APPUNTI ELEMENTARI DI METRICA ITALIANA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "APPUNTI ELEMENTARI DI METRICA ITALIANA"

Transcript

1 APPUNTI ELEMENTARI DI METRICA ITALIANA PREMESSA. Nello scrivere questi brevi appunti di metrica (intendendo per metrica ciò che regola le strutture formali della poesia) è mia intenzione fornire un minimo di cognizioni indispensabili per chi si accinge a scrivere in versi, precisando che la metrica riguarda sia il metro che il ritmo di questi ultimi. Premesso che una buona tecnica non è sufficiente per fare della buona poesia è altrettanto vero che non si può fare della poesia ignorando la tecnica. Penso quindi che sia cosa impossibile lo scrivere in versi senza un uso corretto della metrica, o addirittura senza conoscerla. Chiunque si accinga a poetare più o meno seriamente, deve comprendere che l'abusato vezzo d'andare a capo saltuariamente in modo cervellotico, come fanno oggidì molti principianti, rappresenta solamente un inganno grossolano per mascherare la propria ignoranza. Vorrei ricordare che il poeta Capasso sosteneva la stessa tesi in un suo intervento ad un premio letterario; esemplificava dicendo che se ci si prende la libertà di scrivere un verso bisillabo o si riesce ragionevolmente a spiegarne il motivo o non si è un poeta. ed Eliot sosteneva che solo un incapace può considerare il verso moderno una liberazione dalla forma. Se la conoscenza della metrica è indispensabile a chiunque abbia l'ambizione di esprimersi in versi, ne deriva che l'impararla rappresenta, per chi sa esprime pensieri poetici in prosa, l'unico mezzo per iniziare a misurarsi con la poesia. Dobbiamo dire infatti che, come si distingue immediatamente la scrittura dal disegno, anche là dove la scrittura assume forme pittoriche, altrettanto facilmente si distingue la buona poesia dalla prosa, anche là dove questa si esprime in contenuti poetici. Quando noi vediamo opere non figurative di grandi pittori, ci rendiamo conto della loro perfetta padronanza del disegno e sappiamo che esistono altri dipinti figurativi, degli stessi autori, che ne fanno fede; ma è altrettanto facile comprendere, dalla lettura delle poesie dei grandi poeti moderni, la loro padronanza della metrica sia che scrivano in endecasillabi od altri metri, sia che si lascino guidare esclusivamente dal ritmo. LA TECNICA. La tecnica poetica si può esprimere in varie forme che costituisco la base di tutta la poesia. Naturalmente esistono vari tipi di metrica determinati dalla sillaba, dalla quantità, dall'accento, dalla pausa, dal tono ecc., ma tutta la poesia, di qualunque tempo e di qualunque luogo, è soggetta ad una o più di di queste forme. E' peraltro naturale che la poesia sia nata, forse come cantilena, apparentemente libera da schemi imposti e che questi schemi siano stati dedotti mettendo a confronto i vari testi poetici, ma è altrettanto vero che ogni verso, anche quello che vorrebbe ignorare ogni vincolo, contenga in se stesso uno schema, seppure non tradizionale, che lo differenzia dalla prosa. Quando io vado a capo per definire un verso, qualunque sia la sua lunghezza ed il suo argomento, tre cose risultano subito evidenti: il verso ha un certo numero di sillabe, gli accenti sono sistemati in determinate posizioni, la fine del verso costituisce sicuramente una pausa. Noi ci interesseremo soltanto del metro e del ritmo e dei fattori ad essi connessi (accento, sillaba, pausa ecc. ) essendo altri elementi legati a schemi che non riguardano la poesia italiana. La quantità, per esempio, interessa essenzialmente la metrica classica ed il tono è usato soprattutto nella poesia orientale. Resta inoltre da dire che tutte le tecniche poetiche hanno bisogno del ritmo, mentre quest'ultimo abbisogna di soli accenti. E' tuttavia altrettanto vero che nella maggior parte dei casi il ritmo porta a versi con metri compatibili tra di loro. (Accostare un endecasillabo con accento forte in sesta posizione ad un novenario sarebbe come attaccare nello stesso tempo, ad una biga, un mulo ed un cavallo.) Ma di un'altra tecnica importante dobbiamo parlare prima di entrare nel vivo dell'argomento. Gli antichi percepivano il ritmo della quantità ma sarebbe stato ridicolo che avessero letto i versi scandendoli, come ci è stato insegnato dal professore di lettere al liceo. Non si può evidentemente leggere un verso senza tener conto del suo significato e sarebbe quindi ridicolo recitare E le mie sette affido a fausti eventi nel modo seguente Elemisèt taffìda faustevènti. IL METRO. Qui si vuole intendere per metro lo studio di tutti quei fattori che determinano misura e ritmo del verso: dal numero delle sillabe ed i relativi rapporti (anche in relazione ad eventuali modificazioni fonetiche), agli accenti, alle pause. Va inoltre detto che il nome dei versi italiani (endecasillabo: undci sillabe, settenario: sette e così via) deriva dal numero delle loro sillabe poetiche (posizioni) che però, come vedremo in seguito, risultano equivalenti solo nel caso di versi che terminino con parola piana (versi piani). LA SILLABA. Leggendo una poesia in versi basati sul metro, ci rendiamo subito conto che alcuni di questi sono ipometri ed altri ipermetri, cioè con sillabe in difetto od in eccesso rispetto al nome; ma è solo apparenza. La sillaba grafica differisce da quella della pronunzia poetica a causa di fenomeni glottologici quali sinalefe, elisione ecc. che determinano delle modificazioni. Chiameremo, quindi, "posizione" la sillaba poetica per distinguerla dall'altra. Nel conteggio delle posizioni bisogna inoltre tenere conto del fatto che, qualunque sia la parola finale del verso, la sillaba accentata di quest'ultima deve sempre considerarsi equivalente a due posizioni e che quelle successive non si devono conteggiare. Esemplificando, nelle seguenti quattro parole poste alla fine di ipotetici versi: E'(tronca) Sòle(piana) Càntano(sdrucciola) Prèndimelo(bisdrucciola); indipendentemente dal numero delle sillabe, si contano sempre due posizioni. Per rendere più chiari questi concetti esaminiamo i seguenti versi del Manzoni: 1)"Qual masso che dal vertice 2)Precipitando a valle 3)Per dirupato calle 4)Batte sul fondo e stà." Si tratta di settenari, cioè versi di sette posizioni. Se noi, però, andiamo ad esaminare la scansione in sillabe ci troviamo di fronte, in più di un caso a differenze numeriche tra sillabe e posizioni. Cominciamo dal verso 3) Per di/ru/pa/to cal/le nel quale le sillabe corrispondono esattamente alle posizioni. 2)Pre/ci/pi/tan/do/ a /val/le in questo, invece, ci sono 8 le sillabe 2)Pre/ci/pi/tan/do a /val/le e 7 posizioni, perchè tra la o e la a avviene una sinalefe. (vedi vocabolario minimo). 1)Qual mas/so che dal vèr/ti/ce è formato di 8 sillabe 1)Qual mas/so che dal vèr/tice (verso sdrucciolo) ma 7 posizioni: in questo caso, infatti, calcolata due posizioni l'ultima posizione accentata, le successive non si conteggiano. 4)Bat/te sul fon/do/ e/ stà." 4)Bat/te sul fon/do e/ stà." in quest'ultimo verso sia le sillabe che le posizioni sono 7 La o della sillaba do e la e si uniscono (sinalefe) e, si avrebbero quindi 6 posizioni, ma essendo il verso tronco, l'ultima posizione ne vale due. Questi quattro versi sembrano racchiudere in se stessi buona parte delle regole metriche che ci interessano e mettono in evidenza che nella poesia italiana è determinante l'ultima posizione accentata. L'endecasillabo, per esempio, ha l'ultimo accento in decima posizione, sia quando questa è l'ultima, sia quando è seguita da una o più posizioni atone, il settenario ha l'ultimo accento in sesta

2 posizione e così via. E' evidente quindi che definire il verso in base alle sillabe grafiche ed alle posizioni reali è assolutamente erroneo. L'ACCENTO. Nella lingua italiana l'accento può essere acuto o grave, ma solo quest'ultimo viene usato come espressione grafica e solamente nelle parole tronche. Tuttavia, anche se non indicato, l'accento serve a determinare l'esatta pronuncia della parola stessa a tal punto da poterne modificare, in alcuni casi, anche il significato (còstato - costàto) Nella poesia, invece, è fattore indispensabile per il ritmo ed, a volte, anche per rafforzare le pause interne al verso (cesura). Può essere debole o forte (ictus), due accenti che hanno funzione diversa, il primo è spesso ininfluente mentre il secondo è fondamentale per determinare la musicalità dei versi e la possibilità d'accostarli l'un all'altro. Se esaminiamo questi tre del Foscolo Perché dal dì ch'empia licènza e Màrte Vestivan me del lòr sanguigno mànto, Cieca é la mente e guàsto il core, ed àrte: nel primo il ritmo è determinato dagli ictus in IV, VIII e X posizione, nel secondo e nel terzo, invece, dagli ictus in VI e X posizione. Questi tre endecasillabi hanno ritmi che permettono di accostarli Modificando il secondo verso in modo che gli ictus cadano i III, VII e X posizione, senza modificare gli altri due, si crea un percepibile stridore. ritmico. Perché dal di ch'empia licenza e Marte Me del lor mànto vestìvan sanguìgno, Cieca é la mente e guasto il core, ed arte: se esaminiamo questi due è evidente, quindi, che la poesia non può basarsi esclusivamente sul numero delle posizioni, ma anche sul ritmo dell'alternarsi studiato di accenti e di ictus.. LA PAUSA. Nel verso esistono due tipi di pausa: quella finale, spesso coincidente con la grammaticale, e quella interna (cesura) alla quale abbiamo già accennato in precedenza. Quest'ultima non é frequente nella poesia italiana, ma viene sempre usata nei versi doppi (alessandrino, dodecasillabo). Nei seguenti tre versi: La nostra vita - Ombre cinesi là, - Sul muro bianco - abbiamo le pause finali coincidenti con quelle grammaticali. In questi altri, invece: Così la peccatrice s'avvicina Alla tavola - ornata per la cena. la pausa finale non coincidente con quella grammaticale. Quando sia possibile, come nel caso precedente, leggendo si cerca di far prevalere quella poetica sull'altra; in altri casi, invece, come nel verso seguente, la pausa grammaticale è l'unica possibile: Così queste carole, differente - mente danzando...(dante). ASSONANZA E RIMA. L'assonanza è un ulteriore ornamento del verso e può presentarsi in due modi diversi. 1) Se nella fine parola sono diverse solo le consonanti (campàne / celàre) E vo' cantare, e mi vò dar bel tempo... I miei pensieri li vò dare al vento 2) Se é diversa una sola vocale (vélo / sòlo) L'assonanza é stata sicuramente l'antenata della rima, anch'essa ornamento non indispensabile del verso. Quest'ultima è l'identità del suono di due parole dall'ultima vocale accentata in poi ed è sulla sua posizione tonica che cade obbligatoriamente l'ictus finale del verso. Tronca: sentì compì Piana: amòre dolòre Sdrucciola: càntano piàntano. Bisdrucciola: prèndimelo vèndimelo Ma la rima può essere anche interna al verso (Rimalmezzo) Così queste carole, differente Mente danzando, de la sua ricchezza Mi faìeno stimar, veloci e lente.(dante) Col tempo, poi, la rima, é andata assumendo una funzione metrica importantissima laddove serve a determinare specifiche forme poetiche quali il sonetto o la stanza. IL RITMO. Si basa sull'accento, che è l'elemento fondamentale ed indispensabile della poesia. Il ritmo, infatti, é generato da una successione di vocali accentate ed atone che si alternano secondo uno schema predeterminato. Altro fattore importante è il sapiente uso della pausa che molto spesso non si esaurisce con l'ultima posizione del verso I METRI DELLA POESIA ITALIANA. 1) VERSI DOPPI. Alessandrino (martelliano)14 posizioni con cesura in settima posizione, il primo settenario è sempre piano, gli ictus obbligatori sono in VI e XIII posizione/ Condotto tra le mòlte// contrade e i molti màri (Catullo) Dodecasillabo 12 posizioni, col primo senario piano, ictus sulla V e XI la cesura in sesta posizione: Dagli atrii muscòsi//dai fori cadènti (Manzoni). 2)VERSI SEMPLICI. Endecasillabo 11 posizioni, ictus obbligatorio in X..Deriva dal decasillabo antico francese fortemente cesurato in IV posizione L'endecasillabo italiano é formato da due emistichi (vedi vocabolario minimo) ed é detto: 1) maggiore, se inizia con un settenario, si ha una forte accentazione sulla VI e sulla X: Nel mezzo del camìn di nostra vìta (Dante) 2) minore se inizia col quinario, si ha una forte accentazione sulle posizioni IV VIII e X : Mi ritrovài per una sèlva oscùra (Dante). L'endecasillabo tollera male i versi pari ed il novenario, benissimo settenario e quinario. Decasillabo 10 posizioni, ictus obbligatorio sulla IX, accento su III VI(o VII) e IX posizione, possibile cesura dopo il primo ictus: Al dolòr//che conviénmi portàre (Onesto Bolognese Dilongàto//mi sòn de la vìa (Jaccopone) A gli occàsi//di novèmbre mèsti (Carducci) Novenario 9 posizioni, ictus obbligatorio sulla VIII:

3 1) dattilico accento II V VIII Ai ràggi di pàllide stèlle 2) trocaico accento III VIII E voi stèlle tacite in cièlo 3) giambico accento IV VIII Invade là timida nòtte Ottonario 8 posizioni, ictus sulla VII, accento su III e VII cesura non obbligatoria in IV: ciò che tòcca,// oro divènta. (Lorenzo De Medici). Settenario 7 posizioni ictus sulla VI, variabile sulle prime quattro: Che Ulìsse Pelegrìno Senario 6 posizioni, ictus sulla V, variabile sulle prime tre: Non voler sofrìre. Quinario 5 posizioni ictus sulla IV, accento secondario su I(Adonio) o II: Vèla la nòtte (Adonio; Catullo)) Se vòi madònna (Pietro Morovelli). Quadrisillabo 4 posizioni, accento sulla III, secondarie su I o II: Nèlle lùci (Metastasio). Trisillabo 3 posizioni, accento sulla II (raramente usato). Nella seguente situazione non sono Dio il primo verso, trisillabo, serve da rafforzativo; in effetti si tratta del seguente settenario truccato non sono Dio. *Se l'ultima parola del verso é piana (verso piano) questi ha un numero di posizioni esattamente uguale alla sua denominazione; se invece è tronca (verso tronco) ha una posizione in meno, se sdrucciola (verso sdrucciolo) o bisdrucciola (verso bisdrucciolo) ha rispettivamente una o due posizioni in più. LE FORME PIU' SEMPLICI DELLE RIME ANTICHE (si indicano con la stessa lettera eguali rime). ACROSTICO. Parola o frase che l'autore compone con la prima lettera di ogni verso. Carme XIX Vedo le cupole, e son sodi seni, E lei che s apre al mio peregrinare; Nella laguna sua calda e sensuale Entro felice come nell oblio : "Zitto, mi dice, adagiati sul ventre, Il capo stanco posa sulla spalla, Amore mio, son Veronica Franco. CACCIA. Cantilena senza ritmo fisso con versi di diversa misura e rima a caso. Carme XXXIII Stendo la mano lenta e t'accarezzo: un accenno d'addio; tu mi guardi negli occhi, sei pieno di speranza, Al fischio acuto d'un treno lontano tu alzi le orecchie senza interesse, con un moto riflesso; negli occhi mesti la disperazione, Mi guardi adesso Con le pupille scure ora più larghe, come supplicanti, e t'affanna la tosse, ed il respiro è stanco, Ti ho dato il cibo e l'acqua, piacevoli carezze, ed amori fugaci; io t'ho sempre curato, sempre aiutato, ed ora, con il cuore traboccante d'amore, nel momento supremo, mi guardi fiducioso ancora,, non sono Dio; mio dolce piccolo cagnetto bianco, addio. HAIKU. Forma poetica giapponese quinario seguito da un settenari ed un altro quinario. La nostra vita: Ombre cinesi là, Sul muro bianco. ODE SAFFICA. Tre endecasillabi seguiti da un quinario (Adonio) 51 Mi pare che sia simile ad un dio,

4 Se è possibile degli dei più grande, Chi talora, sedendoti di fronte, Guarda e t ascolta Ridere sì dolce: misero me, Lesbia, che perdo i sensi al tuo cospetto; Appena ti vedo mi resta in gola Un fil di voce, S addormenta la lingua, un tenue fuoco Scorre le membra, rombano le orecchie Per un interno suono, entrambi gli occhi Vela la notte.. (Catullo) ODE LEOPARDIANA. Endecasillabi e settenari. Carme LXV "Montasi Bismantova..." Bella come un'atica nave greca sopr'un mare di verde, con la prora che guarda verso il cielo blu nella chiara notte e le stelle che guidano il nocchiero; senz'alberi ne vele, pietrificata per l'eternità. OTTAVA TOSCANA o STANZA. Forma poetica di otto versi (AB / AB / AB / CC) Carme XXIX Che pena mi fai che la tua vita Di vizio in vizio vai tirando avanti. Tenendo il cucchiaino tra le dita Respiri droga; per i tranquillanti E l alcool, con la mente intorpidita, Chiare lucciole prendi per diamanti. Di Sodoma riunito al tristo coro, Invano cerchi il tuo vitello d oro. SONETTO. Forma poetica in 14 versi con rime associate CON diversi schemi; ABAB / ABAB / CDC / DCD / CDE / CDE(EDC) ABBA / ABBA / CDC / CDC / CDE / CDE(EDC) Carme XXX Non t'aspettar da me dei canti eletti Di Romeo sugli amori e di Giulietta, Di Giuda o di Medea sugli atti abietti, D'Edipo sulla storia maledetta, Ma sol dei versi facili e corretti Dalla cadenza armonica e perfetta Che dolcemente cullan gl'intelletti: Con la docilità dell'operetta. Son cose fresche, come a primavera Fan gli zeffìri accarezzando e via: Volano verso l'ombre della sera. Così dev'esser questa mia poesia, Perché ti giunga soffice e leggera Con un pizzico di malinconia. TERZINA o TERZA RIMA. ABA / BCB / CDC ECC. Carme LVI "Dolce amore" (il titolo fa riferimento anch'esso ad un classico dolce) Ricordi quelle sagre di päese Che dopo una fantastica mangiata Finivan sempre con la "Zuppa Inglese"? Piena di crema casta e vellutata, (Sopra la gialla, sotto quella nera Divise da una brusca marmellata) Avvolta in una rossa bomboniera Fatta di savoiardi e di liquore, Essa t'accompagnava sino a sera. Così mi sembri tu mio dolce amore Che formi, come un mazzolin di fiori, Un bouquet di profumo e di colore. ZINGARESCA. Versi quinari. a b b c c d d e e f f g Carme XXXIV (A Sua Santità Giovanni Paolo II per un comune amore). Ave Maria, Di grazia piena, Chiara e serena, Il Signore è Sempre con te E fosti tu A dar Gesù Consolatore Al peccatore. Tu tra le donne, Beata e insonne, Coi motti tuoi

5 Preghi per noi; Per la mia sorte Sino alla morte. VOCABOLARIO. MINIMO. AFERESI. Caduta della sillaba iniziale 'Nanzi per innanzi ALLITERAZIONE. Ripetizione di, vocali, consonanti o sillabe aventi lo stesso suono. Il pietoso pastor pianse al suo pianto, (Tasso) ANACOLUTO. Consiste nel cambiare la costruzione del periodo. Quelli che muoiono, bisogna pregare Iddio per loro. (Manzoni) ANADIPLOSI. Ripetizione di una parola o gruppo di parole all'inizio di due o più versi. Per me si va nella città dolente Per me si va nell'eterno dolore Per me si va tra la perduta gente (Dante) APOCOPE. Caduta della sillaba finale. Fe' per fede CARMI FIGURATI. Componimenti poetici nei quali la diversa lunghezza dei versi forma volutamente un disegno geometrico CESURA. Pausa del ritmo, dall'ottonario in su, coincidente con quella del senso, tra i due emistichi dei quali é composto il verso. Nel mezzo del camìn / di nostra vita DIALEFE. E' la pronunzia in due sillabe separate della vocale finale di una parola e di quella iniziale della seguente. DIERESI. Non si fondono le due vocali di un dittongo. Il segno grafico che la rappresenta consiste in due puntini sulla vocale. Si ha inoltre quando le vocali forti (aeo) sono seguite da vocale tonica. (poèta) ELISIONE. Caduta della vocale finale di una parola davanti a quella della parola che segue. Nell'urna stessa EMISTICHIO. La metà di un verso: Nel mezzo del camin-di nostra vita(dante). IATO Incontro di vocali tra le quali non è possibile l'elisione LICENZA POETICA. Irregolarità sintattica, grammaticale, fonologica in funzione stilistica o per necessità ritmica. METRICA BARBARA. Tenta di imitare i versi classici Adonio ecc. OMOFONIA. Parole eguali con diverso significato Parte(voce del verbo partire) Parte (sostantivo) OMOGRAFIA. Parole graficamente uguali rese diverse dalla pronuncia(rima equivoca) Ròsa (sostantivo) rósa (verbo) SCANSIONE. tipo di frazionamento del verso che ne mette in evidenza gli elementi. SILLABA. Unità complessa costruita attorno alla vocale (con consonanti ed anche altre vocali) che ne costituisce l'apice fonico. SINALEFE. Essa consiste nel pronunciare unita in un'unica sillaba l'ultima vocale di una parola e la prima della seguente. e que/sta so/vra i tet/ti e in mez/zo a/gli or/ti (Leopardi) In questo caso, con la scansione grammaticale, si hanno ben sedici sillabe. e questa sovr/a i/ tett/i e i/n mezz/o a/gl/i o/rti Con la scansione in posizioni abbiamo più casi di sinalefe: ai, ie, iei, oa, io. E' bene sottolineare che nel caso iei si ha una sinalefe tra tre vocali. SINERESI. E' la pronuncia unita, in unica sillaba, di due vocali consecutive all'interno di una parola. poe/sia invece di po/esia SINCOPE. Caduta di una sillaba nel mezzo della parola Spirto per spirito. SISTOLE. Spostamento dell'accento tonico per necessità poetica. Zefìro = zèfiro FINE

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI In questa lezione ci siamo collegati via Skype con la Professoressa Paola Begotti, docente di lingua italiana per stranieri dell Università Ca Foscari di Venezia che ci ha parlato delle motivazioni che

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Adam: Salve, il mio nome e Adam Kirin: E io sono Kirin. Adam: e noi siano contenti che vi siete sintonizzati su ChineseLearnOnline.com dove noi speriamo

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola Unità Per cominciare... Osservate le seguenti attività e iniziative. Di solito, quali di queste è possibile svolgere a scuola? fare lezioni di guida cantare in un concorso organizzare una mostra proteggere

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1 Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni Attività sull immigrazione Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1- Che cosa vedi in questa immagine? 2- Secondo te che luogo

Dettagli

La scala musicale e le alterazioni

La scala musicale e le alterazioni La scala musicale e le alterazioni Unità didattica di Educazione Musicale classe seconda Obiettivi del nostro lavoro Acquisire il concetto di scala musicale e di intervallo. Conoscere la struttura della

Dettagli

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi:

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: Sono certo che Carlo è in ufficio perché mi ha appena telefonato. So che Maria ha superato brillantemente l esame. L ho appena incontrata nel

Dettagli

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Questo allegato si riferisce al precedente materiale della serie Tasti & Testi, intitolato Immagini Sonore, pubblicato a settembre come primo di quest anno

Dettagli

Trascrizione completa della lezione Lezione 003

Trascrizione completa della lezione Lezione 003 Trascrizione completa della lezione Lezione 003 Adam: Salve a tutti, il mio nome e Adam e benvenuti alla lezione numero 3 di ChineseLearnOnline.com. Kirin: Nǐ hǎo. Il mio nome e Kirin. Adam: Per le trascrizioni

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire La scala maggiore Ora che abbiamo dato un pò di cenni teorici e impostato sia la mano destra che la sinistra è venuto il momento di capire cosa suonare con il basso ( impresa ardua direi ), cioè quando

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it XI DOMENICA PRIMA LETTURA Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Dal secondo libro di Samuèle 12, 7-10.13 In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d Israele: Io ti

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

CAPITOLO 1: "A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI?"

CAPITOLO 1: A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI? CAPITOLO 1: "A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI?" La nostra sala prove era nientemeno che lo scantinato del Liceo Scientifico Galilei, opportunamente equipaggiato grazie al fondo studenti. Avrò avuto sì e

Dettagli

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo. Unità 12 Inviare una raccomandata CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. 2 Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. Probabilmente ti stai chiedendo se posso aiutarti, la risposta è sì se: vuoi raccontare qualcosa di te o di quello che fai; vuoi dei testi che descrivano

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Attimi d amore Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Distesa davanti alla collina Occhi verdi come il prato distesa e non pensi a nulla. Ricordo

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? Mi fa pensare all'oscurità, perchè l'ombra è oscura, nera e paurosa. Penso ad un bambino che non ha paura della sua ombra perchè è la sua. Mi fa venire in

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

1) Scheda della poesia (percezione globale) 2) Verifica e/o consolidamento dei prerequisiti. 3) 1 lettura: contenuto, in generale, della poesia

1) Scheda della poesia (percezione globale) 2) Verifica e/o consolidamento dei prerequisiti. 3) 1 lettura: contenuto, in generale, della poesia NLISI DEL TESTO LE FSI DI LVORO 1) Scheda della poesia (percezione globale) 2) Verifica e/o consolidamento dei prerequisiti 3) 1 lettura: contenuto, in generale, della poesia 4) 2 lettura: spiegazione,

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Al Cuore Immacolato di Maria. Rifugio di tutte le anime. Per ottenere grazia. In un estremo bisogno

Al Cuore Immacolato di Maria. Rifugio di tutte le anime. Per ottenere grazia. In un estremo bisogno Al Cuore Immacolato di Maria Rifugio di tutte le anime Per ottenere grazia In un estremo bisogno Questa preghiera è nata dal cuore di Natuzza, all età di nove anni, in un momento di estremo bisogno e una

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

PER UN VIDEOTERMINALISTA L UNICO STRUMENTO DISPONIBILE PER ARRIVARE AI PROPRI OBIETTIVI E QUINDI ALLA CHIUSURA DI UN CONTRATTO E LA SUA STESSA

PER UN VIDEOTERMINALISTA L UNICO STRUMENTO DISPONIBILE PER ARRIVARE AI PROPRI OBIETTIVI E QUINDI ALLA CHIUSURA DI UN CONTRATTO E LA SUA STESSA FORMAZIONE TECNICHE DI VENDITA ALCUNI ESEMPI PER UN VIDEOTERMINALISTA L UNICO STRUMENTO DISPONIBILE PER ARRIVARE AI PROPRI OBIETTIVI E QUINDI ALLA CHIUSURA DI UN CONTRATTO E LA SUA STESSA VOCE!!! LA CAPACITA

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello 1

Università per Stranieri di Siena Livello 1 Unità 4 In farmacia In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi servili

Dettagli

Corrispondenze e funzioni

Corrispondenze e funzioni Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!

Dettagli

LA BALLERINA. Chiara Boscolo IIIA

LA BALLERINA. Chiara Boscolo IIIA Sulle ali del tempo, sorvolo il vento. Viaggio per conoscere i luoghi del mondo. Il sentiero è la scia dell arcobaleno. Nei miei ricordi il verde della foresta, il giallo del sole, l azzurro ed il blu

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Dossier sulla maternità

Dossier sulla maternità Dossier sulla maternità Donna, di Angelo Branduardi Donna ti voglio cantare donna la madre, donna la figlia donna sei roccia, donna sei sabbia Donna sei acqua e sei fiamma donna paura, donna allegria donna

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

Rappresentare i nessi logici con gli insiemi

Rappresentare i nessi logici con gli insiemi Rappresentare i nessi logici con gli insiemi È un operazione molto utile in quesiti come quello nell Esempio 1, in cui gruppi di persone o cose vengono distinti in base a delle loro proprietà. Un elemento

Dettagli

INDICE. Capitolo A. Lo stato patrimoniale e il conto profitti e perdite pag.7. Capitolo B. L attivo e il passivo dello stato patrimoniale

INDICE. Capitolo A. Lo stato patrimoniale e il conto profitti e perdite pag.7. Capitolo B. L attivo e il passivo dello stato patrimoniale INDICE Introduzione dell autore pag.4 Parte prima: Capire i bilanci e gli indicatori di redditività Capitolo A. Lo stato patrimoniale e il conto profitti e perdite pag.7 Capitolo B. L attivo e il passivo

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

MODI, TONALITA E SCALE

MODI, TONALITA E SCALE Teoria musicale - 2 MODI, TONALITA E SCALE MODO MAGGIORE E MODO MINORE Parafrasando il titolo di un celebre libro di Thomas Merton, No man is an island - Nessun uomo è un isola, mi piace affermare subito

Dettagli

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare 0 Giunti Scuola S.r.l., Firenze CLASSI A - A - A Prove d ingresso Scuola primaria classi a, a e a Ascoltare 6 Prova n. Consegne da dare Prova n. scheda p. 9 Frasi da leggere Indicazioni per l insegnante

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI Comunicazione Comportamentale Ogni bambino, fin dall'infanzia, cerca di mandare messaggi e di farsi capire da chi gli sta intorno attraverso movimenti del corpo,

Dettagli

Strutturazione logica dei dati: i file

Strutturazione logica dei dati: i file Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer

Dettagli

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello Siamo arrivati così alla fine di questa piccola esplorazione nel mondo della sicurezza ferroviaria. La prossima volta che attraverserete la ferrovia, siamo sicuri che guarderete i binari con occhi diversi,

Dettagli

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali

( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali Equazioni irrazionali Definizione: si definisce equazione irrazionale un equazione in cui compaiono uno o più radicali contenenti l incognita. Esempio 7 Ricordiamo quanto visto sulle condizioni di esistenza

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

7ª tappa È il Signore che apre i cuori Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Benvenuto/a o bentornato/a Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Non pensare di trovare 250 pagine da leggere,

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un

Dettagli