Gli alberi di Pocafrutta

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1 Introduzione Le attività legate al testo, contenute sia nel volume di narrativa sia nella Guida, si articolano in tre sezioni principali. 1. Giocare con le parole, in cui si sviluppano abilità legate all ortografia, all approfondimento lessicale, alla riflessione linguistica, all analisi di frasi particolari, alla scelta delle parole a scopo comunicativo. 2. Alla scoperta del racconto, con attività di comprensione del racconto o di strutture logiche in esso utilizzate, di analisi delle sequenze narrative e del contesto storico-geografico, di descrizione dei personaggi. 3. Io scrittore, con suggerimenti per rielaborare e reinventare parti del racconto, per narrare o descrivere partendo dalla traccia del racconto stesso. La sezione a cui si riferisce ogni attività è segnalata nel titolo della scheda operativa o nell unità della Guida. La guida è suddivisa in due unità. SPUNTI DI LAVORO: contiene suggerimenti per attività didattiche di espansione delle proposte contenute nel volume e ulteriori spunti per attività di ampliamento del lessico, comprensione del testo e produzione scritta. Le proposte sono raggruppate secondo le tre sezioni principali. L unità è completata da schede operative destinate agli alunni. DENTRO IL RACCONTO: contiene indicazioni per attività educativo-didattiche di riflessione ed elaborazione (orali o scritte) sui contenuti e sui messaggi del racconto. Prima di cominciare: come leggere il libro Partendo dal presupposto che le attività seguenti sono perlopiù realizzabili se tutti gli alunni leggono il libro di narrativa contemporaneamente, precisiamo che il libro può essere letto secondo una delle seguenti modalità, che presentano vantaggi differenti. a) L insegnante concorda con i bambini quali pagine vanno lette entro il periodo stabilito (una settimana, il mercoledì seguente ecc.): questo permette un maggiore controllo del ritmo di lavoro. 1

2 b) L insegnante concorda con i bambini una data entro la quale tutti devono aver terminato di leggere il libro: questo consente agli alunni una maggiore autonomia; la verifica della comprensione, passo passo, può essere fatta attraverso le operative dedicate nel testo. A seconda del momento dell anno scolastico in cui sarà proposta la lettura del libro e delle capacità raggiunte dalla classe, l insegnante sceglierà la modalità di lavoro che ritiene migliore. Unità 1 SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Pagg. 4-5 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 5 Ulteriori spunti Pagg Schede Obiettivi didattici Ampliare il lessico; avviarsi al riconoscimento dei nomi composti; riconoscere e utilizzare termini specifici disciplinari (scienze); riconoscere e utilizzare gli aggettivi; individuare aggettivi di significato contrario a quelli dati; riconoscere e utilizzare i verbi. Alla scoperta del racconto Pagg. 6-7 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 7 Ulteriori spunti Pagg Schede Obiettivi didattici Analizzare i personaggi di un racconto; ordinare i fatti di un racconto in senso cronologico; cogliere informazioni scientifiche contenute in un testo narrativo (fasi di crescita della pianta); riconoscere e stabilire rapporti di causa ed effetto; cogliere informazioni da un immagine; saper ricostruire e sintetizzare un racconto partendo dalle immagini; rielaborare in senso creativo un racconto o una parte di esso; riconoscere gli elementi principali di un racconto (protagonisti, personaggi secondari, luoghi, tempo). 2

3 Io scrittore Pag. 8 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 8 Ulteriori spunti Pagg Schede Obiettivi didattici Saper inventare dialoghi tenendo conto del ruolo dei personaggi del racconto; raccontare per iscritto esperienze personali; sperimentare la scrittura di un testo in prima persona. Unità 2 DENTRO IL RACCONTO Obiettivi didattico-educativi Pagg Pagg Schede Riflettere sulle esperienze personali e verbalizzarle; esprimere le proprie opinioni e ascoltare quelle degli altri; confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri; riflettere e discutere su aspetti della realtà quotidiana: l alimentazione. 3

4 SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 38 I nomi dei luoghi e dei personaggi del racconto possono essere l occasione per un primo approccio intuitivo ai nomi composti. La scheda 1 guida la riflessione sui nomi dei luoghi presenti nel racconto in modo che i bambini possano già distinguere la presenza, nella stessa parola, di un nome e di un aggettivo. Potete proseguire l attività facendo inventare altri nomi composti agli alunni: cominciate utilizzando gli aggettivi del testo (poca, tanta, fitta) e chiedete per esempio come potrebbe chiamarsi un luogo dove piove raramente, uno in cui c è molto sole, uno in cui nevica sempre. Continuate poi con proposte diverse, ancora sui luoghi ma anche, se la classe non mostra difficoltà, sui personaggi, prendendo spunto da Curamelo e Cibabue, nei quali vanno evidenziati gli abbinamenti azione-nome. Scheda 1 Due parole in un nome Pag. 41 Chiedete ai bambini di individuare, a pagina 41, tutte le parole che riguardano le piante. Scrivetele alla lavagna o su un cartellone, poi invitate gli alunni a completare con altri elementi l insieme delle parole che si riferiscono all albero, infine fate compilare la scheda 2, che vi consente un collegamento con le scienze. La formazione dei campi semantici è molto importante per l arricchimento lessicale: potete proporne altri legati ad ambienti che facciano parte dell esperienza quotidiana (la scuola, l aula, la palestra, la cucina, la camera...). Sempre a pagina 41 è possibile avviare un attività di riflessione sull importanza delle parole che indicano le qualità e sull uso dei contrari. Invitate i bambini a riconoscere quale parola ha permesso loro di rispondere al quarto indovinello, poi distribuite la scheda 3 per sollecitare la ricerca di altri aggettivi. Scheda 2 viva la natura! Scheda 3 Le qualità 4

5 Pag. 44 Proponete ai bambini di cercare nelle prime pagine del libro i termini difficili che riguardano il lavoro di Zappamale: innesto, germoglio, corteccia, peduncolo... Chiedete loro di provare a spiegare tali termini deducendo il significato dal contesto e dalle illustrazioni. Aiutateli con il vocabolario e poi verificate la comprensione dei termini con la scheda 4. Scheda 4 parole difficili Ulteriori spunti Che cosa fa? Nell ambito dell approfondimento e dell ampliamento lessicale, potete condurre in classe un attività che ponga l attenzione sulle parole che indicano le azioni. Prima di presentare la scheda 5, raccogliete le proposte dei bambini oralmente, chiedendo loro di elencare le azioni che i vari personaggi compiono nel racconto. Se gli alunni rispondono con frasi complete (per esempio: il dottor Curamelo cura le piante), chiedete loro di isolare la parola-verbo. Tenete in considerazione che personaggi come Zappamale o Cibabue possono essere identificati anche dalle azioni che non compiono (Zappamale non toglie i sassi, Cibabue non raccoglie il letame ): anche in questo caso chiedete di individuare il verbo. I bambini possono svolgere l attività consultando il libro. Scheda 5 che cosa fa? 5

6 ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 36 e pag. 37 La scheda 6 può costituire un avvio alla produzione di descrizioni. Dalla descrizione guidata potete poi passare alla descrizione autonoma di un altro personaggio del racconto, seguendo lo stesso schema, per esempio osservando il disegno di Cibabue a pagina 18. Scheda 6 descrivi Pag. 40 L attività proposta nella scheda 7 suggerisce un altro collegamento con scienze e rinforza il concetto di ordine cronologico. A seconda delle esperienze della classe, l attività può essere preceduta o seguita da un esperimento concreto di germinazione: sarà sufficiente mettere qualche lenticchia o fagiolo nel cotone idrofilo sempre umido per osservare direttamente le fasi di crescita della pianta. Riguardo alla successione fiore-frutto, non verificabile direttamente, accompagnate i bambini nella rilettura delle pagine 8 e 9 del racconto, che permettono di ricavare informazioni a riguardo. Scheda 7 la storia del germoglio Pag. 42 La scheda 8 consente una migliore comprensione dei nessi logici del racconto e rinforza la capacità di collegare causa ed effetto. L attività può essere svolta anche collettivamente, in modo che i bambini possano confrontare le loro risposte e l insegnante possa guidarli nel ragionamento. Scheda 8 cause ed effetti... Pag. 43 Quando i bambini sono alle prime esperienze di lettura, le immagini sono molto importanti per facilitare e completare la comprensione del testo, ma anche per stimolare l immaginazione. La scheda 9 sollecita la capacità di osservazione dell immagine e impegna gli alunni a ipotizzare il significato di ciò che vedono. Scheda 9 la borsa del dottor curamelo 6

7 Pagg I disegni che illustrano i momenti più significativi del racconto possono essere il punto di partenza per la produzione di una breve e semplice sintesi. Sulla scheda 10 i bambini scrivono una frase sotto ciascun disegno, per rappresentarne il contenuto. Collettivamente si leggono le frasi in successione e si collegano nel modo opportuno per comporre la sintesi del racconto. Scheda 10 Raccontare con i disegni Pag. 48 Gli interventi creativi sulle storie lette o ascoltate sono un ottimo stimolo per la comprensione della struttura del racconto (come nell attività presentata a pagina 48) e per sviluppare le capacità di produrre testi narrativi. Le operazioni che si possono proporre, oltre a quella presentata, sono per esempio: cambiare il finale; cambiare il nucleo della storia (Che cosa potrebbe modificare la situazione di Pocafrutta?); scegliere un personaggio e farlo diventare il protagonista di una nuova avventura; cambiare il carattere di uno o più personaggi; inventare un nuovo personaggio che modifica il corso degli eventi. Ulteriori spunti Gli ingredienti del racconto La scheda 11 avvia i bambini al riconoscimento degli elementi principali di un racconto (personaggi, luoghi, tempo). Lo schema può essere utilizzato sia per analizzare altri racconti sia per guidare la produzione scritta di racconti inventati. Scheda 11 ecco a voi il racconto! 7

8 IO SCRITTORE Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 39 La scheda 12 propone ai bambini alcune frasi da abbinare ai personaggi del racconto. L attività sollecita gli alunni a immedesimarsi con essi e quindi a cogliere più a fondo l impianto narrativo, con un attenzione specifica al ruolo di ciascun personaggio. Nella seconda parte della scheda invitate la classe a utilizzare parole diverse rispetto a quelle contenute nel libro. Scheda 12 Chi lo dice? Pag. 45 Dopo aver svolto l attività di pagina 45, è possibile avviare un primo approccio all argomento alimentazione, che viene sviluppato in modo più organico nell unità Dentro il racconto (pagina 9). Con la scheda 13 si propone ai bambini di rispondere a domande che riguardano il momento della colazione. A seconda del livello della classe, potete chiede di collegare una risposta all altra componendo un testo descrittivo. Potete, infine, dar vita a un momento di confronto delle risposte e di discussione sull utilità della colazione. Ulteriori spunti Scheda 13 la colazione Cambiare il punto di vista Nella scheda 14 si chiede ai bambini di completare una breve lettera scritta da papà Melo all amica Quercia, che vive non lontano da lì. Nella lettera il Melo racconta in prima persona la situazione in cui si trova. La lettera è anche l occasione per rinforzare o verificare la correttezza ortografica. Scheda 14 cara amica quercia... 8

9 dentro il racconto Il racconto offre lo spunto per alcune attività legate all educazione alimentare. Partite dalla ricognizione delle conoscenze dei bambini riguardo alla classificazione dei prodotti vegetali e animali, naturali o lavorati, di cui ci nutriamo. Conducete una discussione collettiva sulla provenienza dei cibi, sollecitando gli interventi con domande che prendano magari spunto dalle merende degli alunni: Da dove viene la banana?, È un prodotto naturale o lavorato dall uomo?, Proviene da una pianta o da un animale?, Quali altri cibi provengono dalle piante?, E quali dagli animali?, Il formaggio con che cosa è fatto?, E il pane?, E l olio?. Fotocopiate le schede 15a e 15b, ritagliate gli alimenti e metteteli a disposizione dei bambini su un tavolo. Dividete la classe in tre gruppi e consegnate a ciascun gruppo un foglio A3 su cui avrete scritto in grande e in stampato uno di questi titoli: Dagli animali Dalle piante Lavorato dall uomo Ogni gruppo sceglie gli alimenti che appartengono al gruppo assegnato, li colora e li incolla intorno alla scritta. Appendete i cartelloni in modo che i bambini possano scrivere sul quaderno i nomi dei cibi, suddivisi per origine. All interno dell insieme dei prodotti lavorati, potete sollecitare un ulteriore classificazione in derivati del latte, della farina, dei frutti. Schede 15a e 15b quanti cibi! Svolgete un indagine sulle abitudini alimentari dei bambini, servendovi della scheda 16: le domande sono finalizzate a individuare il loro vissuto rispetto ai cibi concessi e proibiti, a quelli che abbondano o scarseggiano nella loro dieta giornaliera, ai loro gusti anche riguardo alla mensa scolastica. I dati raccolti possono essere rappresentati, per un primo approccio con la statistica, in semplici grafici a colonne, che facciano immediatamente visualizzare i cibi più amati dagli alunni della classe (a merenda o al pasto) e quelli più consigliati dai genitori, quelli consigliati e nello stesso tempo meno amati... Scheda 16 Dimmi che cosa mangi! 9

10 Create un cartellone con l elenco di alcune categorie di cibi (è ancora presto per parlare di proteine, carboidrati e grassi, ma è importante che i bambini operino una classificazione di senso): frutta verdura carne, pesce, uova formaggio pane e pasta dolci olio burro Per ogni cibo date informazioni molto semplici sull utilità (A che cosa servono la frutta e la verdura?, E la carne? ) o sull opportunità di non mangiarne in eccesso (Perché troppo burro fa male? ) per giungere al concetto che un alimentazione sana è un alimentazione variata, che comprende alimenti di tutti i gruppi, in modo equilibrato. Potete anche porre domande provocatorie (Secondo voi, come crescerebbe un bambino che mangia esclusivamente cioccolato?, E se mangiasse solo ciliegie? ). Attribuite un colore diverso ai cibi della stessa categoria e incollate accanto a ciascuno un bollo di quel colore. Decidete un giorno in cui ogni bambino registra sulla scheda 18 la sua dieta giornaliera, dalla colazione alla cena, merende comprese. Accanto a ogni cibo registrato nella tabella gli alunni devono disegnare e colorare un bollino con lo stesso colore del cartellone: ogni colore vale un punto, vincono i bambini che hanno mangiato più colori! L indagine può essere efficacemente condotta su più giorni, in modo che ognuno confronti i suoi punteggi giornalieri. Scheda 17 oggi ho mangiato... 10

11 Giocare con le parole Due parole in un nome 1. completa i nomi dei luoghi del racconto. 1 poca... frutta......fitta 2. Rispondi. quale parola trovi in tutti e tre i nomi? quali qualità accompagnano il nome frutta? poca,...,... che cosa significa fitta? matura tanta e senza spazi vuoti debole 3. completa il terzo cartello con i disegni. FRUTTAFITTA 11

12 Giocare con le parole viva la natura! 1. scrivi nei cartellini le parole elencate. Foglia ramo fiore frutto tronco radici 2 12

13 Giocare con le parole Le qualità 1. osserva i disegni e scrivi due qualità vicino a ogni nome. 3 Una maglietta può essere Il cielo può essere Una bambina può essere Una casa può essere Scrivi il contrario di queste qualità. liscia:... morbido:... 13

14 Giocare con le parole parole difficili 1. colora i riquadri. usa lo stesso colore per la parola e il suo significato. 4 rivestimento del tronco peduncolo piantina appena nata fare un innesto germoglio inserire il rametto di una pianta in un altra pianta corteccia rametto sottile a cui sono attaccati i fiori e i frutti 14

15 Giocare con le parole che cosa fa? 1. completa con le azioni. 5 ZAPPAMALE CURAMELO CIBABUE DURACINA E VISCIOLINA MELAMANGIO PAPà MELO PAPà CILIEGIO

16 Alla scoperta del racconto descrivi 1. completa la descrizione di zappamale. 6 zappamale è un uomo... e... indossa una camicia azzurra a... e dei pantaloni agganciati alle... al collo porta un... rosso. sulla testa ha un cappello con intorno delle... ha in mano una... e nelle tasche alcune... 16

17 Alla scoperta del racconto la storia del germoglio 1. collega ogni disegno alla linea del tempo, nell'ordine giusto. 7 prima dopo infine 17

18 Alla scoperta del racconto cause ed effetti completa le frasi spiegando la causa. 8 zappamale chiama Curamelo perché... melamangio si fa chiamare quandomai perché cibabue passa per sbaglio da pocafrutta perché completa le frasi spiegando l'effetto. duracina e visciolina sono nate dallo steso peduncolo quindi zappamale non concima le piante quindi... zappamale ha paura di tirarsi la zappa sui piedi quindi... 18

19 Alla scoperta del racconto la borsa del dottor curamelo 1. osserva il disegno ed elenca quello che vedi. secondo te, a che cosa serve ogni cosa? scrivilo sotto. 9 19

20 Alla scoperta del racconto Raccontare con i disegni 1. scrivi una frase sotto ogni disegno segue 20

21 Alla scoperta del racconto

22 Alla scoperta del racconto ecco a voi il racconto! 1. scrivi il nome dei personaggi. personaggi principali 11 personaggi secondari 2. in quali luoghi si svolge il racconto? indica con 7 quanto dura la storia. un solo giorno qualche mese molti anni 22

23 Io scrittore Chi lo dice? 1. quale personaggio potrebbe pronunciare queste frasi? Scrivi un nome sotto ogni fumetto. 12 Non ho voglia di zappare! Questi alberi hanno bisogno di concime! Speriamo che ci nutrano meglio. Uffa... che noia stare da sola sull albero! inventa tu una frase per ogni personaggio

24 Io scrittore la colazione 1. rispondi alle domande. 13 a che ora ti svegli?... dove consumi la tua colazione?... fai altro durante la colazione? (per esempio, leggi o ascolti la musica...)... che cosa mangi?... che cosa bevi?... quali posate e recipienti usi?... a volte salti la colazione?... perché?... secondo te, a che cosa serve fare colazione? hai molta fame prima dell intervallo a scuola?... 24

25 Io scrittore cara amica quercia completa la lettera di papà melo con le parole che corrispondono ai disegni, poi rileggi la storia. ciao mia cara quercia 14 un po di tempo fa... ha fatto degli innesti sui miei..., così mi sono riempito di... abbiamo aspettato l estate ma è nata una sola... che ho chiamato melamangio. Di fianco a noi c è un... segue 25

26 Io scrittore 14 con due piccole... Qui a... la frutta è poca perché Zappamale non ci dà il...! Speriamo che presto i... si trasformino in frutti, così verranno tanti bambini a mangiare le... e le... E tu, amica quercia, come stai? Hai tante ghiande? Ciao e a presto. P... M... 26

27 Dentro il racconto quanti cibi! 15a 27

28 Dentro il racconto 15b 28

29 Dentro il racconto Dimmi che cosa mangi! 1. leggi e rispondi. qual è il tuo cibo preferito? 16 a merenda... a pranzo... o a cena... alla mensa scolastica... e quello che ti piace meno? a merenda... a pranzo o a cena... alla mensa scolastica... che cosa non mangi mai?... se tu fossi libero di scegliere, mangeresti sempre... i genitori ti dicono che devi mangiare perché... i genitori ti dicono che non devi mangiare perché... 29

30 Dentro il racconto oggi ho mangiato completa la tabella. ho mangiato colazione merenda pranzo merenda cena ogni colore diverso 1 punto il mio punteggio 30

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