FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA _ 4cfu

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1 Università degli Studi G. D'Annunzio - Chieti Facoltà di Architettura di Pescara_DSSAR Dipartimento di Scienze, Storia dell'architettura, Restauro e Rappresentazione Laurea Triennale in Scienze e Tecnica dell Architettura (Architetto junior) Corso integrato di SCIENZA DELLA RAPPRESENTAZIONE 1- corso C FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA _ 4cfu PROGRAMMA SPECIFICO ( ) Deve l architetto saper la grammatica, per mettere in carta e rendere più stabile la memoria col notare ( ). VITRUVIO I sec.a.c. OBIETTIVO DEL CORSO: Dotare gli studenti degli strumenti teorici e pratici necessari a comprendere misurare ideare e rappresentare lo spazio architettonico. Cfr. programmazione didattica Pagina 1 di 11

2 A.A. 2005/06 Pagina 2 di 11

3 Note generali sul Corso Integrato di Scienze della Rappresentazione 1_(8 cfu) In continuità didattica con gli insegnamenti del primo anno della Laurea triennale in Scienze e tecniche dell Architettura, l obiettivo principale del corso integrato di Scienze della Rappresentazione 1_(8 cfu) è introdurre l allievo architetto alla conoscenza delle varie componenti teorico-operative celate nell idea di rappresentazione architettonica. Tale obiettivo verrà perseguito a partire dalle specificità disciplinari proprie dei tre moduli didattici tematici in cui è strutturato il corso integrato. I tre moduli didattici tematici sono relativi alle seguenti discipline: 1) Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva (4 cfu) _in questo modulo verranno studiati i principi e i metodi scientifici della Geometria proiettiva, ossia, i modi basilari del raffigurare. 2) Storia della Rappresentazione (2 cfu) _ in questo modulo i suddetti modi saranno contestualizzati e studiati all interno di un percorso storico-evolutivo, in cui poter criticamente elaborare il dato storico; 3) Disegno digitale 1 (2 cfu) _ in questo modulo verranno studiati gli ultimi sviluppi tecno-culturali del disegno in ambiente digitale. Modalità d esame_all esame di Scienza della rappresentazione 1 (8 cfu) verrà attribuito un unico voto, sintesi della preparazione dell allievo maturata nei singoli moduli didattici. Gli esami verranno svolti nella stessa data per tutti i moduli didattici integrati. Nel colloquio finale l allievo dovrà mostrare un idoneo grado di conoscenza delle cognizioni teoriche relative ai tre moduli e presentare, così come specificato nei singoli programmi didattici, tutti gli elaborati richiesti. FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA A. Programma didattico PREMESS ANell ambito del Corso Integrato di Scienze della Rappresentazione 1, il modulo didattico in epigrafe si pone alla base dell intero corso, in quanto disciplina formativa orientata all idonea comunicazione del pensiero architettonico. L acquisizione dei principi e delle regole che definisce il corpus della Geometria è d ausilio alla conoscenza dello spazio in cui viviamo, per poterlo meglio fruire e trasformare, il che significa, sapientemente raffigurarlo per appropriarsi delle forme e dei volumi. I settori di supporto sono la geometria euclidea, con i presupposti assiomatico-deduttivi, quella proiettiva fondata sui processi fisici dell ottica e fisiologici della percezione, quella topologica inerente le trasformazioni continue degli oggetti, oggi di grande attualità per l uso del computer. (cfr. programma generale) Il DISEGNO è un fondamentale strumento di comunicazione. Con il disegno è possibile esprimere nelle due dimensioni, - cioè sul foglio di carta o schermo del PC sul quale si disegna -, la tridimensionalità dello spazio secondo un procedimento di traduzione grafica delle immagini colte dalla realtà. Disegno è sinonimo di immagine, figurazione, intenzione, proposito, proposta, idea, progetto, quindi rappresentazione della forma della realtà o di un idea. Il termine Disegno comprende non soltanto il concetto di rappresentazione descrittiva di un oggetto mediante simboli, ma anche pensiero creativo e intenzione progettuale. Gli anglosassoni come è noto utilizzano due termini: drawing e design. A) DRAWING è riferibile all area della figurazione; indica l arte di rappresentare oggetti o scene per mezzo di linee, come schizzi, piante o vedute. B) DESIGN è ascrivibile al concetto di ideazione, che include quello di proposito, schema, piano, disegno. [Cfr. Enciclopedia italiana; voce Disegno] Attraverso il Disegno è possibile definire il modello grafico di comprensione dello spazio, scomponendolo in parti, rappresentandone le parti essenziali e caratterizzanti, secondo un processo di interpretazione che ne evidenzi le intime regole di funzionamento. La conoscenza della disciplina del DISEGNO, della SCIENZA DELLA RAPPRESENTAZIONE e dei metodi logici e operativi della GEOMETRIA DESCRITTIVA, si pone come sostegno fondativo di ogni curriculum di studi orientato verso la formazione di una figura professionale specializzata che debba operare nell ambito della conservazione e della gestione scientifica dell architettura dell ambiente e del territorio. OBIETTI VI Lo studio dei fondamenti della Geometria Descrittiva è finalizzato a dotare l allievo degli strumenti idonei a immaginare e rappresentare lo spazio e gli elementi in esso contenuti. Tale fine verrà perseguito percorrendo la duplice via del disegno tradizionale eseguito a mano e quello elaborato con l ausilio del computer. L intento è di trasferire su supporto bidimensionale, sia la realtà fisica e materica tridimensionale, sia dare concretezza e visualizzazione all idea di progetto. A tal proposito il Corso Integrato 1 è propedeutico al successivo corso di Scienza della Rappresentazione 2 e d ausilio a tutte quelle discipline in cui l allievo è chiamato a rappresentare graficamente l architettura.. (cfr. programma generale) Il corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva pertanto si pone l obiettivo di dotare l allievo degli strumenti e delle tecniche necessarie per la predisposizione di semplici ma chiari schizzi finalizzati alla costruzione di modelli grafici di rappresentazione dello spazio, ovvero dotare gli studenti degli strumenti teorici e pratici necessari a comprendere, misurare, ideare e rappresentare lo spazio architettonico (cfr. ordine degli studi). Pagina 3 di 11

4 DIDATTIC A Il modulo di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva si articola in quattro ore settimanali: due dedicate alle cognizioni teoriche e due all applicazione pratica da svolgersi in aula. Esercizi grafici verranno settimanalmente svolti a casa dagli allievi e consegnati al docente. A conclusione di ogni gruppo di lezioni, gli allievi affronteranno le verifiche (per un totale di tre), la cui valutazione è fondamentale per accedere all esame finale del Corso Integrato. Durante lo svolgimento delle lezioni si daranno i necessari riferimenti bibliografici. Lo svolgimento del corso è organizzato in moduli di quattro ore ciascuno, da effettuarsi in aule da disegno. Le lezioni teorico/applicative sono articolate in due fasi conseguenti: la prima parte di carattere teorico introduce i principali temi della rappresentazione infografica ; la seconda di carattere applicativo è rivolta all esercizio sui temi introdotti durante la lezione. Le lezioni (2 ore) saranno integrate da esercitazioni grafiche (2 ore) divise per argomento, aventi come tema lo studio e la rappresentazione dello spazio architettonico attraverso il disegno. Questa organizzazione delle lezioni riflette un specifica intenzionalità: orientare la formazione individuale, verso la padronanza della teoria e delle tecniche di rappresentazione dello spazio, che preveda l utilizzo in maniera consapevole e critica della matita oppure del mouse. La parte teorica è sostanzialmente finalizzata alla conoscenza dei metodi di rappresentazione stabiliti dalle norme di unificazione (UNI). La padronanza dei metodi di rappresentazione è infatti indispensabile per il controllo dello spazio, consentendo la costruzione di modelli dai quali è possibile ricavare, secondo un procedimento biunivoco di traduzione dell immagine, forma e dimensioni reali. Nell ambito del corso verrà assegnato un TEMA che unitamente alle esercitazioni svolte in aula costituirà materiale d esame avente per oggetto la rappresentazione - in tre tavole formato A2 - di un progetto di architettura contemporanea tramite i tre metodi di rappresentazione. Al singolo studente si richiede una propria attrezzatura di lavoro così composta: A) Un TACCUINO formato A4 sul quale verranno annotate le indicazioni fornite dal docente durante le lezioni. Ordinatamente impaginato, il taccuino verrà corredato in ogni sua pagina dei dati dell allievo (nome/cognome/matricola), della data e dell oggetto dell elaborato. Questo documento personale costituirà la testimonianza del percorso didattico del singolo allievo e dovrà essere adeguatamente conservato e portato all esame B) Una cartellina per archiviare gli elaborati delle esercitazioni, carta opaca formato A3, matite dure e morbide, gomme, squadre, righe, compasso, curvilinee, colori, penne, goniometro. Il corso avrà inizio il giorno Mercoledì 28 settembre 2005_ ORE Le lezioni proseguiranno secondo calendario allegato al programma. N.B. Si raccomanda di venire sempre muniti di materiale per disegnare. SINTESI DEGLI ARGOMENTI La teoria del corso affronterà i principali temi della rappresentazione grafica: il linguaggio del disegno; gli strumenti e le normative grafiche; il concetto di proiezione e sezione e gli enti di riferimento [il punto, la retta, il piano]; i principali metodi di rappresentazione: proiezioni ortogonali, proiezioni assonometriche, proiezioni prospettiche]. Si affronteranno, con le dovute specifiche teoriche dimostrative: 1) Gli enti geometrici e le operazioni fondamentali; 2) Il modello delle doppie proiezioni ortogonali; 3) Il modello assonometrico (retto e obliquo); 4) Il modello prospettico; 5) La teoria delle ombre. MODALITÀ DI VERIFICA E D ESAME Si ritiene di fondamentale importanza che l acquisizione delle cognizioni teoriche di base da parte dell allievo sia assunta sistematicamente attraverso approfondimenti sul libro e l applicazione grafica durante il periodo del corso. Ciò al fine di consentire, alla fine delle lezioni, la prova finale insieme agli altri due moduli. Pertanto risultano indispensabili le valutazioni delle tre verifiche, che insieme ad un corredo di elaborati grafici realizzati dall allievo e controllati periodicamente dal docente, diano accesso all esame finale con voto parziale. Le modalità d esame prevedono una eventuale prova grafica ed una prova orale. Nella prova orale i candidati dovranno esporre il tema sviluppato durante il corso e rispondere a quesiti inerenti il programma svolto nelle lezioni teoriche. Gli studenti che avranno svolto con profitto le esercitazioni saranno esentati dal sostenere la prova grafica di esame. Pagina 4 di 11

5 BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO M. DOCCI, R. MIGLIARI, Scienza della rappresentazione. Fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, NIS, Roma 1992 R. MIGLIARI, Geometria dei modelli. Rappresentazione grafica e informatica per l architettura e per il design, KAPPA, Roma 2003 M. DOCCI, D. MAESTRI, Scienza del disegno. Manuale per le Facoltà di Architettura e Ingegneria, UTET libreria, Roma 2000 Web: sito dedicato alla ricerca e alla didattica nel settore della comunicazione visiva dell architettura. Aperto agli studenti e ai ricercatori del settore, il sito si propone di affrontare temi teorici ed elaborare modelli rappresentativi legati, oltre che alla grafica tradizionale, soprattutto alla dimensione digitale. [Cfr. Sito web] Pagina 5 di 11

6 Calendario delle lezioni e delle esercitazioni Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva_prof.arch.Antonella SALUCCI PRIMO SEMESTRE_SETTEMBRE/DICEMBRE 2004 Mercoledì 21 settembre Prolusione generale al CORSO INTEGRATO di Scienza della.rappresentazione 1 Mercoledi 28 settembre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #01_ INTRODUZIONE Mercoledi 05 ottobre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #02_ metodi di rappresentazione Mercoledi 12 ottobre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #03_ p.ortogonali Mercoledi 19 ottobre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #04_ p.ortogonali Mercoledi 26 ottobre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #05_ p.assonometriche Mercoledì 02 novembre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #06_ p.assonometriche Mercoledi 09 novembre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #07_ Ricapitolazione+VERIFICA 1 Mercoledi 16 novembre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #08_ Mercoledi 23 novembre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #09_ p.prospettiche Mercoledi 30 novembre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #10_ p.prospettiche Mercoledi 07 dicembre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #11_ Teoria delle OMBRE Mercoledì 14 dicembre 16,00/18,00_18,00/20,00 LEZIONE #12_ SUPERFICI E VOLTE+VERIFICA 2 Sintesi delle lezioni teoriche e delle esercitazioni grafiche Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva_A.A. 2004/05_ prof.arch.antonella SALUCCI Guida alle esercitazioni SETTEMBRE/DICEMBRE 2005 Le lezioni saranno integrate da una serie di esercitazioni grafiche divise per argomento, aventi come tema lo studio e la rappresentazione dello spazio architettonico attraverso il disegno. Nel corso delle lezioni saranno illustrati i temi di ricerca e fornite tutte le indicazioni su metodi, strumenti, tecniche, formati e scale di rappresentazione da adottare. Ogni allievo dovrà avere una propria attrezzatura di lavoro composta essenzialmente da: una cartellina per archiviare gli elaborati, carta (formato A3), mine, portamine, temperamine, gomme, squadre, righe, compasso, curvilinee, colori, penne, goniometro. Riportiamo qui di seguito, divisa per argomento, una sintetica guida di orientamento verso i temi che costituiranno oggetto delle esercitazioni. Introduzione al disegno dell architettura e alla scienza della rappresentazione Il disegno della memoria. L iscrizione al corso avviene durante la prima lezione attraverso l elaborazione e la consegna di un disegno da svolgere in aula, dove l allievo esprime, rispetto ad un tema assegnato, il proprio modo di comunicare attraverso il linguaggio grafico. L esercizio consiste nel rappresentare su un foglio (di formato A3) alcuni spazi architettonici che frequenta abitualmente, attingendo solo alle immagini della memoria. Attraverso il ricordo degli ambienti in cui vive, l allievo Pagina 6 di 11

7 dovrà comunicare con il disegno le caratteristiche spaziali prevalenti dei luoghi. Il metodo e la tecnica di rappresentazione sono liberi. Classificazione del disegno di architettura. TEMA ANNUALE_TAVOLAZERO L esercizio consente all allievo di studiare e capire i tipi di disegni che produce l architetto per la comunicazione del progetto di architettura. In questa occasione viene scelto il tema annuale, ovvero: la rappresentazione sintetica di un edificio di architettura contemporanea. Entro la fine del corso l opera scelta dovrà essere descritta/comunicata con i tre metodi della GD su tavole di formato A2(cm42x59,4) in numero non superiore a 3+1. Si elencano di seguito le tavole che dovranno essere prodotte entro la fine del corso e portate all esame: TavolaZero: indagine preliminare; Tavola1: proiezioni ortogonali; Tavola2: assonometria, Tavola3: prospettiva. Si tratta, in questa fase, di realizzare la TavolaZero di indagine preliminare sull edificio scelto risultante dalla consultazione delle riviste di architettura; questa tavola consiste nel montaggio/impaginazione della documentazione raccolta. Si tratta di operare un attenta analisi critica degli elaborati grafici 2D e 3D raccolti (schizzi, fotografie, piante prospetti sezioni, assonometrie e prospettive), l allievo dovrà catalogare prima e classificare dopo i vari tipi di disegni individuandone attraverso delle didascalie : titolo dell opera, orientamento, tipo di rappresentazione, tecnica utilizzata, scala di rappresentazione. L elaborato va svolto a casa e successivamente revisionato. Rappresentazione di figure geometriche piane L esercizio ha come obiettivo lo studio delle proprietà interne che regolano le principali forme geometriche piane. In questo modo l allievo conferisce alla forma una sua struttura, affinando le proprie capacità percettive e memorizzando gli elementi che costituiscono il processo formativo di base della geometria. Le figure che saranno illustrate sono: asse di un segmento; perpendicolare di un segmento; segmento parallelo; divisione di un segmento e di un angolo; il triangolo; sezione aurea; il pentagono; l esagono; l ottagono; poligono di n lati; l ellisse; divisione della circonferenza; la parabola; l iperbole; l ovolo; l ovale; la spirale; la tangente delle circonferenza; raccordi tra rette; raccordi tra archi; gli archi. Il disegno dal vero. L esercizio consiste nell osservazione diretta di spazi reali e nella loro successiva traduzione grafica. L allievo dovrà osservare, analizzare e annotare in maniera intuitiva le caratteristiche degli spazi architettonici in oggetto per poi correggere le proprie modalità espressive in funzione dei metodi acquisiti. Rappresentazione di figure geometriche tridimensionali L esercizio propone un esperienza grafica finalizzata alla costruzione di un oggetto. L obiettivo principale dell elaborato consiste nel comprendere le relazioni che intercorrono tra l idea e la sua realizzazione, attraverso il tipico processo di formazione del progetto. Processo che partendo dall elaborazione dell idea, attraverso la verifica progettuale (alle debite scale), rende l opera eseguibile. I metodi di rappresentazione Comunicare attraverso il disegno i metodi di rappresentazione L esercitazione consente all allievo di recepire, attraverso il disegno, gli enti geometrici di riferimento dei vari metodi di rappresentazione. Attraverso varie tecniche grafiche e fotografiche l allievo dovrà dimostrare di conoscere il processo formativo del disegno nei tre metodi di rappresentazione (proiezione ortogonale, assonometria, prospettiva). Nella rappresentazione degli enti fondamentali l allievo dovrà fornire una visione spaziale del tema attraverso dei disegni assonometrici che siano in grado di evidenziare le operazioni fondamentali dei tre metodi di rappresentazione. Le proiezioni ortogonali Scegliendo adeguate figure e forme, l allievo dovrà comunicare in modo scritto-grafico i seguenti argomenti inerenti al metodo delle proiezioni ortogonali: 1) le origini del metodo; 2) i piani di riferimento e la rappresentazione e ricostruzione degli enti fondamentali nello spazio; 3) la rappresentazione del punto, della retta e del piano attraverso dei disegni che prima forniscono una visione spaziale del problema (si consiglia in assonometria) e che poi, una volta separate le rappresentazioni sui vari piani di proiezione, riescano a comunicare chiaramente i tre casi in esame. L assonometria L allievo dovrà comunicare in modo scritto-grafico i seguenti argomenti inerenti al metodo della proiezione parallela o assonometrica: 1) le origini del metodo; 2) i piani di riferimento e la rappresentazione e ricostruzione degli enti fondamentali nello spazio; 3) classificazione ed elaborazione delle rappresentazioni assonometriche (ortogonali e oblique isometriche, dimetriche e trimetriche); Pagina 7 di 11

8 4) rappresentazione degli enti geometrici (punto, retta e piano) attraverso dei disegni che prima forniscono una visione spaziale del problema e che poi riescano a comunicare chiaramente i tre casi in esame. La prospettiva Scegliendo adeguate figure e forme, l allievo dovrà comunicare in modo scritto-grafico i seguenti argomenti inerenti alla rappresentazione prospettica: 1) le origini del metodo; 2) la genesi spaziale e i casi della prospettiva centrale, accidentale, a quadro inclinato e a quadro orizzontale; 3) gli enti geometrici di riferimento (quadro, geometrale, punto di proiezione, punto e distanza principale, retta fondamentale o linea di terra, orizzonte, cerchio di distanza; 4) la rappresentazione del punto, della retta e del piano attraverso dei disegni che prima forniscono una visione spaziale del problema (si consiglia in assonometria) e che poi, una volta separate le rappresentazioni sul piano di quadro e sul geometrale, riescano a comunicare chiaramente i tre casi in esame; 5) applicazione grafica. Elaborare la prospettiva di due parallelepipedi, di cui sono state prima disegnate le proiezioni ortogonali, separando nella rappresentazione il piano di quadro dal geometrale secondo il metodo spiegato durante le lezioni; 6) applicazione grafica. Disegnare la prospettiva di un edificio alto tre piani, profondo 9 m, lungo 15 m, con il metodo diretto a mano libera. Questo esercizio consente all allievo di esercitare la mano e costringerla a seguire i ragionamenti elaborati dal pensiero; Le ombre Scegliendo adeguate figure e forme, l allievo dovrà comunicare in modo scritto-grafico argomenti inerenti il modello della luce nei tre metodi. La rappresentazione di principali sistemi voltati. L obiettivo dell esercitazione è quello di rappresentare attraverso i tre metodi studiati i principali sistemi voltati che si riscontrano in architettura. Lezione # 01 Introduzione al disegno di architettura e alla scienza della rappresentazione PROLUSIONE AL CORSO. Il disegno come linguaggio. Le discipline della rappresentazione. Disegno di progetto e di rilievo.il concetto cardine: proiezione e sezione. Strumenti e metodi per la rappresentazione grafica. Sul concetto di rappresentazione, modello tridimensionale. Gli strumenti ed i materiali fondamentali per il disegno. Il processo percettivo. Componenti biologiche. Visione e percezione. Le illusioni percettive. Riduzione in scala e sistema di riferimento. La rappresentazione del progetto alle varie scale. Sintesi grafica di uno schema di progetto in scala 1:100. S.imbologia convenzioni e normative grafiche ESERCITAZIONE #01: Il disegno della memoria Lezione # 02 I fondamenti della geometria proiettiva e i metodi della geometria descrittiva Gli enti geometrici fondamentali e loro rappresentazione: il punto, la retta, il piano. Enti generati dal movimento di un punto. Enti geometrici generati dal movimento di una linea. Il disegno geometrico. Richiami di geometria euclidea. Risoluzione grafica di problemi relativi alle figure geometriche piane. La rappresentazione di figure geometriche piane. Segmenti. Rette. Divisioni. Il triangolo, il pentagono, l esagono, l ellisse, l ovale. Riferimenti al CAD. ESERCITAZIONE #02: La rappresentazione di figure geometriche piane Lezione # 03 I metodi di rappresentazione della geometria descrittiva La rappresentazione dello spazio. Sistema di riferimento. La creazione del modello: le fasi, le caratteristiche, le viste. Le operazioni geometriche fondamentali: proiezione e sezione. Classificazione delle rappresentazioni: Modelli ottenuti per proiezione parallela o centrale. Proiezioni ortogonali ESERCITAZIONE #03: La rappresentazione con il metodo delle proiezioni ortogonali Lezione # 04 Modelli ottenuti per proiezione parallela: LE PROIEZIONI ORTOGONALI La rappresentazione con il metodo della doppia proiezione ortogonale o metodo di Monge. Gli enti geometrici di riferimento. Rappresentazione degli enti fondamentali. Le proiezioni quotate Pagina 8 di 11

9 ESERCITAZIONE #04: La rappresentazione con il metodo delle proiezioni ortogonali Lezione # 05 Modelli ottenuti per proiezione parallela: L ASSONOMETRIA (parte A) La rappresentazione con il metodo assonometrico. Gli enti geometrici di riferimento. Rappresentazione degli enti fondamentali. Classificazione delle rappresentazioni assonometriche. L assonometria ortogonale. L assonometria obliqua: militare e cavaliera. ESERCITAZIONE # 05: La rappresentazione con il metodo dell assonometria Lezione # 06 Modelli ottenuti per proiezione parallela: L ASSONOMETRIA (parte B) segue ESERCITAZIONE # 06: La rappresentazione con il metodo dell assonometria Lezione # 07 RICAPITOLAZIONE e verifica Lezione # 08 Modelli ottenuti per proiezione da un centro. LA PROSPETTIVA (parte A) La rappresentazione con il metodo della prospettiva. Gli enti geometrici di riferimento. Rappresentazione degli enti fondamentali. Punti di misura. Prospettiva con il metodo del ribaltamento. Prospettiva a quadro orizzontale. Prospettiva a quadro verticale. Prospettiva a quadro inclinato ESERCITAZIONE # 08: La rappresentazione con il metodo della prospettiva Lezione # 10 Modelli ottenuti per proiezione da un centro. LA PROSPETTIVA (parte B) Segue ESERCITAZIONE # 10: La rappresentazione con il metodo della prospettiva Lezione # 11 Modelli della luce. TEORIA DELLE OMBRE Genesi spaziale e enti geometrici di riferimento. Rappresentazione degli enti fondamentali. Ombra propria, portata e autoportata. Ombre in proiezione ortogonale, in assonometria e in prospettiva. ESERCITAZIONE # 11: Applicazione del metodo Lezione # 12 SUPERFICI RICORRENTI IN ARCHITETTURA. I sistemi voltati Classificazione generale delle superfici Superfici primitive. Sfera cilindro cono. Rappresentazioni secondo i tre metodi. Superfici di rivoluzione. Toro. Superfici di Traslazione. Modanature. Le superfici rigate. Le superfici di rototraslazione. Intersezione delle superfici. LE VOLTE. Gli archi e le volte. Nomenclatura e classificazione generale. Volte semplici e composte ESERCITAZIONE # 12: Rappresentazione di volte semplici e composte Pagina 9 di 11

10 Indicazioni preliminari valide per tutti gli elaborati: I disegni devono essere svolti su fogli di carta opaca di formato A3 (42 x 29,7) mentre il formato delle 4 tavole annuali è A2. Gli elaborati devono essere impaginati riportando sia la squadratura sia la suddivisione secondo la GRIGLIA (8x8), in cui gli assi verticali & orizzontali devono essere riportati tratto punto, mentre gli assi diagonali devono essere riportati tratteggiati. Ogni tavola deve contenere l intestazione con i dati secondo il LAYOUT comunicato in classe e la numerazione qui presentata. Gli esercizi fanno riferimento alla documentazione distribuita durante il corso delle lezioni. N.B. Porre la massima attenzione alla grafica, all impaginazione e alla nomenclatura di riferimento agli enti grafici e disegnare con cura tutte le linee di costruzione (linee di richiamo). INTESTAZIONE con i dati da inserire in ogni tavola Corso integrato di Scienza della Rappresentazione 1 Corso di FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA/B A.A.2005/06 prof.arch. Antonella SALUCCI TITOLO DELL ELABORATO: Il disegno della memoria STUDENTE : [NOME E COGNOME, MATRICOLA] ESERCITAZIONE del : [data] TAVOLA # 01 NB: DOVRÀ ESSERE CONSEGNATA IN SEDE D ESAME UNA COPIA DI TUTTO IL MATERIALE, sia su supporto digitale (CD), sia su supporto cartace formato A3 di buona qualità L allievo dovrà portare all esame complessivamente 10 esercitazioni - (per complessive n 23 tavole di cui 4 relative al tema d anno) - unitamente al TACCUINO di appunti presi in classe. ESERCITAZIONE #01 [1 tavola] IL DISEGNO DELLA MEMORIA OBIETTIVO_All allievo è richiesto di raccontare, con il linguaggio grafico che preferisce, gli spazi in cui vive attingendo solo alle immagini della memoria: comunicare, attraverso il ricordo le caratteristiche spaziali prevalenti dei luoghi che si frequentano abitualmente. TECNICA_testo e immagini con tecnica di rappresentazione a scelta. ESERCITAZIONE # 02 [4 tavole] RAPPRESENTAZIONE DI FIGURE GEOMETRICHE PIANE OBIETTIVO_L esercizio ha come obiettivo lo studio delle proprietà interne che regolano le principali forme geometriche piane. NB_Delle informazioni riportate sulla documentazione vanno trascritti e impaginati obiettivo, cioè il titolo con numero del disegno, e i dati del problema, cioè un sintesi del testo. TECNICA_Il disegno deve essere realizzato a matita (MINA_HB). Al termine le costruzioni vanno ripassate con un colore rosso; le figure invece vanno ripassate con un colore blu o nero. ESERCITAZIONE # 03 [1 tavola] RAPPRESENTAZIONE DI SOLIDI CON IL METODO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI ESERCITAZIONE # 04 [1 tavola] COMPOSIZIONE DI SOLIDI CON IL METODO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI ESERCITAZIONE # 05 [2 tavole] RAPPRESENTAZIONE DI UN OGGETTO ARCHITETTONICO CON IL METODO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI Aldo ROSSI, Il Teatro del Mondo, Venezia 1979 Rappresentare l oggetto architettonico in scala 1:200 considerando le dimensioni del quadrato di pianta pari a 9,5 metri. Riportare la scala metrica. ESERCITAZIONE # 06 [2 tavole] RAPPRESENTAZIONE DI UN OGGETTO ARCHITETTONICO CON IL METODO DELLE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE ESERCITAZIONE # 07 [1 tavola] RAPPRESENTAZIONE DI UN OGGETTO ARCHITETTONICO CON IL METODO DELLE PROIEZIONI PROSPETTICHE TAVOLA #01 Il disegno della memoria TAVOLA # 02A Rapp.di Figure Geometriche Piane_Esercizio 1-13: Asse segmento/perpendicolarità e parallelismo/divisione di segmenti e di angoli TAVOLA # 02B Rapp.di Figure Geometriche Piane_Esercizio 14-20: Triangolo/pentagono/esagono/ottagono/poligono di n lati TAVOLA # 02C Rapp.di Figure Geometriche Piane_Esercizio 23-26: Tangenze e raccordi TAVOLA # 02D Rapp.di Figure Geometriche Piane_Esercizio 34-38: L ellisse/parabola/iperbole/ovale/spirale TAVOLA # 03 Rappresentazione di solidi in Proiezioni Ortogonali Cubo con asse perpendicolare al PO; Piramide a base triangolare appoggiata sul Piano Orizzontale TAVOLA # 04 Composizione di solidi in Proiezioni Ortogonali Prisma esagonale retto; Piramide pentagonale retta;cono retto; Edificio a pianta rettangolare coperto con volta a crociera TAVOLA # 05A Rappresentazione di un oggetto architettonico in P.Ortogonali: A.ROSSI, Il Teatro del Mondo, VE 1979 in Scala 1:200 TAVOLA # 05B Rappresentazione in PROIEZIONI ORTOGONALI: A.ROSSI, Il Teatro del Mondo, VE Scala 1:100 TAVOLA # 06A RAPPRESENTAZIONE IN PROIEZIONI ASSONOMETRICHE Cono retto in Assonometria Obliqua Cavaliera associata al metodo di Monge TAVOLA # 06B RAPPRESENTAZIONE IN PROIEZIONI ASSONOMETRICHE Cupola emisferica in Assonometria Obliqua Militare TAVOLA # 07 RAPPRESENTAZIONE IN PROIEZIONI PROSPETTICHE PROSPETTIVA A QUADRO VERTICALE CON IL METODO INDIRETTO Edifici a pianta quadrata coperti a falda inclinata. Pagina 10 di 11

11 ESERCITAZIONE # 08 [1 tavola] RAPPRESENTAZIONE DEL MODELLO DELLA LUCE NEI TRE METODI DI RAPPRESENTAZIONE ESERCITAZIONE # 09 [6 tavole] RAPPRESENTAZIONE DI UN OGGETTO ARCHITETTONICO CON I PRINCIPALI METODI DI RAPPRESENTAZIONE: EDIFICIO A PIANTA RETTANGOLARE COPERTO CON VOLTA A CROCIERA TAVOLA # 08 TEORIA DELLE OMBRE Costruire l ombra propria e portata di un oggetto tridimensionale rappresentato in proiezioni ortogonali, assonometria militare, prospettiva a quadro verticale. TAVOLA # 09 Rappresentazione in PROIEZIONI ORTOGONALI di un edificio a pianta rettangolare coperto con volta a crociera TAVOLA # 09B Rappresentazione in ASSONOMETRIA OBLIQUA CAVALIERA ASSOCIATA AL METODO DI MONGE di un edificio a pianta rettangolare coperto con volta a crociera TAVOLA # 09C Rappresentazione in ASSONOMETRIA OBLIQUA ISOMETRICA MILITARE di un edificio a pianta rettangolare coperto con volta a crociera TAVOLA # 09D Rappresentazione in ASSONOMETRIA ORTOGONALE ISOMETRICA (ribaltamento vera forma) di un edificio a pianta rettangolare coperto con volta a crociera TAVOLA # 09E Rappresentazione in PROSPETTIVA A QUADRO VERTICALE (CON IL METODO INDIRETTO) di un edificio a pianta rettangolare coperto con volta a crociera TAVOLA # 09F Rappresentazione in PROSPETTIVA A QUADRO ORIZZONTALE di un edificio a pianta rettangolare coperto con volta a crociera ESERCITAZIONE # 10 [4 tavole] Tema annuale RAPPRESENTAZIONE SINTETICA DEL PROGETTO DI UN EDIFICIO DI ARCHITETTURA CONTEMPORANEA CON I PRINCIPALI METODI DI RAPPRESENTAZIONE. L opera deve essere scelta tra quelle documentate sulle più recenti riviste e pubblicazioni (anche web) di architettura. NB:Tra le caratteristiche prevalenti che condizionano la scelta del tema si consigliano le tre seguenti: 1.chiarezza volumetrica; 2.semplicità; 3.quantità di materiale al quale fare riferimento. L esercizio consente all allievo di leggere e capire i tipi di disegni che produce l architetto per la comunicazione del progetto di architettura. In questo modo l allievo affina le proprie capacità percettive e memorizza gli elementi che costituiscono il processo formativo di base della geometria; inoltre acquisisce gli strumenti di indagine per sperimentare la rappresentazione dello spazio e conferire alla forma una sua struttura. L opera dovrà essere descritta/comunicata con i tre metodi della GD su tavole di formato A2 (cm42x59,4) in numero non superiore a 3+1. La TavolaZero di indagine preliminare sull edificio scelto consiste nel montaggio/impaginazione della documentazione raccolta. Si tratta di operare un attenta analisi critica degli elaborati grafici 2D e 3D raccolti - schizzi, fotografie, piante prospetti sezioni, assonometrie e prospettive - l allievo dovrà catalogare prima e classificare dopo i vari tipi di disegni individuandone attraverso delle didascalie : titolo dell opera, orientamento, tipo di rappresentazione, tecnica utilizzata, scala di rappresentazione. TAVOLA #10_ZERO INDAGINE PRELIMINARE TAVOLA # 10_1 RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO CON IL METODO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI TAVOLA # 10_2 RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO CON IL METODO DELLE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE TAVOLA # 10_3 RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO CON IL METODO DELLE PROIEZIONI PROSPETTICHE Pagina 11 di 11

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