LAVORARE PER IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: Legnago, 16 settembre 2011

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1 LAVORARE PER IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: ESPERIENZE E STRUMENTI Legnago, 16 settembre 211 Dott. Daniele Tartarini

2 DOMANDE STIMOLO Quanti tipi di benessere ci sono? Qual è il tipo di benessere migliore? Esistono forma di benessere migliori di altre? In che senso il benessere deve migliorare? Tramite quali azioni? Materiale di proprietà di Daniele Tartarini 28 Divieto di riproduzione

3 TIPI DIGRUPPO 1 ORIENTAMENTO AI COMPITI (propensione all uso di categorie tecniche) ADEMPITIVO (identificazione con il capo o con la procedura) PASSIVO ( vivi e lascia vivere ) EFFICACE (soddisfazione del bisogno di competenza) AFFILIATIVO (accettazione incondizionata dell altro) ORIENTAMENTO ALLE RELAZIONI (propensione all uso di atteggiamenti di accoglienza) Materiale di proprietà di Daniele Tartarini 28 Divieto di riproduzione

4 LA MOTIVAZIONE SECONDO MC CLELLAND 1. Bisogno di Affiliazione (bisogno di essere accettato in quanto persona, di avere un gruppo nel quale sentirsi protetto, che accetta senza valutare; connesso alla disponibilità alla lealtà, alla docilità, alla alleanza nei conflitti, alla ricerca di amicizia, al bisogno di feedback unicamente positivi, allo sviluppo di consenso; SODDISFA IL BISOGNO PRIMARIO DI SICUREZZA) 2. Bisogno di Potere (bisogno di influenzare gli altri, di convincerli anche nelle situazioni più improbabili, di avere il controllo; connesso al bisogno di avere rapporti senza relazione; SODDISFA IL BISOGNO PRIMARIO DI SICUREZZA) 3. Bisogno di Realizzazione (bisogno di competenza, di dare un alto significato al proprio lavoro, di avere una leadership fondata sulla competenza, di avere relazioni orientate ai compiti; connesso alla difficoltà a rapportarsi con lavori a basso significato e con situazioni organizzative a bassa relazione o a bassa competenza; NON SODDISFA BISOGNI PRIMARI, MA IL BISOGNO DI DARE UN SIGNIFICATO A QUELLO CHESIFA) Materiale di proprietà di Daniele Tartarini 28 Divieto di riproduzione

5 MOTIVAZIONI INDIVIDUALI COERENTI CON I DIVERSI TIPI DIGRUPPO 1 ORIENTAMENTO AI COMPITI (propensione all uso di categorie tecniche) ADEMPITIVO Motivazione al POTERE PASSIVO Motivazione alla INDIPENDENZA EFFICACE Motivazione alla REALIZZAZIONE AFFILIATIVO Motivazione alla AFFILIAZIONE ORIENTAMENTO ALLE RELAZIONI (propensione all uso di atteggiamenti di accoglienza) Materiale di proprietà di Daniele Tartarini 28 Divieto di riproduzione

6 RELAZIONE TRA DIFFERENZA DIPERCEZIONE DI PREVENZIONE MANAGEMENT-OPERATORI VS I.G.I. (campione 56 persone, settori meccanico, chimico, alimentare e altri) 2 1,8 1,6 I.G.I (Infortuni) 1,4 1,2 1,8,6 *,4,2 *=P>,1 ALTA DIFFERENZA di percezione di prevenzione BASSA DIFFERENZA di percezione di prevenzione Seminario a cura del Dott. Daniele Tartarini

7 RELAZIONE TRA DIFFERENZA DIPERCEZIONE DI PREVENZIONE MANAGEMENT-OPERATORI VS I.G.I. (campione 56 persone, settori meccanico, chimico, alimentare e altri) RILEVEZIONE MANCATI INFORTUNI - I.G.I. RILEVEZIONE MANCATI INFORTUNI PERC. INFORTUNI 1,4 3,5 I.G.I. 1,2 1,8,6,4,2 PERC. INFORTUNI 3 2,5 2 1,5 1,5 NO SI NO SI Seminario a cura del Dott. Daniele Tartarini

8 DSS : DIAGNOSI E SVILUPPO DELLA SICUREZZA Obiettivi: rilevare il livello di efficacia percepita per ciò che concerne gli aspetti relativi alla sicurezza e intervenire sviluppando il processo di condivisione tra ruoli della diagnosi e degli interventi da attuare. DSS è uno strumento per la misura dei valori, comportamenti e atteggiamenti dei gruppi di lavoro rispetto alla sicurezza. Le dimensioni misurate sono tre: supporto organizzativo, orientamento ai compiti e alle relazioni Materiale di proprietà di Daniele Tartarini 211 Divieto di riproduzione

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