La costruzione di una filiera corta dalla corretta gestione del comparto vitivinicolo e olivicolo: il caso di Castelnuovo Magra
|
|
- Silvia Bruni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Altiani, 17 settembre 2015 La costruzione di una filiera corta dalla corretta gestione del comparto vitivinicolo e olivicolo: il caso di Castelnuovo Magra Sindaco: Dott. Daniele Montebello Assessore Ambiente Urbanistica Programmi UE: Dott. Francesco Marchese Tecnico incaricato: Dottore Forestale Francesco Mariotti Collaboratori: Dottore Forestale Riccardo Simonelli Dottore Forestale Giacomo Maggiari 1
2 Il comune di Castelnuovo Magra Estensione: ha Abitanti: 8441 (2015) Altitudine massima: 698 m s.l.m. Confini: Fosdinovo (MS) - Sarzana, Ortonovo. certificazione di conformità alla norma ISO Bandiera Arancione (Touring Club Italiano)
3 le fasi di lavoro raccolta e analisi materiale esistente progetti condotti a livello locale con attinenza al progetto in essere: progetto COREM dati settore agricolo e forestale dati e informazioni potenzialmente utili al progetto: consumi e relativi costi legati all'utenza di riscaldamento del Palazzo Comunale; conferimenti all'isola ecologica dei rifiuti di potatura e di gestione del verde. cartografia: analisi della Carta dell Uso del Suolo della Regione Liguria e verifica della stessa, preliminarmente tramite foto interpretazione (utilizzo strati informativi GIS e webgis disponibili) e successivamente con controlli in campo
4 analisi preliminare - considerazioni Comparto forestale, pur in presenza di estese superfici a bosco (oltre 450 ettari), non sufficientemente strutturato; aziende in prevalenza di piccole dimensioni condotte da coltivatori hobbisti o part time. Classe di superficie agricola utilizzata (ha) n. aziende Territorio Castelnuovo Magra 0,01-0,99 1-1,99 2-2,99 3-4,99 5-9, ,99 totale d is t r ib u z io n e n. a z ie n d e p e r c la s s e s u p e r f ic ie , 0 1-0, , , , , , 9 9 c l a s s e d i s u p e r f i c i e ( h a ) Fonte istat censimento generale agricoltura 2010
5 In questo panorama: settore agricolo vivace soprattutto nei comparti vitivinicolo (DOC Colli di Luni) e olivicolo (DOP Riviera Ligure Riviera di Levante ); nel territorio è localizzata una sede dell Enoteca Regionale della Liguria; partecipazione per il settore vitivinicolo a progetti europei ( VERTOURMER vermentino tra innovazione e tradizione )
6 USO DEL SUOLO suddivisione territorio Comunale per usi del suolo prevalenti settore alto collinare boschivo settore collinare a prevalenza di olivicoltura settore di pianura
7 macrocategorie uso del suolo acque; 13; 1% urbano; 277; 19% bosco; 516; 35% agricolo; 663; 45% vigneti-76 ha aree agricole sistemi colturali particellari complessi 221 ha sistemi colturali particellari complessi; 221; 34% colture agrarie con spazi naturali; 28; 4% seminativi semplici; 107; 16% vigneti; 76; 11% vigneti - oliveti; 34; 5% prati stabili; 14; 2% oliveti abbandonati; 8; 1% oliveti 177 ha oliveti; 177; 27% vigneti oliveti 34 ha
8 I vigneti e gli oliveti
9 Aziende pilota attività sulle aziende pilota Individuazione gruppo aziende pilota, condotte da agricoltori professionisti, del comparto vitivinicolo (n. 5 aziende) e olivicolo (n. 2 aziende). Elaborazione questionario da sottoporre ai titolari, o a persone da questi indicati, al fine di reperire dati e manifestazioni di interesse per le azioni di progetto.
10 aziende pilota risultati Superfici e quantità Vigneto 45,0 ha Oliveto 10,5 ha Bosco 13,0 ha (circa 60 tonnellate - anno biomassa complessiva) aziende pilota ettari 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0, azienda vigneto oliveto bosco
11 aziende pilota risultati Gestione attuale biomassa Abbruciamento Trinciatura Cippatura e restituzione al suolo (1 olivicoltore) Utilizzo biomassa in azienda Caldaia (2 aziende) Camino (3 aziende) Stufa (2 aziende) origine materiale - acquisto e auto approvvigionamento. All attualità nessuno utilizza i residui fini di potatura
12 aziende pilota risultati Esigenze emerse evitare tempi e costi correlati ad abbruciamento (con rischi ambientali e per la sicurezza dell'operatore); acquistare attrezzature (macchina per rotoballe) in compartecipazione; piattaforma logistica in prossimità dell'azienda (almeno in ambito comunale); disponibilità se fornito servizio raccolta.
13 altri dati e prospettive: Utilizzo materiale attualmente conferito a isola ecologica comunale (circa 30 tonn/anno di materiale utilizzabile da sfalci e potature) Integrazione con settore forestale (anche tramite intesa con comuni limitrofi) Integrazione con altri progetti (es. COREM)
14 proposta operativa
15 Strutturazione forma di gestione condivisa Associazione tra produttori finalizzata alla gestione dei residui di potatura e della biomassa ritraibile
16 Acquisizione macchinari per gestione condivisa Rotoimballatrice Impianto cippatura - pellettizzazione Caldaia (oltre all utilizzo delle esistenti potenzialità di istallazione nuovi impianti in altre aziende)
17 Rotoimballatrice per sarmenti e potature Dimensioni compatibili con le condizioni stazionali degli impianti e la distanza tra filari Facilmente trasferibile nelle varie aziende e in diverse sedi di lavorazione Dimensioni e peso delle rotoballe che consentano facile movimentazione e trasportabilità (peso 30 kg) Attualmente: analisi presso fornitori
18 Rotoballe versatilità nell utilizzo Taglio con motosega e bruciatura in termocamino Bruciatura in caldaia Trasformazione in cippato Trasformazione in pellet Trasformazione in bricchetti Immagine fornita da CAEB international srl
19 piattaforma logistica Localizzazione piattaforma logistica
20 caldaia riscaldamento palazzo comunale localizzazione Dimensionamento preliminare Caldaia per cippato e pellet 80 kw Accumulatore puffer 2000 lt Fabbisogno Pellet 16,0 tonn/anno Cippato - 24,5 tonn/anno Deposito 40 mc 3-4 caricamenti/anno
21 Il percorso in sintesi: favorire la strutturazione di una forma associativa tra produttori; organizzare il sistema di raccolta e trattamento dei residui di potatura; acquistare i macchinari/attrezzature; organizzare la logistica; utilizzare il materiale presso le caldaie esistenti; favorire la diffusione del sistema presso altre aziende; istallare la caldaia presso l edificio comunale.
Una esperienza sul campo
Una esperienza sul campo Roberto Sacco CEO AGO Energia Rimini, 3 Novembre 2010 Un passo avanti. Indice Introduzione ad AGO Energia Alcune esperienze significative I benefici dell impiego delle biomasse
DettagliProgetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE
Progetto: MISURA 111 Azione 1 Formazione- Pacchetto Formativo Misto Ambito: Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Sede: GANGI Corso di formazione per ESPERTO AGROAMBIENTALE Progetto Formativo
DettagliSCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI FABBISOGNI/PROBLEMI AZIENDALI
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI FABBISOGNI/PROBLEMI AZIENDALI Progetto GAIA Strumento innovativo per l efficienza economica delle imprese vitivinicole Mis. 124 Cooperazione per lo sviluppo
DettagliUtilizzo di biomasse nel comparto florovivaistico. Ing. Domenico De Palma Consulente CSR
Utilizzo di biomasse nel comparto florovivaistico I consumi energetici in campo agricolo Florovivaismo Zootecnia Ortocoltura Frutticoltura. Il florovivaismo In Italia: 22.000 aziende floricole Superficie
DettagliL innovazione tecnologica per l efficienza energetica e lo sviluppo di fonti rinnovabili
L innovazione tecnologica per l efficienza energetica e lo sviluppo di fonti rinnovabili Riduzione dei consumi energetici (efficienza energetica) Consumi e produzione energetica Aumento della produzione
DettagliEnergia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili
Energia da Biomasse Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Accordo di Programma Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Abruzzo Iris Flacco Energy Manager Regione
DettagliFILIERA BIOMASSA SARMENTI DI VITE. TAVOLO TERRITORIALE CON GLI OPERATORI VITIVINICOLI
@ Sala Riunioni COPROVI, Casteggio (PV) 25 novembre 2014 FILIERA BIOMASSA SARMENTI DI VITE. TAVOLO TERRITORIALE CON GLI OPERATORI VITIVINICOLI Stefano Oliveri, Ecometrics srl Daniele Fraternali, Servizi
DettagliRISPARMIO ENERGETICO, ENERGIA RINNOVABILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
RISPARMIO ENERGETICO, ENERGIA RINNOVABILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI di Fabrizio Piva CCPB srl Bologna fpiva@ccpb.it BIOENERGY Verona 04.02. 2010 1 SOMMARIO CHI SIAMO LA SITUAZIONE A LIVELLO EUROPEO GLI
Dettagli"La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione
"La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione Laboratorio di consulenza partecipata Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia Servizi di Sviluppo Agricolo
DettagliCOMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA ASSE 1 MISURA 121 MISURA 121 M Ammodernamento delle Aziende Agricole in montagna
DettagliSOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA
Rovato, 13 novembre 2013 SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA Michele Donati Dipartimento di Bioscienze Università degli Studi di Parma Il nuovo imprenditore agricolo L agricoltore
DettagliSCHEDA BANDO. REGIONE PUGLIA AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE - B.U.R.P. n. 71 del 17-05-2012.
SCHEDA BANDO Titolo: Fonte: Programma di Sviluppo Rurale della Puglia (P.S.R.) F.E.A.S.R. 2007-2013. ASSE I: Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale. MISURA 121: Ammodernamento
DettagliCOMUNE DI ISOLA DEL PIANO
OGGETTO: Delibera Consiglio regione Marche n. 13 del 30/9/2010. LOCALIZZAZIONE DI AREE NON IDONEE ALL' INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA CON PANNELLI FOTOVOLTAICI A TERRA RELAZIONE
DettagliIl mercato del settore in Italia: evoluzione e prospettive
Convegno BioSouth Il mercato del settore in Italia: evoluzione e prospettive prof. Sanzio Baldini, Presidente ITABIA docente Utilizzazioni forestali Università della Tuscia dott. Chiara Artese,, dottorando
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 6 Operazione 6.1.1 INSEDIAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI. PIANO AZIENDALE di
Allegato parte integrante Piano Aziendale Operazione 6.1.1 "Insediamento Giovani Agricoltori" PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 6 Operazione 6.1.1 INSEDIAMENTO
DettagliALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA
ALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA A.1 Dati identificativi* A.1.1 Azienda Agricola A.1.2 Partita I.V.A. A.1.3 Recapito (Indirizzo, località, N telefono) A.1.4 Rappresentante legale A.2 Dati informativi
DettagliIl biologico in Toscana
Quaderno della Il biologico in Toscana 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione CTPB - Coordinamento Toscano Produttori Biologici - e un associazione nata nel 1983 a Firenze per iniziativa
DettagliProduzione agricola della canapa da fibra
Produzione agricola della canapa da fibra aspetti economici e scenari produttivi Studio Paroli e Associati Tecnica ed Economia Agraria Via Fiorentina, 84 PONTEDERA (PI) Tel 0587-59016 La coltivazione della
DettagliServizio Risorse Energetiche
Le politiche di promozione e di incentivazione della biomassa da parte della Provincia di Torino Servizio Risorse Energetiche Il Programma Energetico Provinciale Il Programma Energetico Provinciale (PEP)
DettagliDALLA GESTIONE FORESTALE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA A BIOMASSE UNA STRATEGIA DI FILIERA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. Marino Berton Direttore Generale
DALLA GESTIONE FORESTALE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA A BIOMASSE UNA STRATEGIA DI FILIERA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Marino Berton Direttore Generale Lo sviluppo del settore delle biomasse non può essere
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliPRESENTAZIONE PARDI&ASSOCIATI NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE ITALIANO & BIOMASSE
PRESENTAZIONE PARDI&ASSOCIATI NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE ITALIANO & BIOMASSE Indice PRESENTAZIONE pag. 2 PREMESSA pag. 2 Filiera Olivicola Italiana pag. 3 ATTIVITÀ PARDI&ASSOCIATI pag. 4 PROTOCOLLI GESTIONE
DettagliProgramma di Azione AIPO ai sensi del Reg. CE 867/2008 modificato dal Reg. UE 1220/2011
Programma di Azione AIPO ai sensi del Reg. CE 867/2008 modificato dal Reg. UE 1220/2011 Campagna finanziata dall Unione Europea e dall Italia Chi siamo AIPO è un Unione Nazionale di Associazioni provinciali
Dettagli1. Trasferimento di conoscenze e azioni d informazione
1. Trasferimento di conoscenze e azioni d informazione La misura concorre a promuovere l acquisizione di competenze e conoscenze tecniche e manageriali, la diffusione di innovazioni nei vari ambiti aziendali
DettagliPiccoli e medi impianti a biomasse legnose: Esperienze in Toscana
Piccoli e medi impianti a biomasse legnose: Esperienze in Toscana Requisiti qualitativi dei combustibili legnosi Norme precedenti - Cippato (ÖNORM M7133, nessuna in Italia) - Pellet (PelletGold, ÖNORM
DettagliVerso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana
Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana Roberto Pagni Regione Toscana Dirigente Settore Politiche Comunitarie e Regionali per la competitività Convegno Il sistema agroalimentare
DettagliEfficienza Energetica e Innovazione del Sistema Agricolo
L INDUSTRIA DELL ENERGIA NEL SISTEMA AGRICOLO Efficienza Energetica e Innovazione del Sistema Agricolo Carlo Alberto Campiotti, Corinna Viola, Matteo Scoccianti Servizio Agricoltura (UTEE-AGR) UTEE (Unità
Dettagli10.3.1.5 Piano di fattibilità per impianti che utilizzano biomasse. Comune: Comuni del P.I.S.L.
P.I.S.L. N.A.Tu.R.A. Valorizzazione della rete ecologica del Parco Fluviale del Po (tratto vercellese/alessandrino) e dell Orba e del Monferrato casalese, tramite la riqualificazione ambientale e la promozione
DettagliL UTILIZZO DELLE BIOMASSE IN CHIAVE ECOLOGICA. BUILDING A LOW CARBON FUTURE TOGETHER Caprarola, 12 giugno 2015
L UTILIZZO DELLE BIOMASSE IN CHIAVE ECOLOGICA BUILDING A LOW CARBON FUTURE TOGETHER Caprarola, 12 giugno 2015 L utilizzo delle biomasse in chiave ecologica Vito Pignatelli ENEA - Dipartimento Tecnologie
DettagliPIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice CONCLUSIONI Le attività iniziali del progetto sono state realizzate in un arco di tempo di
DettagliRaccolta e trasformazione dei sarmenti di vite in cippato: disponibilità potenziale e tecnica in provincia di Treviso
Raccolta e trasformazione dei sarmenti di vite in cippato: disponibilità potenziale e tecnica in provincia di Treviso GRUPPO GESTIONE OPERAZIONI FORESTALI Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali
DettagliMISURA 311 Diversificazione verso attività non agricole. Azione A Agriturismo
MISURA 311 Diversificazione verso attività non agricole Azione A Agriturismo Obiettivo d Asse Obiettivo specifico Descrizione della Beneficiari Localizzazione Requisiti di accesso alla Priorità Qualità
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione
Dettagli5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali
5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali
DettagliComune di Vinchio. Provincia di Asti - Italia. www.comune.vinchio.at.it
Comune di Vinchio Provincia di Asti - Italia www.comune.vinchio.at.it La certificazione ambientale come opportunità di sviluppo: l esempio del Comune di Vinchio Vinchio, 1 dicembre 07 - Andrea Laiolo,
DettagliCarbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola
Carbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola Luogo e data Roma, 13/03/2014 Federico Chiani Motivazioni alla base del progetto
DettagliIl costo opportunità della produzione di energie dalle biomasse Esperienze a confronto di aziende del comparto FORLENER BIELLA 25 Settembre 2009
Il costo opportunità della produzione di energie dalle biomasse Esperienze a confronto di aziende del comparto FORLENER BIELLA 25 Settembre 2009 Strumenti legislativi di promozione delle agro energie Giuseppe
DettagliCARTA SERVIZI AZIENDA CONSULENZA E SERVIZI IGIENE AMBIENTALE
CARTA SERVIZI AZIENDA CONSULENZA E SERVIZI IGIENE AMBIENTALE Molteplici soluzioni, un unico interlocutore. Flessibilità, disponibilità, sicurezza, competenza. Offriamo servizi diversi ai medesimi standard
DettagliALBO REGIONALE DELLE IMPRESE BOSCHIVE E PERCORSI FORMATIVI Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio Dario Curti - Luisa Cagelli
ALBO REGIONALE DELLE IMPRESE BOSCHIVE E PERCORSI FORMATIVI Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio Dario Curti - Luisa Cagelli Barzio 6 ottobre 2011 Quanto legname possono fornirci? Incremento corrente
DettagliZola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia
Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia I sostegni alle imprese agricole per la competitività e la diversificazione dei redditi Zola Predosa 29 ottobre 2011 Zola fa agricoltura
DettagliImpianti termici per il riscaldamento a biomasse legnose con potenza < 35 kw
Impianti termici per il riscaldamento a biomasse legnose con potenza < 35 kw AZIENDE e OPERATORI del Comparto riscaldamento a biomasse. FATTURATO della filiera produzione/commercio/installazione/manutenzione.
DettagliLa Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale
La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale Filippo Arfini, Michele Donati(Uniparma) Annalisa Zezza (INEA) U.O Economia ANCONA, 26-27 SETTEMBRE 2013 Unità Operativa
DettagliLAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA
LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA Classe 77/S - Scienze e Tecnologie agrarie Coordinatore: prof. Pasquale Dal Sasso Tel. 0805442962; e-mail: dalsasso@agr.uniba.it Premessa In base
DettagliSVILUPPI TECNOLOGICI E RICADUTE SOCIO ECONOMICHE NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA CON BIOMASSE
SVILUPPI TECNOLOGICI E RICADUTE SOCIO ECONOMICHE NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA CON BIOMASSE Marino Berton Presidente AIEL Convegno Le ricadute degli obiettivi al 2030 per le rinnovabili e l efficienza l
DettagliWORKSHOP ATTIVITA' DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA SUL PROGETTO RENEFOR
WORKSHOP ATTIVITA' DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA SUL PROGETTO RENEFOR Iniziative di cooperazione per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili (bosco ed acqua) nelle alpi Occidentali, il risparmio energetico
DettagliREACH Management System
REACH Management System M B M Italia S.r.l. via L. Pellizzo, 14/A 35128 PADOVA Italy Tel. +39.049.2138422 Fax +39.049.2106668 E-mail: marketing@mbm.it Web: www.mbm.it 1. IL REGOLAMENTO REACH (CE) N. 1907/2006
DettagliIl biologico in Piemonte
Quaderno della Il biologico in Piemonte 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione Agri.Bio. Piemonte è stata fondata, nel 2007, quale associazione regionale di promozione dell agricoltura
DettagliProgrammazione SISSAR 2013-2015 - Anno 2015
Programmazione del sistema integrato dei servizi di sviluppo agricolo e rurale di cui alla l.r. 5/2006 per il periodo 2013-2015. Aggiornamento annuale per il 2015. Sezione I - PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE
DettagliPROGETTO PER LA FORMAZIONE E LA RICOLLOCAZIONE SUL MERCATO DEL LAVORO DEI LAVORATORI DEL SALOTTO IN PROVINCIA DI MATERA
PROGETTO PER LA FORMAZIONE E LA RICOLLOCAZIONE SUL MERCATO DEL LAVORO DEI LAVORATORI DEL SALOTTO IN PROVINCIA DI MATERA ATTIVITA FORMATIVE IN FASE DI REALIZZAZIONE Corso per Tecnico installatore e manutentore
DettagliEcodolomiti S.r.l. Una piccola realtà nata nell Agordino in Provincia di Belluno che opera nel Veneto, Friuli e Trentino. Ecodolomiti S.r.l.
Ecodolomiti S.r.l. Una piccola realtà nata nell Agordino in Provincia di Belluno che opera nel Veneto, Friuli e Trentino Ecodolomiti S.r.l. ECODOLOMITI S.r.l. L IMPRESA CHE RISPETTANDO L AMBIENTE VI FA
DettagliBiogenerazione distribuita l importanza della produzione energetica integrata. Clara Uggè ETA-Florence
Biogenerazione distribuita l importanza della produzione energetica integrata Clara Uggè ETA-Florence Pisa, 18 marzo 2015 Obiettivi Valutazione degli aspetti tecnico economici relativi all impiego di impianti
DettagliConvegno ENERGIA DA BIOMASSE IL FUTURO COMINCIA DALLE AZIENDE AGRICOLE Conclusioni e proposte
Convegno ENERGIA DA BIOMASSE IL FUTURO COMINCIA DALLE AZIENDE AGRICOLE Conclusioni e proposte Giovanni Riva CTI Comitato Termotecnico Italiano www.cti2000.it Milano, 19 giugno 2006 1 FILIERE AGRO-ENERGETICHE:
DettagliLe reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI
Le reti di imprese e Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI Rialto, 21 aprile 2016 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CONTRATTO DI RETE: NECESSARI Presenza di più imprenditori
DettagliS I C U R E Z Z A I C U R E Z Z A C U R E Z Z A U R E Z Z A R E Z Z A E Z Z A Z Z A Z A A
L.R.T. 34/01 - Provincia di Grosseto - Progetto Maremma IN Sicurezza CIPA-AT Grosseto : Agenzia Formativa e Servizi in Agricoltura - www.qmtt.net/sicurezza D.Lgs. 81/08 S I C U R E Z Z A I C U R E Z Z
DettagliLABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ
LUNEDÌ 29 GIUGNO 2015 ORE 10:00 LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ www.algencal.it PROGETTO DI UN SISTEMA
DettagliBRONTE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICO-RICETTIVI BRONTE 8 200 OPERATORE DI VINIFICAZIONE BRONTE 8 200 TECNICO COMMERCIALE - MARKETING BRONTE 8 200
Nell ambito del programma Garanzia Giovani ti proponiamo l elenco dei percorsi di "Formazione mirata all'inserimento lavorativo" presentati dall IRIPA - SICILIA ed inseriti nel Catalogo dell'offerta Formativa
DettagliBologna, 26 Novembre 2009 Aula Magna Facoltà di Agraria OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE IMPRESE AGRICOLE 3 RAPPORTO
Bologna, 26 Novembre 2009 Aula Magna Facoltà di Agraria OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE IMPRESE AGRICOLE 2009 3 RAPPORTO OGGETTO E SOGGETTO DELL OSSERVATORIO OGGETTO Ciò che è nuovo per l azienda che,
DettagliLAVORO DI. (general contractor) PRESENTAZIONE DELLE FASI LAVORA ATIVE DESCRIZIONE DELLE MACRO FASI COSTITUENTI IL PROGETTO INTEGRATO DI LAVORO
LAVOROO DI. PRESENTAZIONE DELLE FASI LAVORATIVE DESCRIZIONE DELLE MACRO FASI COSTITUENTI IL PROGETTO INTEGRATO DI LAVORO LAVOROO DI. (general cont tractor) PRESENTAZIONE DELLE FASII LAVORATIVE MONTANARI
DettagliVALUTAZIONI ECONOMICHE DELLE FILIERE BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE-ENERGIA
Vercelli fiere CARESANABLOT (VC) 27-29 settembre 2013 VALUTAZIONI ECONOMICHE DELLE FILIERE BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE-ENERGIA Dott. Domenico Coaloa CRA-PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori
DettagliArundo'Italia'' Offerta'Prodotti'e'Servizi' '''''' Chi'siamo' Main'Partner'Gruppo'Ricicla' Servizi' Arundo'donax' Perché'conviene'l Arundo?
Arundo'Italia'' Offerta'Prodotti'e'Servizi' '''''' Chi'siamo' Main'Partner'Gruppo'Ricicla' Servizi' Arundo'donax' Perché'conviene'l Arundo?' o biogas' o biomassa'solida' Comparazione'Arundo'Vs.'altre'colture''
DettagliDETTAGLIO DELLE ATTIVITA PROGETTUALI DELL FCS
DETTAGLIO DELLE ATTIVITA PROGETTUALI DELL FCS Nelle seguenti tabelle sono illustrati i dettagli relativi al costo del personale per le attività progettuali condotte dall FCS con l indicazione delle sottofasi.
DettagliL analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment)
Progetto SISTER Finanziamento Regione Toscana DOCUP Ob. 2 Anni 2000-2006 Azione 2.8.4. Potenziamento del sistema regionale di servizi telematici e di comunicazione per le PMI L analisi del ciclo di vita
DettagliPolo Territoriale di Cremona Diffusione degli impianti biogas in Italia e a Cremona: numero, tipologie, taglie e alimentazione
Polo Territoriale di Cremona Diffusione degli impianti biogas in Italia e a Cremona: numero, tipologie, taglie e alimentazione Ruolo degli impianti bioenergetici in Italia 2 Distribuzione quantitativa
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliUn metodo di stima delle potenzialità economiche ed ambientali delle colture energetiche: il caso dell Emilia Romagna
POLITECNICO DI MILANO FACOLTÀ DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E TERRITORIALE Un metodo di stima delle potenzialità economiche ed ambientali delle colture energetiche: il caso dell Emilia Romagna Parchi
DettagliPIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA
Assessorato all Agricoltura e alle Attività Produttive PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA IL FATTORE ACQUA è per l agricoltura un fattore determinante
DettagliIl mercato del Pellet: situazione italiana analoga al fotovoltaico?
Il mercato del Pellet: situazione italiana analoga al fotovoltaico? Giuseppe Tomassetti, FIRE mcter FOREST Milano, 25 giugno 2014 Cos è la FIRE La Federazione Italiana per l uso Razionale dell Energia
DettagliP.R.I.N. 2008-2010 Progetto di Territorio Coordinatore Nazionale: Alberto Magnaghi
Consumi e utilizzo di suolo agricolo: alcuni dati per riflettere uso del suolo in Sicilia: la Superficie Agricola Utilizzata in Sicilia èdi 1.250.703 ettari 63,5% territorio agricolo 23,8% ambienti naturali
DettagliIl nuovo Conto Termico
FORLENER 2015 PELLET DAY I mercati del pellet Aspetti tecnici e filiere alternative Gli incentivi Il nuovo Conto Termico Gli incentivi Antonio Panvini LINGOTTO FIERE TORINO Sala Verde Sabato 26 settembre
DettagliASSESSORATO AGRICOLTURA Direzione Generale Agricoltura Bologna (Italy) Autorit
ASSESSORATO AGRICOLTURA Direzione Generale Agricoltura Bologna (Italy) Autorit Autorità locale competente in agricoltura Guido Violini Servizio Valorizzazione delle produzioni Qualificazione delle produzioni
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliProf. Ing. Maurizio Carlini
ENERGIA DA BIOMASSE RESIDUALI NELLA REGIONE TIBERINA: OPPORTUNITÀ DI LAVORO E PROSPETTIVE DI CRESCITA PER LE AZIENDE AGRICOLE LAZIALI Prof. Ing. Maurizio Carlini 1 New Economy: dalla tecnologia alla centralità
DettagliRaffrescamento solare di Schüco Raffrescamento innovativo ed ecologico con l energia solare
Raffrescamento solare di Schüco Raffrescamento innovativo ed ecologico con l energia solare 2 Schüco Il raffrescamento solare Il raffrescamento solare riduce i costi dell energia e aumenta il comfort Raffrescamento
DettagliPiano Energetico Comunale di Prato. Relazione di Sintesi
Piano Energetico Comunale di Prato Relazione di Sintesi 05/06/2013 Indice 1 OBIETTIVI DEL PEC... 3 2 MODALITA OPERATIVE... 3 3 LE FASI DEL PEC... 4 4 IL PIANO D AZIONE... 7 2 1 OBIETTIVI DEL PEC Gli obiettivi
DettagliI nuovi incentivi per la produzione di energia elettrica
I nuovi incentivi per la produzione di energia elettrica Giuseppe D Amore ENAMA Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola giuseppe.damore@enama.it Bastia Umbra 6 Aprile 2013 Punti salienti Livelli di incentivo
DettagliRegolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico
COMUNE DI ALTOPASCIO Regolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico Redatto in collaborazione con Ecol Studio S.p.A. in collaborazione con R & S S.r.l. Approvato con delibera del Consiglio
DettagliCONFERENZA STAMPA 12/02/2015
PROTOCOLLO DI INTESA TRA COMUNE DI BERGAMO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO CDP INVESTIMENTI SGR S.P.A. PER LA RIQUALIFICAZIONE E RICONVERSIONE FUNZIONALE DELLA SEDE STORICA DEGLI OSPEDALI RIUNITI DI
DettagliSicurezza degli Impianti Industriali Valutazione dei rischi e della sicurezza di una Isola ecologica interrata
Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Sicurezza degli Impianti Industriali Valutazione dei rischi e della sicurezza di una Isola ecologica interrata Relatore Laureando Prof. Lorenzo
DettagliStato dell arte del teleriscaldamento a biomassa in Italia: Numeri e prospettive. Walter Righini Presidente FIPER
Stato dell arte del teleriscaldamento a biomassa in Italia: Numeri e prospettive Walter Righini Presidente FIPER CHI SIAMO 86 Centrali di teleriscaldamento a biomassa vergine (di cui 16 cogenerative) 22
DettagliConvegno CIPRA: Alpi e innovazione: Cavalese verso l autosufficenza energetica
Convegno CIPRA: Alpi e innovazione: Cavalese verso l autosufficenza energetica dr. Sergio Finato Assessore all Ambiente e Territorio del Comune di Cavalese Tesero, sabato 21 luglio 2012 1 LE BIOMASSE LEGNOSE
DettagliItalian Biomass Forum Prospettive di sviluppo della bioenergia in Italia
Italian Biomass Forum Prospettive di sviluppo della bioenergia in Italia Biomasse solide: produzione decentralizzata di elettricità e calore Milano - 21 Giugno 2012 Comitato Termotecnico Italiano PROSPETTIVE:
DettagliCO 2 EVITATA. Grazie alla valorizzazione dei rifiuti organici ad opera della rete RIUSO, in un solo anno è possibile:
I NUMERI DELLA RETE RIUSO è la rete composta da cinque aziende piemontesi, leader nel settore del trattamento dei rifiuti organici, nata per accrescere, individualmente e collettivamente, la capacità innovativa
DettagliUniversità degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali Sezione Ingegneria dei Biosistemi Agrari e Forestali Progetto EDILBALLA La paglia solitamente
DettagliLe opportunità offerte dai nuovi PSR alla zootecnia biologica CREMONA 28 ottobre 2015 Flaminia Ventura Una misura dedicata la Misura 11 Agricoltura Biologica Aiuti a superficie per: Conversione alle pratiche
Dettagliil Sottoscritto..., in qualità di: Legale rappresentante di:... Amministratore unico di:...
Spett.le Comitato Promotore delle Denominazioni di Origine Protette (D.O.P.) Caseus Romae, Ricotta Romana, Caciotta Romana e della Indicazione Geografica Tipica Abbacchio Romano, Promotore del P.I.F: Interventi
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO SPERIMENTALE Qualità ambientale nel sistema turistico
PROGRAMMA INTEGRATO SPERIMENTALE Qualità ambientale nel sistema turistico Oristano 27 maggio 2008 Presentazione dei risultati COSA SONO I PROGETTI INTEGRATI SPERIMENTALI? Nascono con l obiettivo di affrontare
Dettagli2. L offerta Formativa
INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso
DettagliREGIONE LAZIO. BANDO PUBBLICO MISURA 10 Pagamenti Agro-climatico-ambientali
REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA (In attuazione del Regolamento (UE) N. 1305/2013) BANDO PUBBLICO
DettagliREGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura
REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura Deliberazione della Giunta Regionale n. 903 del 15/05/2012 Linee guida per la ricerca e sperimentazione in agricoltura 2012 2014
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 1. TECNICO EDILE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliGenova 03/07/2013. Valorizzazione delle risorse rinnovabili: il recupero energetico delle sanse olearie
Genova 03/07/2013 Valorizzazione delle risorse rinnovabili: il recupero energetico delle sanse olearie Reg UE 1220/2011 PROGRAMMA PER IL RILANCIO DELL OLIVICOLTURA LIGURE TRIENNIO 2012-2015 1 anno di attivita
DettagliL inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra
L inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra Segonzano 25 novembre 2014 Michele Caldonazzi ALBATROS S.r.l. 1. Recupero
DettagliPiano degli indicatori e dei risultati attesi 2013
PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile 2013_17 AGRICOLTURA DE CRESCENZO ANTONIO AGRICOLTURA Piano degli indicatori e dei risultati attesi 2013 PROGRAMMA AGRICOLTURA CENTRO DI RESPONSABILITA' AGRICOLTURA
DettagliAspetti ambientali della coltivazione del pioppo
IL PIOPPO: UNA RISORSA ECOSOSTENIBILE PER IL FUTURO la PAC e i PSR 2014/2020 Piacenza 11 novembre 2013 Aspetti ambientali della coltivazione del pioppo CRA-PLF Giuseppe Nervo, Domenico Coaloa, Pier Mario
DettagliApplicazioni a biomassa. Doc.: 12-COM.P-17-rev.13
Applicazioni a biomassa Doc.: 12-COM.P-17-rev.13 Update: 29/05/2014 Applicazione ORC - Biomassa Biomassa Recupero Calore Waste to energy* Geotermia Solare Termodinamico Biomassa Gli impianti cogenerativi
DettagliLa riforma della PAC nelle proposte della Commissione europea. Andrea Comacchio Commissario allo sviluppo rurale
La riforma della PAC nelle proposte della Commissione europea Andrea Comacchio Commissario allo sviluppo rurale La PAC nel nuovo bilancio Ue Congelamento della spesa in valori correnti per entrambi i pilastri
DettagliCOS E IL CONSORZIO PADOVA SUD?
COS E IL CONSORZIO PADOVA SUD? E un Consorzio volontario di Secondo Grado nato dall unione dei Bacini Padova 3 e Padova 4 e creato allo scopo di garantire la continuazione della proposta di organizzazione
DettagliQuanta energia possiamo sottrarre dalle foreste italiane senza ferirle? Il caso Lazio 18 ottobre 2013 Sala Tirreno, Regione Lazio - Roma
Quanta energia possiamo sottrarre dalle foreste italiane senza ferirle? Il caso Lazio 18 ottobre 2013 Sala Tirreno, Regione Lazio - Roma Biomasse forestali: storie di successo Marino Berton presidente
DettagliServizi Energia Innovazione
Servizi Energia Innovazione Il Consorzio SEI nasce dalla convergenza di quattro aziende dotate di elevati standard di qualità, efficienza e sicurezza sul lavoro ed in possesso di certificazioni di qualità
Dettagli