DELL ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI TERAMO

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1 Spedizione Abbonamento Postale ANNO XII N DELL ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI TERAMO Attivato il sito internet dell ordine:

2 Sommario CONSIGLIO DELL ORDINE Presidente: Vice presidente: Segretario: Tesoriere: Consigliere Odontoiatra: Consigliere Odontoiatra: Consiglieri: Filippo Di Sabatino Cosimo Napoletano Glauco Appicciafuoco Giuseppe Sciarra Mara Manente Marcello Stacchiotti Luigina Chiodi Nicola D Amario Raffaele De Laurentiis Mauro Martino Maurizio Monina COMMISSIONE ODONTOIATRI Presidente: Albina Latini Segretario: Marcello Stacchiotti Consiglieri: Ernesto Piccari Mara Manente Pierluigi Ciardelli Revisori effettivi: Gaetano Bonolis Francesco Micheloni Giandomenico Oscar Pinto Revisore Supplente: Sonia Delle Monache EDITORIALE - Filippo Di Sabatino.. pag. 2 FNOMCeO Progetto aria in farmacia Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Promuovere la donazione del sangue l Ordine dei Medici a fianco del volontariato 7 Del Barone: non sono i medici i responsabili delle lunghe liste d attesa A S. Atto attivato un laboratorio di Biomeccanica ENPAM Dichiarazione dei redditi professionali prodotti nel corso dell anno Postazione informativa e/o Ordine 12 Nuova Convenzione ENPAM/LE GENERALI Spa per Polizza sanitaria ONAOSI COMITATO SCIENTIFICO E DI REDAZIONE Direttore: Direttore Responsabile: RUBRICHE Strategie dell Azienda USL Controcampo La Medicina Generale Leggi e Sentenze La vita dell Ordine Attualità Pagina Odontoiatrica I nostri maestri Ambiente e Salute L Elzeviro Contributi Scientifici Filippo Di Sabatino Achille Lococo Consiglio di Redazione RESPONSABILI Giovanni Boccia Gabriele Catena Roberto Ciancaglini Bruno Cipollone Raffaele De Laurentiis Flavia Di Giangiacomo Sandro Di Giuseppe Giuliano Morelli Daniela Marcozzi Rozzi Antonio Moscianese Santori Mario Di Pietro Maurizio Vaccarili Riduzione quote contribuzione ONAOSI ATTUALITÀ Recenzione Libri di Medici Parmenide e la globalizzazione COMUNICAZIONI 27 ANNUNCI - AVVISI 34 GIURAMENTO Revisione Tipografica Mario Di Pietro, Maurizio Vaccarili Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Teramo Via Luigi Brigiotti, 12 Tel. e fax 0861/ Grafica e Stampa Tipografia Interamnia Teramo Tiratura copie n

3 EDITORIALE Cari Colleghi, nel corso di questo semestre ci siamo dedicati, in maniera particolare, ad un argomento a Voi caro : l aggiornamento professionale, meglio noto come crediti ECM. Ravvisando l esigenza della maggior parte dei medici, di potersi aggiornare (raggranellare crediti!!) senza esborsi monetari e senza spostarsi in località varie, abbiamo organizzato due edizioni del Convegno Le infezioni Ospedaliere il 31 Marzo e il 13 Maggio 2005, a partecipazione gratuita con 5 crediti. Vista la vostra considerevole partecipazione siamo stati stimolati a lavorare ancora in questa direzione, speranod di riscire ad organizzare almeno un altro Convegno, presumibilmente nel mese di Ottobre. A tal proposito rende noto che per l anno 2005, ai fini del debito formativo, il valore di riferimento dei crediti da acquisire, resta fissato a n.30 crediti e non più a 40. Allo scopo di creare una maggiore sintonia con l Ente di Assistenza e Previdenza, la nostra dipendente Anna Rita VALERII ha partecipato dal 7 all 11 Marzo 2005 al Corso di aggiornamento dell ENPAM, acquisendo, così, una migliore conoscenza dell Ente, nella sua molteplice complessità, per dare risposte sempre più adeguate agli Iscritti interessati. Rendo noto, altresì, che presso la nostra sede è attivo il TOTEM ENPAM, grazie al quale, con le schede che avete ricevuto, potrete prendere visione della Vostra posizione contributiva. il 25 e26 Giugno si è tenuto il Consiglio Nazionale dell ENPAM che, formato dai 103 Presidenti degli Ordini Provinciali dei Medici e degli Odontoiatri, ha confermato, nelle elezioni del 26 Giugno, con larghissima maggioranza alla giuda dell Ent, l On. Eolo PARODI. Ha quindi eletto come VIce Presidente il dott. Mario FALCONI e il dott. Giovanni Pietro MALAGNINO, gli 11 Consiglieri sono Alberto OLIVETI, Giuseppe GRECO, Nunzio ROMEO, Arcangelo LACAGNINA, Marco PERELLI ERCOLINI, Gerardo D URZIO, Emiliano MARIOTTI, Gian Mario SANTAMARIA, Bruno DI LASCIO, Francesco LOSURDO, Aurelio GRASSO. Ricordo le Assemblee ordinistiche: quella del 18 Dicembre 2004, per l approvazione del Bilancio di Previsione A/2005 e quella del 12 Marzo, con il consueto Giuramento di Ippocrate e la premiazione con medaglia d oro ai Colleghi che hanno raggiunto il traguardo del 50.mo anno di Laurea. Quest anno abbiamo premiato il dott. DI GIOVANNI Giovanni. Avrete notato che la quota ordinistica per l anno 2005, sempre di euro 116,21, è pervenuta ai vostri indirizzi con notevole ritardo rispetto alla data abituale; il tutto è avvenuto perché abbiamo provveduto a cambiare Istituto di Credito per passare alla Banca di Teramo e di Ascoli Piceno, che ci ha offerto condizioni vantaggiosissime. Atto conclusivo del progetto di ultimazione delle strutture della sala Convegni è stata l installazione di un nuovo impioanto di microfoni, a cui abbiamo provveduto nel mese di maggio. Vi ricordo che al termine ultimo per aderire alla polizza sanitaria integrativa dell ENPAM è stato prorogato al 31 Luglio Auguri di Buone vacanze. Il Presidente Filippo DI SABATINO 2

4 EDITORIALE PATROCINI È stato concesso il patrocinio dell Ordine ai seguenti Convegni e Congressi: - Ecocardiografia Transesofagea - Teramo Gennaio Lesioni da decubito: nuovi approcci ad un vecchio problema Atri 8-9 Luglio Professionisti e riservatezza dei dati personali - Guida agli adempimenti - Sinergie e Attualità in Nutrizione Montesilvano (PE) 6-8 Ottobre 2005 CONVEGNI FNOMCeO in cui l Ordine di Teramo è stato presente: -4-5 Marzo Roma Aprile 2005 Sanremo -20 Maggio 2005 Roma 30 Giugno Luglio 2005 Matera 3

5 AVVISO IMPORTANTE Si ricorda a tutti i Colleghi che il 10/07/2005 è scaduto il termine per il pagamento della quota di iscrizione all Albo dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, chi ancora non avesse provveduto, è pregato di adempiere al più presto. Chi avesse smarrito il MAV è pregato di provvedere al pagamento o direttamente presso la segreteria dell Ordine o tramite bonifico a favore dell Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Teramo - Via Brigiotti, 12 - Banca di Teramo e di Ascoli Piceno - Filiale di Teramo - Viale Crucioli, 3. C.C. n ABI CAB CIN X L importo è anche per quest anno di: - 116,21 per i Colleghi scritti all Albo dei Medici Chirurghi - 214,45 per i Colleghi con la doppia iscrizione. Si ricorda a tutti gli Iscritti che il Ministero della Salute ha ancora una volta ribadito che L EDUCAZIONE CONTINUA (E.C.M.) è un obbligo per tutti gli operatori sanitari liberi professionisti, dipendenti o convenzionati che siano, ai sensi degli art. 16 bis e 16 ter del Decreto Legislativo 502. TABELLA CREDITI ECM ANNO 2002: credito esatto 10 minimo 5 massimo 20 ANNO 2003: credito esatto 20 minimo 10 massimo 40 ANNO 2004: credito esatto 30 minimo 15 massimo 60 ANNO 2005: credito esatto 30 minimo 15 massimo 60 ANNO 2006: credito esatto 50 minimo 25 massimo 100 DAL 4 LUGLIO 2004 È ATTIVO IL SITO INTERNET DELL ORDINE CON IL SEGUENTE INDIRIZZO: INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA: INFO@OMCEOTERAMO.IT 4

6 FNOMCeO FNOMCeO FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI Roma 11 MAGGIO 2005 AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI PROVINCIALI AI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI PER GLI ISCRIT- TI AGLI ALBI DEGLI ODONTOIATRI LORO SEDI Cari Colleghi, siamo venuti a conoscenza del "Progetto ARIA in farmacia", pubblicizzato a livello nazionale e diretto a coinvolgere i farmacisti per meglio guidare all'automedicazione responsabile il paziente. L'iniziativa non è affatto condivisibile e prima che si consolidi abbiamo ritenuto necessario intervenire presso il Ministero della Salute e la FOFI con la nota allegata, perché detto progetto non abbia inizio. Cordiali saluti IL PRESIDENTE Giuseppe del Barone OGGETTO: Progetto Aria in farmacia Roma 11 Maggio 2005 MINISTERO DELLA SALUTE Direzione generale risorse umane e Professioni sanitarie P.le dell'industria, ROMA Spett.le FOFI Federazione Nazionale Farmacisti Italiani Via Palestro ROMA E' stato sottoposto all'attenzione della Federazione il "Progetto ARIA in farmacia", campagna di rilevanza nazionale il cui scopo è di coinvolgere i farmacisti per meglio guidare all'automedicazione responsabile il paziente che presenta forme rinitiche lievi e transitorie da trattare con antistaminici e decongestionanti e, nel caso in cui il paziente medesimo presenti sintomi che fanno sospettare forme più gravi, consigliare il ricorso ai medico. Questo "percorso" dovrebbe avvenire in "quell'angolo del consiglio" adibito in farmacia per fornire consulenze al paziente. La superficialità e gravità delle affermazioni contenute nella presentazione del progetto costringono la FNOMCeO ad intervenire presso codeste istituzioni in indirizzo per porre in essere tutti gli adempimenti di competenza al fine di impedire la realizzazione del progetto medesimo così come presentato. Così come si legge nel documento che ha come fonte la Conferenza stampa Progetto ARIA in farmacia tenutasi a Milano il 3 marzo 2005 l'iniziativa in questione ha riguardato nel 2002 i medici ma, oggi, viene estesa anche ai farmacisti. Il motivo per cui si è ritenuto di interessare anche il farmacista risiederebbe nel fatto che lo stesso sarebbe diventato figura di riferimento centrale per coloro che soffrono di rinite allergica. Detta convinzione erronea discende dal fatto che la metà dei pazienti sofferenti della patologia si rivolgerebbero in farmacia ove sono disponibili farmaci in libera vendita adeguati a trattare i sintomi nelle forme lievi. Se l'asserzione corrisponde alla realtà ci troviamo di fronte a un fenomeno preoccupante di "esercizio abusivo" a tutto danno della salute del cittadino. 5

7 FNOMCeO I farmacisti, secondo quanto espresso nel documento che illustra il progetto valuteranno, nell'angolo del consiglio, se suggerire l'intervento del medico qualora riscontrino sintomi di una certa gravità o, in caso di forme lievi di rinite, consiglieranno il paziente sui prodotto in commercio. Queste affermazioni confermano la totale leggerezza e incompetenza a trattare argomenti che investono un settore così importante come la salute da parte del progetto ARIA. E' assolutamente rilevante come l'accertamento diagnostico di una grave e importante malattia che nel 50% dei casi si sviluppa nel corso della vita in asma bronchiale e che necessità di un approccio multidisciplinare integrato di specialisti e prevede l'esecuzione da parte dei medici di una serie complessa di accertamenti, attività riservata esclusivamente ai medici, per inappropriatezza del messaggio, di fatto sembra divenuta di competenza del farmacista. A questo proposito, si ribadisce, che l'unica attività riservata al farmacista consiste - nel caso di diagnosi accertata dal medico di rinite lieve, e, pertanto, nell'ambito dei farmaci da consiglio - nel proporre al paziente i diversi prodotti sul mercato ma certamente il farmacista non può sostituirsi al sanitario nel suo compito di accertamento diagnostico. E' di tutta evidenza che qualora improntasse il suo comportamento a quanto suggerito dal progetto porrebbe in essere esercizio abusivo della professione, ex art 348 c.p., aggravato dalla circostanza che l'esercizio contemporaneo della medicina e della farmacia è incompatibile come previsto dall'art. 102 T.U. Leggi sanitarie. Non va inoltre sottovalutato il reale pericolo di comparaggio previsto e punito dal T.U. delle Leggi sanitarie. Ma ciò che più preoccupa è il fatto che il cittadino viene surrettiziamente distolto dal medico, unico titolare a diagnosticare, prevenire e curare malattie. La FNOMCeO, pertanto, diffida le unità in indirizzo nel portare avanti tale iniziativa e sollecita un incontro per definire gli esatti termini della questione. Cordiali saluti IL PRESIDENTE Giuseppe del Barone FNOMCeO FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri COMUNICATO STAMPA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FNOMCeO PER L'ACCORDO RAGGIUNTO DAI MEDICI DIPENDENTI "Finalmente una schiarita per i medici dipendenti" ha commentato il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Giuseppe del Barone alla notizia della pre-intesa per il rinnovo contrattuale siglata nella notte tra ARAN e rappresentanze di categoria. "Si è posta la parola fine su una delle più lunghe e sofferte trattative che i medici ricordino, durante le quali alle inevitabili e giustificate forme di agitazione indette dalle rappresentanze sindacali ha fatto riscontro l'alto senso di responsabilità e la professionalità dei sanitari che anche nel caso di manifestazioni hanno sempre garantito ai cittadini adeguati livelli assistenziali". "Auspico - ha aggiunto del Barone - che i necessari adempimenti tecnici conseguenti alla sigla dell'intesa vengano perfezionati in tempi brevi e che anche la Corte dei Conti, eliminando le ultime dissonanze sulla convenzione dei medici di famiglia, contribuisca a restituire alla categoria medica tutta quella serenità necessaria ad adempiere alla sua funzione " COMUNICATO STAMPA Il Presidente Giuseppe Del Barone 6

8 FNOMCeO Il Presidente della FNOMCeO Giuseppe del Barone ha accolto l'invito dell'avis per una iniziativa promozionale al seguito del "Giro d'italia" PROMUOVERE LA DONAZIONE DEL SANGUE L'ORDINE DEI MEDICI A FIANCO DEL VOLONTA- RIATO "Mille grazie da AVIS, anzi un milione" è lo slogan che caratterizza l'iniziativa promossa dall'associazione Volontari del Sangue per ringraziare i propri soci che, appunto, hanno registrato il ragguardevole numero di un milione di iscritti. Con il patrocinio della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, l'avis quest'anno prende parte con una sua coloratissima macchina, alla carovana che segue il Giro d'italia. Partita da Reggio Calabria, città dove ha preso il via la competizione sportiva, la macchina dell'avis percorrerà i 3465 chilometri previsti dal tracciato, sensibilizzando, attraverso la distribuzione di materiale informativo, sportivi ed opinione pubblica in genere sulla necessità di donare il sangue. Ho aderito con entusiasmo a questa iniziativa - ha dichiarato il Presidente della FNOMCeO Giuseppe del Barone - perché ritengo doveroso il riconoscimento della categoria medica per l attività svolta dall AVIS, un'attività tanto più preziosa oggi in cui, a seguito del progresso della medicina, la necessità di sangue ed emoderivati è aumentata. Da parte sua il dr. Paolo Marcianò, referente dell'aria sanitaria dell'avis, nel ringraziare del Barone per la disponibilità dimostrata, ha sottolineato come quest'anno la Regione Calabria sarà l'emblema della donazione del sangue. Lamezia Terme, infatti, sarà la sede della 69^ Assemblea Nazionale dell'associazione in programma dal 27 al 29 maggio AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI PROVINCIALI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI AI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI PER GLI ISCRITTI ALL ALBO DEGLI ODONTOIATRI 7 Cari Presidenti, facendo seguito alla Comunicazione n. 45, del 1 giugno 2005, si rileva che l Agenzia Italiana del Farmaco, in osservanza al decreto-legge n. 87, del 27 maggio 2005, concernerne Misure urgenti sul prezzo dei farmaci non rimborsabili del Servizio Sanitario Nazionale, ha stilato la lista dei farmaci di fascia C che riporta per ogni farmaco a carico del cittadino i corrispondenti medicinali equivalenti, laddove esistenti, a minor prezzo. la lista predetta è pubblicata sul sito Aifa: Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri COMUNICATO STAMPA Il Presidente della FNOMCeO interviene nel dibattito sui ritardi nelle prestazioni richieste dai cittadini DEL BARONE: NON SONO I MEDICI I RESPONSA- BILI DELLE LUNGHE LISTE DI ATTESA Nel dibattito sulle lunghe liste d attesa, argomento che periodicamente torna alla ribalta, è intervenuto il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Giuseppe del Barone per far conoscere alle istituzioni e all opinione pubblica la posizione di una categoria, quella medica che, suo malgrado, viene troppo spesso chiamata in causa. Leggendo le ultime dichiarazioni riportate dalle Agenzie stampa - ha dichiarato Del Barone - l unico dato certo che se ne ricava è che i ritardi per accedere alle prestazioni sono un fatto comune a tutte le Regioni italiane e che ne risparmia neppure gli altri Paesi europei. Si tratta pertanto di un problema serio, che mette in pericolo la salute di una larga fascia di cittadini, soprattutto i meno abbienti, i quali non possono accedere con la dovuta tempestività alle prestazioni sanitarie pubbliche. Cittadini che - ha aggiunto Del Barone - vedono di fatto venir meno oltre alla possibilità di curarsi, anche quella di seguire un corretto percorso di prevenzione. Condivido pertanto la volontà del Ministro della Salute Storace di avviare una seria indagine sul piano nazionale con il supporto dei NAS, al fine di verificare in dettaglio in che misura vengano disattesi gli accordi stipulati in merito tra Stato e Regioni. Il Presidente della FNOMCeO ha poi preso le distanze da chi, come l on. Giuseppe Palumbo, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, ritiene che le lungheb liste di attesa dipendano anche dell eccessivo numero di prestazioni diagnostiche e specialistiche che, a suo dire, risulterebbero in larga parte ingiustificate. Io credo che ogni collega - ha dichiarato ancora Del

9 FNOMCeO Barone - sia in grado di valutare secondo scienza e coscienza, quando sia opportuno, sempre nell interesse dei pazienti, ricorrere ad accertamenti strumentali e/o a visite specialistiche, anche al fine di evitare impropri e costosi ricoveri ospedalieri. L atto medico infatti deve sempre essere ispirato a criteri di massima beneficialità e pertanto il sanitario non può non tener conto dei dettami richiamati dal Codice di Deontologia Medica sull indipendenza di giudizio e della più recente giurisprudenza della Corte Costituzionale che afferma il medico, sempre con il consenso del paziente, opera le scelte professionali basandosi sullo stato delle conoscenze a disposizione. Credo pertanto - ha concluso il Presidente della FNOMCeO - che non si tratti tanto di individuare gli eventuali colpevoli, che andrebbero ricercati in ogni caso a livello amministrativo e gestionali, quando di trovare una soluzione, speriamo definitiva, all annoso problema. A SANT ATTO ATTIVATO UN LABORATORIO DI BIOMECCANICA Alla presenza delle autorità è stato inaugurato il 23 marzo scorso, a Sant Atto, presso l Istituto di RIabilitazione e RIeducazione a Degenza Diurna (Centro Iperbarico), il laboratorio di biomeccanica, nato nell ambito del Progetto Obiettivo che ha come finalità la ricerca, lo studio e la sperimentazione di nuove metodiche riabilitative. Il progetto, finanziato dalla Regione Abruzzo, promosso dalla ASL e attuato dalla fondazione Anffas di Teramo, si è già concretizzato nell apertura a San Nicolò di un Centro Studi e Ricerca Metodiche riabilitative delle Disabilità e nell organizzazione di diversi percorsi formativi per gli operatori del settore. Primo in Abruzzo per le caratteristiche ed il livello tecnologico che riesce ad offrire, il laboratorio permette l analisi tridimensionale del movimento ed offre l utilizzo di particolari apparecchiature in grado di misurare il movimento del gesto effettuato da un paziente affetto di disabilità motoria (temporanea o permanente) allo scopo di effettuare diagnosi mediche, valutazioni funzionali e monitoraggio dei progressi effettuati. Il laboratorio di biomeccanica svolge sostanzialmente funzioni di diagnosi e prognosi in tutte le patologie che riguardanol aspetto motorio dell essere umano ed investe direttamente le problematiche della medicina ortopedica, neurologica e le discipline riabilitative. Svolge inoltre una funzione di servizio e supporto per numerose ricerche nell ambito del movimento e della postura, comprendendo: - applicazioni rivolte all uso clinico delle varie metodologie; - applicazioni nell ambito dello sport e dell ergonomia; - sperimentazioni avanzate legate allo sviluppo di ortesi, protesi ed altri metodi di recupero della funzione motoria. La fondazione Anffas, in linea con gli obiettivi del Progetto Obiettivo e nell ambito delle attività riabilitative svolte nel Centro di Riabilitazione situato presso l Iperbarico, si occuperà in particolare dello sviluppo e della conduzione di due percorsi scientifici che riguarderanno l analisi di percorso riabilitativo integrato in soggetti adulti con esiti di poli-trauma e l analisi delle potenzialità di sviluppo motorio in età evolutiva in bambini con paralisi cerebrale infantili. Da sottolineare che l Anffas di Teramo, allo scopo di estendere il servizio ad una platea vasta di utenti, ha già firmato convenzioni con la direzione abruzzese dell INAIL e con la Facoltà di Medicina dell Università di Chieti. Il protocollo con l ateneo, peraltro, servirà ad attuare l innovativa pratica della terapia occupazionale. Il servizio offerto dal laboratorio di biomeccanica è destinato a soddisfare le esigenze dell intero territorio abruzzese e, globalmente, del centro-italia - è il commento del presidente della Fondazione Anffas Onlus di Teramo, Ercole D Annunzio -. L alta frequenza di disturbi ortopedici e neurologici che sfociano in disabilità temporanee o permanenti, infatti, è la causa di costosi spostamenti verso presidi extra-regionali anche lontani come Milano, Roma, Reggio Emilia. Questi viaggi, spesso impegnativi anche per il sistemasanitario nazionale, superata la fase sperimentale, potranno essere evitati. Gli ambiti nei quali troverà applicazione il laboratorio di biomeccanica vanno dalla medicina riabilitativa e quella ortopedica, neurologica, dello sport e del lavoro - dichiara il responsabile del progetto, Gregorio Paccone - Il servizio di diagnosi e prognosi potrà dunque soddisfare nuperosi bisogni terapeutici della persona: dall individuazione del deficit settoriale e globale allo sviluppo di una postura corretta e assistita, all adozione di protesi ed ortesi adeguate, all esercizio di una corretta pratica sportiva. Per ulteriori informazioni: Centro Studi e Ricerche Fondazione Anffas, San Nicolò a Tordino (Teramo) tel Sito Internet - E- mail: centrostudi2004@libero.it 8

10 ENPAM FONDAZIONE E.N.P.A.M. ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEI MEDICI E DEGLI ODONTOIATRI OGGETTO: Dichiarazione dei redditi professionali prodotti nel corso dell'anno 2004 Come è noto, entro il prossimo 31 luglio, i professionisti iscritti all E.N.P.A.M. sono tenuti a comunicare, tramite il Modello D, il reddito derivante dall'esercizio della professione medica e odontoiatrica, prodotto nel corso dell'anno La dichiarazione del reddito professionale, in alternativa, può essere effettuata in via telematica, sempre entro il suddetto termine, accedendo al sito Internet della Fondazione (non è necessaria la preventiva registrazione presso l'area Riservata del sito). Il reddito assoggettato a contribuzione presso la "Quota B" del Fondo Generale è quello derivante dall'esercizio, anche in forma associata, della professione medica e odontoiatrica, non soggetto ad altra copertura previdenziale obbligatoria ed al netto delle spese sostenute per produrlo. Concorrono, altresì, a formare tale reddito i compensi, anche se equiparati ai fini fiscali ai redditi di lavoro dipendente, che derivano dallo svolgimento di attività attribuite all'iscritto in ragione della sua particolare competenza professionale. A titolo esemplificativo, sono, pertanto, soggetti a contribuzione: - i compensi per l'attività libero professionale "intra moenia"; - i redditi da lavoro autonomo prodotti nell'esercizio della professione medica e odontoiatrica, ivi compresa l'attività svolta in forma associata e quella svolta in regime di "extra moenia"; - i redditi da collaborazione coordinata e continuativa; - i compensi per la partecipazione a congressi o convegni e per attività di ricerca in campo sanitario; - i proventi derivanti da prestazioni occasionali richieste all'iscritto in virtù della sua particolare competenza professionale; - gli utili derivanti da associazioni in partecipazione, quando l'apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione professionale. Il contributo dovuto alla "Quota B" del Fondo Generale sarà determinato dagli Uffici dell'ente sulla base dei dati indicati nel Modello D Il relativo pagamento dovrà essere effettuato in un'unica soluzione entro il 31 ottobre del corrente anno e comunque non oltre il termine indicato sul bollettino MAV precompilato (pagabile presso qualsiasi Istituto di Credito o Ufficio Postale) che la Banca Popolare di Sondrio invierà in prossimità della suddetta scadenza a tutti gli iscritti tenuti al versamento. Il mancato ricevimento del bollettino non esonera dal pagamento del contributo; in tal caso dovrà essere contattata tempestivamente la Banca Popolare di Sondrio al numero verde: Si fa presente che la suddetta Banca offre, in esclusiva agli iscritti alla Fondazione, una carta di credito gratuita che, oltre alle ordinarie funzionalità di acquisto, consente di pagare direttamente on-line, anche con addebito rateale, i contributi dovuti all E.N.P.A.M.. Per richiedere tale carta è necessario accedere all'area Riservata del sito e compilare il relativo modulo di domanda. Per ulteriori informazioni sulla Carta Fondazione E.N.P.A.M. è a disposizione il numero verde ; per ottenere chiarimenti sull'accesso all'area Riservata è possibile contattare il n (Attenzione: per l'abilitazione all'accesso all'area Riservata e l'emissione della carta di credito è necessario attendere i relativi tempi tecnici). Si ricorda, che i contributi previdenziali sono interamente deducibili dall'imponibile fiscale, ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lett. e), del Testo Unico delle 9

11 ENPAM Imposte sui Redditi (DPR 22 dicembre 1986, n. 917). ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODEL- LO D 2005 DICHIARAZIONE DEI REDDITI PROFES- SIONALI PRODOTTI NELL'ANNO 2004 II reddito assoggettato a contribuzione presso la "Quota B" del Fondo Generale è quello derivante dall'esercizio, anche in forma associata, della professione medica e odontoiatrica. Concorrono a formare tale reddito i compensi, anche se equiparati ai fini fiscali ai redditi di lavoro dipendente, che derivano dallo svolgimento di attività attribuite all'iscritto in ragione della sua particolare competenza professionale. IL REDDITO DICHIARATO DEVE ESSERE AL NETTO DELLE SPESE SOSTENUTE PER PRODURLO E NON SOGGETTO AD ALTRA FORMA DI PREVI- DENZA OBBLIGATORIA. I MEDICI E GLI ODONTOIATRI CONVENZIONATI CON IL S.S.N., PERTANTO, NON DEVONO DICHIA- RARE NEL MODELLO D 2005 I COMPENSI COR- RISPOSTI DALLE AZIENDE SANITARIE LOCALI MA INDICARE ESCLUSIVAMENTE GLI EVENTUALI REDDITI DA LIBERA PROFESSIONE PRODOTTI. AL NETTO DELLE RELATIVE SPESE. In tali casi, qualora non sia possibile imputare le singole spese alle diverse tipologie di reddito (compensi da convenzione, redditi da libera professione) la quota di spese da portare in deduzione può essere determinata in proporzione all'incidenza sul reddito professionale totale delle diverse categorie di reddito. La dichiarazione (Modello D) va spedita improrogabilmente entro il 31 luglio 2005, utilizzando la busta, indirizzata a: Fondazione ENPAM, Casella postale n ROMA, a mezzo raccomandata semplice (si invita a non spedire raccomandate con avviso di ricevimento), oppure, consegnata a mano in Via Torino n. 98 (II piano), Roma. La dichiarazione del reddito professionale, in alternativa, può essere effettuata in via telematica, sempre entro il suddetto termine, accedendo al sito della Fondazione Gli Uffici della Fondazione provvederanno a determinare l'importo del contributo dovuto detraendo dal reddito dichiarato nel Modello D il reddito già assoggettato a contribuzione mediante il contributo versato alla "Quota A" del Fondo di Previdenza Generale. Il relativo pagamento dovrà essere effettuato in un'unica soluzione (non sono ammesse rateazioni) entro il 31 ottobre del corrente anno e comunque non oltre il termine indicato sul bollettino MAV precompilato (pagabile presso qualsiasi Istituto di Credito o Ufficio Postale) che la Banca Popolare di Sondrio invierà in prossimità della suddetta scadenza a tutti gli iscritti tenuti al versamento. Il mancato ricevimento del bollettino non esonera dal pagamento del contributo. In tal caso dovrà essere contattata tempestivamente la Banca Popolare di Sondrio al numero verde : Unitamente al suddetto MAV sarà inviato un prospetto esplicativo del calcolo effettuato per determinare l'importo del contributo. CONTRIBUTO PROPORZIONALE RIDOTTO La richiesta di contribuzione ridotta alla "Quota B" del Fondo Generale deve essere presentata entro il 31 luglio Qualora l'istanza venga presentata oltre tale termine, essa si intenderà riferita agli eventuali redditi professionali prodotti nell'anno 2005, i cui contributi saranno versati con l'aliquota del 2% nell'anno 2006; al contrario, il contributo relativo ai redditi prodotti nell'anno 2004 verrà calcolato nell'anno in corso in misura intera. Coloro che negli anni precedenti hanno regolarmente prodotto la predetta domanda non devono ripeterla. In caso di perdita del diritto alla contribuzione ridotta, va indicata nell'apposita dichiarazione presente nel Modello D la data in cui sono venute meno dette condizioni. L'iscritto decaduto dal diritto alla contribuzione ridotta, può, comunque, presentare una nuova domanda qualora torni in possesso dei requisiti. Gli iscritti già ammessi alla contribuzione ridotta possono optare per il versamento del contributo nella misura intera del 12,50%. Tale opzione non è revocabile. PENSIONATI DEL FONDO GENERALE E.N.P.A.M. I pensionati del Fondo Generale sono esonerati d'ufficio dal versamento dei contributi e, di conseguenza, dall'invio del Modello D. Essi, tuttavia, se titolari di reddito professionale, possono chiedere, nell'apposito spazio previsto nel Modello D o con domanda in carta semplice da spedire a: Fondazione ENPAM - Casella postale n ROMA, a mezzo raccomandata semplice (si invita a non spedire raccomandate con avviso di ricevimento) entro il 31 luglio di essere ammessi al versamento del contributo nella misura del 12,50% o del 2%. 10

12 ENPAM Le modalità di versamento del contributo e di invio del Modello D sono identiche a quelle previste per gli iscritti non pensionati. SANZIONI II vigente regime sanzionatorio prevede, in caso di ritardo nell'invio del Modello D, l'applicazione di una sanzione in misura fissa pari a Ä Per il ritardo nel pagamento dei contributi previdenziali dovuti è prevista: - una sanzione in misura fissa pari all 1 % del contributo, qualora il versamento sia effettuato entro 90 giorni dalla scadenza (entro il 29 gennaio 2006); - qualora il versamento sia effettuato oltre tale termine, una sanzione, in ragione d'anno, pari al Tasso Ufficiale di Riferimento (T.U.R.) maggiorato di 5,5 punti, fino ad un importo massimo pari al 70% del contributo. AVVERTENZE L'importo indicato sul MAV non può essere modificato in quanto il bollettino oggetto di rettifica non è accettato dagli Istituti di Credito e dagli Uffici Postali. NESSUN CONTRIBUTO È DOVUTO QUALORA L'IM- PORTO DEL REDDITO LIBERO PROFESSIONALE PRODOTTO, AL NETTO DELLE RELATIVE SPESE, RISULTI PARI O INFERIORE A Ä 4.838,96 PER GLI ISCRITTI INFRAQUARANTENNI E ULTRAQUARAN- TENNI AMMESSI ALLA CONTRIBUZIONE RIDOTTA QUOTA A E A Ä 8.936,64 PER GLI ISCRITTI ULTRAQUARANTENNI (IMPORTI CORRISPONDEN- TI AL REDDITO GIÀ ASSOGGETTATO A CONTRI- BUZIONE MEDIANTE IL VERSAMENTO DEL CON- TRIBUTO "QUOTA A"). IN TALE CASO IL MODELLO D NON DOVRÀ ESSERE INVIATO. L'omessa presentazione del Modello D equivale a dichiarazione di assenza, per l'anno 2004, di reddito professionale soggetto a contribuzione presso il Fondo della Libera Professione - Quota B del Fondo Generale. INFORMATIVA SULLA "PRIVACY" Ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, si informa che i dati personali acquisiti dall'ente verranno trattati, anche con l'ausilio di Società terze specificatamente individuate, nel rispetto degli obblighi di correttezza, liceità, riservatezza e tutela dei diritti, per i fini istituzionali dell'enpam e secondo le finalità previste dallo Statuto e dai Regolamenti della Fondazione. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Contributi Proporzionali ai seguenti numeri: tel fax

13 ENPAM Roma, 4 Maggio 2005 Al Presidente dell'ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di TERAMO Via Brigiotti, TERAMO Dr. Di Sabatino Filippo Oggetto: Postazione informativa e/o Ordine. Caro Presidente, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 22/4/2005, l ENPAM ha deciso di ampliare le funzionalità proprie degli sportelli informativi già installati presso la sede del Tuo Ordine, con l'obiettivo di fornire ulteriori ed importanti servizi agli iscritti. Infatti, tramite la linea ADSL a cui è già collegato lo sportello informativo, sarà possibile contattare qualsiasi ufficio dell'ente, tramite un numero telefonico interno, senza passare per il centralino dell'enpam, collegando al router già installato un terminale telefonico multifunzione con tastiera e con dispositivo viva voce. Questo senza alcun onere a carico dell'ordine, poiché l'ente provvederà ad inviare l'apparecchio telefonico direttamente presso la Tua sede e tutti i costi telefonici saranno assorbiti dalla linea ADSL già esistente. In questo modo sarà data la possibilità di contattare i funzionari dell'ente in tempi più rapidi e senza spese telefoniche. A tal proposito Ti sarà trasmesso un elenco telefonico contenente i numeri interni di maggiore utilità. Per attivare tale servizio e ricevere, quindi, l'apparecchio telefonico, dovrai inviare una richiesta tramite fax al num Attualmente, tramite gli sportelli informativi, gli iscritti hanno la possibilità di accedere alle seguenti funzioni: - Visualizzazione dati dell'archivio anagrafico degli iscritti contribuenti attivi e pensionati - Situazione contributiva degli iscritti attivi, relativa a tutta la contribuzione versata (con indicazione dell'anno di versamento e di riferimento) per la quota A, per il fondo libera professione, per i medici di medicina generale, per gli specialisti ambulatoriali e per gli specialisti accreditati - Ipotesi di riscatto degli anni di laurea per i Medici del Fondo di Medicina Generale e gli Specialisti Convenzionati Esterni (a breve, saranno disponibili anche per gli iscritti appartenenti alla Quota B) - Situazione dei riscatti dei Fondi Speciali - Convenzioni particolari riservate agli iscritti e/o loro familiari - Stampa di cedolini di pensione - Stampa di certificati fiscali (CUD) Gli ulteriori servizi informativi che saranno disponibili dal 6 maggio 2005 riguardano le seguenti voci: - Polizza sanitaria (visualizzazione dei versamenti effettuati per sé e per eventuali familiari) - Visualizzazione trattamenti erogati (tipo di trattamento, tipo di calcolo, la data in cui è stata effettuata la richiesta, la data di accettazione, la data di cessazione dell'attività se il medico non è più attivo, la data in cui è stato effettuato il calcolo, la data in cui è stato effettuato il versamento e l'importo erogato, etc.) - Ipotesi di calcolo delle prestazioni (con due tipologie di calcolo: a) calcolo della pensione alla data del collegamento allo sportello, per coloro che stanno per andare in pensione; b) proiezione del calcolo della pensione, inserendo un'ipotetica data di cessazione, per gli iscritti che vogliono avere un'idea di quanto percepiranno in pensione, a quella data). Con i migliori saluti. Eolo Parodi 12

14 ENPAM FONDAZIONE E.N.P.A.M. Roma, 10 Maggio 2005 Scadenza adesione Al PRESIDENTE Dr. Di Sabatino Filippo dell'ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Teramo Via Brigiotti, TERAMO OGGETTO: Nuova Convenzione ENPAM/LE GENERALI SpA per Polizza sanitaria Caro Presidente, ho il piacere di informarti che dal prossimo 31/05/2005 entrerà in vigore la nuova polizza sanitaria integrativa, per cui Ti chiedo in questo periodo di aiutarmi ad informare i colleghi e promuovere l'iniziativa. La polizza, già dallo scorso anno è unica e semplificata al massimo: rimborsa le spese sostenute per ricoveri con interventi chirurgici o per gravi eventi morbosi (in questo caso solo se comportanti un grado di invalidità permanente pari almeno al 66%). Nel 2004, l'ampliamento delle prestazioni (polizza unica di 2 livello), e la riduzione dei premi ha comportato per la Compagnia, una perdita ulteriore rispetto a quella subita per l'annualità 2003/2004 (illustrata da Generali in una analisi dettagliata presentata all Enpam), sull'andamento sinistri/premi, nella nuova contrattazione ho dovuto pertanto tener conto di una delle tante richieste di modifiche avanzate dalla compagnia (aumento dei premi, limite alle prestazioni dei singoli interventi, aumento della franchigia), e ritenute tutte necessario. Sono giunto dopo dura trattativa a rinnovare la Convenzione, sottoscritta per un ulteriore biennio (1/6/ /05/2007), ma apportando una leggera modifica all'importo dei premi da corrispondere. E' rimasto invariato il premio corrisposto dal Medico che iscrive il nucleo familiare (se composto da un solo componente) pari ad Ä 300,00, mentre è stato leggermente innalzato sia il premio corrisposto dal Medico che aderisce solo per se stesso, pari ad Ä 150,00, sia quello del Medico che aderisce con il nucleo familiare (se composto da due o più componenti) pari ad Ä 400,00. L'innalzamento di questi due premi tuttavia è da ritenersi comunque una conquista se si considera, che l'attuale polizza prevede le stesse prestazioni che nel biennio , erano garantite contro il pagamento di un premio di Ä 160,00 (per il Medico che aderiva solo per se stesso) e di Ä 430,00/550,00 (per il medico che aderiva con il nucleo familiare composto da due o più persone). Tutti gli iscritti che hanno aderito lo scorso anno riceveranno a casa il bollettino mav (emesso dalla Banca Popolare di Sondrio), per il pagamento del premio annuale corrispondente all'adesione già espressa. Se vorranno apportare variazioni (ossia inserire il proprio nucleo familiare o modificarne i componenti a seguito di variazioni intervenute nello stato di famiglia) dovranno compilare nuovamente il modulo di adesione, successivamente all'adesione verrà inviato il bollettino per il pagamento del premio. Il modulo di adesione, sia per coloro che devono apportare variazioni all'adesione dello scorso anno, sia per tutti coloro che vogliono aderire per la prima volta, è disponibile sul sito internet dell'ente e compilabile on-line (seguendo le istruzioni indicate sul sito), o sul giornale della previdenza (n 4 e 5/2005). Il modulo prelevato dalla rivista dovrà essere compilato e spedito a: FONDAZIONE ENPAM - Casella postale ROMA NOMENTANO. In previsione della prossima scadenza, Ti sarò grato per il Tuo impegno (direttamente o a mezzo del notiziario del Tuo ordine) per migliorare il numero di adesioni. Se l'impegno Tuo e degli altri Presidenti e colleghi, riuscirà a vincere la tradizionale inerzia della ns. categoria, potremo continuare ad offrire al Medico questo prodotto sicuramente conveniente. Ti rammento alcuni aspetti salienti della polizza sanitaria: E' rivolta a tutti gli iscritti ENPAM (medici in attività/pensionati/superstiti), ai dipendenti degli Ordini, dell'onaosi e di organizzazioni sindacali mediche, e loro familiari. In quanto polizza collettiva l'aderente non rischia come per le polizze individuali di essere ricusato a seguito di una o più richieste di rimborso. Accetta i suoi aderenti senza porre limiti di età. 13

15 ENPAM E' valida nel mondo intero. mantenendo il carattere di polizza per grave e medio rischio rimborsa tutti gli interventi chirurgici (stesse prestazioni della polizza di II livello, proposta nel 2002, più alcune prestazioni ulteriori) La Commissione paritetica ha riesaminato tutti i casi contestati dagli iscritti per mancato rimborso e per buona parte di essi ha ottenuto il riesame e pertanto la liquidazione del danno. IL PRESIDENTE (On.le Prof. Eolo Giovanni PARODI) DEPOSITO TITOLI DI STUDIO Nel rispetto degli artt. 1,2,3,4 del DPR n 221/50 l Ordine deve avere gli albi constantemente aggiornati. Pertanto, è fatto obbligo a tutti gli iscritti depositare presso la segreteria dell ordine il conseguimento dei titoli di studio: Diploma di Specializzazione, Diploma di Formazione specifica in Medicina Generale. Si ricorda che è possibile avvalersi dell autocertificazione per comunicare il conseguimento dei suddetti titoli. VARIAZIONE DOMICILIO Tutti gli iscritti, ai sensi degli artt. 1,2,3 del DPR n 221/50, sono pregati di comunicare per iscritto alla segreteria dell Ordine l eventuale variazione del recapito domiciliare ove ricevere la corrispondenza dell ordine e degli altri vari enti (ENPAM, FNOMCeO, ESATRI). L irreperibilità dei destinatari causa disguidi agli enti ma soprattutto agli stessi interessati. RICHIESTA CERTIFICATI Si ricorda che, per il rispetto delle norme sulla privacy, l Ordine rilascia i certificati d iscrizione solo al diretto interessato, oppure a persona che sia fornita di specifica delega scritta e correlata da un documento di identità proprio e dell iscritto. Gli iscritti sono pertanto invitati a collaborare, evitando lamentele in segreteria in quanto il personale amministrativo si limita ad atytenersi ai dettami del codice sulla privacy. Si ricorda inoltre che gli iscritti si possono avvalere della possibilità di autocertificare i dati relativi all iscrizione. Tale autocertificazione deve contenere i dati anagrafici, l albo di appartenenza, il numero d ordine, l anzianità d iscrizione e l assenza di procedimenti disciplinari. Si precisa che qualsiasi ente pubblico è obbligato ad accettare l autocertificazione. 14

16 ONAOSI FONDAZIONE Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani Perugia, 10 giugno 2005 Ai Signori Presidenti degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri Ai Signori Presidenti degli Ordini dei Farmacisti Ai Signori Presidenti degli Ordini dei Medici Veterinari Ai Signori Presidenti delle Commissioni per gli iscritti all'albo degli Odontoiatri LORO SEDI OGGETTO: RIDUZIONE QUOTE CONTRIBUZIO- NE ONAOSI Gentile Presidente, come preannunciato dal Presidente Dr. Aristide Paci nei giorni scorsi, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell'economia e delle Finanze hanno approvato la delibera n 13 del 2005 con cui il Consiglio di Amministrazione ONAOSI stabiliva la riduzione delle quote di contribuzione obbligatoria a decorrere dal per i contribuenti sanitari a basso reddito (neo iscritti agli ordini, disoccupati, specializzandi, invalidi a basso reddito...) nonché l'esonero totale, per i sanitari con più di 67 anni di età che hanno contribuito per almeno 30 anni all'onaosi. Nel rispetto delle esigenze di bilancio e a seguito di nuovi e più approfonditi studi attuariali si è voluto venire incontro alle richieste da più parti avanzate di tener conto del disagio economico che purtroppo affligge parte delle nostre categorie procedendo ad una diminuzione significativa delle quote, pur permettendo e garantendo una copertura assicurativa (assistenziale e previdenziale) equa, solidale, sostenibile e certamente conveniente per tutti a fronte di una contribuzione davvero limitata. Ritengo opportuno e utile per una maggiore chiarezza espositiva allegare un "COMUNICATO - ONAOSI" in cui viene esplicitato in modo semplificato quanto contenuto nella delibera in oggetto. Distinti saluti. Dr. UMBERTO ROSSA Consigliere di Amministrazione ONAOSI Delegato alla Comunicazione COMUNICATO ONAOSI QUOTE CONTRIBUZIONE ONAOSI Approvata delibera riduzione quote In data 27 maggio 2005 i Ministeri vigilanti, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell'economia e delle Finanze, hanno approvato in via definitiva, così come previsto dall'art. 3 comma 2 del D.lg.vo 30/6/1994 n 509, la delibera del CdA n 13 del 20/3/2005 che fissa per il periodo le quote contributive così come dallo schema sotto riportato. In via preliminare gli stessi Ministeri hanno approvato il bilancio tecnico attuariale all' 1/1/2005. Gli schemi sotto riportati riepilogano per mese e per anno gli importi: contributo annuale: Ä 12,00 per i contribuenti con meno di 5 (cinque) anni complessivi di iscrizione al rispettivo ordine professionale Ä 12,00 per i contribuenti che, a prescindere dall'età, anagrafica e dall'anzianità di iscrizione all'ordine professionale frequentino un corso di prima specializzazione in discipline sanitarie Ä 12,00 per i contribuenti che, a prescindere dall'età, anagrafica e dall'anzianità di iscrizione all'ordine professionale, abbiano un reddito imponibile complessivo annuo inferiore a Ä ,00 (quattordicimila/00) Ä 36,00 per i contribuenti aventi un'età inferiore ai 33 anni e un reddito imponibile procapite annuo superiore a Ä ,00 (quattordicimila/00) ed inferiore a Ä ,00 (ventottomila/00) Ä 120,00 per i contribuenti aventi un'età inferiore ai 33 anni e un reddito imponibile procapite annuo superiore a Ä ,00 (ventottomila/00) Ä 72,00 per i contribuenti aventi un'età superiore ai 33 anni e inferiore ai 67 anni, aventi 15

17 ONAOSI un reddito imponibile pro-capite annuo superiore a Ä ,00 (quattordicimila/00) ed inferiore a Ä ,00 (ventottomila/00) Ä 120,00 per i contribuenti aventi un'età superiore ai 33 anni e inferiore ai 67 anni, aventi un reddito imponibile pro-capite annuo superiore a Ä ,00 (ventottomila/00) Ä 12,00 per i contribuenti aventi un'età superiore ai 67 anni, o, in alternativa, un contributo una tantum di Ä 60,00 (sessanta/00), salvo che non abbiano regolarmente versato contributi all'onaosi per 30 (trenta) anni, nel qual caso sono esentati da obblighi contributivi, senza perdita del relativo status ciò equivale ad una contribuzione mensile di: Ä 1,00 (uno/00) al mese per i contribuenti con meno di 5 (cinque) anni complessivi di iscrizione al rispettivo ordine professionale Ä 1,00 (uno/00) al mese per i contribuenti che, a prescindere dall'età, anagrafica e dall'anzianità di iscrizione all'ordine professionale frequentino un corso di prima specializzazione in discipline sanitarie Ä 1,00 (uno/00) al mese per i contribuenti che, a prescindere dall'età, anagrafica e dall'anzianità di iscrizione all'ordine professionale, abbiano un reddito imponibile complessivo annuo inferiore a Ä ,00 (quattordicimila/00) Ä 3,00 (tre/00) al mese, per i contribuenti aventi un'età inferiore ai 33 anni e un reddito imponibile pro-capite annuo superiore a Ä ,00 (quattordicimila/00) ed inferiore a Ä ,00 (ventottomila/00) Ä 10,00 (dieci/00) al mese, per i contribuenti aventi un'età inferiore ai 33 anni e un reddito imponibile pro-capite annuo superiore a Ä ,00 (ventottomila/00) Ä 6,00 (sei/00) al mese, per i contribuenti aventi un'età superiore ai 33 anni e inferiore ai 67 anni, aventi un reddito imponibile procapite annuo superiore a Ä /00 (quattordicimila/00) ed inferiore a Ä ,00 (ventottomila/00) Ä 10,00 (dieci/00) al mese, per i contribuenti aventi un'età superiore ai 33 anni e inferiore ai 67 anni, aventi un reddito imponibile procapite annuo superiore a Ä ,00 (ventottomila/00) Ä 1,00 (uno/00) al mese, per i contribuenti aventi un'età superiore ai 67 anni, o, in alternativa, un contributo una tantum di Ä 60,00 (sessanta/00), salvo che non abbiano regolarmente versato contributi all'onaosi per 30 (trenta) anni, nel qual caso sono esentati da obblighi contributivi, senza perdita del relativo status I suddetti importi saranno automaticamente rivalutati, in ragione d'anno (e a partire dal 2006), nella misura dell'indice annuale FOI (fonte ISTAT), ai soli fini dell'adeguamento all'inflazione. Gli importi hanno valore annuale e non sono frazionabili e hanno valore a partire dall'anno Come preannunciato nell'ottobre del 2004, l'ufficio di Presidenza della Fondazione ONAOSI ha elaborato una proposta che è stata sottoposta al Consiglio di Amministrazione, e da questo approvata all'unanimità in data 13 novembre 2004, relativa all'introduzione di una soglia di reddito che potesse venire incontro ai sanitari con una quota contributiva estremamente ridotta: agli specializzandi (sopratutto medici) che sono obbligati a non esercitare alcuna attività lavorativa oltre la frequenza della scuola stessa ai giovani neo iscritti agli ordini che, a causa della difficile situazione economica, si trovano in oggettive difficoltà per formare un reddito al disagio economico di alcuni sanitari, indipendentemente dall'età anagrafica a coloro che si trovino in situazioni di invalidità fisica o psichica, indipendentemente dall'età anagrafica, tali da avere ridotte capacità lavorative al fine di conseguire un reddito oltre un certo valore. Dr. UMBERTO ROSSA Consigliere di Amministrazione ONAOSI Delegato alla Comunicazione 16

18 ATTUALITÀ RECENSIONI LIBRI DI MEDICI II Prof. Arnaldo Di Tommaso, insegnante di Filosofia nei Licei, ha pubblicato su "L'araldo abruzzese" del 12 e del 19 dicembre 2004 una dotta ed approfondita recensione del libro "Parmenide profeta della globalizzazione?" del nostro collega Albino Nolletti. Con il permesso dell'autore la riportiamo sul nostro Bollettino. PARMENIDE E LA GLOBALIZZAZIONE Il recente saggio di Albino Nolletti fa il suo ingresso nell'odierno panorama dell'ermeneutica parmenidea con l'intrigante titolo "Parmenide, profeta della globalizzazione?", un titolo che sia pure interrogativamente, accenna all'iperattualità di un pensatore da sempre e per antonomasia "inattuale". Tanto inattuale da suscitare scandalo (e accusa di stravaganza, specie per la sua negazione del movimento) nei fisici di ogni tempo, e dissenso anche da parte di quei filosofi che pure lo riconobbero "padre", "venerando e insieme terribile", primo fra tutti Platone. Proprio quest'ultimo avvertì la necessità di procedere nei suoi confronti a un ideale "parricidio", al fine di esorcizzarne la paralizzante parola. Questa, nella paradossale e del tutto inedita forma di un oracolo logico enuncia la "ben rotonda Verità", che si sostanzia di un'affermazione - "l'essere è"- e di una perentoria esclusione - "il non essere non è". Da esse, come da due assiomi generalissimi e incontrovertibili della ragione, con ferrea consequenzialità vengono fatte discendere proprietà e caratteristiche sia del "mondo vero", cioè della realtà come si offre agli occhi senza veli della Divinità, sia del "mondo apparente", così come esso risulta dal punto di vista degli umani. Opportunamente Nolletti rileva l'inaudito di una simile voce, nella quale per la prima volta risuonano, in tutta la loro stupefacente estensione, le parole decisive del pensiero occidentale: "Essere", "Nulla", "Verità" -logos divino che da quel momento diventa paradigma della razionalità umana, forza che "persuade" e costringe all'assenso con l'incontrovertibilità del discorso che esibisce. E. Popper in esergo all'opera, in proposito afferma: "Ritengo che Parmenide sia stato il primo grande pensatore teoretico, il primo creatore di una dottrina deduttiva: uno dei più grandi pensatori di tutti i tempi. Non solo costruì il primo sistema deduttivo, ma anche il più ambizioso, il più audace e il più incredibile sistema mai concepito: un sistema la cui validità logica era intuitivamente perfetta". Questa autorevole acquisizione lascia però ancora nell'ombra il nucleo dinamico di un pensiero che, dice Nolletti, "...con un salto concettuale acrobatico e con un geniale cambiamento di prospettiva, astrae dal cosmo fisico il concetto di essere". Nell'orizzonte del pensiero greco pre-parmenideo sono infatti assenti (o indefiniti) sia il concetto di essere che quello (correlativo) di non essere. "Nel linguaggio degli Ioni, rileva il Vernant citato dal Nolletti, il reale si esprime ancora con un plurale, 'tà ònta', 'le cose che esistono'... Al contrario in Parmenide per la prima volta l'essere si esprime con un singolare 'tò òn': l'essere in generale...": straordinaria astrazione, con la quale Parmenide apre alla filosofia l'ambito di riflessione più profondo e più suo, quello "ontologico". Esso è lo spazio della "ben salda Verità" che, decostruendo in radice il posticcio castello delle rappresentazioni e delle gerarchizzazioni storico-umane, mostra l'uguale 'dignità' (di "essere") di ogni cosa che è. E su tale fondamento incrollabile nella sua universalità assicura la realtà tutta, sottraendola per sempre all'insidia nientificatrice e dissolutrice del non-essere cui la destinano "gli uomini dalla doppia testa", "che nulla sanno". "Salvare la realtà" è "la missione di Parmenide"; in essa Nolletti indovina la molla segreta del suo filosofare: "Parmenide desidera che il mondo, lo straordinario mondo che ogni giorno gli mostra la propria apparente bellezza e le proprie contraddizioni, non finisca mai, non si dissolva nel nulla. Ma tutto ciò che nasce e muta è destinato a finire. Allora Parmenide sostiene che l'essere, ciò che esiste, non è nato, è sempre esistito, non può non essere, e non cambia, rimane sempre uguale a se stesso. Una motivazione, si direbbe oggi, da "intelligenza emozionale", che contraddice la rappresentazione canonica di Parmenide teoreta distaccato e supremamente astratto. 17

19 ATTUALITÀ Una volta individuatone il luogo sorgivo, si tratta per Nolletti di esaminare la dottrina, così come tramandata nel celebre poema "Sulla Natura". Di esso, come è noto, ci sono pervenuti: il proemio, in cui è rappresentata l'ascesi dell'autore dalle "case della Notte" alla luce "della Divinità"; quasi integra la prima parte, dedicata all'esposizione della Verità "che non trema"; scarsi frammenti della seconda e conclusiva parte, nella quale la rivelazione divina investe il mondo dell'apparente "non essere" - della molteplicità delle cose divenienti e periture - abitato dagli uomini. Per ragioni diverse - soprattutto la stratificazione dei riferimenti culturali e simbolici, la forma poetica (per sua natura polisemica e 'aperta'), la frammentarietà dell'opera - l'interpretazione "autentica" (o solo condivisa) del Poema è risultata un'impresa davvero disperata. Gli studiosi, rileva Nolletti con Cerri "Confessano tutti unanimemente che il pensiero di Parmenide resta in ultima analisi un enigma irrisolto... Nonostante la vastità della bibliografia e il valore notevolissimo di molti interventi resta diffusa la sensazione inquietante che il segreto del Maestro di Elea non sia stato ancora svelato". C'è chi ha addirittura parlato di "irrecuperabile enigma dell'origine" (Sini). Cosa pensa Parmenide quando pensa l'essere-realtà come immobile, omogeneo, uno, spazialmente finito ma temporalmente eterno? E cosa pensa quando pensa l'essere e il pensiero come coestensivi ("tanto è l'essere quanto il pensare")? Cosa pensa realmente quando pensa il mondo delle umane percezioni e opinioni (doxa) come non essere? E in che rapporto pensa questi "due mondi" fra loro e con gli innumerevoli nomi che costituiscono il linguaggio e insieme il variopinto mondo umano? Interrogativi sostanzialmente ancora aperti dopo venticinque secoli di investigazione. Di essi il "Parmenide profeta della globalizzazione?" rappresenta una ripresa metodica, appassionata e (anche per questo) audace nel piglio ermeneutico e senza timori riverenziali di sorta. Ciò che l'autore mostra di avere sopra ogni cosa a cuore è l'attivazione di un personale, ben articolato dispositivo di avvicinamento alla figura del Maestro di Elea e al suo Poema, che lo ponga su un piano di autentico ascolto e di reale incontro. A tale scopo egli dà vita ad una intensa rivisitazione (tendenzialmente esaustiva) dei "luoghi" parmenidei: simbolici e culturali, ma anche geografici e persino, come già notato, psicologici. "Entrare nella testa di Parmenide" per carpirne finalmente il segreto (coniugando le metodiche della "comprensione" con quelle della "spiegazione") è l'ambizioso progetto. In questo itinerario Nolletti non trascura un essenziale attraversamento del martoriato territorio della storiografìa, trovando significative, seppure parziali, convergenze con studiosi di primo piano: Reale, Ruggiu, Cerri ma specialmente con Karl Popper che, "primo fra tutti gli interpreti" ha aperto la strada al "vero Parmenide". Tuttavia egli riscontra limiti filologici nella traduzione di Popper, come, per un aspetto o per l'altro, in tutte le pur autorevoli versioni esistenti. Pertanto procede a una personale traduzione del Poema -criticamente avvertita ed elegante nella resa lessicale e linguistica. Grazie a un motivato scavo filologico introduce nella vulgata parmenidea poche ma decisive varianti, sufficienti comunque a gettare una luce nuova sul suo controverso messaggio. Le tre parti del Poema vengono analiticamente investigate e ripetutamente riaccostate e ricomposte in una convergenza di ottiche (storiografica, filologica, filosofica, scientifica, psicologica) funzionale all'individuazione della "preoccupazione fondamentale" e dell'ispirazione unitaria. Ne scaturisce un assunto decisivo, ermeneutico e metodologico al tempo stesso: la chiave di volta dell'edificio speculativo parmenideo è il suo monismo assoluto. Ne deriva che per "capire Parmenide" e sciogliere l'enigma dell'essere bisogna leggere il suo Poema in rigorosa coerenza con tale principio. Nella sua universalità astratta ma insieme anche concreta, l'essere parmenideo totalizza ogni dimensione di Realtà. E' allora non sbagliata ma solo unilaterale la prospettiva di quanti lo hanno interpretato ora in chiave "logica" ora in chiave "logico-ontologica" ora in chiave "metafisica" o "teologica" o "cosmologica": "Nella sua visione assolutamente unitaria Parmenide teorizza un Ente che è contemporaneamente: fisicocosmologico: esso è tutto ciò che esiste nel cosmo, e quindi il cosmo stesso; metafisico: esso è la sostanza invisibile che "sta dietro" a tutte le singole apparenti "cose" che quotidianamente percepiamo, costituendole e permeandole; ontologico: è l'unico essere esistente, è "ciò che è", "to ov"; logico-concettuale: essendo l'unico ente esistente, è l'unico oggetto del pensiero; la mente riunifica l'essere che i sensi 18

20 ATTUALITÀ avevano erroneamente suddiviso in molteplici cose". Fuorviante quindi ogni dicotomia, ogni pur larvato dualismo: i "due" mondi - dell'uno immobile e del molteplice in continuo divenire - non sono che due modi diversi di riguardare lo stesso Essere: nella luce divina della Ragione o nella diffrazione che ne operano l'occhio e le mutevoli opinioni umane. ("L'errore dei mortali, osserva Reale "consiste nell'intendere l'essere nel senso dell'apparire, mentre la via corretta, al contrario, intende l'apparire proprio nel senso e sullo sfondo dell'essere stesso"). La metafora dell'essere è allora per Nolleti l'arcobaleno: "...Come la luce bianca del sole ci appare scissa nei colori dell'arcobaleno, così l' Essere, l'ente unico e assoluto teorizzato da Parmenide, ci appare diviso nelle molteplici cose del mondo". Una soluzione non distante da quella proposta da Reale e, con maggiore radicalità, da L. Ruggiu (che pure perseguono programmaticamente l'indebolimento del postulato monista parmenideo). Nella parte conclusiva del libro, Nolletti pone l'accento sul "Parmenide profeta della globalizzazione?", facendo notare la singolare, tendenziale analogia di struttura del mondo contemporaneo con l'essere parmenideo. Il processo globalizzatore, "con la continua osmosi di modelli e di stili di vita", attenua o cancella le diversità, massifica e omologa. Spinto dalle interne dinamiche del Mercato e dell'evoluzione tecnologica, il nostro mondo sembra dunque avviarsi fatalmente verso l'indistinta omogeneità dello sferico Essere parmenideo. Prospettiva certo non esaltante. Ma Parmenide potrebbe sempre rincuorarci ricordandoci che, dopo tutto, sono dèi gli abitatori dell'indifferenziato. OGGETTO Circolare n. 4/E del 28 gennaio 2005 dell'agenzia delle Entrate - Prestazioni mediche esenti IVA - Sentenze della Corte di Giustizia europea Roma, 6 FEBBRAIO 2005 AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI PROVINCIALI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI AI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI DEGLI ISCRITTI AGLI ALBI DEGLI ODONTOIATRI Con riferimento alla comunicazione n. 12 del 22 gennaio 2004, si rende noto a tutti gli Ordini provinciali che l'agenzia delle Entrate ha emanato la Circolare n. 4 del 28 gennaio c.a. - non ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - in materia di prestazioni mediche esenti IVA a seguito delle pronunce della Corte di Giustizia Europea del 23 novembre Nella circolare in oggetto è stato innanzitutto ribadito che i principi interpretativi espressi dalle sentenze, pur essendo state pronunciate nei confronti di Stati diversi dall'italia, sono necessariamente applicabili in tutti gli Stati della comunità - in base al principio contenuto nella sesta direttiva n. 77/388/CEE in materia di applicazione uniforme dell'iva - senza che debba intervenire recepimento alcuno in quanto trattasi di interpretazione ermeneutica di una formulazione generica della norma che non deve essere modificata. Sulla base del principio stabilito dalla Corte di giustizia che l'esenzione IVA costituisce deroga al principio generate, secondo cui l'iva è riscossa per ogni prestazione di servizi effettuata a titolo oneroso da un soggetto passivo e pertanto deve essere interpretata in maniera restrittiva, l'esenzione va riconosciuta esclusivamente a quelle prestazioni mediche che sono dirette alla diagnosi cura e nella misura possibile alla guarigione di malattie o problemi di salute comprendendo anche le prestazioni dirette a fini di profilassi anche nei confronti di persone che non soffrono di alcuna malattia. Pertanto assume rilevanza non l'attività e la competenza medica bensì lo scopo principale al quale l'attività è improntata. 19

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