COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV)

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1 COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV) AREA POLITICHE DELLE INFRASTRUTTURE IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN ZONA INDUSTRIALE A SAN GIACOMO DI VEGLIA IN COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV) 4. CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE PROGETTO PRELIMINARE PROPRIETARIO RESP. PROCED. PROGETTISTA Comune di Vittorio Veneto Piazza del Popolo, Vittorio Veneto TV arch. Renato Caberlotto ing. Piergiorgio Tonon Pagina 1 di 12

2 ELEMENTI TECNICI 1.1 Impianto fotovoltaico, progettato, realizzato e collaudato secondo i dettami del D.M. 19 febbraio 2007 ottemperante in particolare tutte le prescrizioni e le imposizioni proprie dell allegato A del citato D.M.. L impianto fotovoltaico dovrà possedere una Potenza nominale compresa tra i seguenti valori Pn min = 997 kwp, Pn max = 999 kwp ed effettuare la vendita totale d energia. 1.2 Moduli fotovoltaici, i moduli fotovoltaici, in silicio mono o policristallino, devono essere provati e verificati da laboratori accreditati, per le specifiche prove necessarie alla verifica dei moduli, in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC Tali laboratori dovranno essere accreditati EA (European Accreditation Agreement) o dovranno aver stabilito accordi di mutuo riconoscimento. Dovranno essere dichiarate dal costruttore le seguenti caratteristiche minime: Celle in silicio monocristallino o policristallino; Certificazione minima ammessa IEC/EN 61730; Superficie anteriore: vetro solare termicamente precompresso, in grado di resistere alla grandine; Incapsulamento delle celle: EVA (Etil Vinil Acetato); Cornice: Lega di alluminio; sigillatura mediante foglio di poliestere hybrid; Terminali di uscita: cavi precablati a connessione rapida impermeabile; Presenza di diodi di bypass per minimizzare la perdita di potenza dovuta ad eventuali fenomeni di ombreggiamento. Caratteristiche elettriche: o Potenza elettrica nominale in condizioni standard,1000 W/m², 25 C, AM 1,5; o Il decadimento delle prestazioni deve essere garantito non superiore al 10% nell arco di 10 anni e non superiore al 20% in 20 anni; o La tolleranza sulla potenza deve essere compresa nel range ±5%; o La riduzione dell efficienza del modulo da 1000 W/m² a 200 W/m² deve essere al massimo del 7%. Caratteristiche meccaniche: o Temperatura: C. 1.3 Gli inverters dovranno essere dimensionati in modo da consentire il funzionamento ottimale dell impianto, dovranno esser annoverati all interno della norma DK5940, e dovranno possedere almeno 5 anni di garanzia e rendimento europeo non inferiore al 90%. Dovranno essere dichiarate dal costruttore le seguenti caratteristiche minime: inverter a commutazione forzata con tecnica PWM (pulse-width modulation), senza clock e/o riferimenti interni di tensione o di corrente, assimilabile a "sistema non idoneo a sostenere tensione e frequenza nel campo normale", in conformità a quanto prescritto per i sistemi di produzione dalla norma CEI 11-20; funzione MPPT (Maximum Power Point Tracking) di inseguimento del punto a massima potenza sulla caratteristica I-V del campo; ingresso cc da generatore fotovoltaico gestibile con poli non connessi a terra, ovvero con sistema IT; sistema di misura e controllo d isolamento della sezione cc; scaricatori di sovratensione lato cc; rispondenza alle norme generali su EMC: Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (89/336/CEE e successive modifiche 92/31/CEE, 93/68/CEE e 93/97/CEE); trasformatore di isolamento incorporato, ovvero scorporato, in conformità alle prescrizioni delle norme CEI 11-20; protezioni di interfaccia integrate per la sconnessione dalla rete per valori fuori soglia di tensione e frequenza della rete e per sovracorrente di guasto in conformità alle prescrizioni delle norme CEI ed a quelle specificate dal distributore elettrico locale (certificato DK5940); conformità marchio CE; grado di protezione IP65; dichiarazione di conformità del prodotto alle normative tecniche applicabili, rilasciato dal costruttore, con riferimento a prove di tipo effettuate sul componente presso un organismo di certificazione abilitato e riconosciuto; Pagina 2 di 12

3 possibilità di monitoraggio, di controllo a distanza e di collegamento a PC per la raccolta e l analisi dei dati di impianto (interfaccia seriale RS485 o RS232). 1.4 L impianto elettrico dovrà essere per quanto riguarda l impianto in corrente continua del tipo isolato classe II sistema IT, mentre quello in corrente alternata dovrà essere dello stesso tipo dell impianto elettrico utilizzatore esistente. Il grado di protezione minimo di quadri e apparecchiature elettriche è IP44 se posti all esterno, IP21 se collocati all interno di edifici. Normativa Gli impianti elettrici devono essere conformi alla regola dell arte: il rispetto delle norme CEI nell esecuzione degli stessi ne è garanzia ai termini di legge. In particolare, le normative da rispettare per la progettazione e realizzazione a regola d arte degli impianti elettrici sono: CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua; CEI 11-20: Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria; CEI EN (CEI 82-9): Sistemi fotovoltaici (FV) - Caratteristiche dell'interfaccia di raccordo con la rete; CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di Media e Bassa tensione; CEI EN (CEI 82-24): Componenti di sistemi fotovoltaici - moduli esclusi (BOS) - Qualifica di progetto in condizioni ambientali naturali; (CEI, ASSOSOLARE); CEI EN (CEI ): Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3: Limiti - Sezione 2: Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso = 16 A per fase); CEI EN : Disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi elettrodomestici e da equipaggiamenti elettrici simili - Parte 1: Definizioni; CEI EN (CEI 17-13): Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT), serie composta da: - CEI EN (CEI 17-13/1): Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS); - CEI EN (CEI 17-13/2): Prescrizioni particolari per i condotti sbarre; - CEI EN (CEI 17-13/3): Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso - Quadri di distribuzione (ASD); CEI EN (CEI 16-2): Principi base e di sicurezza per l'interfaccia uomo-macchina, marcatura e identificazione - Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremità dei conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico; CEI EN (CEI 70-1): Gradi di protezione degli involucri (codice IP); CEI EN (CEI 37-1): Scaricatori - Parte 1: Scaricatori a resistori non lineari con spinterometri per sistemi a corrente alternata; CEI 20-19: Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750V; CEI 20-20: Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750V; CEI EN (CEI 81-10): Protezione contro i fulmini, ed in particolare: - CEI EN (CEI 81-10/4): Impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture; CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici; CEI 0-3: Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati per la legge n. 46/1990; I riferimenti di cui sopra possono non essere esaustivi. Ulteriori disposizioni di legge, norme e deliberazioni in materia, purché vigenti al momento della pubblicazione della presente specifica, anche se non espressamente richiamate, si considerano applicabili. Qualora le sopra elencate norme tecniche siano modificate o aggiornate, si applicano le norme più recenti. Si applicano inoltre, per quanto compatibili con le norme sopra elencate, i documenti tecnici emanati dalle società di distribuzione di energia elettrica riportanti disposizioni applicative per la connessione di impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica. In particolare si considera il seguente: DK 5940 Criteri di allacciamento di impianti di produzione alla rete BT di ENEL Distribuzione. Pagina 3 di 12

4 La realizzazione dell impianto prevede diversi quadri elettrici: un quadro di campo fotovoltaico, un quadro di sezionamento inverter lato cc, un quadro di protezione inverter lato ca, ed infine un quadro corrente alternata. La consegna alla rete di distribuzione dell energia elettrica prodotta avverrà in media tensione attraverso una opportuna cabina di trasformazione e consegna da realizzarsi secondo le normative vigenti e le specifiche dell Ente di distribuzione. Il fornitore dei quadri dovrà attenersi a quanto sopra specificato e dovrà corredare il quadro elettrico di una o più targhe, marcate in maniera indelebile e poste in maniera da essere visibili, con riportate le informazioni di cui al punto 5.1 delle norme CEI 17/13-1. Assieme al quadro il fornitore dovrà allegare: - Documentazione tecnica specificata allegata al punto 19 delle norme CEI 44-5 Documentazione tecnica - Schemi elettrici del quadro bordo macchina con tutte le caratteristiche delle apparecchiature di protezione da sovracorrente e di tutte le caratteristiche elettriche dei componenti - Dichiarazione di conformità della costruzione ed assemblaggio delle apparecchiature alle prescrizioni delle relative norme CEI con particolare riferimento alle norme CEI EN (CEI 44-5), CEI EN (CEI 17/13-1), CEI Alla dichiarazione di conformità di cui sopra dovrà essere allegato: - Rapporto di prove specificate al punto 20 Prove delle norme CEI Relazione e commenti relativi alle Prove tipo di cui alle norme CEI 17/13-1 con allegate le certificazioni dei componenti che sono già stati sottoposti a Prove tipo. Quadro di campo fotovoltaico Il quadro deve consentire il sezionamento di ciascuna stringa di moduli fotovoltaici, proteggere da sovracorrenti, proteggere il generatore fotovoltaico e gli inverter da sovratensioni impulsive lato cc. Specifiche tecniche del quadro - sistema IT - caratteristiche della tensione continua di alimentazione, tensione di stringa maggiore di 600Vcc. - corrente nominale dei dispositivi di apertura, in categoria d impiego minima DC21B, pari a 1,5 volte la somma delle correnti nominali di ciascuna apparecchiatura collegata - tenuta al cortocircuito del quadro superiore al valore di corrente nominale ammissibile di picco (lpk) del quadro - all interno del quadro e sulla faccia interna delle porte, tutte le parti attive dei circuiti, apparecchiature, terminali e morsettiere comprese, indipendentemente dalla tensione di esercizio, devono essere protette con un grado di protezione non inferiore ad IPXXB (EN 60529, CEI 70-1). Se per la protezione contro i contatti diretti delle sbarre o di altri dispositivi vengono utilizzati appositi profilati di copertura, questi devono coprire interamente la sbarra o il dispositivo su tutti i lati. - Dovranno essere utilizzati sistemi, sbarre, supporti, connessioni, apparecchi di protezione e manovra ed assiemi che siano già stati sottoposti a prove di tipo conforme a quanto prescritto dalle norme CEI EN (CEI 17-13/1). - Tutti i circuiti, barrature e componenti del quadro dovranno essere idonei ed assemblati in modo da resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche dovute al valore di picco della corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione della macchina (tale valore dovrà essere ottenuto moltiplicando il valore efficace della corrente di cortocircuito nel punto di installazione per il fattore n ricavato dalla tabella 5 delle norme CEI 17-13/1). - Tutti i dispositivi di protezione da sovracorrente dovranno avere un potere d interruzione superiore alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione del quadro. Quadro di sezionamento inverter lato cc Il quadro consente il sezionamento di ciascun inverter dal generatore fotovoltaico per motivi di manutenzione. Specifiche tecniche del quadro - sistema IT - caratteristiche della tensione continua di alimentazione, tensione di stringa maggiore di 600Vcc. - tenuta al cortocircuito superiore al valore di corrente nominale ammissibile di picco (lpk) del quadro - all interno del quadro e sulla faccia interna delle porte, tutte le parti attive dei circuiti, apparecchiature, terminali e morsettiere comprese, indipendentemente dalla tensione di esercizio, devono essere protette con un grado di protezione non inferiore ad IPXXB (EN 60529, CEI 70-1). Se per la protezione contro i contatti diretti delle sbarre o di altri dispositivi vengono utilizzati appositi profilati di copertura, questi devono coprire interamente la sbarra o il dispositivo su tutti i lati. Pagina 4 di 12

5 - Dovranno essere utilizzati sistemi, sbarre, supporti, connessioni, apparecchi di protezione e manovra ed assiemi che siano già stati sottoposti a prove di tipo conforme a quanto prescritto dalle norme CEI EN (CEI 17-13/1). - Tutti i circuiti, barrature e componenti del quadro dovranno essere idonei ed assemblati in modo da resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche dovute al valore di picco della corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione della macchina (tale valore dovrà essere ottenuto moltiplicando il valore efficace della corrente di cortocircuito nel punto di installazione per il fattore n ricavato dalla tabella 5 delle norme CEI 17-13/1). - Tutti i dispositivi di protezione da sovracorrente dovranno avere un potere d interruzione superiore alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione del quadro. Quadro di protezione inverter lato corrente alternata Il quadro protegge gli inverter da eventuali sovracorrenti lato ca, e deve permettere il sezionamento di ciascun inverter dalla rete di distribuzione per motivi di manutenzione. Specifiche tecniche del quadro - sistema TT - caratteristiche della tensione di alimentazione, che sarà in corrente alternata con frequenza 50Hz, a tensione 380 V trifase con neutro. - tenuta al cortocircuito superiore al valore di corrente nominale ammissibile di picco (lpk) del quadro - all interno del quadro e sulla faccia interna delle porte, tutte le parti attive dei circuiti, apparecchiature, terminali e morsettiere comprese, indipendentemente dalla tensione di esercizio, devono essere protette con un grado di protezione non inferiore ad IPXXB (EN 60529, CEI 70-1). Se per la protezione contro i contatti diretti delle sbarre o di altri dispositivi vengono utilizzati appositi profilati di copertura, questi devono coprire interamente la sbarra o il dispositivo su tutti i lati. - Dovranno essere utilizzati sistemi, sbarre, supporti, connessioni, apparecchi di protezione e manovra ed assiemi che siano già stati sottoposti a prove di tipo conforme a quanto prescritto dalle norme CEI EN (CEI 17-13/1). - Tutti i circuiti, barrature e componenti del quadro dovranno essere idonei ed assemblati in modo da resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche dovute al valore di picco della corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione della macchina (tale valore dovrà essere ottenuto moltiplicando il valore efficace della corrente di cortocircuito nel punto di installazione per il fattore n ricavato dalla tabella 5 delle norme CEI 17-13/1). - Tutti i dispositivi di protezione da sovracorrente dovranno avere un potere d interruzione superiore alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione del quadro. Quadro corrente alternata Il quadro seziona l intero impianto fotovoltaico dalla rete di distribuzione ed utenze e protegge i dispositivi lato ca dalle sovratensioni impulsive. Specifiche tecniche del quadro - sistema TT - caratteristiche della tensione di alimentazione, sottolineando che questa sarà in corrente alternata con frequenza 50Hz, a tensione 380 V trifase con neutro. - tenuta al cortocircuito superiore al valore di corrente nominale ammissibile di picco (lpk) del quadro - all interno del quadro e sulla faccia interna delle porte, tutte le parti attive dei circuiti, apparecchiature, terminali e morsettiere comprese, indipendentemente dalla tensione di esercizio, devono essere protette con un grado di protezione non inferiore ad IP2X o IPXXB (EN 60529, CEI 70-1). Se per la protezione contro i contatti diretti delle sbarre o di altri dispositivi vengono utilizzati appositi profilati di copertura, questi devono coprire interamente la sbarra o il dispositivo su tutti i lati. - Dovranno essere utilizzati sistemi, sbarre, supporti, connessioni, apparecchi di protezione e manovra ed assiemi che siano già stati sottoposti a prove di tipo conforme a quanto prescritto dalle norme CEI EN (CEI 17-13/1). - Tutti i circuiti, barrature e componenti del quadro dovranno essere idonei ed assemblati in modo da resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche dovute al valore di picco della corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione della macchina (tale valore dovrà essere ottenuto moltiplicando il valore efficace della corrente di cortocircuito nel punto di installazione per il fattore n ricavato dalla tabella 5 delle norme CEI 17-13/1). - Tutti i dispositivi di protezione da sovracorrente dovranno avere un potere d interruzione superiore alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione del quadro. Pagina 5 di 12

6 Cavi elettrici Il cablaggio dei vari componenti dell impianto fotovoltaico deve avvenire con cavi di provata qualità, ed opportunamente scelti e dimensionati in base all utilizzo specifico. In particolare, si dovranno utilizzare questi tipo di cavo elettrico: - Solar Cable XLPE/XLPE 0.6/1kV, sez min 4 mmq, per i collegamenti tra generatore fotovoltaico e quadro di campo fotovoltaico - Solar Cable XLPE/XLPE 0.6/1kV, sez min 10 mmq, per i collegamenti tra quadro di campo fotovoltaico ed inverters - U/RG7(O)CR 0.6/1kV (cavo antifrode) per i collegamenti tra inverters e contatore GSE - FG7(O)R 0.6/1KV per i collegamenti tra contatore GSE e rete di distribuzione, e per alimentazione a tensione di rete del sistema di monitoraggio e degli accessori. Solar Cable XLPE/XLPE 0.6/1Kv Il cavo è unipolare, con conduttore flessibile in rame rosso, doppio isolamento, rivestimento in halogen free XLPE. Caratteristiche: - Ottima resistenza all acqua - Elevata resistenza all abrasione - Resistenza alla fiamma (in accordo alla IEC ) - Resistenza all ozono (in accordo alla normativa DIN VDE ; HD22.2 S3;1997 +A1:2002 capitolo 7.3, metodo B) - Elevata esistenza ai raggi UV - Temperatura continua di funzionamento: C - Tensione nominale: 0.6/1kV - Tensione di prova: 5 kv U/RG7(O)CR 0.6/1kV Il cavo è a conduttore centrale (anima) a filo unico o a corda rigira rotonda compatta, unipolare o multipolare, isolato in gomma etilenpropilenica ad alto modulo elastico (qualità G7), con ulteriore conduttore concentrico in fili di rame ricotto non stagnato, e guaina esterna in PVC di qualità Rz (rif. CEI 20-48) Caratteristiche: - Cavo per energia antifrode - Conforme ai requisiti essenziali delle direttive BT73/23 e 93/68 CE - Adotto per posa fissa anche all esterno, su passerelle, in tubazioni, cabalette e sistemi similari. - Tensione nominale: 0.6/1kV FG7(O)R 0.6/1KV Il cavo è a conduttore a corda flessibile di rame rosso ricotto, isolante in mescola elastomerica, ad alto modulo di qualità G7, guaina in PVC speciale di qualità RZ Caratteristiche: - Cavo adatto per alimentazione e trasporto di comandi e/o segnali nell industria/artigianato e nell edilizia residenziale, adatto per posa fissa all interno e all esterno, per installazione su murature e strutture metalliche, passerelle, tubazioni e canalette. Può essere direttamente interrato - Conforme ai requisiti essenziali delle direttive BT73/23 e 93/68 CE - Massima temperatura di esercizio: +90 C - Massima temperatura di cortocircuito: +250 C - Tensione nominale: 600/1000V Pagina 6 di 12

7 Impianto di messa a terra protezione scariche atmosferiche La realizzazione della messa a terra consiste nel collegamento consiste nel collegamento all impianto di terra esistente delle masse e delle masse estranee dell impianto fotovoltaico e nella realizzazione dei collegamenti equipotenziali eventualmente necessari. L impianto di messa a terra deve essere completo di capicorda, targhette di identificazione, eventuali canaline aggiuntive, e quant altro per la realizzazione dell impianto a regola d arte. Inoltre l efficienza dell impianto di terra deve essere garantita nel tempo, e le correnti di guasto devono essere sopportate senza danno. Normativa a) Legge 5 marzo 1990, n 46: Norme per la sicurezza degli impianti. b) Norma CEI 64-8 : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a V in corrente alternata e a V in corrente continua. c) Norma CEI 64-12: Guida per l esecuzione dell impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario. d) Norma CEI 64-14: Guida alla verifica degli impianti elettrici utilizzatori. e) Norma CEI 81-10: Protezione di strutture contro i fulmini. Tubi e canale Tutti i cavi elettrici di energia, di messa a terra, di segnale, ed altri cablaggi, ad esclusione del cavo in rame nudo interrato di messa a terra, dovranno esser posati in opportuni tubi e/o canale di materiale plastico, fissati opportunamente ad apposite strutture di supporto mediante opportuni accorgimenti, e dotati di tutti gli accessori e pezzi speciali per dare il lavoro finito a regola d'arte. Le caratteristiche principali delle canalizzazioni dell impianto elettrico sono di seguito riassunte: Canalina in pvc: PVC rigido, marchiata, autoestinguente, resistente agli acidi, olii, grassi, indeformabile per temperature comprese tra - 20 e +60 C, reazione al fuoco classe 1, conforme alle prescrizioni CEI '97 e relative varianti; tipo porta cavi e porta apparecchi, per posa a parete e/o sospesa; compreso coperchio, angoli, giunti, con idoneo sistema di aggancio, scatole di derivazione, IP40 minimo, coperchio apribile solo con attrezzo o possibilità di rinforzo con apposite traversine di contenimento cavi fino all'altezza di 2.25 m; dimensioni standard od equivalenti DIN; bianca o grigia RAL Tubo in pvc rigido: tubo protettivo, isolante a base di PVC, IP40 minimo, con collante, conforme alle prescrizioni CEI '96 e relative varianti; marchiato, medio, rigido, liscio, autoestinguente, dimensioni standard od equivalenti DIN (preferibilmente 60X40mm), bianco o grigio RAL Le carpenterie di supporto dovranno consentire la messa in opera dei moduli in conformità alle disposizioni della casa madre Dovranno essere depositate presso la stazione appaltante le relazioni di calcolo, a firma di professionista abilitato, di tutti i componenti formanti il reticolo statico, inclusi nodi, sostenente i moduli fotovoltaici. Pagina 7 di 12

8 1.6 L impianto dovrà essere dotato di sistema di monitoraggio sia in remoto, via Web, che tramite dedicato schermo indicatore di produzione. Il sistema per il monitoraggio dell impianto fotovoltaico indicherà la potenza istantaneamente prodotta, la produzione energetica giornaliera e la produzione energetica totale dell impianto, a partire dalla sua attivazione. Il display, che indicherà in tempo reale tali dati, deve possedere le caratteristiche seguenti caratteristiche minime: - Struttura: profilo esterno in alluminio verniciato a polvere, nero. - Dimensioni: (L x H x P): 640 x 520 x 55 mm - Peso: circa 7 kg - Alimentazione: 230 V, 50 Hz - Consumo medio: circa 1,5 Watt - Displays: LCD a 7 segmenti, retroriflettente, altezza carattere 40 mm - Montaggio: a parete Il display deve essere posto in area ben visibile e in luogo protetto dalle intemperie. Il sistema dovrà comprendere inoltre la seguente componentistica o equivalente: - schede di interfaccia dati RS485, da installare internamente in ogni inverter. - centrale di comunicazione tipo SMA Sunny Webox - adattatore Ethernet RS232 e relativo alimentatore - cavo di segnale RS 485 SMACOM e cablaggi relativi. - cavo di segnale Ethernet incrociato (cross cable) di cat. 6 minimo, e cablaggi relativi. - cavo di segnale RS 232 e cablaggi relativi. 2.0 Il Progetto definitivo dell opera dovrà essere strutturato nel seguente modo: Relazione tecnico-descrittiva (descrizione del generatore fotovoltaico proposto: moduli, inverters, trasformatori, quadri elettrici, tipologia cavi e connettori, sistemi di sostegno, attacchi alle strutture esistenti, sistema di monitoraggio proposto); Relazione tecnica impianti elettrici; Normativa di riferimento; Descrizione impianto, componenti; Generatore fotovoltaico; Apparecchiature lato continua (Quadri elettrici lato ecc.); Convertitori; Apparecchiature lato alternata (Quadri elettrici lato c.a. ed eventuale trasformatore d isolamento e dispositivo e protezione d interfaccia, ecc.); Cavi; Verifica tecnico funzionale Verifica di accoppiamento tra campo fotovoltaico e sistema di conversione(con limiti di temperatura +70, -10 ); Calcolo perdite di carico nei cavi e nelle apparecchiature lato c.c. (il dato dovrà essere riportato nel modulo d offerta); Calcolo perdite di carico nei cavi e nelle apparecchiature lato c.a. (il dato dovrà essere riportato nel modulo d offerta); Protezioni dell impianto elettrico; Sovraccarichi e cortocircuiti; Effetto isola elettrica; Sovratensioni di origine atmosferica; Contatti diretti; Contatti indiretti; Impianto di messa a terra o collegamento in equipotenzialità; Relazione di calcolo delle strutture Pagina 8 di 12

9 Normativa di riferimento (è esclusivamente consentito l utilizzo di criteri di progettazione e verifica agli stati limite secondo la Normativa vigente con particolare riferimento all Eurocodice); Caratteristiche della struttura; Analisi dei carichi; Azioni sulle strutture, carichi permanenti, accidentali, vento (esclusivamente secondo Eurocodice 1 - UNI ENV ); Azioni sismiche (Eurocodice 8 e Ordinanza del Pres. Del Cons. dei Min. n 3274/03); Schema statico delle strutture sostenenti i moduli fotovoltaici; Progetto e verifica degli elementi strutturali secondo Eurocodice 2,3,5,9; Guide in alluminio, se presenti, secondo Eurocodice 9; Strutture in carpenteria a sostegno delle guide secondo Eurocodice 3; Verifica dei nodi; Calcoli e verifiche degli elementi strutturali della cabina; Relazione geologica a firma di professionista abilitato; Relazione geotecnica a firma di professionista abilitato. Il progetto definitivo dovrà essere completato dagli schemi grafici definenti completamente l impianto: - piante prospetti e sezioni architettoniche (scala 1:100 o 1:200); - particolari costruttivi, posizione inverters, posizione quadri, calate e tracciati impiantistici (scale 1:20 1:50 1:100); - disegno delle carpenterie e delle connessioni meccaniche (scale adeguate); - schema unifilare generatore fotovoltaico, schema unifilare m.a.t. e scariche atmosferiche e monitoraggio; - schemi dei quadri elettrici e disegni di layout; - particolari grafici delle strutture (e relativi ancoraggi) e della cabina di trasfomazione e consegna dell Ente Distributore; - eventuali altri particolari grafici. L aggiudicatario dovrà redigere successivamente l esperimento della gara tutta la documentazione che si rendesse necessaria per l ottenimento di tutti i previsti permessi (inclusa eventuale VIA) oltre al Piano di Sicurezza e Coordinamento dell opera a firma di professionista abilitato entro e non oltre 10 giorni dall avvenuta comunicazione di aggiudicazione ed inviare tale documentazione agli Enti preposti. A permessi ottenuti entro il termine massimo di giorni 10 dovrà essere consegnato alla stazione appaltante il progetto esecutivo dell opera. Pagina 9 di 12

10 ELEMENTI PRESTAZIONALI E CONTRATTUALI 3.0 La realizzazione comprende anche, tutti gli oneri a carico dell Appaltatore per: - redazione ed inoltro di tutta la documentazione che si rendesse necessaria per l acquisizione dei necessari permessi o autorizzazioni; - la direzione lavori, il collaudo, il coordinamento per la sicurezza in progettazione ed esecuzione, - il progetto esecutivo ed il piano di sicurezza e coordinamento, - i professionisti indicati per lo svolgimento dell attività di cui al punto precedente dovranno essere in possesso dei requisiti di Legge, la Stazione appaltante esprimerà il proprio gradimento per le figure professionali proposte dal raggruppamento, - tutti i rapporti e le pratiche con gli Enti preposti incluso GR e GSE, UTF al fine dell incameramento dell incentivo D.M 19 febbraio 2007 e per la connessione alla rete nazionale e per la predisposizione dei registri previsti per Legge; - tutti i rapporti e le pratiche con gli Enti GR e GSE al fine dell incameramento dell incentivo D.M 19 febbraio 2007 e per l effettuazione dello Scambio sul posto, - la fornitura del manuale d uso e dei documenti di manutenzione, - la fornitura dei disegni e relazioni di as built e del compendio di tutte le pratiche occorse per l incameramento dell incentivo GSE e per l effettuazione dei contratti GR. - Il solo realizzatore si impegna sin d ora ad accettare senza eccezione alcuna le condizioni tecniche economiche, finanziarie ed operative contenute nell allegato Disciplinare di Gestione e Manutenzione. L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di non aggiudicare a proprio insindacabile giudizio il servizio in questione. 4.0 Requisiti dell Appaltatore, Categoria delle Opere, ammontare dell Appalto: - L Appaltatore (Ditta fornitrice) per poter partecipare alla gara deve possedere i requisiti di cui al D.Lgs. 163/2000 ovvero di avvalersi di Impresa Ausiliaria con procedura di avvalimento. - Per quanto riguarda i lavori indicati dal presente capitolato è richiesta la qualificazione SOA dell impresa esecutrice per la categoria OG9 classifica V così come richiesto dalle modalità previste dal regolamento del sistema di qualificazione approvato con D.P.R. 25 gennaio 2000 n.34 e s.m.i. e la partecipazione di un soggetto abilitato alla progettazione di opere pubbliche: professionista, studio tecnico associato, società di ingegneria. - L appalto è riservato esclusivamente a raggruppamenti (ATI costituite o costituende) di più soggetti, aventi come capogruppo un Soggetto realizzatore, che eseguirà l opera fornendo i beni ed i servizi di manutenzione precedentemente indicati e, come mandante, un intermediario bancario o finanziario che finanzia i predetti beni e servizi a mezzo locazione finanziaria. - L ammontare complessivo dell appalto, soggetto a ribasso d asta, così come definito al punto vii.3 del bando di Gara è di euro ,00 iva esclusa. Pagina 10 di 12

11 5.0 Requisiti della Locazione Finanziaria Il Soggetto finanziatore deve possedere i seguenti requisiti: a. capitale sociale interamente versato non inferiore a ,00; b. aver realizzato, complessivamente negli ultimi tre esercizi finanziari approvati alla data di partecipazione, fatturato globale d impresa non inferiore a ,00 IVA esclusa; c. aver realizzato,complessivamente negli ultimi tre esercizi finanziari alla data di presentazione della domanda di partecipazione, un fatturato specifico relativo a contratti di locazione finanziaria (mobiliare o immobiliare) conclusi nei confronti di pubbliche amministrazioni o soggetti privati, non inferiore a ,00 IVA esclusa; d. di aver stipulato almeno un contratto di locazione finanziaria immobiliare in costruendo nei confronti di amministrazioni pubbliche o di soggetti privati; e. insussistenza di cause di esclusione previste dall art.38 del D.Lgs. 163/2006; f. insussistenza di forme di controllo ai sensi dell art.2359 cod. civ. con altre imprese partecipanti alla gara o le cui offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale sulla base di univoci elementi; g. iscrizione Registro imprese o registri professionali o commerciali stato residenza se stato UE ex art.39 del D.Lgs. 163/2006; h. iscrizione all albo di cui all art. 13 del D.Lgs 385/1993 o all albo di cui all art. 664 del D.Lgs. 385/1993 o all elenco generale di cui all art.106 del D.Lgs 385/1993; Il canone di locazione dovrà essere calcolato tenendo conto che: la durata stabilita per la locazione finanziaria è pari a 18 anni (diciotto anni) dalla data dell allacciamento dell impianto alla rete elettrica nazionale previo collaudo tecnico funzionale dell impianto stesso; l Amministrazione non corrisponderà alcun maxicanone all atto della stipula del contratto di locazione finanziaria, ma concederà gratuitamente in diritto di superficie l area su cui sarà realizzato l impianto fotovoltaico. I canoni di locazione finanziaria sono semestrali posticipati, con valuta fissa alla data della scadenza, sono fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto di locazione; la prima rata del canone di locazione sarà corrisposta decorsi 12 mesi (dodici mesi) decorrenti dalla data di allacciamento dell impianto alla rete elettrica nazionale, previo collaudo tecnico funzionale dell impianto stesso, i rimanenti canoni come citato al punto precedente saranno corrisposti in 34 rate semestrali posticipate; l importo definitivo dei canoni verrà determinato oltre che sul prezzo d offerta anche sulla base degli oneri economici sostenuti dall Aggiudicatario nei confronti degli Enti preposti con particolare riferimento al Gestore di Rete al fine dell effettuazione dell allacciamento alla rete elettrica nazionale; su tutti i costi sostenuti dal Soggetto Finanziatore antecedentemente alla decorrenza del contratto di locazione finanziaria verranno conteggiati oneri di prelocazione, determinati sommando lo spread offerto in sede di gara al tasso Euribor 3 mesi lettera rilevato sul quotidiano Il Sole 24 ore il giorno lavorativo bancario antecedente la data di ciascun pagamento. Tali oneri di prelocazione - ivi inclusi gli interessi di preammortamento maturati trimestralmente sulle somme erogate in corso d opera e calcolati sommando lo spread offerto in sede di gara al tasso Euribor 3 mesi lettera rilevato sul quotidiano Il Sole 24 ore il giorno lavorativo bancario antecedente la data di ciascun Pagina 11 di 12

12 pagamento dei SAL - verranno sommati al costo di costruzione e andranno ad individuare il costo complessivo dell impianto; il prezzo dell eventuale riscatto dell opera è fisso ed invariabile pari al 1,00% (UNO//00 %) del costo complessivo dell impianto; l imposta di registro annuale del contratto di leasing verrà versata dal Soggetto finanziatore e in seguito fatturata all Amministrazione aggiudicatrice che, all atto dell eventuale acquisto finale dell immobile, la porterà in detrazione alla relativa imposta ipocatastale; Spread omnicomprensivo massimo ammesso 2,35% 6.0 Pagamenti, penalità: - I beni e servizi verranno forniti esclusivamente dalle Ditte fornitrici dell ATI aggiudicataria: il corrispettivo per l acquisto dei beni e servizi verrà pagato direttamente dalla società di leasing mandante dell ATI aggiudicataria alla quale le predette Ditte fornitrici indirizzeranno le relative fatture. - Le Ditte fornitrici non pretenderanno alcun compenso dall Ente Aggiudicante che resta estraneo agli accordi tra la società di leasing e le Ditte medesime. - La fornitura dei beni e servizi è finanziata a mezzo locazione finanziaria con la Mandante dell ATI aggiudicataria. - Sono ammessi pagamenti in acconto in corso d'opera: secondo i seguenti stati d avanzamento: 60% dell importo contrattuale, aumentato degli eventuali oneri per allacciamento, all arrivo moduli in cantiere; 30% al collaudo tecnico funzionale dell impianto; 10% all allacciamento dell impianto alla rete elettrica nazionale. - Fermo restando quanto sarà previsto nella lettera invito in ordine alle modalità operative connesse al termine del 31 dicembre 2010, la penale giornaliera per maturati ritardi rispetto al tempo offerto, non superiore a 73 e non inferiore a giorni 45 naturali, successivi e continui con decorrenza dalla data di aggiudicazione definitiva dei lavori ovvero dalla consegna dei lavori, per dar l opera compiuta in fase di gara è pari allo 0.3% dell importo offerto. 7.0 Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di Ditte fornitrici e società di leasing aggiudicatario dell appalto. - Saranno ammessi a partecipare alla gara raggruppamenti (ATI COSTITUITE O COSTITUENDE) più soggetti, aventi come capogruppo un Soeggto realizzatore, che eseguirà l opera fornendo i beni e servizi indicati, anche se tali beni e servizi potranno essere realizzati da più Ditte fornitrici facenti parte del medesimo ATI, e, come mandante, uno o più intermediari bancari e/o finanziari che concedano i predetti beni in locazione finanziaria all Ente aggiudicante. Pagina 12 di 12

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