PERCORSI DI EDUCAZIONE CIVILE PATROCINATI DAL COMUNE DI BAVENO

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO A. FOGAZZARO Via Brera 15 e Fax In collaborazione con COMUNE DI BAVENO CASA DELLA RESISTENZA PARCO DELLA MEMORIA E DELLA PACE Scuola Primaria di Baveno Classi Quarta e Quinta Anno scolastico MEMORIE DA RITROVARE PERCORSI DI EDUCAZIONE CIVILE PATROCINATI DAL COMUNE DI BAVENO 1

2 TITOLO DEL PROGETTO: Memorie da Ritrovare Percorsi di educazione civile patrocinati dal Comune di Baveno, con la collaborazione della Casa della Resistenza, Parco Memoria dela Pace. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Il presente progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Baveno, intende impegnare i docenti e l Amministrazione comunale in un percorso comune che accompagnerà gli alunni che ne verranno coinvolti ad approfondire i simboli della Memoria e dei fatti storici del Paese di Baveno. MOTIVAZIONE: Promuovere nel Istituzione scolastica studi, approfondimenti e confronti sugli orori che hanno segnato parte della storia europea nel secolo scorso e al tempo stesso rafforzare nelle giovani generazioni i sentimenti di pace e solidarietà fra i popoli. OBIETTIVI EDUCATIVI CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE Educare alla Memoria di un tragico e oscuro periodo della Storia di Baveno del Italia e del Europa, afinché simili eventi non posano mai più accadere. Ofrire agli alunni l occasione di esere protagonisti di cerimonie commemorativa, di eventi importanti per la Storia di Baveno del Italia e di tuta l Europa. Educare alla citadinanza in un Europa sempre più giusta, grazie anche ala memoria dei suoi crimini. Educare alla tolleranza e alla convivenza democratica. Educare al rispeto dei diriti del uomo. OBIETTIVI DIDATTICI Attuare uno studio approfondito su un tema indicato. Sviluppare atteggiamenti di problematizzazione e di progettazione delimitando tempo e tema. Attuare un approccio particolare e coinvolgente alla Storia, partendo dal testo, dalla cerimonia commemorativa di un evento per arrivare alla conoscenza del contesto politico, sociale ed economico di un periodo del Novecento. Sperimentare un ascolto attivo al fine di ricavarne informazioni. Stimolare una riflessione sul presente attraverso il confronto con il passato. Realizzare lavori in piccoli gruppi sul tema individuato. Sintetizzare i contenuti delle ricerche e delle riflessioni. Verbalizzare, con lessico adeguato, il lavoro svolto. 2

3 METODOLOGIA: su indicazione dela prof.sa Clotilde Pontecorvo del Università La Sapienza si terrà conto di questi su gerimenti 1 Si Eviterà la rappresentazione realistica del orore, utilizzando le rappresentazioni mediate, oferte da monumenti, musei, testi leterari, opere d arte. 2 Si eviteranno resoconti troppo analitici e raccapriccianti. 3 Si eviterà il racconto di eventi, che possano essere troppo persecutori. 4 Si Adegueranno le proposte alle possibilità di comprensione e di empatia degli allievi, che sono variabili in funzione del età e dela maturità psicologica. 5 Si favorirà lo sviluppo di somiglianze e differenze con i perseguitati di allora: in questo ambito possono darsi dei processi di identificazione, utilizzando storie di vicende di bambini o di ragazzi, per quegli aspetti meno angosciosi e più comprensibili: ad esempio, il dover celare la propria identità, il dover trovare un rifugio per nascondersi, l esere costreti a lasciare la propria casa e afrontare dele fughe un po avventurose. 6 Si cercherà di far vivere in modo reale qualche aspetto della discriminazione: quella che è sempre in agguato in qualsiasi gruppo nei confronti dei diversi o in generale del gruppo estraneo, ed ha luogo facilmente anche nei gruppi di bambini piccoli, oltre ché di ragazzi. Va anche ricordato che c è stato qualcuno che si può avvantaggiare (economicamenteo socialmente: v.esclusione dalle scuole, dalle università, dagli uffici pubblici) della discriminazione contro gli ebrei o altri diversi. 7 Si cercherà di collegare questa esperienza alle discriminazioni di allora e di adesso, nei confronti degli ebrei, ma anche degli altri, attuali "diversi". 8 Si consentirà ai bambini e ai ragazzi (di qualsiasi età) di esprimere tutti i loro dubbi e interrogativi sulle cose (per molti versi incredibili) che sono loro raccontate. A partire dalle loro domande farli discutere tra loro quanto più liberamente possibile. 9 Si Farà riflettere i bambini e in modo particolare i ragazzi più grandi sulla funzione della memoria, che è in parte individuale in parte famigliare o del gruppo classe, ma in parte anche collettiva e pubblica: si farà capire che uno dei significati di questa giornata che non a caso si chiama "della memoria": come ricordo collettivo del fattore unificante della Repubblica Italiana e della più vasta Europa libera, che sono nate dalla lotta contro il fascismo e il nazismo, e quindi dal rifiuto di ogni discriminazione, di tipo razziale o etnico. Alla memoria collettiva servono i luoghi (i ghetti, i campi di sterminio, ad esempio), i monumenti, le opere d arte, i musei. DURATA DEL PROGETTO: intero anno scolastico con accenni nelle date delle commemorazioni ufficiali per la partecipazione alle cerimonie programmate PARTECIPAZIONE AI PROGETTI NAZIONALI: Si prevede la partecipazione al concorso Bandito dal Ministero del Istruzione, del università e dela ricerca, alle classi del primo ciclo di istruzione che recita: Oltre 60 anni fa il genere umano ha prodoto una catastrofe unica: la Shoah, una tragedia che ha riguardato anche bambini e ragazzi della vostra età. Conoscete episodi di quegli anni, la cui memoria possa contribuire oggi a 3

4 creare una società che bandisca l odio e promuova la comprensione reciproca? Si produrranno elaborati da inviare entro la data del 10 dicembre c.a.. I lavori più meritevoli saranno scelti da una giuria composta da 4 rappresentanti del Istituzione scolastica e da 4 del Unione dele Comunità ebraiche italiane, e gli autori saranno premiati in occasione del Giorno della Memoria. MONITORAGGI INTERNI: L intero progeto verrà monitorato per: Le modalità di attuazione, in tutti i suoi momenti. L interese, la partecipazione e il coinvolgimento dimostrati dagli alunni. Verifiche di vario tipo, predisposte dalle insegnanti e collegate alle programmazioni del ambito antropologico e di lingua italiana. PERSONALE DOCENTE COINVOLTO: A. M. Daniele S. Siega CLASSI COINVOLTE: quarta e quinta elementare di Baveno, nei lavori specificatamente didattici, mentre le altre classi (prima, seconda e terza) verranno coinvolte nelle celebrazioni e nelle uscite didattiche sul territorio nelle date prestabilite. COSTO DEL PROGETTO PER VOCI DI SPESA: Il Comune di Baveno finanzierà il progetto in particolare per: L uscita\e alla casa della Resistenza, Parco della Memoria e della Pace, La realizzazione, stampa e diffusione di manifesti commemorativi da creare attraverso disegni o scritti degli alunni. Realizzazione di mostre dei lavori degli alunni da esporre nella sala consiliare. Predisposizione di sale attrezzate per accogliere gli alunni durante i momenti narrazione di testimoni CONTENUTI: Stabilito che le date da commemorare sono: 27 gennaio, 25 aprile, 2 giugno, e che in tali giornate la scuola rimarrà chiusa, si anticiperà qualche momento in orario scolastico, mentre si sensibilizzerà la partecipazione degli alunni alle cerimonie ufficiali che verranno programmate sul territorio nelle giornate ufficiali. 4

5 MOMENTI DEL PROGETTO Preparazione in classe, partendo dalla lettura del testo della Legge n. 211 del 20 luglio Raccolta delle domande degli alunni e classificazione di queste per argomento. Studio di alcuni testi predisposti per la riflessione individuale, di piccolo gruppo e collettiva. Partecipazione alle cerimonia sul territorio organizzate dal Comune Sintesi e successivi sviluppi in collegamento intradisciplinare. AMBITI DISCIPLINARI COINVOLTI: Tutti gli ambiti sono coinvolti, in modo particolare: antropologico, lingua italiana, arte e immagine e musica, in particolare educazione alla convivenza civile e democratica negli obiettivi specifici di apprendimento: Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza; Le principali forme di governo I simboli del identità nazionale ( la bandiera, l inno, le istituzioni) nele identità locali Principi fondamentali della Costituzione La funzione della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana I concetti di diritto\dovere, libertà responsabile, identità, pace, sviluppo umano, cooperazione, sussidiarietà Organizzazioni internazionali, governative e non governative a sostegno della pace e dei diritti\doveri dei popoli Le forme e il funzionamento delle amministrazioni locali Indagare le ragioni sottese a punti di vista diversi dal proprio per un confronto critico Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentata Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi 5

6 Accetare, rispetare, aiutare gli altri e i diversi da sé comprendendo le ragioni dei loro comportamenti Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune Realizare atività di gruppo per favorire la conoscenza e l incontro con culture ed esperienze diverse. Riconoscere varie forme di governo Identificare situazioni di pace\guerra, sviluppo\regressione, cooperazione\individualismo, rispetto\vilazione dei diritti umani. RISORSE PROFESSIONALI Per la fase organizzativa: gli insegnanti referenti e partecipanti al progetto con il coinvolgimento del Sindaco. Per lo svolgimento delle cerimonie: dei protagonisti dei tragici eventi rievocati. Per la fase preparatoria nelle singole classi: gli insegnanti. L insegnante responsabile del progeto ANNA MARIA DANIELE 6

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