SCUOLA LAVORO TERRITORIO: UNA RICERCA-AZIONE SUI GIOVANI NEI RIONI SANITÁ E FORCELLA

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1 SCUOLA LAVORO TERRITORIO: UNA RICERCA-AZIONE SUI GIOVANI NEI RIONI SANITÁ E FORCELLA

2 Nessun prte di questo libro può essere riprodott o trsmess in qulsisi form o con qulsisi mezzo elettronico, meccnico o ltro senz l utorizzzione scritt dei proprietri dei diritti e dell editore 2007 Gesco edizioni vi G. Porzio, 4 Centro Direzionle Isol G/ Npoli Itly ISBN XXX-XX-XXXXX-XX-X Progetto grfico Studio Eikon/Npoli Finito di stmpre d Cris Arti Grfiche (Arzno, Npoli) nel mese di prile 2007

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4 Il presente volume espone i risultti dell ricerc condott nei Rioni Snità e Forcell, nell mbito delle ttività previste dl progetto di formzione Arti.Form - Formzione Professionle e Artiginto, finnzito dll Regione Cmpni con fondi P.O.R Cmpni Misur 3.2., nell mbito delle ttività previste dll legge 144/99 con l obiettivo di contrstre il fenomeno dell dispersione scolstic e formtiv. L ricerc è stt relizzt dll Coopertiv Socile Dedlus e dllo Studio Erresse Società Coopertiv. Il gruppo di ricerc è stto diretto d Elen de Filippo, e si è vvlso dell supervisione di Enric Morlicchio, professore ssocito di Sociologi dello sviluppo presso l Fcoltà di Sociologi dell Università degli Studi di Npoli Federico II. L ricerc sui minori è stt relizzt d Elis Npolitno in collborzione con Dontell Pritno e Virgini Fuorvito, che hnno relizzto nche il lvoro di cmpo e le interviste semistrutturte. H inoltre collborto Mddlen Pinto per l prte di elborzione dei dti. Le interviste in profondità i rgzzi sono stte relizzte d Crlo Mri Cnnzi, Frncesc Primi, Slvtore Esposito e Vlentin Vrgiu. Jonthn Prtschke, ricerctore dell Università di Slerno, h curto l sezione reltiv ll nlisi del contesto socio-demogrfico. L sezione reltiv ll nlisi del contesto socio-economico dei due Rioni è stt relizzt d Crlo Mri Cnnzi, Gicomo Smrrzzo e Moreno Pezone. Ringrzimo tutti coloro che ci hnno dto un mno per l relizzzione di questo lvoro, in primo luogo i giovni di Snità e Forcell che sono stti intervistti, e le scuole che ci hnno ospitto. Un ringrzimento prticolre d Enric Morlicchio per i preziosi suggerimenti.

5 Indice pgin 7 pgin 16 pgin 39 pgin 48 pgin 58 pgin 73 pgin 85 pgin 99 pgin 103 pgin 105 pgin 117 pgin 121 Introduzione di Elen de Filippo Cpitolo 1 Il profilo socio - demogrfico dei Rioni Snità e Forcell di Jonthn Prtschke Cpitolo 2 Il profilo delle fmiglie di Dontell Pritno Cpitolo 3 Le condizioni bittive e il rpporto con il qurtiere e con l città di Virgini Fuorvito Cpitolo 4 Il rpporto con l scuol di Elis Npolitno Cpitolo 5 Il rpporto con il gruppo di pri e il senso civico di Elis Npolitno Cpitolo 6 Disponibilità di reddito, consumi e spirzioni di Elis Npolitno Osservzioni conclusive di Enric Morlicchio Bibliogrfi di riferimento Appendice 1 Il contesto economico locle: un descrizione sintetic di Crlo Cnnzi, Gicomo Smrrzzo, Moreno Pezone Appendice 2 Tbelle sul contesto di riferimento Appendice 3 Il questionrio

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7 Introduzione di Elen de Filippo * Le dinmiche socili, così come le storie delle persone che in esse si sviluppno e si confrontno, sono sempre più crtterizzte nelle ree metropolitne d un crescente complessità e llo stesso tempo sono orientte d un insieme di elementi, socili, economici e culturli, non solo eterogenei tr loro, m nche in continu e rpid evoluzione. Per tle rgione, divent essenzile, d un lto ccompgnre gli interventi, di qulsivogli ntur sino, con ttività di ricerc e pprofondimento; d ltr prte, occorre utilizzre quello che si pprende come strumento per clibrre e ridefinire in corso d oper le relzioni e i servizi. Questo libro riflette tle impostzione generle. Inftti, l intenzione è quell di esplorre, di comprendere meglio, i percorsi di vit dei giovni (nzi giovnissimi) dolescenti che crescono in ree urbne segnte si d prticolri condizioni di degrdo, si crtterizzte dl costnte rischio di fvorire e spingere i giovni stessi in percorsi di mrginlità e devinz. Il volume riport i principli risultti, ed lcuni spunti di riflessione che d essi si possono trrre, sugli dolescenti di due qurtieri del centro di Npoli: Rione 7 * Coopertiv Socile Dedlus 1 Le origini del rione Snità sono ntichissime e rislgono l neolitico, qundo l re er utilizzt come necropoli. In zon Vergini furono collocte le sepolture greco-romne e poi quelle cristine durnte tutto il Medioevo. Il primo nucleo di edifici sorse proprio intorno lle ctcombe dove furono costruite le prime bsiliche, i conventi e gli ospedli. L Snità er situt fuori dlle mur cittdine, dove vigev fino l 1718 il divieto di costruzione, sebbene le emergenze bittive custe dll incremento demogrfico vessero portto ll costruzione di edifici nell zon ben prim dell revoc del divieto edilizio. Con l revoc del divieto i borghi extrurbni conobbero un notevole sviluppo m già d llor l Snità evidenziò le proprie peculirità negtive rispetto gli ltri insedimenti fuori dlle mur. Gli ltri borghi si svilupprono in pinur mentre l Snità in collin (proprio in riferimento ll slubrità dell ri collinre si è trmndt l denominzione del Rione Snità) e mentre gli ltri borghi corrispondevno lle grndi rterie di collegmento, l Snità si situv fuori d queste rotte ssumendo grdulmente un crttere popolre e mrginle e perdendo il tono signorile cquisito fino i primi dell Ottocento. Le crtteristiche edilizie dell re Snità rispecchino l morfologi del territorio su cui il rione ncque e si sviluppò: le strde, pochissime, corrispondono gli ntichi corsi d cqu, le lve, che scendendo dlle colline circostnti confluivno in vi Fori e poi discendevno verso il mre. Tutt oggi, nonostnte le opere di bonific e cnlizzzione delle cque piovne succedutesi nei secoli, gli bitnti dei bssi ed i commercinti del borgo Vergini vivono disgi cus degli llgmenti dei locli pino terr nei giorni di pioggi bbondnte. L snità rimse fuori dlle opere di bonific dell città volute dl sindco Nicol Amore il qule definì con lcuni progetti i limiti del centro storico, economico e commercile dell città di Npoli; con l costruzione del Rettifilo l Snità fu esclus dll indotto economico cittdino e destint ll mrginlità.

8 8 Snità e Forcell, noti per tluni episodi di cronc ner che hnno visto come vittime e protgonisti soggetti pprtenenti ppunto quest fsci di età. Due zone, simili nel loro configurrsi nell immginrio collettivo m, per lcuni versi, molto differenti tr loro. In primo luogo entrmbe le zone non sono qurtieri dl punto di vist mministrtivo, m prte di un qurtiere, e più specifictmente, per quel che rigurd il Rione Snità, di due differenti qurtieri. Il Rione Snità 1, come è noto, è un zon compres tr il qurtiere Stell e quello di Sn Crlo ridosso di Cpodimonte, si estende fino vi Fori, ed è prte del Centro storico di Npoli, con un superficie lqunto estes e in esso si è sviluppt e diffus un economi informle nel secondo dopoguerr legt l lvoro domicilio e piccoli opifici di pelletteri che lvorvno per conto di grndi mrchi dell mod itlin. Forcell 2 invece è decismente meno estes dl punto di vist territorile, inftti si trtt sostnzilmente di un piccol strd che si biforc nel cuore di Npoli, lungo Spccnpoli, che congiunge vi Duomo vi Pietro Collett, verso l stzione centrle e f prte del qurtiere Pendino. Queste due vecchie zone dell città, trdizionlmente ree di rdicmento dell cmorr npoletn, sono entrmbe conosciute, seppur con storie diverse, per l diffusione dell economi informle, il controllo del territorio d prte di poteri ntichi e impossibili d sconfiggere, e i giovni di queste zone sono d decenni considerti senz vi di scmpo, come se il loro destino fosse in grn prte segnto indelebilmente. L ricerc che è stt relizzt in questi due rioni h vuto come oggetto di nlisi i minori e l scuol, prestndo ttenzione i fttori che determinno il rischio di esclusione socile. L indgine, che h vuto il crttere dell ricerc-zione, si inserisce in reltà in un più mpio progetto di intervento finlizzto contrstre il fenomeno dell dispersione scolstic e formtiv tr i minori delle ree socili svntg- 2 Sull origine dell denominzione Forcell si sono ffermte due trdizioni, l prim vuole che il termine derivi dll su colloczione presso l port Furcillensis, limitre delle mur romne dell città di Npoli, l second f rislire il termine tempi più recenti, come descritto d Gino Dori. Il territorio dell ttule Forcell srebbe stto il centro del seggio nobile situto intorno ll chies di Snt Mri Pizz, il cui stemm vev form di Y, in riferimento ll topogrfi dell re (vi Vicri Vecchi si dirm in due piccole strde che si collegno entrmbe vi Pietro Collett ssumendo l form di un forcin) oppure in riferimento ll esistenz in pssto di un ver e propri forc, dl momento che in quell contrd si innlzvno i ptiboli. Uno studio di Vittorio Pliotti ricostruisce le origini del mercto nero e dell criminlità orgnizzt di Forcell nel secondo dopoguerr, qundo l presenz delle forze llete mericne originò quest ormi celebre trdizione. In Vi S. Agostino ll Zecc er collocto un deposito mericno di sigrette, generi limentri e tutto l occorrente per l esercito lleto, che lcuni soldti inizirono scmbire con i forcellesi con liquori itlini. I prodotti mericni venivno poi rivenduti dll gente di Forcell in strd sulle bncrelle. Mn mno che lo scmbio si intensificò, nche il mercto di questi prodotti si mpliò occupndo non solo Forcell m l inter città. L esigenz di trsportre l merce di contrbbndo dentro e fuori Npoli con cmion e crri rese necessri un orgnizzzione che permettesse di eludere i controlli dei soldti mericni non compromessi nello scmbio e dell risort polizi itlin, con l utilizzo di pli, vedette, etc. e con l supervisione ed il governo dell inter orgnizzzione d prte di un singolo. L rzionlizzzione del sistem fu ll bse dell nscit di orgnizzzioni che evolvendosi ed occupndo nuove pizze e nuovi mercti sono giunte d vere le crtteristiche dei cln cmorristici.

9 gite dell regione Cmpni. Un breve descrizione del progetto, denominto Arti.Form., è riportt ll fine dell presente introduzione. Qui di seguito vengono, invece, descritti il metodo di indgine ed i principli risultti cui è giunt l ricerc sugli dolescenti nelle ree considerte, con prticolre riferimento l rpporto con l fmigli, l scuol e il territorio; ess è stt condott intervistndo direttmente i protgonisti dell ricerc, ed h vuto loro come interlocutori fondmentli. Tle indgine di cmpo è stt tuttvi rricchit in primo luogo d un nlisi preliminre dei dti ufficili ricvti d diverse fonti mministrtive e sttistiche, in secondo luogo d un nlisi dell struttur economic e socile dei due rioni oggetto dell indgine. Per quel che rigurd l rilevzione e l nlisi dei dti ufficili, si è ftto riferimento ll Istt, ll Inps, i Centri per l Impiego, ll Angrfe Comunle e ll Bnc d Itli, llo scopo di pervenire d un preliminre descrizione del contesto dell ricerc: il rione Snità e Forcell. Entrmbe queste ree, come si è detto, non corrispondono d un ver e propri unità mministrtiv, essendo dei rioni che occupno territori ridosso di diversi qurtieri, pertnto i dti disponibili dlle fonti fnno riferimento d ggregti territorili diversi. Essi tuttvi presentno un profilo socio-economico ed un identità culturle ben definit che le f ssomiglire delle enclve di qurtieri. Dl punto di vist dell nlisi dei dti trttndosi di unità territorili più piccole del qurtiere è stto necessrio operre un disggregzione, ogni qul volt le fonti utilizzte lo hnno consentito, ponendo confronto gli indictori cittdini con quelli del qurtiere e del rione (vedi Tvol 1). 9 Tvol 1. Colloczione delle zone di intervento rispetto i qurtieri di Npoli MANCA Fonte: Istt, Censimento dell pop. 2001, elb. J. Prtschke, Università di Slerno, 2006

10 10 Quest prim prte dell ricerc h prodotto delle mppe, che permettono di individure le ree mggior rischio di esclusione socile nell città, con un prticolre ttenzione ll situzione dei Rioni Snità e Forcell. Contestulmente ll indgine di cmpo sui giovni, come si è detto, si è tentto di descrivere l struttur economico-socile dei due territori, ttrverso un ricognizione delle imprese presenti, soprttutto nei settori del terzirio (rtiginto e commercio) nei Rioni di Forcell e Snità. L ricerc, oltre riportre vlutzioni e nlisi di dti prelevti direttmente sul cmpo, mir inftti d offrire un fotogrfi dei luoghi oggetto dell indgine, su cui prire confronti e costruire condivisione con chi è interessto llo sviluppo economico e socile dei due territori. È giusto segnlre in proposito che vi è stt un effettiv difficoltà si nel reperire dti quntittivi per i due Rioni di riferimento, si nell indgre, ttrverso interviste i testimoni privilegiti, criticità e risorse economiche dei due Rioni. Infine, proprio perché si è trttto di un ricerc-zione, e il conttto con gli dolescenti è stto continuo e costnte, si è ritenuto importnte fr prlre il più possibile i rgzzi, e pertnto sono stte effettute lcune interviste in profondità d dolescenti dei due qurtieri, e ciò h consentito di rricchire e confermre i risultti dell indgine di cmpo. Per quel che rigurd l indgine di cmpo sui minori, che comunque h rppresentto il nucleo centrle di tutt l ricerc, ess è stt relizzt con tecniche d indgine si quntittive che qulittive. In fse preliminre sono stti relizzti due focus group, cui hnno preso prte opertori socili, insegnnti, ssistenti socili, e diversi ltri soggetti che lvorno vrio titolo con i minori sui territori oggetto dell ricerc. L obiettivo dei focus, che sono stti condotti seprtmente per Snità e Forcell, er quello di contribuire ll emersione delle principli dimensioni reltive ll universo dei minori, le criticità e le problemtiche che condizionno i percorsi di vit, d indgre per poter efficcemente vlutre il rischio socile cui sono esposti i minori, vvlendosi di un prospettiv più prossim ll reltà quotidin dei Rioni, qule quell offert dgli opertori che ne seguono costntemente le dinmiche. Contestulmente è stt relizzt l rccolt e l nlisi di dti quntittivi per l relizzzione di mppe territorili, che descrivessero l situzione socioeconomic generle dei Rioni ed è stt esmint l lettertur in mteri di minori. Queste fsi hnno consentito l rccolt d informzioni utili ll elborzione d ipotesi di ricerc sul cmpo, ttrverso l costruzione di indictori specifici per indgre spetti peculiri dell vit dei minori dei Rioni Snità e Forcell. Tli indictori hnno rppresentto il cnovccio sul qule è stt strutturt l survey, condott in tutte le scuole secondrie inferiori ubicte sui due territori di riferimento. Per qunto il trget di riferimento dell ricerc fossero i rgzzi tr i 14 ed i 18 nni, bbimo preferito intervistre i tredicenni iscritti

11 lle ultime clssi di scuol secondri inferiore, l fine di evitre di non riuscire d intercettre i soggetti più deboli ed rischio di esclusione che bbndonno precocemente l scuol subito dopo ver conseguito l licenz medi. L plte degli intervistti è dunque compost prevlentemente d tredicenni e d un gruppo di studenti di età superiore che hnno subito un o più bocciture. Nelle scuole selezionte bbimo intervistto si i rgzzi che vivono nei rioni Snità e Forcell, si quelli che vivono nelle zone limitrofe i due rioni e che frequentno le scuole ubicte sui due territori di riferimento. Al fine di effetture un nlisi comprtiv dei bisogni e del disgio dei minori tr diversi territori cittdini, bbimo inserito nell survey un gruppo di controllo, costituito d studenti di un scuol medi del qurtiere Vomero, un territorio che present crtteristiche socio-economiche del tutto differenti rispetto quelle oggetto specifico d indgine. Per l survey bbimo elborto un questionrio semi strutturto per rilevre le diverse dimensioni reltive lle condizioni ed gli stili di vit fmiliri e socili dei minori ed l loro rpporto con l scuol e con il gruppo dei pri, i consumi essenzili, culturli e del tempo libero, nonché le principli rppresentzioni dei minori in rpporto l proprio mbiente di vit ed lle proprie spetttive per il futuro. Il questionrio, costruito con domnde semplici e di fcile comprensione, è stto spiegto in ul d un ricerctore ed è stto uto-compilto dgli lunni, con il sostegno nche degli insegnnti presenti in ul. Il questionrio è stto uto-somministrto 535 studenti, di cui 49 di Forcell e 123 dell Snità. Le rgioni dello squilibrio numerico tr i due cmpioni risiede principlmente nell divers estensione dei due Rioni. Il Rione Snità occup un territorio molto più vsto rispetto Forcell, che si estende su poche strde intorno d un fulcro rppresentto d vi Vicri Vecchi. Tr gli studenti delle scuole cmpionte bbimo rggiunto 117 rgzzi che risiedono nei territori confinnti con i due Rioni, che nel presente rpporto srnno definiti rgzzi delle Zone limitrofe ; 246 studenti del Vomero, intervistti in un unic scuol medi, scelt tr tutte per l numerosità degli iscritti, costituiscono infine il gruppo di controllo dell ricerc. Al fine di grntire l omogeneità dei risultti e rendere comprbili i dti emersi dl questionrio, si è proceduto ll stndrdizzzione dei dti, portndo cento ciscun totle przile. 11 Descrizione del volume Venimo or ll rticolzione del lvoro. Nel primo cpitolo, curto d Jonthn Prtschke, vengono riportte le mppe territorili dei due rioni di riferimento, bste sui dti ufficili disponibili, per giungere poi ll costruzione dell indice del disgio complessivo delle due zone. Nel cpitolo vengono illustrti nche gli spetti metodologici, spiegndo come si giunge ll costruzione degli indici utilizzti nelle mppe.

12 12 A prtire dl secondo cpitolo vengono invece riportti i principli risultti dell indgine di cmpo e più precismente nel secondo cpitolo, curto d Dontell Pritno, viene illustrto il profilo delle fmiglie dei rgzzi intervistti. Oltre ll composizione numeric e ll tipologi delle convivenze, sono stte prese in considerzione l dimensione lvortiv ed economic delle fmiglie, operndo un costnte confronto tr i qurtieri considerti. Nel terzo cpitolo, Virgini Fuorvito nlizz le condizioni bittive dei rgzzi intervistti e il loro rpporto con il qurtiere e l città. Prtendo dll considerzione che quell bittiv è un delle dimensioni principli dell povertà, vengono presi in considerzione i bisogni dei rgzzi, le loro rppresentzioni del proprio qurtiere ed il modo in cui queste influiscono sulle prospettive dei rgzzi per il futuro. Il qurto cpitolo, curto d Elis Npolitno così come i due successivi, prende in considerzione le problemtiche dei minori in relzione l mondo dell scuol e l rischio di dispersione scolstic fortemente presente nelle ree oggetto dell ricerc. Collegto tle temtic viene poi nlizzto il rpporto con il gruppo dei pri inteso come risors che contribuisce llo sviluppo del cpitle socile dei rgzzi ed il loro senso civico. Infine nel sesto cpitolo sono l disponibilità di reddito e le spirzioni dei rgzzi d essere nlizzti, prtire dll influenz esercitt dll cultur fmilire e socile sulle prospettive future dei rgzzi intervistti. In ppendice è invece riportt l nlisi del contesto e dell voczione economic dei due rioni oggetto di nlisi, così come condott d Gicomo Smrrzzo e Crlo Mri Cnnzi. Inftti prtire dll lettur dei documenti istituzionli e storici del territorio, di dti economici e sull occupzione e sull evoluzione del terzirio Forcell e ll Snità, in rpporto ll città di Npoli, ttrverso lo studio qulittivo dell situzione economic e socile. In un primo momento si è proceduto ll rccolt di dti quntittivi, utilizzndo tutto il mterile presente in rete sulle zone d indgine. L indgine qulittiv è stt costruit ttrverso l intervist testimoni privilegiti del mondo delle professioni, che conoscono il territorio per il lvoro che svolgono, dell Chies e residenti sul territorio, che hnno presentto un loro interpretzione delle criticità e risorse presenti. Breve descrizione del cmpione Le interviste sono stte relizzte nelle scuole secondrie inferiori presenti nei territori oggetto di nlisi (o comunque di riferimento, nel cso di Forcell, dove non è presente lcun scuol di quel grdo). Sono stti intervistti complessivmente 535 rgzzi di età compres tr i 12 e i 16 nni, iscritti e frequentnti l ultimo nno dell scuol secondri inferiore.

13 Per quel che rigurd l composizione di genere, i rgzzi intervistti sono distribuiti equmente tr i due sessi e non risultno differenze significtive nenche per nei diversi contesti considerti. Distribuzione del cmpione di rgzzi intervistti per genere e qurtiere di residenz. V.p. Rgzze Rgzzi Totle Forcell 51,0 49,0,0 Snità 49,6 50,4,0 Vomero 51,2 48,8,0 Zone limitrofe 50,4 49,6,0 Totle 50,7 49,3,0 13 Le scuole secondrie inferiori di riferimento per i rgzzi del rione Snità sono sostnzilmente: il Csnov (sede centrle e succursle), l Lombrdi e l Montle, e il Benedetto Croce, mentre per Forcell l scuol di riferimento è principlmente un e precismente l Conflonieri. L scuol Belvedere presente l Vomero (si come sede centrle che come succursle) è stt inserit come gruppo di controllo. Distribuzione del cmpione per scuol e residenz. V.p. Forcell Snità Vomero Zone limit. Totle Belvedere Belvedere succur Csnov Csnov succur Conflonieri Croce Lombrdi Montle Totle Nel dettglio sono stti 134 i rgzzi intervistti pri l 25% del totle iscritti ll scuol Conflonieri, 109 (pri l 20,4%) l Montle, 101 ll Belvedere e 81 ll succursle dell Belvedere In riferimento l qurtiere di residenz, 246 rgzzi hnno dichirto di vivere l Vomero, 123 ll Snità, 49 Forcell, e 117 nelle zone limitrofe Forcell e ll Snità. Per quel che rigurd l età, come si è detto, trttndosi di rgzzi iscritti l

14 terzo nno dell scuol secondri inferiore, l età prevlente è 13 nni (il 71,8% del totle dei rgzzi), non mncno rgzzi nche di 12 nni (qusi il 20% del cmpione) che hnno nticipto l inizio dell scuol, né quelli che sono in ritrdo di uno o due nni (qusi il 10%). In riferimento ll età differenze significtive vi sono nelle diverse zone considerte, inftti mentre l Vomero il 96,5% dei rgzzi intervistti h meno di 14 nni, Forcell tle percentule scende 81,8; ll Snità 85,6; nelle zone limitrofe 90,2, con un medi riferit ll intero cmpione di 91,3%. Al contrrio evidentemente coloro che pur frequentndo l scuol secondri inferiore hnno 14 nni o più sono, reltivmente l cmpione, mggiormente concentrti nelle zone di Forcell e Rione Snità. 14 Distribuzione del cmpione per età e residenz. V.p. Forcell Snità Vomero Zone limit. Totle 12 nni 2,3 7,6 33,3 10,6 19,5 13 nni 79,5 78,0 63,2 79,6 71,8 14 nni 18,2 10,2 3,1 8,8 7,4 15 nni 0,0 2,5 0,4 0,9 1,0 16 nni 0,0 1,7 0,0 0,0 0,4 Totle,0,0,0,0,0 Sched sul progetto Arti.Form. Il progetto Arti.Form., Formzione Professionle e Artiginto, si colloc nell mbito delle ttività previste dll legge 144/99 con l obiettivo di contrstre il fenomeno dell dispersione scolstic e formtiv tr i minori delle ree socili svntggite. Il consorzio Gesco è l ente cpofil, l coopertiv Dedlus e lo Studio Erresse insieme con l Its E. di Svoi sono i prtner. I destintri delle ttività del progetto Arti.Form. sono stti giovni di età compres tr i 14 e i 18 nni che non vevno dempiuto ll obbligo formtivo, provenienti di Rioni Snità e Forcell di Npoli, oltre d un gruppo di minori strnieri, mrocchini e un ivorino, segnlti dll coopertiv Dedlus. Le ttività di sensibilizzzione, ttrverso cui è stto presentto il progetto l territorio e individuti i giovni d inserire nelle ttività, sono inizite nel settembre del 2005 ed hnno coinvolto i mggiori enti pubblici e del terzo settore (servizi socili, ssocizioni, prrocchie) presenti nei due rioni. Nel mese di gennio del 2006 sono inizite le ttività. In derog qunto previsto inizilmente dl bndo di concorso, sono stti mmessi prtecipre lle ttività del progetto nche rgzzi sprovvisti del titolo di licenz medi. Ciò si è ritenuto indispensbile dto l lto numero delle segnlzioni di rgzzi con queste crtteristiche che erno pervenute dgli enti del territorio. In

15 tli zone inftti si riscont che l bbndono scolstico è molto precoce e rigurd già le clssi dell obbligo. In questi csi, prte del percorso è stto dedicto ll preprzione ll esme di licenz medi che i rgzzi hnno sostenuto e superto in giugno. Il percorso h previsto un durt complessiv di 1. ore suddivise in un fse di orientmento e un di formzione. Hnno vuto ccesso ll fse di orientmento in un primo momento 60 rgzzi individuti in fse di sensibilizzzione, mentre hnno prtecipto ll fse di formzione 30 rgzzi selezionti l termine dell fse di orientmento. Di questi trent, 21 hnno terminto il percorso. L intervento formtivo che si è offerto i rgzzi è stto incentrto sull incrementre e rfforzre si i speri di bse si le bilità relzionli trsversli ttrverso l formzione dell ddetto di primo livello nel settore rtiginle e dei servizi. Il processo di pprendimento si è rticolto in formzione in ul e ttività di stge ll interno di botteghe rtigine. In quest ultim fse si è inteso offrire, ttrverso un inserimento protetto ll interno di un ziend di un settore rtigino scelto d ciscun rgzzo, un occsione per effetture un prim esperienz nel mondo del lvoro dove oltre gli pprendimenti di tipo tecnico-prtico sono stti messi in evidenz gli spetti relzionli e di comportmento necessri per un deguto percorso di inserimento lvortivo. In quest fse i rgzzi sono stti ffincti d orienttori che hnno svolto dei colloqui sull ndmento dell esperienz di stge e successivmente, curto percorsi individulizzti di orientmento e ricerc ttiv del lvoro nell fse finle delle ttività. In tutto il percorso, ogni rgzzo è stto inoltre seguito d un tutor (in rpporto di uno ogni cinque rgzzi) che lo h ccompgnto sin dll inizio ttrverso ttività di tutorggio d ul e counselling individule e fmilire. 15

16 Cpitolo 1 Il profilo socio-demogrfico dei Rioni Snità e Forcell Jonthn Prtschke * 16 In questo cpitolo si offrirà un qudro rissuntivo delle crtteristiche socioeconomiche dei Rioni Snità e Forcell Npoli ttrverso l utilizzo di un serie di indictori sttistici 1. L ricerc prende come punto di prtenz l necessità di dottre un pproccio disggregto e multidimensionle in grdo di gettre luce sulle criticità e potenzilità delle due ree, fornendo indiczioni utili i fini dell progrmmzione di interventi socili e offrendo simultnemente l possibilità di vlutre l imptto di questi interventi. L esigenz di sviluppre un nlisi longitudinle e disggregt del disgio socile comport un serie di scelte di tipo metodologico. Ad esempio, l disponibilità dei dti del censimento dell popolzione 2001 ci permette di effetture un nlisi dettglit, usndo l nuov bse crtogrfic sviluppt dll Istt per costruire mppe temtiche ggiornte dell composizione socioeconomic dei due Rioni. Le tecniche doperte ci permettono di scendere sotto il livello delle unità mministrtive, dei Qurtieri e dei Rioni per nlizzre più nel dettglio l composizione delle ree oggetto dell ricerc. Nell prim sezione del cpitolo si discuterà dell definizione geogrfic delle ree di intervento e dei loro confini geogrfici. Nell second sezione, invece, si descriverà l fonte dei dti ossi il Censimento dell popolzione soffermndosi sull possibilità di confrontre i dti del censimento del 2001 con quelli dell rilevzione precedente (1991). L terz sezione h lo scopo di descrivere l metodologi nlitic dopert per costruire gli indictori e gli indici sintetici del disgio socile, con prticolre riferimento l conseguimento dei titoli di studio. Nell qurt, quint, sest e settim sezione si trccerà il profilo socio-economico e demogrfico delle due ree per poi offrire lcune osservzioni reltive lle criticità e le potenzilità dei due Rioni. * Università degli Studi di Slerno 1 L utore desider ringrzire il personle del Lbortorio ADELE dell ISTAT per l cortesi, l disponibilità e l professionlità dimostrte durnte le sue visite ll Istituto.

17 1.1. L definizione delle ree di intervento L prim difficoltà ffrontt nel corso dell ricerc rigurd l definizione geogrfic dei due Rioni, che non corrispondono nessun delle unità mministrtive esistenti. Ad esempio, l nlisi effettut dll Istt dei dieci grndi Comuni si bs sul Qurtiere (fig. 1), mentre in ltre pubbliczioni, l unità di riferimento è quell delle Circoscrizioni/Municipi. Di conseguenz, è stto necessrio ricostruire i confini dei Rioni usndo un nuovo pproccio. L definizione dei Rioni h vuto, come inizio, l rccolt di informzioni livello locle sull percezione dei loro confini, per poi proiettre questi confini sullo strdrio di Npoli. Un volt definit l estensione geogrfic dei Rioni, i confini trcciti sull mpp crtce dell città sono stti informtizzti e le sezioni di censimento che si trovvno ll interno delle due ree sono stte ccorpte. Si è cercto di llinere il più possibile i confini delle ree usndo le sezioni di censimento del 1991 ed del 2001 (figg. 2 e 4). Quest procedur permette l nlisi in chive longitudinle dell composizione socio-economic dei due rioni, utilizzndo i dti disggregti dei due censimenti. 17 Fig. 1 I Qurtieri di Npoli: confronto tr l definizione in bse l Censimento dell popolzione 1991 (rosso) e l ricostruzione dei confini utilizzndo l bse crtogrfic del Censimento del 2001 (verde) Come si evince dll figur 2, le ree di intervento ttrversno i confini dei Qurtieri: nel cso dell Snità, l zon che rientr nel progetto f prte si del Qurtiere Stell si del Qurtiere Sn Crlo Aren, mentre Forcell f prte si di Pendino si di Sn Lorenzo.

18 Fig. 2 Colloczione delle zone di intervento rispetto i Qurtieri di Npoli 18 Fig. 3 L definizione geogrfic delle zone di intervento, usndo l bse crtogrfic del censimento dell popolzione del 1991

19 Fig. 4 L definizione geogrfic delle zone di intervento, usndo l bse crtogrfic del censimento dell popolzione del Fig. 5 Confronto tr l definizione geogrfic dei due rioni, utilizzndo l bse crtogrfic del Censimento dell popolzione del 1991 (rosso) e del 2001 (verde)

20 1.2. L fonte dei dti 20 Le fonti di dti socio-economici e demogrfici in Itli sono numerose e diverse, dl Censimento dell popolzione ll Indgine multiscopo dell Istt, di dti dei Centri per l Impiego ll rchivio INPS. Mentre tutte queste fonti forniscono dti utili l monitorggio ed ll definizione degli interventi pubblici, llo stto ttule soltnto il Censimento dell popolzione h un livello di uniformità e di disggregzione territorile tle d permettere l nlisi delle crtteristiche delle ree geogrfiche di piccole dimensioni. Fortuntmente, il censimento contiene numerose domnde sulle crtteristiche ngrfiche, sui titoli di studio e sulle condizioni occupzionli e professionli degli individui, nonché sulle condizioni bittive delle fmiglie. Per questo motivo, l presente nlisi si limiterà ll interpretzione dei dti del Censimento dell popolzione, mettendo confronto le informzioni rilevte nel 1991 e nel Il Censimento dell popolzione viene effettuto ogni 10 nni, rccogliendo le risposte di chi vive in Itli, stbilmente o tempornemente, e chi non vive in Itli m è presente l momento dell rilevzione. I dti utilizzti i fini dell presente nlisi si riferiscono ll popolzione residente, che comprende tutti coloro i quli dimorno bitulmente in un determinto luogo, nche se ssenti ll dt del censimento (21 ottobre 1991 e 21 ottobre 2001) o non ncor iscritti ll Angrfe comunle. Gli indictori principli utilizzti i fini dell nlisi sono riportti nell tb. 1, e fnno riferimento si i minori, si lle fmiglie, in modo d fornire un qudro complessivo delle crtteristiche delle ree di intervento. L popolzione di riferimento in tutti i csi è quell residente (dimornte bitulmente, secondo l definizione dell Istt) nell re di riferimento. Gli indictori sono stti costruiti ex novo, utilizzndo i dti individuli del Censimento dell popolzione. Le elborzioni sono stte effettute presso l sede centrle dell Istt Rom (con l utorizzzione del Presidente dell Istituto). Il risultto è un insieme di indictori in grdo di fornire un qudro dettglito dell rticolzione territorile dello svntggio socile Npoli.

21 Tb. 1 Indictori principli e definizioni 1 2 Indice di dipendenz Indictore Percentule di fmiglie numerose Crtteristiche demogrfiche Definizione Rpporto tr il numero di persone l di sotto dei 15 nni e l di sopr dei 64 e il numero di persone tr i 15 ed i 64 nni L percentule di fmiglie con più di cinque componenti Strtificzione socile 3 Deficit/vnzo in punti percentuli rispetto ll medi nzionle di persone con titoli di studio bssi (licenz elementre o nessun titolo) L percentule di persone di lmeno 15 nni senz titoli di studio (o con soltnto l licenz elementre), strtificndo l popolzione per fsci d età e sottrendo l medi nzionle per ogni fsci dl vlore osservto 21 4 Deficit/vnzo in punti percentuli rispetto ll medi nzionle di persone l di sopr dei 14 nni con titoli di studio lti (lure, diplom) L percentule di persone di lmeno 20 nni con titoli lti (diplom di mturità di 4-5 nni, diplom universitrio, lure breve, lure), strtificndo l popolzione per fsci d età e sottrendo l medi nzionle per ogni fsci dl vlore osservto 5 Percentule di giovni con titoli di studio bssi L percentule di persone tr i 20 ed i 39 nni con soltnto l licenz elementre o nessun titolo di studio 6 Percentule dell popolzione residente in fmiglie nei ceti bssi Tutti coloro i quli risiedono in fmiglie con person di riferimento 2 conduttore di impinto o non qulifict, come percentule delle persone con cpofmigli clssificto (clssificzione ISTAT dell professione) 7 Percentule dell popolzione residente in fmiglie nei ceti lti Tutti coloro i quli risiedono in fmiglie con person di riferimento legisltore, dirigente o imprenditore o nelle professioni intellettuli, come percentule delle persone con cpofmigli clssificto (clssificzione ISTAT dell professione) Il mercto del lvoro Percentule dell popolzione residente in fmiglie con person di riferimento disoccupt Tsso di disoccupzione Percentule di persone disoccupte senz titoli di studio L percentule di persone dimornti bitulmente nelle fmiglie dove l person di riferimento è disoccupt Numero di persone disoccupte o in cerc di prim occupzione come percentule dell popolzione ttiv (tr i 15 ed i 64 nni) Il numero di persone disoccupte o in cerc di prim occupzione senz titoli o con soltnto l licenz elementre, come percentule delle persone disoccupte o in cerc di prim occupzione 2 L person di riferimento dell fmigli è colui o colei che h lo stto occupzionle o l posizione socile più elevt. Può discostrsi, quindi, dll intesttrio del foglio di fmigli.

22 11 12 Indictore Percentule dell popolzione residente in bitzioni ffittte d enti pubblici, previdenzili o dll IACP Rpporto medio tr popolzione residente e numero di stnze in bitzioni occupte Condizioni bittive e immigrzione Definizione Il numero di persone residenti in bitzioni ffittte che rientrno nelle ctegorie elencte, come percentule dell popolzione residente totle L medi del rpporto tr membri dell fmigli ed il numero di stnze 13 Percentule di cittdini strnieri residenti provenienti d pesi d ltr pressione migrtori Il numero di residenti con l cittdinnz di un pese estero che si trov in Afric, in lcune prti dell Asi, in Americ Ltin o in lcune prti dell Europ Orientle 22 Indice complessivo 14 Indice del disgio socile complessivo Stim genert d un modello fttorile confermtivo (CFA), bsto sui seguenti indictori: l percentule nei ceti bssi, l percentule nei ceti lti, l indice dei titoli di studio bssi e l indice dei titoli di studio lti, il tsso di disoccupzione mschile, il tsso di disoccupzione femminile e l percentule dell popolzione con person di riferimento disoccupt 1.3. Discussione metodologic Le pubbliczioni dell Istt reltive l censimento dell popolzione non scendono l di sotto del livello dei Comuni o dei Qurtieri in modo d tutelre l privcy dei dti sttistici forniti durnte le rilevzioni. Inoltre, l Istituto non permette l pubbliczione dell mggior prte dei dti livello di sezione di censimento. Tuttvi, l ggregzione l Qurtiere o l Comune non consente di effetture un nlisi dettglit dell rticolzione territorile dei fenomeni socili, soprttutto in ree urbne, trttndosi di unità territorili troppo grndi. Per questo motivo, si è deciso di costruire un nuov bse crtogrfic che si colloc tr l sezione di censimento ed il Comune, ccorpndo sezioni contigue per crere ggregti territorili più estesi. Questo pproccio innovtivo si bs su un serie di lgoritmi itertivi e sull utilizzo di tecniche GIS. L popolzione di interesse del presente progetto è compost, essenzilmente, d minori di età tr i 13 ed i 18 nni residenti nei due Rioni di riferimento. Considerndo le dimensioni ridotte di quest fsci di età qundo viene rilevt livello locle, si è deciso di llrgre lo sgurdo lle condizioni socili, economiche ed bittive delle fmiglie in cui risiedono questi giovni e di nlizzre l popolzione residente locle nel suo complesso. Le mppe riportte nelle sezioni seguenti sono stte costruite utilizzndo il sistem GIS MpInfo con l nuov bse crtogrfic per sezioni ccorpte ed

23 i nuovi indictori costruiti usndo i dti individuli del Censimento dell popolzione L colorzione delle mppe rispecchi il vlore dell indictore osservto in ognun delle sezioni ccorpte. Le ctegorie uste sono stte impostte in modo d ottenere un copertur complet dei vlori ed un distribuzione ben rticolt. Le ree disbitte sono identificbili in bse ll utilizzo del grigio chiro, mentre per le ltre ree l colorzione vri dlle tonlità chire (vlori bssi) quelle scure (vlori lti). All interno dell leggend, il numero tr prentesi corrisponde l numero di sezioni nell Provinci di Npoli che rientrno nell ctegori in questione. Nel cso degli indici, dove i vlori vrino ttorno llo zero, le sezioni vicine ll medi sono chire mentre i due estremi dell distribuzione hnno colori constrstnti (rosso per le ree svntggite e blu per quelle benestnti). Colori diversi sono stti usti dove possibile per differenzire le vrie temtiche. Mentre le mppe per i singoli indictori forniscono un rppresentzione precis m przile dell reltà socile, l ultim mpp f riferimento d un indice sintetico del disgio socile. L figur 6 illustr l struttur del modello sttistico utilizzto per crere questo indice. Gli indictori comprendono l composizione di clsse (ceti lti e bssi), i titoli di studio (lti e bssi) e ltri tre indictori reltivi l mercto del lvoro. L nlisi si bs su un modello fttorile confermtivo in grdo di fornire stime precise di fenomeni complessi qule il disgio socile. Fig. 6 Rppresentzione grfic del modello sttistico 23 Nelle prossime sezioni di questo cpitolo si presentno diverse mppe temtiche che illustrno le crtteristiche dei Rioni Forcell e Snità nel 1991 e nel L prim sezione rigurd l composizione demogrfic, l second ffront l questione dell strtificzione socile, l terz il mercto del lvo-

24 24 ro e l ultim le condizioni bittive e l immigrzione. Grzie ll ccesso i dti elementri è stto possibile llinere le definizioni delle vribili tr i due censimenti. Mentre i confini delle sezioni di censimento sono cmbiti tr il 1991 ed il 2001, è stto comunque possibile mntenere invrito il modello sttistico, pplicndo le stesse restrizioni e gli stessi vlori strutturli per i coefficienti. Di conseguenz, nche le stime del disgio complessivo (le ultime due mppe) sono comprbili tr i due periodi. Le mppe usno l stess scl e le stesse ctegorie ed è quindi possibile confrontrle direttmente per individure le principli ree di cmbimento.

25 1.4. Il profilo demogrfico dei Rioni Forcell e Snità Fig. 7 Indice di dipendenz, Censimento dell Popolzione 1991 Indice dell dipendenz 0,6 0,5 0,4 0,3 0 1,0 0,6 0,5 0,4 0,3 (14) (196) (814) (643) (56) (31) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 8 Indice dell dipendenz, 2001 Censimento dell Popolzione 2001 Indice dell dipendenz 0,6 0,5 0,4 0,3 0 1,0 0,6 0,5 0,4 0,3 (92) (519) (1923) (1299) (264) (89) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

26 Fig. 9 Fmiglie numerose, Censimento dell Popolzione 1991 Fmiglie Numerose (%) 10% - % (300) 5% - 10% (1148) 2% - 5% (1823) 0% - 2% (619) pop. minim (85) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 10 Fmiglie numerose, 2001 Censimento dell Popolzione 2001 Fmiglie Numerose (%) 10% - % (300) 5% - 10% (1148) 2% - 5% (1823) 0% - 2% (619) 0% - (211) pop. minim (85) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

27 1.5. Strtificzione socile nei Rioni Forcell e Snità Fig. 11 Deficit/vnzo in punti percentuli rispetto ll medi nzionle di persone con licenz elem. o nessun titolo di studio, controllndo l età, Censimento dell Popolzione 1991 Deficit / Avnzo % titoli bssi 20% 5% -5% -20% -% % 20% 5% -5% -20% (232) (744) (397) (233) (118) (30) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 12 Deficit/vnzo in punti percentuli rispetto ll medi nzionle di persone con licenz elem. o nessun titolo di studio, controllndo l età, 2001 Censimento dell Popolzione 2001 Deficit / Avnzo % titoli bssi 20% 5% -5% -20% -% % (415) 20% (1660) 5% (1553) -5% (646) -20% (225) (85) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

28 Fig. 13 Percentule dell popolzione residente in fmiglie nei ceti bssi, Censimento dell Popolzione 1991 % pop. con cpofmigli nei ceti bssi 40% 30% 20% 10% 0% % 40% 30% 20% 10% (48) (321) (793) (451) (111) (30) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 14 Percentule dell popolzione residente in fmiglie nei ceti bssi, 2001 Censimento dell Popolzione 2001 % pop. con cpofmigli nei ceti bssi 40% 30% 20% 10% 0% % (138) 40% (528) 30% (1455) 20% (1372) 10% (608) (85) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

29 Fig. 15 Percentule dell popolzione residente in fmiglie nei ceti lti, 1991 Censimento dell Popolzione 1991 % pop. con cpofmigli nei ceti lti 40% 30% 20% 10% 0% % (48) 40% (57) 30% (92) 20% (394) 10% (1133) (30) 29 Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 16 Percentule dell popolzione residente in fmiglie nei ceti lti, 2001 Censimento dell Popolzione 1991 % pop. con cpofmigli nei ceti lti 40% 30% 20% 10% 0% % (48) 40% (57) 30% (92) 20% (394) 10% (1133) (30) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

30 1.6. Il mercto del lvoro nei Rioni Forcell e Snità Fig. 17 Percentule dell popolzione residente in fmiglie con person di riferimento disoccupt, Censimento dell Popolzione 1991 % pop. con cpofmigli disoccupto 40% 30% 20% 10% 0% % 40% 30% 20% 10% (20) (135) (525) (802) (242) (30 ) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 18 Percentule dell popolzione residente in fmiglie con person di riferimento disoccupt, 2001 Censimento dell Popolzione 2001 % pop. con cpofmigli disoccupto 40% 30% 20% 10% 0% % (105) 40% (251) 30% (802) 20% (1726) 10% (1217) (85) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

31 Fig. 19 Tsso di disoccupzione, 1991 Censimento dell Popolzione 1991 Tsso di disoccupzione 40% 30% 20% 10% 0% % 40% 30% 20% 10% (1039) (454) (191) (40) (0) (30) 31 Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 19 Tsso di disoccupzione, 2001 Censimento dell Popolzione 2001 Tsso di disoccupzione 40% 30% 20% 10% 0% % (2032) 40% (1139) 30% (646) 20% (251) 10% (33) (85) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

32 Fig. 21 Disoccupti senz titoli di studio (licenz elementre o nessun titolo), Censimento dell Popolzione 1991 % disoccupti senz titoli 40% 30% 20% 10% 0% % 40% 30% 20% 10% (269) (424) (530) (388) (113) (30) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 22 Disoccupti senz titoli di studio (licenz elementre o nessun titolo), 2001 Censimento dell Popolzione 1991 % disoccupti senz titoli 40% 30% 20% 10% 0% % 40% 30% 20% 10% (269) (424) (530) (388) (113) (30) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

33 1.7. Le condizioni bittive e l immigrzione nei Rioni Forcell e Snità Fig. 23 Percentule dell popolzione residente in bitzioni ffittte d enti pubblici, previdenzili o dll IACP, Censimento dell Popolzione 1991 % pop. in bitzioni di edilizi pubblic 20% 10% 5% 0% 0% % 20% 10% 5% (194) (79) (116) (881) (454) (30) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 24 Percentule dell popolzione residente in bitzioni ffittte d enti pubblici, previdenzili o dll IACP, 2001 Censimento dell Popolzione 1991 % pop. in bitzioni di edilizi pubblic 20% 10% 5% 0% 0% % 20% 10% 5% (194) (79) (116) (881) (454) (30) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

34 Fig. 25 Rpporto medio tr residenti e numero di stnze in bitzioni occupte, Censimento dell Popolzione 1991 Rpporto medio tr persone e stnze 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0 1,5 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 (110) (284) (561) (433) (201) (134) (31) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 26 Rpporto medio tr residenti e numero di stnze in bitzioni occupte, 2001 Censimento dell Popolzione 2001 Rpporto medio tr persone e stnze 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0 1,5 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 (493) (597) (1011) (941) (619) (405) (120) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

35 Fig. 27 Percentule di cittdini strnieri residenti provenienti d pesi d lt pressione migrtori, 1991 Censimento dell Popolzione 1991 % cittdini esteri (forte p. mig.) 10% 5% 2% 0% 0% % 10% 5% 2% (3) (16) (80) (1398) (227) (30) 35 Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 1991, nostr elborzione. Fig. 28 Percentule di cittdini strnieri residenti provenienti d pesi d lt pressione migrtori, 2001 Censimento dell Popolzione 1991 % cittdini esteri (forte p. mig.) 10% 5% 2% 0% 0% % 10% 5% 2% (3) (16) (80) (1398) (227) (30) Fonte: Istt, Censimento dell popolzione 2001, nostr elborzione.

36 1.8. Conclusioni 36 Le mppe presentte nelle pgine precedenti dimostrno che i Rioni oggetto di quest ricerc si inseriscono in un re reltivmente svntggit che si estende dll prte nord-orientle del Centro Storico verso l periferi nordorientle dell re metropolitn. Si trtt di zone urbne centrli m disgite, che scontno forti ritrdi rispetto l conseguimento dei titoli di studio, i servizi e ll riconversione dei settori trdizionli dell economi. Mentre questo qudro generle rimne inlterto tr il 1991 ed il 2001, lcuni dei cmbimenti che si sono verificti livello locle hnno modificto l rticolzione territorile dello svntggio e del benessere in quest prte dell città. Le prime due mppe (figg. 9 e 10) segnlno l riduzione che è vvenut durnte gli nni Novnt nell percentule di fmiglie composte d 5 o più componenti. Allo stesso tempo, però, l densità bittiv è umentt in molte zone centrli, probbilmente in seguito ll rrivo di un numero mggiore di studenti, giovni lvortori e coppie (figg. 25 e 26). Anche l presenz degli immigrti è umentt: mentre nel 1991 soltnto 19 sezioni ccorpte vevno un presenz strnier superiore l 5 per cento, nel 2001 l cifr er slit 48 (benché le differenze tr le due bsi crtogrfiche creino difficoltà interprettive). Le trsformzioni più significtive rigurdno l composizione socile del centro dell città. Le figure 11 e 12 sottolineno l inserimento, durnte gli nni Novnt, di un numero consistente di persone più istruite e benestnti, soprttutto nel Rione Forcell e vicino l Museo. Questo fenomeno h introdotto dei cmbimenti nell distribuzione territorile dei ceti socili Npoli (figg. 13 e 14), dl momento che h comportto l esclusione dei ceti bssi di mercti immobiliri in lcuni csi (nelle zone del Qurtiere Stell dicenti il Museo e pizz Cvour, d esempio) m che sono rimsti ncor presenti in ltri (Forcell). Le figure 15 e 16 ci iutno cpire l entità di questi cmbimenti. Si trtt di un processo piuttosto diffuso, crtterizzto dll scomprs di molte occupzioni mnuli e bss qulificzione, m llo stesso tempo è evidente che lcune zone di crttere popolre sono diventte ttrenti nche per i ceti medi. Ciononostnte, l disoccupzione continu d essere un problem enorme in queste zone; le figure 19 e 20 indicno che i tssi di disoccupzione sono scesi soltnto nelle zone interesste d ingenti cmbimenti residenzili (Qurtieri Spgnoli, Centro Direzionle, l zon del Museo, ecc.). Qundo si studino questi fenomeni, è importnte ricordrsi che l città di Npoli è ncor crtterizzt d un forte polrizzzione socio-territorile. A differenz di Rom e Milno (e soprttutto delle città nord-europee), le ree benestnti sono molto comptte e si seprno nettmente di qurtieri meno bbienti che le circondno. M nche questi ultimi hnno un cert comples-

37 sità socile, storicmente contrssegnt dll segregzione verticle ll interno dei plzzi. Questo modello di (przile) convivenz tr ceti bssi e ceti medio-lti è stto crtterizzto d un intens interzione socile e, di conseguenz, d importnti meccnismi di integrzione socile. Qundo si nlizzno Rioni come Forcell e Snità, quindi, un delle questioni più urgenti rigurd l equilibrio che si instur tr i vri segmenti dell popolzione, ll luce degli spostmenti territorili che hnno interessto l città. In questo contesto è utile sottolinere che le mppe reltive l 1991 ed l 2001 evidenzino l esistenz di processi di espulsione delle fmiglie meno benestnti verso l hinterlnd dell città. Esiste ncor un nett segregzione socio-territorile ll interno dell città, m ci sono stti dei cmbimenti consistenti durnte gli nni Novnt, soprttutto nelle ree di interfcci tr i qurtieri storicmente disgiti (i Qurtieri Spgnoli, d esempio) e quelli più benestnti (il Vomero, d un lto, e pizz Municipio, dll ltro). L nlisi longitudinle di questo fenomeno è di grnde interesse, dl momento che il processo sottostnte che è stto limentto negli ultimi nni dll umento dei vlori immobiliri nelle zone centrli non si è ncor fermto. Srebbe opportuno, quindi, riflettere sull ntur dell segregzione socile Npoli e sull importnz del socil mix. Le ultime due mppe (figg. 29 e 30) rissumono le tendenze di cui si è prlto in questo cpitolo. Nel 1991, le zone dicenti vi Rom (compres pizz Municipio, pizz del Gesù, ecc.) si inserivno in un Centro Storico qusi uniformemente svntggito. Entro il 2001, quest zon reltivmente benestnte si er ingrndit ed or è possibile individurne ltre due, dove il processo di gentrifiction h lscito segni evidenti: (1) Qurtiere Stell (dlle prti del Museo e di pizz Cvour) e (2) il Centro Direzionle. Questo processo h vuto l effetto di umentre, lmeno nei Qurtieri Spgnoli e in un prte del Qurtiere Stell, l eterogeneità dell popolzione residente, m si trtt di un fenomeno piuttosto squilibrto, che non sempre si è trdotto in un umento dell interzione socile e dell inclusione. L eterogeneità che si osserv ncor l centro dell città è il risultto di un lungo processo di sedimentzione socile e culturle. Pur trttndosi di un fenomeno contrddittorio e complesso, il crttere misto dei qurtieri popolri h iutto, in qulche modo, contrstre gli effetti dello svntggio. I rischi che i Rioni Forcell e Snità ffrontno in questo periodo sono vri, vnno dll espulsione delle fmiglie meno bbienti (gentrifiction) ll fug dei ceti medi dlle zone più difficili (residulistion). In entrmbi i csi occorrono interventi tutel dell eterogeneità residenzile e per promuovere l inclusione socile. 37

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