Dal 1 febbraio 2010 la marcatura CE dei serramenti sarà obbligatoria.

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1 Nessuna ulteriore proroga. N e Dal 1 febbraio 2010 la marcatura CE dei serramenti sarà obbligatoria. La proroga del periodo di coesistenza della Marcatura CE con la la Norma Tecnica Europea EN , dura fino al 31 gennaio Dal 1 Febbraio 2010 la marcatura CE dei serramenti sarà obbligatoria. 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della Marcatura CE è la trasparenza delle prestazioni del serramento per la tutela dell utilizzatore e del produttore: consapevolezza di quello che si produce e si vende e da parte del mercato di ciò che si acquista. Tutti i serramenti commercializzati e venduti nel mercato unico dell Unione Europea dovranno avere la marcatura CE obbligatoriamente dal 1 febbraio La Marcatura CE si applica a finestre e porte siano esse esterne che interne secondo la norma UNI EN Finestre e porte esterne pedonali, senza caratteristiche di resistenza a fuoco e/o di tenuta al fumo. 2. ETICHETTATURA DEL SERRAMENTO L etichetta deve riportare i dati del produttore e le caratteristiche prestazionali del prodotto, come da UNI EN e quindi attestare che il prodotto finito risponde a specifici requisiti e fornisce determinate prestazioni dichiarate, di cui il produttore (serramentista) si assume la responsabilità. Le etichette potranno essere applicate sul serramento oppure sull imballo dello stesso, o ancora come foglio di accompagnamento dell infisso. Su richiesta, oltre alla etichettatura, il produttore deve fornire anche la Dichiarazione di Conformità del serramento alle norme e direttive di riferimento. Per potere apporre redigere la dichiarazione di conformità il fabbricante deve disporre: 1. dei risultati delle prove eseguite sui serramenti campione presso un Laboratorio Notificato che attestano le caratteristiche prestazionali del serramento (prove ITT) 2. del Piano di Controllo della Produzione (FPC) per garantire la conformità di tutti i serramenti prodotti alle caratteristiche attestate tramite le prove e le verifiche a calcolo del Laboratorio Notificato. 3. LE CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI DEL SERRAMENTO Sono Requisiti obbligatori generali: 1. Permeabilità all aria (UNI EN 1026-UNI EN 12207) 2. Tenuta all acqua (UNI EN 1027-UNI EN 12208) 3. Resistenza al carico del vento (UNI EN UNI EN 12210) 4. Capacità portante dei dispositivi di sicurezza (UNI EN 14609) 5. Caratterizzazione della trasmittanza termica (UNI EN ISO /2) 6. Caratterizzazione delle prestazioni acustiche (UNI EN app.b) Per tali caratteristiche i serramenti devono essere sottoposti alle prove iniziali di tipo.

2 4. ITT INITAL TYPE TESTING (PROVE INIZIALI DI TIPO) Il produttore può ottenere i risultati delle prove (ITT) sui serramenti campione con tre modalità: 1. Direttamente, scegliendo tipologia e dimensioni dei serramenti da testare presso un Laboratorio Notificato scelto; 2. Tramite Cascading (a cascata), utilizzando i rapporti di prova (ITT) intestati al fornitore di profili o accessori ed a lui forniti per l uso consentito tramite un contratto fra le parti; 3. Tramite modalità Shared (in comune), utilizzando il rapporto di prova condiviso da più produttori ed intestato ad uno di essi. 4.1 Validità e durata degli ITT Le prove ITT sono valide per il serramento campione senza limiti di tempo. Devono essere rifatte in caso di variazioni dimensionale o prestazionali del serramento. 4.2 ITT Diretto Il produttore decide tipologia dell infisso; dimensioni; materiali; accessori e processi; Le sue scelte e la sua capacità di produzione e realizzazione determinano le prestazioni del serramento campione che invierà al Laboratorio Notificato per le prove ITT. Potrà prendere atto dei primi risultati delle prove e decidere se essere soddisfatto o agire per migliorare le prestazioni e/o modificarne le dimensioni. Per quanto riguarda la dimensione, è conveniente la massima possibile compatibilmente con il sistema di profilati scelto. La Marcatura CE si estenderà a tutti i serramenti di dimensioni inferiori a quello campione e a quelli con larghezza superiore massima del 50% rispetto al campione. Per quanto riguarda la prestazione, la Marcatura CE si potrà estendere anche a serramenti di livello prestazionali superiore a quello campione, ma non inferiore È possibile sottoporre a test un serramento che con i risultati racchiuda anche altre tipologie di infisso. Ad esempio, secondo la EN Appendice F.1, un anta ribalta copre la tipologia finestra fissa, finestra singola anta battente, anta ribalta e finestra a sporgere e a vasistas. 4.3 Cascading La prova viene fatta a sue spese da un fornitore (gammista, estrusore, accessorista, distributore o altro), ed eseguita da un Laboratorio Notificato. Il fornitore sceglie tipologie e dimensioni dei serramenti campione da testare e cedere il diritto d uso dei risultati dell attestato ITT ricevuto dal Laboratorio a vantaggio dei serramentisti che lo richiedano, tramite un contratto, allegando: le istruzioni di fabbricazione ed assemblaggio con i dettagli significativi per la ripetibilità delle prestazioni; i limiti per l utilizzo dei risultati degli attestati relativamente alla struttura, ai materiali ed alle configurazioni dei serramenti; gli elenchi, le schede ed i codici relativi ai materiali ed ai componenti utilizzati; le istruzioni per la posa in opera, la manutenzione e l uso corretto del serramento. Il contratto di cascading non trasferisce alcuna responsabilità: l unico responsabile del rispetto dei requisiti prestazionali, e quindi della marcatura CE, rimane il produttore del

3 serramento (serramentista). Quanto sopra, ferma restando la responsabilità del produttore dei singoli materiali impiegati, il produttore è libero di sottoscrivere più contratti di cascading. 4.4 Modalità Shared Simile al cascading, si utilizzano i risultati delle prove eseguite da altri di cui si condividono, oltre ai costi delle prove ITT, la metodologia di produzione (materiali e processi). Generalmente riguarda grandi produttori di serramenti con più officine di produzione oppure serramentisti con produzione analoga, che si consorziano per condividere i costi. 5. PIANO DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE (Factory Production Control) Il piano di controllo di produzione descrive nel dettaglio tutte le modalità operative messe in atto dall azienda per la costruzione e l accertamento della conformità dei prodotti ai requisiti contenuti nelle norme UNI di riferimento. I cataloghi tecnici rilasciati dai produttori di profili (gammisti) devono costituire parte integrante del Piano di controllo di produzione. Lo scopo del Piano di controllo della produzione è quello di definire tutte le modalità operative (procedure e registrazioni) messe in atto dal costruttore di serramenti al fine di garantire la conformità di tutti i serramenti prodotti alle caratteristiche tecniche accertate tramite le prove in laboratorio e le verifiche di calcolo sul campione (prove di tipo). Garantire costanza di qualità al prodotto: Garantire che tutti i serramenti prodotti: abbiano le stesse o migliori caratteristiche prestazionali del serramento campione; siano conformi ai requisiti cogenti; siano conformi alle richieste del Cliente. Le regole per la marcatura CE non richiedono che il costruttore di serramenti sia una azienda con Sistema di Gestione della Qualità Aziendale certificato ai sensi della norma UNI EN ISO Tuttavia implementare il Piano di controllo della produzione significa nella sostanza soddisfare al requisito della stessa norma relativo al monitoraggio e misurazione dei prodotti. Ciò significa che le aziende che hanno certificato la loro qualità aziendale ai sensi della norma EN ISO 9001 possiedono già un Piano di Controllo di Produzione di Fabbrica conforme a quello necessario per la marcatura CE. Sarà unicamente necessario verificare che quanto già sotto controllo sia rispondente a quanto richiesto dalla norma di prodotto di riferimento. In sintesi il Piano di Controllo della Produzione di Fabbrica, che ai fini della marcatura CE dei prodotti senza caratteristiche di resistenza al fuoco e di tenuta al fumo è soggetto alla mera responsabilità del Costruttore, è un documento con indicazioni su: Verifiche sui materiali e i componenti in ingresso; Controlli e prove da eseguire durante la produzione con la frequenza decisa dal Costruttore; Controlli e prove da eseguire sui prodotti finiti durante la produzione con la frequenza decisa dal Costruttore; Azioni correttive da prendere nei confronti delle non conformità emerse in sede di controllo. Il Piano di Controllo della Produzione dei serramenti deve prevedere controlli e verifiche permanenti sulla conformità del prodotto nelle varie fasi di produzione e fornitura dello stesso: Ricevimento dei componenti Processi di Fabbricazione (con identificazioni delle fasi ; ad es : taglio dei montanti e delle traverse, lavorazioni meccaniche, assemblaggio ante mobili e telai fissi, etc..); Spedizione del serramento in cantiere

4 Nelle varie fasi, i controlli sono effettuati con le modalità definite da una specifica procedura in cui viene definito: cosa controllare (misura o verifica) con quale frequenza effettuare il controllo (100% o a campionamento) come controllare (con quale strumento e/o attrezzo) quali sono i limiti di misura accettabili (tolleranza della misura) come registrare i risultati della misura (modulistica standardizzata) come conservare le registrazioni come gestire i materiali ed i prodotti risultati non conformi. 5.1 Modalità di controllo e campionamento I tipi di controllo e le frequenze devono essere eseguiti secondo delle modalità definite dall azienda, tenendo conto dell efficienza del personale, macchine e attrezzature di produzione e controllo. Tutti gli strumenti di controllo e le macchine/attrezzature devono essere periodicamente verificate e/o tarate. Esempio : ricevimento materiali: visivo 100% e formale (corrispondenza DDT con materiale); lavorazioni meccaniche: visivo 100% e dimensionale (secondo il volume della produzione); assemblaggio: visivo 100% e funzionale 100%; imballaggio e spedizione: visivo 100%; 5.2 Pianificazione delle lavorazioni e controlli Tutti i controlli e le lavorazioni devono essere pianificati su di un documento, ad esempio secondo il seguente schema. Di seguito un esempio di possibile scheda di controllo dei processi di fabbricazione Fase di Lavorazione Attrezzatura Periodicità del Controllo Tipo di controllo Limite di accettabilità Esito controllo Sigla Operatore F1 Macchina 1 Ogni 10 Pezzi Dimensionale ± 0,50 cm Positivo Sig. Rossi F2 Macchina 2 100% dei Pezzi Visivo Colore Uniforme Positivo Sig. Rossi 6. SOSTITUZIONE DI COMPONENTI La UNI EN prevede la possibilità di sostituire gli accessori utilizzati per le prove ITT senza ripetere le prove stesse purché questi abbiano prestazioni almeno equivalenti a quelle degli accessori sostituiti (principio della equivalenza funzionale ). Nel caso di equivalenza funzionale non è necessario ripetere la prova ITT. L equivalenza funzionale del serramento si ottiene attraverso l utilizzo di componenti (accessori) che, testati in base alle specifiche norme di prodotto, dimostrano di avere prestazioni equivalenti o superiori a quelle offerte dai componenti sostituiti. La valutazione dell equivalenza funzionale rimane sotto la responsabilità del produttore che dovrà integrare il proprio Piano di Controllo della Produzione con la documentazione relativa ai componenti sostituiti (codici, articoli, istruzioni di montaggio, rapporti di collaudo - dichiarazioni di idoneità, ecc.) e potrà continuare a utilizzare i risultati delle prove ITT per applicare la marcatura CE al prodotto finito. 7. RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE (serramentista) La responsabilità della corretta Marcatura CE, in conformità ai requisiti della Direttiva Prodotti da Costruzione e della norma EN , compete in ogni caso esclusivamente al produttore del serramento. Responsabilità dei fornitori di componenti (estrusori, accessoristi, etc.). Rimane inalterata la responsabilità di ogni fornitore per quanto fornito al produttore, come da legislazione vigente sia nazionale che europea.

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