Finalità e Obiettivi Generali. IS La nuova intende affiancare e sostenere le Camere nell esercizio delle nuove funzioni riguardanti:

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1 nuova INIZIATIVA DI SISTEMA Fondo di Perequazione 2012 Sviluppo funzioni e attuazione accordi di cooperazione in materia a di alternanza, formazione lavoro, certificazione delle competenze, orientamento, diffusione della cultura tecnica e imprenditoriale Web conference di PRESENTAZIONE delle ATTIVITA Roma, 12 marzo 2013 Villa Massenzia

2 da Iniziativa di sistema a nuova Iniziativa di sistema a valere sul FdP 2012 La nuova IS FdP 2012 si colloca nell ambito di intervento della linea strategica programmatica volta a sostenere le politiche per l occupazione attraverso la promozione dell imprenditorialità e il dialogo scuola impresa potenzia e qualifica l offerta del network camerale come soggetto promotore d interventi nel campo dei percorsi integrati per favorire gli investimenti sul capitale umano, l incontro domanda offerta di formazione e lavoro, la nascita e il rafforzamento delle nuove attività economiche A partire dai positivi risultati ed esperienze conseguiti con la precedente iniziativa di sistema «Promozione della cooperazione con le istituzioni scolastiche e universitarie, e potenziamento dell orientamento nei settori tecnico scientifici» (FdP ) realizzata nel biennio e conclusasi al 31 dicembre 2012.

3 Finalità e Obiettivi Generali IS La nuova intende affiancare e sostenere le Camere nell esercizio delle nuove funzioni riguardanti: cooperazione con le istituzioni scolastiche e universitarie, in materia di alternanza scuola lavoro e per l orientamento al lavoro e alle professioni (art. 2, comma 2, lettera n, del D.Lgs. 23/2010); realizzazione e sviluppo delle reti territoriali per i servizi di istruzione, formazione e lavoro, individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali, con riferimento al sistema nazionale di certificazione delle competenze (art. 4, commi 55 58, Legge 92/2012 e relativo D.Lgs. attuativo 13/2013). MIUR: Accordo di programma, per facilitare i raccordi tra scuola e lavoro (gennaio 2013); DIHK (sistema camerale tedesco): Memorandum of Understanding nel campo dell istruzione e formazione tecnicoprofessionale (novembre 2012); ItaliaLavoro: convenzione quadro nel settore delle politiche attive per l impiego (luglio 2012).

4 Finalità e Obiettivi Generali L obiettivo generale è migliorare e rendere più stretto il collegamento tra i vari canali formativi e le esigenze delle imprese, tramite il consolidamento e lo sviluppo di progetti, strumenti, iniziative e servizi di rete utili a potenziare la funzione che le Camere possono svolgere sul territorio accompagnare il passaggio dei giovani al lavoro (dipendente e indipendente): diffusione e realizzazione su tutto il territorio nazionale di un «sistema dell alternanza di qualità», di un «sistema di apprendimento permanente» (formale, non formale e informale) e di un «sistema nazionale di certificazione delle competenze»; supportare le imprese nelle loro politiche di ricerca e sviluppo qualitativo delle risorse umane necessarie per la crescita, l innovazione e la competitività aziendale; fare rete e creare partenariati forti e aperti a tutti i soggetti per migliorare la conoscenza dei fabbisogni di professionalità e competenze espressi dalle imprese, l offerta formativa e i percorsi di comunicazione, informazione e orientamento alla formazione e al lavoro, con particolare riguardo per le professioni tecnico scientifiche e per quelle specializzate nei processi d internazionalizzazione; fluidificare le dinamiche d incontro tra domanda e offerta di formazione e lavoro, puntando a ridurre, in prospettiva, l attuale mismatching e a favorire l occupabilità dei giovani in uscita dalla scuola e dall università, anche promuovendo una nuova imprenditorialità.

5 Le risorse impegnate 1 milione & 78mila uro per 60 Cdc Le risorse complessive che il sistema camerale, attraverso il Fondo di Perequazione, investe su questa linea di attività: le risorse per il contributo alle 60 CCIAA aderenti ( *60) & le risorse impegnate nella realizzazione delle attività di assistenza, prodotti e servizi dell Unità centrale. per ciascuna Camera, che aderisce all iniziativa di sistema, il valore complessivo della proposta progettuale è contributo del Fondo di Perequazione: 40% =

6 Linee di attività e azioni trasversali fortemente connesse e integrate 3 linee di attività dirette LINEA 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LAVORO NEI CONTESTI LAVORATIVI INTERNAZIONALI e VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE NON FORMALI E INFORMALI LINEA 2 JOBDAY: : ORIENTAMENTO ALLO STUDIO E ALLE PROFESSIONI LINEA 3 VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA TECNICO PROFESSIONALE: OLIMPIADI DEI MESTIERI AT: AT: implementazione del nuovo modello di servizi e rete di sportelli: FILO FORMAZIONE, IMPRENDITORIALITA,, LAVORO e ORIENTAMENTO Azioni Trasversali servizi e strumenti condivisi nell ambito della specifica iniziativa progettuale: formazione operatori camerali, materiali informativi, formativi e orientativi per operatori e utenti, promozione e comunicazione, monitoraggio e valutazione

7 Struttura operativa: le caratteristiche del modello integrato Iniziativa centralizzata e per adesione al centro & sui territori progettazione, realizzazione e coordinamento delle attività di livello centrale e supporto alle attività realizzate sul territorio dalle Camere aderenti all iniziativa. Prodotti e servizi garantiti e finanziati su base nazionale da UC 1 unico modulo articolato in 3 linee di azione elaborazione e realizzazione di attività, strumenti e servizi da erogare direttamente sul territorio, da parte delle Camere aderenti L iniziativa è pensata in maniera tale che ogni Camera di commercio possa condividere risorse e servizi con Unioncamere e con le altre Camere, mettendo e avendo a disposizione competenze specifiche e risorse a livello locale. La dimensione di rete consente di conseguire significativi benefici anche dal punto di vista qualitativo, grazie alla possibilità di disseminare, trasferire e valorizzare modelli e pratiche d eccellenza già sperimentate e messe a punto da altre strutture del sistema, riducendo fortemente, ad esempio, i costi di ideazione, progettazione e sperimentazione.

8 Struttura operativa: attività da realizzare, livelli di responsabilità, output/risultati Attività da realizzare & livelli di responsabilità afferenti al CENTRO; sul TERRITORIO; al CENTRO con supporto locale; sul TERRITORIO con supporto centrale. MACRO e SUB Attività Output/Risultati

9 Struttura operativa: I componenti dell Unità centrale di progetto UNIVERSITAS MERCATORUM MONDIMPRESA ASSOCAMERESTERO RETECAMERE coordinamento generale Linee di attività 1, 2, e 3 Implementazione Azioni trasversali Linea di attività 1: Supporto alle attività internazionali Implementazione delle Azioni trasversali di COMUNICAZIONE progettano e realizzano set di attività di livello centrale, oltreché una serie di altre attività centrali, comuni e trasversali a tutti gli ambiti di impegno.

10 Unità centrale di progetto: Universitas Mercatorum UNIVERSITAS MERCATORUM supporta Unioncamere nel coordinamento generale dell IS e per tutte le attività previste a livello centrale per l assistenza tecnica ed operativa a tutte le CdC aderenti nell attuazione dell Iniziativa di sistema a livello locale per l elaborazione e delivery alle CdC materiali dei prodotti e servizi, realizzati a livello centrale, per ciascuna linea di azione per l attuazione dell IS per l assistenza alle strutture camerali nel rispetto della tempistica progettuale (deadline 31 dic 2013)

11 Linee dirette di intervento LINEA 1 ALTERNANZA INTERNAZIONALE & COMPETENZE Programma di stage in alternanza scuola lavoro di «qualità Internazionale» e sperimentazione funzioni di supporto per l individuazione e validazione delle «competenze non formali e informali» LINEA 2 ORIENTAMENTO: SVILUPPO MODELLO JOBDAY Collaborazione con le istituzioni scolastiche per la promozione di esperienze di affiancamento e osservazione diretta a fini orientativi attraverso lo sviluppo del modello «JobDay La Giornata del Lavoro e del Fare Impresa» LINEA 3 VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA TECNICO- PROFESSIONALE Progettazione e realizzazione di manifestazioni nazionali per la diffusione e la valorizzazione della cultura tecnicoprofessionale e imprenditoriale «Olimpiadi dei Mestieri o delle Professioni»

12 Altre attività comuni e trasversali a tutte le azioni Azione trasversale FILO Integrazione e collegamento con le altre azioni di sistema promosse da Unioncamere per l attivazione, il lancio e l implementazione del nuovo modello di servizi e rete di sportelli del sistema camerale FILO FORMAZIONE, IMPRENDITORIALITA, LAVORO e ORIENTAMENTO per il mercato del lavoro, la transizione formazione impresa e la nuova imprenditorialità e portale FILO ( COMUNICAZIONE E PROMOZIONE generale dell Iniziativa di sistema SEMINARI FORMATIVI TEMATICI per gli operatori camerali PRODUZIONE E DIFFUSIONE SUPPORTI INFORMATIVI, per la FORMAZIONE e l ORIENTAMENTO SISTEMA di MONITORAGGIO e VALUTAZIONE della CUSTOMER SATISFACTION

13 Destinatari Finali Potenziali destinatari finali e beneficiari delle azioni proposte sono i giovani (e le loro famiglie), suddivisi orientativamente in quattro potenziali categorie di utenza: studenti ITS e dei corsi IFTS; studenti che hanno compiuto almeno il sedicesimo anno di età e frequentanti gli anni successivi al secondo (III, IV e V) dei licei e/o degli istituti tecnici e professionali coinvolti nei percorsi di orientamento e alternanza; studenti universitari dei corsi di laurea triennale e specialistica (solo az. 1 e 2); studenti che frequentano l ultima classe delle scuole medie inferiori (solo az. 2); soggetti intermedi partner (strutture territoriali del MIUR, scuole e reti di scuole, università e altri enti di formazione, fondi interprofessionali, associazioni imprenditoriali, ordini professionali, servizi pubblici per l impiego, centri di orientamento, agenzie di sviluppo locale, strutture per la promozione dell imprenditorialità giovanile ecc.); operatori aziendali, scolastici e docenti referenti delle attività di orientamento e raccordo scuola lavoro dei licei e/o degli istituti tecnici e professionali o degli ITS partecipanti alle attività di formazione per gli orientatori e i tutor aziendali e scolastici coinvolti nella progettazione e realizzazione dei percorsi; imprese (in particolare quelle impegnate nella realizzazione dei percorsi) e, in termini d impatto generale sul contesto di riferimento, il sistema economico produttivo locale.

14 LINEA 1. ALTERNANZA INTERNAZIONALE & COMPETENZE OBIETTIVI Rafforzare, consolidare, radicare e diffondere la pratica di alternanza scuola lavoro in contesti internazionali e transnazionali Offrire, nell ambito della cooperazione sul territorio con le istituzioni scolastiche e universitarie, opportunità di stage e tirocinio anche in realtà aziendali fuori dai confini italiani o comunque di respiro internazionale, allo scopo di rispondere alle esigenze del sistema produttivo di avere figure professionali adeguatamente preparate per conoscenze linguistiche, flessibilità e adattabilità ai diversi ambienti di lavoro Sperimentare sistemi di valutazione e certificazione dei crediti formativi acquisiti e delle competenze maturate nei percorsi di alternanza anche attraverso il trasferimento di metodologie, strumenti e modelli di eccellenza mutuabili da sistemi formativi avanzati di altri Paesi europei Implementare iniziative specifiche per definire ruolo e contributo del sistema camerale nell ambito dei servizi di individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali, nel quadro del sistema nazionale di certificazione delle competenze e in collegamento con il sistema dell istruzione

15 LINEA 1. ALTERNANZA INTERNAZIONALE & COMPETENZE Preparazione, strutturazione, organizzazione, progettazione e definizione modalità di gestione degli interventi a livello nazionale ATTIVITA Preparazione, strutturazione, organizzazione, progettazione e definizione modalità di gestione complessive degli interventi a livello territoriale Attività preliminari alla realizzazione degli stage e percorsi in alternanza Aggiornamento e gestione Sistema Informativo e Banca Dati Polaris nell ambito del nuovo portale FILO e utilizzo di social network Attività di aggiornamento per tutor scolastici e aziendali Gestione programma specifico di sostegno finanziario per lo sviluppo di stage e percorsi in alternanza all estero e/o in contesti internazionali e transnazionali Attivazione e realizzazione dei percorsi di stage e formazione in alternanza all estero e/o in contesti internazionali e transnazionali per gli utenti finali con sperimentazione del relativo modello di certificazione delle competenze Monitoraggio, pre valutazione esiti e customer satisfaction, modellizzazione, reporting e chiusura attività Attività promozionali e divulgative specifiche di carattere nazionale

16 LINEA 1. ALTERNANZA INTERNAZIONALE & COMPETENZE RISULTATI ATTESI Con lo svolgimento di stage in alternanza scuola lavoro gli studenti coinvolti raggiungeranno i seguenti obiettivi orientativi: perfezionare le proprie conoscenze e competenze linguistiche, nonché le capacità di dialogo interculturale; confrontare direttamente le proprie conoscenze e competenze relazionali, comunicative e tecniche con quelle di altri studenti e lavoratori che hanno fatto percorsi formativi differenti; sviluppare i propri punti di forza e affrontare le criticità; essere più consapevoli nelle scelte scolastiche e lavorative; allargare le prospettive occupazionali in un mercato del lavoro sempre più globalizzato; rispondere con maggiore adeguatezza alle richieste professionali delle imprese italiane che operano in contesti internazionali; prendere in considerazione nella strategia di ricerca attiva del lavoro anche percorsi di mobilità transnazionale; imparare a conoscere vincoli e possibilità relative al riconoscimento e alla certificazione delle competenze, dei titoli di studio e delle qualifiche professionali acquisite in paesi differenti dalla nazione di appartenenza.

17 LINEA 1: BENEFICIARI studenti ITS e dei corsi IFTS; studenti che hanno compiuto almeno il sedicesimo anno di età e frequentanti gli anni successivi al secondo (III, IV e V) dei licei e/o degli istituti tecnici e professionali coinvolti nei percorsi di orientamento e alternanza studenti universitari dei corsi di laurea triennale e specialistica I docenti nella veste di tutor scolastici Le aziende grazie alla formazione ad hoc di tutor aziendali I referenti delle Camere di Commercio I Partner Europei

18 LINEA 2. ORIENTAMENTO: SVILUPPO MODELLO JOBDAY OBIETTIVI ATTIVITA Favorire e sviluppare sul territorio le attività di orientamento (scolastico, universitario e lavorativo), con particolare attenzione ai temi della cultura d impresa e della cultura tecnico scientifica, in coerenza con le nuove specifiche funzioni attribuite alle Camere dall art. 2 del D.Lgs. di riforma n. 23 del 15/02/2010 in materia di orientamento al lavoro e alle professioni Portare un aiuto concreto per indirizzare i ragazzi e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola superiore, dell università e, in prospettiva, del percorso professionale, anche in direzione del lavoro imprenditoriale e dell autoimpiego Supportare i processi decisionali dei giovani e delle persone in cerca di occupazione, favorendo una maggiore e migliore conoscenza del mercato del lavoro e delle sue dinamiche, attraverso la creazione di occasioni di esperienza diretta degli ambienti lavorativi e di strumenti comunicativi, destinati sia a utenti finali che a operatori dei servizi di orientamento Realizzazione del JobDay: La Giornata del Lavoro e del Fare Impresa: ideazione, progettazione e messa a punto di un kit di prodotti e servizi (formazione, metodologia e materiali didattici) per organizzare, promuovere e realizzare in Italia (attraverso le Camere) il JobDay Ideazione, sviluppo, produzione e diffusione di nuovi strumenti e servizi editoriali e comunicativi per l orientamento

19 LINEA 2. ORIENTAMENTO: SVILUPPO MODELLO JOBDAY Il JobDay si ispira alle esperienze di «job shadow», nate negli Stati Uniti, dove da anni viene utilizzato in molte scuole come strumento di formazione professionale aperto a tutti gli studenti motivati e che ne facciano richiesta esplicita 1. Che cos è il JobDay Letteralmente «lavoro ombra», il Job shadow, permette agli studenti di osservare «in presa diretta» quella che potrebbe essere la loro professione mentre viene esercitata da un lavoratore (imprenditore, artigiano, professionista, dipendente pubblico ecc.), durante una normale giornata lavorativa Per un giorno, il JobDay appunto, i ragazzi e i giovani affiancano un lavoratore (in imprese private o pubbliche, negozi, locali, studi e accanto a singoli professionisti o artigiani: dal commercialista alla guardia forestale, dallo sviluppatore al regista, dal sarto al sindaco, dal meccanico al fioraio), seguendone tutte le attività, per farsi un idea di quel lavoro. E come uno stage in pillole, per farsi un idea del lavoro, per scoprire un mestiere. A livello locale consente di coinvolgere testimonial, autorità e persone comuni così da dare all evento una profonda valenza comunicativa, con la possibilità di coinvolgere partner e sponsor

20 LINEA 2. ORIENTAMENTO: SVILUPPO MODELLO JOBDAY RISULTATI ATTESI Il JobDay èun potente strumento per mettere in relazione il mondo della scuola e dell istruzione con quello del lavoro, delle aziende, del mercato, che permette di: promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e dei giovani (anche quelli meno motivati) rafforzando il legame tra formazione e lavoro; organizzare un evento concretamente orientativo per i giovani e le loro famiglie, in grado di attivare processi sociali, tra adulti e giovani, e non solo all interno delle scuole; affermare la funzione formativa di ogni impresa (e l impegno educativo di tutti gli adulti), in una sorta di scambio sociale in cui ci si prende a cuore l educazione al lavoro dei figli degli altri.

21 LINEA 3. CULTURA TECNICO PROFESSIONALE: OLIMPIADI dei MESTIERI OBIETTIVI contribuire alla promozione e sperimentazione di nuove iniziative a supporto della diffusione e valorizzazione nel nostro Paese di una nuova cultura tecnicoprofessionale e imprenditoriale, attraverso verifica, valutazione e riconoscimento delle migliori capacità e competenze dei giovani (anche in collegamento ai nuovi compiti e funzioni del sistema camerale in materia di individuazione e valutazione degli apprendimenti, D.Lgs.13/2013) realizzazione di una manifestazione, indicativamente «Prima Olimpiade nazionale dei mestieri (o delle Professioni)», destinata a mettere in competizione giovani in uscita dalle scuole superiori, con particolare riguardo per quelle tecnico professionali, dagli ITS e dai corsi IFTS rilanciare la filiera dell istruzione e formazione tecnico professionale, creando occasioni di confronto gioco emulazione ed erogando premi legati anche ad occasioni di inserimenti lavorativo (cfr. art. 7 dell Accordo di programma MIUR Unioncamere del 24 gennaio 2013).

22 LINEA 3. CULTURA TECNICO PROFESSIONALE: OLIMPIADI dei MESTIERI Che cosa sono le WorldSkills International A livello internazionale esiste già da qualche anno il WorldSkills International ( L evento si svolge ogni due anni e coinvolge centinaia di giovani qualificati, accompagnati dai loro insegnanti e formatori, che si riuniscono da tutto il mondo per competere davanti al pubblico sulle competenze dei loro vari mestieri e testare se stessi. Essi rappresentano il meglio dei loro coetanei e provengono da gare di abilità regionali e nazionali che si svolgono attualmente in 52 paesi e regioni. L Italia non sembra essere rappresentata. Gli enti organizzatori, membri di WorldSkills International, sono agenzie e organizzazioni responsabili per la promozione della formazione professionale nei loro paesi o regioni (GCC Skills). L obiettivo è quello di organizzare gare che rappresentino un occasione per dimostrare l'eccellenza di un paese nel terreno dei mestieri e delle professioni artigiane, ma anche di ispirare i giovani delle scuole professionali a continuare gli studi e a indirizzarsi verso l'apprendistato. Il target di riferimento è rappresentato da: giovani piastrellisti, pasticceri, cuochi, orafi, estetisti, parrucchieri, elettricisti, falegnami, muratori, meccanici d automobili, carpentieri, lattonieri, muratori, camerieri, sono alcune delle categorie di mestieri. Le modalità di adesione prevedono che ciascun paese partecipante sia rappresentato attraverso agenzie e organizzazioni che si occupano della promozione della formazione professionale, si registrano e partecipano all evento.

23 LINEA 3. CULTURA TECNICO PROFESSIONALE: OLIMPIADI dei MESTIERI In Italia, l iniziativa ben si attaglia all Istruzione Tecnica e alle Scuole Professionali e con molta probabilità ai nuovi indirizzi del Liceo Artistico. 1. Come organizzare le OLIMPIADI dei MESTIERI in Italia Le scuole target, in base degli ultimi dati disponibili sono: oltre 130 Licei artistici quasi istituti tecnici più di istituti professionali e i 62 istituti tecnici superiori (per un totale di 77 percorsi attivati). La competizione potrà coinvolgere anche i giovani provenienti da: percorsi di formazione professionale regionale esperienze di stage e tirocinio percorsi di apprendistato, valorizzando, in particolare, i programmi gestiti da ItaliaLavoro.

24 LINEA 3. CULTURA TECNICO PROFESSIONALE: OLIMPIADI dei MESTIERI Per il 2013 l iniziativa potrebbe basarsi solo un campione rappresentativo di istituti, segmentato per 1. Come organizzare le OLIMPIADI dei MESTIERI in Italia grado di copertura territoriale presenza di studenti iscritti agli ultimi due anni di corso appartenenza ai tre settori prioritari che saranno individuati in raccordo con le Associazioni di categoria, anche valorizzando le eccellenze tipiche del Made in Italy Complessivamente almeno 30 scuole per settore/indirizzo tecnico individuato per un totale di 150 istituti e max 300 studenti I mestieri saranno orientativamente individuati all interno dei settori Artigianato ICT e Made in Italy selezionando le professioni emergenti tratte dalle elaborazioni 2012 di Excelsior.

25 LINEA 3. CULTURA TECNICO PROFESSIONALE: OLIMPIADI dei MESTIERI SOGGETTI Struttura di sistema (Universitas /Retecamere) a livello centrale e Camere di commercio a livello locale cureranno la realizzazione del progetto 2. Come organizzare le OLIMPIADI dei MESTIERI in Italia STRUMENTI bando pubblico/«call» gestito interamente a livello centrale per invitare e selezionare le scuole partecipanti. Il bando conterrà: i dettagli operativi per l individuazione degli istituti scolastici interessati a partecipare all iniziativa il modello di organizzazione e gestione delle Olimpiadi i criteri di selezione (da definirsi in collaborazione con i partner territoriali) dei giovani da premiare nell ambito delle iniziative e competizioni territoriali (in collaborazione con i partner territoriali) le tipologie dei premi, le modalità di assegnazione e il numero di premio per categorie partecipanti. Saranno comunque premiate le stesse categorie presenti nella competizione WorldSkills International, in modo da favorire nei giovani la preparazione alla partecipazione all edizione Olimpiadi 2013.

26 LINEA 3. CULTURA TECNICO PROFESSIONALE: OLIMPIADI dei MESTIERI PERIODO a.s. 2012/13 o 2013/14: periodo di svolgimento 2. Come organizzare le OLIMPIADI dei MESTIERI in Italia DOVE presso le sedi delle istituzioni scolastiche selezionate, in collaborazione con le imprese e le associazioni di categoria interessate COMPITI Camere di commercio sul territorio: promozione e diffusione dell iniziativa a livello locale, supporto organizzativo alle istituzioni scolastiche FASI: 2 1 fase territoriale su base geografica (4 macro aree: Nord Ovest, Nord Est; Centro ; Sud e Isole) con la realizzazione di gare di abilità e di maestria relative alle professioni innovative da individuare tra i settori Artigianato, ICT e Made In Italy; 1 competizione nazionale a cui parteciperanno i semifinalisti regionali. Nel corso di Job&Orienta (nov Verona) verrà realizzata la cerimonia di premiazione dei vincitori.

27 LINEA 3. CULTURA TECNICO PROFESSIONALE: OLIMPIADI dei MESTIERI 2. Come organizzare le OLIMPIADI dei MESTIERI in Italia SELEZIONE STUDENTI PARTECIPANTI curata direttamente dagli istituti scolastici, con la partecipazione attiva delle Cdc, che nell ambito delle attività preparatorie e organizzative potranno supportare le istituzioni scolastiche nella realizzazione delle Olimpiadi, ad esempio assistendole nella fase di selezione e individuazione delle giurie RIMBORSI. Alle scuole sarà riconosciuto un rimborso per i costi di gestione e la messa a disposizione dei laboratori, la parziale copertura dei costi di viaggio per far partecipare gli studenti alle competizioni regionali ENTI ORGANIZZATORI Unioncamere, Confindustria, Altre Associazioni di categoria PATROCINII dai Ministeri dello Sviluppo Economico, del Lavoro, dell Istruzione e Italia Lavoro

28 LINEA 3. CULTURA TECNICO PROFESSIONALE: OLIMPIADI dei MESTIERI 2. Come organizzare le OLIMPIADI dei MESTIERI in Italia PREMI NAZIONALI da assegnarsi a un numero definito di vincitori già individuati tra quelli premiati a livello territoriale, da tutti i soggetti coinvolti: work experience per chi non lavora promozione dei manufatti realizzati

29 LINEE 1, 2 e 3. GLI STRUMENTI di PROMOZIONE & COMUNICAZIONE OBIETTIVI rafforzare e consolidare il ruolo del Sistema camerale sul tema dell alternanza scuola lavoro e valorizzare ulteriormente il ruolo delle Camere di commercio sui temi dell orientamento al lavoro e dell imprenditorialità, facendo emergere la capacità operativa del Sistema camerale attraverso: Promozione e comunicazione delle iniziative relative alle esperienze di stage in contesti lavorativi internazionali al fine di ottenere un ampia adesione da parte degli studenti; Progettazione e realizzazione dell evento «JobDay La Giornata del lavoro e del fare impresa» a livello nazionale, il format della seconda edizione delle Giornata del lavoro a livello locale e le iniziative promozionali; progettazione e realizzazione del nuovo evento «Olimpiadi dei mestieri e delle professioni» far conoscere le opportunità offerte alle scuole, alle famiglie, ai cittadini e ai media; valorizzare le esperienze di stage internazionali e la pratica del jobday come strumenti ricchi di significato formativo e orientativo, integrati nel percorso curriculare degli studenti; chiarire la necessità, da parte dei ragazzi, di dimostrare motivazione e serietà nell affrontare le esperienze loro proposte; porre l attenzione degli studenti e dei potenziali imprenditori sulle opportunità del mercato del lavoro e sui settori economici in espansione.

30 LINEE 1, 2 e 3. GLI STRUMENTI di PROMOZIONE & COMUNICAZIONE DESTINATARI Istituti scolastici, docenti, studenti, famiglie: dirigenti, operatori e docenti scolastici delle scuole medie superiori di ITS, IFTS, tecnici, professionali, licei studenti degli Istituti Tecnici Superiori (ITS); studenti dai 16 ai 18 anni delle scuole medie superiori di tecnici, professionali, licei; famiglie degli studenti; associazioni studentesche Media: media locali, regionali, nazionali; media settoriali (scuola e impresa); Web: spazi web frequentati dai ragazzi e dal mondo della scuola Imprese e associazioni di categoria Centri e organizzazioni di orientamento professionale, agenzie per il lavoro; associazioni sindacali Istituzioni centrali, regionali e locali dedicate al lavoro e al fare impresa (Ministeri, Assessorati di Regioni, Province, Comuni)

31 LINEE 1, 2 e 3. ALTRE ATTIVITÀ COMUNI E TRASVERSALI A TUTTE LE AZIONI ATTIVITA Formazione operatori camerali Prodotti e supporti informativi, formativi e orientativi per operatori e utenti Azioni di comunicazione Coordinamento, monitoraggio e valutazione degli interventi OUTPUT & STRUMENTI Seminari e incontri informativi e formativi per operatori camerali e relativi materiali Eventuali prodotti e risultati dei Laboratori territoriali Nuovi strumenti info formativi e orientativi Implementazione e consolidamento Polaris/FILO Seminari di sensibilizzazione/divulgazione Evento conclusivo iniziativa di sistema Disseminazione dei risultati attraverso spazi social usati nel progetto Eventuali altri eventi o manifestazioni Gruppi d indirizzo, monitoraggio e valutazione Sistema di monitoraggio e valutazione della Customer Satisfaction, indagini sull utenza per valutazione esiti formativi e occupazionali e relativa rapportistica

32 LINEE 1: stage e &competenze. IN SINTESI. SERVIZI EROGATI E PRODOTTI REALIZZATI network relazionale e organizzativo di respiro internazionale (con la coll. di Assocamerestero e Mondimpresa, e sistema camerale tedesco DIHK) piano di comunicazione e promozione specifica con appositi materiali informativi e promozionali servizi di supporto alle istituzioni scolastiche e universitarie per la ricerca e selezione di realtà imprenditoriali internazionali risorse per l erogazione di almeno 720 borse di tirocinio per stage in Italia e/o all estero per studenti di un minimo di 120 istituzioni scolastiche e/o Istituti Tecnici Superiori 180 borse per attività di tutoring dei relativi docenti tutor linee guida per la realizzazione dei percorsi di alternanza e di tirocini all estero; sezione transnazionale della banca dati e dei contenuti del sistema informativo POLARIS (integrati nel nuovo portale FILO) metodologie, strumenti e modelli di eccellenza trasferibili linee guida tecnico operative per l erogazione di servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze, grazie alla partnership con il sistema camerale tedesco convegno finale di presentazione dei risultati e delle migliori esperienze.

33 LINEE 2: orientamento & JobDay. IN SINTESI. SERVIZI EROGATI E PRODOTTI REALIZZATI ricerca nazionale sui fabbisogni aziendali tramite analisi dei dati del Sistema Excelsior link a materiali multimediali a carattere informativo e di orientamento professionale on line opuscolo a carattere informativo/orientativo e pagine web su (integrate in per promuovere e orientare le scelte dei giovani soprattutto verso l istruzione tecnica superiore e le professioni tecnico scientifiche modello per il JobDay La Giornata del Lavoro e del Fare Impresa e relativo kit di servizi e strumenti campagna di comunicazione e sensibilizzazione video conclusivo ed altri materiali per documentare le testimonianze delle esperienze realizzate; convegno finale di presentazione dei risultati e delle migliori esperienze LINEE 3: olimpiadi dei mestieri. IN SINTESI. SERVIZI EROGATI E PRODOTTI REALIZZATI bando nazionale, linee guida metodologico operative e strumentazione tecnica per la realizzazione e gestione della manifestazione; campagna di comunicazione e sensibilizzazione; convegno finale di premiazione e presentazione dei risultati e delle migliori esperienze

34 LINEE 1, 2 e 3. MODALITA DI FUNZIONAMENTO DELL ASSISTENZA TECNICA Help desk e field Assistenza tecnico specialistica Spazi web & community Materiali e documenti di supporto SUPPORTO OPERATIVO DI PROSSIMITA Network opportunità Strumenti di comunicazione

35 LINEE 1, 2 e 3. MODALITA DI FUNZIONAMENTO DELL ASSISTENZA TECNICA SPAZIO WEB E COMMUNITY della piattaforma di assistenza «Universitas Mercatorum» Collegamento attraverso un browser a Accesso in piattaforma utilizzando userid e password, inviate a tutti i referenti e operatori di progetto

36 LINEE 1, 2 e 3. MODALITA DI FUNZIONAMENTO DELL ASSISTENZA TECNICA SPAZIO WEB E COMMUNITY della piattaforma di assistenza «Universitas Mercatorum» La pagina personale dell utente 3 3 La sezione dove sono appoggiati i materiali di lavoro

37 LINEE 1, 2 e 3. MODALITA DI FUNZIONAMENTO DELL ASSISTENZA TECNICA SPAZIO WEB E COMMUNITY della piattaforma di assistenza «Universitas Mercatorum» Il menù di lavoro 4 Il «cuore operativo» della piattaforma di assistenza di IS 4 Aggiornamenti e informazioni, «in evidenza» File e materiali per la realizzazione delle linee di attività di IS4 Domande e Risposte sui temi e le attività di lavoro poste durante la realizzazione delle webconference E mail e telefoni dei responsabili delle attività di assistenza Link al portale POLARIS per l aggiornameto delle NEWS File e materiali per la realizzazione dei progetti inerenti l accordo Mise _UC

38 LINEE 1, 2 e 3. MODALITA DI FUNZIONAMENTO DELL ASSISTENZA TECNICA Le FAQ di assistenza a IS4: Domande e Risposte sui temi e le attività di lavoro poste durante la realizzazione delle webconference. SPAZIO WEB E COMMUNITY della piattaforma di assistenza «Universitas Mercatorum» 5

39 LINEE 1, 2 e 3. MODALITA DI FUNZIONAMENTO DELL ASSISTENZA TECNICA PER CHIEDERE SUPPORTO E AVVIARE L ASSISTENZA SU TUTTE LE LINEE DI INTERVENTO OCCORRE INVIARE UNA e MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA: iniziativasistema4@unimercatorum.it

40 LINEE 1, 2 e 3. RIFERIMENTI Coordinamento generale dell Iniziativa di sistema UNIVERSITAS MERCATORUM Giuseppina Pedicini T Giuliana Silvestri T Monica Didò T iniziativasistema4@unimercatorum.it

41 LINEE 1, 2 e 3. RIFERIMENTI ASSISTENZA TECNICA per tutte le Linee progettuali per tutte le Camere partecipanti all IS ASSISTENZA TECNICA SPECIALISTICA comunicazione & promozione per tutte le Camere partecipanti all IS ASSISTENZA TECNICA SPECIALISTICA stage internazionali per tutte le Camere partecipanti all IS UNIVERSITAS MERCATORUM Giuseppina Pedicini Giuliana Silvestri Monica Didò RETECAMERE insieme con UNIVERSITAS MERCATORUM Vincenzo Filetti ASSOCAMERESTERO E MONDIMPRESA insieme con UNIVERSITAS MERCATORUM Pina Costa Lidia Marconi Antonella Marras Diego Herrera

42 LINEE 1, 2 e 3. RIFERIMENTI Formazione Lavoro e Nuova Imprenditorialità Stefano Casagrande T stefano.casagrande@unioncamere.it Caterina Pampaloni T c.pampaloni@retecamere.it Carlo Lorenzani T c.lorenzani@retecamere.it Elisabetta Ziantoni T elisabetta.ziantoni@unioncamere.it

43 LINEE 1, 2 e 3. TIMING L INIZIATIVA DEVE ESSERE REALIZZATA ENTRO IL 31 DICEMBRE 2013 ENTRO 15 APRILE 2013 TRA APRILE E NOVEMBRE 2013 TRA APRILE E GIUGNO 2013 MATERIALI di LAVORO e DOCUMENTAZIONE di SUPPORTO ASL: STAGE in contesti INTERNAZIONALI e validazione COMPETENZE e certificazione CREDITI FORMATIVI orientamento: JOBDAY TRA SETTEMBRE E NOVEMBRE 2013 cultura tecnico professionale: OLIMPIADI dei MESTIERI e delle PROFESSIONI FINE NOVEMBRE 2013 GIORNATA del LAVORO e del FARE IMPRESA & evento di premiazione delle OLIMPIADI

44 LINEE 1, 2 e 3. TIMING L INIZIATIVA DEVE ESSERE REALIZZATA ENTRO IL 31 DICEMBRE 2013

45 PROSSIMO STEP per le Camere: ADESIONE all INIZIATIVA di SISTEMA attraverso la MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALL INIZIATIVA DI SISTEMA finanziata con il Fondo Perequativo 2012: «Sviluppo funzioni e attuazione accordi di cooperazione in materia a di alternanza, formazione lavoro, certificazione delle competenze, orientamento, diffusione della cultura tecnica e imprenditoriale» entro il indicativamente fine marzo inizio aprile

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