STATUTO - TITOLO PRIMO. DISPOSIZIONI GENERALI - Art. 1 (Denominazione e sede)

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1 STATUTO - TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI - Art. 1 (Denominazione e sede) Ad opera di singoli cittadini, che agiscono a livello locale e nazionale, mediante servizi ed iniziative di solidarietà aperte a tutti, è costituita l Associazione di Promozione Sociale Nonvedenti ed Ipovedenti Umbria che utilizzerà nella denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico la locuzione Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale o l'acronimo ONLUS L'Associazione ha sede in Perugia, Via Guerra, n. 13, ha struttura democratica e tutti gli associati hanno diritto di elettorato attivo e passivo. Art. 2 - (Statuto e regolamento di esecuzione) L'ANIU ONLUS è disciplinata dal presente statuto ed agisce ai sensi della legge n. 383 del 00, della legge n. 460 del 1997, delle leggi regionali, statali e dei principi generali dell'ordinamento giuridico. Essa non ha alcun fine di lucro. Il regolamento, 1 che sarà deliberato dall'assemblea, disciplina, in armonia con lo statuto, gli ulteriori aspetti esecutivi relativi all'organizzazione ed alle attività che saranno predisposte. L ordinamento interno è ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati. A tal fine tutte le cariche associative sono elettive. Art. 3 (Efficacia dello statuto) Lo statuto vincola alla sua osservanza gli aderenti alla associazione. Esso costituisce la regola fondamentale di comportamento delle attività dell'associazione stessa. Art. 4 (Modificazione dello statuto) Il presente statuto è modificato con deliberazione dell'assemblea con la 2 maggioranza dei due terzi dei componenti. Art. (Interpretazione dello statuto) 1

2 Lo statuto è interpretato secondo le regole della interpretazione dei contratti e secondo i criteri dell'art. 12 delle preleggi al codice civile. TITOLO SECONDO - FINALITA' DELL'ORGANIZZAZIONE Art. 6 (Principi ispiratori) L ANIU ONLUS si fonda: a) sulla gratuità nello svolgimento delle attività e nella prestazione dei servizi, senza strumentalizzazione alcuna e nel pieno rispetto della dimensione umana, culturale, spirituale, politica e religiosa della persona. b) in un diretto impegno nella società civile al fine di sensibilizzare la collettività tutta sui disagi che quotidianamente devono affrontare i i diversamente abili in generale ed i minorati della vista in particolare. c) sulle iniziative volte a coadiuvare il superamento del disagio causato dalla minorazione della vista. Art. 7 (Finalità principali) 1 L'ANIU ONLUS è costituita per l'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale: incoraggiare e favorire le attività volte a migliorare le condizioni socio economiche, culturali e professionali dei privi della vista facilitandone la piena integrazione sociale promuovere presso le Istituzioni, pubbliche e private, iniziative volte ad ottenere contributi in favore dei disabili in generale e dei minorati della vista in particolare al fine di ottenere facilitazioni anche economiche per favorire l'inserimento nel campo dell'istruzione, del lavoro, della cultura, dell'autonomia e mobilità 2 promuovere, presso le istituzioni pubbliche, l'adozione di progetti volti 2

3 all'inserimento sociale ed al raggiungimento della piena autonomia di vita in favore dei disabili in generale e dei minorati della vista in particolare. Promuovere iniziative volte alla prevenzione della cecità e della minorazione visiva. rappresentare e difendere i diritti e gli interessi dei minorati della vista in ogni sede anche, occorrendo, dinanzi alle sedi giurisdizionali mediante la costituzione come parte civile in procedimenti che li vedano quale parte offesa L'Associazione potrà svolgere soltanto le attività indicate in questo articolo e quelle ad esse direttamente connesse. Art. 8 (Attività e finalità connesse) Per la realizzazione delle proprie finalità l'aniu ONLUS si impegna a: - Istituire uno o più taxi sociali, volti a coadiuvare le esigenze di mobilità dei diversamente abili in generale ed dei minorati della vista in particolare; 1 detta/e vettura/e verrà/anno messa/e a disposizione degli associati portatori di qualsiasi forma di minorazione fisica e/o mentale gratuitamente, salvo il solo rimborso delle spese vive sostenute per il singolo utilizzo - Creare una biblioteca di libro parlato al fine di facilitare l'accesso alla cultura dei minorati della vista. - Adottare iniziative volte ad educare i minorati della vista all'utilizzo delle moderne tecnologie al fine raggiungere una migliore integrazione sociale. - Adottare iniziative volte a facilitare la socializzazione dei minorati della vista, anche attraverso incontri e dibattiti aperti alla collettività 2 TITOLO TERZO 3

4 GLI ADERENTI - Art. 9 (Soci) Possono essere ammessi a far parte dell associazione persone senza alcuna discriminazione politica, culturale, religiosa, etica, sociale e razziale. E esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Ogni cittadino può aderire al Associazione Nonvedenti ed Ipovedenti Umbria - A.N.I.U. ONLUS accettando il presente statuto e le sue finalità ed acquistare così la qualifica di socio. Art. (Diritti) I Soci hanno il diritto di eleggere gli organi della organizzazione nei limiti e con le forme del presente statuto; essi hanno i diritti d'informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dallo statuto. I Soci hanno il diritto di essere rimborsati dalle spese effettivamente sostenute, e preventivamente autorizzate dai competenti organi, per l'attività prestata ai sensi di legge e sempre nei limiti stabiliti dall'associazione stessa. 1 Art. 11 (Doveri) I Soci devono svolgere la propria attività prevalentemente in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fine di lucro. Il comportamento verso gli altri aderenti ed all'esterno dell'associazione è animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza e buona fede. Art. 12 (Esclusione) Il Socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto può essere escluso dall'associazione. L'esclusione è deliberata dall'assemblea, su proposta del Comitato Direttivo, con voto segreto e con la maggioranza della metà più uno degli aderenti. L'esclusione 2 non può avere luogo senza aver ascoltato le giustificazioni dell'aderente, secondo 30 4

5 le disposizioni e le modalità stabilite dal regolamento. TITOLO QUARTO ORGANI - Art. 13 (Organi) Sono organi dell'aniu ONLUS: L'Assemblea, Il Consiglio Direttivo, Il Presidente Capo I - L'Assemblea Art. 14 (Composizione) L'Assemblea è composta da tutti i soci dell associazione. L'assemblea è presieduta dal Presidente dell'associazione. Art. 1 (Convocazione) L'assemblea si riunisce almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio, oppure con convocazione del Presidente o su richiesta espressamente motivata di almeno un terzo dei suoi componenti. Il Presidente convoca l'assemblea con lettera raccomandata o via fax o via o con qualsiasi modalità che renda documentata la ricezione, inviata almeno trenta giorni prima della data stabilita per 1 la seduta. La convocazione deve sempre contenere l'ordine del giorno. Art. 16 (Validità dell'assemblea) L'Assemblea è validamente costituita quando interviene la metà più uno dei suoi componenti. Le regole del funzionamento dell'assemblea sono stabilite dal regolamento di esecuzione del presente statuto. Art. 17 (Votazione) L'assemblea delibera a maggioranza dei voti presenti. La deliberazione di modificazione dello statuto avviene a maggioranza dei due terzi dei componenti. I 2 voti sono palesi tranne quelli riguardanti i Soci. 30

6 Art. 18 (Verbalizzazione) Le discussioni e le deliberazioni dell'assemblea sono riassunte in un verbale redatto dal segretario nominato e sottoscritto dal Presidente. Il verbale è tenuto a cura del Presidente nella sede dell'associazione. Ogni Socio ha diritto di consultare il verbale. Art. 19 (Funzioni dell'assemblea) L'Assemblea fissa le linee programmatiche della organizzazione, stabilisce l'ammontare delle quote associative, elegge i membri del Comitato Direttivo ed elegge il Presidente secondo il regolamento di esecuzione del presente statuto. Art. (Assemblea Straordinaria) L assemblea straordinaria viene convocata con le medesime modalità previste dall'art. 1 per la convocazione dell'assemblea ordinaria e sarà regolarmente costituita con la presenza di almeno i ¾ (tre-quarti) degli associati: in seconda convocazione, da tenersi almeno con un giorno di distanza 1 dalla prima, la delibera è valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti. All assemblea straordinaria spettano i seguenti compiti: a) deliberare sullo scioglimento dell associazione; b) deliberare sulle proposte di modifica dello statuto associativo; Capo II Il Consiglio Direttivo - Art. 21 (Consiglio Direttivo) Il Consiglio Direttivo: è composto dai membri eletti dall Assemblea. è presieduto dal Presidente, coordinato dall'ufficio di Presidenza, il quale è costituito dal Vice Presidente e dal Tesoriere e il cui funzionamento è 2 stabilito con norme regolamentari. 6

7 è convocato dal Presidente almeno tre volte l'anno e ogni volta che lo richiedono almeno 1/3 dei membri del Consiglio stesso. Art. 22 (Funzioni del Consiglio Direttivo) Il Consiglio Direttivo che inizialmente si intende costituito dai soci nominati con l'atto costitutivo potrà avere ha una composizione massima di 9 membri e deve essere composto per almeno i 2/3 da Nonvedenti e/o ipovedenti: a) elegge tra i propri membri il o i Vice Presidenti e ogni altra carica funzionale e di rappresentanza. b) elabora le linee da sottoporre all'assemblea, della quale attua gli indirizzi e le decisioni. Per raggiungere tali finalità si organizza al suo interno in commissioni. A dette commissioni, presiedute da membri del Consiglio Direttivo a ciò designati dal presidente, ed il cui funzionamento è stabilito con norme regolamentari, possono partecipare esperti convocati dai rispettivi Responsabili. 1 c) delibera su tutto quanto riguarda il patrimonio, le entrate e la erogazione delle spese ordinarie e straordinarie. d) elabora il bilancio annuale sia preventivo che consuntivo e) fissa con apposito regolamento le norme del proprio funzionamento e della propria organizzazione. f) ratifica nella prima seduta successiva i provvedimenti di propria competenza adottati dal Presidente per motivi di necessità ed urgenza. Il Presidente: Capo III Il Presidente Art. 23 (Il Presidente) ha la rappresentanza legale dell organizzazione. 2 garantisce l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea, del Consiglio Direttivo. 7

8 presiede l'ufficio di Presidenza. in caso di necessità ed urgenza assume i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo e sottoponendosi a ratifica nella prima seduta successiva. in caso di impedimento è sostituito dal Vice Presidente vicario. Art. 24 (Durata) Il Presidente dura in carica tre anni. L'Assemblea con la maggioranza dei due terzi può revocare il Presidente. Un mese prima della scadenza del mandato il Presidente convoca l Assemblea per le elezioni del nuovo Presidente. Art.2 (Gratuità delle cariche) Tutte le cariche associative sono gratuite, TITOLO QUINTO LE RISORSE ECONOMICHE Art. 26 (Patrimonio e fonti di finanziamento) 1 L associazione provvede all'attuazione dei propri scopi nel rispetto del D. Lgs. n. 460/1997 ed in particolare: a) versamenti effettuati dagli associati b) donazioni, lasciti ed elargizione di privati c) contributi dello Stato di enti o di istituzioni purché finalizzate esclusivamente al sostegno di specifiche attività e progetti tra quelli specificati all'oggetto sociale d) contributi di privati e) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi 2 Le entrate, come sopra specificate rientrano tra quelle previste dall'art. 143 del 8

9 TIUR ed infatti non si considerano attività commerciali le prestazioni di servizi non rientranti nell'articolo 219 del c.c. rese in conformità alle finalità istituzionali dell'associazione senza specifica organizzazione e verso pagamento di corrispettivi che non eccedono i costi di diretta imputazione. Non concorrono in ogni caso alla formazione del reddito i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione e quelli ricevuti da Amministrazioni pubbliche ai per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento di cui all'articolo 8, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 02, come sostituito dall'articolo 9, comma 1, lettera g), del decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 17, di attività aventi finalità sociali esercitate in conformità ai fini istituzionali. I fondi liquidi sono depositati presso l'istituto di Credito stabilito dal Consiglio Direttivo. Ogni operazione è disposta con la firma del Presidente e in assenza del 1 Presidente dal Vice Presidente o del Tesoriere. E' fatto il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'organizzazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura. Eventuali utili avanzi di gestione saranno obbligatoriamente destinati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. TITOLO SESTO IL BILANCIO Art. 26 (Bilancio consuntivo e preventivo) 2 Il bilancio dell'aniu ONLUS è annuale e decorre dal primo gennaio di ciascun anno. 9

10 Il bilancio consuntivo contiene tutte le spese e le entrate relative al periodo di un anno. Il bilancio preventivo contiene le previsioni di spesa e di entrata per l'esercizio annuale successivo e deve essere approvato dal consiglio direttivo entro il 31 gennaio dell'anno cui si riferisce e contiene, suddivise in singoli capitoli, le previsioni delle spese e delle entrate relative all'esercizio annuale successivo. Art. 27 (Formazione e contenuto del bilancio) Il bilancio consuntivo è elaborato dal Consiglio Direttivo. Esso prevede un rendiconto economico, un rendiconto finanziario e lo stato patrimoniale, al fine di rendere trasparenti gli eventuali contributi, beni e lasciti ricevuti dall Associazione. Art. 28 (Collegio dei Revisori) Il Collegio dei Sindaci Revisori, qualora istituito dall assemblea e obbligatorio per legge, si compone di tre membri effettivi e due supplenti eletti dall assemblea 1 anche tra persone non socie. Il Collegio dei Sindaci Revisori elegge, nella sua prima riunione, al suo interno un Presidente che convoca e presiede le riunioni. Il Collegio dei Sindaci Revisori controlla l amministrazione dell Associazione, vigila sull osservanza della legge del presente Statuto e del regolamento interno, accerta la regolare tenuta della contabilità e dei libri contabili e della loro corrispondenza al bilancio. Il Collegio dei sindaci revisori può, nell ambito delle sue funzioni assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo. Art. 29 (Approvazione del bilancio) Il bilancio consuntivo è approvato dalla assemblea con la maggioranza assoluta in 2 prima convocazione, quindi con maggioranza semplice in seconda convocazione.

11 Il bilancio consuntivo è depositato presso la sede dell'associazione entro e non oltre quindici giorni prima della seduta e può essere consultato da ogni Socio. Il bilancio consuntivo deve essere approvato entro il trenta aprile successivo a quello dell'anno per il quale è stato redatto il bilancio consuntivo. TITOLO SETTIMO LE CONVENZIONI Art. 31 (Deliberazione delle convenzioni) L'ANIU ONLUS, con delibera del Consiglio Direttivo, potrà concludere convenzioni con soggetti privati aventi parimenti la qualifica di ONLUS, al fine del raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, anche connesse. Copia di ogni convenzione è custodita a cura del presidente presso la sede dell'associazione ed è a disposizione di ogni Socio che voglia prenderne visione. Art. 32 (Attuazione della convenzione) Il Consiglio Direttivo delibera sulla modalità di attuazione della convenzione e delega un suo componente alla verifica del rispetto di quanto deliberato. 1 TITOLO OTTAVO DIPENDENTI E COLLABORATORI Art. 33 (Dipendenti) L'ANIU ONLUS può assumere dipendenti, anche ricorrendo a propri associati. I rapporti tra ANIU ONLUS ed i dipendenti sono disciplinati dalla legge. I dipendenti sono assicurati, ai sensi di legge e di regolamento, contro le malattie, infortuni e per la responsabilità civile verso i terzi. Art. 34 (Collaboratori di lavoro autonomo e professionale) L'ANIU ONLUS può giovarsi dell'opera di collaboratori di lavoro autonomo e professionale esclusivamente nei limiti strettamente necessari al proprio funzionamento, anche ricorrendo ai propri associati. I rapporti tra l'organizzazione 2 e detti collaboratori sono disciplinati dalla legge. 11

12 I collaboratori di lavoro autonomo e professionale sono assicurati contro le malattie, infortuni e per la responsabilità civile verso i terzi. Art. 3 (Decisione sulle assunzioni e sulle collaborazioni) La decisione sull'assunzione di personale dipendente o sulla collaborazione di prestatori di lavoro autonomo è di competenza del Presidente e deve essere approvata dal consiglio direttivo TITOLO UNDICESIMO Art. 36 (DURATA E SCIOGLIMENTO) L Associazione è costituita a tempo indeterminato ed in caso di scioglimento, cessazione o estinzione dell Associazione per qualunque causa il patrimonio sarà devoluto ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o ai fini di pubblica utilità, sentito l organismo di controllo di cui all art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n.662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Lo scioglimento, la cessazione e l estinzione devono essere deliberati 1 dall Assemblea dei soci con la maggioranza dei tre quarti degli aventi diritto di voto. TITOLO DODICESIMO DISPOSIZIONI FINALI Art. 37 (Disposizioni finali) Per tutto quanto non previsto espressamente dal presente Statuto si rimanda alla normativa vigente in materia. Perugia, gennaio 13 Dorillo Patrizia Angeloni Ivano Capitanucci Francesco Paolo Boldrini Eugenio 2 Rondolini Anna Dorillo Ottavio Rondolini Vinicio Graciolini Carlo 30 12

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