SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PROVINCIA DI FOGGIA Piazza XX Settembre n Foggia Tel.: Fax: serviziocivile@provincia.foggia.it URP: 2) Codice di accreditamento: NZ ) Classe di iscrizione all albo: 1ª CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: MIGRANTI, CULTURE E DIRITTI: Percorsi d inclusione e d incontro 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore Assistenza Area di intervento : A04 Immigrati, profughi 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

2 Contesto territoriale. Il contesto territoriale entro il quale si realizza tale progetto è quello della Provincia di Brindisi interessato, da millenni, da migrazioni provenienti dall altra sponda dell Adriatico, e, negli ultimi decenni, dall intero bacino del Mediterraneo. II fenomeno dell'immigrazione in provincia di Brindisi ha perso, da tempo, l'aspetto di un evento legato all'occasionalità ed è diventato elemento sociale sempre più stabile. Queste caratteristiche richiamano l attenzione sulla necessità di intervenire sul fenomeno immigrazione per fornire risposte adeguate ai bisogni degli immigrati residenti e per assicurare loro interventi formativi efficaci finalizzati, da un lato, all inserimento dell immigrato e, dall altro, alla costruzione di profili professionali specifici. In questo contesto che è nata l'esigenza di ampliare la conoscenza del fenomeno migratorio nella prospettiva di aumentare le occasioni di crescita culturale e sociale del territorio e per far fronte alla necessità di raccogliere dati sui flussi migratori, sulla presenza effettiva degli immigrati nel territorio della provincia di brindisi, sulle loro condizioni di vita, sul loro livello di integrazione. 7) Obiettivi del progetto: Obiettivi generali: -Consentire ai giovani operatori di servizio civile di svolgere le attività previste, in modo da ottenere al termine del servizio un bagaglio formativo valido dal punto di vista etico e civico. Obiettivi specifici: favorire l inclusione sociale e lavorativa degli immigrati residenti sul territorio della provincia di Brindisi; facilitare l accesso degli immigrati ai servizi socio-sanitari, educativi, scolastici, culturali, per l impiego, etc., rimovendo gli ostacoli che si frappongano alla piena fruizione di questi ultimi da parte delle etnie straniere; facilitare il reperimento di alloggi ed abitazioni decorose per le etnie immigrate; promuovere l accoglienza e la valorizzazione delle differenze, linguistiche, religiose e culturali, nel territorio brindisino; implementare, in particolare nelle nuove generazioni, processi educativi che inducano al confronto multietnico e multiculturale, ponendo le fondamenta di comunità aperte e solidali, in cui si elevi qualitativamente la socialità. Formare n.4 figure professionali capaci di monitorare la presenza degli stranieri nella provincia di Brindisi e i flussi migratori attraverso la raccolta e l'elaborazione di dati; Elaborare studi e ricerche sulla qualità della vita degli stranieri, sulla loro capacità di integrarsi in un paese straniero, sulla loro cultura d'origine e sui loro bisogni formativi; Realizzare ricerche di settore sull'inserimento lavorativo degli immigrati nella realtà economica della provincia di Brindisi, sulla scolarizzazione dei minori, sulla scolarizzazione degli adulti, sul ruolo delle donne immigrate; Osservare/monitorare il rapporto fra immigrati e popolazione residente. Fornire conoscenze sulla legislazione italiana in tema di immigrazione e sulle competenze specifiche svolte dai diversi enti istituzionali o del privato sociale operanti sul territorio;

3 Fornire gli strumenti di lettura dei fenomeni migratori sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo; Attivare le capacità di ognuno ad operare in un contesto particolare che è quello delle politiche sociali. Nel lavoro sociale dove non si può prescindere dalla dimensione di gruppo, sia in termini di équipe professionale che di contesto di intervento è necessario avere degli strumenti che diano impulso a progetti di sviluppo locale. Formare professionalità specializzate nella progettazione e nella realizzazione di iniziative di ricerca e di intervento attraverso l uso di strumenti e di metodologie di ricerca propri delle scienze sociali con particolare riferimento alla ricercaazione. Quest ultima, infatti, configurandosi quale unico dispositivo metodologico capace di ricongiungere la ricerca teorica all intervento sul campo, risulta particolarmente utile nella formazione di operatori che dovranno apprendere le modalità di indagine adeguate per intervenire direttamente ed efficacemente su un fenomeno così complesso e mutevole quale è quello immigratorio. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: La Provincia di Brindisi, attraverso il presente progetto intende individuare, formare e impiegare gli eventuali volontari in servizio civile, beneficiari del progetto stesso, nelle attività di indagine e rilevazione dati sul fenomeno migratorio. Nel far ciò si avvale della metodologia della ricerca-indagine e della ricerca-azione: conoscere per agire e modificare l'esistente, fornendo informazioni al territorio e creando collegamenti con le strutture già operanti a livello locale, nazionale e internazionale; ciò anche in considerazione del fatto che nella lettura del dato sulla presenza di immigrati soprattutto dal punto di vista quantitativo si rende necessario rilevare la stima non solo delle presenze ufficiali, ma anche e soprattutto delle presente irregolari, al fine di avere un quadro il più possibile attendibile della presenza straniera. E soprattutto a partire da questo dato reale che si può fare una lettura qualitativa del fenomeno al fine di offrire una lettura dei bisogni e contribuire a tracciare delle strategie che orientino le politiche di azione e di sviluppo delle istituzioni e delle organizzazioni del privato sociale impegnate nel settore dell immigrazione. Attività programmate per il 2006: 1. Indagine sulla presenza degli immigrati in provincia di Brindisi; 2. Indagine sui figli degli immigrati presenti nella scuola ; 3. Indagine qualitativa sulla presenza degli immigrati in Capitanata; 4. Indagine sul livello di alfabetizzazione e sui bisogni formativi degli adulti immigrati in terra di Capitanata, nonchè sull offerta formativa da rivolgere all utenza in questione. 5. Attivazione apposito sportello informativo I 4 volontari del servizio civile, dopo aver ricevuto un adeguata informazioneformazione in tal senso, saranno impegnate nelle attività di rilevazione dati, nel contatto-interazione con gli enti pubblici e privati interessati al fenomeno migratorio e alla presenza immigrata straniera, nella sistemazione dei dati e nella elaborazione di dossier statistici, secondo quanto verrà indicato dal Comitato Scientifico dell Osservatorio stesso. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4

4 10) Numero posti con vitto e alloggio: x 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: x 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Il volontario deve essere disponibile: - Adattamento alla flessibilità dell orario d impiego - Rispetto degli orari e dei turni di servizio - Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte - Disponibilità al lavoro di gruppo e di équipe - Disponibilità a spostamenti sul territorio provinciale; - Presenza nei giorni festivi - Presenza decorosa, responsabile e puntuale - Obbligo di indossare il tesserino di riconoscimento.

5 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Telefono sede Fax sede Personale di riferimento (cognome e nome) Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 Provincia di Brindisi Brindisi PIAZZA SANTA TERESA Consales Maria Consales Maria CNS MRA 51B 54F 839W 17) Altre figure impiegate nel Progetto: N. 1 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Provincia di Brindisi Comune Brindisi Indirizzo PIAZZA SANTA TERESA Cod. ident. sede N. vol. per sede 4 Cognome e nome TUTOR Data di nascita C.F. Cognome e nome RESP. LOCALI ENTE ACC. Data di nascita C.F.

6 18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: Come illustrato nel Mod. Com Sistema di Comunicazione e di Coordinamento, compilato per l istanza di accreditamento alla prima classe dell Albo Nazionale Provvisorio degli Enti di Servizio Civile Nazionale, la Provincia di Foggia ha elaborato strategie di comunicazione, relative al servizio civile volontario, diffuse sull intero territorio provinciale. In sintesi, l Ufficio Servizio Civile Volontario della Provincia di Foggia si è dotato di un Portale Internet ( aggiornato con notizie ed informazioni relative ai progetti in corso e a quelli da avviare. Inoltre, ogni mese viene inviata, mezzo mail e posta, la newsletter Capitanata solidale, destinata a tutti i soggetti a vario titolo interessati alle iniziative (Associazioni, Scuole di Istruzione Secondaria Superiore, Università e ai sessantaquattro Comuni della provincia di Foggia). 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Come da scheda Sistema di reclutamento e selezione 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Provincia di Foggia 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Come da scheda Sistema di monitoraggio 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Provincia di Foggia 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: La Provincia di Foggia, in quanto ente di prima classe, ha elaborato una apposita scheda di Sistema di reclutamento e selezione. Inoltre per questo specifico progetto sono ritenuti necessari all espletamento del servizio i seguenti requisiti:?? interesse esplicito per il contesto del progetto (per garantire un alto grado di motivazione ed evitare situazioni di delusione, mancanza di entusiasmo, crisi personale, spiacevoli e dannosi sia per gli utenti che per i volontari stessi );?? propensione all ascolto;?? Diploma di Scuola Media Superiore di II grado

7 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Il progetto rientra nella programmazione finanziaria che l Ente assicura per i servizi del settore protezione civile. L ammontare complessivo delle risorse finanziare aggiuntive che la Provincia di Brindisi destina in modo specifico alla realizzazione del progetto è di complessive euro 7.500,00 Cosi meglio distinte:?? Rimborso delle spese di trasporto con i mezzi pubblici (treno, autobus) per le attività legate alla realizzazione del progetto ,00?? Costo di altro materiale (acquisto divise, tesserini etc) ,00?? Spese pubblicità (manifesti, depliant) ,00?? Carburante per le attività sul territorio ?? Acquisto riviste specializzate per aggiornamenti ,00??Produzione materiale informativo (materiale cartaceo,spese postali ,00 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: Associazione Mondo Nuovo : Associazione di Promozione Sociale che ha tra le sue finalità statutarie la promozione e valorizzazione del Servizio Civile, metterà i rete i giovani del progetto con gli altri volontari che operano in provincia di Foggia; sarà strumento per approfondire le tematiche proprie del Servizio Civile (pace, solidarietà ); metterà a disposizione la propria struttura ed esperienza, per investire al termine dell anno di servizio civile le competenze acquisite dai volontari nel terzo settore locale come nelle stese attività istituzionali di servizio civile (operatore locale di progetto ). Medtraining O.n.l.u.s: è un organizzazione non lucrativa di utilità sociale che ha tra le sue finalità statutarie la promozione della cultura della solidarietà, dell'integrazione e della partecipazione sociale, ponendo in atto strategie di prevenzione del disagio e di inclusione sociale, quali la formazione rivolta ai soggetti socialmente deboli, con l obiettivo di aumentare la qualità della vita e offrire pari opportunità alle persone in difficoltà. Medtraining O.n.l.u.s., contribuirà alla realizzazione del progetto attraverso i seguenti interventi: - attività di supporto alla formazione, curando in particolare la fase di analisi delle aspettative e dei fabbisogni formativi; - attività di informazione ai volontari in servizio civile sul mercato del lavoro e in materia di istruzione e formazione, in particolare sulle nuove forme di lavoro sociale, quali l intervento di rete, il lavoro di strada, il lavoro di comunità;

8 - attività di informazione e consulenza orientativa, individuale e di gruppo, finalizzata a supportare i volontari nella scelta di un percorso formativo o professionale successivo al servizio civile. 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Al fine di garantire un servizio il più adeguato possibile, la provincia di Brindisi fornisce:?? un ambiente interamente dedicato agli operatori (volontari compresi) per riunioni, raccolta del materiale ecc.;?? supporti informatici e attrezzature d ufficio (computer, fotocopiatrice, fax, telefoni, cancelleria ) per la produzione di materiale tecnico, divulgativo e pratico e la possibilità di mantenere contatti con le realtà esterne territoriali;?? materiale cartaceo per il monitoraggi, la condivisione degli interventi, la verifica delle attività strutturate (, registro rilevazione delle presenze, agenda per le comunicazioni di servizio, ecc.); Inoltre l attuazione del progetto si realizzerà attraverso tutte le risorse strumentali e tecniche in dotazione agli uffici del dell Ufficio Servizi Sociali. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L Università degli Studi di Foggia, e le facoltà dell Ateneo, riconoscono l esperienza del servizio civile svolto presso l Ente di 1 classe Provincia di Foggia quale parte integrante del percorso formativo dello studente (accertata la congruità con il percorso curriculare previsto dai regolamenti didattici dei singoli corsi di studio) vedi allegato 28) Eventuali tirocini riconosciuti: L Università degli Studi di Foggia, e le facoltà dell Ateneo, riconoscono l esperienza del servizio civile svolto presso l Ente di prima classe Provincia di Foggia, equiparando lo svolgimento completo del servizio civile al tirocinio, quale parte integrante del percorso formativo dello studente (accertata la congruità con il percorso curriculare previsto dai regolamenti didattici dei singoli corsi di studio) vedi allegato 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

9 Ai volontari che partecipano al progetto è offerta la possibilità di svolgere un anno di servizio civile in un ente pubblico in cui, in maniera del tutto peculiare si manifestano gli effetti benefici del principio di sussidiarietà di cui la stessa Legge 64/01 è espressione. Inoltre, i volontari, attraverso il servizio civile in questo progetto, diverranno veicolo essi stessi circa il mondo della protezione civile, avendo avuto modo di esaminare concretamente la complessità del fenomeno e le sue derivate applicative, culturali, giuridiche, metodologiche. Le competenze e le professionalità maturate saranno certificate dall ente, in modo da essere riconosciute come esperienza lavorativa, valida ai fini del curriculum vitae. La Provincia di Foggia e la Provincia di Brindisi sulla base del monitoraggio, dell azione di tutoraggio e dell affiancamento previsti, consegnerà ai volontari che concluderanno il percorso, un attestato relativo alle attività svolte e alle competenze acquisite, sottoscritto dai rispettivi rappresentanti legali. relativo all esperienza realizzata che conterrà una dettagliata descrizione delle competenze maturate e concretamente dimostrate. Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Provincia di Foggia Piazza XX Settembre n Foggia 31) Modalità di attuazione: come da scheda Sistema di formazione 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI Provincia di Foggia 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: come da scheda Sistema di formazione 34) Contenuti della formazione: come da scheda Sistema di formazione

10 35) Durata: come da scheda Sistema di formazione Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: Provincia di Brindisi Via A. de Leo Brindisi 37) Modalità di attuazione: La formazione specifica è effettuata in proprio, con il ricorso a personale dell'ente in possesso di competenze, titoli ed esperienze specifiche, come evidenziato nei punti successivi. I formatori specifici sono affiancati dai formatori generali della Provincia di Foggia, dichiarati in sede di accreditamento, al fine di garantire la continuità del sistema formativo nel suo complesso e per una coerenza nelle metodologie e negli approcci cognitivi scelti La finalità della formazione specifica sarà costruita in relazione alla tipologia di impiego dei volontari per permettere di confrontarsi con ruoli, funzioni e mansioni all interno del progetto. Responsabile dell organizzazione della formazione dei volontari (costruzione calendario, appuntamenti, presenze, riferimento ):Dott. Roberto Lavanna Responsabile della formazione spcefica dei volontari (coordinamento, formazione formatori): Nocco Alessandro 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Nocco Alessandro nato a Lecce il ) Competenze specifiche del/i formatore/i: Consulente per le politiche sociali c/o la Provincia di Brindisi. Si allega curriculum 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: L attività formativa prevede i seguenti momenti: Accoglienza presso la sede. Lezioni frontali, distribuzione di materiale (testi normativi, dispense di convegni e seminari, documentazione e materiale relativi al progetto, lavori di gruppo.. Partecipazione alle riunioni tecniche. Partecipazione a seminari.

11 L intento è quello di garantire un reale coinvolgimento ed un attivo ed efficace apprendimento da parte dei giovani. Si agirà quindi, trattandosi di un esperienza di vita totalizzante, sul sapere, saper essere e saper fare dei volontari/e, ossia sulle loro conoscenze, abilità ed atteggiamenti. Lezioni frontali e gruppi di lavoro e verifica E inoltre sono previste le seguenti fasi: 1) Fase della conoscenza del volontario : -lettura del suo curriculum; - esplicitazione degli obiettivi del progetto; - organizzazione del lavoro e presentazione regolamento; - organizzazione turnistica e orari di servizio; - individuazione motivazione e esperienze precedenti. - consegna documentazione composta da:?? questionario di inserimento ;?? questionario di verifica finale del servizio;?? procedure di inserimento utilizzate per l ingresso ;?? programma del corso formativo ;?? linee attuative per un itinerario di formazione ;?? informazioni sul servizio; 2) Fase di conoscenza della struttura e degli operatori in servizio: attraverso formazione frontale e formazione di gruppo con i coordinatori delle figure professionali presenti; - presentazione e conoscenza reciproca dei giovani volontari presenti in servizio; - presentazione figure di riferimento per lo svolgimento delle mansioni: presentazione e conoscenza degli operatori e dei volontari. - percorsi formativi, questionari intermedi e finali da effettuarsi durante il periodo di servizio. 3) Fase di inserimento : - itinerario di consocenza della Provincia di Brindisi; - presentazione delle attività; - il ruolo del volontario in servizio civile ; - Formazione in equipe: - mansioni da svolgere durante il servizio e collaborazione con le figure già operanti. - il rispetto della privacy; - compilazione e restituzione del questionario conoscitivo; 4) Fase di verifica intermedia durante il servizio: Formazione in aula - l importanza del lavorare in gruppo (collaborazione, confronto, fiducia, responsabilità reciproca); - valutazione svolgimento attività programmate; - il rapporto con le figure professionali presenti (il rispetto del ruolo e della definizione degli interventi); - discussione e raccolta di suggerimenti e proposte; - compilazione questionario di verifica intermedia.

12 5) Fase di verifica finale del servizio: - verifica finale del servizio svolto - discussione circa le scelte future - elementi distintivi di cambiamento avvenuti maturati durante l esperienza in servizio civile. - Organizzazione festa finale con gli utenti per i saluti al termine dle servizio. 41) Contenuti della formazione: L attività di formazione sarà finalizzata a fornire ai volontari le informazioni di base necessarie all inserimento nelle singole attività dell Ente, in un secondo tempo a stimolare l autonomia, l autogestione e la capacità propositiva. I volontari dovranno conoscere le caratteristiche dei servizi presso cui opereranno (conoscenza della struttura, storia, costi, ). Il volontario dovrà acquisire le conoscenze necessarie sul territorio in cui presta servizio (località,caratteristiche, storia, ) e acquisire le capacità e gli strumenti necessari allo svolgimento delle attività previste nel progetto. Il volontario dovrà avere la possibilità di arricchire e professionalizzare il proprio bagaglio di conoscenze in modo da poter svolgere con soddisfazione il servizio. Il volontario dovrà conoscere le idee progettuali, il contesto territoriale in relazione ai flussi migratori; gli enti e la rete di soggetti che operano a favore degli immigrati extracomunitari; le legislazioni in atto nello Stato Italiano per gli immigrati extracomunitari: documenti, lavoro, casa, sanità, ecc. Il volontario inoltre dovrà ricevere le seguenti conoscenze: 1. Presentazione delle idee progettuali e delle finalità e obiettivi formativi; 2. Conoscenza del contesto territoriale in relazione ai flussi migratori; 3. Conoscenza degli enti e della rete di soggetti che operano a favore degli immigrati extracomunitari; 4. Conoscenze specifiche di tutte le legislazioni in atto nello Stato Italiano per gli immigrati extracomunitari: documenti, lavoro, casa, sanità, ecc. 5. Tecniche di comunicazioni di massa; 6. Metodi e tecnica della ricerca sociale; 7. Cenni di Antropologia culturale; 8. Cenni di pedagogia interculturale e pedagogia sociale. 9. Gli strumenti di ricerca per la rilevazione dei bisogni degli immigrati; 10. Cenni statistici per l'elaborazione di dati; 11. Cenni sul senso del lavoro sociale; 12. Cenni sugli strumenti di rilevamento dati; 13. Mappatura del territorio; 14. Lettura dei bisogni del territorio; 15. Cenni di metodi e tecniche del lavoro di gruppo; 16. Cenni sui gruppi di ascolto e la tecnica dei focus group; 17. Cenni sulla tecnica del problem solving collaborativi con i gruppi di lavoro; 18. La conduzione cooperativa delle riunioni. 19. Tecniche di interpretazione, analisi e presentazione dei risultati. 42) Durata: 80 ore

13 Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: come da scheda Sistema di valutazione e monitoraggio Data Il Progettista Antonio Fusco Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale Antonio Fusco

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