SUGGERIMENTI AI GENITORI PER AIUTARE I BAMBINI DOPO UN DISASTRO

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1 SUGGERIMENTI AI GENITORI PER AIUTARE I BAMBINI DOPO UN DISASTRO Se vostro figlio Dovete capire che Modi di aiutarlo ha problemi a dormire, non vuole andare a letto,non vuole dormire da solo, si sveglia in piena notte ed urla. - Quando i bambini sono spaventati vogliono stare con persone che li fanno sentire al sicuro e sono in ansia se non stanno con queste persone - Se durante il disastro non eravate insieme, andare a letto da soli potrebbe ricordare al bambino quella separazione. - Di notte è più facile ricordare perché non si è occupati in attività. I bambini spesso fanno incubi e - Se vuoi, permetti a tuo figlio di dormire con te ma fagli capire che è una cosa temporanea. - Ogni sera prima di dormire leggigli una storia, una preghiera, fagli delle coccole. Diventerà un abitudine che lui conosce e che si aspetta. - Abbraccialo e digli che è al sicuro, che tu sei lì e che non lo abbandonerai. Devi capire che tuo figlio non fa i capricci di proposito, ci sarà bisogno di tempo, ma quando si sentirà più al è preoccupato che possa succedervi qualcosa di brutto. (anche voi avete la stessa preoccupazione per lui). piange o si lamenta se vi allontanate anche solo per andare in bagno. non riesce a stare lontano da voi. quindi hanno paura di addormentarsi. - E naturale avere così paura dopo essere stati in pericolo. - Questi timori possono essere più radicati se il bambino è stato separato da voi durante il disastro. - I bambini che non sono ancora in grado di parlare o di dire come si sentono possono esprimere le loro paura aggrappandosi a voi e gridando. - Le separazioni possono ricordargli quella che può essere avvenuta durante il disastro. - Le reazioni fisiche dei bambini alla separazione (mal di stomaco, tachicardia). I bambini provano la sensazione di perdere una persona cara per sempre. - Il vostro bambino non sta tentando di manipolarvi o di controllarvi, lui è solo spaventato. sicuro, dormirà da solo. - Ricordate al vostro bambino e a voi stessi che adesso va tutto bene e che siete in salvo. - Se non siete al sicuro, parlategli di cosa state facendo per metterla al sicuro. - Fate un piano per chi si prenderà cura di vostri figli nel caso in cui vi dovesse accadere qualcosa. Questo vi aiuterà a preoccuparvi di meno. - Svolgete insieme attività piacevoli per aiutarlo a distrarsi. - State con vostro figlio e per ora evitate le separazioni. - Per brevi allontanamenti (fare la spesa, andare in bagno), aiutate il bambino a dare un nome a quello che prova e a collegarlo con l esperienza traumatica che ha vissuto. Ditegli che gli volete bene e che tornerete prestissimo: Tu non vuoi che io vada via perché l ultima volta che è successo non sapevi dove fossi e ti sei ritrovato da solo e in pericolo. Ma questa volta è diverso, tornerò presto! - In caso di allontanamenti molto lunghi, lasciatelo con persone familiari, ditegli bene dove state andando e perché e quando ritornerete. Telefonategli spesso quando sarete via. Al vostro ritorno ditegli che vi è mancato tanto, che avete pensato spesso a lui e che avreste voluto riabbracciarlo al più presto.

2 Se vostro figlio Dovete capire che Modi di aiutarlo ha problemi col cibo: lo rifiuta o mangia troppo. non riesce più a fare cose che prima era in grado di fare (come usare il vasino) non si esprime come prima. è spericolato, fa cose rischiose. è spaventato da cose che prima non lo spaventavano. - Lo stress colpisce il vostro bambino in modi diversi, anche nell appetito. - Mangiare sano e correttamente è importante,ma concentrarsi troppo sul cibo può causare stress e tensione nella vostra relazione. - Spesso quando i bambini piccoli sono stressati o spaventati perdono temporaneamente le abilità che avevano imparato in precedenza. -Questo è un modo che hanno per dirci che hanno bisogno aiuto. - Non riuscire a fare più delle cose (come evitare di fare la pipì a letto) può far vergognare i bimbi. I genitori devono essere comprensivi ed aiutarli. - Vostro figlio non si comporta così a posta. - questo potrebbe sembrare strano ma quando il bambino si sente in pericolo, spesso assume comportamenti pericolosi. - E un modo per dirvi Ho bisogno di te, dimostrami che sono importante per te mettendomi al sicuro. - I bambini molto piccoli credo che i loro genitori siano onnipotenti e che li difenderanno da tutto. Questa convinzione li fanno sentire al sicuro. - Dopo la catastrofe, questa convinzione è stata danneggiata e senza di voi il mondo è diventato un posto spaventoso. - Molte cose possono ricordare a vostro figlio il disastro ( le sirene, il fumo, la pioggia) e spaventarlo. - Non vi sentite responsabili di tutto ciò. - Rilassatevi. Di solito appena il livello si stress nel bimbo si abbassa, le abitudini alimentari ritornano normali. Non forzate vostro figlio a mangiare. - Mangiate insieme e affrontate i pasti con divertimento e tranquillità. - Fate degli spuntini salutari a base di frutta o dolci fatti in casa. Spesso i bambini mangiano male. Se vostro figlio ha subito una preoccupante variazione di peso, consultate un pediatra. - Evitate le critiche. Potrebbero scoraggiarlo ad imparare. - Non lo forzate altrimenti rischiate di entrare in conflitto. - Invece che fissarvi sulle sue capacità. Aiutate vostro figlio a sentirsi compreso, accettato, amato e supportato. - Quando vostro figlio si sentirà maggiormente al sicuro, recupererà tutte le abilità che ha perso. - Mettete vostro figlio al sicuro. Prendetelo in braccio e abbracciatelo se necessario. - Ditegli quello che sta facendo è rischioso, che lui per voi è importante e che non volete che gli accada nulla di male. - Mostrategli altri modi meno pericolosi per avere la vostra attenzione. - Quando vostro figlio è spaventato, parlategli di come lo metterete al sicuro. - Se le cose che ricordano al vostro bambino il trauma gli fanno sembrare di rivivere l accaduto, aiutatelo a capire che ciò che sta vivendo in quel momento è diverso dal disastro. - Se vostro figlio racconta di mostri, offritevi di unirvi a lui nella caccia: Vai via mostro, non infastidire il mio bambino! - Vostro figlio è troppo piccolo per capire e riconoscere cosa fate per proteggerlo, ma ricordatevi che state facendo del vostro meglio.

3 Se vostro figlio Dovete capire che Modi di aiutarlo appare iperattivo, non riesce a stare fermo, non fa attenzione a nulla. gioca in modo violento. comincia a parlare del disastro e delle brutte cose che ha visto. adesso è davvero esigente e prepotente (despota)..è cocciuto e vuole che le cose siano fatte a modo suo. ha scatti di ira ed è nervoso. - La paura ha generato una energia nervosa nel suo corpo. - A volte gli adulti camminano su e giù quando sono preoccupati. I bambini piccoli corrono, saltano e non stanno mai fermi. - Quando la nostra mente è piena di cose brutte, è difficile fare attenzione alle altre cose. - Alcuni bambini sono per loro natura attivi. - I bimbi piccoli spesso parlano mentre giocano. Dire cose violente mentre si fanno giochi violenti può essere un modo per far emergere il terribile stato d animo in cui si trova il bimbo e i sentimenti che prova dentro. - Quando vostro figlio parla di cosa gli è accaduto, possono riemergere sentimenti forti sia in voi che in vostro figlio (paura, tristezza, rabbia). - Tra i 18 mesi e i 3 anni, i bambini spesso sembrano prepotenti. - Può essere irritante, ma questo fa parte del processo di crescita e aiuta loro ad imparare che essi sono importanti e che possono essere la causa di eventi. - Quando i bambini si sentono in pericolo, possono diventare più prepotenti del normale. Questo è uno dei modi per fronteggiare la paura: i bambini hanno bisogno di avere il controllo su tutto. - Mai prima del disastro vostro figlio ha avuto scatti d ira. Sono comportamenti tipici dei bambini piccoli quando una cosa non va come dicono loro e non hanno le parole per esprimersi. - Aiutate vostro figlio a riconoscere i suoi sentimenti (paura, preoccupazione) e rassicuratelo che si trova al sicuro. - Aiutate il vostro bimbo a liberarsi dall energia nervosa (attraverso la ginnastica, la corsa, lo sport, la respirazione profonda). -Sedetevi con lui e fate un attività piacevole per entrambi (giocare a palla, leggere, disegnare, giocare) - Se vostro figlio è attivo di natura, guardate il lato positivo. Cercate di incanalare tutta questa energia in attività che piacciono a vostro figlio. - Se riuscite a sopportarlo, ascoltate vostro figlio mentre parla di cose brutte. - Quando vostro figlio gioca, fate attenzione ai sentimenti che esprime ed aiutatelo a riconoscerli e stategli vicino per confortarlo (abbracciatelo, consolatelo). - Se il bambino è eccessivamente sconvolto, interrompete il gioco e aiutatelo a calmarsi e fatelo sentire al sicuro. Prendete in considerazione di affidarvi all aiuto di un professionista. - Ricordatevi che vostro figlio non è prepotente o cattivo. Il suo atteggiamento è normale in questi casi. - Lasciate che abbia il controllo su piccole cose. Lasciategli libera scelta sui vestiti che vuole indossare o sul cibo che vuole mangiare, sui giochi che vuole fare. Se sente di avere il controllo su queste cose si sentirà meglio. Compensate la libertà di controllo con la programmazione della giornata e delle attività. - Incitate vostro figlio a provare cose nuove. Sentirà di avere maggiore controllo sulla sua vita. - Ditegli che capite quanto sia difficile per lui: Le cose vanno veramente male adesso. E stato così spaventoso. Non hai la TV o i tuoi giocattoli e tu sei arrabbiato.

4 Se vostro figlio Dovete capire che Modi di aiutarlo.urla molto, più del solito. vi colpisce. vi dice Vai via, ti odio! vi dice E tutta colpa tua! non vuole giocare e non vuole fare nulla. è apatico. - Ora vostro figlio ha molte ragioni per essere sconvolto (come voi d altronde) e in realtà ha solo bisogno di piangere e gridare. - Per i bambini, dare botte è un modo per esprimere rabbia. - Quando un bambino riesce a colpire gli adulti se ne spaventa. E spaventato perché sente di essere capace di colpire persone che presume debbano proteggerlo. - A volte vostro figlio usa la violenza perché l ha visto fare a qualcun altro. - Il vero problema è il disastro e tutto ciò che ne è conseguito, ma vostro figlio è troppo piccolo per capirlo. - Quando le cose vanno male, i bambini piccoli si arrabbiano spesso coi genitori perché li incolpano per non aver evitato che accedesse. - Non colpevolizzatevi, ma cercate si aiutare il vostro bambino. - Vostro figlio ha bisogno di voi. Sono successe molte cose e lui si sente triste e sconvolto. - Quando i bambini sono stressati alcuni gridano e altri stanno zitti. Ma tutti hanno bisogno di amore. - Tollerate i suoi comportamenti e rispondete con amore e non con severità. Normalmente non lo fareste, ma non siete in una situazione normale. Se lui piange o grida, stategli vicino. Se gli scatti d ira diventano frequenti o esagerati si possono stabilire dei limiti ragionevoli. - Ogni volta che vostro figlio è violento, fategli capire che non va bene, prendetegli le mani e fatelo sedere. - Se lui è grande abbastanza, aiutatelo a dire di che cosa ha bisogno in quel momento. - Aiutatelo ad esprimere la rabbia in altri modi (giocando, parlando, disegnando). - Se voi avete conflitti con altri adulti, risolveteli in privato, lontano dai vostri figli. Se necessario, parlate dei vostri sentimenti con un amico o con un professionista. - Ricordatevi che cosa ha dovuto passare vostro figlio. Lui non sa il significato di tutte le parole che dice; è arrabbiato e deve affrontare molti sentimenti difficili. - Aiutate vostro figlio a gestire la rabbia e cercate di ridirezionarla verso il disastro: Lo so, sei davvero arrabbiato, sono successe tante cose brutte. Io non volevo che succedessero, nessuna mamma vuole che succedano cose brutte. E dura per tutti noi! - Sedetevi accanto a vostro figlio e stategli vicino. Fategli capire che vi curate di lui. - Se ci riuscite, esprimete con parole ciò che sta provando. Ditegli che va bene provare tristezza, nervosismo, preoccupazione: Mi sembra che non vuoi fare nulla, ma sei triste? Va bene se sei triste, io ti sarò vicino. - Provate a fare con vostro figlio le cose che gli piacciono di più ( suonare, giocare, disegnare).

5 Se vostro figlio Dovete capire che Modi di aiutarlo piange tantissimo. - La vostra famiglia ha sperimentato dolorosi cambiamenti a causa del disastro ed è normale che vostro figlio sia triste. - Facendolo sfogare e consolandolo, voi aiutate tantissimo vostro figlio anche se resta triste. - Se voi stessi provate sentimenti forti di tristezza, sarebbe meglio cercare un aiuto. Il benessere di vostro figlio dipende dal vostro. - Permettete a vostro figlio di esprimere sentimenti di tristezza. - Aiutatelo a dare un nome a ciò che prova e a capire perché prova ciò: So che sei triste, sono successe tante cose brutte. - Aiutate vostro figlio standogli vicino e dandogli molte attenzioni, rendete speciale il tempo passato insieme. - Fate sentire vostro figlio fiducioso nel futuro. Discutete insieme di come continuerà la vostra vita, fate progetti sulle cose da fare come andare allo zoo, andare in vacanza, organizzare una festa. - Prendetevi cura anche di voi stessi. gli mancano persone che voi non siete più in grado di rintracciare dopo il disastro. gli mancano cose che avete perso a causa del disastro. - Anche se i bambini piccoli non sempre esprimono i loro sentimenti, state attenti che è difficile per loro superare la perdita dei contatti con persone che li stavano a cuore. - Se una persona cara a vostro figlio muore, egli può mostrare durissime reazioni al disastro. - I bambini piccoli non sanno cos è la morte e possono pensare che la persona morta ritornerà. - Quando un disastro causa molte perdite ad una famiglia e ad una comunità, è facile perdere di vista quanto un giocattolo o altri oggetti (una coperta) possano essere importanti per un bambino. - Essere addolorato per un giocattolo è anche un modo per il bambino di essere in lutto per tutto quello che avevate prima del disastro. - Se vi siete allontanati, aiutate vostro figlio a tenersi in contatto in ogni modo con gli altri (per esempio mandando cartoline o foto, telefonando). - Aiutate vostro figlio a parlare di queste persone per lui importanti. - Quando siete lontano da queste persone, potete ancora provare sentimenti positivi ricordandoli e parlando di loro. - Quando muore qualcuno, rispondete in modo semplice ed onesto alle domande di vostro figlio. Se vostro figlio dovesse rimanere sconvolto per più di due settimane, contattate uno specialista. - Permettete a vostro figlio di esprimere sentimenti di tristezza. E triste che vostro figlio abbia perso un giocattolo o la sua coperta preferita. - Se possibile, provate a trovare qualcosa che possa rimpiazzare quello che ha perso in modo che vostro figlio stia meglio. - Distraete vostro figlio in altre attività divertenti.

6 SUGGERIMENTI AI GENITORI PER AIUTARE I BAMBINI IN ETA PRESCOLARE DOPO UN DISASTRO REAZIONI / COMPORTAMENTO RISPOSTA ESEMPI DI COSE DA FARE E DA DIRE Si sente indifeso e passivo I bambini piccoli sanno che non posso difendersi da soli. In un disastro essi si sentono molto indifesi. Essi vogliono la certezza che i loro genitori li metteranno in salvo. Possono esprimere questi sentimenti dimostrandosi insolitamente calmi o agitati. - Date a vostro figlio le comodità che potete, riposo, cibo, acqua e opportunità per giocare e disegnare. - Fate in modo che smetta spontaneamente di disegnare o di parlare di cose che riguardano l evento traumatico per dedicarsi a cose che lo facciano sentire meglio e più al sicuro. - Rassicurate vostro figlio che voi e gli altri - Abbracciate più spesso vostro figlio, stringetegli le mani, prendetelo in braccio. - Assicuratevi che vostro figlio giochi in un area protetta e controllata. - Fate dei giochi con lui per fargli capire tutti gli sforzi per tenerlo al sicuro, come costruire insieme un castello e assicurarsi che sia saldo e resistente. Ha sempre paura I bambini piccoli possono incominciare ad avere paura a restare da soli, ad andare in bagno, ad andare a letto o a stare separati dai propri genitori. I bambini credono che i genitori li proteggeranno in ogni situazione e che gli altri adulti, come insegnanti o poliziotti, sono lì per aiutarli. Non capisce se il pericolo è passato I bambini piccoli possono sentire per caso cose dette da altri sul disastro o vedere immagini sconvolgenti alla tv ed immaginare che la disgrazia stia accadendo di nuovo. Essi credono che il pericolo sia vicinissimo anche se avviene molto lontano. Regredisce a vecchi comportamenti Si succhia il pollice, fa la pipì a letto, parla in modo infantile, vuole stare sempre in braccio. adulti li proteggerete. - Cercate di essere il più calmi possibile con vostro figlio e cercate di non parlare delle vostre paure di fronte a lui. - Fategli capire che voi non andrete via e sarete sempre lì a proteggerlo. - Ricordategli che ci sono molte persone che si prendono cura della vostra famiglia. - Se vi allontanate, assicurate vostro figlio che tornerete all orario concordato. - Fate in modo che vostro figlio possa comunicarvi le sue paure. - Spiegategli in maniera semplice che il pericolo è passato, fatelo se necessario ogni giorno. Assicuratevi che capisca. - Scoprite che cosa ha sentito in giro e ditegli come stanno realmente le cose. - Se siete lontani dal pericolo, è importante spiegarlo al bimbo. - Fate finta di niente visto che questi comportamenti possono normalmente accadere dopo un disastro. - State attenti a non farvi sentire da vostro figlio parlare delle vostre paure con altri o al telefono. - Ditegli: noi siamo al sicuro adesso e ci sono tante persone che lavorano duro per proteggerci. - Ditegli. Se hai paura, corri da me e abbracciami anche senza dire niente, io capirò! - Continuate a spiegare a vostro figlio che il disastro è finito e che voi siete fuori pericolo. - Disegnate o mostrategli una mappa in cui gli mostrate quanto siete lontani dall area del disastro: Vedi il disastro è qui e noi siamo qui, lontanissimi, al sicuro. - Se vostro figlio fa la pipì a letto, cambiategli il pigiama e le lenzuola senza fare commenti. Non lo criticate e non fatelo vergognare.

7 REAZIONI / COMPORTAMENTO RISPOSTA ESEMPI DI COSE DA FARE E DA DIRE Ha paura che il disastro possa ritornare Succede quando vede o sente o prova qualcosa che gli fa venire in mente il tragico episodio. Non parla E silenzioso ed ha difficoltà a dire cosa lo infastidisce. Ha problemi nel dormire Ha paura di restare solo la notte, di dormire da solo, si sveglia spaventato, ha incubi. Non riesce a capire che cos è la morte I bambini fino ai 6 anni non capiscono che la morte non è reversibile. La perdita di un animale domestico può essere molto dolorosa per un bimbo. - Spiegategli la differenza tra l evento passato e le cose che glielo ricordano. - Proteggete il bambino dalla cose che possono ricordarli l evento. - Esprimete con parole semplici i sentimenti come la rabbia, la tristezza e la preoccupazione che amici e parenti siano in pericolo. - Non forzate vostro figlio a parlare, ma fategli capire che può farlo quando vuole. - Rassicurate vostro figlio che adesso è al sicuro. Passate un po di tempo con lui quando è al letto. - Lasciatelo dormire con una luce bassa accesa oppure fatelo dormire con voi per un po. - In alcuni casi è meglio spiegare la differenza fra sogno e realtà. - Date a vostro figlio delle spiegazioni appropriate alla sua età che non diano false speranze sulla realtà della morte. - Non sminuite il dolore per la perdita di un animale o di un giocattolo speciale. - Dategli risposte semplici e chiedetegli se ha domande da farvi. - Se comincia a piovere rassicuratelo: Non ti preoccupare, è un piccolo temporale è meno brutto dell alluvione - Tenete lontano il bambino dalla tv o dalla radio perché determinate notizie circa il disastro potrebbero suscitare in lui la paura che possa accadere di nuovo. - Disegnate semplici faccine che esprimono vari sentimenti e inventate delle storie che riprendano i sentimenti provati da vostro figlio nell ultimo periodo. - Lasciate che vostro figlio si esprima attraverso l arte e se riconoscete nei disegni delle espressioni estreme di paura o di tristezza chiedetegli perché ha disegnato quelle cose. - Fate attività tranquille prima di dormire. Raccontategli la sua storia preferita. - Ditegli: Oggi puoi dormire nel lettone ma domani dormirai nel tuo letto! -Ditegli: I sogni non sono reali, sono invenzioni della nostra mente! - Permettete a vostro figlio di partecipare ai rituali come i funerali. - Trovare con lui un modo per dire addio alle persone care facendo un disegno, accendendo una candela o recitando una preghiera. - No, Fido non tornerà a casa, ma noi possiamo parlare di lui e ricordarci di lui come il miglior cane del mondo! - I pompieri hanno fatto di tutto per salvare Fido, ma non ce l hanno fatta. So che ti manca!

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