EDITORIALE. Il futuro a cura di Marco Collini pag. 3 NOTIZIARIO DELL ORDINE. Verbale della seduta di consiglio del 22 gennaio 2009» 4

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1 Mantova Medica anno XLVI - marzo-aprile n. 2 Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2 - DCB Mantova

2 SOMMARIO EDITORIALE Il futuro a cura di Marco Collini pag. 3 NOTIZIARIO DELL ORDINE Verbale della seduta di consiglio del 22 gennaio 2009» 4 NOTIZIE E COMUNICATI Nuove deleghe e commissioni» 6 Elenco dei medici disponibili alle sostituzioni» 7 Regione Lombardia: pubblicata la graduatoria definitiva per l anno 2009 dei MMG e PLS» 8 NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE La FNOMCeO e la denunca degli immigrati irregolari» 10 Art. 3 del codice deontologico» 10 Sentenza del T.A.R. Lombardia (caso Eluana Englaro)» 11 Nasce un nuovo medico nota dell Ordine dei medici di Milano» 20 Comunicato stampa della FNOMCeO sul caso Englaro» 21 Odontotecnici ed esercizio abusivo» 22 Società italiana per lo studio e cura delle labio-palato-schisi» 22 Elezioni FNOMCeO: un risultato nel segno della continuità» 23 1

3 INFORMAZIONI APERTURA AL PUBBLICO DALLE ORE 9.00 ORARIO UFFICIO: Lunedì, Mercoledì e Venerdì: mattino ore 08.00/12.30 Lunedì pomeriggio ore 15.00/17.30 Martedì e Giovedì ore 08.00/16.00 Sabato chiuso. ORARIO ESTIVO in vigore dal 08 Giugno al 18 Settembre 2009: Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 08.00/12.30 Martedì e Giovedì ore 08.00/16.00 Sabato chiuso. MESE DI LUGLIO: dal Lunedì al Venerdì ore 09.00/12.30 Martedì ore 09.00/16.00 MESE DI AGOSTO: dal Lunedì al Venerdì ore 09.00/12.30 GLI UFFICI RIMARRANNO CHIUSI DALL 13 AL 19 AGOSTO COMPRESI. MANTOVA MEDICA È CONSULTABILE ANCHE SUL SITO WEB Via Pomponazzo n Mantova - tel.: 0376/ fax: 0376/ ordinemedicimn@tin.it Bollettino Ufficiale dell Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Mantova Bimestrale d informazione medica, inviato gratuitamente agli iscritti all Ordine ed agli Ordini Nazionali. Autorizz. Trib. Mantova , n. 111 Ordine dei Medici della Provincia di Mantova Stampa: Tipografia Commerciale Coop. (MN) In copertina: foto di... Direttore Responsabile Dr. Stefano Bernardelli Consiglio Direttivo Presidente: Dr. Marco Collini Vice Presidente: Dr. Stefano Bernardelli Segretario: Dr. Adelmo Mambrini Tesoriere: Dr. Giampaolo Sabbioni Consiglieri: Dr.i Stefano Bernardelli, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Maria Rosa Ferrari, Antonio Graziano, Antonio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli Consiglio Odontoiatri Dr.i Massimo Nardini, Valentino Staffoli Revisori dei conti Dr.i Daniela Gialdi, Barbara Presciuttini, Raffaella Rabbi Revisore supplente Dr. Carlo Bonfanti Commissione Odontoiatri Presidente: Dr. Massimo Nardini Segretario: Dr. Valentino Staffoli Componenti: Dr.i Cesare Benatti, Patrizio Turina, Renato Vaglia DELEGHE Rapporti con l'università, l'ospedale e le Fondazioni: dr.pascal Rapporti con l'asl: dr.ssa Politano Rapporti con i Responsabili della medicina del territorio: dr.i Bettini, Bettoni Problemi del Personale: dr.i Mambrini, Nardini Rapporti con i Medici del territorio: dr. Bernardelli Rapporti con i giovani Medici: dr.ssa Presciuttini Rapporto con la BAMCO: dr.i Parma, Presciuttini Pubblicità sanitaria odontoiatri: dr. Benatti Pubblicità sanitaria medici, leggi e regolamenti: dr. Mambrini Rapporti con gli specialisti (convenzionati e liberi professionisti): dr.sse Ferrari, Forapani Osservatorio anziani: dr.ssa Rabbi Rapporti con l'inps: dr. Mambrini Rapporti con l ENPAM: dr. Mambrini Rapporti interprofessionali: dr.i Bettini, Bettoni, Botti, Bernardelli, Forapani, Gialdi, Graziano, Rondelli Informatica: dr.ssa Presciuttini Situazioni e problemi locali: dr.i Mambrini, Presciuttini Cultura e formazione: dr.i Bernardelli, Politano, Rondelli, Ferrari Cultura e formazione in ambito odontoiatrico: dr.i Nardini, Monesi 2

4 E D I T O R I A L E IL FUTURO Rischiamo di perdere il nostro futuro La storica frase di W. Churchill ci pare di attualità di fronte al ripetersi di episodi che contrastano con i principi basilari del nostro Codice deontologico e rischiano di mortificare ancora una volta la nostra Professione. Ultimo, l emendamento al D.D.L. sulla sicurezza, che abolisce il divieto per i Medici di segnalare la presenza di immigrati irregolari assistiti nelle Strutture del S.S.N.. A prescindere da ideologia, vicinanza o militanza politica di ciascuno, abbiamo ritenuto di dover esprimere il dissenso del nostro Ordine a tale provvedimento, confortati poi dal giudizio del Comitato Centrale FNOMCeO, della FIMMG, dello SNA- MI e altre sigle sindacali e via via da analogo sentire unanime manifestato da tanti Ordini Provinciali. Abbiamo ribadito il dovere del medico di occuparsi della tutela della vita, della salute del paziente e di cercare di alleviarne la sofferenza... Abbiamo confutato che al medico vadano ascritti compiti di polizia giudiziaria, obblighi di denuncia o facoltà di delazione, in contrasto con il segreto professionale, la libertà e la autonomia della professione. Così la triste vicenda di Udine: dapprima si sono rimesse in discussione presunte certezze in un dibattito lacerante sulla dignità, autonomia e disponibilità della vita... per finire con l introdurre la Medicina per sentenza. Ora, in un disegno di legge sul testamento biologico, formulata una bozza da parte di una commissione in sede parlamentare, perché non sottoporla poi alle Società Scientifiche ed agli Ordini provinciali dei Medici, per cogliere proposte, criticità, proteste ed elaborare al fine una Legge, la più condivisa possibile? Diversamente, la precipitazione politica, sull onda emotiva e per la inevitabile strumentalizzazione di parte, porterà alle solite, infinite polemiche, a proposte di referendum abrogativi, ad ulteriori dissidi e lacerazioni su temi che attengono al sentire più profondo dell animo umano. Vita e salute a loro servizio è posta la Medicina sono un valore universale ed inscindibile, al quale tutti siamo tenuti a concorrere, ciascuno per la sua competenza. Etica forte e Diritto mite rivendica la Medicina, ove l Etica sia fonte del Diritto. La via giudiziaria è via sbagliata, ove trascuri quei principi di libertà in scienza e coscienza e di alleanza terapeutica, senza i quali la Medicina stessa non esisterebbe. Il 6 febbraio u.s., casualmente nei giorni della sentenza del T.A.R. Lombardia n. 214/2009 e dell emendamento al D.D.L. sicurezza sulla possibilità per i medici di denunciare i clandestini, le Camere Civile e Penale di Mantova hanno tenuto un Convegno di studi dal titolo: Diritto alla Salute. Aspetti della responsabilità medica nei trattamenti sanitari. In questo clima, non stupisce di essere stati ignorati, non coinvolti minimamente nell evento: agli amici Avvocati sia lecito esprimere il nostro rammarico.alla Società civile siamo a ribadire il nostro rifiuto risoluto alla figura del Medico acritico esecutore di volontà sanitarie altrui! MARCO COLLINI 3

5 NOTIZIARIO DELL ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 22 GENNAIO 2009 Sono presenti i Colleghi dr.i: Mambrini, Bernardelli, Pascal, Bettoni, Botti, Graziano, Ferrari, Nardini, Staffoli, Forapani, Presciuttini, Bettini, Sabbioni, Rondelli (Consiglieri); Gialdi, Monesi, Rabbi (Revisori). Assenti giustificati dr.i: Politano e Parma (Consiglieri). Presiede il dr. Marco Collini. 1) Approvato il verbale della seduta precedente. 2) Variazioni dell Albo. Vengono approvate le seguenti variazioni: ALBO MEDICI CHIRURGHI Iscrizioni per provenienza da altro Ordine: Dr.ssa ALFIERI VITTORIA, proveniente dall Ordine dei Medici Chir. di Reggio Emilia; Dr.ssa RUSSOMANDO MARINA, proveniente dall Ordine dei Medici Chir. di Salerno. Cancellazione per trasferimento: Dr. ZANINI GIANLUCA, trasferito all Albo dei Medici Chir. di Varese. ALBO ODONTOIATRI Nuove iscrizioni: Dr. DI VITANTONIO DARIO, Dr. GASAPINI MICHELE, Dr. ZANOTTI ANDREA. 3) Deleghe Commissioni. Su proposta del Presidente, il Consiglio approva le deleghe ai Consiglieri seguenti: Rapporti con l Università, l Ospedale e le Fondazioni: Pascal; Rapporti con l ASL: Politano; Rapporti con le strutture del territorio: Bettini, Bettoni; Problemi del Personale: Mambrini, Nardini; Problemi del Basso mantovano: Bernardelli; Gruppo giovani: Presciuttini; BAMCO: Parma, Presciuttini; Pubblicità odontoiatri: Benatti; Pubblicità medici: Mambrini; Rapporti con gli specialisti (sia convenzionati che liberi professionisti): Ferrari, Forapani; Osservatorio anziani: Rabbi; Rapporti con l INPS: Mambrini; ENPAM: Mambrini; Rapporti interprofessionali: Bettini, Bettoni, Botti, Bernardelli, Forapani, Gialdi, Graziano, Rondelli; Informatica: Presciuttini; Situazioni e problemi locali: Mambrini, Presciuttini; Cultura e formazione: Ferrari, Bernardelli, Politano Rondelli; Cultura e formazione in ambito odontoiatrico: Nardini, Monesi. 4) Definizione Borse di studio assegnazione ed eventuale Programma 2009: le borse che verranno assegnate sono due e gli elaborati presentati al concorso sono quattro, secondo quanto riferisce Pascal. I membri della commisione nominata hanno già esaminato gli elaborati e a breve si riuniranno per stabilire la graduatoria definitiva. Il Presidente rileva tuttavia che, almeno per quest anno, non vi saranno ricadute sulle strutture sanitarie mantovane in quanto i candi- 4

6 NOTIZIARIO DELL ORDINE dati lavorano tutti in strutture extra provinciali. Occorrerà rivedere il bando per il prossimo concorso al fine di ovviare a questo problema. 5) Quote ridotte. Sul problema quote ridotte per i colleghi anziani che non svolgono più alcuna attività, dopo ampio dibattito il Consiglio decide, pur a malincuore, di abolirle per diverse ragioni: 1) la Federazione Nazionale non le consente in quanto non previste dalla legge; 2) un sondaggio effettuato dall Ordine di Como (che sarebbe stato interessato a un esperienza analoga alla nostra) su 48 Ordini provinciali ha dato esito negativo; 3) oltre a quella degli anziani vi sono altre situazioni che sarebbero meritevoli di una riduzione della quota di iscrizione; nel futuro i medici anziani che non svolgono alcuna attività aumenteranno parecchio producendo un considerevole deficit nelle nostre casse. Il Presidente quindi invierà una lettera personale ai colleghi che ne hanno fino a questo momento usufruito comunicando loro la decisione. 6) Nelle varie il presidente illustra una lettera inviata da un comune riguardante un certificato rilasciato ad un proprio dipendente e una richiesta di chiarimento inviata da un medico sportivo residente fuori provincia. Il Consiglio incarica il Segretario di rispondere in entrambi i casi. Viene altresì preso atto di una circolare della FNOMCEO riguardante i procedimenti disciplinari in corso, secondo la quale i procedimenti disciplinari pendenti dovranno comunque essere deliberati dal vecchio Consiglio anche se nel frattempo vi sono stati dei cambiamenti a seguito delle elezioni. Si informa inoltre il Consiglio di una circolare ENPAM riguardante un aumento del contributo qualora vengano organizzati convegni in materia previdenziale. Infine il Presidente informa di un convegno organizzato dagli avvocati sul tema della responsabilità professionale in medicina ed al quale non è stato invitato nessun medico di Mantova. Alle ore il Presidente dichiara chiusa la seduta. Il Presidente Dr. Marco Collini Il Segretario Dr. Adelmo Mambrini STUDIO DI ECOGRAFIA ECO-COLOR DOPPLER AGO ASPIRATO DR. GIANANDREA BERTONI SPECIALISTA IN: Radiologia Diagnostica RICEVE PER APPUNTAMENTO Via Marangoni, 7 - Mantova cell. 348/ abit. 0376/ Via M. Azara, 6 - Tempio Pausania (SS) abit. 079/

7 NOTIZIE E COMUNICATI NUOVE DELEGHE E COMMISSIONI DELL ORDINE DEI MEDICI DI MANTOVA Su proposta del Presidente, il Consiglio approva le deleghe ai Consiglieri seguenti: Rapporti con l'università, l'ospedale e le Fondazioni: dr.pascal Rapporti con l'asl: dr.ssa Politano Rapporti con i Responsabili della medicina del territorio: dr.i Bettini, Bettoni Problemi del Personale: dr.i Mambrini, Nardini Rapporti con i Medici del territorio: dr. Bernardelli Rapporti con i giovani Medici: dr.ssa Presciuttini Rapporto con la BAMCO: dr.i Parma, Presciuttini Pubblicità sanitaria odontoiatri: dr. Benatti Pubblicità sanitaria medici, leggi e regolamenti: dr. Mambrini Rapporti con gli specialisti (convenzionati e liberi professionisti): dr.sse Ferrari, Forapani Osservatorio anziani: dr.ssa Rabbi Rapporti con l'inps: dr. Mambrini Rapporti con l ENPAM: dr. Mambrini Rapporti interprofessionali: dr.i Bettini, Bettoni, Botti, Bernardelli, Forapani, Gialdi, Graziano, Rondelli Informatica: dr.ssa Presciuttini Situazioni e problemi locali: dr.i Mambrini, Presciuttini Cultura e formazione: dr.i Bernardelli, Politano Rondelli, Ferrari Cultura e formazione in ambito odontoiatrico: dr.i Nardini, Monesi DOMUS SALUTIS CITTA DI LEGNAGO srl AZIENDA SANITARIA PRIVATA CERTIFICATA A NORMA ISO 9001:2000 AUTORIZ. SAN. N DEL 16/08/2001 Direttore Sanitario DR. P. ADILARDI METTE A DISPOSIZIONE DEGLI SPECIALISTI CHE NE FANNO RICHIESTA: AMBULATORI SPECIALISTICI SALA OPERATORIA STANZE DEGENZA CON TV, ARIA CONDIZIONATA SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE CENTRO DI ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO, ENDOSCOPIA DIGESTIVA, ISTEROSCOPIA Centro unico prenotazioni: Tel fax Viale dei Tigli, Legnago, Verona - clinic.domussalutis@jumpy.it - 6

8 NOTIZIE E COMUNICATI ELENCO DEI MEDICI CHE HANNO DATO LA LORO DISPONIBILITÀ PER EFFETTUARE SOSTITUZIONI DOTT.SSA ALESSANDRINI PAOLA CAMPITELLO(Mn) DOTT.SSA ALESSANDRINI PAOLA CAMPITELLO(Mn) DOTT. ALFIERI VITTORIA SUZZARA DOTT. AL HORANY OSAMA VERONA DOTT. AMINALI HAMID REZA PADOVA DOTT. SSA BANDIOLI CLAUDIA PIUBEGA DOTT.SSA BARAC ALA MONZAMBANO (Mn) DOTT. BELLELLI ETTORE GOITO DOTT. BELLETTI STEFANO RIVAROLO MANTOVANO DOTT. SSA BELLINI CLAUDIA SOLFERINO DOTT. BELULI INDRIT MANTOVA DOTT. BENNATI LUCIANO AREZZO (Med. generale e pediatrica) DOTT. BERTUZZI LORENZO MANTOVA DOTT.SSA BOLDINI ANNALISA ASOLA (Mn) DOTT. BONANSINGA UMBERTO BOLOGNA DOTT. BONETTI RICCARDO REVERE DOTT. BONOLIS ANDREA S.BENEDETTO DEL TRONTO (Odont.) DOTT. BORGHI GIULIO MANTOVA DOTT.SSA BRIGNOLI BARBARA CASTIG.DELLE STIV DOTT. BRUNELLI ROBERTO RIVAROLO MANTOVANO DOTT. BUSCEMI ANGELO REMEDELLO(Bs) DOTT.SSA BUTTARELLI MONNIA CURTATONE DOTT.SSA CAMPEDELLI ANNALISA ROVERBELLA (Mn) DOTT. CAPOFERRO DOMENICO MANTOVA DOTT. CAPPELLARI MANUEL CASTELLUCCHIO (Mn) DOTT. CICALESE ANTONIO BOZZOLO DOTT. CERVONI EDOARDO IMPERIA cervoni@yahoo.com DOTT. CILLIS GABRIELE MANTOVA DOTT. CIMAROSTI STEFANO MANTOVA (Odontoiatra) DOTT.SSA COI PAOLA PORTO MANTOVANO DOTT. COSTANTINI MATTEO RODIGO DOTT.SSA DALLA BELLA ELEONORA PORTO MANTOVANO DOTT.SSA DALL'OGLIO DANIELA MANTOVA DOTT. DE BIASE RAFFAELE MANTOVA (Odontoiatra) DOTT. EUTROPIO GIOVANNI GONZAGA DOTT.SSA FERRI BARBARA MONZAMBANO DOTT.FILIPPINI ALBERTO CASTELGOFFREDO (Mn) DOTT.SSA FILIPPINI ALESSIA CASTELGOFFREDO (Odontoiatra) DOTT.SSA FORESTIERI CARMEN SONA (Vr) (Med.generale e pediatria) DOTT. GALLI SIRO MANTOVA (Odontoiatra) DOTT.SSA GANDOLFI NICOLETTA CURTATONE (MN) DOTT. SSA GENNARI ALESSANDRA S.GIOVANNI DEL DOSSO DOTT. GESMUNDO MICHELE VIRGILIO (Mn) DOTT.SSA GUARNERI FEDERICA GAMBARA (BS) DOTT. HAIDARI JAMSHID VERONA DOTT.SSA IELO DONATELLA MANTOVA DOTT. LAGUARDIA ANGELO MANTOVA DOTT. GUALDI SIMONA GONZAGA (Mn) DOTT.SSA GUERZONI DEBORA S.BENEDETTO PO (Odontoiatra) DOTT.SSA LEONI FRANCESCA PARMA DOTT.SSA MAGALINI FRANCESCA SOLFERINO DOTT.SSA MANENTI ANGIOLETTA CURTATONE DR.SSA MASTROMARINO TIZIANA MANTOVA (Odontoiatra) DOTT.SSA MARASTONI CRISTINA MARCARIA DOTT. MAZZOCCHI FILIPPO CURTATONE (Mn) (Odontoiatra) DOTT. MENDOLA MAURIZIO MANTOVA DR.SSA MICHELONI CHIARA CASATICO (Mn) DR.SSA MONTANARO SERENA VIADANA (Mn) DOTT.SSA MORANDI ANNITA MANTOVA DOTT. MOSCONI MASSIMO RONCOFERRARO (Odontoiatra) DOTT. NICOLAI LAURA GUIDIZZOLO DR.SA PASCARELLA ZAIDA BERENA MANTOVA DOTT.SSA PAVESI ALESSANDRA PEGOGNAGA (Mn) (Odontoiatra) DOTT.SSA PENNA ANNAMARIA MANTOVA DOTT. SSA PILLA SILVIA PARMA DOTT.SSA PORCARO VALERIA MODENA DOTT.SSA PORTINI PAOLA CURTATONE (Mn) DOTT.SSA POVINO MARIA ROSARIA CASTIG.DELLE STIV.(Mn) DOTT.SSA RIVA GIOVANNA ROVERBELLA (Odontoiatra) DOTT. RIMOLA PASQUALE MOTTEGGIANA (Mn) DOTT. ROSSI ANDREA MANTOVA DOTT.SSA ROSSI FEDERICA VERONA (Pediatra) DOTT. RUGGERI ALBERTO CURTATONE DR.SA SALVAGNINI MARIA ANGELA MANTOVA DOTT.SSA SALVATO ROBERTA S.GIORGIO DOTT. SCHENATO STEFANO PORTO MANTOVANO DOTT. SERMIDI EMILIANO MANTOVA DOTT. TESFAI BARHANE GAZZUOLO (Mn) DOTT.SSA STORTI ILARIA RIVAROLO MANT.NO(Mn) DOTT.SSA TROPLINI SONILA BRESCIA DOTT. VESNAVER ALEX VOLTA MANTOVANA (Mn DOTT. VENTURI NICOLA CANNETO SULL OGLIO(Mn) DOTT. VIGANO PAOLO MANTOVA DOTT.SSA VITO IDA VIRGILIO (Mn) Si informano i colleghi interessati a svolgere sostituzioni che dal prossimo numero di Mantova Medica saranno pubblicati nell elenco dei medici disponibili per le sostituzioni solo i nominativi di coloro che avranno dato la disponibilità entro il 30 giugno per i sei mesi successivi. Ciò in quanto in elenco risultano colleghi non più disponibili che hanno dimenticato di segnalarlo all Ordine. Si rammenta inoltre che la disponibilità va rinnovata ogni sei mesi per evitare il ripetersi di situazioni analoghe. 7

9 NOTIZIE E COMUNICATI APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE DEFINITIVE VALIDE PER L'ANNO 2009 DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE, DEI PEDIATRI DI LIBERA SCELTA, DEI BIOLOGI, DEI CHIMICI E DEGLI PSICOLOGI AMBULATORIALI Il dirigente della struttura progettazione e sviluppo piani VISTI: 1. l Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale, reso esecutivo in data 23 marzo 2005 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e, in particolare, l art. 15 comma 4 che consente alle Regioni di individuare altri soggetti a cui demandare il compito di ricevere dai medici interessati le domande di inclusione nella graduatoria regionale; 2. l Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici Specialisti Ambulatoriali interni, Veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) reso esecutivo in data 23 marzo 2005 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e, in particolare, l art. 21, comma 10, che demanda alla Regione il compito di pubblicare sul BURL le graduatorie definitive approvate dai Direttori Generali delle Aziende; 3. l Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Pediatri di Li- bera Scelta, reso esecutivo in data 15 dicembre 2005 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e, in particolare, l art. 15 comma 3 che consente alle Regioni di individuare altri soggetti a cui demandare il compito di ricevere, dai pediatri interessati, le domande di inclusione nella graduatoria regionale; RICHIAMATA la d.g.r. n. VIII/3638 del avente ad oggetto Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta. Formazione delle graduatorie regionali. Coinvolgimento delle ASL nelle procedure amministrative che: individua, a far data dal 1 gennaio 2007, le Aziende Sanitarie Locali quali soggetti idonei alla raccolta e all inserimento, in apposito programma informatico, delle domande presentate dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta per la formazione delle graduatorie regionali; demanda alla competente struttura della Direzione Generale Sanità la predisposizione di apposite direttive e l individuazione di procedure informatiche che possano consentire ai 8

10 NOTIZIE E COMUNICATI medici e ai pediatri di realizzare una ulteriore semplificazione delle procedure connesse alla formazione delle graduatorie; VISTA la nota del Direttore Generale della Direzione Generale Sanità prot. n del che fornisce le indicazioni per la realizzazione degli ulteriori incarichi assegnati alle ASL con la d.g.r. citata; DATO ATTO che, ai sensi degli Accordi Collettivi Nazionali ed ai sensi della citata nota, la Direzione Generale Sanità provvede, ogni anno, all approvazione delle graduatorie provvisorie dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta e delle corrispondenti graduatorie definitive nonchè alla relativa pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della Direzione stessa; DATO ATTO altresì che le graduatorie provvisorie dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, riferite all anno 2009, sono state pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 31 ottobre supplemento straordinario al n. 44; RITENUTO di approvare: le graduatorie regionali definitive dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, valide per l anno 2009, così come elencate nell allegato A parte integrante del presente provvedimento; le graduatorie definitive approvate dai Direttori Generali delle Aziende relative ai Biologi, Chimici e Psicologi ambulatoriali, valide per l anno 2009, così come elencate nell allegato B parte integrante del presente provvedimento; RITENUTO altresì di pubblicare le graduatorie in oggetto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito Internet della Direzione Generale Sanità all indirizzo VISTA la legge regionale n. 20/2008, nonchè i provvedimenti organizzativi dell VIII legislatura; DECRETA 1. di approvare: le graduatorie regionali definitive dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, valide per l anno 2009, così come elencate nell allegato A parte integrante del presente provvedimento; le graduatorie definitive approvate dai Direttori Generali delle ASL relative ai Biologi, Chimici e Psicologi ambulatoriali valide per l anno 2009 così come elencate nell allegato B parte integrante del presente provvedimento; 2. di disporre la pubblicazione delle graduatorie di cui al punto precedente sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito Internet della Direzione Generale Sanità all indirizzo: Il Dirigente della Struttura Progettazione e sviluppo piani GIANCARLO FONTANA 9

11 FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI Il consiglio nazionale della fnomceo, riunito in roma in data 20 e , esprime viva preoccupazione e forte dissenso per i contenuti del disegno di legge, approvato dal senato il 5 febbraio e in discussione alla camera, che abroga il divieto di denuncia, da parte del medico, degli immigrati irregolari in occasione di prestazioni sanitarie. Evidenzia come tale procedura sia in netto contrasto con i principi della deontologia medica, espressi in particolare dal giuramento professionale e dall' art. 3 del codice deontologico, che impongono ai medici di curare ogni individuo senza discriminazioni legate all'etnia, alla religione, al genere, all'ideologia, di mantenere il segreto professionale e di seguire le leggi quando non siano in contrasto con gli scopi della professione. Il consiglio nazionale della fnomceo, ribadendo che le infrazioni del codice deontologico sono sanzionabili dagli ordini di appartenenza segnala comunque che la possilità di denuncia creerà percorsi clandestini di cura, sottraendo al controllo della sanità pubblica le patologie diffuslve emergenti che rappresentano un grave pericolo per ogni individuo e per la società tutta e che oggi sono monitorate e controllate. Il consiglio nazionale si appella al parlamento con un fermo richiamo alle superiori esigenze di tutela della salute oltre che agli imprescindibili principi di solidarietà, patrimonio storico della nostra nazione. Il consiglio nazionale della fnomceo sarà vicino ai colleghi che dovessero incorrere in procedimenti sanzionatori per aver ottemperato agli obblighi deontologici. Il consiglio nazionale della fnomceo sollecita pertanto la camera dei deputati a non approvare questo emendamento, contrastante con i principi fondanti del rapporto persona malata e medico, ripristinando quanto previsto dalla normativa precedente. Sollecita infine un'audizione urgente presso le sedi istituzionali competenti, allo scopo di motivare compiutamente la posizione espressa dai medici e dagli odontoiatri italiani. CODICE DEONTOLOGICO DEI MEDICI - ARTICOLO 3 Dovere del Medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell Uomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzioni di età, di sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia, in tempo di pace e in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera. La salute è intesa nell accettazione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e psichico della persona. 10

12 SENTENZA DEL T.A.R. LOMBARDIA DEL 26 GENNAIO 2009, N. 214 (caso Eluana Englaro) FATTO E DIRITTO 1. Ritiene, preliminarmente, il Collegio che il giudizio possa essere definito con sentenza in forma semplificata emessa, ai sensi dell art. 26 I. 6 dicembre 1971, n (come modificato dall'art. 9 I. 21 luglio 2000, n. 205), adottata in esito alla camera del consiglio per la trattazione dell'istanza cautelare, stante la completezza dell istruttoria, l'integrità del contraddittorio e l'avvenuta esaustiva trattazione delle tematiche oggetto di giudizio e avendo il Presidente del Collegio rese edotte le parti di tale eventualità. 2. E.B., padre e tutore di E.E., da moltissimi anni in stato vegetativo permanente a seguito di grave trauma cranico encefalico riportato in un incidente stradale, con istanza del 19 agosto 2008, chiedeva all Amministrazione Regionale della Lombardia di indicare la struttura del servizio sanitario regionale presso cui procedere all'esecuzione del decreto della Corte di appello di Milano pronunciato il 25 giugno 2008 e depositato il 9 luglio Di seguito, lo stesso ha impugnato l atto del Direttore generale della Direzione generale sanità della Giunta Regionale Lombardia del 3 settembre 2008, con il quale si nega che il personale del Servizio Pubblico Sanitario Regionale possa procedere, all'interno di una delle sue strutture, hospice compresi, alla sospensione del sostegno vitale (idratazione ed alimentazione artificiale) di cui goda l'ammalato in stato vegetativo permanente il quale, tramite manifestazione di volontà del Tutore ed autorizzazione del Giudice Tutelare, intenda rifiutare tale trattamento. L amministrazione afferma, all'uopo, che, ponendo in essere siffatta condotta, il personale sanitario, ivi operante, verrebbe meno ai propri obblighi professionali e di servizio, anche in considerazione del fatto che il provvedimento giurisdizionale di cui si chiede l esecuzione non contiene un obbligo formale a carico di soggetti o enti individuati. 3. Sulla questione dianzi indicata sussiste, senza alcun dubbio, la giurisdizione ratione materiae di questo Tribunale ai sensi dell art,.33 d.lgs. n. 80/1998. Difatti, la valutazione della Amministrazione Regionale, nella qualità di soggetto titolare della funzione amministrativa di organizzazione del Servizio Pubblico Sanitario Regionale, avente ad oggetto l'identificazione dei compiti alle stesso pertinenti, si inserisce in una fase del rapporto amministrativo attinente al momento prettamente organizzativo del servizio pubblico, concretantesi nello 11

13 Dr. LUCIANO NEGRISOLI Specialista in Psichiatria Psicoterapeuta STUDIO Via Cocastelli Mantova Tel Riceve su appuntamento svolgimento del potere ad esso assegnato. Nessun rilievo, sul punto, può avere qualsivoglia considerazione sul formante di diritto soggettivo ovvero sul rango costituzionale della posizione soggettiva dedotta, dal momento che, anche in tema di diritti fondamentali tutelati dalla Carta Costituzionale, ove si versi nelle materie riservate alla giurisdizione esclusiva (come, per l appunto, in caso di servizio pubblico), compete ai giudici naturali della legittimità dell'esercizio della funzione pubblica la cognizione delle relative controversie in ordine alla sussistenza dei diritti vantati ed al contemperamento degli stessi in rapporto all'interesse generale pubblico semprechè, beninteso, la loro incisione sia dedotta come effetto di una manifestazione di volontà o di un comportamento materiale espressione di poteri autoritativi di cui si denunci la contrarietà alla legge (cfr. Cass., sez. un., 28 dicembre 2007, n ). Nessun principio e norma, infatti, riserva esclusivamente al giudice ordinario la tutela dei diritti costituzionalmente protetti (Corte Costo 27 aprile 2007 n. 140). Invero, gli argomenti della difesa regionale dedicati alla nullità dell'atto rimandano alla teoretica del carattere incomprimibile dei diritti fondamentali che, all'unisono, il diritto positivo ed il pensiero giuridico non ritengono più valido criterio discriminante gli ordini giurisdizionali ove il riparto sia fissato dal legislatore per materie, unicamente rilevando, in quest'ultimo caso, che la pubblica amministrazione si contrapponga all individuo nella sua veste di autorità (Corte Cost. 6 luglio 2004, n. 204). Il giudice amministrativo, in definitiva, detiene nella presente vicenda tutti i poteri idonei ad assicurare piena tutela, per equivalente o in forma specifica, alla lesione dei diritti fondamentali asseritamente sofferta in dipendenza dell'illegittimo esercizio del potere pubblico. 4. Nell'ottobre del 2007, la Suprema Corte di Cassazione (Sez. I, 16 ottobre 2007 n ), con riguardo alla tragica vicenda di E.E., ha enunciato importanti principi di diritto di cui occorre, sia pure sinteticamente, riproporre lo svolgimento. Il principio costituzionale del consenso informato (art. 32 Cost.), sta alla base del rapporto medico-paziente e costituisce norma di legittimazione del trattamento sanitario. Ad esso è correlata non solo la facoltà del paziente di scegliere tra le diverse possibilità di trattamento medico, ma anche di eventualmente rifiutare la terapia e di decidere consapevol- 12

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