PRIME INDICAZIONE SULLA SICUREZZA PIANO PER LA SICUREZZA FISICA DEI LAVORATORI

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1 PRIME INDICAZIONE SULLA SICUREZZA PIANO PER LA SICUREZZA FISICA DEI LAVORATORI

2 COMMITTENTE: COMUNE DI AVOLA (SR) OGGETTO: Progetto di realizzazione delle opere di difesa a salvaguardia della linea di costa. 1

3 INDICE GENERALE INTRODUZIONE Prefazione al piano di sicurezza pag. 2 Normative adottate pag. 2 Responsabile alla sicurezza pag. 3 ATTIVITA' OPERATIVE Descrizione lavori pag. 4 Modalità esecutive pag. 4 Attrezzature utilizzate pag. 5 Disposizioni pag. 7 SCHEDE LAVORO Allestimento cantiere pag. 10 Disgaggio e diserbo pag. 11 2

4 PREFAZIONE Durante la stesura del piano per la sicurezza fisica dei lavoratori impegnati nel cantiere relativo al Progetto di realizzazione delle opere di difesa a salvaguardia della linea di costa sono state consultate, oltre alle norme di buona tecnica che fanno parte del bagaglio di esperienze lavorative, anche le disposizioni di legge in materia di prevenzione infortuni, contenute nei seguenti punti: D.P.R. n.547 del 27/04/55 D.P.R. n.302 del 19/03/56 - Norme per la prevenzione infortuni sul lavoro - Disposizioni integrative alle norme di prevenzione infortuni sul lavoro D.P.R. n.303 del 19/03/56 - Norme generali per l'igiene sul lavoro. D.P.R. n.164 del 07/01/56 D.M. del 02/07/58 D.L. N Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni - Presidi chirurgici e farmaceutici aziendali Norme di sicurezza per i cantieri temporanei o mobili Dove non espressamente specificato, si intende fare riferimento agli articoli della legge in vigore. NOTE DI SICUREZZA SPECIFICHE ALLO SCOPO DEL LAVORO Fermo restando quanto previsto dagli articoli del presente piano per la sicurezza fisica degli operatori impegnati nei lavori, tutto il personale sas sarà addestrato su come comportarsi in caso di emergenza e/o infortunio, in modo che ognuno possa agire con piena efficacia e tempestività. Come previsto dal piano stesso, i dipendenti sas saranno istruiti prima e durante l'esecuzione delle opere, su argomenti di sicurezza specifici riguardanti i rischi connessi alle attività svolte in cantiere. 3

5 PREMESSA AL PIANO PER LA SICUREZZA FISICA DEI LAVORATORI Il presente documento sull'applicazione della sicurezza del Cantiere ha lo scopo di delineare e sintetizzare le procedure che devono essere applicate ed osservate per svolgere in condizioni di assoluta sicurezza Ie attività all'interno del cantiere, in modo da realizzare un efficace piano di protezione fisica per i lavoratori impegnati. Le presenti istruzioni non intendono assolutamente pregiudicare né sostituirsi in alcun modo alle vigenti disposizioni di legge. Per quanto concerne il dettaglio dei lavori da svolgere si rimanda al contratto da stipulare RESPONSABILE ALLA SICUREZZA Per tutta la durata dei lavori in contratto, il direttore del cantiere svolgerà anche la mansione di responsabile alla sicurezza, curando lo sviluppo e l'applicazione del presente piano, in assenza del responsabile del piano di sicurezza, tale mansione sarà affidata al capo cantiere, avendo cura di: A) Effettuare regolari ispezioni in cantiere per assicurarsi che vengano usati metodi di lavoro sicuri e che vengano rispettate tutte le norme di sicurezza, prendendo le necessarie misure per correggere eventuali errori; B) Dare idonei suggerimenti ai tecnici ed operai operanti in cantiere, relativamente alla esecuzione dei lavori in condizioni di sicurezza, alla prevenzione degli infortuni ed agli scopi finali della sas; C) Curare l'istruzione ed il mantenimento di un archivio per la eventuale registrazione di eventuali incidenti, ove riportare tutte le informazioni ad essi connesse, incluso i rapporti di eventuali infortuni; D) Indottrinare ed istruire opportunamente tutti i lavoratori impegnati in cantiere in modo da sensibilizzare al massimo le maestranze sull'osservanza delle norme di sicurezza. 4

6 DESCRIZIONE LAVORI Il lavoro previsto dal presente piano di sicurezza consiste nella realiazzione di opere di difesa a salvaguardia del tratto costiero di Avola (SR), gli interventi interesseranno circa 4.0 km di costa, e adottano soluzioni tramite l uso di tiranti, reti metalliche, geoterre per quanto riguarda la costa e la realizzazione di barriere soffolte per quanto riguarda le opere a mare. MODALITA' ESECUTIVE La ditta esecutrice eseguirà i lavori specificati senza l'utilizzo di ponteggi tubolari, avvalendosi di tecniche in cui gli operatori appositamente addestrati, mediante l'uso di speciali funi omologate per l'uso tecnico e saldamente assicurate alle strutture fisse precedentemente visionate presenti in sommità o a chiodature appositamente messe in opera, si caleranno raggiungendo il sito operativo e lavorando in sicurezza ed in completa libertà di movimento. Il collegamento dell'operatore alla corda di sicurezza avverrà mediante l'utilizzo di imbragature alpinistiche omologate per l'uso in campo lavorativo. Per il diserbo delle pareti si procederà al taglio meccanico della vegetazione ed all'estirpazione delle essenze erbacee presenti in parete, il materiale diserbato verrà accumulato alla base della parete e successivamente trasportato a discarica autorizzata. Inoltre verrà eseguito, ove necessario, il disgaggio dei massi pericolanti presenti in parete, tale operazione verrà eseguita con l'ausilio di leve e martinetti e senza l'utilizzo di esplosivo. Per quanto riguarda le opere a mare, verranno eseguite da opereai specializzati e da palombari, utilizzando attrezzature marittime per la posa dei materiali. Ogni operatore sarà dotato di una fune di sicurezza. L'allestimento del cantiere in sommità riguarda principalmente l'ancoraggio delle suddette funi a solide strutture fisse presenti nella sommità della parete o alle chiodature di cui sotto, secondo le norme specificate nell Art. 10 D.P.R. 164/56 e D.P.R. 547/55 Art Durante la fase di allestimento del cantiere, di diserbo e di smontaggio sarà cura del personale sas evitare il transito al di sotto delle zone operative come specificato nel D.P.R. 164/55 Art

7 ATTREZZATURE UTILIZZATE Indumenti protettivi Gli indumenti protettivi di uso individuale vengono forniti dalla sas a ciascun dipendente con l'obbligo di indossarii ed usarli in modo adeguato, secondo Ie procedure di buona tecnica per proteggere la propria incolumità. A) Elmetto protettivo Serve a proteggere il capo da urti accidentali; è obbligatorio indossarlo all'interno del cantiere. Gode di omologazioni specifiche per l'utilizzo in cantiere ed è dotato di sottogola regolabile. B) Tuta da lavoro Viene utilizzata come protezione del corpo e per igiene personale; deve essere sempre indossata sul posto di lavoro e mantenuta in buon ordine. C) Guanti di pelle e crosta di cuoio Servono a proteggere le mani e le dita da abrasioni, escoriazioni, graffi,etc. Devono sempre essere usati durante l'esecuzione di lavori che richiedono il contatto con superfici taglienti. D) Scarpe di sicurezza Servono a proteggere da scivolamenti, cadute di oggetti pesanti, trafitture di chiodi od altri materiali appuntiti. Sono realizzate in cuoio o in materiali sintetici e presentano una suola particolarmente adatta per lavorare su pareti scivolose. E' obbligatorio il loro utilizzo in tutte le postazioni del cantiere. 6

8 E) Occhiali protettivi e schermi Servono a proteggere gli occhi da schegge, spruzzi accidentali di sostanze pericolose, pulviscolo metallico o scorie di lavorazioni metalliche, etc. Si elencano alcune delle situazioni di lavoro dove l'uso degli occhiali è obbligatorio: - Dove è espressamente richiesto dalle procedure di lavoro. - Durante qualsiasi operazione di diserbo manuale o meccanico. F) Tappi antirumore e cuffie protettive Servono a proteggere l'udito dalla rumorosità. E' obbligatorio il loro uso nei luoghi di lavoro ove figuri apposita cartellonistica; alta rumorosità quali compressori, macchine centrifughe,etc. vicino a fonti di G) Cinture di sicurezza - imbracature - Sono costituite da nastri di fettuccia in Nylon 6.6. ad alta resistenza cuciti tra loro con filo speciale, sono confezionate in modo da garantire ottime condizioni di comodità durante le operazioni e permettono il collegamento dell'operatore alle funi di sicurezza secondo quanto previsto dall' Art. 386 D.P.R. 547/55 e D.P.R. 164/56 Art 10. Le cinture da noi utilizzate sono di tipo "alpinistico" e godono di specifiche omologazioni, gli standard qualitativi e di sicurezza sono notevolmente superiori a quelli previsti dalle norme antinfortunistiche vigenti. H) Funi di sicurezza Sono costituite da fibre in nylon 6.6 diametro 10,5 mm con carico di rottura pari a Kg e servono a garantire la tenuta dell'operatore durante le fasi lavorative, godono di omologazioni specifiche. Sono saldamente ancorate mediante moschettoni a parti delle opere fisse. I) Ganci di sicurezza - moschettoni Sono costituiti in acciaio o in lega leggera dural, servono per il collegamento rapido della cintura di sicurezza alla fune di ritenuta, presentano carichi di rottura (Kg 3300) notevolmente superiori a quelli che si potrebbero verificare durante le operazioni. Godono di omologazioni specifiche. L) Trapani Durante i lavori potrebbero essere utilizzati trapani a batteria 24v o 220v alimentati da generatore portatile. 7

9 DISPOSIZIONI OPERAZIONI CON CINTURE DI SICUREZZA - IMBRACATURE Tutte le operazioni verranno svolte utilizzando apposite imbracature o cinture di sicurezza le cui specifiche sono riportate al punto "attrezzature", gli operatori saranno costantemente agganciati a due funi di sicurezza, di tenuta pari a 2660 Kg, saldamente vincolate alle strutture fisse come specificato nel D.P.R. 547/55. Lo stato di efficienza delle cinture e delle funi sarà oggetto di periodico controllo da parte del responsabile di cantiere. TRANSENNATURA AREE DI LAVORO CON PERICOLO DI CADUTA Durante le attività che prevedono un ragionevole rischio di caduta di oggetti dall'alto, l'area sottostante dove essere debitamente transennata con nastro bicolore in modo che eventuali pedoni, al piano terra, non possano attraversare l'area interessata dalla movimentazione che avviene in alto. IMPIANTI 0SSIACETILENICI Nella postazione è vietato l'impiego di questi impianti. OPERAZIONI DI CARICO E SCARICO Nella effettuazione di attività di carico e scarico di materiali ed attrezzature, il personale sas si accerterà della sicurezza della movimentazione all'interno del cantiere, operando con le dovute cautele, in modo da evitare la possibilità di incidenti. 8

10 PULIZIA DEL POSTO DI LAVORO IL posto di lavoro sarà costantemente tenuto in ordine e pulito. Giornalmente si provvederà alla pulizia della zona di lavoro. Adottando questa semplice norma di pulizia, si eviteranno inciampi e/o cadute che potrebbero avere gravi conseguenze. POSTI FUMO Nel cantiere è permesso fumare avendo cura di non causare inavvertitamente combustioni di materiale infiammabile. PRESIDI FARMACEUTlCl Come prescritto dal D.M. del 28/07/58, esiste in cantiere una cassetta medicinali per risolvere i casi di pronto soccorso e dare le prime cure agli infortunati. L'addetto alla sicurezza verificherà che i medicinali contenuti nella cassetta siano sostituiti prima della scadenza prevista e man mano siano integrati qualora usati. Mensilmente sarà fatta una ispezione nella cassetta per verificarne il contenuto e la validità. Di seguito si riporta l'elenco dei farmaci e le relative istruzioni sulla loro possibile somministrazione, di cui all'art.1 del D.M. 28/07/1958. Elenco Farmaci 1) un tubetto di sapone in polvere; 2) una bottiglia di gr. 250 di alcool denaturato; 3) tre fialette da cc.2 di alcool iodato all'1%; 4) due fialette da cc.2 di ammoniaca; 5) un preparato antiustione; 6) un rotolo di cerotto adesivo da m1 x cm 2; 7) due bende di garza idrofila da m 5 x cm 5 e una da m 5 x cm 7; 8) cinquanta compresse di garza idrofila sterilizzata da cm 10 x cm 10; 9) tre pacchetti da gr. 20 di cotone idrofilo; 10) tre spille di sicurezza; 11) un paio di forbici; 12) istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e prestare i primi soccorsi in attesa del medico. N.B. - Gli articoli descritti al punto 3 e 5, essendo prodotti farmaceutici soggetti a scadenza sono venduti esclusivamente in farmacia. 9

11 RAPPORTO DI INFORTUNIO Qualora, malauguratamente, si dovesse verificare un'infortunio in cantiere, il direttore del cantiere, possibilmente assistito da altri, darà immediato soccorso all'infortunato, accompagnandolo poi al più vicino pronto soccorso. NeI contempo si dovranno raccogliere le informazioni ed iniziare le indagini per accertare le cause dell'infortunio. L'addetto alla sicurezza completerà le indagini ed espleterà le azioni di competenza, stilando quindi il rapporto relativo all'infortunio. PRONTO SOCCORSO U.S.L. pronto soccorso Via. Tel... Presidio Ospedaliero pronto soccorso Tel... Vigili del fuoco Tel. 115 Polizia Tel. 113 Soccorso Stradale Tel

12 2) SCHEDE LAVORO FASE LAVORATIVA E DESCRIZIONE LAVORO MEZZI - ATTREZZI E MATERIALI POSSIBILI RISCHI Scheda lavoro 1.1 settore lavorativo Allestimento cantiere. Fase lavorativa e descrizione lavoro Chiodatura della sommità della parete, montaggio corde di sicurezza, predisposizione dei punti di discesa, individuazione delle sezioni da effettuare, individuazione delle discontinuità principali osservabili dal basso. Pulizia della parete per evitare cadute accidentali di pietre durante le discese. Mezzi attrezzi e materiali - Corde di sicurezza in numero di due per operatore - Moschettoni - (per le specifiche consultare Attrezzature pag. 6) - scale omologate Possibili Rischi - Caduta di materiali - Caduta di persone - Rischi derivanti dal non uso di tutte le protezioni necessarie 11

13 Scheda lavoro 2.1 Fase lavorativa e descrizione lavoro Diserbo e disgaggio di pareti naturali ed artificiali eseguito da personale tecnico rocciatore. Mezzi attrezzi e materiali Attrezzature per la discesa, scale, decespugliatori, attrezzi per lo sfalcio ed il taglio. Punta, aste, martinetto Possibili Rischi - Caduta materiali per sfilamento - Caduta di attrezzature - Caduta del personale addetto al montaggio - Contusioni e ferite alla testa MISURE DI SICUREZZA Tenere lontano le persone dall area sottostante Usare mezzi di protezione personale Usare la cintura di sicurezza Taormina li, 26/03/09 Il Progettista 12