LA COLONSCOPIA DI SCREENING

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA COLONSCOPIA DI SCREENING"

Carmela Meloni
8 anni fa
Visualizzazioni

1 Corso di Self-Assessment e Retraining LA COLONSCOPIA DI SCREENING 1 a Edizione maggio a Edizione novembre 2012 European Endoscopy Training Centre (EETC) ROMA Piano Regionale della Prevenzione

20-21-22 novembre 2012 European Endoscopy Training

2 IL CORSO La colonscopia è l esame raccomandato per il secondo livello dello screening del cancro del colon-retto nel caso di persone a rischio generico (50-74 anni). La progressiva diffusione del Livello Essenziale di Assistenza screening del cancro del colon in Italia, indotta dalla Legge 138/2004, continua a promuovere un sempre maggiore inserimento di specialisti endoscopisti in tale programma di sanità pubblica, e d altra parte l'inserimento della pratica endoscopica all interno del modello organizzativo dello screening orientato all'effectiveness comporta alcune peculiarità rispetto alla pratica clinica corrente. Una di queste è rappresentata dalla possibilità di registrare sistematicamente e valutare i risultati delle procedure, compresi gli eventi avversi, che tendono generalmente ad essere sottostimati non essendo ancora stato strutturato un reporting condiviso e formalizzato. Date queste premesse, e sulla base delle notevoli discrepanze documentate in letteratura sui tassi di successo riportati nell esecuzione di una colonscopia (endoscopisti esperti ottengono la visualizzazione dell'intero colon - fino al cieco - in oltre il 90% dei casi mentre endoscopisti self-trained possono avere percentuali di successo anche di solo il 54%) si configura come indispensabile la necessità di presidiare costantemente l aspetto della qualità degli esami endoscopici nei programmi di screening, con un attenzione ancora maggiore che nella consueta diagnostica e con il coinvolgimento degli specialisti già attivi nei programmi di screening. Il re-training, cioè la periodica riconsiderazione delle competenze tecniche per promuovere i massimi livelli di performance, vede l esperienza come fonte e filo conduttore dell apprendimento: Apprendimento Basato sull'esperienza (dall'inglese Experiential Learning ). La motivazione per l'acquisizione di una innovazione nella pratica o per la modifica della propria condotta origina, in questo modo, da una riflessione dell'operatore sulla propria esperienza attraverso una valutazione della propria performance in rapporto ad un determinato modello di comportamento. In Italia un programma organizzato di retraining in colonscopia di screening è stato avviato nel 2007 dal Ministero della Salute sotto forma di formazione a cascata con la realizzazione di due eventi formativi a carattere nazionale di formazione di formatori (Train the Trainer) dedicati a rappresentanti regionali identificati dalle Regioni. Obiettivi» Promuovere la qualità professionale, con particolare riferimento alla familiarizzazione degli endoscopisti con le lesioni colorettali precoci, meno frequentemente riscontrate nelle colonscopie diagnostiche.» Contribuire all efficacia e alla qualità dei Programmi di Screening colorettale.» Proseguire l avvicinamento degli endoscopisti ai principi e metodi dei programmi di screening.» Discutere tra pari gli aspetti tecnici inerenti all esecuzione delle colonscopie. 01 Prima Giornata PROGRAMMA 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Saluti Istituzionali G. Guasticchi, F. Fei, D. Di Lallo, G. Costamagna 9.15 La qualità nei Programmi di Screening e le nuove frontiere del Piano Nazionale della Prevenzione A. Federici 9.40 Gli obiettivi del retraining nei Programmi di Screening M. Zappa Il Programma di Screening del CCR del Lazio A. Barca, C. Perria Il contributo delle Linee-Guida Europee al miglioramento dei Programmi di Screening C. Senore Coffee Break La Qualità della colonscopia nell ottica dello screening E. Di Giulio La preparazione intestinale C. Spada La sedazione per la colonscopia M. Cagnoni La Tecnica della colonscopia C. Williams Le lesioni colorettali: identificazione Classificazione C. Hassan La tecnica della Polipectomia e della Mucosectomia L. Petruzziello Istopatologia delle lesioni neoplastiche alla luce delle nuove Linee Guida Europee V. Gomes Il problema del polipo cancerizzato M. Anti

specialisti endoscopisti in tale programma di sanità pubblica, e d altra parte l'inserimento della pratica endoscopica all interno del modello organizzativo dello screening orientato

3 15.45 La sorveglianza M. Ferrara La continuità assistenziale dei pazienti con tumore diagnosticato nello screening Il punto di vista del chirurgo C. Coco Il punto di vista dell oncologo C. Garufi L importanza della registrazione dei dati: il referto endoscopico nella colonscopia di screening C. Hassan, F. Quadrino Conclusioni Chiusura lavori 01.1 Seminario satellite per Infermieri di Endoscopia Reprocessing A. Baglioni Q & A La preparazione intestinale dal punto di vista dell'infermiere M. Valleca Q & A Il percorso del paziente sottoposto ad un programma di screening A. Guarini Q & A Termine lavori DOCENTI Anna Baglioni Infermiera Policlinico Gemelli Alessandra Guarini Infermiera ASL Roma A - PTP Nuovo Regina Margherita Michela Velleca Infermiera Policlinico Gemelli 02 Seconda Giornata 8.30 Esempio di Colonscopia di screening live dalla sala di endoscopia C. Williams 9.10 Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Coffee Break Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Valutazioni e Considerazioni Finali Termine Lavori

1 Seminario satellite per Infermieri di Endoscopia 15.00 Reprocessing A. Baglioni 15.15 Q & A 15.20 La preparazione intestinale dal punto di vista dell'infermiere M. Valleca 15.35 Q & A 15.

4 03 Terza Giornata 8.30 Esempio di Colonscopia di screening live dalla sala di endoscopia L. Petruzziello 9.10 Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Coffee Break Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista Valutazioni e considerazioni finali Termine Lavori COMITATO SCIENTIFICO DOCENTI E RELATORI Marcello Anti Alessandra Barca Marco Cagnoni Guido Costamagna Claudio Coco Emilio Di Giulio Domenico Di Lallo Antonio Federici Francesca Fei Marco Ferrara Carlo Garufi Vito Gomes Gabriella Guasticchi Cesare Hassan Carla Perria Lucio Petruzziello Francesco Quadrino Carlo Senore Cristiano Spada Christopher B. Williams Marco Zappa Marcello Anti Alessandra Barca Guido Costamagna Emilio Di Giulio Marco Ferrara Cesare Hassan Carla Perria Lucio Petruzziello Istituti Fisioterapici Ospitalieri Responsabile U. O. S. Prevenzione e Sistemi di Screening - Laziosanità-ASP P.O. Coniugi Bernardini - Palestrina-Zagarolo Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Sant Andrea Direttore Dipartimento Tutela della Salute - Laziosanità-ASP Direzione Generale della Prevanzione - Ministero della Salute Coordinamento Regionale del Piano della Prevenzione Ospedale Fatebenefratelli - Isola Tiberina Istituti Fisioterapici Ospitalieri P. O.C. Belcolle - ASL Viterbo Direttore Generale - Laziosanità-ASP P. T.P. Nuovo Regina Margherita U.O.S. Prevenzione e Sistemi di Screening - Laziosanità-ASP U.O.S. Prevenzione e Sistemi di Screening - Laziosanità-ASP C.P.O. Piemonte - Torino St. Mark s Hospital Direttore Osservatorio Nazionale Screening

10 Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista 15 12.50 Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista 16 14.20 Colonscopia Live in sala endoscopica Endoscopista 17 15.

5 SEDE DEL CORSO SEGRETERIA PROVIDER SEGRETERIA ORGANIZZATIVA ACCREDITAMENTO ECM European Endoscopy Training Centre (EETC) Policlinico A. Gemelli" Largo Francesco Vito, Roma Università Cattolica del Sacro Cuore Servizio Formazione Permanente / Congressi Largo Francesco Vito, ROMA tel fax gchierchia@rm.unicatt.it Laziosanità - Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio U. O. S. Prevenzione e Sistemi di Screening Via di Santa Costanza, ROMA tel fax segrscreening@asplazio.it N. identificativo dell'evento: Sono stati acquisiti n. 25,2 crediti ECM per le figure di Medico Chirurgo ed Infermiere. La partecipazione è riservata agli operatori iscritti da Laziosanità-ASP nell'ambito dell'accordo di collaborazione con l Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono disponibili n. 16 posti per la figura di Medico Chirurgo e n. 8 posti per la figura di Infermiere. La rilevazione della presenza verrà effettuata tramite firma di entrata/uscita. Con la collaborazione scientifica di: S.I.E.D.

06 3015 4886 - fax 06 3055397 e-mail: gchierchia@rm.unicatt.it Laziosanità - Agenzia di Sa

Documenti analoghi

Roma, 16 GIUGNO 2011

Roma, 16 GIUGNO 2011 Coordinamento Interdipartimentale di Oncologia UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Roma Centro Interdipartimentale di Senologia Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente