STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE DON MILANI" ONLUS

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1 STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE DON MILANI" ONLUS Articolo 1 E' costituita l'associazione senza finalità di lucro denominata Associazione Don Milani con sede in Gioiosa Jonica via Francesco Maria Pellicano. Il semplice cambio dell'indirizzo sociale (ferma la sede in Gioiosa Jonica) non comporterà variazioni dell'atto costitutivo. L associazione può istituire altrove sedi secondarie o operative nonché sopprimerle. Articolo 2 L associazione ha durata indeterminata. L assemblea dei soci ne delibera lo scioglimento con il voto favorevole di almeno 2/3 degli associati aventi diritto. Articolo 3 Gli scopi dell'associazione sono: - contrastare i fenomeni dell emarginazione e del disagio, in particolare rispetto ai fenomeni di marginalità sociale; - promuovere una presa in carico dell accoglienza e della presa in carico dei minori e dei loro bisogni; - favorire collegamenti fra tutte gli enti e le associazioni pubbliche e private che a vario titolo si occupano delle problematiche sociali; - sostenere una cultura attenta ai bisogni dei minori in genere; - promuovere percorsi volti all integrazione dei minori in difficoltà nel proprio contesto sociale; - costituire un punto di riferimento per minori in difficoltà e per le loro famiglie; - contrastare e prevenire ogni altra forma di disagio e marginalità sociale; - promuovere gemellaggi e scambi culturali al fine di prevenire ogni forma di marginalità e di disagio; - organizzare attività culturali. - Promuovere lo sport come momento aggregativo di educazione, di maturazione umana e di impegno sociale. Le attività per realizzare i suddetti scopi sono le seguenti: - attività socio-assistenziali di accoglienza, animazione e integrazione di minori in situazioni di emarginazione;

2 - ogni attività volta a prevenire l emarginazione sociale; - attività di recupero e inserimento scolastico dei minori; - attività socio-educative di prevenzione e cura di ogni forma di devianza; - ogni altra attività che direttamente abbia pertinenza con gli scopi associativi. L'associazione pertanto persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. E' fatto divieto svolgere ogni altra attività che non sia direttamente connessa agli scopi associativi. Articolo 4 L associazione può compiere tutte le operazioni finanziarie mobiliari o immobiliari aventi pertinenza con gli scopi associativi. Essa potrà utilizzare l opera del volontariato e degli obiettori di coscienza in servizio civile. Per il raggiungimento degli scopi, l associazione potrà usufruire dei contributi erogati da enti pubblici e privati. Potrà, inoltre, stipulare delle convenzioni con enti pubblici e privati. L'associazione usa, nella denominazione e in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, la locuzione "organizzazione non lucrativa di utilità sociale" o l'acronimo "Onlus" fino a quando la normativa vigente a cui essa fa riferimento lo richieda e lo preveda. Articolo 5 Il patrimonio e le entrate dell associazione sono costituiti da: a) quote sociali nella misura e modalità stabilite dal consiglio direttivo; b) autotassazione; c) beni mobili e immobili a qualsiasi titolo acquisiti in proprietà; d) da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio; e) donazioni, erogazioni, lasciti, liberalità, contributi pubblici e privati; f) introiti derivanti dalle proprie attività; g) da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l attività sociale. L esercizio finanziario si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Entro 120 giorni dalla fine di ogni esercizio verranno predisposti, dal Consiglio Direttivo (Consiglio di Amministrazione), il bilancio consuntivo e quello preventivo del successivo esercizio. Gli eventuali utili o avanzi di gestione devono essere utilizzati per la realizzazione di attività istituzionali e di quelle direttamente connesse. E' fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, eventuali utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, a meno che la destinazione o la

3 distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociali che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima struttura unitaria. Articolo 6 I Soci Possono far parte dell associazione tutti i cittadini italiani o stranieri, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, che diano pieno affidamento per l attuazione dei programmi statutari e che condividano le aspirazioni di fondo che animano l associazione. Possono altresì far parte dell associazione le persone giuridiche, gli enti e le istituzioni, le associazioni riconosciute e non. Sull appartenenza di tali soci alle diverse categorie previste dal presente articolo, decide, di volta in volta, il Consiglio Direttivo. L adesione all associazione è volontaria ed avviene secondo modalità e termini di cui al successivo articolo 7. I soci si dividono in: 1. soci fondatori: si considerano tali i soci che hanno partecipato all assemblea costituente, deliberando la costituzione dell associazione; 2. soci ordinari: si considerano tali tutti i soci che aderiranno successivamente all associazione, previa presentazione di apposita domanda scritta, secondo modalità e termini contenuti nel presente statuto; 3. soci onorari e benemeriti: si considerano tali coloro che vengono insigniti di tale qualifica per volontà del Consiglio Direttivo (Consiglio di Amministrazione), a fronte dal costante impegno profuso all interno dell associazione o per la notorietà e la positiva immagine che con la loro presenza possono recare all Associazione. Tali soci non hanno diritto al voto. Articolo 7 Per l assunzione di qualifica di socio ordinario è necessario presentare apposita domanda scritta al Consiglio di Amministrazione indicando: nome e cognome, luogo e data di nascita, professione e residenza, curriculum vitae, espressa volontà di far parte dell associazione, piena e incondizionata accettazione del presente Statuto, del relativo regolamento di attuazione e degli altri eventuali regolamenti approvati dall assemblea dei soci nonché delle deliberazioni degli organi sociali assunte in conformità alle disposizioni statutarie.

4 Tutte le domande che perverranno al Consiglio Direttivo (Consiglio di Amministrazione) incomplete e/o senza la firma dell interessato e degli eventuali soci che ne sostengono la richiesta, non verranno prese in considerazioni. Il riconoscimento della qualifica di socio ordinario si acquisisce a seguito di apposita delibera del Consiglio Direttivo, che provvederà a comunicarlo all interessato. Le decisioni del Consiglio Direttivo in materia sono insindacabili. Sono escluse partecipazioni temporanee alla vita associativa. Articolo 8 L assemblea degli associati si riunisce ordinariamente una volta all'anno e straordinariamente ogni qualvolta lo richiedano la maggioranza del Consiglio Direttivo o 1/3 degli associati. L assemblea può essere convocata anche fuori dalla sede sociale. Le modalità di convocazione saranno stabilite dal Consiglio Direttivo, con facoltà di inserirle nel Regolamento interno. L assemblea potrà validamente deliberare qualora siano presenti o rappresentati tutti gli associati e tutti i membri del Consiglio Direttivo. Articolo 9 All assemblea partecipano tutti gli associati iscritti nel libro dei soci. Ogni associato che abbia diritto di intervenire all assemblea e che non possa parteciparvi, per giustificati motivi, può farsi rappresentare per delega scritta da un altro associato. Ogni socio comunque non può avere più di una delega. Ogni associato ha diritto ad esprimere un voto, fatta eccezione nei casi di delega di associati assenti. Articolo 10 L assemblea è ritenuta valida in presenza della maggioranza degli associati e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. L assemblea ha facoltà di: a) eleggere i componenti del Consiglio Direttivo; b) approvare gli indirizzi generali dell associazione, il regolamento interno e relative modifiche; c) approvare il bilancio consuntivo e preventivo. L assemblea può, con il voto favorevole dei 2/3 degli associati ordinari, approvare modifiche al presente statuto. L assemblea è presieduta dal Presidente o in mancanza dal vice-presidente.

5 Il Presidente dell'assemblea nomina un segretario e constata la regolarità delle deleghe e il diritto ad intervenire all assemblea. Delle riunioni di assemblea viene redatto verbale firmato dal presidente e dal segretario. Articolo 11 L associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da 3 o 5 membri in base a scelta e nomina dell'assemblea. Il Consiglio Direttivo dura in carica 3 anni ed è rieleggibile. In caso di dimissioni, decesso, recesso o esclusione di uno dei consiglieri, gli altri consiglieri provvederanno alla sua sostituzione. Il consigliere sostituito rimarrà in carica per la durata del Consiglio Direttivo. Articolo 12 L Ufficio di Presidenza L ufficio di presidenza è costituito da un Presidente e da uno o due Vice Presidenti. Il Consiglio Direttivo nomina al proprio interno il Presidente ed il/i Vice Presidente/i dell associazione. Al Presidente e, in sua assenza, al/ai vicepresidente/i spetta la rappresentanza legale dell'associazione di fronte a terzi e in giudizio, con facoltà di promuove azioni ed istanze giudiziarie e amministrative per ogni grado e giurisdizione ed anche per giudizi di revocazione e cassazione e di nominare all'uopo avvocati e procuratori alle liti. Il/i Vice Presidente/i rappresenta/ano l associazione in tutti i casi in cui il Presidente sia oggettivamente impossibilitato a farlo e quando abbia/no ricevuto apposita delega dal Presidente stesso. Può essere concessa la Presidenza Onoraria a persone che siano considerate dal Consiglio Direttivo meritevoli, a fronte del costante impegno profuso all interno dell Associazione o per la notorietà e la positiva immagine che, con la loro presenza, possono recare all Associazione. Tale figura non ha potere decisionale. Articolo 13 Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente o dalla maggioranza dei consiglieri. Il Consiglio Direttivo può essere convocato anche fuori dalla sede sociale con le modalità decise dallo stesso che verrà presieduto a turno da ogni consigliere.

6 Le deliberazioni verranno prese con la maggioranza assoluta dei consiglieri e di ogni riunione del Consiglio verrà redatto su apposito libro il relativo verbale sottoscritto dai presenti alla stessa. Articolo 14 Il Consiglio Direttivo è investito dai più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell associazione senza limitazioni ed ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per il raggiungimento degli scopi associativi esclusi quegli atti che lo statuto riserva all'assemblea. Esso procede pure alla nomina di dipendenti, impiegati e collaboratori determinandone la retribuzione. Compila il Regolamento Interno per il funzionamento dell associazione alla cui osservanza sono tenuti tutti gli associati. Stabilisce, inoltre, l eventuale quota sociale minima che tutti gli associati devono versare annualmente con le modalità stabilite dal Regolamento Interno. Articolo 15 L assemblea degli associati dichiara lo scioglimento dell'associazione con il voto favorevole dei 2/3 degli associati aventi diritto. Nomina inoltre uno o più liquidatori, anche tra i non associati, fissandone i poteri. Articolo 16 Il patrimonio che residua dopo il pagamento di tutte le passività, dei debiti e di eventuali gravi occorrenze è devoluto, in caso di scioglimento, ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, in base alle leggi vigenti del settore, salvo diversa destinazione imposta per legge. Articolo 17 Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto si fa riferimento alle norme dettate in materia dal Codice Civile e dalle leggi speciali in materia.