Cognome e nome P A Cognome e nome P A. Constatata la validità della riunione, il Presidente signor Luca Aramini dichiara aperta la seduta.

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1 Direzione Didattica Statale Empoli 2 Circolo Via Torricelli, 58/A Empoli (FI) Tel / Cod.Mecc. FIEE fiee210007@istruzione.it VERBALE DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO N. 11 / Oggi, 12 febbraio 2015, alle ore 17,000 nei locali della Direzione Didattica, convocato nei modi e nelle forme di legge, attraverso appositi avvisi inviati per posta elettronica, si è riunito il Consiglio di Circolo con la partecipazione dei seguenti componenti, previsti dal D.Lgs 297/94. Cognome e nome P A Cognome e nome P A Dirigente Scolastico Componente ATA Marina Andalò X Criscenzo Maria X Componente docenti Fabiani Silvia X Testa Giovanna X Componente genitori Bichicchi Belinda X Salonia Giacomo X Bianchi Cinzia X Aramini Luca X Cianti Sabrina X Ancillotti Monica X Dermotti Bruna X Meniconi Stefano X Bartocci Michela X Nucci Gessica X Esposito Rosetta X Bruschi Paolo X Pallisco Marisella X Lassi Francesca X Mugnaini Marco X Constatata la validità della riunione, il Presidente signor Luca Aramini dichiara aperta la seduta. Punti dell ordine del giorno della seduta del non discussi e aggiornati alla data Consiglio successivo: 6.Inserimento nel Regolamento di Circolo il punto relativo al Contributo Volontario; 7. Discussione su Regolamento di Circolo: Art Composizione e modalità di convocazione; 8. Discussione su Regolamento gite: Art.6 - Sicurezza comma d) ed f) Ordine del giorno della seduta del Programma Annuale approvazione; 2. Minute spese al DSGA - autorizzazione; 3. Piano Uscite didattiche; 4. Criteri contributo volontario famiglie.

2 Punto 6. Inserimento nel Regolamento di Circolo il punto relativo al Contributo Volontario. La Dirigente ricorda che era rimasto da integrare il Regolamento con l inserimento del punto che riguarda il Contributo volontario. L insegnante Testa chiede che si prenda in considerazione l opportunità di eliminare il contributo volontario; fa presente che, malgrado l impegno profuso da docenti e rappresentanti, le scuole riescono ad avere a disposizione i soldi troppo tardi sia per le fotocopie che per il materiale. La cassa scolastica invece veniva versata più volentieri e ci permetteva di poter comprare il materiale in tempi più brevi. La DS riferisce che i tempi si sono allungati perché alcune scuole non hanno portato le ricevute di pagamento nei tempi previsti. Ribadisce inoltre che la cassa scolastica non è prevista dalla normativa attuale. Si passa quindi a votazione sulla proposta di portare avanti il Contributo volontario: 11 favorevoli, 1 contrario, 2 astenuti. (Delibera n 32) A questo punto si passa alla discussione sulla suddivisione del contributo per plesso o per classe/sezione. L insegnante Testa evidenzia che al fine di poter essere realmente portavoce dei colleghi è stato effettuato un sondaggio su tutto il personale docente e la maggioranza si è espressa a favore di un ritorno del contributo su classi/sezioni, consentendo però degli aggiustamenti ad opera dei consigli di classe. Si passa a deliberare per l assegnazione del contributo: favorevoli 8, contrari 7, astenuti nessuno. Si delibera quindi la suddivisione del contributo a plesso, lasciando poi al consiglio di interclasse/intersezione la suddivisione dei soldi nel plesso, non legata alle cifre versate dalle singole classi. (Delibera n 33) Per quanto riguarda l utilizzo del contributo volontario, dopo un ampio confronto, si decide all unanimità che deve essere utilizzato per l ampliamento dell offerta formativa. Si passa ad analizzare il punto che riguarda i termini di pagamento. Il consiglio delibera sul fatto che i soldi versati fuori tempo massimo vadano a finire al Circolo e non più al plesso. L insegnante Testa afferma che tale delibera è illegittima perché i genitori per legge hanno il diritto di conoscere per cosa verrà usato il proprio contributo e propone che le somme arrivate oltre i termini vengano riassegnate ai plessi e utilizzate l anno successivo; inoltre evidenzia il fatto che il contributo volontario assegnato al suo plesso non risulta congruente con le ricevute di versamento che lei stessa in qualità di responsabile del plesso di Valgardena ha consegnato alla Segreteria. Si passa alla votazione Favorevoli 13, Contrari 2, Astenuti 1. (Delibera n 34) Il Consiglio stabilisce che questo avvenga se il versamento viene fatto dopo un mese dal termine effettivo di scadenza. In base alle votazioni precedenti quindi si integra il Regolamento di circolo con il punto 2.8 di seguito riportato 2.8 GESTIONE DEL CONTRIBUTO VOLONTARIO DELLE FAMIGLIE Motivazione del contributo La richiesta di un contributo volontario da parte delle famiglie è motivata da un lato dalla progressiva diminuzione di risorse disponibili, che incide in modo significativo sul bilancio della scuola, e dall altro dalla necessità di istituzionalizzare la richiesta informale di denaro ai genitori, anche per il tramite del rappresentante di classe Importo del contributo Il contributo è formato da due quote indipendenti: la prima, obbligatoria per il nostro Circolo, non fa parte in senso stretto del contributo volontario ed è costituita dall importo annualmente richiesto per l assicurazione degli alunni. Per l a.s. 2014/15 è fissata in 10 ma può variare annualmente, in base all esito della gara di appalto. Per la quota volontaria propriamente detta viene annualmente stabilito un importo minimo. Per l a.s. 2014/2015 è fissata in 20.

3 Le risorse raccolte con i contributi volontari delle famiglie saranno indirizzate ad interventi di ampliamento dell Offerta Formativa come da nota MIUR n. 312 del 20 marzo Modalità di versamento 1 Quota obbligatoria per l assicurazione: il versamento dovrà essere effettuato, entro il 31/09 di ogni anno, a seguito di apposita comunicazione da parte del Dirigente scolastico, nella quale si precisa l importo della quota obbligatoria per assicurazione. Modalità di pagamento: versamento individuale tramite conto corrente postale n intestato a Direzione Didattica Statale 2 Circolo di Empoli Via Torricelli 58/a Empoli, o tramite bonifico bancario IBAN IT41L banca di Credito Coop di Cambiano, riportando nella causale Nome e Cognome alunno Plesso Classe. 2 Quota del contributo volontario: il versamento della quota stabilita dovrà essere effettuato entro il 31/10 con le stesse modalità previste per il pagamento dell assicurazione, a seguito della presentazione dell idea progettuale di ciascun plesso. Per facilitare la ricognizione degli importi versati per ogni singola scuola, si chiede la consegna dell attestazione di pagamento alla segreteria, direttamente o tramite il rappresentante di classe. I versamenti effettuati dopo un mese dal termine effettivo di scadenza confluiranno in un conto complessivo a disposizione del Circolo per la realizzazione dei progetti Detrazione fiscale Se effettuata individualmente, la quota volontaria del versamento è detraibile fiscalmente, in base alla L. 40/2007, a patto che detto versamento risulti effettuato tramite bollettino postale o bonifico bancario e che nella causale sia riportata la dizione ampliamento dell offerta formativa Utilizzo dei fondi In base alla normativa vigente, il contributo volontario sarà utilizzato per l ampliamento dell offerta formativa: progetti vari relativi alla didattica curricolare ed extracurricolare (ad es. esperti esterni, biblioteca di classe, potenziamento linguistico, fotocopie per approfondimenti e verifiche, materiali ed attrezzature per la realizzazione dei progetti,ecc.) Ripartizione del contributo e modalità di gestione e rendicontazione Il contributo versato si intende diretto al singolo plesso scolastico frequentato dall alunno. L utilizzo del contributo verrà stabilito dal consiglio di interclasse/intersezione dell intero plesso in funzione di progetti che riguardino tutte le classi/sezioni. All inizio di ogni anno scolastico, i docenti di ogni plesso formulano una precisa proposta progettuale finalizzata, da presentare e condividere con le famiglie, alle quali è richiesta la partecipazione finanziaria volontaria. Ove possibile, sarà anche indicato il budget di spesa orientativamente previsto per il progetto. Entro fine dicembre/metà gennaio, una volta ottenuto il consuntivo dei versamenti effettuati, il Dirigente scolastico procederà agli acquisti di beni e servizi previsti dal progetto, all interno della normale attività negoziale effettuata dall Istituto. Qualora non si fosse raggiunto il budget previsto, ove non fosse possibile una integrazione da parte del bilancio dell Istituto, i fondi raccolti potranno essere accantonati per l anno successivo, oppure impiegati per realizzare parzialmente la proposta progettuale, se possibile. I rappresentanti delle famiglie saranno comunque costantemente informati sull iter. Allo stesso modo, eventuali eccedenze saranno accantonate per l anno successivo. A fine anno scolastico, sarà pubblicato sul sito web dell Istituto un dettagliato prospetto riepilogativo dell attività svolta da ogni scuola (progetti, budget, entrate, utilizzo delle somme, avanzi).

4 Punto 7. Discussione su Regolamento di Circolo: Art Composizione e modalità di convocazione. Prende la parola il sig. Salonia sostenendo che, per legge, le delibere del consiglio sono immediatamente esecutive e affermando di non comprendere la ragione per la quale si debba ridiscutere di un qualcosa che è stato già deliberato. L insegnante Testa evidenzia che la richiesta di rimettere questo punto all ordine del giorno è stata sostenuta da diversi membri del consiglio dopo che la stessa aveva prodotto documentazione sulla non liceità della delibera perché contraria alla normativa vigente. Precisa inoltre che le decisioni assunte dal consiglio di circolo o da qualsiasi organismo deliberante possono essere rimesse a votazione per tutta una serie di ragioni. Continua spiegando la motivazione per la quale il codice civile fa riferimento alle riunioni condominiali e non ad altri regolamenti chiarendo che tale norma è venuta fuori nel periodo fascista quando non erano consentite riunioni o assembramenti, quindi si è andata a normare l unica possibilità prevista di riunione: quella delle assemblee condominiali! Successivamente però questa legge è stata recepita da tutti i regolamenti comunali, regionali, provinciali che sono stati fatti. Infine afferma che tale concetto è frutto di buon senso perché ha il fine di garantire la possibilità ai membri del consiglio di arrivare alle riunioni preparati, mentre, con l aggiunta di punti all ordine del giorno nel corso della seduta, viene meno questa possibilità. Dopo lunga discussione sulla non liceità di inserire punti all ordine del giorno all inizio della seduta, la Dirigente motiva che la sua richiesta è per evitare Consigli troppo ravvicinati. Viene comunque deliberato all unanimità che i punti all ordine del giorno possono essere inseriti, come previsto nei tempi di legge (5 giorni prima), comunicandoli ai membri tramite mail. E invece possibile variare l ordine dei punti durante la seduta, se la maggioranza dei presenti è d accordo. (Delibera n 35). Punto 1. Discussione su Regolamento gite: Art.6 - Sicurezza comma d) ed f) Viene ripreso il Regolamento gite per quanto riguarda il materiale di pronto soccorso che le insegnanti sono obbligate a portare in gita. L insegnante Testa evidenzia che spesso le scuole sono sprovviste di cerotti, ghiaccio secco e disinfettante e quindi chiede che il regolamento venga modificato prevedendo che sia sufficiente da parte dei docenti aver segnalato tale mancanza per non rischiare di andare incontro a inadempienza e sanzioni. La richiesta viene accolta all unanimità. C è una lunga discussione sull obbligo di andare in gita forniti di cellulare proprio. L insegnante Testa afferma che il personale non ha nulla in contrario a portarsi dietro un cellulare, ma questo non può essere quello personale. La presenza di tale norma nel regolamento infatti potrebbe essere motivo di sanzione disciplinare per coloro che risultassero inadempienti e non si può obbligare il personale ad acquistare di tasca propria un telefonino e a mantenerlo sempre funzionante. L insegnante Dermotti afferma che oggi tutti hanno un cellulare e che, essendo gli insegnantiaccompagnatori più di uno, sarà sufficiente che un docente sia disponibile a mettere a disposizione il proprio cellulare. L ins.testa ribadisce che l onere non può essere messo in capo al dipendente: se la scuola vuole obbligare il personale che effettua uscite didattiche a portarsi dietro un telefono, deve fornirlo. Suggerisce quindi di sostituire la parola obbligatorio con auspicabile. La Dirigente afferma che non ritiene opportuno togliere la parola obbligatorio, in quanto prima di autorizzare le uscite didattiche è importante avere la sicurezza che almeno un adulto abbia la possibilità di fare chiamate di emergenza. Si integra dicendo che chi non sia disponibile deve comunicarlo alla DS. Si vota l integrazione con 11 favorevoli, 3 astenuti e 1 contrario. (Delibera n 36)

5 La sig.ra Testa interviene nuovamente chiarendo che ad oggi il regolamento sulle uscite non è mai stato sottoposto all approvazione del Collegio dei docenti e che anche altri punti andrebbero rivisti. Il sig. Salonia afferma che al Collegio non spetta l approvazione del regolamento che invece compete al Consiglio. Testa si dichiara contraria a questa affermazione perché un regolamento che riguarda le uscite non può non tenere conto di quello che pensa il personale su questo punto. La DS dichiara di aver inviato la bozza di regolamento a tutti i responsabili dei plessi perché se ne discutesse e di avere accolto alcune modifiche proposte. La docente Testa afferma però che le proposte di modifica nate nei plessi non sono mai state discusse e che la proposta presentata dalla DS in Consiglio non ha tenuto conto di nessuna delle modifiche richieste dai docenti. Chiede pertanto che il Collegio possa ridiscuterne inviando poi al Consiglio eventuali emendamenti o richieste di modifica. La Dirigente ribadisce che il potere regolamentare è del Consiglio di Circolo e che il Collegio docenti ha solo competenza tecnica sulle questioni didattiche. Punto 1. Programma Annuale approvazione; La DSGA illustra il Programma annuale 2015 (Vedi allegato) che deve ancora essere approvato dai revisori dei conti. Quest anno c è un contributo da parte del Ministero più cospicuo per quanto riguarda la dotazione ordinaria. Anche il Comune ha versato una cifra più alta da spendere però in 2 anni. Il Programma annuale viene approvato all unanimità. (Delibera n 37). Punto 2. Minute spese al DSGA - autorizzazione; Le minute spese di 200,00 euro sono autorizzate all unanimità. (Delibera n 38). Punto 3. Piano Uscite didattiche; La DS illustra il Piano delle gite, come da allegato, che viene approvato all unanimità. (Delibera n 39). Si allegano al presente verbale il regolamento per le uscite didattiche e il regolamento di Circolo con la variazioni apportate, che ne sono parte integrante. La seduta termina alle ore Empoli, 12/02/2015 La segretaria Bianchi Cinzia Il Presidente del Consiglio di Circolo Luca Aramini

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