COMUNE DI VIONE. Azienda Elettrica Vallecamonica S.r.l.

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1 CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLA COSTRUENDA CENTRALE IDROELETTRICA AD ACQUA FLUENTE DENOMINATA VALLARO TRA COMUNE DI VIONE E Azienda Elettrica Vallecamonica S.r.l.

2 CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLA COSTRUENDA CENTRALE IDROELETTRICA AD ACQUA FLUENTE DENOMINATA VALLARO TRA L Amministrazione comunale di Vione (BS), con sede in Piazza Vittoria n.1, Vione, CF , rappresentata dal legale rappresentante, Sindaco pro tempore, dott. Enrico Ferrari, nato a Vione (BS) il e residente a Ponte di Legno (BS), Piazzale Europa n. 23, di seguito denominata per brevità Comune e Azienda Elettrica Vallecamonica S.r.l., con sede legale in Breno (BS), Piazza Vittoria, , capitale sociale ,00 i.v., iscritta al Registro Imprese di Brescia, codice fiscale e partita IVA , in persona del sig. Rizzi Alberto Augusto, nato a Breno, il , domiciliato per la carica in Breno (BS), Piazza Vittoria, 19 debitamente autorizzato in virtù della carica di Amministratore Delegato del C.d.a., di seguito denominata per brevità AEV. Premesso che: AEV è una società mista pubblico-privata partecipata dal Consorzio Obbligatorio del Bacino Imbrifero Montano di Vallecamonica a cui il Comune è consorziato, avente per oggetto la realizzazione, gestione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile e, nello specifico, di centrali idroelettriche ad acqua fluente, svolgendo la propria attività con particolare attenzione verso la realizzazione di iniziative condivise dagli enti locali, in un ottica di Public Private Partnership; AEV ha richiesto, in data 28 marzo 2006, alla Provincia di Brescia, Assessorato ambiente competente per materia, il rilascio di una concessione di derivazione idrica ad uso idroelettrico sul torrente Vallaro, avente una potenza indicativa di concessione di circa 212,94 Kw, salto geodetico di 144,8 mt, derivazione media di 150 litri/secondo e massima di 450 litri/secondo; Il Comune di Vione ha presentato, in data 20 marzo 2006, analoga domanda di concessione di derivazione dal medesimo torrente, con caratteristiche concessorie in parte diverse dalla domanda dell AEV per punto di presa, salto e portata derivabile: portata media di 167 litri/s; portata massima 370 litri/secondo; salto 205 metri; potenza di concessione 335 Kw; La Provincia di Brescia ha provveduto a pubblicare sul BURL-Lombardia n 34 del 22 Agosto 2007, Serie Inserzioni e Concorsi, le suddette domande di concessione in concorrenza ordinaria e che quindi sono scaduti i termini dei 30 giorni per ulteriori domande di concorrenza ordinaria alle stesse; Il Comune e la AEV intendono collaborare per il superamento della concorrenza ordinaria tra i due progetti e quindi procedere alla realizzazione dell impianto idroelettrico tramite l AEV, che si impegna a realizzarlo a proprie spese; Il Comune intende definire con la presente convenzione le modalità realizzative, sia della fase di cantiere che della fase gestionale dell impianto, tali da consentire la minimizzazione dell impatto sulla qualità dell ambiente e le eventuali esigenze della popolazione e dei diversi portatori di interesse; Il Comune intende collaborare con la AEV facendosi interlocutore privilegiato nei confronti degli eventuali proprietari dei terreni interessati dall opera, essendo esso stesso proprietario di alcune delle aree interessate, al fine di arrivare il più rapidamente possibile, ad accordi bonari sulle modalità di cessione o rilascio di servitù; Convenzione tra AEV e Comune di Vione - IDRO VALLARO. definitivo 2

3 La presente convenzione è approvata dalle parti con clausola sospensiva riferita all effettivo rilascio della Concessione di derivazione ad uso idroelettrico alla AEV da parte della Provincia di Brescia. Fino a tale avvenimento le parti si ritengono reciprocamente impegnate in termini di esclusività sul progetto e procederanno congiuntamente ed in sinergia per l ottenimento della suddetta Concessione; Il Comune ed AEV intendono realizzare le opere ed attivare la centrale idroelettrica al più presto per poter fruire dei reciproci benefici da questa ottenibili, pertanto la AEV, qualora non abbia realizzato l impianto entro 36 mesi dall ottenimento dell autorizzazione alla costruzione e gestione, ex art. 12 D.lgs. 387/03 od analogo provvedimento che consenta di avviare le opere, dovrà provvedere alla volturazione della concessione e del relativo progetto a nome del Comune di Vione senza nulla poter pretendere oltre la restituzione degli eventuali versamenti fino a quelle data effettuati al Comune di Vione in base alla presente convenzione. In tal caso il Comune di Vione rilascerà un titolo di diritto di prelazione a vantaggio della AEV da quest ultima esercitabile qualora decida di cedere la concessione o la centrale, ovvero preveda di darla in gestione a terzi, ovvero ancora realizzarla attraverso procedure di Realizzazione e Gestione in concessione o Project Financing ai sensi del D.lgs. 163/06 e s.m.o.i.. TUTTO CIO PREMESSO 1. Le premesse fanno parte integrale e sostanziale della presente convenzione ed hanno natura di funzione interpretativa e motivazionale; 2. La AEV s impegna a riconoscere al Comune il 13% del fatturato derivante dalla vendita dell energia elettrica di cui alla concessione idroelettrica Vallaro. Tale importo annuo è comprensivo degli eventuali oneri per imposte comunali, anche sugli immobili, fatta eccezione per l applicazione della normativa in tema di Canoni e Sovraccanoni idroelettrici per i Comuni e le Provincie Rivieraschi. Il pagamento del contributo sulla produzione sarà effettuato a consuntivo semestrale, il 31 luglio ed il 31 gennaio di ogni anno sulla base del fatturato di competenza, rispettivamente, del I e II semestre precedente. La società si impegna a comunicare entro il 15 giorno successivo al termine del semestre i dati di fatturato al fine dell emissione della fattura od altra nota di pagamento da parte del Comune (salvo ritardi imputabili al Gestore della rete locale nella comunicazione dei conguagli, nel qual caso il dato sarà da considerarsi eventualmente da conguagliare nel semestre successivo); 3. Il Comune si impegna a favorire il rilascio della concessione e la realizzazione delle opere, volturando a favore di AEV la propria richiesta di concessione di derivazione ad uso idroelettrico sul Torrente Vallaro di cui alle premesse, facendosi parte diligente ed attiva nei confronti degli Enti preposti alla valutazione della richiesta di concessione al fine di comunicarne la condivisione del progetto e la qualità ambientale e tecnica dello stesso. A tale riguardo il Comune ed AEV concorderanno le azioni e comunicazioni da predisporre nei confronti degli Enti autorizzatori. Il Comune si impegna altresì a valutare in via preliminare gli elaborati progettuali al fine di facilitarne la corretta e completa presentazione in sede di conferenza dei servizi per l autorizzazione unica a costruire e gestire, ovvero per il rilascio dell autorizzazione edilizia o richiesta di DIA, in relazione alla scelta procedurale definita con AEV; 4. Il Comune concede preliminarmente alla AEV le necessarie servitù di utilizzo delle aree di proprietà comunale interessate dalla realizzazione dell impianto idroelettrico e delle opere di presa, adduzione e rilascio per tutta la durata della concessione di derivazione idroelettrica e Convenzione tra AEV e Comune di Vione - IDRO VALLARO. definitivo 3

4 degli eventuali successivi rinnovi. A fronte di tali servitù è stabilito che AEV si assuma l onere diretto della realizzazione di opere di interesse del Comune e con queste concordate, per un importo pari a ,00 (settantacinquemila/00 euro) lordi, oltre alle Spese tecniche per la realizzazione delle suddette opere. Tale importo potrà eventualmente essere erogato dalla AEV al Comune sotto forma di Contributo di pari importo. Il pagamento di tali opere, ovvero il pagamento del contributo, sarà effettuato contestualmente all inizio delle opere di realizzazione della Centrale Idroelettrica (Ottenimento da pare di AEV dell Autorizzazione Unica alla costruzione e gestione od analogo provvedimento sostitutivo); 5. La AEV si impegna a completare le opere necessarie per la messa in esercizio dell impianto entro 36 mesi dall ottenimento dell Autorizzazione Unica alla realizzazione e gestione del medesimo impianto ai sensi dell art. 12 del D.Lgs. n 387/03 o sue modifiche ed integrazione, ovvero analogo provvedimento che ne consenta la realizzazione e la gestione. Qualora la AEV non provveda a completare le opere già autorizzate entro i termine sopra indicato e tale ritardo non sia imputabile a cause di forza maggiore ed indipendenti dalla volontà della AEV, entro 30 giorni dal termine dei 36 mesi dall Autorizzazione alla costruzione la medesima società si impegna a Volturare il progetto, la concessione ed ogni atto o contratto attinente la suddetta concessione a fronte della restituzione da parte del Comune dell eventuale importo versato/pagato dalla AEV a tale data ai sensi del precedente comma. Contestualmente il Comune rilascerà un titolo di privilegio alla AEV che quest ultima potrà esercitare qualora il Comune decida di non gestire in economia il suddetto impianto ma provveda ad esternare la gestione a qualsiasi titolo, ovvero la realizzazione e gestione tramite apposita concessione a terzi anche ai sensi del D.lgs. 163/06; 6. Il presente Accordo è vincolante ed efficace a favore di ciascuna Parte e dei rispettivi successori o aventi causa. Il presente Accordo ed i relativi diritti, interessi ed obblighi non dovranno essere ceduti da alcuna delle Parti senza il preventivo consenso scritto dell'altra Parte. Qualora la AEV alienasse la concessione e tutte le opere inerenti la produzione dell energia elettrica, nell atto di compravendita dovrà essere espressamente dichiarato l impegno della società acquirente al rispetto di tutte le condizioni inserite nella presente Convenzione; 7. Le Parti faranno ogni sforzo possibile per risolvere ogni eventuale controversia derivante o relativa all'adempimento di ogni obbligazione assunta ai sensi del presente Accordo. A tal fine, le Parti si consulteranno e negozieranno in buona fede al fine di raggiungere una soluzione giusta ed equa, soddisfacente per entrambe le Parti. Nell'ipotesi in cui le Parti non dovessero raggiungere tale composizione amichevole della controversia entro 30 (trenta) giorni dall'inizio della negoziazione, la disputa sarà infine risolta da un Collegio di tre arbitri che decideranno in via rituale e secondo diritto. Gli Arbitri saranno nominati secondo il Regolamento della Camera di Conciliazione presso la CCIAA di Brescia che le Parti dichiarano di conoscere. La Parte che richieda l'arbitrato dovrà notificare all'altra Parte (o alle altre Parti) un atto scritto che indichi il suo ricorso all'arbitrato e le sue domande. Salvo quanto diversamente disposto per iscritto dalle Parti, l'arbitrato avrà luogo a Brescia, sulla base di quanto scelto dalla Parte che promuoverà l arbitrato e si svolgerà in lingua italiana. I costi dell'arbitrato saranno valutati dagli arbitri, ai quali sarà richiesto di allocare tali costi in relazione ad ogni lodo emesso. Gli arbitri decideranno la controversia in conformità alla legge italiana ed il loro lodo sarà vincolante per le Parti; Convenzione tra AEV e Comune di Vione - IDRO VALLARO. definitivo 4

5 8. Ogni Articolo, Sezione, o ogni altra suddivisione di questo Accordo o ogni altra pattuizione di questo Accordo che sia, o diventi, contraria alla legge, invalida, o non eseguibile, si intenderà come separata da questo Accordo e sarà priva di effetti nella misura in cui sia contraria alla legge, invalida o non eseguibile, e non influenzerà o pregiudicherà le restanti pattuizioni del Accordo. Ciascuna parte di questo Accordo sarà in ogni caso interpretata nel suo insieme secondo il giusto significato e senza comportare una presunzione che i relativi termini debbano essere interpretati in termini più restrittivi nei confronti di una Parte contro l'altra in base alla regola interpretativa secondo cui un documento deve essere interpretato più restrittivamente contro la Parte che ha predisposto il medesimo, essendo inteso che le Parti ed i loro rappresentanti hanno partecipato alla predisposizione e alla negoziazione di questo Accordo; 9. Ciascuna Parte si impegna, salvo che ciò non sia in contrasto con gli obblighi della pubblia amministrazione: (i) a rispettare il carattere di riservatezza del presente Accordo, dei documenti da consegnarsi e/o conseguenti ai sensi dello stesso, dei rispettivi termini e condizioni, nonché di tutte le altre informazioni trasmesse o comunicate (in forma scritta o orale) all altra Parte, o altrimenti raccolta da ciascuna Parte in relazione alle operazioni previste nel presente Accordo o nei documenti da consegnarsi ai sensi dello stesso, con un grado di cura e di attenzione non inferiore a quello usato per la tutela delle informazioni e dei documenti riservati che si riferiscano a tale Parte, e (ii) a non divulgare nulla di quanto sopra ad alcun soggetto terzo, senza il preventivo consenso scritto dell altra Parte del presente Accordo, fatta eccezione per e solamente nella misura in cui (a) le divulgazioni siano fatte ai consulenti, legali, investitori, finanziatori e rappresentanti della Parte e questi sottoscrivano analoghi accordi di riservatezza, (b) le divulgazioni siano previste, inviate o richieste dalla legge applicabile o da qualunque competente autorità o (c) tali informazioni siano diventate di pubblico dominio senza violazione da ad opera di tale Parte; 10. La durata del presente accordo è concordata dalle parti per il periodo di durata della Concessione di derivazione e sua eventuale estensione o rinnovo. Vione, /2009 Per il Comune Per AEV S.r.l. Convenzione tra AEV e Comune di Vione - IDRO VALLARO. definitivo 5