CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI RAFFORZARE LE COMPETENZE METODOLOGICHE DEI DOCENTI DI DISCILPINE TECNICO-SCIENTIFICHE IL CALORE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI RAFFORZARE LE COMPETENZE METODOLOGICHE DEI DOCENTI DI DISCILPINE TECNICO-SCIENTIFICHE IL CALORE"

Transcript

1 CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI RAFFORZARE LE COMPETENZE METODOLOGICHE DEI DOCENTI DI DISCILPINE TECNICO-SCIENTIFICHE IL CALORE L anima dell uomo non è un sacco da riempire, ma un fuoco da accendere (aforisma cinese) Ins. Di Corinto Tiziana Scuola Primaria Principe di Piemonte II Circolo Didattico di Lanciano Classi IV A IV B

2 CORSO DI FORMAZIONE Rafforzare le competenze metodologiche dei docenti di discipline tecnico-scientifiche II Modulo Diario di bordo Classi IV A- IVB Anno scolastico 2009/2010 Scuola Primaria Principe di Piemonte II Circolo Didattico di Lanciano (CH) Ins. Di Corinto Tiziana

3 Contratto formativo (mese di dicembre) Gli alunni vengono informati circa la partecipazione dell insegnante ad un corso di formazione di scienze, nel quale verranno presentate strategie didattiche da utilizzare all interno della classe. Ecco la loro esclamazione: Adesso fai tu l alunna!

4 Contratto formativo (mese di dicembre) Gli alunni vengono informati che, in un momento successivo, loro stessi saranno i protagonisti di un particolare percorso di scienze per il quale verranno organizzati specifici ed interessanti compiti d apprendimento.

5 I protagonisti INSEGNANTE ALUNNI CLASSI alunno QUARTE PERCORSO PrrPPP SCIENTIFICO

6 Si decide l argomento (mese di gennaio) E giunta l ora di definire l argomento oggetto di approfondimento. Tra le varie possibilità (aria, acqua, suolo, fotosintesi clorofilliana, classificazione del regno vivente, classificazione degli animali, calore, materia, inquinamento), gli alunni, dopo una vivace discussione, optano per l argomento calore poiché esso non è stato oggetto di studio negli anni precedenti. Gli alunni sono curiosi di conoscere la data d inizio del percorso e mostrano un buon grado di interesse e di motivazione.

7

8 Disegniamo il calore (mese di febbraio) Inizia il percorso. Gli alunni si cimentano nella realizzazione di disegni spontanei relativi al calore con colori a tempera e pennelli. Non viene data loro alcuna indicazione o suggerimento al fine di raccogliere primi e semplici dati sulle loro preconoscenze su cui successivamente innestare nuove e precise informazioni scientifiche. Alcuni disegni rappresentano il sole, altri il fuoco, il mare, la sabbia.. I disegni vengono utilizzati per la realizzazione di un cartellone che rende l aula più calorosa.

9

10

11

12

13 Brainstorming ( mese di febbraio) Viene rivolta agli alunni la seguente domanda : A cosa ti fa pensare la parola calore-? Ogni alunno scrive su un foglio tutto ciò che viene in mente rispetto al termine dato e, successivamente, esplicita il proprio sapere ricercando somiglianze e differenze con il sapere dell altro. Ogni alunno riporta sul proprio quaderno ciò che ha pensato affiancando alle varie parole disegni appropriati. Alcuni elementi nominati sono: sole, fuoco, luce, mare,stelle, energia, fumo, febbre, sudore, caldo, lava Si realizza un cartellone in cui vengono riportati tutti gli elementi nominati dagli alunni di entrambe le classi con relativo disegno. Viene inoltre costruito un istogramma per il rilevamento della frequenza delle parole riferite al termine calore. Si realizza un cartellone con istogramma di sintesi dei dati relativi ad entrambe le classi.

14

15

16 Sorgenti di calore (mese di marzo) Gli alunni ricercano fra le parole da loro elencate quelle direttamente riferibili ad elementi presenti in natura. Facilmente riconoscono fra esse il sole, il mare, il fuoco, le stelle, la luce, il calore della terra, e, a tali elementi, viene attribuito il termine scientifico di sorgenti di calore. Segue una sintetica spiegazione relativa ad ogni elemento. I bambini pongono numerose domande di approfondimento che vengono riportate su un cartellone e per le quali verranno predisposti nuovi e significativi percorsi d apprendimento.

17

18 Organi di senso e calore (mese di marzo) Alla domanda : con quale organo di senso percepisci il calore?, gli alunni recuperano le loro conoscenze sugli organi di senso e collegano il calore al tatto ed al gusto. Su un cartellone i bambini disegnano una figura umana circondata da tante frecce rosse incadescenti ( il calore viene percepito da tutta la superficie del corpo) e con la lingua ben visibile ( importanza delle papille gustative per la percezione del caldo e del freddo). Vengono inoltre invitati a misurare la temperatura del proprio corpo e, per ogni classe, viene calcolata la media della temperatura corporea.

19

20 Calore e cioccolato (mese di aprile) Le vacanze pasquali sono l occasione per coinvolgere i bambini in una discussione sugli effetti che provoca il calore sul cioccolato. Gli alunni riferiscono le loro esperienze (il cioccolato fonde, si scioglie, non è più buono ). Viene letta la poesia di una cuoca francese in cui viene descritta in termini poetici l esperienza della cioccolata che si scioglie. I bambini riferiscono anche altre esperienze relative agli effetti del calore sugli alimenti, sul proprio corpo, sugli indumenti, sull asfalto, all interno delle automobili.. Su un unico cartellone vengono trascritti la poesia e i vari vissuti degli alunni.

21

22 Molecole in movimento (mese di aprile) Per procedere nel percorso è necessario tornare un po indietro nel tempo e recuperare le conoscenze sulle sostanze liquide, solide e gassose e sulle molecole di cui sono composte (diverso tipo di aggregazione). Gli alunni riflettono su una loro possibile rappresentazione vicina ai loro vissuti. Hanno una bellissima idea! Le molecole dei solidi vengono rappresentate come loro stessi in cerchio mano nella mano, le molecole dei liquidi come loro stessi in fila per due, un po distanziati, e quelle dei gas come tanti bambini tutti sparpagliati e un po..disubbidienti! Vengono realizzati altri disegni per rappresentare il tipo di aggregazione delle molecole nei diversi momenti dei vari esperimenti.

23

24

25

26

27 Tutto si scioglie? (mese di aprile) Dalla domanda spontanea degli alunni : ma tutto si scioglie a contatto con il calore?, viene realizzato un esperimento in cui su fornello e dentro un pentolino vengono poggiati diversi materiali per verificarne il comportamento a contatto con il calore. Gli alunni vengono direttamente coinvolti nel reperimento dei vari materiali da scaldare (foglie, stuzzicadenti, sassolini, tappi, burro, cioccolato, cipolla, carta, ghiaccio..) Segue verbalizzazione dell esperimento con relativi disegni delle fasi più salienti, tabelle di sintesi ed enunciazione delle conclusioni.

28

29 Liquidi in ebollizione (mese di aprile) Il fornello è diventato il nostro compagno di viaggio! La domanda è: cosa succede a liquidi diversi quando raggiungono l ebollizione? Si realizza alcuni esperimenti con acqua, salsa di pomodoro e succo d arancia. Gli alunni enunciano le loro ipotesi e poi..al lavoro! Ogni bambino ha un compito preciso da svolgere: chi gira la clessidra per la misura del tempo, chi, al momento opportuno, tiene in posizione verticale il termometro per la registrazione della temperatura, chi registra in tabella i fenomeni via via osservati. Poi si passa alla registrazione ed al confronto dei risultati ottenuti con i vari liquidi per scoprire che i diversi liquidi raggiungono l ebollizione a temperature diverse ed in tempi diversi.

30 Materiale occorrente per esperimenti: pentolino, termometro, clessidra, fornello, liquidi diversi.

31 Acqua

32 Succo d arancia

33 Salsa di pomodoro

34

35

36

37 Corpi che si dilatano (mese di aprile) Tornando indietro nel percorso viene recuperata una osservazione ricorrente degli alunni circa il comportamento del coperchio della pentola quando l acqua bolle. L osservazione è la seguente: il coperchio si solleva, domanda conseguente: perché? Vengono realizzati alcuni esperimenti riguardanti la dilatazione dei solidi (dado in metallo più calore), dei liquidi (pentola d acqua più calore), dei gas (palloncino sgonfio più calore). Gli alunni vengono direttamente coinvolti nella ricerca di materiali adatti alla realizzazione dei vari esperimenti ed assumono un ruolo attivo e partecipe. Gli alunni verbalizzano gli esperimenti con notevole cura ed appropriatezza di linguaggio. Scoprono che liquidi, gas e solidi si dilatano!

38 Il palloncino si gonfia con il calore

39

40 Il calore si propaga (mese di aprile) Muniti di un cucchiaio di legno e di un cucchiaio di metallo proviamo ad osservare cosa accade quando gli stessi entrano in contatto con il calore. Diverse sono le ipotesi degli alunni: il cucchiaio di metallo fonde/ si piega, i due cucchiai si scaldano in modo diverso.. Ogni cucchiaio viene poggiato per brevissimo tempo sulla mano ed ognuno ha modo di sperimentare che quello di metallo scotta di più!. Poniamo un mattone forato sul davanzale della finestra sotto i raggi diretti del sole per circa quattro ore e ogni bambino può constatare che il mattone si è scaldato. Successivamente avvitiamo un dado di metallo, lo scaldiamo e.il dado non si avvita più. Questi esperimenti permettono di introdurre i concetti di conduzione, di convezione e di irraggiamento e di introdurre una prima e semplice distinzione fra materiali conduttori ed isolanti.

41

42 Lampi di scienza (mese di aprile) In occasione della Settimana della cultura, gli alunni, presso la biblioteca comunale, visionano la mostra Lampi di scienza, hanno modo di osservare alcuni strumenti scientifici, sono i protagonisti di semplici esperimenti scientifici. Un esperimento che li affascina in modo particolare riguarda la propagazione del calore (quadrato di carta velina mossa dal calore del proprio corpo). Gli alunni si divertono, sono interessati e le loro curiosità scientifiche aumentano considerevolmente.

43 La girandola ad aria calda

44

45 Mappa concettuale (mese di maggio) Si realizza una mappa concettuale in cui vengono inserite le informazioni principali acquisite durante il percorso. Gli alunni, che utilizzano solitamente le mappe concettuali come strumento di studio, verbalizzano oralmente la mappa sul calore arricchendola con dati relativi ai diversi esperimenti effettuati e con approfondimenti teorici relativi ai diversi termini scientifici.

46

47 Acrostici (mese di maggio) Gli alunni, suddivisi in piccoli gruppi, con continui riferimenti al percorso realizzato e con un pizzico di fantasia, realizzano acrostici riferiti alla parola calore. Si realizza un cartellone in cui vengono riportati i vari acrostici scientifici. L acrostico qui riportato sintetizza lo spirito degli alunni al termine del percorso: tanto lavoro che ha reso tutti più uniti e solidali. Corpi Aggregati Lavorano Ore Regalando Energia

48

49 Conclusioni Siamo giunti alla fine del percorso, faticoso, ma entusiasmante e coinvolgente. Non tutto è stato sondato: per qualche domanda è stata trovata risposta, per altre si apriranno nuovi e significativi scenari d apprendimento. Il diario di bordo testimonia una piccola parte del lavoro svolto, poiché è impossibile riportare tutte le osservazioni esposte dagli alunni, tutte le discussioni, tutte le conversazioni, tutte le attività realizzate (individuali, a piccoli e a grandi gruppi), così come non è possibile riferire lo stupore degli alunni ed il loro desiderio di conoscere sempre più. Realizzando questo percorso ho avuto nuovamente la conferma che i bambini quando fanno scienze vogliono soprattutto sperimentare per vedere cosa succede se. Si ringraziano la professoressa M. Arcà per i suggerimenti offerti e i bambini, che, con il loro entusiasmo, hanno consentito il superamento di difficoltà oggettive, quali la mancanza di un laboratorio attrezzato e la necessità di conciliare la realizzazione di questo percorso con altre e diverse esigenze di programmazione.

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE - L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Esplora i

Dettagli

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

QUESTO E IL NOSTRO CUORE QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene

Dettagli

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3 CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3 Nuclei tematici Scienza della materia Traguardi per lo sviluppo della competenza L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità verso fenomeni del mondo fisico

Dettagli

IL CALORE NON E TEMPERATURA

IL CALORE NON E TEMPERATURA IL CALORE NON E TEMPERATURA Il progetto è nato dalla collaborazione di una rete di scuole supportate dalla competenza scientifica della dott.ssa Paola Bortolon. L idea era quella di stimolare negli allievi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni

Dettagli

E LUCE FU PROGETTO DI SCIENZE SULLA LUCE

E LUCE FU PROGETTO DI SCIENZE SULLA LUCE E LUCE FU PROGETTO DI SCIENZE SULLA LUCE Gruppo : DOCENTI DI CLASSE TERZA Ordine di Scuola: PRIMARIA Istituti coinvolti: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO Classi/anni: CLASSI TERZE /ANNI NOVE Competenze:

Dettagli

SPERIMENTIAMO PER CONOSCERE L ARIA

SPERIMENTIAMO PER CONOSCERE L ARIA SPERIMENTIAMO PER CONOSCERE L ARIA Classi quarte della scuola primaria - Istituto comprensivo Pescara 3 Insegnanti: Pompa Serenella, Presicce Eliana, Tiberti Elena (Via del Milite Ignoto) Salvia Maria

Dettagli

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle scatole alle figure piane Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione

Dettagli

SCENEGGIATURA DELLE ATTIVITA SVOLTE. Classe/i coinvolte: Seconde della scuola primaria del secondo circolo di Orta Nova. Alunni coinvolti: Tutti.

SCENEGGIATURA DELLE ATTIVITA SVOLTE. Classe/i coinvolte: Seconde della scuola primaria del secondo circolo di Orta Nova. Alunni coinvolti: Tutti. Istituto d Istruzione Superiore C. POERIO Foggia Presidio Territoriale Docenti: Vece Antonietta Vece Teresa. SCENEGGIATURA DELLE ATTIVITA SVOLTE Classe/i coinvolte: Seconde della scuola primaria del secondo

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO «DON LORENZO MILANI» DI AQUILEIA IL TEMA DEI FENOMENI OTTICI IN PROSPETTIVA VERTICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO «DON LORENZO MILANI» DI AQUILEIA IL TEMA DEI FENOMENI OTTICI IN PROSPETTIVA VERTICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO «DON LORENZO MILANI» DI AQUILEIA IL TEMA DEI FENOMENI OTTICI IN PROSPETTIVA VERTICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA SEQUENZA CONCETTUALE AFFRONTATA 1. FORMULAZIONESCRITTADAPARTEDEIBAMBINI

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

* Obiettivi trasversali con tecnologia

* Obiettivi trasversali con tecnologia Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA) /ESPERIENZE LA CONOSCENZA DEL MONDO L alunno osserva con curiosità lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, rendendosi sempre più

Dettagli

ELABORATO DAI DOCENTI ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj. Anno scolastico 2014-2015

ELABORATO DAI DOCENTI ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj. Anno scolastico 2014-2015 qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg CURRICOLO DI SCIENZE hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw ELABORATO DAI DOCENTI

Dettagli

Calore e temperatura. Calore e temperatura. Cos'è il calore? Il calore si chiama anche energia termica.

Calore e temperatura. Calore e temperatura. Cos'è il calore? Il calore si chiama anche energia termica. sono due cose diverse (in scienze si dice sono due grandezze diverse). 01.1 Cos'è il calore? Per spiegare cos è il calore facciamo degli esempi. Esempi: quando ci avviciniamo o tocchiamo un oggetto caldo

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

Dal gioco alla fisica con l aiuto di una termocamera

Dal gioco alla fisica con l aiuto di una termocamera Dal gioco alla fisica con l aiuto di una termocamera classe 2 Q (I.T.C.G. Primo Levi di Seregno) Prof.ssa Luigia Cazzaniga classe 2 A (I.C. Tolstoj di Desio) Cosa abbiamo fatto Abbiamo utilizzato una termocamera

Dettagli

Istituto Comprensivo statale Girolamo Fracastoro Cavaion Veronese. SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE Classe prima

Istituto Comprensivo statale Girolamo Fracastoro Cavaion Veronese. SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE Classe prima Classe prima Classe I competenza matematica e SPERIMENTARE CON OGGETTI E MATERIALI competenze di base in scienza e tecnologia competenza digitale Osservare, descrivere elementi della realtà circostante

Dettagli

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. Osservare momenti significativi nella vita di piante e animali.

Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. Osservare momenti significativi nella vita di piante e animali. CLASSE PRIMA Sviluppa un atteggiamento di curiosità e di ricerca esplorativa. Sa raggruppare classificare e ordinare in base ad una caratteristica. Individuare la struttura di oggetti semplici e descriverli

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

Nel campo d'esperienza "Immagini, suoni e colori" gli obiettivi specifici sono stati:

Nel campo d'esperienza Immagini, suoni e colori gli obiettivi specifici sono stati: Mescolanze di colori L'attività laboratoriale è stata pensata e programmata per i bambini di 4/5 anni; il suo obiettivo generale è la scoperta dei colori derivati: viola, arancione e verde, principalmente

Dettagli

MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di I grado

MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di I grado MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI Scuola Secondaria di I grado Considerate la vastità degli argomenti trattati e le esigenze peculiari di ogni classe, ciascun insegnante deciderà quali unità didattiche

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA TECNOLOGIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 01 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO I METALLI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI SECONDE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO DOCENTI

Dettagli

Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo. Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria

Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo. Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria DA DOVE NASCE L ATTIVITÀ? Dal comune problema di voler misurare la lunghezza. Per scegliere qualcosa di vicino

Dettagli

COMPETENZE SPECIFICHE

COMPETENZE SPECIFICHE CURRICOLO PROVVISORIO SETTEMBRE 2015 AMBITO DISCIPLINARE: SCIENZE CLASSE: PRIMA-SECONDA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE 1. Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale

Dettagli

Classe seconda scuola primaria

Classe seconda scuola primaria Classe seconda scuola primaria Il percorso di seconda cerca di approfondire le differenze tra le principali proprietà delle figure geometriche solide, in particolare il cubo, e di creare attività di osservazione

Dettagli

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012 LA COMBUSTIONE Proposta didattica per la classe terza Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano Anno scolastico 2011-2012 IL FUOCO IO SO CHE Iniziamo il percorso con una conversazione: parliamo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

Giochi con la frutta. Laboratorio in continuità Scuola dell Infanzia (bambini di 5 anni) Scuola primaria (classe prima)

Giochi con la frutta. Laboratorio in continuità Scuola dell Infanzia (bambini di 5 anni) Scuola primaria (classe prima) Giochi con la frutta Laboratorio in continuità Scuola dell Infanzia (bambini di 5 anni) Scuola primaria (classe prima) Collocazione nel curricolo verticale Il percorso si colloca fra le classi ponte di

Dettagli

SCIENZE. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCIENZE. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCIENZE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA AL TERMINE DELLA CLASSE

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: il calore e la temperatura BREVE DESCRIZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole illustrare la differenza tra calore e temperatura e la

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti

Dettagli

. Numeri. .Raggruppa menti per 5,10,50,100. . Simboli numerici. . Contatore analogico. . Il posto dei numeri

. Numeri. .Raggruppa menti per 5,10,50,100. . Simboli numerici. . Contatore analogico. . Il posto dei numeri IL NUMERO IL NUMERO CLASSE: 1 a PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA A.S. 2012/2013 Resa disponibile dall insegnante : Mariarosa Fornasier Nucleo fondante Competenze Abilità Contenuti Usare il numero in modo consapevole

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,

Dettagli

GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA

GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA PERCORSO DIDATTICO PER LE CLASSI PRIMA E SECONDA DELLA SCUOLA PRIMARIA (prima parte) SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO MUGELLO Partendo dall osservazione e dalla manipolazione

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE

CURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE

Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Titolo: Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Investigazioni sul modello particellare AVVERTENZA: Le domande che

Dettagli

Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali

Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali Finalità: 1. Sviluppare un metodo di lavoro scientifico 2. Favorire lo sviluppo di capacità critiche e di autonomia di pensiero 3. Maturare il proprio senso di responsabilità

Dettagli

Attività didattiche. Gli alimenti: impariamo a degustarli e riconoscerli. Paola Viesi

Attività didattiche. Gli alimenti: impariamo a degustarli e riconoscerli. Paola Viesi Attività didattiche Gli alimenti: impariamo a degustarli e riconoscerli w w w. f o n d a z i o n e s l o w f o o d. i t Premessa Qui di seguito trovi tre proposte di attività per imparare a conosce, distinguere

Dettagli

Il mondo dei materiali

Il mondo dei materiali Il mondo dei materiali Tutti i giorni usiamo moltissimi oggetti che sono fatti di materiali diversi come il legno, la plastica, il ferro, la stoffa. Alcuni materiali si trovano in natura, altri sono stati

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria

CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe seconda della scuola primaria...3 CURRICOLO

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE. DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di : Lorella Pambianchi

SCHEDA DI PRESENTAZIONE. DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di : Lorella Pambianchi SCHEDA DI PRESENTAZIONE UNITA DI LAVORO: AMBIENTI DIVERSI: IL MARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: - riconoscere i principali tipi di paesaggio - raggruppare luoghi secondo elementi comuni - riconoscere gli

Dettagli

Un viaggio con...i semi

Un viaggio con...i semi PERCORSI DIDATTICI di: Un viaggio con...i semi Liliana Coltorti, Bifolchi Pierrica scuola: F. Conti (I. C. Jesi Centro) area tematica: Scienze pensato per: 6-7 anni OBIETTIVI 1) Esercitare la percezione

Dettagli

Scuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti. RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013/2014 CLASSE I SEZ. D SITUAZIONE DI PARTENZA

Scuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti. RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013/2014 CLASSE I SEZ. D SITUAZIONE DI PARTENZA Scuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013/2014 CLASSE I SEZ. D SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 1 a D è costituita da 23 alunni, di cui 10 maschi e 13 femmine (un'alunna

Dettagli

MOTIVAZIONE. PERSONE COINVOLTE: i bambini di quattro anni, le insegnanti Sabrina e Silvia. TEMPI: il venerdì pomeriggio da novembre a febbraio

MOTIVAZIONE. PERSONE COINVOLTE: i bambini di quattro anni, le insegnanti Sabrina e Silvia. TEMPI: il venerdì pomeriggio da novembre a febbraio 1 MOTIVAZIONE Questo progetto nasce dal desiderio di far scoprire ai bambini di 4 anni il proprio corpo come strumento dell espressione del sé e come modalità di relazione con gli altri. Il bambino in

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO

L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO Scuola dell infanzia paritaria Opera Pia G. Cavallini PROGETTO ANNUALE 2012-2013 L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO Premessa Il nostro viaggio inizia da un posto a noi molto caro e vicino: la nostra biblioteca!

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni

Dettagli

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO COMPRENSIVO G. D ANNUNZIO SCUOLA DELL INFANZIA NAUSICAA A.S.2012-13 PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA MOTIVAZIONE Il progetto alimentazione, filo conduttore di quest anno scolastico, nasce dal desiderio

Dettagli

SCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA SCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni 1. Conoscere i 5 sensi e gli organi ad essi deputati. 2. Scoprire e analizzare le

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 SCIENZE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 SCIENZE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 SCIENZE L insegnamento delle scienze dovrebbe essere caratterizzato dall utilizzo e dall acquisizione delle metodologie euristiche, che alimentano

Dettagli

Istituto Omnicomprensivo Alto-Orvietano, Fabro (TR) Scuola Primaria di Monteleone d Orvieto. Classi 1^ e 2^ Anno Scolastico 2014/2015

Istituto Omnicomprensivo Alto-Orvietano, Fabro (TR) Scuola Primaria di Monteleone d Orvieto. Classi 1^ e 2^ Anno Scolastico 2014/2015 Istituto Omnicomprensivo Alto-Orvietano, Fabro (TR) Ambito formativo Relazionale Reale Comportamentale Competenze chiave europee e nazionali: 1. Curare e rispettare se stessi ed assimilare il senso e la

Dettagli

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi

Dettagli

Per una scuola hands on : esperienze

Per una scuola hands on : esperienze Per una scuola hands on : esperienze Scuola: Primaria G. Deledda - Gaggio in P. classe 2^ A Denominazione dell attività: Laboratorio bolle di sapone. Caccia alla ricetta per bolle resistenti. Conoscenze

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA E INFORMATICA

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA E INFORMATICA TRAGUARDI DELLE AL TERMINE della CLASSE I L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.MARITI Corso della Repubblica, 125 Fauglia (PI) LABORATORI DEI SAPERI SCIENTIFICI 2013-2014 DIARIO DEL GRUPPO

ISTITUTO COMPRENSIVO G.MARITI Corso della Repubblica, 125 Fauglia (PI) LABORATORI DEI SAPERI SCIENTIFICI 2013-2014 DIARIO DEL GRUPPO ISTITUTO COMPRENSIVO G.MARITI Corso della Repubblica, 125 Fauglia (PI) LABORATORI DEI SAPERI SCIENTIFICI 2013-2014 SCUOLA: Secondaria di I grado Benci " Santa Luce CLASSE/SEZIONE :1 F INSEGNANTE: ORLANDINI

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N 4 A BAROLINI VIA R PALEMONE, 20 CAP 36100-0444 500094-0444 504659 - segdidattica@ic4baroliniit CODICE FISCALE 80016410245

Dettagli

LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA. Claudia Gurioli

LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA. Claudia Gurioli LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO di MUGELLO 2014 Claudia Gurioli DA UN MUSEO DI OGGETTI AD UN MUSEO DI MATERIALI Discutendo

Dettagli

Percorso di Storia e Geografia. per la classe seconda della Scuola Primaria. Insegnante: Di Nucci Nicoletta

Percorso di Storia e Geografia. per la classe seconda della Scuola Primaria. Insegnante: Di Nucci Nicoletta Percorso di Storia e Geografia per la classe seconda della Scuola Primaria Insegnante: Di Nucci Nicoletta Questo percorso è stato svolto nelle classi seconde, nell anno scolastico 2007/2008. In teoria

Dettagli

Istituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO. "SCIENZE" - Scuola primaria. Obiettivi formativi di Istituto

Istituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO. SCIENZE - Scuola primaria. Obiettivi formativi di Istituto Istituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO "SCIENZE" - Scuola primaria Obiettivi formativi di Istituto CLASSE PRIMA SCIENZE - ED. ALLA SALUTE - ED. AMBIENTALE Esplorare ii mondo

Dettagli

CENTRO ESTIVO 2013. Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013

CENTRO ESTIVO 2013. Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013 CENTRO ESTIVO 2013 Progetto per l animazione estiva per bambini dai 3 ai 6 anni dal 1 al 2 agosto 2013 Scuola Materna della Divina Volontà - Tauriano 1 GIUSTIFICAZIONE DELLA PROPOSTA Un esperienza che

Dettagli

Seconda tappa: Puffo Volante e gli animali del cielo

Seconda tappa: Puffo Volante e gli animali del cielo Seconda tappa: Puffo Volante e gli animali del cielo Premessa Per il Puffo Volante il desiderio di volare è una vera gioia. Anche noi, voleremo con lui, per conoscere gli animali del cielo. Persone coinvolte:

Dettagli

FARE SCIENZA A SCUOLA

FARE SCIENZA A SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOTARESCO SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2015/16 PROGETTO DI RICERCA AZIONE (Sviluppo del pensiero scientifico) FARE SCIENZA A SCUOLA NOI LA LUCE E LE OMBRE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB UDA di Fisica CLASSE V Scheda di Fisica di: Rosalia Rinaldi Prof.ssa Sperandeo 1 PREMESSA: Calore e temperatura sono concetti che ricorrono frequentemente

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA

Dettagli

Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare

Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare Disciplina:Scienze Livello:A2-B1 COME SI NUTRE UNA PIANTA? Gruppo 6 Autori:Albanello Aida, Peretti Chiara, Pontara Susanna, Pignataro Stefania. Destinatari:Percorso

Dettagli

Scuola dell infanzia di Gallicano

Scuola dell infanzia di Gallicano Scuola dell infanzia di Gallicano Curricolo di geometria Anno scol.2013-2014 Laboratorio di matematica Competenze da promuovere Asse dei linguaggi: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di

Dettagli

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.

Dettagli

Accoglienza. laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime

Accoglienza. laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime Accoglienza laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime Obiettivi generali affiatare il gruppo-classe recentemente formatosi stimolare e facilitare le relazioni superare le resistenze

Dettagli

OGGETTI E MATERIALI. Scuola Primaria Vittorino da Feltre Classi I A e I B a.s. 2012 2013 Docente Annalisa Nardini

OGGETTI E MATERIALI. Scuola Primaria Vittorino da Feltre Classi I A e I B a.s. 2012 2013 Docente Annalisa Nardini OGGETTI E MATERIALI Scuola Primaria Vittorino da Feltre Classi I A e I B a.s. 2012 2013 Docente Annalisa Nardini Conversazione introduttiva: scienze e scienziato Conversazione - Chi è lo scienziato e che

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE E TECNOLOGIA A.S. 2013/2014 CURRICOLO Ambito disciplinare SCIENZE SCIENZE E TECNOLOGIA

Dettagli

I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE

I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Osservare, registrare, classificare organismi viventi e fenomeni fisici con la guida dell

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE

Dettagli

Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale"

Educazione Ambientale Esperienza sensoriale Scuola dell' Infanzia "Don Milani" plesso v.le della Repubblica Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale" Attività svolta nelle sezioni 4 anni B; 5 anni C insegnanti Aloisio Francesca - Contu Anna

Dettagli

1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero

1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero 1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero DOMANDA DESTINATARI MATERIALE OCCORRENTE DESCRIZIONE DELL ESPERIMENTO La formazione di gas avviene in assenza di zucchero?

Dettagli

LA FISICA IN LABORATORIO

LA FISICA IN LABORATORIO Istituto Calasanzio anno 2015-2016 LA FISICA IN LABORATORIO Progetto sulle attività sperimentali per la scuola primaria e secondaria IN COSA CONSISTE IL METODO SCIENTIFICO Nell educazione scientifica è

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SCARPERIA-SAN PIERO SCUOLA PRIMARIA CLASSI TERZE A. S. 2012-2013 LA COMBUSTIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO SCARPERIA-SAN PIERO SCUOLA PRIMARIA CLASSI TERZE A. S. 2012-2013 LA COMBUSTIONE ISTITUTO COMPRENSIVO SCARPERIA-SAN PIERO SCUOLA PRIMARIA CLASSI TERZE A. S. 2012-2013 LA COMBUSTIONE La combustione si inserisce nella scansione dei percorsi del curricolo verticale per la classe terza

Dettagli

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 SCIENZE CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 SCIENZE CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 SCIENZE CLASSE

Dettagli

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA

SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA, LA TERRA E UN ELEMENTO QUASI MAGICO, DA SCAVARE, TRAVASARE, TRASPORTARE, MISCELARE E RAPPRESENTA

Dettagli

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto

Dettagli

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

Attività di stage in azienda per docenti e alunni Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 3^ C A.S. 2013/2014 Disciplina: Gestione del e sicurezza Docente: prof. Stefano Notarangelo Ore settimanali:2 Libro di testo Coccagna - Mancini - Ed. Le Monnier Scuola Gestione

Dettagli

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi di apprendimento Curricolo verticale di SCIENZE classe Prima Primaria 1. OSSERVARE, porre domande, formulare ipotesi e verificarle 1. Conoscere e descrivere parti del corpo utilizzando una semplice nomenclatura 2. Riconoscere

Dettagli

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 SCUOLA DELL INFANZIA DI TAVULLIA NASCONDINO Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 INTRODUZIONE MOTIVAZIONE Le insegnanti referenti del gruppo dei bambini di tre anni

Dettagli

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO I o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione MI GUARDO INTORNO Compito-prodotto Cartelloni, testi scritti Competenze mirate Comuni/cittadinanza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A

ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A ISTITUTO COMPRENSIVO S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A INS. REDDITI CATIA CURRICOLO DI ITALIANO NELL ANNO SCOLASTICO 2011-2012 IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO HA ATTIVATO

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico ESPERIENZA SULLA SEMINA. La germinazione SVOLTA NELLA CLASSE 2

Dettagli