L'ASSISTENTE PER L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI:
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1 Comune di Brescia Assessorato Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili Piazza della Vittoria, 5 - Brescia Ufficio Integrazione Scolastica Tel /30/10 lmaffazioli@comune.brescia.it L'ASSISTENTE PER L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI: Una risorsa per la scuola dell autonomia Anno 2001
2 Assessore : Prof.ssa Carla Bisleri Responsabile Ufficio Integrazione: Dott.ssa Laura Maffazioli Hanno collaborato gli obiettori di coscienza: Luca Biancardi Luca Feigl Davide Fontana Massimo Paolini 2
3 INDICE PREMESSA CAPITOLO 1 IL SERVIZIO DI ASSISTENZA ED INTEGRAZIONE SCOLASTICA CAPITOLO 2 IL PROFILO E LE MANSIONI DELL'ASSISTENTE PER L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI CAPITOLO 3 L ORARIO DI SERVIZIO CAPITOLO 4 LA FRUIZIONE DEL PASTO IN ORARIO DI SERVIZIO CAPITOLO 5 USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D ISTRUZIONE CAPITOLO 6 LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI CAPITOLO 7 PRESTAZIONI DI LAVORO STRAORDINARIO CAPITOLO 8 L AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE CAPITOLO 9 IL PERSONALE DIPENDENTE DELLA COOPERATIVA 3
4 PREMESSA Questo opuscolo si offre alla Dirigenza Scolastica e agli Organi Collegiali delle scuole autonome, come strumento di facile consultazione inerente la professionalità dell operatore previsto dall'art. 13 L. 104/92 per l'assistenza, autonomia e comunicazione personale degli alunni in situazione di handicap e l integrazione e valorizzazione della stessa come risorsa a sostegno della realizzazione di una effettiva integrazione scolastica e sociale degli alunni in situazione di handicap e dei Piani Educativi Individualizzati. Le pagine che seguono contengono le indicazioni pratiche utili al chiarimento del ruolo e della professionalità, nonché, all impiego e valorizzazione della specifica competenza nell ambito dell equipe di lavoro. 4
5 Capitolo 1 Il servizio di assistenza ed integrazione scolastica. L Ufficio di Integrazione scolastica fa riferimento al Servizio Diritto allo Studio del Settore Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Brescia e si occupa della programmazione, erogazione, monitoraggio e verifica del servizio di assistenza e integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap iscritti nelle scuole cittadine, pubbliche, materne, elementari, medie superiori e inferiori. L Ufficio di Integrazione, accoglie le richieste trasmesse dalle scuole sulla base delle certificazioni redatte dal servizio di neuropsichiatria infantile e, valutata ogni singola situazione, predispone l affiancamento degli alunni in difficoltà da parte di un operatore per l'assistenza e l'autonomia personale. Vengono considerate, al fine della quantificazione del servizio erogato, le seguenti variabili: Indicazione dello specialista di riferimento. Tipologia di handicap. Frequenza settimanale e complessità organizzativa della scuola. Grado di autonomia già raggiunto dall alunno. Presenza di progetti di particolare rilevanza. L ufficio accoglie, inoltre, le richieste di trasporto speciale e individualizzato, le esigenze di acquisto di particolari ausili e le indicazioni sulle priorità degli interventi di modifica strutturale degli edifici scolastici che si rendessero necessarie per l abbattimento delle barriere architettoniche. Per gli alunni non residenti iscritti alle scuole cittadine pubbliche materne elementari, medie inferiori e superiori, il Settore Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili offre ai Comuni di residenza degli alunni in difficoltà, la disponibilità ad incontri finalizzati alla verifica della possibilità di stipula di apposite convenzioni. 5
6 Capitolo2 Il profilo e le mansioni dell'assistente per l'integrazione degli alunni disabili Nel presente capitolo si prende in esame il profilo specifico dell'assistente per l'integrazione degli alunni disabili come formalizzato nel Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi, nonché, a titolo esplicativo ed esemplificativo, ma non esaustivo, il dettaglio delle mansioni specifiche assegnate. Tale esemplificazione ha da un lato, la funzione di contribuire nella definizione di una professionalità che dinamicamente si è andata modificando in risposta alle situazioni concrete ed alla mutata cultura dell integrazione, dall altro, di garantire la distinzione dei compiti necessaria ad una fattiva collaborazione con il personale docente e non docente. Il profilo viene sinteticamente così descritto: Possiede buone conoscenze specialistiche, competenze tecnico professionali ed un discreto grado di autonomia operativa, con responsabilità di risultati parziali rispetto a più ampi processi produttivi/amministrativi, con discreta complessità dei problemi da affrontare e discreta ampiezza delle soluzioni possibili. Ha relazioni organizzative interne di tipo semplice anche tra più soggetti interagenti, relazioni esterne di tipo indiretto e formale mentre quelle con l utenza sono di natura diretta. Provvede nel campo scolastico all esecuzione di attività assistenziali specialistiche, nonché di collaborazione all attività educativa/didattica con particolare riferimento agli ambiti della comunicazione e dell autonomia personali (art. 13, L. 104/92). Le mansioni specifiche possono essere, pertanto, elencate come di seguito. 1. L operatore PER L'ASSISTENZA E L'AUTONOMIA PERSONALE è UN DIPENDENTE appartenente all'area DEI SERVIZI ALLA PERSONA le cui mansioni sono, in adempimento dell art. 13 punto 3 della L. 104/92, finalizzate all assistenza per l autonomia e la comunicazione personale degli alunni in situazione di handicap iscritti nelle scuole materne, elementari e medie inferiori e superiori, nonché, alla effettiva integrazione scolastica e sociale degli stessi. 2. DETTO OPERATORE, nel limite delle proprie competenze e sotto la diretta responsabilità didattica dei docenti, collabora con gli insegnanti e il personale della scuola, per l'effettiva partecipazione dell alunno in situazione di handicap a tutte le attività scolastiche, ricreative e formative previste dal Piano dell Offerta Formativa. 3. Nell ambito della realizzazione dei Piani Educativi Individualizzati, l operatore accompagna l alunno in situazione di handicap, nelle uscite e nelle attività programmate e autorizzate dove non sia eventualmente prevista la presenza dell insegnante, avendo cura di attuare le azioni e le 6
7 strategie concordate per il raggiungimento degli obiettivi condivisi e definiti soprattutto nell ambito dell autonomia personale, delle competenze sociali e della fruizione del territorio e delle sue strutture. 4. L operatore, partecipa, a sostegno delle necessità degli alunni in situazione di handicap, ai viaggi di istruzione programmati e realizzati dalla scuola. In particolare, nella fase di preparazione delle gite, può offrire un contributo specifico nella individuazione delle barriere architettoniche e delle difficoltà connesse con il trasporto e il soggiorno, contribuendo alla elaborazione di strategie volte al superamento delle stesse. 5. Collabora, in aula o nei laboratori, con l insegnante, nelle attività e nelle situazioni che richiedano un supporto pratico funzionale, ma anche socio-relazionale e/o di facilitazione della comunicazione, operando, su indicazione precisa, anche sul piano didattico. 6. Presenzia ai momenti di recupero funzionale, collaborando con i terapisti perché gli interventi semplici siano correttamente continuati anche al di fuori della presenza del tecnico e su prescrizione dello stesso. 7. Affianca l alunno in situazione di handicap durante il momento della mensa, fornendo l aiuto e l assistenza necessari ed operando, là dove ne esistano le condizioni, per garantire una corretta educazione alimentare e un buon livello di autonomia personale, nonché, un equilibrato rapporto con il cibo. 8. Affianca l alunno in situazione di handicap nelle attività finalizzate all igiene della propria persona, attuando, ove possibile, forme educative che consentano il recupero e/o la conquista dell autonomia. 9. Interviene, nel limite delle proprie competenze, in caso di malore dell alunno in situazione di handicap, accompagnandolo presso le strutture sanitarie, sentito il Dirigente Scolastico e il Settore Pubblica Istruzione. 10. Collabora, con i competenti Organi Collegiali della scuola e con i terapisti della riabilitazione, all individuazione del materiale didattico e degli eventuali ausili necessari alla creazione delle migliori condizioni per l accoglienza e l integrazione degli alunni in situazione di handicap. 11. Partecipa alle attività di programmazione e di verifica con gli insegnanti, singolarmente e/o riuniti negli Organi Collegiali, con i referenti delle strutture medico-sanitarie e con i servizi territoriali. Partecipa, inoltre, alle sedute del Collegio Docenti nelle quali siano previsti all o.d.g. temi e problematiche direttamente connessi agli alunni in difficoltà; agli incontri delle Commissioni H e dei G.L.H. istituiti nelle scuole autonome ai sensi della L. 104/ Partecipa alla stesura del Piano Educativo Individualizzato contribuendo, secondo le proprie competenze, all individuazione delle potenzialità, degli obiettivi, delle strategie/metodologie, dei momenti di verifica. 7
8 13. In base a quanto previsto nel Piano Educativo Individualizzato, redige annualmente una relazione sintetica sul caso affidato e fornisce, secondo le modalità individuate dall Ufficio di Integrazione, tutte le informazioni utili alla programmazione del servizio. 14. Collabora, nelle forme e nei tempi concordati con l Ufficio di Integrazione, visti i progetti particolari, alla realizzazione di iniziative e attività con cui la scuola e i servizi territoriali mirano, congiuntamente, all integrazione dell alunno in situazione di handicap in altre strutture del territorio. 15. Durante la sospensione estiva delle lezioni, collabora, a sostegno dei minori in difficoltà, alla realizzazione delle iniziative ricreative programmate dall Assessorato alla Pubblica Istruzione, garantendo, dove è possibile e proficua, la continuità dell intervento sull alunno seguito in ambito scolastico. 16. DETTO PERSONALE è tenuto alla partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento programmati, annualmente, dall Amministrazione per il profilo specifico. 8
9 Capitolo 3 L orario di servizio L orario di servizio dell operatore per l'assistenza e l'autonomia, dipendente del Comune di Brescia è pari a n 36 ore settimanali per gli operatori a tempo pieno e a n 18 ore settimanali per gli operatori part-time. L orario di servizio può essere esaurito all interno di un unica sede scolastica, se sono presenti più alunni in situazione di handicap, o completato a scavalco tra due sedi scolastiche se è presente un solo alunno o se le esigenze assistenziali sono tali da non richiedere un operatore a tempo pieno. Nel caso il personale educativo-assistenziale sia dipendente della cooperativa affidataria di parte del servizio, l orario di servizio viene quantificato dall Ufficio di Integrazione sentita la Dirigenza Scolastica e il servizio sanitario. L articolazione dell orario di servizio viene concordata all inizio dell anno scolastico, tra l operatore stesso e il Dirigente Scolastico, in considerazione delle esigenze dell alunno, nonché, dei bisogni organizzativi della scuola, e deve essere approvata dal Collegio Docenti. Nella stesura dell orario di servizio del personale PER L'ASSISTENZA E L'AUTONOMIA, devono essere tenute in considerazione le seguenti indicazioni: 1. Deve essere organizzato preferibilmente su cinque giorni, anche se per le scuole che prevedono la frequenza per il sabato, non è esclusa una gestione dell orario su sei giorni, 2. Non deve prevedere compresenze con l insegnante di sostegno, fatta esclusione per progetti particolari sui quali è necessario il confronto con l Ufficio di Integrazione, 3. Non deve prevedere interruzioni nell ambito della giornata. Al fine di garantire la più ampia flessibilità nel processo di integrazione delle diverse competenze professionali che si adoperano per l'integrazione degli alunni in situazione di handicap, l'orario di servizio degli operatori educativo-assistenziali potrà mantenere forma provvisoria fino alla nomina degli insegnanti di sostegno e al completamento del team docente. Pertanto, sarà cura dell operatore comunicare all'ufficio di Integrazione l'orario provvisorio effettivamente svolto e relative variazioni entro le ore 13:00 di ogni venerdì fino alla stesura dell'orario definitivo. Viceversa, la comunicazione dell'orario definitivo di servizio di tali operatori, dovrà essere fatta formalmente all Ufficio di Integrazione dalla Dirigenza Scolastica di riferimento non appena lo stesso sarà disponibile e comunque, non oltre il 31/12 dell anno scolastico in corso. 9
10 In caso di assenza degli alunni in situazione di handicap, il personale dipendente del Comune di Brescia è da ritenersi a disposizione dell Ufficio di Integrazione per eventuali sostituzioni giornaliere. L orario di servizio degli operatori dipendenti della cooperativa viene quantificato annualmente dall Ufficio di Integrazione. Per quanto concerne l articolazione dello stesso si dovranno tenere presenti le indicazioni di cui sopra, avendo cura di conciliare le esigenze dell alunno e della scuola con quelle del lavoratore. Analogamente a quanto sopra la comunicazione dell orario di servizio definitivo dei dipendenti della cooperativa dovrà essere trasmessa formalmente dalla Dirigenza Scolastica. 10
11 Capitolo 4 La supplenza del personale La sostituzione del personale per l'assistenza e l'autonomia è garantita anche per assenze di un solo giorno sia per il personale in ruolo sia per quello dipendente dalla cooperativa, compatibilmente con la disponibilità di personale supplente in possesso dei requisiti. Nel caso si verificasse la situazione di non disponibilità del personale supplente, l Ufficio di Integrazione prenderà contatto con la sede scolastica scoperta entro la prima ora di servizio del proprio personale per l individuazione di una strategia alternativa. Nell assegnazione del personale supplente, il criterio prioritario resta comunque quello della continuità. La nomina di personale supplente è prevista in caso di assenza del personale titolare per i seguenti motivi: 1- indisposizione e malattia 2- aspettativa non retribuita 3- permesso sindacale 4- permesso studio, 5- recupero psico-fisico per servizio elettorale 6- congedo per matrimonio Non è prevista la nomina di personale supplente per l assenza del personale titolare nei seguenti casi: 1- congedo ordinario, 2- accertamento sanitario, 3- recupero ore lavoro straordinario, 4- assemblea sindacale, 5- sciopero, 6- partecipazione a viaggi di istruzione con un alunno dei due assegnati, 7- sospensione dal servizio per provvedimenti disciplinari, 8- partecipazione a corsi di formazione obbligatoria previsti per legge. N.B.: La concessione del congedo ordinario al personale per l'assistenza e l'autonomia, durante l anno scolastico, è vincolata ad una dichiarazione formale della Dirigenza Scolastica interessata attestante la disponibilità e la possibilità della scuola nel garantire, comunque, la regolare frequenza dell alunno in difficoltà. 11
12 Capitolo 5 La fruizione del pasto in orario di servizio Il personale per l'assistenza e l'autonomia dipendente del Comune di Brescia e assegnato alle scuole cittadine in cui sia in funzione il servizio di ristorazione scolastica, ha diritto al pasto se l articolazione del suo orario di servizio ne prevede la presenza durante l orario mensa accanto agli alunni in situazione di handicap. Nel caso il servizio di ristorazione scolastica sia gestito autonomamente dalla scuola, l onere sostenuto per il pasto degli operatori dipendenti del Comune di Brescia verrà rimborsato dall Amministrazione Comunale, con modalità da concordarsi. Viceversa, il personale dipendente della cooperativa, anche se in servizio durante la fruizione del servizio mensa da parte degli alunni in difficoltà, non ha diritto al pasto. 12
13 Capitolo 6 Uscite didattiche e viaggi d istruzione L'accompagnamento dell alunno in difficoltà da parte dell'operatore per l'assistenza e l'autonomia nelle uscite didattiche occasionali o alle visite mediche specialistiche, può essere realizzato solo con l'impiego di mezzi di trasporto pubblici e viene autorizzato, previa comunicazione telefonica all'ufficio di Integrazione del Comune di Brescia entro il giorno precedente a quello dell'uscita. In caso di uscite didattiche occasionali per cui si rendesse necessaria la programmazione di un trasporto speciale, tanto la comunicazione dell'uscita, quanto la richiesta di predisposizione del trasporto idoneo, dovranno pervenire all Ufficio di Integrazione con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla data dell'uscita in modo da garantire all'ufficio preposto i tempi tecnici di programmazione del servizio. (Allegato A) Il personale di cui sopra può accompagnare l'alunno affidato presso le sedi individuate per le attività di nuoto, riabilitazione e/o per il raggiungimento e la conquista di obiettivi legati all autonomia personale, che siano state programmate nei P.E.I., previa trasmissione di copia dei progetti. Qualora tali accompagnamenti necessitassero del supporto di un idoneo mezzo di trasporto, la richiesta dovrà pervenire all Ufficio di Integrazione almeno 10 giorni prima dell inizio delle attività. (Allegato B) L'autorizzazione all'accompagnamento dell alunno in difficoltà da parte dell'assistente, nei viaggi di istruzione deve essere richiesta formalmente al responsabile dell'ufficio di Integrazione, con indicazione precisa della data, destinazione - località provincia - e dell'orario di partenza e rientro presunto. (Allegato C) Concludendo, si ricorda che non è prevista per gli operatori per l'assistenza e l'autonomia la possibilità di accompagnamento degli alunni affidati nei viaggi di istruzione che abbiano destinazione e/o passaggi in Paesi diversi dall'italia, per le quali l'eventuale autorizzazione può essere richiesta, con largo anticipo, in deroga a quanto sopra, al responsabile del Settore Pubblica Istruzione che valuterà personalmente e discrezionalmente i singoli casi. La partecipazione ai viaggi di istruzione degli operatori dipendenti del Comune di Brescia, dipendenti della cooperativa, dovrà essere richiesta, previa verifica della disponibilità dell operatore 13
14 stesso, con largo anticipo secondo le modalità di cui sopra e verrà valutata congiuntamente dall Ufficio di Integrazione e dal responsabile della ditta affidataria. N.B. Si ricorda che le spese di viaggio, vitto, alloggio ed eventuali ingressi derivanti dalla partecipazione dell operatore per l'assistenza e l'autonomia ai viaggi di istruzione e/o alle uscite didattiche sono a carico totale ed esclusivo della scuola. 14
15 Capitolo 7 La somministrazione di farmaci Il personale dipendente del Comune di Brescia non è autorizzato alla somministrazione di farmaci agli alunni in situazione di handicap ne a nessun altro alunno. Qualora si verificasse tale necessità, limitatamente agli alunni affidati, l autorizzazione può essere richiesta, in deroga a tale disposizione, all Ufficio di Integrazione compilando l apposito allegato D. Per quanto concerne la somministrazione di farmaci da parte del personale dipendente della cooperativa affidataria di parte del servizio, la possibilità e la disponibilità verrà verificata di volta in volta con la Ditta specifica. 15
16 Capitolo 8 Prestazioni di lavoro straordinario Il personale per l'assistenza e l'autonomia può effettuare, nel corso dell anno scolastico, indicativamente, un massimo di n 90 ore di lavoro straordinario. A tal proposito, si precisa che il 50% circa di tale disponibilità è assorbita dalla partecipazione agli incontri di formazione e aggiornamento programmati appositamente dall Amministrazione per la specifica professionalità. Il restante 50% può essere effettuato presso le sedi scolastiche per attività di programmazione, partecipazione ai Collegi Docenti, se richiesta, partecipazione agli incontri di verifica con i rappresentanti delle strutture sanitarie e riabilitative e per l accompagnamento dell alunno in situazione di handicap nei viaggi di istruzione. Le prestazioni straordinarie effettuate in ambito scolastico, devono essere segnalate telefonicamente entro il giorno successivo e riassunte nell apposito modulo mensile che dovrà essere controfirmato dal Dirigente Scolastico o da suo delegato. Eventuali deroghe al monte ore assegnato dovranno essere motivate e concordate tra l Ufficio di Integrazione e la Dirigenza Scolastica. Le prestazioni di lavoro straordinario da parte dei dipendenti della cooperativa dovranno essere richieste, tramite l apposito modulo all Ufficio di Integrazione. (Allegato E) e preventivamente autorizzate. 16
17 Capitolo 9 L aggiornamento del personale Il personale per l'assistenza e l'autonomia dipendente del Comune di Brescia, sia con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che determinato, è tenuto alla frequenza ai corsi di formazione e aggiornamento programmati dall Amministrazione annualmente. Pertanto, al fine di consentire a detti operatori la partecipazione agli incontri di cui sopra, l articolazione e il programma della proposta formativa vengono trasmessi annualmente alle Dirigenze Scolastiche che sono cortesemente invitate a tenerne conto in sede di pianificazione degli orari di servizio. La partecipazione degli operatori a proposte formative e di aggiornamento diverse da quella del Comune di Brescia è regolamentata da apposito documento ed è vincolata al fatto che la Dirigenza Scolastica garantisca, senza la richiesta di sostituzione dell operatore, la regolare frequenza degli alunni in situazione di handicap. La partecipazione a proposte formative, organizzate dalle singole scuole autonome, deve essere autorizzata dall Ufficio di Integrazione, sulla scorta di formale richiesta, ed è vincolata all impegno della Dirigenza Scolastica del rilascio di una attestazione. Concludendo, si precisa che il personale dipendente della cooperativa è tenuto a partecipare all attività formativa predisposta dalla ditta e vagliata dall amministrazione comunale secondo i tempi e le modalità che la cooperativa stessa avrà cura di comunicare in occasione dell avvio di ogni anno scolastico 17
18 Capitolo 10 Il personale dipendente della cooperativa Gli operatori per l'assistenza e l'autonomia dipendenti della Cooperativa affidataria di parte del servizio, garantiscono le medesime mansioni del personale comunale distinguendosi esclusivamente per alcuni aspetti, segnalati sopra, sul piano gestionale. Detto personale incaricato annualmente e gli eventuali avvicendamenti saranno formalmente segnalati dall Ufficio di Integrazione. In caso di assenza dell alunno in situazione di handicap, il personale della cooperativa è obbligato ad abbandonare la sede scolastica dopo essersi accertato che l assenza sia effettiva. Per assenze prolungate e preventivamente conosciute di alunni affidati al personale della cooperativa, la Dirigenza Scolastica è tenuta ad una segnalazione formale all Ufficio di Integrazione che provvederà ad avvisare il personale stesso in modo da evitare sprechi di risorse. In caso di assenze improvvise degli alunni in difficoltà affidati al personale della cooperativa, all operatore che non presta servizio verrà comunque corrisposto un rimborso pari a n 1 ora di lavoro. 18
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