12 - INDICE DELLA MATERIA MANAGEMENT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "12 - INDICE DELLA MATERIA MANAGEMENT"

Transcript

1 12 - INDICE DELLA MATERIA MANAGEMENT M238 Master in amministrazione digitale e ICT nel settore pubblico... pag. 2 C426/1La fatturazione elettronica e la conservazione della documentazione... pag. 3 A023 Amministrazione digitale e innovazione organizzativa nella P.A.... pag. 4 E345 Nuove Regole tecniche in materia di formazione e conservazione documenti informatici delle P.A.... pag. 6 E342 Realizzazione e gestione di sistemi informativi... pag. 7 M236 Master in start-up d impresa... pag. 8 M139 Master in management della Pubblica Amministrazione... pag. 10 B504 L esercizio di ruoli di responsabilità nelle organizzazioni pubbliche... pag. 12 B505 Competenze organizzative per gestire il lavoro delle persone... pag. 13 B506 Competenze per il coordinamento e controllo... pag. 14 B507 Competenze per cooperare ed integrare... pag. 15 C254 La tutela e la valorizzazione dei beni culturali... pag. 16 1

2 M238 MASTER IN AMMINISTRAZIONE DIGITALE E ICT NEL SETTORE PUBBLICO 7 giorni, articolato in quattro moduli frequentabili anche singolarmente PERIODI DI SVOLGIMENTO maggio giugno 2015 euro 1.350,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici) RELATORI Avv. Anna Mariagrazia CRESCENZI Amministrativista e Referendario Presidenza del Consiglio dei Ministri Esperto in diritto amministrativo elettronico e delle tecnologie Dott. Vincenzo FRANCO Dirigente dell Amministrazione degli Archivi e Docente di Archivistica nelle Università di Venezia e di Viterbo (a r.) Ing. Guglielmo LONGOBARDI Funzionario Agenzia per l Italia Digitale - Esperto dei processi di innovazione tecnologica nella P.A. Ing. Fabio MASSIMI Agenzia per l Italia Digitale - Esperto nei processi di digitalizzazione della P.A., specialista di documento digitale fiscale e normativo Dott. Paolo TRIMARCHI Dirigente Ispettorato generale Informatizzazione della contabilità di Stato, Ragioneria Generale dello Stato Il master propone una esaustiva trattazione sul tema dell innovazione nella P.A. nell ambito della cornice dettata dal Codice dell amministrazione digitale e da successivi provvedimenti in materia di conservazione dei documenti informatici, gestione informatizzata dei pagamenti e dei sistemi informativi. Il master stesso si articola in quattro seminari ove la trattazione dei diversi profili normativi e operativi viene trattata monograficamente, di modo che gli stessi possano essere fruiti anche separatamente. DESTINATARI Dirigenti, funzionari e dipendenti di Ministeri, Regioni, Autonomie territoriali, Società pubbliche e a partecipazione pubblica, Enti e istituti di ricerca, formazione, Università, agenzie di sviluppo, ecc. 1 modulo (A023): maggio 2015 Amministrazione digitale e innovazione organizzativa nella P.A. 2 modulo (C426_1): 22 maggio 2015 La fatturazione e conservazione elettronica dei documenti 3 modulo (E345): 8-9 giugno 2015 Nuove Regole tecniche in materia di formazione e conservazione dei documenti informatici delle P.A. 4 modulo (E342): giugno 2015 Realizzazione e gestione di sistemi informativi VALUTAZIONE FINALE A richiesta dei partecipanti sarà rilasciato il titolo di Master con valutazione finale espressa in sessantesimi a chi: abbia frequentato l intero Master affronti gli argomenti trattati in una prova finale 2

3 C426_1 La fatturazione elettronica e la conservazione della documentazione 1 giorno 1 a edizione: 22 maggio a a edizione: 12 ottobre /15-16,30 euro 250,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici) RELATORE Ing. Fabio MASSIMI Agenzia per l Italia Digitale - Esperto nei processi di digitalizzazione della P.A., specialista di documento digitale fiscale e normativo A decorrere dal 31 marzo 2015 è reso obbligatorio l utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti commerciali con le amministrazioni pubbliche italiane. Il seminario si prefigge di fornire un quadro del contesto normativo e degli aspetti tecnici ed organizzativi che imprese e pubbliche amministrazioni devono conoscere adeguatamente. Parte 1 a : Introduzione.- L adozione dei processi di fatturazione e conservazione digitale: problemi e opportunità. Il ciclo ordine-pagamento: i diversi approcci alla digitalizzazione. Fatturazione elettronica PA: lo scenario, il progetto, gli adempimenti. Conservazione digitale: il ruolo e le funzioni del responsabile della conservazione. Parte 2 a : Quadro normativo.- La normativa sulla fatturazione elettronica (d.p.r. 633/1972, Dir. 2010/45/EU). La fatturazione elettronica verso la P.A., regole tecniche e linee guida (l. 244/07, d.m. 55/13). Le misure per l impossibilità di recapito (circolare MEF FP n. 1/2014). Nuovi obblighi sulla fatturazione elettronica: CIG, CUP, Registro unico delle fatture (d.l. 66/14, conv. in l. 89/14). L ambito soggettivo di applicazione (circolare MEF FP n. 1/2015). Le semplificazioni degli obblighi di conservazione (d.m. MEF 17/6/14). Le regole tecniche del sistema di conservazione (d.p.c.m 3/12/13). L obbligo di fatturazione elettronica nel public procurement (Dir. 2014/55/EU). Parte 3 a : Aspetti organizzativi, tecnologici e applicativi.- Il processo di fatturazione elettronica verso la P.A.: soggetti coinvolti, fasi e tempistica di attuazione del processo. La fattura elettronica P.A.: il formato.xml, le informazioni obbligatorie, i dati per l integrazione nel processo di ciclo passivo, la firma della fattura. Il ruolo dell IndicePA: creazione e gestione dell ufficio e del servizio di fatturazione elettronica, l identificazione degli uffici destinatari di fatturazione elettronica, le procedure in caso di mancata identificazione della P.A., l ufficio di fatturazione elettronica centrale, le comunicazioni ai fornitori. Il sistema di interscambio: i canali di trasmissione, i file gestiti (fatture, lotti ed archivi), controlli ed errori, messaggi: ricevute e notifiche. Linee guida per l adeguamento delle procedure interne delle amministrazioni: misure organizzative e tecnologiche. La conservazione digitale delle fatture: sistema di conservazione, responsabile della conservazione, manuale della conservazione. Gli strumenti: FatturaPA.gov.it, software open source. Il processo operativo: compilazione, firma, trasmissione, ricezione, archiviazione e conservazione della fattura. 3

4 A023 Amministrazione digitale e innovazione organizzativa nella P.A. PROFILI TEORICI ED APPLICATIVI, DOPO I DECRETI LEGISLATIVI 235/2010 E 33/13, LE LEGGI 134/12, 190/ 2012, 221/12, 96/13 E IL D.L. 90/2014 CONV. NELLA L. 114/14 - LE REGOLE TECNICHE DI CUI AL D.P.C.M. 13/11/ P.A. DIGITALE: I NUOVI STRUMENTI INFORMATICI E ORGANIZZATIVI NEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - LA TRASPARENZA DELLA P.A. E IL TRATTAMENTO DEI DATI - L INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - LA DEMATERIALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI ED IL DOCUMENTO INFORMATICO 2 giorni 1ª edizione: maggio ª edizione: ottobre ,00-14,30 euro 490,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici) RELATORI Avv. Anna Mariagrazia CRESCENZI Amministrativista e Referendario Presidenza del Consiglio dei Ministri Esperto in diritto amministrativo elettronico e delle tecnologie Ing. Guglielmo LONGOBARDI Funzionario Agenzia per l Italia Digitale ex DigitPA - Esperto dei processi di innovazione tecnologica nella P.A. Il seminario intende fornire una panoramica completa e approfondita sul tema dell innovazione nella pubblica amministrazione nell ambito della cornice delineata dal quadro normativo dettato dal Codice dell amministrazione digitale, aggiornato dal d.l.vo 235/2010, integrato dagli interventi legislativi sullo sviluppo e la crescita (d.l. 83/12 e dal d.l. 179/12) e potenziato dalla disciplina riguardante la trasparenza della P.A. (d.l.vo 33/13) e dal rafforzamento dell Agenda digitale italiana (l. 98/13), che hanno introdotto la road map per l utilizzo efficiente dei servizi della Pubblica Amministrazione, in particolare quella locale, tenuto conto del contesto tecnologico in evoluzione e delle nuove esigenze di contenimento della spesa pubblica. L amministrazione digitale e il quadro regolamentare ed organizzativo alla luce delle nuove regole tecniche per la gestione informatica dei procedimenti della P.A. (d.p.c.m. 13/11/14). Evoluzione del Codice dell Amministrazione digitale alla luce delle disposizioni integrative previste dal decreto sviluppo 2012 (d.l. 83/12 convertito nella l. 134/12), dal decreto crescita 2012 (d.l. 179/12 conv. nella l. 221/12), coordinati con la riforma del d.l.vo 150/09 in termini di responsabilizzazione dell operatore pubblico e con la disciplina sugli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni per la P.A. (d.l.vo 33/13) e del trattamento dei dati pubblici. Complementarietà con la riforma in tema di anticorruzione nella P.A. (l. 190/12). Le opportunità e le applicazioni delle nuove disposizioni nella pubblica amministrazione alla luce dei programmi previsti dall Agenda digitale europea e nazionale (l. 98/13); Azioni per l attuazione del sistema informativo della P.A.: il nuovo Servizio Pubblico di Identità Digitale (SPID) - anagrafe popolazione residente; fatturazione elettronica; razionalizzazione data center; G-cloud; cooperazione applicativa; connetti- 4

5 vità pubblica - cyber security. Strumenti organizzativi a sostegno dell innovazione e strutture per l organizzazione dell innovazione tecnologica, il coordinamento tra Stato, Regioni ed autonomie locali. La disciplina giuridica delle comunicazioni tra P.A., cittadini ed imprese: razionalizzazione della posta elettronica certificata, pagamenti elettronici, sicurezza digitale, open data, basi dati di interesse nazionale.- Il fascicolo informatico e i problemi concreti nella sua realizzazione. Confronto con i sistemi dell UE. La trasparenza nella P.A.: Siti web e obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e acquisizione dati. Accesso e limiti alle informazioni. La Bussola della trasparenza e il Portale della trasparenza. La trasparenza come strumento di accountability della P.A. verso il cittadino. La trasparenza come strumento di prevenzione della corruzione. Evoluzione delle disposizioni del Testo Unico sulla documentazione amministrativa (d.p.r. 445/2000) in rapporto alle nuove regole dell amministrazione digitale: la transizione dal documento amministrativo all informazione digitale strutturata alla luce delle nuove disposizioni regolamentari e tecniche. Le nuove Regole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli artt. 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell amministrazione digitale, di cui al d.l.vo 82/05 (d.p.c.m. 3/12/13). Le regole tecniche e le modalità di attuazione del procedimento amministrativo informatico: formazione, tenuta e conservazione del documento informatico; gestione documento informatico e gestione flussi documentali; firme digitali e identità digitali. Linee guida per la stesura di convenzioni per la fruibilità dei dati tra amministrazioni. Misure per lo snellimento del Processo amministrativo e l attuazione del Processo civile telematico (d.l. 90/2014 conv. nella l. 114/14) per la semplificazione, la trasparenza amministrativa e l efficienza degli uffici giudiziari. Il ruolo delle banche dati delle P.A. nei processi di integrazione e innovazione dei servizi in rete. Innovazione organizzativa in tema di performance. La gestione del ciclo della performance dal d.l.vo 150/09 al d.l. 90/14 conv. nella l. 114/14. 5

6 E345 Le nuove Regole tecniche in materia di formazione e conservazione dei documenti informatici delle P.A. - NONCHÉ IN MATERIA DI FORMAZIONE, TRASMISSIONE, COPIA, DUPLICAZIONE, RIPRODUZIONE E VALI- DAZIONE TEMPORALE DEI DOCUMENTI INFORMATICI IN GENERALE (D.P.C.M. 13/11/14) 2 giorni 8-9 giugno giorno: 9-13/14-16,30 2 giorno: 9-14 euro 490,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici) RELATORE Dott. Vincenzo FRANCO Dirigente dell Amministrazione degli Archivi e Docente di Archivistica nelle Università di Venezia e di Viterbo (a r.) Oggetto e ambito di applicazione di queste Regole tecniche sono la formazione e gestione dei documenti informatici in genere e la formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni. Il seminario tratta uno degli argomenti più complessi in materia di gestione degli archivi pubblici, dopo che è stato introdotto il documento informatico con la l. 59/97 e soprattutto dopo che ne è stato reso obbligatorio l uso nelle amministrazioni pubbliche. Nell intervento formativo si affronta la problematica, innanzitutto offrendo un quadro generale della normativa italiana dalla più antica alla più recente in materia di conservazione documentaria; si sottolinea, quindi, il momento della tutela della certezza del diritto in materia quando si tratta della generalità dei documenti informatici e quello degli interessi generali della comunità (oltreché quelli particolari dei singoli cittadini) come fondamentale presupposto del legislatore in materia di normativa sulla conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni. Principi fondamentali di teoria archivistica. Legislazione in materia di archivi. Legislazione in materia di documenti informatici delle pubbliche amministrazioni. La rilevanza del momento della formazione dei documenti non informatici. Gli obblighi di conservazione. Documenti informatici e documenti amministrativi informatici alla luce delle nuove Regole tecniche in materia di formazione e conservazione (d.p.c.m. 13/11/14). Fascicoli informatici e aggregazioni documentali informatiche. Registri e repertori informatici. Modelli organizzativi della conservazione. I ruoli nel sistema di conservazione. La fondamentale funzione del responsabile della conservazione. Le funzioni del manuale di conservazione e del manuale di gestione. Il processo di conservazione. Il piano di sicurezza del sistema di conservazione. La funzione dello scarto nella conservazione dei documenti informatici. 6

7 E342 Realizzazione e gestione di sistemi informativi 2 giorni giugno /14-17 euro 490,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici) RELATORE Dott. Paolo TRIMARCHI Dirigente Ispettorato generale Informatizzazione della contabilità di Stato, Ragioneria Generale dello Stato Il corso è rivolto a manager con ruoli di responsabilità nella gestione dei sistemi informativi di imprese e pubbliche amministrazioni. L approccio formativo seguito nella trattazione dei diversi argomenti mira a fornire, oltre alle necessarie nozioni teoriche, degli strumenti pratici per supportare le attività di organizzazione e gestione di servizi e progetti IT e per consentire di relazionarsi in modo efficace e consapevole con gli outsourcer. Il percorso formativo è strutturato in modo da fornire tutte le nozioni di base necessarie per comprendere le parti di approfondimento. Tuttavia la conoscenza di elementi di economia e gestione d impresa e di project management, da un lato, e di fondamenti di informatica e sistemi informativi aziendali, dall altro, possono agevolare l apprendimento dei vari argomenti affrontati nel corso. Elementi e definizioni dell IT management. Modelli e strumenti di organizzazione e di IT governante. Modelli di organizzazione della funzione IT. Modelli e strumenti di IT sourcing. Modelli e strumenti di gestione dei servizi IT. Modelli COBIT, ITIL, CMMI, standard ISO-IEC. Focus sul framework ITIL. Modelli e strumenti di gestione dei progetti IT. Modelli PMI, PRINCE2, IPMA, RUP. Focus sul framework PRINCE2. Modelli e strumenti di ingegneria del software. Processo di sviluppo dei sistemi informativi. Modelli e strumenti per la descrizione del dominio applicativo. Modelli e strumenti per il disegno della soluzione. Modelli e strumenti di definizione e misurazione dei sistemi informativi. Modelli per la descrizione e la classificazione dei sistemi informativi. Modelli e strumenti per la misurazione dell effort e dei costi. 7

8 M236 MASTER IN START-UP D IMPRESA - CREAZIONE, SVILUPPO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL IMPRESA 5 giorni PERIODO DI SVOLGIMENTO settembre ,30 euro 1.030,00 + IVA RELATORE Avv. Nunzio BEVILACQUA Legale e consulente d impresa - Direttore Rivista scientifica di Diritto Civile, Commerciale ed Immobiliare Notarilia - Editorialista economico OBIETTIVI Il Master, della durata di 5 giorni, si propone di creare, attraverso anche esempi pratici, una continua dialettica tra docente e partecipanti al corso, su una tematica interdisciplinare come la nascita, il posizionamento, l affermazione (attraverso anche internazionalizzazione o forme di delocalizzazione mirate) o il ripensamento di una stessa impresa già nata alla luce del cambiamento dei tempi. La nostra società ha profondamente trasformato il modo di pilotare un impresa necessitando oggi non solo di nozioni giuridiche ma anche di tecniche economiche, di marketing e di comunicazione aziendale strategica alla luce dei nuovi strumenti di comunicazione globale. Proprio questa trasversalità di argomenti trattati ed il taglio tecnico operativo che vede la possibilità di interagire con il docente via , anche successivamente al termine del corso, rende lo stesso un flessibile strumento sia per chi vuole iniziare al meglio l avventura d impresa, sia per chi si stia accingendo al delicato passaggio generazionale o comunque senta l esigenza di dare una maggior spinta alla propria attività d impresa. DESTINATARI Il master è rivolto a tutti coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze d impresa, avere delle linee guida molto pratiche nell iniziare al meglio l avventura imprenditoriale ed anche per fare delle scelte efficaci ed efficienti, in imprese già operanti, rivoluzionando il proprio approccio ai mercati sia a livello territoriale che di comunicazione. Si presta in modo particolare a coloro che siano intenzionati a mettere in piedi una start-up, ad imprenditori che avendola già creata desiderino portarla ad un livello superiore ed ad un migliore posizionamento nel mercato o che siano prossimi al cambio generazionale ; a giovani laureati in giurisprudenza ed economia in cerca di una prima professionalizzazione nell area d impresa; a coloro che lavorando in imprese nel campo delle relazioni esterne e comunicazione istituzionale desiderino integrare la propria professionalità. Analisi delle questioni di preavvio (Start-Up) attività d impresa: tipologia merceologica e mercato di riferimento, concorrenti diretti-indiretti, tipo di strumento societario più adatto all attività target; budget ed eventuali forme di finanziamento. Attività d impresa: possibili concorrenti ed ipotesi di alleanze produttive e commerciali, analisi rischi del potenziale cliente. Rapporti con gli Istituti di Credito e pre- 8

9 sentazione di piani operativi credibili e convincenti. Internazionalizzazione e delocalizzazione. Comunicare l impresa nell era della globalizzazione anche attraverso siti interattivi che siano la vetrina dell anima che vogliamo mostrare al mondo esterno; nuove forme di comunicazione aziendali quali Twitter, Youtube, il loro necessario costante monitoraggio e la reputazione digitale. Il passaggio generazionale criticità e vantaggi nell affrontarlo al momento giusto. VALUTAZIONE FINALE A richiesta dei partecipanti sarà rilasciato il titolo di Master con valutazione finale espressa in sessantesimi a chi: abbia frequentato l intero Master presenti, nelle settimane successive alla frequenza al corso, una ricerca sugli argomenti trattati nel Master, che verrà esaminata e valutata dal docente relatore 9

10 M139 MASTER IN MANAGEMENT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 12 giorni articolato in quattro moduli frequentabili anche singolarmente PERIODI DI SVOLGIMENTO settembre - 1 ottobre ottobre novembre dicembre 2015 di ciascun modulo 1 giorno: 10,30-13,30 / 14,30-17,30 2 giorno: 9-13 / giorno: 9-13 / euro 2.190,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici) RELATORI Dott. Antonio CAMPANELLA Dirigente Agenzia delle Entrate, responsabile Settore Professionalità Dott. Andrea CASTIELLO d ANTONIO Psicologo del lavoro e delle organizzazioni Dott. Giuseppe DE FEO Docente di management, esperto di leadership e sviluppo delle risorse umane Dott.ssa Delia DUCCOLI Psicologa, docente di comportamento organizzativo, esperta di sviluppo delle risorse umane Dott. Pierluigi MASTROGIUSEPPE Dirigente Aran Dott. Paolo MATTEINI Dirigente Aran, esperto di rapporti di lavoro nel pubblico impiego Dott. Luca MONTOBBIO Dirigente Agenzia delle Entrate, esperto di service management Dott. Eugenio NUNZIATA Docente di organizzazione aziendale, esperto di sviluppo organizzativo e change management Il Master, organizzato in 4 moduli seminariali fruibili anche separatamente, affronta in modo complessivo e integrato le tematiche più importanti di competenza del management pubblico e del nuovo modo di amministrare e organizzare il lavoro, alla luce delle linee guida della riforma della Pubblica Amministrazione. OBIETTIVI L obiettivo del percorso formativo è quello di sostenere Dirigenti e Funzionari pubblici nello sviluppo delle competenze necessarie per interpretare sempre più efficacemente il proprio ruolo all interno di amministrazioni pubbliche, che sono sempre più sollecitate ad essere più efficienti, efficaci ed economiche. Si tratta, quindi, di sviluppare la capacità di attivare, all interno dei propri ambiti di responsabilità, meccanismi organizzativi e culturali virtuosi che consentano di rinforzare consapevolezza sugli obiettivi connessi al proprio ambito di responsabilità, con particolare attenzione alla guida dell unità organizzativa, all organizzazione del lavoro alla gestione dei collaboratori, alla misurazione e valutazione delle performance, alla capacità di cooperare e rendersi partecipi di processi decisionali. Dal punto di vista delle metodologie didattiche il processo formativo adottato è attivo: casi ed esercitazioni occuperanno la parte prevalente delle unità didattiche, mentre la componente teorica verrà veicolata at- 10

11 traverso l alternanza tra momenti di razionalizzazione delle esercitazioni e spazi di approfondimento e concettualizzazione specifici. In questo senso l aula sarà concepita come un vero e proprio laboratorio che, pur avvalendosi degli input conoscitivi del docente, privilegerà il lavoro di chi apprende attraverso un alternarsi di lezioni, confronti in plenaria, esercitazioni strutturate. DESTINATARI Amministratori, dirigenti, segretari comunali, funzionari incaricati, e in generale chiunque ricopra ruoli di direzione, coordinamento o responsabilità su persone, attività, risultati. 1 modulo (B504): settembre - 1 ottobre 2015 L esercizio di ruoli di responsabilità nelle organizzazioni pubbliche 2 modulo (B505): ottobre 2015 Competenze organizzative per gestire il lavoro delle persone 3 modulo (B506): novembre 2015 Competenze per il coordinamento e il controllo 4 modulo (B507): dicembre 2015 Competenze per cooperare ed integrare VALUTAZIONE FINALE A richiesta dei partecipanti sarà rilasciato il titolo di Master con valutazione finale espressa in sessantesimi a chi: abbia frequentato l intero Master presenti una ricerca sugli argomenti trattati nel Master, che verrà esaminata e valutata dal docente relatore 11

12 B504 L esercizio di ruoli di responsabilità nelle organizzazioni pubbliche 3 giorni settembre - 1 ottobre giorno: 10,30-13,30 / 14,30-17,30 2 giorno: 9-13 / giorno: 9-13 / euro 640,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici) RELATORI Dott. Giuseppe DE FEO Docente di management, esperto di leadership e sviluppo delle risorse umane Dott. Paolo MATTEINI Dirigente Aran, esperto di rapporti di lavoro nel pubblico impiego Dott. Eugenio NUNZIATA Docente di organizzazione aziendale, esperto di sviluppo organizzativo e change management OBIETTIVI Fornire un bagaglio di competenze per dirigenti e funzionari che devono ricoprire ruoli dì responsabilità in una istituzione pubblica. Configurare le funzioni dirigenziali nel settore pubblico alla luce della evoluzione normativa. Sviluppare una maggiore consapevolezza sul ruolo da agire all interno dell organizzazione. Sviluppare capacità di configurazione degli obiettivi del proprio ruolo. Identificare le leve da agire nell esercizio delle proprie responsabilità. Progettare il proprio modo di essere leader. Sviluppare capacità di comunicare una visione condivisa. Migliorare capacità di influenza. Le funzioni e le responsabilità nel lavoro pubblico. La distinzione tra politica e amministrazione. Regime pubblicistico e regime privatistico nel lavoro pubblico riformato. Le conseguenze pratiche dell attribuzione alla pubblica amministrazione dei poteri del datore di lavoro privato. Aree in cui permane la specialità del lavoro pubblico. Le funzioni dirigenziali. La delega delle funzioni dirigenziali. Gli incarichi dirigenziali. La responsabilità e la valutazione delle prestazioni. Analisi della più recente giurisprudenza in materia. Le capacità gestionali nella conduzione di una struttura. La coerenza mezzi-fini: missione dell unità organizzativa e il lavoro delle persone. Gli obiettivi ed i confini della propria responsabilità all interno di un contesto pubblico. Ruolo agito, ruolo prescritto, ruolo riconosciuto. Il ciclo gestionale connesso alle responsabilità di ruolo: pianificare, organizzare, gestire, controllare. La definizione delle priorità nella gestione del tempo. Responsabilità, poteri, delega, coordinamento e controllo. La leadership per l affermazione del proprio ruolo. I diversi modi di essere leader. Comunicare l obiettivo. Analisi di casi concreti. Metodologie di autodiagnosi dello stile di leadership. Il coordinamento e la gestione di briefing e riunioni. Persuasione ed influenza. 12

13 B505 Competenze organizzative per gestire il lavoro delle persone 3 giorni ottobre giorno: 10,30-13,30 / 14,30-17,30 2 giorno: 9-13 / giorno: 9-13 / euro 640,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici) RELATORI Dott. Antonio CAMPANELLA Dirigente Agenzia delle Entrate, responsabile Settore Professionalità Dott. Eugenio NUNZIATA Docente di organizzazione aziendale, esperto di sviluppo organizzativo e change management OBIETTIVI Rinforzare consapevolezza e condivisione di obiettivi, strumenti, azioni da compiere sul tema del miglioramento della organizzazione del lavoro. Favorire l adozione di azioni tese al riorientamento di persone, strutture e tecnologie verso la qualità del servizio e l innalzamento delle prestazioni. Consolidare meccanismi di integrazione e collaborazione tra persone e uffici. Sviluppare la propria efficacia personale nella guida dei collaboratori. Sviluppare la performance dei collaboratori. Individuare differenti modalità di apprendimento e formazione delle competenze. Costruire piani personalizzati di sviluppo. La semplificazione del lavoro e delle procedure. Le diverse chiavi di lettura delle dimensioni organizzative connesse ai processi lavorativi. Come si costruisce una organizzazione attorno ai processi lavorativi. L analisi dei processi di lavoro e delle procedure. Le relazioni di servizio e l analisi dei workflow. La diagnosi organizzativa. Organizzare le persone attorno ai processi dì lavoro. Service management e reingegnerizzazione dei processi di lavoro. Organizzare le persone attorno ai processi di lavoro: dalla mansione al ruolo lavorativo; microstrutture e team. Lo sviluppo dei collaboratori. Il capo come coach. I diversi ambiti del coach: trasferimento di sapere, feed back, supporto, guida. Il colloquio per l assegnazione degli obiettivi. Il feed back come strumento di sviluppo. Stili e tecniche per sviluppare l apprendimento di nuove capacità. 13

14 B506 Competenze per il coordinamento e il controllo 3 giorni novembre giorno: 10,30-13,30 / 14,30-17,30 2 giorno: 9-13 / giorno: 9-13 / euro 640,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici) RELATORI Dott. Pierluigi MASTROGIUSEPPE Dirigente Aran Dott. Luca MONTOBBIO Dirigente Agenzia delle Entrate, esperto di service management Dott. Eugenio NUNZIATA Docente di organizzazione aziendale, esperto di sviluppo organizzativo e change management OBIETTIVI Comprendere le componenti essenziali di un sistema organico di misurazione e valutazione, ed il ruolo giocato dal manager pubblico nel governo dell uso delle risorse. Rafforzare la capacità di progettazione degli indicatori di performance. Affermare logiche di monitoraggio delle risorse allocate, dei costi e dell efficienza in relazione ai reali processi di servizio. Sviluppare consapevolezza e condivisione di obiettivi, strumenti, azioni da compiere sul tema di miglioramento della qualità del servizio. Avviare metodi e pratiche di coinvolgimento dei collaboratori verso il miglioramento continuo della qualità e della relazione con i clienti. Configurazione degli obiettivi e misurazione dei risultati. Dagli obiettivi agli indicatori. Tipologie di indicatori (input, output, efficienza, equità, qualità, outcome). La progettazione degli indicatori: gli elementi da considerare. Requisiti degli indicatori. Analisi degli indicatori utilizzati nei piani di performance. Cruscotti per il controllo operativo della direzione di marcia della propria area di responsabilità. La valutazione delle performance. La misurazione della performance nell esperienza italiana ed il raffronto con le esperienze internazionali. Il processo di misurazione della performance. Il ciclo di gestione della performance. il piano e la relazione sulla performance. La trasparenza come total disclosure. Gli obblighi in materia di trasparenza. Monitorare per il miglioramento continuo. Le componenti del servizio ed I requisiti del servizio. Il concetto di qualità: qualità intrinseca e soddisfazione del cliente. La gestione dei disservizi. L analisi delle varianze. Il riorientamento dei processi lavorativi per il miglioramento dei servizi erogati. I sistemi di spending review: evoluzione delle metodologie di analisi e riduzione della spesa. 14

Fattura elettronica e conservazione

Fattura elettronica e conservazione Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FORMAZIONE AVANZATA e-government 1. Premessa Oggi l innovazione nella pubblica amministrazione (PA) e, in particolare,

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA IL CONSERVATORE DEI DOCUMENTI DIGITALI

FORMAZIONE AVANZATA IL CONSERVATORE DEI DOCUMENTI DIGITALI FORMAZIONE AVANZATA IL CONSERVATORE DEI DOCUMENTI DIGITALI 1. Premessa Con raccomandazione del 27/10/2011 - digitalizzazione e accessibilità dei contenuti culturali e sulla conservazione digitale - la

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza

L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza Forum P.A. 24 maggio 2007 Missione e Organizzazione Le competenze

Dettagli

23 - INDICE DELLA MATERIA ARCHIVI E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI DOCUMENTI

23 - INDICE DELLA MATERIA ARCHIVI E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI DOCUMENTI 23 - INDICE DELLA MATERIA ARCHIVI E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI DOCUMENTI E248 Il sistema di protocollo informatico nella gestione degli archivi delle P.A.... pag. 2 E344 Le regole tecniche in materia

Dettagli

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004 Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del 31 12 2014

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del 31 12 2014 50888 50889 50890 Sezione 1 - Offerta Formativa Trasversale e di Base Sezione Percorso Il sistema e le procedure degli Uffici Giudiziari Formativo Obiettivi del modulo Livello Durata (in ore) Prerequisiti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della

Dettagli

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo.

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo. Titolo dell'area di formazione: METODI E TECNICHE DI MARKETING PER LO STUDIO PROFESSIONALE (3 Moduli formativi della durata di 8 Ore cadauno. Percorso formativo completo pari a 24 Ore volto a trasferire

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

GESTIRE IL SUPPORTO INFORMATIVO E LE NUOVE TECNOLOGIE DI STUDIO

GESTIRE IL SUPPORTO INFORMATIVO E LE NUOVE TECNOLOGIE DI STUDIO Titolo dell'area di formazione: GESTIRE IL SUPPORTO INFORMATIVO E LE NUOVE TECNOLOGIE DI STUDIO (3 Moduli formativi della durata di 8 Ore cadauno. Percorso formativo completo pari a 24 Ore per l organizzazione

Dettagli

Software libero e riuso in un sistema di gestione documentale

Software libero e riuso in un sistema di gestione documentale Giorgetta Bonfiglio-Dosio Università degli Studi di Padova Software libero e riuso in un sistema di gestione documentale (Padova, 3 novembre 2010) GBD Che cos è un sistema? GALILEO GALILEI (1623) «Pluralità

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche

Dettagli

1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane

1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane RISORSE UMANE 1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane Gli obiettivi strategici della proposta L approccio del team coaching alla gestione delle risorse umane si fonda sugli stessi principi

Dettagli

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale Scuola di Dottorato Il Codice dell Amministrazione Digitale: le origini Alberto Leoni Università IUAV di Venezia a.leoni1@stud.iuav.it 1. I Fondamenti Normativi: Scaletta di Intervento La Direttiva Europea

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

FATTURAZIONE ELETTRONICA la soluzione cloud di OLIVETTI

FATTURAZIONE ELETTRONICA la soluzione cloud di OLIVETTI FATTURAZIONE ELETTRONICA la soluzione cloud di OLIVETTI Le tempistiche di implementazione del Decreto n.55 del 3 aprile 2013 (DL n.66 del 26 aprile 2014) 31 marzo 2015 6 giugno 2013 6 dicembre 2013 6 giugno

Dettagli

Il Responsabile della conservazione: proposte per un profilo

Il Responsabile della conservazione: proposte per un profilo TAVOLO TECNICO La figura del Responsabile della conservazione Il Responsabile della conservazione: proposte per un profilo a cura di Mirella Casini Schaerf, coordinatrice del Tavolo tecnico BOZZA Proposte

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro.

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro. SCHEDA DEL CORSO Titolo: La gestione elettronica e la dematerializzazione dei documenti. Il Responsabile della La normativa, l operatività nelle aziende e negli studi professionali. Come sfruttare queste

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale

Dettagli

considerato che la materia sopra citata, rientra nell Area formativa affidata alla società Elea S.p.A.;

considerato che la materia sopra citata, rientra nell Area formativa affidata alla società Elea S.p.A.; REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013 Codice DB0711 D.D. 10 ottobre 2013, n. 642 Formazione obiettivo "Scrivere per il web, reputation e relazione digitale, web marketing". Spesa di euro 5.517,18 (cap. 106601/2013)

Dettagli

"FONDAMENTI DI PROJECT MANAGEMENT" Cagliari 16 Maggio 2015 Dalle ore 14:00 alle ore 19:00

FONDAMENTI DI PROJECT MANAGEMENT Cagliari 16 Maggio 2015 Dalle ore 14:00 alle ore 19:00 Organizzazione scientifica a cura di AIIC in collaborazione con l'ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari "FONDAMENTI DI PROJECT MANAGEMENT" Cagliari 16 Maggio 2015 Dalle ore 14:00 alle ore

Dettagli

Corso Federalismo e fiscalità locale

Corso Federalismo e fiscalità locale Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno Corso Profili didattico-scientifici

Dettagli

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI La qualità organizzativa passa attraverso la qualità delle persone 1. Le ragioni del corso Nella situazione attuale, assume una rilevanza sempre maggiore la capacità

Dettagli

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata

Dettagli

COMUNICAZIONE PER L INNOVAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

COMUNICAZIONE PER L INNOVAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COMUNICAZIONE PER L INNOVAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Corso di Alta Formazione - Pubblica Amministrazione, Sanità e No Profit Premessa E comprovato che in ogni organizzazione la formazione riveste

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Alle Amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del d.lgs.30 marzo 2001, n 165 Circolare n. 1/2010/DDI Oggetto:Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche. Aumentare

Dettagli

21 - INDICE DELLA MATERIA CERIMONIALE

21 - INDICE DELLA MATERIA CERIMONIALE 21 - INDICE DELLA MATERIA CERIMONIALE M154 Master in cerimoniale delle P.A., delle aziende e degli eventi... pag. 2 B318 La disciplina del cerimoniale nelle P.A., nelle aziende, negli eventi... pag. 4

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

Fattura elettronica. verso la. Pubblica Amministrazione

Fattura elettronica. verso la. Pubblica Amministrazione Fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione SCENARIO DI RIFERIMENTO Quadro Normativo Tempistiche Attori e mercato Zucchetti: ipotesi implementative QUADRO NORMATIVO Due nuovi decreti regolamentano

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE

GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA 1) Normativa Le disposizioni della Legge finanziaria 2008 prevedono che l emissione, la trasmissione, la conservazione e l archiviazione delle fatture emesse nei rapporti

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8

Dettagli

La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive

La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive Prof. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Roma - 12 ottobre 2006 1 Cosa è stato fatto Gruppo di lavoro interministeriale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

NUOVI APPROCCI PROFESSIONALI E INTEGRAZIONE (in relazione ai temi della Gestione della Fragilità e del Sostegno alla famiglia) Lucio Belloi

NUOVI APPROCCI PROFESSIONALI E INTEGRAZIONE (in relazione ai temi della Gestione della Fragilità e del Sostegno alla famiglia) Lucio Belloi NUOVI APPROCCI PROFESSIONALI E INTEGRAZIONE (in relazione ai temi della Gestione della Fragilità e del Sostegno alla famiglia) Lucio Belloi PUNTO DI PARTENZA: UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO PROFESSIONALE

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

Percorsi formativi di alta specializzazione finanziati dalla Regione Lazio

Percorsi formativi di alta specializzazione finanziati dalla Regione Lazio Percorsi formativi di alta specializzazione finanziati dalla Regione Lazio Ente gestore: Formare S.r.l. (Centro di ricerca e formazione della Federlazio) Codice corso 1165 Strategie e strumenti di gestione

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Contabilità e fiscalità pubblica

Contabilità e fiscalità pubblica Contabilità e fiscalità pubblica Corso 60 ore Negli ultimi anni è in corso un consistente sforzo - che partendo dal piano normativo si ripercuote sull ordinamento e sulla gestione contabile di tutte le

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente

Dettagli

MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP

MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP Master di I Livello - A.A. 2015/2016 Premessa Il tema dell innovazione della Pubblica amministrazione italiana richiede oggi, dopo anni di dibattito

Dettagli

Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co.

Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co. 2014 Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co. 8, della L. n. 190/2012 ed approvato dal C.d.A. nella seduta

Dettagli

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE

Dettagli

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese

Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese Missione 011 - Competitività e sviluppo delle imprese 005 - Regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione tecnologica, lotta alla contraffazione,

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

Poste Italiane S.p.A.

Poste Italiane S.p.A. Poste Italiane S.p.A. Innovation public procurement : come la PA può essere driver d innovazione Roma, 26 Maggio 2015 2 Rilevanza strategica del cambiamento In un contesto sempre più competitivo, l area

Dettagli

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience. LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è

Dettagli

Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

SERVIZI GRATUITI PER LE AZIENDE ASSOCIATE

SERVIZI GRATUITI PER LE AZIENDE ASSOCIATE Area: Produzione e Scambi Argomento: SERVIZI DELL`UNIONE Data: 02/01/2015 Nuovo servizio per gli Associati dell'unione Industriali di Savona. Sportello di supporto alla digitalizzazione dei processi amministrativi

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Acustica in edilizia: Corso per Tecnico Acustico Edile ANIT Febbraio marzo aprile 2012

Acustica in edilizia: Corso per Tecnico Acustico Edile ANIT Febbraio marzo aprile 2012 Acustica in edilizia: Corso per Tecnico Acustico Edile Febbraio marzo aprile 2012 In collaborazione con Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Bergamo e Scuola

Dettagli

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

IO CONTO Incontro con le scuole "polo" Stato di avanzamento del progetto

IO CONTO Incontro con le scuole polo Stato di avanzamento del progetto Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie IO CONTO Incontro con le scuole "polo" Stato di avanzamento

Dettagli

Servizio Fatt-PA PASSIVA

Servizio Fatt-PA PASSIVA Sei una Pubblica Amministrazione e sei obbligata a gestire la ricezione delle fatture elettroniche PA? Attivate il servizio di ricezione al resto ci pensiamo noi Servizio Fatt-PA PASSIVA di Namirial S.p.A.

Dettagli

Come gestire, controllare e aumentare le vendite

Come gestire, controllare e aumentare le vendite SEDE di FORLÌ - CESENA Via Dandolo 16/a - 47121 Forlì tel. 0543/370671 - fax 0543/24282 sede.forli@irecoop.it - www.irecoop.it Percorso di Crescita per Imprenditori e Manager Come gestire, controllare

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. Ministero dell Economia e delle Finanze Ragioneria Generale dello Stato

PROTOCOLLO D INTESA TRA. Ministero dell Economia e delle Finanze Ragioneria Generale dello Stato PROTOCOLLO D INTESA TRA Ministero dell Economia e delle Finanze Ragioneria Generale dello Stato E Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture PREMESSO CHE la legge 31

Dettagli

La Digitalizzazione in Regione Lombardia

La Digitalizzazione in Regione Lombardia La Digitalizzazione in Regione Lombardia Il progetto EDMA: il percorso di innovazione di Regione Lombardia nell'ambito della dematerializzazione Milano, Risorse Comuni, 19 Novembre 2009 A cura di Ilario

Dettagli

24 - INDICE DELLA MATERIA ARCHIVI E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI DOCUMENTI

24 - INDICE DELLA MATERIA ARCHIVI E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI DOCUMENTI 24 - INDICE DELLA MATERIA ARCHIVI E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI DOCUMENTI E248 Il sistema di protocollo informatico nella gestione degli archivi delle P.A...pag. 2 E345 Le regole tecniche per la formazione

Dettagli

Conservazione elettronica della fatturapa

Conservazione elettronica della fatturapa Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella

Dettagli

Mission dell Area Tecnica: Logistica ed Impiantistica

Mission dell Area Tecnica: Logistica ed Impiantistica Mission dell Area Tecnica: Logistica ed Impiantistica Direttore Tecnico: ing. Angelo Violetta DOC_LI002 ξ - CSI Centro di Ateneo per i Servizi Informativi Angelo Violetta - 1 Area Situazione Lʹarea LOGISTICA

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE. IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE (D.L.vo 12 aprile 2006 n. 163)

CORSO DI FORMAZIONE. IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE (D.L.vo 12 aprile 2006 n. 163) CORSO DI FORMAZIONE IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE (D.L.vo 12 aprile 2006 n. 163) 30 novembre - 1 dicembre 2010 1 LE RAGIONI Fino al 2004 il diritto comunitario disciplinava

Dettagli

Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV

Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV Obiettivi del master Migliorare il grado di percezione, interpretazione, gestione e comunicazione

Dettagli

CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA

CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA Export 2.0: la gestione dell impresa nell attività con l estero Formula week end Milano, 6-7, 12-13-14 e 26-27-28 novembre 2015 SHORT MASTER

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e integrità

Programma triennale per la trasparenza e integrità Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 e-mail uffici istituto@comprensivoturbigo.gov.it

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Fattura Elettronica. Flusso dati

Fattura Elettronica. Flusso dati Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -

Dettagli