CONCORSO I FEEL CUD - 5 EDIZIONE - ANNO 2015

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1 Titolo progetto:centro di aggregazione oratoriale C E UN POSTO ANCHE PER ME Parrocchia: S. Antonio Abate via Nettunense, Anzio (Falasche) RM Responsabile Gruppo: Stefano D Amico santonioabate@virgilio.it Nome Gruppo: Noi ci siamo Eventuali altri recapiti per contatto: Don Luciano Zanecchia Il Progetto in sintesi (cosa si intende realizzare): La nostra proposta progettuale punta l attenzione sulla necessità, prioritaria per la nostra comunità, di creare uno spazio fisico che rappresenti un luogo di incontro, di aggregazione, di ritrovo e di condivisione per chi studia, lavora o che vuole gestire il tempo libero in maniera creativa e produttiva. Un posto dove possono interagire, nelle loro diverse aspettative, attitudini, desideri o passioni, giovani e adulti, volenterosi di mettere a disposizione e trasmettere, le loro esperienze e capacità professionali. In questa direzione è stata elaborata la proposta progettuale, finalizzata al coinvolgimento anche di risorse territoriali giovanili e non, che possano mettere a disposizione della comunità una parte del proprio tempo. Alla luce di quanto intendiamo realizzare abbiamo dato al centro il nome c è un posto anche per me che richiama immediatamente la relazione con l altro; l accogliere, l aiutare e il comprendere lo stato d animo da comunicare e condividere. Analisi del contesto La comunità delle Falasche fa parte di un piccolo quartiere alla periferia della città di Anzio. Le sue origini risalgono agli anni dell ultima guerra, quando nascono i primi agglomerati di pastori, che stanziavano nella periferia della città con i loro armenti, provenienti dal paese di origine Jenne e dove nel 1956 è stata costruita una piccola cappella,oggi la nostra chiesa, devota a S. Antonio Abate protettore degli animali. Negli ultimi venti anni le Falasche hanno avuto un notevole sviluppo urbanistico, a seguito dell approvazione del piano regolatore cittadino. I numerosi spazi verdi, connotati in zone agricole, sono stati trasformati in zone ad alta intensità abitativa. Sono arrivate nuove famiglie, nascono molti bambini, aumentano gli anziani ultrasessantacinquenni, ed è aumentato in modo costante, la presenza di famiglie di stranieri residenti. Dietro questa dinamicità demografica si nasconde una crescente fragilità delle dinamiche familiari; vale per gli anziani soli per una distante rete familiare, ma anche per i bambini e gli adolescenti, per i quali la famiglia, fisicamente vicina è spesso educatamente inadeguata e lontana. L aumento demografico del quartiere non è andato di pari passo con un adeguato sviluppo dei servizi. Oggi nel quartiere delle Falasche, tagliato in due dalla S.S. Nettunese, le offerte formative e ricreative sono carenti e i giovani molto spesso tendono ad intraprendere percorsi non adeguati. Nel corso del tempo sono state avviate numerose attività commerciali, ma ad oggi esiste solo una scuola primaria e secondaria di primo grado, uno sportello bancario, la Chiesa e un piccolo parco, dislocato in una zona non centrale e poco fruito dagli abitanti della zona. L aumento esponenziale della popolazione, circa residenti, con caratteristiche di eterogeneità per la presenza di abitanti di diversa provenienza geografica, ha accentuato la perdita di identità e di tradizioni e abitudini che possano favorire lo stare insieme e il condividere. Lo sviluppo della comunità non ha tenuto conto della popolazione giovanile, circa 2000 tra adolescenti e giovani nelle varie fasce di età. Si registra l assenza di punti di incontro e di aggregazione per i giovani, centri culturali, biblioteche e centri sportivi. Questo fa si che nella fascia di età che va dai 8 ai 15 anni circa l 80% dei ragazzi trascorre moltissime ore davanti alla televisione o davanti al computer. L idea di fondo è quella di strutturare il tempo libero dei giovani e meno giovani della nostra parrocchia in attività ludiche, scolastiche, culturali e creative, in un ottica di aiuto e sostegno

2 reciproco degli uni verso gli altri. Attività che possano agevolare non solo la socializzazione tra coetanei ma favorire processi di cooperazione e di coinvolgimento. I destinatari (a chi si rivolge il progetto ) Le attività laboratoriali si rivolgeranno a ragazzi dai 6 ai 18 anni, con la presenza di adulti che assumeranno il ruolo di educatori, puntando l attenzione a quelle situazioni di disagio emotivo ed affettivo nonché familiare che, ci siamo resi conto, molti bambini e giovani vivono in modo latente e che soltanto lo stare insieme può fare emergere. Obiettivi e vantaggi(quali obiettivi si vogliono raggiungere e che vantaggi offre questa idea alla comunità?): Creare uno spazio comune dove i giovani possono stare accanto agli adulti e dove anche i disabili trovino accoglienza e la possibilità di socializzare e fare attività fuori del contesto familiare. Obiettivo generale del progetto è integrare i processi educativi già avviati in famiglia e a scuola, attraverso la proposta di attività creative e ricreative, educativo-formative e supporto scolastico nel tempo libero, ponendo molta attenzione al vissuto personale dei ragazzi e alla realtà del quartiere, al fine di attivare processi di crescita individuali e di comunità. Obiettivi specifici del progetto sono: 1 - creare, attraverso il centro e le attività che si andranno a strutturare, un luogo di socializzazione, di condivisione dello stare insieme, di ascolto dei bisogni, di accoglienza del disagio e di sostegno al superamento. Le situazioni di disagio e di rischio sono in aumento nella nostra parrocchia, ma faticano ad emergere. 2 - Valorizzare le capacità residue e le professionalità degli adulti, dando loro l opportunità di essere un valido sostegno per i giovani. Insomma dare un contributo pubblico al bene del nostro quartiere, della nostra Parrocchia, della nostra comunità. Luogo (in che luogo si svolgerà il progetto e si offrirà il proprio servizio/prodotto)? Attualmente il gruppo Giovani di Azione Cattolica della nostra parrocchia, con notevoli difficoltà, soprattutto strutturali, svolge alcune attività all interno di sale parrocchiali vecchie e in alcuni punti fatiscenti, che necessitano di essere ristrutturate e adeguate alla normativa vigente. La nostra casa parrocchiale risale agli anni 70 e fino ad oggi, scarsi sono stati l impiego di risorse economiche, finalizzate alla ristrutturazione degli ambienti ove soggiornano, soprattutto nel fine settimana, circa 150 giovani che frequentano le attività di catechismo e ricreative. L assenza di locali adeguati ad ospitare attività rivolte soprattutto ai minori e adolescenti,nel corso degli anni ha ridotto di molto l offerta di occasioni di incontro e di socializzazione, con una perdita costante di partecipazione di famiglie e di ragazzi alle attività proposte dall oratorio. Abbiamo bisogno di creare nuovi stimoli e nuove relazioni e soprattutto ambienti ove allocare le nostre proposte ludiche, ricreative, oratoriali e di catechismo.

3 IL PROGETTO NEL DETTAGLIO Descrivere in maniera dettagliata il servizio che s intende offrire o il prodotto che s intende realizzare e le sue caratteristiche. Descrivere eventualmente anche modi e tempi di erogazione del servizio/prodotto: Il nostro Centro di aggregazione C è un posto anche per me lo abbiamo pensato così: Attraverso le attività laboratoriali potenzieremo le azioni già svolte dal nostro Gruppo Giovani di Azione Cattolica e ne creeremo delle altre, rivolte ai giovani ma coadiuvate da adulti, nell ottica di una interazione generazionale. Lo immaginiamo un luogo dove convivano occasioni di scambio di esperienze per tutti, giovani, disabili e adulti e dove i volontari possano sperimentarsi, nell offrire agli altri un po di se stessi, vivendo appieno la parola di Cristo. Uno spazio visibile e un posto sicuro, aperto a tutto il quartiere, con l idea propositiva di sviluppare una rete con i servizi e le associazioni del territorio. Uno spazio aperto all accoglienza anche dei bambini e dei giovani disabili; nella nostra parrocchia esistono diverse famiglie con almeno un componente disabile che purtroppo, superato l obbligo scolastico, a causa della mancanza di risorse e di servizi, vivono in casa isolati dal resto della comunità. I laboratori saranno divisi in Aree. Area Creativa e Ricreativa(Responsabile Maurizio, Nina e Stefano) -Laboratorio Musicale (chitarra, organo, batteria) Il laboratorio è aperto ad un gruppo di circa venti ragazzi, due volte la settimana in orario pomeridiano, coadiuvati da due giovani adulti che già seguono il coro della parrocchia e un corso di chitarra. Si prevede la partecipazione di adulti. Il contributo che eventualmente otterremmo servirà all acquisto di strumenti musicale da fornire anche ad alcuni ragazzi che già frequentano le cui famiglie presentano difficoltà economiche. -Laboratorio di Arti Creative e ricreative (teatro, disegno e attività sportive) Il laboratorio è aperto a chiunque voglia esprimere la propria fantasia, creatività e divertirsi. -Laboratorio Sport per tutti (minibasket,calcetto e pallavolo) Dallo scorso anno è presente l attività di minibasket. Inoltre, ci sono attività sportive spontanee da parte di alcuni ragazzi più grandi. Area Scolastica e di Socializzazione( Responsabile Celeste, Civita e Tommaso) Attività di sostegno scolastico.( laboratori e corsi didattici) Il percorso di sostegno scolastico si svolgerà due volte la settimana con progetti ad personam e sarà svolto da docenti volontari, di scuole medie e superiori e dai giovani della parrocchia. E aperto a ragazzi provenienti da famiglie svantaggiate economicamente,che non possono permettersi lezioni private. Per realizzare questo laboratorio i soldi del premio saranno utilizzati per acquistare libri e materiali didattici.

4 Banca del Tempo.- Si tratta di organizzare una piccola Banca del Tempo fatta da giovani e adulti, dove rendere tangibile la propria solidarietà, tenendo conto che il tempo della vita si può intendere come tempo da dedicare alla propria comunità. Importante è per i giovani donarsi e sperimentarsi nei confronti dei nostri disabili, mettendo loro a disposizione il proprio tempo-aiuto. Per realizzare la Banca del Tempo, con i soldi del premio vorremmo acquistare un computer, necessario per confrontare domanda e offerta. Area Culturale(responsabile Claudio e Gioia) Creazione di uno spazio multimediale. Creazione di una biblioteca. ( aperte a giovani e adulti) Con i soldi del premio vorremmo acquistare una lavagna luminosa e due computer, oltre alle scaffalature dove sistemare i libri. I libri, volumi ed altro verranno raccolti all interno della comunità attraverso l opera dei volontari. Si chiederà alla Biblioteca Comunale la disponibilità a donare dei libri. Tempi Per l avvio del progetto bastano quattro mesi. Per la ristrutturazione dei locali e per la totale realizzazione del progetto pensiamo, nell arco di un anno, di realizzare tutte le fasi. L ORGANIZZAZIONE Il gruppo Presentare le persone che propongono il progetto (le loro esperienze di studio e eventualmente lavorative): Il nostro gruppo di volontari al quale abbiamo dato il nome Noi ci siamo proprio per testimoniare una presenza tangibile all interno della nostra comunità, è formato da giovani che da anni operano all interno della parrocchia Gruppo Giovani di Azione Cattolica e da adulti che partecipano al Gruppo Famiglie.. Maurizio - da un anno laureato in Fisica è impegnato nelle varie attività organizzate dalla nostra Diocesi. Celeste - docente di economia aziendale scuole superiori Tommaso - insegnante e Preside in pensione Civita - docente scuole superiori Claudio - pensionato Nina - insegnate di scuola materna Stefano V. - dipendente azienda pubblica, Coach della squadra di basket della parrocchia. Stefano D. - imprenditore- titolare di una ditta termo meccanica. Roberto - sottoufficiale dell esercito. Gioia -frequenta il II anno di scuola superiore Organizzazione del gruppo: i ruoli necessari e da chi saranno ricoperti (ad es. chi sarà il cassiere, chi l addetto alla promozione ecc.):

5 Il PARROCO Don Luciano Zanecchia La presentazione del progetto è stata caldeggiata da lui, attento sostenitore di tutte le iniziative che in questi anni i gruppi parrocchiali hanno avviato. DIRETTORE DEL PROGETTO Stefano D Amico infaticabile organizzatore. AMMINISTRAZIONE Celestina Pagliara Economa - gestione risorse finanziarie. Maurizio Pilade - responsabile dei volontari. Claudio Pilade - responsabile della gestione della struttura. Stefano Vanni responsabile delle attività. Sono previste delle collaborazioni esterne e di che genere?: Tutte le attività dei laboratori saranno realizzate dal gruppo dei volontari. Eventuale società Si intende dare una struttura giuridica al gruppo (ad. es. cooperativa sociale o altro) In fase iniziale No Come si differenzia il proprio servizio/prodotto rispetto ai servizi/prodotti simili presenti nel territorio? Principalmente si differenzia per opportunità sociale/base volontariato e non lucrativo. Comunicazione In che modo il gruppo farà conoscere e promuoverà il servizio? (ad es. che messaggio si vuole trasmettere e che mezzi si useranno) L obiettivo è rendere il più possibile visibile l iniziativa, affinché la nostra parrocchia diventi con il tempo,un punto di riferimentoanche per quei ragazzi oggi lontani dal contesto oratoriale. Intendiamo far conoscere il centro tramite internet; si utilizzerà il sito parrocchiale. Da alcuni anni i giovani della parrocchia hanno creato un sito internet, dove vengono pubblicizzate tutte le attività parrocchiali. Ci siamo resi conto di quanto è immediata la comunicazione via web soprattutto tra i giovani. Intendiamo organizzare delle manifestazioni, eventi, in collaborazione con la squadra di basket che dallo scorso anno è presente in parrocchia e che sta acquisendo sempre più adesioni tra i bambini e i ragazzi. Pubblicheremo il nostro progetto sulla testata locale; un mezzo di informazione conosciuto da tutta la città e che da anni rappresenta un canale immediato di divulgazione delle informazioni e di tutte le iniziative. Una piccola quota del premio verrà impiegata nel pubblicizzare l iniziativa. Qual è il budget previsto per quest attività? Il costo previsto per la pubblicizzazione è di 500,00

6 ASPETTI ECONOMICI FINANZIARI Fabbisogno Quanti fondi sono necessari per la realizzazione e gestione del progetto? Il nostro Centro di Aggregazione prevede un costo per la ristrutturazione dei locali ove allocare le attività di laboratorio e un costo per l avvio delle stesse: materiali e arredi vari. Per un totale di ,00 Si è pensato, oltre ai fondi del concorso, anche ad altre fonti di finanziamento da aggiungere? Se si, quali? Il CPAE parrocchiale metterà a disposizione per la realizzazione del progetto un fondo di ,00 per i successivi due anni, ad integrazione delle spese che si sosterranno per il proseguo dei laboratori. Previsioni e sostenibilità futura Quali spese/investimenti iniziali si prevedono? Indicare le singole voci di spesa motivandole e commentandole: Ristrutturazione dei locali Rifacimento dei servizi igienici n 2 + adeguamento di un terzo bagno a norma per i disabili ,00 Messa a norma impianto elettrico 7.000,00 Allestimento porte antincendio n ,00 Abbattimento barriere architettoniche con pedane metalliche 2.000,00 Avvio delle attività Acquisto di materiale vario (strumenti musicali, 2 P.C., 1 lavagna luminosa, 1 stampante, arredi vari ecc.) ,00 Pubblicità. 500,00 Utenze varie 1.500,00 Quali ricavi si prevede di realizzare nel primo anno di attività? Non ricavi, ma contributi volontari per la copertura delle spese di avviamento. Quali costi si prevede di dover sostenere nel primo anno di attività oltre alle spese iniziali? Costi per acquisto di materiali necessari ai laboratori, oltre a spese per le utenze.

7 Fare uno schema, delle entrate (ricavi di vendita o altri) e delle uscite (costi/spese per le materie prime, stipendi, energia, affitti, telefono, luce, gas, ecc.) per il primo anno di attività. ANNO ENTRATE USCITA 2015 Contributo della Parrocchia 4.000,00 Rifacimento dei servizi igienici n ,00 + Adeguamento di un bagno a norma per i disabili Raccolta fondi attraverso eventi 3.000,00 Messa a norma impianto elettrico 7.000,00 Contributi volontari 2.000,00 Abbattimento barriere architettoniche con pedana metallica Acquisto di materiale vario (strumenti musicali, 2 P.C., lavagna luminosa,stampante, arredi vari ecc.) 2.000, ,00 Pubblicità 500,00 Utenze varie 1.500,00 Allestimento porte antincendio 3.000,00 TOTALE 9.000, ,00 In che modo il gruppo ritiene di essere in grado di sostenersi economicamente nel futuro, quando cioè i fondi del concorso saranno esauriti? Con l avvio e il consolidamento delle attività, intendiamo istituire una quota di adesione volontaria,che possa consentire di avere a disposizione un fondo per l acquisto del materiale, necessario alla prosecuzione dei laboratori. La parrocchia seguiterà a sostenere le attività del Centro, destinando una piccola quota del proprio bilancio al centro di Aggregazione C è un posto anche per me Con il tempo, se le attività previste nel progetto riscuoteranno delle adesioni soddisfacenti, consideriamo la possibilità di costituire una ONLUS/ASSOCIAZIONE, o quant altro giustifichi anche fiscalmente il progetto e la richiesta di partecipazioni economiche mensili, in conformità alle nuove disposizioni di legge.

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