ricerca (FP6) sugli aspetti legati alle procedure della Direttiva tra il 2002 e il 2005.Preparazione del testo tra il 2004 e il 2006.Consultazione pubblica in aprile maggio commenti ricevuti; solo 4 Stati Membri esprimono preferenza per raccomandazione.consultazione Interservizi della Commissione Europea in giugno agosto 2006.Adozione della Proposta di direttiva da parte della Commissione Europea il 5 ottobre

24 Percorso del dossier Consiglio.Numerosi gruppi di lavoro organizzati dalle Presidenze FI, DE, PT e SI.Il testo è modificato ed allineato alle definizioni già applicato in Europa.Tutte le procedure vengono mantenute. Criticità principale: Allegati!.Incontro con esperti in marzo 2007 per analizzare gli allegati. Partecipazione di 19 Stati membri.il 2 ottobre 2007 il Consiglio "Trasporti, telecom. ed energia" sotto la Presidenza PT trova un accordo e approva all unanimità un approccio generale 24

25 Percorso del dossier Parlamento (1).Il relatore On. Helmut Markov MEP (NGL) prepara una prima relazione in primavera 2007:» (1) estensione del campo di applicazione oltre la RTE;» (2) aumento degli obblighi a carico degli Stati Membri.Gruppi politici: PSE a favore, Liberali divisi, PPE contro/divisi.il 5 giugno 2007 la Commissione Parlamentare TRAN Trasporti e Turismo vota l emendamento Sommer (PPE) per la soppressione della proposta (19 a favore, 18 contrari).il 19 luglio 2007 il Parlamento in seduta plenaria reinvia la relazione Markov alla Commissione TRAN..L On. Markov viene rinominato relatore dai coordinatori della TRAN. Incarico: produrre una relazione più moderata. 25

26 Percorso del dossier Parlamento (2).Il relatore On. Markov prepara una seconda relazione, più moderata, a inizio 2008.Il 26 febbraio 2008 la Commissione Parlamentare Trasporti e Turismo vota gli emendamenti proposti. Risultati principali:» Tutte le procedure vengono mantenute» Allegati non obbligatori» Procedure di relazione semplificate (Articolo 10).I testi del Consiglio e del Parlamento sono in linea sui punti principali! 26

27 . L On.. Le. L 11. Il. Il Percorso del dossier Codecisione Markov e la Presidenza Slovena sono favorevoli ad un accordo in prima lettura differenze vengono risolte attraverso negoziazioni informali e trialogues (Cons-Parl-Comm) => Testo di compromesso giugno 2008 il COREPER approva i risultati delle negoziazioni e incarica la Presidenza Slovena di inviare il testo di compromesso al Parlamento 19 giugno 2008 a Strasburgo il Parlamento in seduta plenaria approva il testo a larga maggioranza (senza voto elettronico) 19 novembre 2009 viene adottata la Direttiva 2008/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali 27

28 Tempistica.Entro il 19 dicembre 2010: Disposizioni legislative, regolamentari e amministrative nazionali necessarie per conformarsi alla Direttiva.Entro il 19 dicembre 2011: Orientamenti, linee guida, qualora non esistano già, al fine di coadiuvare gli organi competenti nell applicazione della Direttiva.La Commissione istituisce un Comitato, per favorire un coerente di scambio delle migliori prassi di gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali 28

29 . La La.. La. Lo Entro. Contatto Prossimi passi Direttiva è stata ben accolta negli Stati Membri Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha già previsto il rispetto della Direttiva tra le condizioni per l ottenimento di prestiti per le infrastrutture stradali Direzione B della DG TREN inserirà la Direttiva tra le condizioni per ottenere fondi TEN-T stesso è previsto da DG REGIO, DG RELEX & DG DEV per i loro programmi di finanziamento infrastrutturale il 2009 la DG TREN organizzerà un Workshop sulla sicurezza delle strade; obiettivo è quello di estendere le procedure della Direttiva per altre strade (extra-urbane) presso l unità E3 Sicurezza Stradale della DG TREN: Jean-Paul Repussard (Jean-Paul.Repussard@ec.europa.eu; Tel: ) 29

30 Siti web TREN (Trasporti) transport/index_en.html.sicurezza stradale transport/roadsafety/index_en.htm.care (database incidenti EU) transport/care/index_en.htm.carta della sicurezza stradale transport/roadsafety/charter.htm 30

31 Progetti e studi finanziati dalla EC sulla sicurezza delle infrastrutture.ripcord/iserest Road Infrastructure Safety Protection Ranking for European Road Safety Infrastructure and Safety Roadside Infrastructure for Safer Roads AUDITS European Road Safety Auditor Training Syllabus 31

32 Progetti e studi finanziati dalla EC sulla sicurezza delle infrastrutture.iasp Identification of Hazard Location and Ranking of Measures to Improve Safety.ROSEBUD Road Safety and Environmental Benefit- Cost and Cost-Effectiveness Analysis for Use in Decision-Making partnet.vtt.fi/rosebud/.eurorap II European Road Assessment Programme Fully Optimised Road Maintenance Impact Assessment of Safety Measures for Vehicles and Road Equipment 32

33 Grazie per la Vostra attenzione! Ing. Sandro Francesconi 33

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