Pianificazione, VAS e governo del territorio. Esperienze regionali a confronto VAS e pianificazione in Lombardia

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1 Fondazione Lombardia per l Ambiente CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Forme, esiti e prospettive di integrazione per il governo del territorio Milano, 2-3 dicembre 2009 Auditorium Giorgio Gaber Palazzo della Regione Lombardia Piazza Duca d Aosta 3 Pianificazione, VAS e governo del territorio. Esperienze regionali a confronto VAS e pianificazione in Lombardia DG Territorio e Urbanistica Regione Lombardia LOMBARDIA. COSTRUIAMOLA INSIEME. Territorio e Urbanistica

2 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 Scheda redatta da: VAS E PIANIFICAZIONE IN REGIONE LOMBARDIA Fabio Cremascoli, Giorgio Gallo,, Irene Zanichelli, Antonella Zucca Struttura Valutazione Ambientale Strategica e Programmazione Negoziata DG Territorio e Urbanistica - Regione Lombardia 1. Strumenti per la pianificazione locale Descrizione (quali sono gli strumenti della pianificazione del territorio a livello comunale, come sono strutturati e come si relazionano tra di loro e con la pianificazione sovracomunale) Il principale strumento della pianificazione comunale lombarda è il piano di governo del territorio (PGT), articolato in tre atti: documento di piano, piano delle regole e piano dei servizi. Il documento di piano (DDP) ha un carattere strategico, ha efficacia per 5 anni e determina, sulla base di un quadro ricognitivo generale e di analisi territoriali, gli obiettivi quantitativi di sviluppo e gli ambiti di trasformazione tenendo conto della riqualificazione del territorio, della minimizzazione del consumo di suolo, dell utilizzazione ottimale delle risorse ambientali ed energetiche. E soggetto a VAS ai sensi dell art. 4, comma 1 della L.R. 12/05. Il Piano dei Servizi non ha termini di validità e riguarda la dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale, aree per l edilizia residenziale pubblica, la dotazione di verde. Il Piano delle regole non ha termini di validità e definisce il tessuto urbano consolidato, individua i nuclei di antica formazione, i beni oggetto di tutela, le aree a pericolosità e vulnerabilità geologica, idrogeologica e sismica, le aree destinate all agricoltura, le aree di valore paesaggistico-ambientale ed ecologiche, le aree non soggette a trasformazione urbanistica. Gli atti di PGT sono adottati e approvati dal Consiglio Comunale. Dopo l adozione, contemporaneamente al deposito, gli atti di PGT sono trasmessi alla Provincia (se dotata di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale vigente), la quale valuta la compatibilità del DDP con il proprio PTCP. Il PGT è attuato mediante strumenti attuativi che, se conformi al DDP, non rientrano nell ambito di applicazione della VAS. Normativa di riferimento Legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e s.m.i. (artt. 6-10bis; artt.12-13) 1

3 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre Il processo di Valutazione Ambientale Strategica Soggetti interessati: Proponente Autorità procedente Autorità competente per la VAS (approfondimento sulle modalità di individuazione delle Autorità) Il proponente è il soggetto pubblico o privato (nel caso di Piani attuativi) che elabora il piano o il programma (P/P) da sottoporre a VAS. L Autorità procedente è la pubblica amministrazione che elabora il P/P ovvero, nel caso in cui il soggetto che predispone il P/P sia un diverso soggetto pubblico o privato, la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il piano/programma. Tale autorità è individuata all interno dell ente tra coloro che hanno responsabilità nel procedimento di P/P. L Autorità competente per la VAS è l autorità cui compete l'adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VAS e l'elaborazione del Parere Motivato. E individuata con atto formale dalla pubblica amministrazione che procede alla formazione del P/P tra coloro che hanno compiti di tutela e valorizzazione ambientale all interno dell ente, nel rispetto dei principi generali stabiliti dai d. lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 e 18 agosto 2000, n Procedimento di VAS (descrizione delle fasi tempistica documenti prodotti informazione partecipazione) L individuazione dell Autorità competente per la VAS presuppone: separazione rispetto all autorità procedente; competenze in materia di tutela, protezione e valorizzazione ambientale e di sviluppo sostenibile. adeguato grado di autonomia nel rispetto dei principi generali stabiliti dal d.lgs 18 agosto 2000, n. 267, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 29, comma 4, legge n. 448 del 2001 per gli enti locali con popolazione inferiore a abitanti; VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA Nel caso di procedure di verifica di assoggettabilità alla VAS, le fasi sono le seguenti (vedi Allegato 1): FASE 0 PREPARAZIONE avvio del procedimento di verifica; individuazione dell Autorità competente per la VAS; individuazione dei soggetti interessati (soggetti competenti in materia ambientale, enti territorialmente interessati) e definizione delle modalità di informazione e partecipazione del pubblico, a cura dell Autorità procedente d intesa con l Autorità competente per la VAS; FASE 1 ORIENTAMENTO elaborazione del Documento di Sintesi (Documento Preliminare) della proposta di Piano/Programma predisposto dall Autorità procedente in collaborazione con l Autorità competente per la VAS; messa a disposizione per almeno 30 giorni del documento di sintesi ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti 2

4 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 territorialmente interessati, ai quali viene presentato nella conferenza di verifica, volta a raccogliere osservazioni, pareri e proposte di modifica e integrazione; FASE 2 DECISIONE L Autorità Competente per la VAS, d intesa con l Autorità Procedente, assume, entro 90 giorni dalla messa a disposizione del documento di sintesi, la decisione di assoggettare o non assoggettare il P/P alla VAS VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Nel caso di P/P da sottoporre a VAS, il procedimento di VAS si svolge parallelamente a quello di formazione del P/P, a partire dal suo avvio fino all approvazione ed oltre (attraverso il sistema di monitoraggio). Nei casi in cui il procedimento di VAS sia stato preceduto dalla Verifica di assoggettabilità, gli atti e le risultanze dell istruttoria, le analisi preliminari ed ogni altra documentazione prodotta devono essere utilizzate nel procedimento di VAS. Le fasi del procedimento sono le seguenti (vedi Allegato 2): FASE 0 PREPARAZIONE avvio del procedimento VAS; individuazione dell Autorità competente per la VAS; individuazione dei soggetti interessati (soggetti competenti in materia ambientale, enti territorialmente interessati, pubblico interessato) e definizione delle modalità di informazione e partecipazione a cura dell Autorità procedente d intesa con l Autorità competente per la VAS; FASE 1 ORIENTAMENTO elaborazione del documento di scoping predisposto dall Autorità procedente in collaborazione con l Autorità competente per la VAS; messa a disposizione del documento di scoping ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati, ai quali viene presentato nella 1^ Conferenza di Valutazione, volta a raccogliere osservazioni, pareri e proposte di modifica e integrazione; FASE 2 ELABORAZIONE E REDAZIONE parallelamente all elaborazione e redazione del Piano, redazione del Rapporto Ambientale da parte dell Autorità procedente, d intesa con l Autorità competente per la VAS; messa a disposizione della proposta di Piano e del Rapporto Ambientale per almeno 60 giorni; partecipazione del pubblico secondo le modalità individuate; convocazione della Conferenza di Valutazione Finale volta a raccogliere i pareri dei soggetti competenti in materia ambientale e degli enti territorialmente interessati; PARERE MOTIVATO formulazione del Parere Motivato da parte dell Autorità competente per la VAS, d intesa con l Autorità procedente entro i successivi 90 giorni; 3

5 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 formulazione della Dichiarazione di Sintesi da parte dell Autorità procedente; FASE 3 ADOZIONE E APPROVAZIONE adozione del Piano comprensivo della dichiarazione di sintesi e del Rapporto Ambientale; deposito dei documenti adottati e raccolta osservazioni (termini specifici del Piano); esame e controdeduzione delle osservazioni da parte dell Autorità procedente e dell Autorità competente per la VAS; eventuale convocazione di un ulteriore conferenza di valutazione in seguito all aggiornamento del Piano e del Rapporto Ambientale; formulazione del Parere Motivato Finale da parte dell Autorità competente per la VAS, d intesa con l Autorità procedente; formulazione della Dichiarazione di Sintesi Finale da parte dell Autorità procedente; approvazione del Piano comprensivo della dichiarazione di sintesi finale e del Rapporto Ambientale; Processo di consultazione e partecipazione (individuazione e modalità di consultazione dei soggetti con competenze ambientali, degli enti territorialmente interessati e partecipazione del pubblico: fase di scoping; messa a disposizione del rapporto ambientale e proposta di Piano; conferenze, forum) FASE 4 ATTUAZIONE E GESTIONE gestione dell attuazione del Piano attraverso il sistema di monitoraggio; rapporti periodici di monitoraggio dell andamento degli indicatori; attuazione di eventuali interventi correttivi La consultazione si svolge attraverso le conferenze di valutazione e/o di verifica, alle quali sono invitati a partecipare i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati, ove necessario anche transfrontalieri. Sono soggetti competenti in materia ambientale le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici che, per le loro specifiche competenze o responsabilità in campo ambientale, possono essere interessate agli impatti sull'ambiente dovuti all'attuazione dei P/P. Sono da consultare obbligatoriamente: quali soggetti competenti in materia ambientale: ARPA; ASL; Enti gestori aree protette; Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia; Autorità competente in materia di SIC e ZPS (se prevista la Valutazione di incidenza); Autorità competente in materia di VIA (se prevista la VIA o verifica di VIA) quali enti territorialmente interessati: Regione; Provincia; Comunità Montane; Comuni interessati e confinanti; Autorità di Bacino I soggetti sopra indicati possono essere integrati a discrezione 4

6 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 dell autorità procedente, che li individua con uno specifico atto formale, d intesa con l autorità competente per la VAS. La conferenza di verifica si esprime, mediante apposito verbale, in merito al rapporto preliminare della proposta di P/P, contenente le informazioni e i dati necessari alla verifica degli effetti significativi sull ambiente, sulla salute e sul patrimonio culturale, facendo riferimento ai criteri dell allegato II della Direttiva. La conferenza di valutazione è articolata in almeno due sedute: 1. la prima, di tipo introduttivo è volta ad illustrare il documento di scoping e ad acquisire pareri, contributi ed osservazioni nel merito; 2. la seconda, è finalizzata a valutare la proposta di P/P e di Rapporto Ambientale, esaminare le osservazioni ed i pareri pervenuti, prendere atto degli eventuali pareri obbligatori previsti (eventuale raccordo con Verifica di VIA e Valutazione di Incidenza). Di ogni seduta della conferenza è predisposto apposito verbale. Per quanto riguarda la partecipazione, l autorità procedente, d intesa con l autorità competente per la VAS, individua i singoli settori del pubblico interessati all iter decisionale e definisce con un atto formale le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, nonché di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni. Nella prassi, la modalità utilizzata è quella del Forum pubblico, aperto a tutti i cittadini. Il tema dell Informazione ha determinato la costituzione, nell ambito del sistema informativo regionale, del SIVAS (Sistema Informativo per la Valutazione Ambientale Strategica dei Piani e dei Programmi). L indirizzo web è: Normativa di riferimento Il SIVAS fornisce un servizio di pubblicazione internet per tutte le procedure di VAS e di verifica di assoggettabilità espletate in Lombardia, raccogliendo tutti gli atti e le informazioni previste dalla normativa vigente. Legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio e s.m.i. (art. 4); Delibera di Consiglio Regionale n.viii/351 del 13/03/07 Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi (art. 4, comma 1, l.r. 11 marzo 2005, n. 12) ; Delibere di Giunta Regionale: DGR n. VIII/6420 del 27/12/07 Determinazione della procedura per la valutazione ambientale di piani e programmi ; DGR n.viii/7110 del 18/04/08 Valutazione ambientale di piani e programmi - VAS. Ulteriori adempimenti di disciplina ; DGR n.viii/8950 dell 11/02/09 Modalita' per la valutazione ambientale dei piani comprensoriali di tutela del territorio rurale e di riordino irriguo 5

7 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre Rapporto tra VAS e Pianificazione locale: modalità, criticità, esperienze Documenti del processo di VAS (Rapporto preliminare, Rapporto ambientale e Sintesi non tecnica, parere motivato e dichiarazione di sintesi: descrizione e rapporto con il processo di formazione del Piano) Il percorso di valutazione ambientale dei documenti di piano dei PGT si sviluppa con i seguenti documenti: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ Contestualmente all elaborazione della proposta di piano, viene elaborato un Documento di Sintesi (rapporto preliminare, d.lgs 152/06 e smi) con i contenuti dell allegato II della direttiva 2001/42/CE. In seguito alla conferenza di verifica in cui vengono recepiti i pareri dei soggetti competenti in materia ambientale, viene formulato un decreto di assoggettabilità o non assoggettabilità alla VAS. VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS Dopo l avvio del procedimento di formazione del P/P e della relativa VAS viene elaborato un Documento di Scoping sulla base di un documento o proposta preliminare di piano. Il documento di scoping contiene lo schema del percorso metodologico procedurale, una proposta di definizione dell ambito di influenza del P/P e della portata delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale. Inoltre nel documento è necessario dare conto della Verifica delle interferenze con i Siti di Rete Natura 2000 (SIC e ZPS). In seguito alla prima conferenza di valutazione in cui è stato discusso il documento di scoping con i soggetti competenti in materia ambientale e con gli enti territorialmente interessati, viene elaborato il Rapporto Ambientale contestualmente alla proposta di piano da sottoporre all adozione. Le informazioni da fornire nel Rapporto Ambientale sono quelle elencate nell allegato I della Direttiva 2001/42/CE. Viene di seguito espresso il Parere Motivato da parte dell autorità competente, che a tal fine acquisisce: il verbale della conferenza di valutazione, comprensivo eventualmente del parere obbligatorio e vincolante dell autorità competente in materia di SIC e ZPS, i contributi delle eventuali consultazioni transfrontaliere, le osservazioni e gli apporti inviati dal pubblico Il piano viene poi adottato con il rapporto ambientale e la Dichiarazione di Sintesi, documento predisposto dall Autorità procedente e volto a: illustrare il processo decisionale seguito (schema metodologico procedurale di cui al precedente punto 6.4); esplicitare il modo in cui le considerazioni ambientali sono state integrate nel P/P e come si è tenuto conto del Rapporto Ambientale e delle risultanze di tutte le consultazioni; in particolare illustrare quali sono gli obiettivi ambientali, gli effetti attesi, le ragioni della scelta dell alternativa di P/P e il sistema di monitoraggio; 6

8 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 descrivere le modalità di integrazione del parere ambientale motivato nel P/P. Se in seguito all adozione e al recepimento di osservazioni i contenuti della proposta di piano e del rapporto ambientale dovessero essere modificati, l autorità competente per la VAS formula un Parere Motivato Finale. Il piano sarà approvato con rapporto ambientale integrato a seguito delle nuove valutazioni e con una Dichiarazione di Sintesi Finale. Quadro di riferimento (elementi, fonti) Il Quadro di riferimento per le VAS dei PGT è attualmente ravvisabile nei contenuti delle valutazioni ambientali della pianificazione e della programmazione sovra-comunale. Il Rapporto ambientale delle VAS del PTR e dei PTC Provinciali, devono essere infatti recepiti dai PGT per essere più efficacemente declinati nei contesti locali (quadro analitico, sistema di obiettivi di sostenibilità, indicatori). E altresì disponibile la ricerca IRER Accompagnamento delle attività di attuazione del PTR, anche attraverso la realizzazione delle risorse comunitarie, in cui viene fatta una sistematizzazione delle fonti di riferimento per la costruzione del quadro di riferimento VAS di piani e programmi. Valutazione delle alternative Sistema di monitoraggio (costruzione, risultati, effetti sulla pianificazione) Inoltre è attualmente in corso una attività di sperimentazione regionale da cui verranno sviluppate linee guida per la costruzione di quadri di riferimento VAS per ambiti sovra-comunali. Come previsto dall allegato I, lett. h) alla Direttiva 2001/42/CE, nel rapporto ambientale dei PGT devono essere contenute le informazioni relative alle ragioni della scelta delle alternative individuate e una descrizione di come è stata effettuata la valutazione. La valutazione delle alternative può riguardare sia il confronto di più scenari di sviluppo territoriale, in relazione allo scenario di riferimento, che la comparazione di azioni specifiche, collegate ad una serie di temi riconducibili ad uno o più obiettivi di PGT, con particolare focus sulle aree di prevista trasformazione. La gestione dei PGT deve essere accompagnata da un programma di monitoraggio che possa assicurare durante l attuazione del piano il controllo sugli impatti significativi sull'ambiente e la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati. I presupposti per impostare un efficace sistema di monitoraggio sono dati dalla definizione nel percorso di elaborazione del piano e di vas: - di uno o più scenari di riferimento e di analisi del contesto da cui è possibile seguire l evoluzione nel tempo tramite indicatori; - di obiettivi articolati nel tempo, nello spazio, per settori, misurabili tramite indicatori; - di azioni, i cui effetti siano misurabili tramite indicatori. E inoltre opportuno che durante la fase di attuazione del piano vengano effettuate valutazioni continue dei possibili effetti significativi sull ambiente producendo rapporti di monitoraggio periodici, così da 7

9 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 individuare tempestivamente gli impatti negativi imprevisti e da adottare le opportune misure correttive, da attuare con la predisposizioni di opportune varianti di piano. In Lombardia, come previsto dalla normativa nazionale, il monitoraggio può essere realizzato con il supporto dell ARPA e nel piano devono essere individuate le responsabilità e la sussistenza delle le risorse necessarie per la realizzazione e gestione del monitoraggio. 4. Rapporto VAS VIA VIC Relazione tra le procedure di valutazione (modalità, criticità e casi esemplificativi) Nel caso di P/P che interessano siti compresi nella Rete Natura 2000 (S.I.C. e Z.P.S.) l autorità procedente: comunica all autorità competente in materia di SIC e ZPS che intende procedere alla predisposizione di un p/p rientrante nella Valutazione ambientale VAS; individua l autorità competente in materia di SIC e ZPS quale soggetto con competenza ambientale e lo rende partecipe del procedimento. L autorità competente per la VIC partecipa alla Conferenza di valutazione ed esprime in quella sede il proprio parere obbligatorio e vincolante ai fini dell espressione del parere motivato finale dell Autorità competente per la VAS. Per la consultazione dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico, l autorità competente per la VAS può concludere con il proponente o l autorità procedente e le altre amministrazioni pubbliche interessate accordi per disciplinare lo svolgimento delle attività di interesse comune ai fini della semplificazione e della maggiore efficacia dei procedimenti, nel rispetto dei tempi minimi previsti. 8

10 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre Progetti pilota, sperimentazioni, esempi di buone pratiche Descrizione (ricerche, progetti, sperimentazioni, buone pratiche che si vuole segnalare) La DG Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia ha avviato due attività di sperimentazione regionale per facilitare e rendere più efficace il percorso di VAS dei PGT. 1. Sperimentazione regionale sul Quadro di riferimento VAS a livello sovra-comunale Si tratta di una iniziativa, attualmente in fase di progettazione, che potrà permettere di coerenziare il quadro ambientale, socio economico e programmatico di comuni che si inseriscono in contesti territoriali omogenei. L obiettivo è quello di di evitare inutili duplicazioni delle sezioni analitiche dei rapporti ambientali delle proprie VAS in un ottica di semplificazione e di facilitazione dell elaborazione del Rapporto Ambientale. 2. Sperimentazione regionale in merito monitoraggio dei PGT comunali L attività di ricerca, attualmente in fase di avvio con la collaborazione di ARPA Lombardia è finalizzata all elaborazione di linee guida regionali per la VAS in merito al monitoraggio dei PGT. L iniziativa potrà permettere di definire, per contesti territoriali omogenei da un punto di vista socio economico, ambientale e paesaggistico, una serie di indicatori coordinati al fine di semplificare il monitoraggio dell attuazione dei PGT. La finalità principale è quella perseguire con più efficacia gli obiettivi di PGT in raccordo con la pianificazione sovra-comunale. I comuni coinvolti nella sperimentazione, segnalati da ARPA per aver sviluppato buone pratiche in merito alla costruzione del proprio sistema di monitoraggio e diversi tra loro per estensione territoriale, contesto geografico e numero di abitanti sono: Cremona (CR), Romano di Lombardia (BG), Cesano Maderno (MB), Settimo Milanese (MI), Casteggio (PV), Lomagna e Osnago (LC). SIVAS E stato costituito nell ambito del sistema informativo regionale il Sistema Informativo per la Valutazione Ambientale Strategica dei Piani e dei Programmi (SIVAS, vedi Allegato 3). L indirizzo web è: Questo strumento consente la pubblicazione internet delle procedure VAS e di verifica espletate in Lombardia, mettendo a disposizione del pubblico e dei soggetti interessati gli atti e le informazioni previste dalla legge. Esso rappresenta quindi l archivio documentale digitale della VAS, al fine di supportare la Giunta Regionale nel monitoraggio dell applicazione della norma e nell obbligo di rapporto triennale all UE. 9

11 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 In SIVAS si trovano: Area normativa che contiene i principali riferimenti giuridici in materia di VAS, dal livello internazione a quello regionale. Raccoglie inoltre una serie di norme collegate su discipline concorrenti (VIA, VIC); Area VAS che contiene una Sezione orientativa e d'inquadramento degli ambiti di applicazione della procedura di VAS e Verifica di assoggettabilità, di coordinamento della VAS con le procedure di Valutazione di Impatto ambientale - VIA e di Valutazione di Incidenza - VIC (QUALE VAS). L'AREA VAS rende inoltre disponibili i modelli metodologici e procedurali per le diverse tipologie di Piani/Programmi emanati dalla Regione Lombardia (VAS in Lombardia) oltre ad una serie di Fac-simili a supporto delle Autorità procedenti per la formalizzazione dei principali passaggi procedurali e relative fasi di pubblicità.; Area Procedimenti che rende disponibili i dati e i documenti riguardanti le procedure di VAS e Verifica di assoggettabilità espletate in Regione Lombardia. I procedimenti in corso (AGENDA) e quelli già conclusi (ARCHIVIO) sono consultabili attraverso un motore di ricerca. E' strumento di pubblicità per le Autorità procedenti e per il pubblico, strumento di monitoraggio e di vigilanza per Regione Lombardia; Area Documentazione contenente il manuale Enplan e la Guida elaborata dalla DG Ambiente della Comunità Europea per l'implementazione della Direttiva 2001/42/CE negli Stati membri; Area Reportistica che permette di esportare: report tabellari standard o personalizzati contenenti informazioni riguardanti i procedimenti VAS o di verifica di assoggettabilità in formato csv o excel; report cartografici in formato pdf con l'ausilio di un visualizzatore cartografico; Glossario e FAQ che contiene le principali definizioni sui soggetti coinvolti nella procedura di VAS e le risposte alle domande più frequenti riguardanti l'applicazione della VAS in Lombardia Il sistema informativo della VAS, per i contenuti territoriali, si coordina con la IIT regionale ai fini della creazione di un quadro territoriale di riferimento della VAS. Il quadro territoriale di riferimento della VAS sarà la base informativa per la definizione del quadro di riferimento conoscitivo nei vari ambiti di applicazione della VAS e lo strumento di supporto operativo alle azioni di monitoraggio. 10

12 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 ALLEGATO 1 Schema generale Verifica di esclusione Fase del P/P Processo P/P Verifica di esclusione dalla VAS Fase 0 Preparazione Fase 1 P0. 1 Pubblicazione avviso di avvio del procedimento del P/P P0. 2 Incarico per la stesura del P/P P0. 3 Esame proposte pervenute elaborazione del documento di sintesi preliminare della proposta di P/P P1. 1 Orientamenti iniziali del P/P A0. 1 Incarico per la predisposizione del documento di sintesi A0. 2 Individuazione autorità competente per la VAS A1. 1 Verifica delle interferenze con i Siti di Rete Natura 2000 Valutazione di incidenza (zps / sic) Orientamento Conferenza di verifica P1. 2 Definizione schema operativo P/P A1. 2 Definizione schema operativo per la Verifica e mappatura del pubblico e dei soggetti competenti in materia ambientale coinvolti A1. 3 Documento di sintesi della proposta di P/P e determinazione degli effetti significativi allegato II, Direttiva 2001/42/CE messa a disposizione e pubblicazione su web (trenta giorni) del documento di sintesi della proposta di P/P e determinazione dei possibili effetti significativi (allegato II, Direttiva 2001/42/CE) dare notizia dell avvenuta messa a disposizione e della pubblicazione su web comunicare la messa a disposizione ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati verbale conferenza in merito all esclusione o meno del P/P dalla VAS L autorità competente per la VAS, d intesa con l autorità procedente, Decisione assume la decisione di esclusione o non esclusione del P/P dalla valutazione ambientale (entro 90 giorni dalla messa a disposizione) Informazione circa la decisione e pubblicazione del provvedimento su web FONTE: DGR VIII/6420 del 27/12/07 - Allegato 1 (Modello generale) 11

13 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 ALLEGATO 2 Schema generale Valutazione Ambientale VAS Fase del P/P Processo di P/P Fase 0 Preparazione Valutazione Ambientale VAS P0. 1 Pubblicazione avviso di avvio del procedimento P0. 2 Incarico per la stesura del P/P A0. 1 Incarico per la redazione del Rapporto Ambientale P0. 3 Esame proposte pervenute ed elaborazione del A0. 2 Individuazione autorità competente per la VAS documento programmatico Fase 1 P1. 1 Orientamenti iniziali del P/P A1. 1 Integrazione della dimensione ambientale nel P/P P1. 2 Definizione schema operativo P/P A1. 2 Definizione dello schema operativo per la VAS, e mappatura dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico coinvolto Orientamento P1. 3 Identificazione dei dati e delle informazioni a disposizione dell autorità procedente su territorio e ambiente Conferenza di valutazione avvio del confronto Fase 2 Elaborazione e A1. 3 Verifica delle presenza di Siti Rete Natura 2000 (sic/zps) A2. 1 Definizione dell ambito di influenza (scoping), definizione della portata delle informazioni da P2. 1 Determinazione obiettivi generali redazione includere nel Rapporto Ambientale P2. 2 Costruzione scenario di riferimento e di P/P A2. 2 Analisi di coerenza esterna P2. 3 Definizione di obiettivi specifici, costruzione di alternative/scenari di sviluppo e definizione delle azioni da mettere in campo per attuarli A2. 3 Stima degli effetti ambientali attesi, costruzione e selezione degli indicatori A2. 4 Valutazione delle alternative di P/P e scelta di quella più sostenibile A2. 5 Analisi di coerenza interna A2. 6 Progettazione del sistema di monitoraggio A2. 7 Studio di Incidenza delle scelte del piano sui siti di Rete Natura 2000 (se previsto) P2. 4 Proposta di P/P A2. 8 Proposta di Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica messa a disposizione e pubblicazione su web (trenta giorni) della proposta di P/P, di Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica dare notizia dell avvenuta messa a disposizione e della pubblicazione su web comunicare la messa a disposizione ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati invio Studio di incidenza (se previsto) all autorità competente in materia di SIC e ZPS Conferenza di valutazione valutazione della proposta di P/P e del Rapporto Ambientale Valutazione di incidenza (se prevista): acquisizione del parere obbligatorio e vincolante dell autorità preposta PARERE MOTIVATO predisposto dall autorità competente per la VAS d intesa con l autorità procedente Fase ADOZIONE P/P Rapporto Ambientale Dichiarazione di sintesi 12

14 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Adozione 3. 2 Milano, 2-3 dicembre 2009 DEPOSITO / PUBBLICAZIONE / TRASMISSIONE Deposito presso i propri uffici di: P/P, Rapporto Ambientale, parere ambientale motivato, dichiarazione di Approvazione sintesi e sistema di monitoraggio (almeno 45 giorni). Deposito della Sintesi non tecnica presso gli uffici della Regione, delle Province e dei Comuni. Comunicazione dell avvenuto deposito ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati con l indicazione del luogo dove può essere presa visione della documentazione integrale RACCOLTA OSSERVAZIONI 3. 4 Controdeduzioni alle osservazioni pervenute, a seguito di analisi di sostenibilità ed eventuale convocazione della Conferenza di Valutazione. Schema di massima PARERE MOTIVATO FINALE in relazione alle singole tipologie di piano 3. 5 APPROVAZIONE P/P Rapporto Ambientale Dichiarazione di sintesi finale Aggiornamento degli atti del P/P in rapporto all eventuale accoglimento delle osservazioni Deposito degli atti presso gli uffici dell Autorità procedente e informazione circa la decisione Fase 4 P4. 1 Monitoraggio dell attuazione P/P Attuazione P4. 2 Monitoraggio dell andamento degli indicatori previsti gestione P4. 3 Attuazione di eventuali interventi correttivi A4. 1 Rapporti di monitoraggio e valutazione periodica FONTE: DGR VIII/6420 del 27/12/07 - Allegato 1 (Modello generale) 13

15 CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Milano, 2-3 dicembre 2009 ALLEGATO

16 Fondazione Lombardia Per l Ambiente CONVEGNO INTERNAZIONALE Pianificazione e Valutazione Ambientale Strategica Forme, esiti e prospettive di integrazione per il governo del territorio Milano, 2-3 dicembre VAS e Pianificazione in Lombardia Regione Lombardia La legge per il governo del territorio, (L.R. n.12, del 11 marzo 2005), all articolo 4 ha dato attuazione alla Direttiva 2001/42/CE in Lombardia 2. La presente legge si ispira ai criteri di sussidiarietà, adeguatezza, differenziazione, sostenibilità, partecipazione, collaborazione, flessibilità, compensazione ed efficienza. 3. La Regione, nel rispetto dei principi di cui al comma 1 e dei criteri di cui al comma 2, provvede: a) alla definizione di indirizzi di pianificazione atti a garantire processi di sviluppo sostenibili; b) alla verifica di compatibilità dei piani territoriali di coordinamento provinciali e dei piani di governo del territorio di cui alla presente legge con la pianificazione territoriale regionale; c) alla diffusione della cultura della sostenibilità ambientale con il sostegno agli enti locali e a quelli preposti alla ricerca e alla formazione per l introduzione di forme di contabilità delle risorse; d) all attività di pianificazione territoriale regionale. 1

17 L introduzione della valutazione ambientale comporta un significativo cambiamento nel modo di elaborare i piani e programmi, in quanto essi devono: permettere la riflessione sul futuro da parte di ogni società e dei suoi governanti e nel contempo aumentare sensibilmente la prevenzione, evitando impatti ambientali, sociali ed economici negativi; essere effettuata il più a monte possibile, durante la fase preparatoria del P/P e anteriormente alla sua adozione; essere integrata il più possibile nel processo di elaborazione del P/P; accompagnare il P/P in tutta la sua vita utile ed oltre attraverso un azione di monitoraggio. La VAS va intesa come un processo continuo, che si estende lungo tutto il ciclo vitale del P/P Integrazione della dimensione ambientale nei piani e programmi 2

18 IL QUADRO NORMATIVO COMMISSIONE EUROPEA Direttiva 2001/42/CE del Parlamento e del Consiglio del concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente REGIONE LOMBARDIA Legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio) Art. 4 - Valutazione ambientale dei piani STATO DECRETO LEGISLATIVO , n. 152 Norme in materia ambientale modificato ed integrato DECRETO LEGISLATIVO , n.4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale. Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi (art. 4, comma 1, L.R 11 marzo 2005, n. 12) Deliberazione Consiglio regionale n. 351/2007 Adeguamento norme regionali al DECRETO LEGISLATIVO , n.4 Determinazione della Procedura per la Valutazione ambientale di piani e programmi (Art. 4, comma 1, L.R 11 marzo 2005, n. 12) Deliberazione Giunta regionale n.6420/2007 entro un anno dall entrata in vigore IL QUADRO NORMATIVO Gli indirizzi generali Indirizzi Generali per la Valutazione ambientale di piani e programmi (Articolo 4, comma 1, L.R 11 marzo 2005, n. 12) Deliberazione del Consiglio regionale n.351/ Finalità 2 Definizioni 3 Integrazione della dimensione ambientale nei piani e programmi 4 Ambito di applicazione 5 La Valutazione ambientale (fasi metodologiche procedurali) 6 Il processo di partecipazione integrato nel piano/programma 7 Raccordo con altre procedure 8 Sistema informativo lombardo valutazione ambientale piani e programmi 3

19 IL QUADRO NORMATIVO Le determinazione della GR Determinazione della Procedura per la Valutazione ambientale di piani e programmi (Articolo 4, comma 1, L.R 11 marzo 2005, n. 12) Deliberazione Giunta regionale n.6420/2007 Modello metodologico procedurale e organizzativo della valutazione ambientale di piani e programmi VAS MODELLO GENERALE Modelli riferiti ad altre categorie di piani o programma Raccordo VAS-VIA-VIC Sistema Informativo lombardo Valutazione ambientale piani e programmi e archivio documentale digitale della VAS Nucleo Tecnico Regionale di valutazione ambientale VAS IL QUADRO NORMATIVO Le determinazione della GR Determinazione della Procedura per la Valutazione ambientale di piani e programmi (Articolo 4, comma 1, L.R 11 marzo 2005, n. 12) Deliberazione Giunta regionale n.6420/2007; Deliberazione Giunta regionale n.7110/2008; Deliberazione Giunta regionale n.8950/ Modello generale 1a 1b 1c 1d 1e 1f 1g 1h 1i 1l 1m 1n 1o 1p DOCUMENTO DI PIANO - PGT DOCUMENTO DI PIANO - PGT piccoli comuni PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PIANO ITTICO PROVINCIALE PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E SPECIALI PIANO CAVE PROVINCIALE PROGRAMMA DI SVILUPPO TURISTICO ACCORDO DI PROGRAMMA PROMOSSO DALLA REGIONE PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO ACCORDO DI PROGRAMMA CON ADESIONE REGIONALE PIANO FAUNISTICO VENATORIO PIANO DI SVILUPPO LOCALE LEADER PIANI COMPRENSORIALE DI BONIFICA, DI IRRIGAZIONE E DI TUTELA DEL TERRITORIO RURALE 4

20 IL MODELLO GENERALE soggetti interessati al procedimento: il proponente; l autorità procedente; l autorità competente per la VAS; i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati; il pubblico. Qualora il P/P si proponga quale raccordo con altre procedure, come previsto nell allegato 2, sono soggetti interessati al procedimento anche: l autorità competente in materia di SIC e ZPS (punto 7.2 degli Indirizzi generali); l autorità competente in materia di VIA (punto 7.3 degli Indirizzi generali). IL MODELLO GENERALE Autorità competente per la VAS L autorità competente per la VAS, avente i requisiti di cui alla lettera i) punto 2.0 degli Indirizzi generali, è individuata dalla pubblica amministrazione procedente nella formazione del piano con atto formale reso pubblico mediante inserzione su web. Tale autorità è individuata all interno dell ente tra coloro che hanno compiti di tutela e valorizzazione ambientale; è altresì possibile individuare l Autorità competente per la VAS: - in un team interdisciplinare che comprenda oltre a coloro che hanno compiti di tutela e valorizzazione ambientale anche il responsabile di procedimento del p/p o altri, aventi compiti di sovrintendere alla direzione generale dell autorità procedente; - mediante incarico a contratto per alta specializzazione in ambito di tutela e valorizzazione ambientale ai sensi dell articolo 110 del D.lgs 18 agosto 2000, n.267. Relativamente agli enti locali con popolazione inferiore a cinquemila abitanti può essere individuata, come previsto dal comma 23 dell art. 53 della legge 23/12/2000, n. 388 modificata dal comma 4 dell art. 29 della legge , n. 448, previa assunzione delle disposizioni regolamentari ed organizzative, nell organo esecutivo preposto a compiti di tutela e valorizzazione ambientale. 5

21 IL MODELLO GENERALE - definizioni Soggetti da consultare obbligatoriamente: soggetti competenti in materia ambientale ARPA; ASL; Enti gestori aree protette; Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia; enti territorialmente interessati Regione; Provincia; Comunità Montane, Comuni confinanti; contesto transfrontaliero I soggetti sopra indicati possono essere integrati a discrezione dell autorità procedente. AMBITO DI APPLICAZIONE - VAS DIRETTIVA 2001/42/CE Articolo 3, paragrafo 2 lettera a) e b) - Direttiva 2001/42/CE a) P/P elaborati per i settori agricolo, forestale, della pesca, energetico, industriale, dei trasporti, della gestione dei rifiuti e delle acque, delle telecomunicazioni, turistico, della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli, e che definiscono il quadro di riferimento per l'autorizzazione dei progetti elencati negli allegati I e II della direttiva 85/337/CEE (punto 4.2 Indirizzi generali); b) P/P per i quali, in considerazione dei possibili effetti sui siti, si ritiene necessaria una valutazione ai sensi degli articoli 6 e 7 della direttiva 92/43/CEE, (punto 4.4 Indirizzi generali); LEGGE REGIONALE 12/2005 Articolo 4 comma 2 della l.r. 12/2005 e successive modificazioni piano territoriale regionale; piani territoriali regionali d area; piani territoriali di coordinamento provinciali; il documento di piano del PGT; nonché le varianti agli stessi 6

22 AMBITO DI APPLICAZIONE - VAS LEGGE REGIONALE 12/2005 Capo II - l.r. 12/2005 e successive modificazioni Sono strumenti della pianificazione comunale: Il Piano di Governo del territorio PGT articolato nei seguenti atti: Documento di piano ha carattere strategico dura 5 anni e definisce gli ambiti dello sviluppo. Piano dei servizi non ha validità temporale e riguarda la dotazione dei servizi. Piano delle regole non ha validità temporale e definisce il tessuto urbano consolidato I piani attuativi e gli atti di programmazione negoziata con valenza territoriale AMBITO DI APPLICAZIONE VERIFICA ASSOGGETTABILITA A VAS La Verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale si applica alle seguenti fattispecie: P/P che determinano l uso di piccole aree a livello locale e le modifiche minori (comma 3, articolo 3 della Direttiva); P/P non ricompresi nel paragrafo 2 dell articolo 3 della direttiva che definiscono il quadro di riferimento per l autorizzazione di progetti (comma 4, articolo 3 della Direttiva). 7

23 INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE Comunicazione e informazione caratterizzano il processo decisionale partecipato (P/P e valutazione ambientale VAS), volto ad informare e coinvolgere il pubblico. 1. L autorità procedente, d intesa con l autorità competente per la VAS, all inizio del procedimento, definiscono le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, nonché le modalità di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni. 2. Al fine di acquisire elementi informativi volti a costruire un quadro conoscitivo condiviso, per quanto concerne i limiti e le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e ad acquisire i pareri dei soggetti interessati, di cui al punto 3.3, sono attivate la Conferenza di Verifica e/o la Conferenza di Valutazione. 3. Nell ambito del sistema informativo regionale è stato costituito il SIVAS (Sistema Informativo per la Valutazione Ambientale Strategica dei Piani e dei Programmi): INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE fornisce un servizio di pubblicazione internet per tutte le procedure di VAS e di verifica di assoggettabilità espletate in Lombardia, raccogliendo tutti gli atti e le informazioni previste dalla normativa vigente. 8

24 INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE Conferenza di Verifica Spetta alla conferenza di verifica esprimersi in merito al documento di sintesi della proposta di P/P (vedi punto 5.4) contenente le informazioni e i dati necessari alla verifica degli effetti significativi sull ambiente, sulla salute e sul patrimonio culturale, facendo riferimento ai criteri dell allegato II della Direttiva. Conferenza di Valutazione La conferenza di valutazione è articolata in almeno due sedute: la prima, di tipo introduttivo è volta ad illustrare il documento di scoping e ad acquisire pareri, contributi ed osservazioni nel merito; la seconda è finalizzata a valutare la proposta di P/P e di Rapporto Ambientale, esaminare le osservazioni ed i pareri pervenuti, prendere atto degli eventuali pareri obbligatori previsti (eventuale raccordo con Verifica di VIA e Valutazione di Incidenza). Di ogni seduta della conferenza è predisposto apposito verbale. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS Il procedimento Fasi del procedimento: 1. avviso di avvio del procedimento; 2. individuazione dei soggetti interessati e definizione delle modalità di informazione e comunicazione; 3. elaborazione del documento di sintesi (rapporto preliminare) della proposta di P/P contenente le informazioni e i dati necessari alla verifica degli effetti significativi sull ambiente e sulla salute, facendo riferimento ai criteri dell allegato II della Direttiva; 4. messa a disposizione del documento di sintesi e avvio della verifica; 5. convocazione conferenza di verifica; 6. decisione in merito alla verifica di assoggettabilità alla VAS; 7. informazione circa la decisione e le conclusioni adottate. 9

25 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS Il procedimento VAS Il procedimento Fasi del procedimento: 1. avviso di avvio del procedimento; 2. individuazione dei soggetti interessati e definizione modalità di informazione e comunicazione; 3. convocazione conferenza di valutazione (scoping) 4. elaborazione e redazione del P/P e del Rapporto Ambientale; 5. messa a disposizione; 6. convocazione conferenza di valutazione (esame Rapporto ambientale); 7. formulazione parere motivato; 8. adozione del P/P; 9. deposito e raccolta osservazioni; 10. formulazione parere motivato finale e approvazione finale; 11. gestione e monitoraggio. 10

26 VAS Il procedimento 1. Avviso di avvio del procedimento La Valutazione Ambientale VAS è avviata mediante pubblicazione dell avvio del procedimento sul web e secondo le modalità previste dalla normativa specifica del P/P. Quindi, se previsto per il P/P, è opportuno che avvenga contestualmente. In tale avviso va chiaramente indicato l avvio del procedimento di VAS. (fac simile E) VAS Il procedimento 2. Individuazione dei soggetti interessati e definizione delle modalità di informazione e comunicazione L autorità procedente, d intesa con l Autorità competente per la VAS, con specifico atto formale, reso pubblico individua e definisce: i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati, anche transfrontalieri, da invitare alla conferenza di valutazione; l autorità competente in materia di SIC e ZPS, se necessario; le modalità di convocazione della conferenza di valutazione, articolata almeno in una seduta introduttiva e in una seduta finale; i singoli settori del pubblico interessati all iter decisionale; le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni. 11

27 VAS Il procedimento 3. Convocazione conferenza di valutazione (Scoping) La conferenza di valutazione è convocata dall autorità procedente, d intesa con l autorità competente per la VAS. La conferenza di valutazione deve articolarsi almeno in due sedute, la prima introduttiva e la seconda di valutazione conclusiva. La prima seduta è convocata per effettuare una consultazione riguardo al documento di scoping predisposto al fine di determinare l ambito di influenza del P/P, la portata e il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale, nonché le possibili interferenze con i Siti di Rete Natura 2000 (SIC e ZPS). VAS Il procedimento 4. Elaborazione e redazione del P/P e del Rapporto Ambientale l autorità competente per la VAS collabora con l autorità procedente nello svolgimento delle seguenti attività: individuazione di un percorso metodologico e procedurale, nel quale stabilire le modalità della collaborazione, le forme di consultazione da attivare, i soggetti interessati, ove necessario anche transfrontalieri, e il pubblico; definizione dell'ambito di influenza del P/P (scoping) e della portata e del livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale; elaborazione del Rapporto Ambientale, ai sensi dell allegato I della Direttiva; costruzione e progettazione del sistema di monitoraggio. 12

28 VAS Il procedimento 5. Messa a disposizione L autorità procedente: mette a disposizione presso i propri uffici e pubblica su web la proposta di P/P, Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica, per sessanta giorni. dà notizia dell avvenuta messa a disposizione e della pubblicazione su web. comunica ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati, la messa a disposizione e pubblicazione su web del P/P ed del Rapporto Ambientale, al fine dell espressione del parere, che deve essere inviato, entro sessanta giorni dalla messa a disposizione, all autorità competente per la VAS e all autorità procedente. VAS Il procedimento 6. Convocazione conferenza di valutazione La conferenza di valutazione è convocata dall autorità procedente, d intesa con l autorità competente per la VAS. La conferenza di valutazione deve articolarsi almeno in due sedute, la prima introduttiva e la seconda di valutazione conclusiva. La conferenza di valutazione finale è convocata una volta definita la proposta di P/P e Rapporto Ambientale. La documentazione è messa a disposizione dei soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati prima della conferenza. Se necessario alla conferenza partecipa l autorità competente in materia di SIC e ZPS (vedi punto 3.1), che si pronuncia sullo studio di incidenza. Di ogni seduta della conferenza è predisposto apposito verbale. 13

29 VAS Il procedimento 7. Formulazione parere motivato l autorità competente per la VAS, d intesa con l autorità procedente, alla luce della proposta di P/P e Rapporto Ambientale, formula il parere motivato, che costituisce presupposto per la prosecuzione del procedimento di approvazione del P/P. A tale fine, sono acquisiti: il verbale della conferenza di valutazione, comprensivo eventualmente del parere obbligatorio e vincolante dell autorità competente in materia di SIC e ZPS, i contributi delle eventuali consultazioni transfrontaliere, le osservazioni e gli apporti inviati dal pubblico. Il parere motivato può essere condizionato all'adozione di specifiche modifiche ed integrazioni della proposta del P/P valutato. VAS Il procedimento 8. Adozione/approvazione del piano o programma e informazioni circa la decisione L autorità procedente adotta/approva il P/P comprensivo del rapporto ambientale e predispone la dichiarazione di sintesi (schema H), volta a: illustrare il processo decisionale seguito (schema metodologico procedurale di cui al precedente punto 6.4); esplicitare il modo in cui le considerazioni ambientali sono state integrate nel P/P e come si è tenuto conto del Rapporto Ambientale e delle risultanze di tutte le consultazioni; in particolare illustrare quali sono gli obiettivi ambientali, gli effetti attesi, le ragioni della scelta dell alternativa di P/P e il sistema di monitoraggio; descrivere le modalità di integrazione del parere ambientale motivato nel P/P. Contestualmente l autorità procedente provvede a dare informazione circa la decisione (fac simile I). 14

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