PROGETTO TERRITORIO. Piattaforma Nazionale Romagnola. Territorio Snodo tra il Corridoio Adriatico e le direttrici trasversali Cispadana e Transpadana
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- Demetrio Lillo
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1 PROGETTO TERRITORIO Piattaforma Nazionale Romagnola Territorio Snodo tra il Corridoio Adriatico e le direttrici trasversali Cispadana e Transpadana SCHEDA INTERVENTO N 5: Sistema idroviario padano-veneto, idrovia ferrarese. Infrastruttura soggetta ad ammodernamenti funzionali e fisici per l adeguamento alla V Classe europea di navigazione interna.
2 001 parte prima_descrizione puntuale dell infrastruttura CONTESTO DI RIFERIMENTO: Nell Intesa Generale Quadro del 19/12/2003 tra Governo e Regione Emilia Romagna è stata concordata la rilevanza della modalità di trasporto per acque interne ai fini del decongestionamento delle infrastrutture stradali ed autostradali e sulla opportunità di sostenere il cabotaggio marittimo ed il cabotaggio fluviale anche combinati tra di loro. In tale quadro Governo e Regione concordano di cooperare, in via prioritaria, per l adeguamento dell Idrovia Ferrarese agli standard europe, infrastruttura di interesse regionale per le quali concorre l interesse nazionale conformi alle previsioni del Piano Regionale Integrato dei Trasporti della Regione Emilia-Romagna. MODELLO DI REALIZZAZIONE Una convenzione tra RER e la (atto C.P. n. 47/22784 del esecutivo ai sensi di legge e D.G.R. n.433 del ) - Rep. RER 3271/05 da cui si evince che la Regione ha affidato alla funzioni di STAZIONE APPALTANTE. 25 Fin. Disp.: 147 mln Fin. da Reperire: 105 mln Il progetto prevede complessivamente: - Realizzazione degli interventi previsti sull intero tratto ferrarese da Pontelagoscuro a Porto Garibaldi, ad eccezione di quelli viari - Rafforzare l utilizzo non commerciale dell idrovia - Conseguente rafforzamento di Comacchio come porto turistico PROGETTO DI TERRITORIO 1. LOTTO 1_1 Stralcio: Tratto compreso tra la conca di Pontelagoscuro e la confluenza con il canale burana 2. LOTTO 1_2 Stralcio: Tratto compreso dalla confluenza con il canale burana fino al ponte Prinella 3. LOTTO 2: Tratta dalla Conca di Val Pagliaro a Migliarino 4. LOTTO 3: Tratto compreso da Valle Lepri all accesso al mare 5. LOTTO ARNI: LOTTI OPERE PREVISTE COSTO STATO REFERENTE a. Adeguamento Canale Boicelli: Area ecologica di Baura b. Adeguamento Canale Boicelli: Ponti Betto e Bardella c. Adeguamento Boicelli: Ponti Confortino Via Modena e attraversamento ferroviario per treno merci a. Adeguamento sponda dx tra il Ponte della Pace e Ponte di San Giacomo b. Adeg. sponda sx e dx tra il Ponte della Pace ed il Ponte di Porta Reno c. Adeg. sponda sx e dx tra il Ponte di Porta Reno e via Caldirolo con le rotatorie di San Giorgio e via Colombarola d. Ponte di Porta Reno e. Ponte della Ferrovia BO-PD e Ponte di San Giorgio f. Adeg. sponda sx tratta Ponte di San Giacomo e Ponte della Pace, nonché nuovo Ponte di San Giacomo g. Ponte della Pace a. Tratto con sezione a doppio senso di transito; Ponte Cà Dondi e viabilità annessa; Ponte di Final di Rero e viabilità annessa b. Adeguamento sezione a senso unico fino a Migliarino; marginamenti a Migliarino; Passerella di Migliarino;Ponte a Migliarino e viabilità annessa c. Interventi ambientali con riqualificazione;ponte Eredità e viabilità annessa;sistema di segnalazione e controllo PONTI E PASSERELLE a. Adeguamento delle banchine e del molo foraneo a Portogaribaldi b. Nuovo Ponte di Valle Lepri c. Adeguamento conca di navigazione di valle Lepri a. Rettifica curva di Ostellato b. Nuovo Ponte di Ostellato 39 mln 51 mln 31,5 mln 1 35 mln 6,5 mln 7 mln 6. Interventi di natura viaria: a. Nuova viabilità a servizio della zona Sud-Est della città b. Contributo all Anas per la realizzazione del nuovo tunnel del Porto Canale di Portogaribaldi sulla SS. 309 Romea 7. Interventi per la a. Sistemazione arginale tra Portogaribaldi e Comacchio Valorizzazione Turistica b. Sist. aree con attracchi e porticciolo in località Ostellato c. Sistemazione ambientale Conca di Valpagliaro d. Completamento sist. ambientale del nuovo isolotto di Final di Rero con creazione 0,5 mln di porticciolo fluviale e. Valorizzazione ambientale con attracco del parco e dell edificio monumentale di 4,5 mln Villa Mensa f. Contributo per la realiz. di un complesso polifunzionale ad uso sportivo turistico, alberghiero e di porto nautico a Migliarino 8. Nuovi Poli di Interscambio: a. Banchina nuova zona portuale di Comacchio b. Area produttiva di Migliaro lungo il Po di Volano con adeguamento di un tratto di 9 mln 1 Km. di fiume e costruzione di nuova banchina di attracco dei natanti 9. ALTRI: a. Nuovo ponte ferroviario sull idrovia ferrarese in località Costi Effettivi: 14 mln Migliarino in sostituzione dell esistente di ostacolo alla navigazione commerciale. b. Sist. a corrente libera dell alveo di magra del Po nel tratto in provincia. 4 mln 41,7 mln 18,5 mln 32,5 mln Finanz. Finanz. Finanziaria Finanziaria DESCRIZIONE Il Canale Boicelli rappresenta per la città la porta d accesso al sistema idroviario ferrarese dal fiume Po. L adeguamento alla V classe europea di questo primo trattoè fondamentale per permettere la conversione di alcune aree a destinazione commerciale funzionali alla logistica fluviale. Questo tratto cittadino del canale navigabile rappresenta il nuovo waterfront della città. L idea guida intende puntare sulla valorizzazione paesaggistica del canale migliorandone l aspetto e la valenza storica rafforzando il rapporto tra la città e l acqua. La ricaduta sociale di questa operazione sono evidenti in quanto ampi spazi adiacenti al canale, oggi non adeguatamente utilizzati, possono ritrovare una corretta destinazione nell ambito di un programma di valorizzazione complessivo. Sono già in atto delle politiche di incentivazione da parte del comune per stimolare eventuali investitori a collocarsi in zone adiacenti il canale per attivare servizi. La valorizzazione del canale navigabile può costituire nuoviscenari da punto di vista insediativo. Esempi Europei vedono la riqualificazione di canali cittadini come occasione per ripensare lo sviluppo dell intero contesto di attraversamento dell asta navigabile.tale occasione potrà individuare alcune potenzialità finora inespresse che si inseriscono in un più vasto piano di potenziamento del cosiddetto turismo lento ossia ciclopedonale. I luoghi di interesse potranno costituire siti strategici per l economia dei comuni coinvolti nel piano. Tale opera assume un ruolo strategico dal punto di vista agricolo e commerciale. L azione di messa in sicurezza accrescerà la funzionalità dell asta navigabile. Grande importanza assume la riconversione dell ex zuccherificio Le opere puntuali previste per Ostellato sono tese ad una riqualificazione urbanistica generale per un rilancio turistico. La bretella Est e il Tunnel sotto il canale navigabile rappresentano opere complementari ai lavori di adeguamento dell idrovia. Il tunnel ha un ruolo importanta per la messa in sicurezza della SS.309 Romea. Le opere di valorizzazione ambientali sono molto importanti per rendere più fruibili i punti più strategici dislocati lungo ilpersorso dell idrovia. Tali interventi puntuali hanno una valenzafondamentale per il recupero storico del rapporto tra il fiume e i centri abitati nati lungo le sponde del fiume stesso. Il potenziamento idraulico del fiume e il raddrizzamento di alcuni sui tratti consente di adeguare il canale agli standard europei. Questo rappresenta l occasione per generare nuovi spazi di grande valenza ambientale legati al fiume, che costituiscono un importante valenza a livello locale. Particolare attenzione è rivolta a Comacchio e al suo porto,qui si vi sono i maggiori investimenti rivolti al potenziamento dei servizi offerti e dei fondali per consentire l accessibilità di grandi imbarcazioni implementando il giro d affari del porto commerciale. Queste sono infrastrutture fondamentali per la provincia. La prima ferroviaria in ottica di potenziamento della linea Ferrara-Adria, la seconda per garantire la navigazione sul Po anche nei periodi di siccità estiva.
3 002 parte seconda_cartografia di riferimento Po Canal Bianco Sistemazione a corrente libera dell alveo di magra del Po Pontelagoscuro 2 lotto 1 lotto FERRARA 3 lotto Baura Contrapò Canale Burana lotto ARNI 7e-Villa Mensa Ponte di Prinella 6a-tangenziale est 7c-Conca di Valpagliaro 7d-Final di Rero 9a-Migliarino centro urbano > ab. idrovia ferrarese idrovia padano-veneta 5a-Ostellato porto nuovo ponte 1 Lotto - 1 Stralcio 1 Lotto - 2 Stralcio 3 Lotto Interventi puntuali Lotto Arni Interventi di natura viaria Valorizzazione turistica Nuovi poli di interscambio Altri Consorzio di Bonifica Parco regionale del delta del Po Regione Emilia-Romagna Regione Veneto Regione Lombardia Regione Marche Regione Toscana 4b/c-Valle Lepri COMACCHIO 6b-Immerstunnel Pto Garibaldi TAVOLA 2 Lotto
4 003 parte terza_analisi di sostenibilità A) Sostenibilità Amministrativa - Procedurale 1_Coerenza con i documenti di programmazione: Il progetto di adeguamento alla V classe europea dell idrovia ferrarese è inserito dell Intesa Generale Quadro stipulata tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Emilia Romagna il 19 dicembre In questo accordo le Parti dichiaravano tale infrastruttura di importanza strategica a livello regionale e nazionale in linea con le previsioni del Piano Regionale Integrato dei Trasporti della Regione Emilia- Romagna. In seguito con delibera di G.R. n. 433/2005 del è stata stipulata una convenzione tra la nella vengono stabiliti i seguenti accordi: 1) la Regione Emilia-Romagna si avvarrà delle strutture tecniche della per l espletamento delle funzioni di stazione appaltante, compresa l individuazione del Responsabile Unico del Procedimento, in relazione alle attività legate alla realizzazione dei lavori di riqualificazione alla classe V di navigazione dell idrovia ferrarese, ai sensi dell art. 19, comma 3, della L 109/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché quale Autorità espropriante ai sensi e per gli effetti del DPR n. 327 e succ, modifiche ed integraz. e della L.R. n. 37/2002, come in premessa illustrato; 2) Gli Enti interessati alla convenzione sono: Regione Emilia Romagna Comune Comune di Comacchio Comune di Ostellato Comune di Migliarino Comune di Migliaro Comune di Tresigallo Comune di Formignana Comune di Copparo 3) di dare atto la R.E.R. assegnerà, per le ragioni indicate in narrativa, alla la somma di 100 mln ai sensi della convenzione allegata affinché possa realizzare tutti i lavori di adeguamento dell'idrovia ferrarese al traffico idroviario di classe V; Allo stato attuale le risorse stanziate per la realizzazione delle opere di adeguamento sono: 1. 2,5 mln della L. 194/ mln della L. 413/ ,5 mln Fondi Comunitari La Regione Emilia Romagna in data 21 novembre 2008 a espresso parere favorevole alla realizzazione dell adeguamento dell idrovia ferrarese mediante approvazione della V.I.A. Il comune il 9 gennaio 2009 prende atto e ratifica la delibera di G.R. n 2131 del 9 dicembre 2008 di conclusione positiva della procedura positiva della V.I.A. da parte della Regione. 2_Stato della Procedura: In seguito del parere positivo della Valutazione di Impatto Ambientale da parte della Regione Emilia Romagna la sta attivando la procedura per la definizione dei progetti definitivi ed esecutivi con la successiva gara per l affidamento delle opere. Elenco dello stato dei processi per ogni intervento previsto: Opera Stato 1) Sistemazione a corrente libera dell alveo di magra del Po nel tratto in provincia 2) Banchina nuova zona portuale di Comacchio 3) II lotto. Tratto compreso da Final di Rero a Migliarino. 4) Completamento sistemazione ambientale del nuovo isolotto di Final di Rero con creazione porticciolo fluviale 5) Nuovo ponte di Ostellato per attraversamento idrovia ferrarese. 6) Sistemazione ambientale conca Valpagliaro. 7) Area produttiva di Migliaro, lungo il Po di Volano con adeguamento di un tratto di 1 km di fiume e costruzione di nuova banchina di attracco natanti. 8) I lotto I stralcio. Tratto compreso tra la conca di Pontelagoscuro e la confluenza con il canale Burana 9) III lotto. Tratto compreso dalla conca di Valle Lepri all accesso al mare a Portogaribaldi. 10) Lotto ARNI. Tratto compreso da Migliarino a Valle Lepri. 11) Nuovo ponte ferroviario sull idrovia ferrarese in località Migliarino in sostituzione dell esistente di ostacolo alla navigazione commerciale 12) Sistemazione arginale tra Portogaribaldi e Comacchio. 13) Valorizzazione ambientale con attracco del parco dell edificio di Villa Mensa 14) I lotto II stralcio. Tratto compreso dalla confluenza con il canale Burana fino al ponte Prinella 15) Sistemazione aree con attracchi e porticciolo in località Ostellato in corso di redazione la progettazione definitiva e gli studi di compatibilià idraulica progettazione esecutiva e assicurato il progettazione esecutiva e assicurato il progettazione esecutiva e assicurato il progettazione esecutiva progettazione esecutiva Cantierabile - completata la progettazione e assicurato il progettazione esecutiva e assicurato in parte il 16) Lotto Ponti. 17) Contributo per la realizzazione di un complesso polifunzionale ad uso sportivo turistico alberghiero e di porto nautico a Migliarino 18) Nuova viabilità a servizio della zona sud est. 3_Criticità di processo-questioni Aperte: La rete di trasporto commerciale fluviale PADANO_VENETO coinvolge le Province di Cremona, Mantova, Rovigo e Ferrara. Attualmente il panorama infrastrutturale vede la parte ricadente nel territorio ferrarese la criticità maggiore. Mentre da Cremona a Rovigo (via Mincio - Canal Bianco) la situazione è in fase avanzata e già ora l infrastruttura è utilizzata pur non ancora in classe V europea, a Ferrara ci troviamo di fronte a evidenti problematiche di contesto. La sembra avanzare profonde perplessità sull utilizzo del canale Volano che attraversa la città come via di intenso traffico commerciale. Oltre a questo vi sono oggettivi ostacoli nell adeguamento di alcuni ponti esistenti per soddisfare gli standard richiesti dalla classe V. Oltre ad un problema tecnico vi è anche un problema di rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza ai beni artisticio e culturali che non consentono di sostituire i ponti esistenti. Per la provincia l idrovia può costituire un ruolo minimamente commerciale fino al canale di Burana in corrispondenza della zona di rivoluzione delle imbarcazioni. In questo modo si potrà riconvertire le aree ex industriali presenti lungo il canale Boicelli. Come questione aperta è rimasto da definire il ruolo del porto di Comacchio. Ancora non è chiaro come intervenire in prossimità dello sbocco a mare del canale navigabile. In questo punto è prevista la sostituzione del ponte con un tunnel sotto il canale. Sembra che i progetti finora presentati non abbiano soddisfatto la anche perchè se l idrovia non viene considerata strategica dal punto di vista commerciale, l idea del tunnel servirebbe a consetire solo il passaggio di barche a vela con albero superiore ai 6 m. Dunque la questione rimane aperta anche in relazione alla messa in sicurezza della SS 309 Romea che proprio in questo punto presenta notevoli problemi di fluidità del traffico soprattutto durante il periodo estivo. B) Sostenibilità Economico-Finanziaria Completata la progettazione definitiva e ottenuti tutti i pareri, senza copertura finanziaria 1_Impatto insediativo sul territorio: - Riqualificazione di ex aree industriali situate lungo il canale Boicelli - Valorizzazione di aree di grande valenza storica e conseguente - sviluppi di nuove strutture turistiche legate al territorio - Nuove opportunità di sviluppo urbanistico dei piccoli centri urbani prensenti lungo il percorso.
5 parte terza_analisi di sostenibilità 004 2_Stime Flussi di Traffico: La domanda merci di riferimento interessata al sistema idroviario ferrarese è pari a 1,8 milioni di tonnellate/annoche è stao mantenuto costante a scopo cautelativo per l intero arco di valutazione dell analisi. - L analisi è stata condotta per il periodo dal 2008 al 2047, tenuto conto che si tratta di investimenti di lungo periodo e legati ad impianti fissi durevoli (ferrovia idrovia). - I costi unitari di trasporto per il trasporto idroviario sono stati assunti uguali a quelli ferroviari. Da quanto sopra esposto si può osservare che l idrovia ferrarese, parte cospicua del più ampio sistema padano-veneto di navigazione interna, riveste rilevanti connotati di infrastruttura commerciale (ma anche turistica), per effetto della quale l area vasta nord- orientale emiliana si dota di una armatura essenziale ai fini di uno sviluppo territoriale e insediativo ma anche economico e industriale tra i più eccellenti. I flussi delle merci hanno una destinazione principalmente in direzione Sud-Nord e nello specifico dal Porto di Ravenna verso Nord. Il progetto prevede delle imbarcazioni fluviomarittime uscenti dal porto di Ravenna ed entranti nel canale navigabile di Comacchio o nel canale di Porto Levante (Canal Bianco) per giungere fino a Mantova e da li fino a Cremona. 3_Finanziamenti Necessari e Disponibili Disponibili Necessari Finanziamento Pubblico: Nazionali 2,5 N.P. Regione Emilia Romagna 100 mln N.P. Comune e altri Fondi Europei (FAS;FSE) 45,085 mln N.P. TOTALE 147,61 mln 25 C) Sostenibilità Tecnica Secondo quanto espresso nel parere sulla V.I.A. da parte della Regione Emilia Romagna l idrovia Ferrarese è realizzabile con la predisposizione di una serie accorgimenti progettuali che riguardano aspetti relativi agli impatti paesaggistici, idraulici e strutturali. Per quanto riguarda i riferimenti alle questioni aperte si riporta uno stralcio della V.I.A. in merito alle criticità riscontrate sul tratto cittadino dell asta fluviale in cui si evidenzia la difficoltà di intervento sui ponti esistenti: I ponti di San Giorgio e di Final di Rero dovranno essere conservati. In particolare, il ponte che collega il nucleo con l antico borgo di San Giorgio, pur non presentando particolari valenze artistiche, è caratterizzato dalla presenza delle settecentesche statue di santi opera del Cignaroli, collocate dopo la ricostruzione del manufatto effettuata negli anni Cinquanta; si prescrive quindi, oltre alla conservazione in loco delle statue, il mantenimento delle attuali prospettive visuali senza innalzamenti delle quote di impalcato del ponte. Il ponte di Final di Rero presenta caratteri morfologici e strutturali tipici dell epoca di costruzione assumendo un valore testimoniale e pertanto se ne prescrive la conservazione. Per entrambi i ponti, la proprietà dovrà procedere alla verifica di interesse ai sensi dell art. 12 del D. Lgs. 42/2004 e s.m.i Dovranno essere oggetto di restauro paesaggistico tutte le aree degradate prospicienti l asta navigabile. Pertanto le opere frutto di interventi puntuali e localizzati quali nuovi ponti, opere connesse quali spalle, rampe, rimodellamento della sezione stradale dovuto all innalzamento dell imposta dei ponti, eventuali svincoli, raccordi, rotatorie, piste ciclabili, percorsi, darsene, passerelle, parcheggi, aree di sosta ecc. dovranno essere oggetto di valutazione da effettuarsi caso per caso, in sede di progettazione esecutiva.
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