Polizia Locale di Novara PROPOSTA FORMATIVA A.S Educazione alla Sicurezza Stradale. Educazione alla Cittadinanza

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1 Polizia Locale di Novara PROPOSTA FORMATIVA A.S Educazione alla Sicurezza Stradale Educazione alla Cittadinanza

2 SOMMARIO Introduzione pag. 3 Educazione alla Sicurezza Stradale per le classi V scuola primaria pag. 4 Progetto Vita per le classi III scuole secondarie di primo grado pag. 8 Progetto di Educazione alla Cittadinanza per le Scuole per l'infanzia e le classi IV pag. 10 della scuola primaria.

3 INTRODUZIONE La Polizia Locale di Novara, con il suo impegno nell ambito delle scuole novaresi, intende da sempre educare e formare gli alunni al tema della sicurezza stradale e più in generale all'educazione alla cittadinanza, incentivando il senso di responsabilità individuale e collettiva e stimolando le motivazioni interiori. La sicurezza è intesa come il risultato di una maturazione etica, capace nel tempo di sviluppare nel bambino la figura del cittadino adulto autonomo, responsabile e consapevole di avere un ruolo attivo nella vita collettiva. Non è quindi un semplice insieme di norme da impartire ( rispetto delle regole, rispetto del Codice della Strada ) ma più propriamente uno stile di comportamento che pone al centro il rispetto per la vita e per la persona. Nel programma di Educazione Stradale proposto fino a pochi anni fa, l'approccio sostanzialmente teorico ed illustrativo delle regole del CDS poneva il bambino più nell'atteggiamento di colui a cui era richiesto di imparare e memorizzare il significato di cartelli, segnali e norme senza interiorizzarne e condividerne le motivazioni ed il perchè. La presenza del vigile in aula, pur rappresentando la figura autorevole e rassicurante di chi è demandato a garantire il rispetto delle regole, agli occhi del bambino rischiava di limitarsi all'aspetto sanzionatorio: mancato rispetto delle regole => sanzione I contenuti del messaggio così veicolato, venivano svuotati e screditati fuori dal contesto scolastico, nel vivere quotidiano e nei comportamenti alla guida dei genitori, non sempre corrispondenti a quanto illustrato in classe: Non metto la cintura => il vigile non mi vede => nessuna conseguenza Con questa proposta intendiamo invece proporre un percorso di formazione e riflessione dove è messo al centro dell attenzione il tema della SICUREZZA (personale e di chi sta intorno a noi) e della CONSAPEVOLEZZA, avendo come punto di riferimento la VITA, quella propria e degli altri, quale valore più grande ed irrinunciabile. Ed è questa l offerta formativa di EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE che intendiamo quest anno proporre agli Istituti comprensivi della nostra città. Da quest'anno la proposta si arricchisce ulteriormente con l'inserimento di questa nel più ampio progetto didattico YOUNG, che in collaborazione con Il Centro Commerciale San Martino si propone quest'anno alle classi V della scuola primaria. In tale prospettiva, il progetto raccoglie e rende operativi gli orientamenti europei ed internazionali della politica di sicurezza stradale fino al 2020, che sottolineano come il cittadino abbia il dovere attivo di concorrere con il suo comportamento alla sicurezza stradale e che richiamano ai principi della prudenza, dell attenzione e del rispetto reciproco come valori del promuovere per abbassare il livello di rischio. L'approccio alle regole ed al rispetto di queste, in ogni ambito della vita sociale, rende prima di tutto necessaria una educazione alla cittadinanza, intesa come comprensione del funzionamento delle istituzioni, degli organi amministrativi territoriali. All'interno della presente proposta formativa vi è quindi anche una parte, dedicata alle scuole per l'infanzia ed alle classi IV della scuola primaria, attraverso la quale la Polizia Locale si prefigge di sensibilizzare il bambino a conoscere e porre in atto comportamenti nel rispetto di sé e dell ambiente circostante, ed ad interiorizzare valori di uguaglianza, solidarietà, ovvero principi universali alla base della società democratica. Buon anno scolastico! La Polizia Locale di Novara

4 POLIZIA LOCALE DI NOVARA PROGETTO YOUNG SICUREZZA STRADALE E PRIMO SOCCORSO CLASSI V SCUOLA PRIMARIA A.S. 2014/2015 PREMESSA L insegnamento dell educazione stradale non è limitato al puro e semplice apprendimento di un insieme di regole. Al contrario, rientra in una programmazione interdisciplinare che punta alla formazione etico sociale dei giovani che devono arrivare alla consapevolezza che il mancato rispetto delle regole lede il diritto degli altri alla sicurezza, poiché un comportamento scorretto determina una situazione di pericolo per se e per gli altri. Il progetto YOUNG integra questo obiettivo con quello di diffondere anche tra i più giovani le principali nozioni di primo soccorso sanitario. Il presente progetto e indirizzato alle classi V della scuola primaria. I PRE-REQUISITI La conoscenza della principale segnaletica stradale (orizzontale e verticale e loro forme), acquisita dai bambini nel corso degli anni scolastici precedenti attraverso l'insegnamento delegato alle insegnanti, come peraltro gia previsto da molteplici libri di testo normalmente adottati dalle nostre scuole. GLI OBIETTIVI Impostare un percorso di EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE STRADALE Educare i ragazzi alla CONSAPEVOLEZZA Promuovere un interazione fra alunno, scuola e famiglia Integrare ed interagire con le finalita del progetto PEDIBUS, per avviare un percorso di educazione alla mobilità sostenibile, responsabile e sicura. Illustrare le basi del primo soccorso. Al termine del percorso verrà rilasciata agli alunniuna simbolica patente, a seguito di un piccolo test valutativo. I CONTENUTI FASE 1: Lezione teorica in aula a cura della P.L. (unico intervento di 2 ore) alle classi V elementari. Con l utilizzo di idonei supporti didattici, di brevi spezzoni filmici e di giochi, vengono affrontati argomenti quali: i limiti fisici, i tempi di reazione, la percezione della distanza, ecc. In questo modo gli scolari vengono coinvolti in maniera diretta e viene offerta loro la possibilità di riflettere, insieme all educatore ed agli insegnanti, sull importanza del rispetto delle regole e sul valore della vita. Al termine della lezione si chiederà loro, una volta tornati a casa, di contribuire alla sensibilizzazione degli utenti della strada, a partire dai loro genitori/nonni, per il rispetto delle norme del Codice. Saranno dotati di bigliettini e cartoncini colorati, da consegnare ai conducenti, riportanti slogan e messaggi di promozione della sicurezza stradale, in funzione della infrazione da loro rilevata. Verrà poi richiesto alla classe di preparare un elaborato denominato Adotta una strada : ogni classe individuera una strada particolarmente importante, o un tratto di percorso, intorno alla scuola, provvedendo all'analisi della stessa: flussi di traffico; rilevazione e censimento della segnaletica stradale esistente, con particolare riferimento a quella relativa al pedone ed al ciclista,evidenziando condizioni ed eventuali mancanze o inefficienze. FASE 2: Verranno illustrate in aula, dal personale della Croce Rossa Italiana, tutte le fasi del soccorso, dall'attivazione del 118, al comportamento da tenere in attesa dei soccorsi, fino alle manovre che appronteranno i soccorritori

5 FASE 3: Prevede una giornata di formazione e ricreazione direttamente sul campo che vede il coinvolgimento dei bambini in una serie di attività inerenti a quanto presentato precedentemente in aula, che si terrà presso il CENTRO COMMERCIALE SAN MARTINO. Verrà ricavato un circuito urbano con cartelli e segnaletica stradale; verrà riprodotta una scenetta di un incidente domestico. Inoltre all'interno dell'area verrà allestito un campo base di protezione civile a disposizione degli alunni. Infine, verrà ricreato un icnidente stradale che coinvolgerà alcuni alunni, truccati ed istruiti a simulare un ferito, mentre altri alunni interverranno in soccorso dei propri compagni insieme alle squadre di soccorso sanitario. FASE 4: Un giorno da vigile - Affiancamento agli Agenti di P.L. in servizio su strada (a campione). Questa fase prevede che alcune classi di V elementare, scelte a campione ( A seguito di analisi dell'elaborato ADOTTA UNA STRADA, richiesto al termine della lezione in aula),facciano anche un esperienza sul campo, affiancando gli agenti della polizia locale in servizio su strada. Diventeranno cosi dei mini-vigili ; indossando accessori ed elementi identificativi della Polizia Locale. Con tale esperienza i mini-vigili, attraverso un contatto diretto con il mondo degli automobilisti, potranno rendersi conto della necessità di osservare le regole, per non creare intralci e/o pericoli agli altri. Capiranno che non siamo i padroni della strada, ma essa e al servizio di tutti. Con questa esperienza, gli adulti si sentiranno in qualche modo osservati nei comportamenti quotidiani, i ragazzi mini-vigili diventeranno educatori dei propri genitori. PERIODO DI SVOLGIMENTO FASE 1 e FASE 2 (lezioni in aula): dal 16 febbraio al 30 aprile 2015 ANALISI ELABORATI ADOTTA UNA STRADA : consegna entro 8 maggio 2015 FASE 3 e 4 (c/o centro Commerciale e Un giorno da vigile ): dal 25 maggio al 12 giugno REFERENTI DELL ATTIVITA Agenti di Polizia Locale: Verzaro Massimo e Alessandra Giampietro Le iscrizioni dovranno pervenire alla segreteria dell'assessorato all'istruzione

6 POLIZIA LOCALE DI NOVARA EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE PROGETTO VITA CLASSI III SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO A.S. 2014/15 PREMESSA La recente modifica della normativa sul conseguimento del cosiddetto patentino per i ciclomotori ha di fatto cambiato le modalità per il raggiungimento di questo obiettivo, rendendo così superata l'iniziativa dei corsi propedeutici presso le scuole d'istruzione secondaria, che hanno visto la Polizia Locale impegnata fino a pochi anni fa. Con la sua presenza nelle scuole, la Polizia Locale ha però sempre promosso e presentato iniziative di educazione stradale che rappresentano un aspetto della più ampia problematica della cultura della sicurezza, traducibile in termini comportamentali. Con questo spirito, ormai da due anni, il Comando di Polizia Locale di Novara presenta questa iniziativa di Educazione alla Sicurezza Stradale, con il patrocinio dell'assessorato all'istruzione,dell'assessorato alla Mobilità ed il contributo dell'a.c.i. di Novara. Gli alunni incontreranno ALESSIO TAVECCHIO della Fondazione Alessio Tavecchio ONLUS, promotori del PROGETTO VITA. I PRE-REQUISITI Nessuno. Il numero degli incontri è subordinato agli impegni di spesa che l Amministrazione Comunale riuscirà a stanziare per questo progetto. In caso di risorse economiche limitate, si darà priorità alle scuole che per prime aderiranno al progetto. GLI OBIETTIVI I percorsi di educazione alla Prevenzione Stradale del "Progetto Vita" si concentrano sulla CONSAPEVOLEZZA intesa come elemento fondamentale senza il quale qualsiasi livello di conoscenza del codice stradale ed il possesso di una buona tecnica di guida risultano Insufficienti a diminuire l'impressionante numero di incidentistradali che attualmente si verificano sulle nostre strade. CONSAPEVOLEZZA significa essere coscienti dei propri limiti, delle proprie potenzialità, percezioni e reazioni soprattutto quando siamo su un mezzo in movimento. CONSAPEVOLEZZA significa prendere coscienza del valore della nostra vita e capire che su un mezzo in movimento, questo valore, diventa ancora più grande perché coinvolge anche la vita degli altri. I CONTENUTI Incontri di 2 ore con alunni e insegnanti (preferibilmente 2 classi) di Educazione alla responsabilità e alla sicurezza stradale. Consistono in un percorso interattivo di riflessione che induce i ragazzi al rispetto del Codice della Strada con atteggiamento ATTIVO e con impegno personale e civile: dare valore alla vita, propria e degli altri. Attraverso una serie di semplici ed efficaci giochi-esercizi, gli studenti sono condotti ad un lavoro di rivalutazione delle proprie conoscenze sulle sensazioni che abitualmente vivono quando stanno alla guida di un mezzo di locomozione, sensazioni che sono generalmente di non pericolo e onnipotenza. L argomento centrale della riflessione proposta è la consapevolezza di tutto ciò che viene messo in gioco quando siamo alla guida di un mezzo di trasporto per le strade delle nostre città.

7 CHI E ALESSIO TAVECCHIO E' nato a Bergamo il 7 dicembre 1970 e attualmente vive a Monza. Nel 1993, all'età di 23 anni, ha avuto un banale quanto grave incidente motocilistico e da allora vive su una sedia a rotelle. Dal 1999 Alessio si dedica all'educazione e alla prevenzione stradale, portando il suo PROGETTO VITA - percorso di educazione alla responsabilità e sicurezza nella guida - in tutte le scuole d'italia, in numerosi convegni e non solo. Grazie alla sua formazione presso l'automobile Club di Milano, con cui ha collaborato come consulente per 5 anni, ha generato altri progetti, arrivando fino alle prove pratiche di guida sicura con motorini, moto e autovetture. Con la sua testimonianza fa riferimento al principio della consapevolezza rispondendo perfettamente a quel PERCHE e bene e saggio rispettare le regole. PERIODO DI SVOLGIMENTO Dal 2 maggio al 31 maggio 2015 REFERENTI DELL ATTIVITA Agenti di Polizia Locale: Verzaro Massimo e Alessandra Giampietro Le iscrizioni dovranno pervenire alla segreteria dell'assessorato all'istruzione

8 TESTIMONIANZE ALUNNI PIERLOMBARDO

9

10 POLIZIA LOCALE DI NOVARA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA SCUOLA PER L'INFANZIA CLASSI IV SCUOLA PRIMARIA A.S. 2014/2015 PREMESSA Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento, pone come premessa il conoscere ed il porre in atto comportamenti nel rispetto di sé e dell ambiente circostante. Fino a poco tempo fa, il concetto di rispetto, era inteso principalmente come rispetto dell altro, oggi, questo concetto si può intendere in senso più ampio: il rispetto dell altro comporta la considerazione dell ambiente nel quale è inserito l individuo, innanzitutto l ambiente naturale. Una visione ecologica del mondo, che nel rispetto delle regole, induce il bambino ad un orientamento nuovo nel rispetto di quanto lo circonda. Educare alla cittadinanza, significa far comprendere il funzionamento delle istituzioni, degli organi amministrativi territoriali, e sensibilizzare il bambino ai valori di uguaglianza, solidarietà, principi universali alla base della società democratica. Per i ragazzi della classe quarta della scuola primaria, si riserverà una particolare attenzione, al significato delle parole essenziali che caratterizzano la Carta Costituzionale. Si intende introdurre degli elementi di conoscenza della Costituzione, per la comprensione del funzionamento dell Ordinamento giuridico italiano. OBIETTIVI Per la scuola dell infanzia sviluppare l identità personale e il senso di appartenenza al gruppo; accettare le diversità; rispettare gli altri e l ambiente; condividere le regole; risolvere i conflitti tramite la mediazione; stimolare la capacità di comunicazione ed il riconoscimento delle proprie emozioni. Per la scuola primaria comprendere il significato delle parole cittadino e cittadinanza; distinguere tra diritti e doveri; argomentare con capacità di giudizio critico i concetti di libertà, giustizia ed uguaglianza; conoscere le regole da osservare a seconda dei luoghi frequentati, con particolare risalto alla dicotomia tra pubblico e privato; trasmettere la conoscenza della distinzione tra regole, abitudini e consuetudini, e le norme giuridiche; introdurre alla conoscenza del processo di formazione delle leggi e del funzionamento del sistema amministrativo. MODALITA OPERATIVE Per la scuola dell infanzia Promozione di attività pratiche, ludiche, che attraverso l utilizzo di letture animate, inteso come strumento di prossimità ai bambini, possa permettere di ritrovare delle analogie con le situazioni della vita quotidiana.

11 Per la scuola primaria Offerta di attività di tipo ludico, riguardante i temi di interesse ed i valori costituzionali. Lettura di alcuni tra i principi fondamentali della Costituzione, allo scopo di stimolare la discussione e la partecipazione dei ragazzi in particolare sul tema dei diritti. Brevi cenni storici sul periodo precedente alla nascita della Carta Costituzionale, anche attraverso la lettura di alcuni bravi sul tema della Resistenza. TEMPI DI SVOLGIMENTO Si intende svolgere l attività educativa presso le scuole dell infanzia nei mesi di settembre, ottobre e novembre. Si offrirà un unico incontro per gruppo della durata di un ora circa, ed i gruppi di bambini interessati saranno 25. Il gruppo non sarà necessariamente rappresentato da un intera classe scolastica. Nel caso di classi numerose, queste, saranno suddivise in gruppi di max bambini. L attività presso le scuole primarie, sarà iniziata, nella prima metà di ottobre, in alternanza agli incontri nelle scuole d infanzia. proseguirà nel mese di novembre. Verrà ripresa poi dal 7 gennaio fino al 13 febbraio. Si offrirà un incontro per classe della durata di due ore, intervallate dalla pausa di ricreazione. VALUTAZIONE Si proporrà la compilazione da parte delle insegnanti delle scuole d infanzia, di un breve questionario di verifica delle attività svolte con i bambini. Un breve questionario sarà proposto invece direttamente ai ragazzi delle classi quarte delle scuole primarie. REFERENTI DELL ATTIVITA Agenti di Polizia Locale: Iacco Daniela e Stagno Roberto Le iscrizioni dovranno pervenire alla segreteria dell'assessorato all'istruzione

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