MATRICE DELLA REDAZIONE E REVISIONE

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4 Azienda U.S.L. 8 Pagine 1 di 8 qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria. Codice Documento 00 AA Rev. 0 Indice: 1) Premessa.. pag. 2 2) Scopo. pag. 3 3) Ambito di applicazione pag. 4 4) Riferimenti normativi pag. 4 5) Definizioni. pag. 5 6) L'iter amministrativo per il riconoscimento della qualifica di U.P.G.. pag. 5 7) La comunicazione alla Prefettura.. pag. 6 8) La revoca della qualifica di U.P.G.. pag. 6 9) Duplicati del tesserino.. pag. 7 10) Matrice delle responsabilità. pag. 7 11) Diffusione pag. 7 Allegati: Modello 1.A. Modello 1.B. Modello 2 Modello 3 Redazione Verifica Approvazione Emissione Diffusione Fasi MATRICE DELLA REDAZIONE E REVISIONE Responsabilità Responsabilità (nome/funzione) (firma) S.C. AA.GG.LL. S.C. Gestione del Personale e Convenzioni Dipartimento di Prevenzione S.C. AA.GG.LL. S.C. Gestione del Personale e Convenzioni Dipartimento di Prevenzione DG del n.del S.C. AA.GG.LL. Data Luogo archiviazione S.C. AA.GG.LL. 1

5 Azienda U.S.L. 8 Pagine 2 di 8 qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria. Codice Documento 00 AA Rev. 0 1) Premessa. La disciplina relativa all attribuzione della qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria trae le mosse dagli artt. 55 e 57 del Codice di Procedura Penale: il primo ne stabilisce le funzioni, il secondo i titolari. In particolare questo secondo articolo, dopo aver espressamente individuato quelle categorie che svolgono funzioni di polizia giudiziaria, al terzo comma ci dice che sono altresì ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, nei limiti del servizio cui sono destinati dalle rispettive attribuzioni, le persone alle quali le leggi e i regolamenti attribuiscono le funzioni dell art. 55. Quindi il codice di Procedura Penale consente al legislatore ordinario di abilitare altre figure professionali all esercizio delle funzioni di Polizia Giudiziaria ma con dei limiti rispetto alle tradizionali forze dell ordine. Ne consegue che la titolarità delle funzioni di Polizia Giudiziaria o viene stabilita direttamente dal codice di procedura penale o dalle leggi speciali mediante un esplicito riconoscimento oppure viene stabilita da leggi e regolamenti che attribuiscono a determinate figure professionali, con limiti per materia e territorio, compiti di Polizia Giudiziaria, cioè quelli previsti dall art. 55 c.p.p. vale a dire il dover, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei REATI, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant altro possa servire per l applicazione della legge penale, nonché svolgere ogni indagine disposta o delegata dall autorità giudiziaria. L individuazione in concreto della titolarità di funzioni di Polizia Giudiziaria ai sensi dell articolo 57 c. 3, c.p.p. trova orientamenti contrastanti sia in dottrina che in giurisprudenza per cui trarre delle conclusioni ineccepibili non è possibile. Un elemento pacifico è dato comunque dal fatto che tanto l esplicito riconoscimento della titolarità di U.P.G. quanto l attribuzione delle funzioni debbono essere riconducibili a leggi ed i regolamenti di carattere nazionale perché lo stato ha legislazione esclusiva in materia di giurisdizione e norme processuali, ordinamento civile e penale. Occorre inoltre l effettivo svolgimento delle suddette funzioni trattandosi di attività di Polizia Giudiziaria c.d. a competenza limitata o speciale funzionalmente limitata, cioè limitata alle categorie di reato proprie del settore alla cui vigilanza la persona fisica è preposta in quanto attribuzione funzionale e professionale. Sempre a proposito delle norme che individuano i titolari e conferiscono le funzioni di Polizia Giudiziaria è bene precisare che queste non sono ravvisabili negli articoli del C.C.N.L. o nelle norme relative alla definizione dei profili professionali. L ipotesi più pacifica è data per gli operatori del Servizio di Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro per effetto dell art. 27 del D.P.R. n 616 del 24 luglio 1977 il cui ultimo comma recita fermo restando l esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria di cui all art. 8 del D.P.R. 19 marzo 1955 n 520, da parte dell Ispettorato del La voro spetta al Prefetto stabilire, su proposta del Presidente della Regione, quali addetti ai servizi regionale e degli enti locali, che operino in materia infortunistica e di igiene del lavoro, assumano, AI SENSI DELLE LEGGI VIGENTI, IN RELAZIONE ALLE FUNZIONI ESERCITATE, la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria. Tale disposto trova attuazione nell art. 21, c. 3, della Legge n 833 del 23 Dicembre 1978 il quale precisa che spetta al Prefetto stabilire, su proposta del Presidente della Regione, quali addetti ai servizi di ciascuna Unità Sanitaria Locale assumano ai sensi delle leggi vigenti la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, in relazione alle funzioni ispettive e di controllo da essi esercitate relativamente all applicazione della legislazione sulla sicurezza del lavoro. In tale situazione abbiamo una norma di carattere nazionale che attribuisce la titolarità in quanto stabilisce che determinate figure professionali sono da considerarsi Ufficiali di Polizia 2

6 Azienda U.S.L. 8 Pagine 3 di 8 qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria. Codice Documento 00 AA Rev. 0 Giudiziaria che svolgono le funzioni di cui all articolo 55 per l accertamento delle violazioni alle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, quando si tratta di violazioni penalmente sanzionate. E anche pacifica l autorità competente e cioè il Prefetto che riconosce quella qualità in capo alla persona fisica su proposta del Presidente della Giunta Regionale, ma su iniziativa della stessa Azienda Sanitaria la quale è la sola che dispone dell impiego delle risorse umane ed è in grado di verificare l effettivo esercizio di tali funzioni. In tale fattispecie il riconoscimento della qualifica e la percezione dell indennità trova la sua origine nella normativa nazionale che disciplina anche le modalità del riconoscimento e l iniziativa dell Azienda Sanitaria, sia per il riconoscimento sia per il venir meno dello stesso, è determinata in relazione al fatto che solo l azienda conosce se un suo dipendente svolge o meno effettivamente tali attività nonché, sulla scorta dell organizzazione che si è data, conosce i limiti territoriali ed operativi di tali funzioni. E chiaro che essendo per sua natura una attività di polizia giudiziaria c.d. a competenza limitata o speciale funzionalmente limitata, quando il dipendente, in virtù delle funzioni e mansioni assegnate, svolge anche attività di vigilanza e controllo rivolta all accertamento di reati allora è un agente o Ufficiale di Polizia Giudiziaria, quando non è in servizio oppure fuori dal suo territorio di competenza come risulta dall organizzazione aziendale oppure svolge attività diverse dalla vigilanza ed ispezione, allora non esplica funzioni di Polizia Giudiziaria. Pertanto si può concludere che il personale dirigente ed i tecnici della prevenzione che operano per la prevenzione e sicurezza negli ambienti e luoghi di lavoro sono da considerarsi Ufficiali di Polizia Giudiziaria limitatamente e subordinatamente alla loro attività di vigilanza ed ispezione resa secondo l organizzazione del servizio e a condizione che siano riconosciuti tali con Decreto Prefettizio. Tale qualifica non è irremovibile ma legata all effettivo svolgimento delle funzioni sulla scorta di quella che è l organizzazione aziendale e l impiego delle risorse umane all interno di tale organizzazione. L altra fonte di carattere nazionale è comunemente rinvenuta nell art. 3 della legge n 283 del 30 Aprile 1962 in tema di sostanze alimentari che stabilisce che le ispezioni ed i prelievi di campioni sono effettuati da personale sanitario o tecnico appositamente incaricato, dipendente dall autorità sanitaria provinciale o comunale. Le persone indicate nel comma precedente, nei limiti del servizio a cui sono destinate e secondo le attribuzioni ad esse conferite, sono ufficiali o agenti di polizia giudiziaria e possono, in ogni caso, richiedere, ove occorra, l assistenza della forza pubblica. Essendo il disposto dell articolo 21, c. 3, della Legge n 833 del 23 Dicembre 1978, che prevede il riconoscimento con Decreto Prefettizio, limitato alla sola applicazione della legislazione sulla sicurezza del lavoro, si pone il problema di quale sia l autorità competente al riconoscimento della qualità di U.P.G. per il personale che opera per l accertamento di violazioni penalmente sanzionate rispetto alla normativa sulle sostanze alimentari. La Regione Toscana con D.G.R.T. del 16 ottobre 1995 n 4213 ha dato indicazioni alle Aziende Sanitarie fondate sul presupposto che l attribuzione della qualifica di U.P.G. per gli addetti a tali servizi non opera sulla base dell investitura formale o nominale ma deriva direttamente dal combinato disposto degli articoli 55 e 57 c.p.p. nonché delle leggi di settore, nella fattispecie la legge 283/62. 2) Scopo. L obiettivo principale che ci si auspica di poter raggiungere con la codificazione della procedura consiste nel tentativo di instaurare un procedimento istruttorio che conduca al riconoscimento della qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria (U.P.G.) a personale operante nei 3

7 Azienda U.S.L. 8 Pagine 4 di 8 qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria. Codice Documento 00 AA Rev. 0 settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria di pari livello rispetto a quello previsto in ambito di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, specificamente descritto in dettaglio dalla normativa nazionale. Obiettivo secondario è quello di snellire l iter amministrativo che, coinvolgendo strutture aziendali distinte (nella fattispecie Dipartimento Amministrativo, Dipartimento della Prevenzione), rischia di presentare criticità nel momento di accertamento dei requisiti necessari per il riconoscimento della qualifica e nello svolgimento delle varie fasi procedurali. 3) Ambito di applicazione. Il presente regolamento coinvolge più strutture aziendali. In particolare: 1) il Dipartimento di Prevenzione, con le sue articolazioni professionali, competente a recepire e valutare l istanza del dipendente; 2) il Dipartimento Amministrativo che, tramite la S.C. Affari Generali e Legali e la S.C. Gestione del Personale e Convenzioni, è competente ad adottare l atto formale di riconoscimento e a curarne gli adempimenti consequenziali. 4) Riferimenti normativi. 1) Codice penale: art. 650 Inosservanza dei provvedimenti dell autorità ; 2) Codice di procedura penale: art. 55 Funzioni della polizia giudiziaria e art. 57 Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria ; 3) Legge 30 Aprile 1962 n 283 Modifica degli artt. 2 42,243,247,250 e 262 del T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D.. 27 luglio 1934 n Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande ; 4) Legge 23 Dicembre 1978 n 833 Istituzione del serv izio sanitario nazionale ; 5) D.lgs. 2 Febbraio 2001 n 31 Attuazione della dire ttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano ; 6) D.lgs. 3 agosto 2007 n 152 Attuazione della diret tiva 2004/107/CE concernente l arsenico, il cadmio, il mercurio, il nichel e gli idrocarburi policiclici aromatici nell aria ambiente ; 7) D.P.R. 19 Marzo 1955 n 520 Riorganizzazione centr ale e periferica del Ministero del lavoro e della previdenza sociale ; 8) D.P.R. 24 Luglio 1977 n 616 Attuazione della dele ga di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n 382 ; 9) D.M. 17 Gennaio 1997 n 58 Regolamento concernente la individuazione della figura e relativo profilo professionale del tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro ; 4

8 Azienda U.S.L. 8 Pagine 5 di 8 qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria. Codice Documento 00 AA Rev. 0 10) C.C.N.L. della Dirigenza Medico Veterinaria (parte normativa quadriennio e parte economica biennio 2002/2003; 11) C.C.N.L. del personale del comparto del servizio sanitario nazionale parte normativa , (confermato dal C.C.N.L. del 19 aprile 2004, parte normativa 2002/2005); 12) L.R.T. 17 ottobre 1983 n 69 Disposizioni per l e sercizio delle funzioni in materia di igiene e sanita pubblica, veterinaria, farmaceutica e di vigilanza sulle farmacie ai sensi dell art. 32, secondo comma, della legge 23 dicembre 1978 n. 833 ; 13) L.R.T. 23 febbraio 1999 n 8 Norme in materia di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi delle strutture sanitarie : autorizzazione a procedura di accreditamento ; 14) L.R.T. 25 febbraio 2000 n 16 Riordino in materia di igiene e sanità pubblica, veterinaria, igiene degli alimenti, medicina legale e farmaceutica ; 15) D.G.R.T. del 16 Ottobre 1995, n 4213 Rilascio tes sere di riconoscimento al personale U.S.L. preposto a funzioni di vigilanza e ispezione in materia di igiene pubblica e veterinaria ; 16) D.G.R.T. del 10 Dicembre 2007 n 928 Indirizzi a lle Aziende U.S.L. per il conseguimento della nomina di ufficiale di polizia giudiziaria per il personale operante nei servizi di prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pisll) dei Dipartimenti di Prevenzione ; 5) Definizioni. U.P.G. S.C. c.p. c.p.p. C.C.N.L. Ufficiali di Polizia Giudiziaria, di seguito definiti U.P.G. Struttura Complessa codice penale codice procedura penale Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 6) L'iter amministrativo per il riconoscimento della qualifica di U.P.G. A) Il Direttore della U.O. di riferimento formula richiesta al Direttore del Dipartimento di Prevenzione utilizzando l allegato Modello 1.A, compilato in ogni parte. B) Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione può: 1) chiedere in maniera informale ulteriori approfondimenti al Direttore U.O. di riferimento; 2) attestare l opportunità di riconoscere la qualifica di U.P.G. al dipendente in oggetto utilizzando l apposito Modello 1.B. ed inviandolo alla S.C. Affari Generali e Legali per il proseguimento dell iter amministrativo, unitamente a copia del Modello 1.A.; 5

9 Azienda U.S.L. 8 Pagine 6 di 8 qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria. Codice Documento 00 AA Rev. 0 3) nominare una Commissione per la valutazione dei requisiti tecnici e professionali del candidato al fine di valutarne la idoneità il cui parere, qualora istituita, dovrà essere obbligatoriamente allegato al Modello 1.B. inviato alla S.C. Affari Generali e Legali; 4) respingere l istanza, dandone comunicazione al Direttore della U.O. che ha formulato la richiesta. C) Il Direttore della S.C. Affari Generali e Legali, responsabile del procedimento, predispone provvedimento dirigenziale, secondo quanto previsto dalla deliberazione del Direttore Generale n 522 del 1 Ottobre 2007 che annovera la ricognizione dell attività di U.P.G. svolta dai dipendenti e comunicazione alla Prefettura come atto delegato dal Direttore Generale al Direttore del Dipartimento Amministrativo. Nell atto dovrà essere indicata la decorrenza relativa all attribuzione dell indennità, tenendo conto dei tempi relativi all esecutività dell atto, in relazione a quanto previsto negli attuali CC.NN.LL. D) Dopo che l atto adottato dal Direttore del Dipartimento Amministrativo sarà esecutivo ai sensi di legge, il Responsabile della S.C. Affari Generali e Legali (o suo delegato) inviterà il dipendente a cui la qualifica è stata riconosciuta a presentarsi personalmente per il rilascio del relativo tesserino, munito di idoneo documento di riconoscimento e di n due fotografie formato tessera, a fondo bianco, che firmerà sul retro alla presenza dell addetto. L addetto della S.C. Affari Generali e Legali provvederà a: 1) accertare l identità del dipendente, far firmare le fotografie prodotte e acquisire l allegata dichiarazione (Modello 2) che, unitamente a fotocopia del tesserino, verrà inserita nel relativo fascicolo; 2) predisporre il tesserino compilandolo in ogni sua parte, utilizzando la numerazione aziendale in ordine progressivo (distinta da quella Regionale utilizzata per il riconoscimento di U.P.G. operanti nel settore Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ex art. 21 legge 833/78). L ultimo numero relativo alla percorso aziendale utilizzato al momento in cui viene codificata la presente procedura è 114. Il tesserino così predisposto dovrà essere firmato dal legale rappresentante dell Ente e consegnato all interessato. 3) comunicare al Direttore del Dipartimento Prevenzione e alla S.C. Gestione del Personale e Convenzioni l avvenuto riconoscimento della qualifica e la relativa decorrenza per gli adempimenti consequenziali propri di ciascuna struttura. 7) La comunicazione alla Prefettura. Il Direttore della S.C. Affari Generali e Legali provvederà a comunicare alla Prefettura di competenza il nominativo del dipendente cui è stata attribuita la qualifica di U.P.G. utilizzando l allegato Modello 3, predisposto a firma del Direttore del Dipartimento Amministrativo, unitamente a fotocopia del tesserino rilasciato. 6

10 Azienda U.S.L. 8 Pagine 7 di 8 qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria. Codice Documento 00 AA Rev. 0 8) La revoca della qualifica di U.P.G. E facoltà del Direttore della U.O. di riferimento chiedere la revoca della qualifica qualora non sussistano più i requisiti che ne hanno determinato l attribuzione. La richiesta dovrà essere formulata tramite il Direttore del Dipartimento, seguendo un percorso analogo rispetto a quello che ha portato al riconoscimento della stessa e che si concluderà con l adozione del relativo provvedimento dirigenziale a firma del Direttore del Dipartimento Amministrativo. Il Direttore della U.O. di riferimento è tenuto a comunicare tempestivamente alla S.C. Affari Generali e Legali e alla S.C.. Gestione del Personale e Convenzioni eventuali variazioni dello stato giuridico (dimissioni, collocamento a riposo etc..) che possano comportare la cessazione dei benefici connessi al riconoscimento della qualifica. Il dipendente è tenuto a restituire tempestivamente il tesserino di U.P.G. alla S.C. Affari Generali e Legali allorché i requisiti relativi al riconoscimento della qualifica vengano meno. La S.C. Affari Generali e Legali ha facoltà di richiedere periodicamente al Direttore del Dipartimento di Prevenzione e al Direttore U.O. Gestione del Personale e Convenzioni informazioni in merito ad eventuali variazioni relative ai nominativi che risulteranno in possesso del tesserino. 9) Duplicati del tesserino. In caso di furto o smarrimento, il dipendente è tenuto a sporgere regolare e tempestiva denuncia all autorità competente. Successivamente, potrà richiedere un duplicato del tesserino presentando istanza alla S.C. Affari Generali e Legali, tramite il Direttore della U.O. di riferimento, ed allegando copia della denuncia effettuata e due fotografie formato tessera a fondo bianco, che firmerà sul retro alla presenza dell addetto della S.C. Affari Generali e Legali. 10) Matrice delle responsabilità. Fasi U.O. di riferimento Dipartimento Prevenzione Istanza riconoscimento R R /revoca qualifica Attivazione fase consultiva C R Dipartimento Amministrativo S.C. AA.GG.LL. S.C. Gestione del Personale e Convenzione Decisione R R Predisposizione atti R Comunicazioni/pubblicazione C R 7

11 Azienda U.S.L. 8 Pagine 8 di 8 qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria. Codice Documento 00 AA Rev. 0 Corresponsione/sospensione C C R indennità Controllo sui requisiti R C R = Responsabile C= Coinvolto (collabora) 11) Diffusione. Oltre agli adempimenti consequenziali previsti dalla normativa vigente a cura del responsabile del procedimento, sarà cura del Direttore del Dipartimento di Prevenzione e di ciascun Direttore di U.O. ad esso afferente garantire la più ampia diffusione tra tutto il personale coinvolto della procedura descritta. Copia del suddetto regolamento verrà inserita anche sulla intranet aziendale. 8

12 Modello 1.A qualifica di U.P.G. a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria U.O... Il Direttore Al Direttore Dipartimento di Prevenzione Il sottoscritto, Direttore U.O., valutata l opportunità di effettuare la richiesta di riconoscimento della qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a favore del dipendente Sig. nato/a il.. residente a... titolo di studio.. U.F. di assegnazione. data di assegnazione. Zona di assegnazione.. Esperienze lavorative pregresse Ente o Azienda Qualifica ricoperta Periodo (da/a) Tipo di attività (1) (1) dovranno essere specificati in dettaglio gli ambiti di attività e i compiti svolti 1

13 Modello 1.A Regolamento aziendale per il riconoscimento della qualifica di U.P.G. a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria Formazione specifica (2) Titolo dell iniziativa Ente o struttura organizzatrice Corso/Seminario Data e durata Argomenti trattati (2) devono essere indicate esperienze formative inerenti il settore per il quale si richiede l attribuzione della qualifica di U.P.G. Valutazione del percorso formativo: il percorso formativo compiuto è specificamente attinente alle funzioni svolte dagli Ufficiali di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) e di pari livello rispetto ai contenuti previsti per i corsi di formazione organizzati a livello regionale, descritti nell allegato A) della D.G.R.T. 2

14 Modello 1.A qualifica di U.P.G. a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria del 10 Dicembre 2007 n 928 riguardante altresì il personale operante nei servizi di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro SI NO Valutazione del periodo di addestramento..... CHIEDE di riconoscere la qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) al Sig. ai sensi dell art. 57 del codice di procedura penale e ai sensi della legge nazionale (specificare gli estremi) per lo svolgimento di funzioni ispettive e di controllo proprie del settore (specificare). cui il dipendente in oggetto è preposto con competenze funzionalmente limitate all accertamento delle seguenti categorie di REATO (specificare quali). Data.. Firma e timbro. 3

15 Modello 1.B. qualifica di U.P.G. a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria Dipartimento di Prevenzione Il Direttore Al Responsabile S.C. Affari Generali e Legali Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, vista la richiesta di riconoscimento della qualifica di U.P.G. formulata dal Responsabile della U.O... ATTESTA 1) che il percorso formativo compiuto dal Sig... nato/a il è specificamente attinente alle funzioni svolte dagli Ufficiali di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) e di pari livello rispetto ai contenuti previsti per i corsi di formazione organizzati a livello regionale, descritti nell allegato A) della D.G.R.T. del 10 Dicembre 2007 n 928 riguardante altresì il personale operante nei servizi di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro; 2) la necessità di riconoscere la qualifica di (U.P.G.) al dipendente sopraindicato ai sensi dell art. 57 del codice di procedura penale e ai sensi della legge nazionale (specificare gli estremi). per lo svolgimento di funzioni ispettive e di controllo proprie del settore (specificare). cui il dipendente è preposto con competenze funzionalmente limitate all accertamento delle seguenti categorie di REATO (specificare quali). 3) che la qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) è conferita a livello aziendale (oppure) limitatamente alla Zona (specificare).. Data.. Firma e timbro. Allegati: a) richiesta Direttore U.O... (Modello 1.A) (obbligatorio). b) parere Commissione istituita per la valutazione dei requisiti tecnico professionali del candidato (obbligatorio, se istituita). 4

16 Modello 2 Regolamento aziendale per il riconoscimento della qualifica di U.P.G. a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria Al Responsabile S.C. Affari Generali e Legali Oggetto: Tessera di riconoscimento per attività di vigilanza nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria. Il/La sottoscritto/a.. nato/a a il residente addetto ad attività di vigilanza ed ispezione in materia... DICHIARA Di aver ricevuto in data.. la tessera di riconoscimento n Dichiara inoltre di non essere in possesso di altre tessere di riconoscimento di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) Il sottoscritto dichiara di essere consapevole che dovrà procedere a: a) restituire la tessera in caso di cessazione dal servizio o trasferimento; b) sporgere regolare e tempestiva denuncia in caso di furto o smarrimento e di produrne copia alla S.C. Affari Generali e Legali. Il sottoscritto dichiara altresì di essere consapevole che l utilizzo del tesserino di riconoscimento è strettamente limitato all esercizio delle proprie funzioni con i limiti normativi individuati e che in caso di mancata restituzione ne risponderà ai sensi di legge. Data.. Firma 5

17 Modello 3 Regolamento aziendale per il riconoscimento della qualifica di U.P.G. a personale operante nei settori igiene pubblica, alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria S.C. Affari Generali e Legali Ufficio Atti Amministrativi Aziendali Rif. Dr. Giovanni Scartoni Via Curtatone n. 54 Tel. 0575/ Fax 0575/ g.scartoni@usl8.toscana.it Prot. n Arezzo Al Sig. Prefetto di Arezzo Via Poggio del Sole n Arezzo Oggetto: Riconoscimento qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) a personale operante in ambito veterinario e di sanità pubblica. Si comunica che con Provvedimento del Direttore del Dipartimento Amministrativo n. del, adottato su delega del Direttore Generale conferita con deliberazione n 522 del 1 Ottobre 2007, è stata ri conosciuta la qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) al Sig... nato il. a residente a assegnato alla Unità Funzionale.. dal La qualifica di cui sopra è attribuita al dipendente sopraindicato ai sensi dell art. 57 del codice di procedura penale e ai sensi della legge nazionale (specificare gli estremi).. per lo svolgimento di funzioni ispettive e di controllo proprie del settore (specificare) cui il dipendente è preposto con competenze funzionalmente limitate all accertamento delle seguenti categorie di REATO (specificare quali). La qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (U.P.G.) è conferita a livello aziendale (oppure) limitatamente alla Zona (specificare).. Cordiali saluti Si allega fotocopia del tesserino rilasciato. GS/sp Il Direttore Dipartimento Amministrativo (Dr.ssa Manuela Monti) 6

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