Antigone in carcere - Emilia Romagna

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1 Antigone in carcere - Emilia Romagna Casa di Reclusione di PARMA via della Burla tel. 0521/ Maschile Dislocazione: extraurbana Tribunale di Sorveglianza: Bologna Ufficio di Sorveglianza: Reggio Emilia UEPE: Reggio Emilia NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI La casa di reclusione di Parma ha una capienza regolamentare di 350 detenuti, ma ne ospita attualmente (maggio 2012) 640, avvicinandosi al tetto massimo della capienza tollerabile (700, ovvero 2 per cella, ognuna delle quali dovrebbe contenere un solo detenuto). La capienza effettiva dell istituto è recentemente aumentata (a fine 2010 si contavano 510 presenze), con il termine dei lavori di ristrutturazione che hanno consentito di inserire delle docce in ogni cella (eliminando il bidet) e la riapertura delle sezioni chiuse (2 a rotazione). Le celle sono tra i 9 e gli 11 mq circa, compreso il bagno in cui è stata collocata la doccia, cosa che creerà verosimilmente problemi di condensa stante lo spazio angusto e poco aerato. Va anche segnalato che l'erogazione di acqua calda nelle celle dotate di doccia avviene dall'esterno e la durata dell'erogazione è molto breve ( tra i 5 e i 10 minuti) il che provoca problemi nell'usufruire delle docce. All'interno delle celle vi è luce sufficiente, che poi ovviamente le condizioni di sovraffollamento riducono. I corridoi presentano un buono stato di manutenzione, così come le pareti e in generale tutto l'istituto. Le ore d aria si svolgono in cortili in buono stato di manutenzione e di pulizia, sufficientemente ampi ma sprovvisti di tettoia anti pioggia (solo uno aveva una tettoia parziale). L Istituto è sia Casa di Reclusione che Casa Circondariale (due blocchi materialmente distinti). Al suo interno vi sono inoltre una sezione per paraplegici, una sezione protetti (Z), e una sezione alta sicurezza (articolata in AS1, AS3, 41bis). Per quanto riguarda la casa di reclusione, la sezione alta sicurezza sta per essere sdoppiata, così che questo blocco si caratterizzerà in maniera prevalente, se non esclusiva per ospitare questo tipo di detenuti. Sono inoltre presenti nell istituto due Centri Diagnostici e Terapeutici (CDT), dotati di 12 e 18 posti (per i detenuti in regime di 41bis e per gli altri, rispettivamente). I due CDT sono chiusi da tempo, ma è prevista la loro imminente riapertura, a partire dalla fine del mese di maggio L istituto non ha più una sezione femminile, anche se conserva una piccola sezione nuove giunte in cui vengono accolte le detenute arrestate nel parmense prima di essere dislocate in altri istituti della regione. Ogni sezione è dotata di una saletta di socialità, di un piccolo ambulatorio infermieristico per le urgenze e di una biblioteca cui è possibile richiedere libri.

2 Vi è, inoltre, la sezione paraplegici, che è stata inaugurata nel 2005 e progettata per soddisfare le esigenze particolari dell utenza (barriere architettoniche, para colpi alle pareti e sui corrimano etc.). La sezione è dotata un bagno assistito, molto ampio, pulito e ben attrezzato per le esigenze degli ospiti; di una sala di chinesiterapia; di una sala con le attrezzature per la ginnastica dolce. I locali sono interamente climatizzati. Le celle sono ricavate dall unione di due (grandi dunque 22 mq) e dotate di un bagno adatto alle esigenze di un disabile, ospitano un detenuto disabile e il suo piantone. Nella zona del cortile per l ora d aria c è anche una palestra con piscina per la fisioterapia che ancora non è mai entrata in funzione perché una volta realizzata la sua gestione è passata alla ASL e per gli elevati costi di gestione dell'impianto. STRUTTURA anno di costruzione e anno di consegna: 1990 Le condizioni generali esterne e interne (celle, gabinetti, docce, spazi per socialità, sportivi, attività, di culto, ecc.) sono buone, a parte l affollamento delle celle, che riduce la luminosità. Spazi comuni interni: le salette per la socialità sono piccole e scarsamente arredate e dotate di giochi di società, in una vi era un biliardino. Spazi comuni esterni: disadorni e privi di tettoie per i passeggi. In caso di pioggia i detenuti fanno la socialità nelle salette o nelle celle (solo nei reparti non soggetti ad alta sicurezza o altri regimi speciali: art. 41 bis, protetti) DETENUTI Numero: 640 a maggio 2012, su una capienza regolamentare di 350. Di questi, 254 sono stranieri (di cui 199 in CC e 55 in CR; quasi il 40%) e 110 tossicodipendenti (di cui 22 curati attraverso metadone o altri farmaci sostitutivi); 56 detenuti in regime di 41bis; 97 in attesa del 1 grado di giudizio (71 CC e 26 CR); 48 appellanti (38 CC e 10 CR), 73 ricorrenti (55 CC e 18 CR); 10 detenuti in articolo 21 e 10 semiliberi (solo CR). Infine, gli ingressi dalla libertà (a partire dal 1/1/2012) sono stati 105 nella CC e soltanto 2 nella CR. STAFF direttore: 1 Dr. Silvio Di Gregorio, attualmente distaccato presso DAP di Roma; Vicedirettore: Dr.ssa Anna Albano. Polizia penitenziaria: Ispettore Luigi Ricci. Organico di 300 unità su un organico previsto di 480 unità. A ciò si aggiunga che 31 poliziotti penitenziari sono assegnati stabilmente al NT. Educatori: attualmente 5 (fino a pochi mesi fa erano soltanto 2) su un organico di 9 (1 è in aspettativa, 3 in distacco). Il Responsabile dell'area trattamentale è la Dr.ssa Marchesini. Il personale educativo opera in condizioni di fortuna essendogli assegnato un solo computer per i 5 educatori in servizio.

3 Personale sanitario medici: convenzionati (sono aumentati gli specialisti, ora operano anche tre dentisti, tre fisioterapisti e un cardiologo in più rispetto al 2009). infermieri: convenzionati psicologi: 2+ 2 psichiatri 2 criminologi C è carenza di personale, per cui si finisce con l impiegare il personale di polizia penitenziaria nello svolgimento di compiti educativi e amministrativi. VOLONTARI Secondo la dott.ssa Marchesini, i rapporti con le associazioni di volontariato sono ottimi, e i volontari si occupano tra le altre cose di orientamento allo studio universitario e delle questioni burocratiche legate agli assegni di disoccupazione ed alle pensioni di invalidità. L associazione Per ricominciare gestisce una casa per i familiari dei detenuti in visita e una per gli ex detenuti e i loro familiari che si sono rivelate molto utili. L associazione San Cristoforo gestisce invece alcuni appartamenti destinati agli affidamenti e alla detenzione domiciliare. Attualmente alcune cooperative che si occupano di reinserimento lavorativo tra cui la Cigno Verde han promosso un progetto di lavoro all'esterno che prevede l'installazione di pannelli fotovoltaici nel territorio parmense e a cui accederanno circa 10 detenuti. Presso gli istituti penitenziari di Parma si svolgono attività sportive gestite dalla UISP: calcio e avviamento alla corsa. Vi è un campo di calcio ed una palestra, che versa in cattivo stato di manutenzione e appare sfornita di attrezzi ( solo una panca per i pesi e altro attrezzo) CULTO Vi sono due cappelle e due cappellani, operano anche due ministri dei testimoni di Geova, i musulmani pregano individualmente nelle celle. CONDIZIONI MATERIALI Orari: in socialità dentro e fuori 9-11; 13-15; In tali orari è anche possibile usufruire delle docce. Dalle alle ( nei giorni festivi) è possibile usufruire delle

4 salette per ospitalità. Al momento non è ancora stato approvato un regolamento. La vita all interno dell istituto è gestita da un ordine di servizio. Per l'isolamento vengono utilizzate celle poste al di fuori della sezione. La cucina è gestita dai detenuti e il vitto viene distribuito nelle sezioni. Il servizio sopravvitto è regolare. Nelle salette per la socialità sono stati inseriti dei freezer per cui i detenuti possono acquistare dei siberini per tenere in fresco gli alimenti. I siberini vengono poi posti nel frigo e successivamente riutilizzati. Presso la casa circondariale opera una sorta di servizio nuovi giunti e gli operatori ASL procedono all'osservazione del detenuto nei primi giorni di vita in istituto. I detenuti nella sezione Alfa della CR hanno possibilità di fare socialità a celle aperte negli orari previsti per la socialità/ora d'aria. D estate si aggiungono altre due fasce orarie di socialità (11:00-13:00/15:00-18:00). Ogni sezione ha il suo passeggio, cui si accede separatamente. I detenuti hanno anche a disposizione un campo di calcio regolamentare cui possono accedere. L istituto concede un sussidio agli indigenti che può essere impiegato liberamente. Negli ultimi due anni si registra un forte aumento delle presenze dovuto al termine dei lavori di ristrutturazione dei reparti per inserimento delle docce in cella. Tale sovraffollamento crea una forte domanda di lavoro, sia interno che esterno, che il penitenziario non riesce a soddisfare. Molti detenuti, soprattutto chi non ha solidi vincoli familiari e affettivi o laddove presenti in situazione di scarsità reddituale, chiedono di accedere al lavoro al fine di avere risorse economiche per il sopravvitto (tra cui rientrano prodotti di igiene personale) e/o per le telefonate. Sebbene vi sia una graduatoria per accedere al lavoro alcune mansioni vengono ricoperte da chi ha maggiore esperienza in determinati settori lavorativi (così barbiere, scrivano, officina MOF manutenzione ordinaria fabbricato) CONTATTI CON L ESTERNO I colloqui con gli avvocati si svolgono dal lun al sab. I colloqui con i familiari si svolgono dal lun al sab, ma secondo una turnazione che tiene conto del diverso affollamento delle sezioni. I colloqui delle sezioni comuni si svolgono in salette attrezzate con tavoli e sedie di plastica senza barriere. Per le visite dei figli piccoli dei familiari sono state attrezzate due aree ludiche esterne ed interne, anche se non sempre in funzione per la carenza di personale addetto alla vigilanza delle stesse. I detenuti hanno diritto a 10 minuti di telefonate a settimana a pagamento. Vi è una ludoteca, in comune tra CC e CR e un'area verde (per i mesi primaverili e estivi) per gli incontri con i minori. E' prevista una biblioteca per la casa circondariale e una per la casa di reclusione. Entrambe sono poco fornite di libri, per lo più molto datati, e non vi sono abbonamenti a riviste o quotidiani. Sono gestite da un detenuto (uno per la CC e uno per la CR) e non vi sono spazi per la lettura ma i libri vengono distribuiti nelle celle.

5 EVENTI CRITICI Negli anni passati ci sono state voci di denunzie di maltrattamenti sui detenuti. La Direzione ci ha comunicato di un suicidio nel Gli atti di autolesionismo vengono descritti come frequenti. ATTIVITÀ E LAVORO All interno sia della CC che della CR sono presenti diversi istituti scolastici: elementari, medie e superiori (un istituto per ragionieri e uno per geometri, ma solo nella CR). Soltanto per chi frequenta i corsi scolastici è a disposizione un auletta informatica ben fornita di computer. I detenuti possono accedere al lavoro sia extramurario che intramurario: ex art. 21 viene curato il verde negli spazi interni, mentre non esistono borse lavoro esterne pagate dall amministrazione. Gli inserimenti esterni sono sostenuti dal comune, anche se ci dicono che in questo periodo è molto difficile trovare aziende o cooperative in grado di accogliere le richieste. Sono stati avviati diversi corsi, sia di carattere sportivo (multi-sport, avviamento alla corsa, gestiti dalla Uisp e finanziati da Cariparma), sia di carattere sociale o sanitario (la ASL gestisce un corso sul ruolo genitoriale, uno dedicato ai migranti, destinato a spiegare agli stranieri le regole del penitenziario nonché le possibilità in ordine ai ricongiungimenti o ai permessi, e uno sulla prevenzione dei rischi suicidari). Per quanto riguarda la formazione, ci sono stati un corso per informatici e uno per magazzinieri; si prevede di avviare ad ottobre 2012 un corso per piantoni e un altro per magazzinieri (con i soldi del Fondo Sociale Europeo, erogati dalla Provincia). Esistono comunque notevoli problemi di assorbimento di questa forza lavoro. Ad esempio, sono a disposizione altri 18 tirocini, che non si riescono a realizzare sia per la mancanza di aziende ospitanti sia per problemi di trasporto. Come detto in precedenza alla Casa di Reclusione sta partendo un progetto di lavoro all'esterno gestito da tre cooperative del privato sociale (Cigno Verde, la Scintilla, Romeo) che prevede la formazione di 10 operatori installatori di pannelli fotovoltaici e il loro impiego nel territorio parmense. La ASL gestisce un corso per ruolo genitoriale e, insieme alla UISP, il corso di avviamento alla corsa, finanziato dalla Fondazione Cariparma. Vi è poi un corso gestito dall'amministrazione e rivolto ai detenuti migranti oltre ad uno sportello di mediazione culturale. Il patronato ACLI gestisce uno sportello per le richieste di pensioni sociali o di invalidità, eventualità che si realizza frequentemente a Parma data la presenza dei CDT.

6 La provincia di Parma finanzia per il 2012 due corsi da magazziniere. SANITA' Guardia medica: h 60 nei giorni feriali e h 54 nei giorni festivi. Il Responsabile sanitario è il Dr. Michele Serventi. La struttura sanitaria è di importanza regionale, è un CDT (centro diagnostico terapeutico); vi vengono ricoverati i detenuti affetti da patologie gravi provenienti da tutta la regione, e talvolta anche da fuori. Reparto sanitario, di nuova costruzione destinato ai paraplegici. È dotato di tutte le strutture necessarie, come la piscina per la fisioterapia, i letti per lavare i detenuti costretti all immobilità totale, i bagni e le docce destinati a questa particolare utenza, gli ascensori a norma. La struttura è però destinata a rimanere inutilizzata a causa della carenza di personale e di risorse finanziarie. Tutti i rapporti di lavoro della medicina penitenziaria sono stati conservati dalla Asl, che è stata flessibile nei confronti dei medici precedentemente impiegati presso l Amministrazioine Penitenziaria, accordando il mantenimento delle particolari condizioni contrattuali cui questi avevano diritto. In gran parte i medici sono rimasti gli stessi. In ogni sezione vi è un piccolo ambulatorio, vi è poi il poliambulatorio con sale di attesa ove è possibile eseguire esami doppler, radiografie, fisioterapia, odontoiatria, oculistica e vi è anche una piccola sala chirurgica. Prestano servizio di consulenza, con rapporto convenzionale, i seguenti specialisti: Cardiologo; Chirurgo; Dermatologo; Elettromiografista; Fisioterapista; Gastroenterologo; Infettivologo; Neurochirurgo; Neurologo; Oculista; Odontoiatra; Ortopedico; Otorinolaringoiatra; Pneumologo; Psichiatra; Psicologo; Radiologo; Urologo. Vi sono anche: un gabinetto odontoiatrico attrezzato per la fornitura della protesi dentaria;. un gabinetto fisioterapico. Presso l'istituto è possibile eseguire: esami doppler; ecocardiografie; ecografie; endoscopie digestive; radiografie. Si effettua fisiokinesiterapia. E' attivo il SERT composto da un medico, uno psichiatra, 3 psicologi, un educatore e si effettua terapia metadonica a scalare. Per assicurare un idoneo servizio di assistenza sanitaria é attiva, con rapporto convenzionale, la guardia medica per 60 ore nei giorni feriali e di 54 ore nei giorni festivi. Il servizio infermieristico é attivo per un massimo di 84 ore al giorno, suddivise fra il personale infermieristico a disposizione. Visita effettuata nel maggio 2012 (i.p. e.d.).

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