Regolamento Didattico del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche- L 24. CAPO I Oggetto
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- Ottaviana Meloni
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1 Dipartimento di Scienze umane Art. 1 - Oggetto del regolamento Regolamento Didattico del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche- L 24 CAPO I Oggetto Il presente regolamento, in conformità con l ordinamento didattico del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche e del Regolamento didattico di Ateneo, nel rispetto della libertà di insegnamento, nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti, specifica, ai sensi dell art. del DM 22 ottobre 2004 n. 270 gli obiettivi formativi, gli aspetti organizzativi e di funzionamento e le di detto corso di studio, previsto all interno del Dipartimento di Scienze umane della Lumsa di Roma. CAPO II Obiettivi formativi e norme per l accesso Art. 2 - Profili professionali e sbocchi occupazionali 1. I laureati della classe potranno svolgere professionali in diversi ambiti, quali quelli psicosociali, ergonomici, della valutazione psicometrica, della gestione delle risorse umane, della formazione e delle istituzioni educative, dell'assistenza e della promozione della salute, in strutture pubbliche e private, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. 2. In particolare potranno: a) Settore delle tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità: 1) partecipazione all'équipe multidisciplinare nella stesura del bilancio delle disabilità, delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonché delle richieste e delle risorse dell'ambiente; 2) attuazione di interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilità pratiche, con deficit neuropsicologici, con disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze; 3) collaborazione con lo psicologo nella realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione genitore-figlio, a ridurre il carico familiare, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità; 4) collaborazione con lo psicologo negli interventi psico-educativi e nelle di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale; 5) utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni; ) elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo; 7) collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica; 8) didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore. b) Settore delle tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro: 1) realizzazione di progetti formativi diretti a promuovere lo sviluppo delle potenzialità di crescita individuale e di integrazione sociale, a facilitare i processi di comunicazione, a migliorare la gestione dello stress e la qualità della vita; 2) applicazione di protocolli per l'orientamento professionale, per l'analisi dei bisogni formativi, per la selezione e
2 valorizzazione delle risorse umane; 3) applicazione di conoscenze ergonomiche alla progettazione di tecnologie e al miglioramento dell'interazione fra individui e specifici contesti di ; 4) esecuzione di progetti di prevenzione e formazione sulle tematiche del rischio e della sicurezza; 5) utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni; ) elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo; 7) collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica; 8) didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore. Sbocchi professionali: I laureati in scienze e tecniche psicologiche potranno svolgere professionali in diversi ambiti, quali quelli psicosociali, ergonomici, della collaborazione all' clinica dello psicologo, della valutazione psicometrica, della gestione delle risorse umane, della formazione e delle istituzioni educative, dell'assistenza e della promozione della salute, in strutture pubbliche e private, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. 3. I laureati in Scienze e Tecniche psicologiche possono iscriversi, previo superamento di un esame di Stato, all Albo degli psicologi - Sezione B Dottori in tecniche psicologiche. 4. Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT): 1. Intervistatori e rilevatori professionali - ( ) 2. Tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale - ( ) 3. Tecnici dei servizi per l'impiego - ( ). Art. 3 Obiettivi formativi specifici 1. Il corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche vuole formare un laureato in grado di coniugare il sapere scientifico proveniente dalla ricerca psicologica e dalle neuroscienze cognitive con il sapere proveniente dal patrimonio umanistico delle scienze umane e dell educazione, senza trascurare l acquisizione degli strumenti tecnico professionali indispensabili per l inserimento nel mondo del lavoro. A questo proposito occorre tenere conto che i laureati della classe svolgeranno professionali in diversi ambiti, quali quelli psicosociali, ergonomici, della valutazione psicometrica, della gestione delle risorse umane, della formazione, dell assistenza e della promozione della salute, in strutture pubbliche e private, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. A questo fine il curriculum del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche della LUMSA, comprende finalizzate all acquisizione di fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi della psicologia generale, sociale e dello sviluppo; delle metodologie di indagine; dei metodi statistici e delle procedure informatiche per l elaborazione dei dati; dei meccanismi psicofisiologici alla base del comportamento; delle dinamiche delle relazioni umane; prevede corsi finalizzati a un adeguato inquadramento delle discipline psicologiche e cognitive nel contesto delle scienze naturali e di quelle umane; prevede, tra le nei diversi settori, non meno di 20 crediti per seminari, di laboratorio, esperienze applicative, in situazioni reali o simulate, finalizzate all acquisizione di competenze nelle metodiche sperimentali e nell utilizzo di strumenti di indagine in ambito personale e sociali, incluso lo svolgimento di con valenza di tirocinio in misura non inferiore a 3 crediti; prevede, in relazione a obiettivi specifici, extra-universitarie e soggiorni di studio presso università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. 2. Gli obiettivi formativi specifici del curriculum mirano alla formazione di una figura professionale capace di operare in ambito scolastico, del lavoro e delle organizzazioni e clinico e di comunità. Per questo motivo il laureato in scienze e tecniche psicologiche deve essere in grado di: i. applicare tecniche di diagnosi, di intervento e di ricerca ai processi di sviluppo, di approfondimento e di socializzazione di individui e gruppi nelle organizzazioni scolastiche ed educative; ii. operare in autonomia professionale per ciò che riguarda l applicazione di tecniche relative alla identificazione, alla misura quantitativa e qualitativa e alla trattazione di problemi nelle seguenti aree di : sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini e degli alunni; analisi e progettazione di interventi in casi di difficoltà di apprendimento e di socializzazione; diagnosi dei parametri di funzionamento organizzativo nelle classi e nelle scuole;curare il coordinamento degli interventi degli insegnanti negli ambiti di sua competenza;
3 iii. applicare tecniche di diagnosi, di intervento e di ricerca al comportamento di individui e ai gruppi nelle organizzazioni e nelle istituzioni; iv. operare in autonomia professionale per ciò che riguarda l applicazione delle tecniche relative alla identificazione, alla misura quantitativa e qualitativa e alla trattazione di problemi nelle seguenti aree di : gestione delle risorse umane; analisi e progettazione dei compiti e dei posti di lavoro; diagnosi dei principali parametri del funzionamento organizzativo; v. applicare psicodiagnostiche e di consulenza a favore di individui, coppie, famiglie e gruppi che richiedano aiuto per situazioni di disagio nella sfera cognitiva, affettiva e psicosociale; vi. operare con competenza specifica nella gestione della domanda e del sostegno in situazioni di crisi per problemi di adattamento lungo l arco di vita e operare in collaborazione con altri operatori il cui intervento riguarda rilevanti problematiche psicologiche. 3. Questi obiettivi, oltre che attraverso l apprendimento dei contenuti proposti dai corsi (allegato A), saranno raggiunti grazie alla qualità della relazione educativa docente-studente, il tutorato da parte dei docenti, la partecipazione ai gruppi di studio e di ricerca, il coaching, l orientamento in itinere e in uscita, e, infine, le extracurricolari proposte dall ateneo. Art. 4 Norme relative all accesso 1. Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Oltre a questo requisito formale i candidati devono possedere un adeguata capacità di ragionamento logico-astratto e numerico, buone competenze linguistiche e di comprensione dei testi, abilità relazionali ed empatiche e una cultura di base corrispondente a quella prevista per il conseguimento della maturità. 2. Il possesso dei requisiti sarà accertato attraverso una prova di selezione (test psicoattitudinale) per essere ammessi alla quale gli studenti devono sostenere un colloquio presso l Ufficio orientamento e un colloquio orientativo con uno dei docenti referenti del Corso di laurea. Il test psicoattitudinale è volto ad accertare le capacità logiche e numeriche, le competenze linguistiche e la comprensione dei testi. Contribuirà al giudizio di idoneità anche la valutazione del percorso formativo nella scuola secondaria superiore frequentata. Art. 5 Modalità per trasferimenti in entrata, iscrizioni per un secondo titolo e passaggi di corso Gli studenti per essere iscritti seguiranno la procedura pubblicata nel bando annuale dedicato. Art. Frequenza CAPO III Organizzazione interna La frequenza ai corsi è obbligatoria per almeno due terzi dell orario previsto. In via eccezionale e solo su motivata richiesta dell interessato al Presidente del Corso di laurea, il Presidente può autorizzare la sostituzione della mancata frequenza con un programma alternativo da concordare con i docenti titolari delle cattedre. Art. 7 Riconoscimento di esami Le modalità di riconoscimento di esami sostenuti presso altro ateneo saranno stabilite nel bando annuale dedicato, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico d ateneo e dalla normativa vigente. Art. 8 Piani di studio 1. Lo studente è tenuto a presentare il piano di studio on-line entro il termine fissato annualmente dal Calendario accademico. Lo studente dovrà seguire il piano di studi ufficiale dell anno accademico in cui s immatricola. Il piano di studio può essere modificato on-line dallo studente all inizio di ogni anno
4 accademico. Le modifiche, laddove possibili, saranno valutate e approvate dal Presidente del Corso di laurea. 2. Nell ambito della riforma universitaria, che ha previsto tra le anche quelle relative alla verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera, si stabilisce che per gli studenti del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche sia obbligatoria la conoscenza della lingua inglese in quanto la grande maggioranza della produzione scientifica di area psicologica utilizza questa lingua sia nella comunicazione orale che scritta, nel settore della ricerca come pure nel campo della divulgazione dei suoi risultati. Art. 9 - Crediti necessari per l iscrizione agli anni successivi al primo Gli studenti, iscritti nell'a.a al primo anno di corso (coorte 2013) dovranno acquisire, entro la sessione autunnale di esami (settembre 2014), un numero di crediti non inferiore a 24 per ottenere nell'a.a l'iscrizione al secondo anno; in caso contrario lo studente sarà iscritto al primo anno ripetente. Gli studenti della coorte 2013 dovranno acquisire, entro la sessione autunnale di esami (settembre 2015), un numero di crediti non inferiore a 0 per ottenere nell'a.a l'iscrizione al terzo anno ; in caso contrario lo studente sarà iscritto al secondo anno ripetente. Art Anticipazione di esami 1. Lo studente ha la possibilità di anticipare nel secondo anno fino ad un massimo di 18, relativi a discipline attivate nell'a.a , mediante compilazione di apposita modulistica disponibile sul sito internet dell'ateneo. 2. Sulla richiesta di anticipazione si pronuncerà il Presidente del corso di laurea. Art Attività con laboratorio e con valenza di tirocinio 1. Le con laboratorio e con valenza di tirocinio che rientrano tra le caratterizzanti (Taf B) prevedono un voto finale in trentesimi mentre quelle previste nell ambito delle Altre (Taf F) prevedono un giudizio di idoneità. Art. Propedeuticità degli insegnamenti Le propedeudicità fra gli insegnamenti saranno stabilite dal Presidente del Corso di laurea e indicate anno per anno nella Guida dello studente. Art. 13 Attività di Tutorato I docenti del corso di laurea svolgeranno di orientamento, supporto informativo e didattico e sostegno alla carriera universitaria. Art. 14 Mobilità internazionale degli studenti (non Erasmus) 1. Gli studenti che partecipano a progetti di mobilità internazionale e che presentano certificazione di svolte durante il periodo di mobilità potranno presentare istanza di riconoscimento al coordinatore preposto dal dipartimento per la mobilità. Art. 15 Mobilità Erasmus (Erasmus per studio e Erasmus placement) 1. Prima della partenza, lo studente deve essere in possesso del piano di studio (Learning Agreement) contenente gli insegnamenti che intende frequentare nella sede ospitante e i relativi crediti formativi universitari, ovvero il programma di lavoro (Training agreement) da seguire all estero per l Erasmus Placement, entrambi approvati sia dal coordinatore erasmus dell istituto di appartenenza che dall istituto ospitante. Al termine del periodo di mobilità, l istituto di appartenenza, tramite il coordinatore, provvederà alla convalida degli esami, nonché del placement svolto. 2. Gli studenti, che partecipano a progetti di mobilità internazionale e che presentano certificazione di svolte durante il periodo di mobilità, potranno presentare istanza di riconoscimento al Coordinatore Erasmus.
5 Art. 1 Docenti del corso di studio L elenco dei docenti del corso di laurea è pubblicato annualmente nel sito web dell ateneo. Art. 17 Attività di Tirocinio 1. Ai sensi della normativa vigente il tirocinio professionalizzante per l accesso all Esame di Stato per l iscrizione alla Sezione B dell Albo degli Psicologi, della durata di 500 ore, dovrà essere effettuato esclusivamente dopo il conseguimento della laurea. 2. Per le modalità di attivazione e di svolgimento del tirocinio si rinvia all apposito regolamento d Ateneo. Art. 18 Prova finale 1. La prova finale consiste nella discussione di un argomento pertinente ad una materia inclusa nel piano degli studi del corso di laurea. La prova è in forma orale, ma il candidato è tenuto a presentare alla Commissione di laurea una sintesi scritta del lavoro svolto. 2. L argomento viene assegnato al laureando da un docente titolare di un insegnamento compreso tra le discipline del corso di laurea che, svolgendo il ruolo di relatore, sarà anche il garante del lavoro svolto. 3. Il voto di laurea, espresso in centodecimi, viene attribuito dalla Commissione di laurea su proposta del relatore anche sulla base del curriculum dello studente e della media delle votazioni conseguite nei singoli esami di profitto. La lode viene proposta dal relatore e deve essere approvata all unanimità. Art. 19 Disposizioni finali CAPO IV Norme finali e transitorie Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento didattico vale quanto disposto dallo Statuto, dal Regolamento didattico di Ateneo e dalle disposizioni vigenti in materia. Il Presidente del Corso di laurea Prof. Mario Pollo
6 Allegato A Piano di studio triennale della coorte (iscritti al primo anno nell a.a ) Tipologia di base Ambiti Fondamenti della psicologia Formazione interdisciplin are Classe L 24 classe delle lauree in scienze e tecniche psicologiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE Settori scientifico Discipline per disciplina M-PSI/01 generale M-PSI/01 dell handicap e della riabilitazione M-PSI/03 Psicometria (con esperienze applicative) M-PED/01 Pedagogia generale SPS/07 Sociologia Generale per ambito 30 (23-40) Min 20 (-24) Min 10 Totale di base 42 caratterizzanti generale e fisiologica dello sviluppo e dell educazio ne sociale e del lavoro M-PSI/01 del pensiero M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica (con esperienze applicative) M-PSI/03 Psicodiagnostica M-PSI/04 M-PSI/05 M-PSI/0 dello sviluppo e dell educazione (con esperienze applicative) sociale (con esperienze applicative) del lavoro e delle organizzazioni (con laboratorio e con valenza di tirocinio) 24 (-24) (-24) 24 (18-30) dinamica dinamica e clinica Teoria e tecniche del colloquio psicologico (con laboratorio e con valenza di tirocinio) M-PSI/08 clinica Totale caratterizzanti 3 27 (18-30) 87 (0-108) INF/01 Informatica Affini o integrative SECS-S/01 Metodi statistici multivariati per la psicologia 18 (18-30) MED/25 Psichiatria Totale affini 18 (18-30) altre Per la conoscenza di almeno una lingua straniera A scelta dello studente + Idoneità di inglese Per la prova finale Prova finale Altre conoscenze utili per l inserimento nel mondo del lavoro Tirocini formativi e di orientamento Teologia Sacra Scrittura e Teologia dogmatica 3+3 Teoria e tecniche del colloquio psicologico (con laboratorio e 3 3 con valenza di tirocinio) Totale altre 33 TOTALE 180 Accreditamento EuroPsy: SSD M-PSI: generale + del pensiero + Psicobiologia + dello sviluppo e dell educazione + sociale + del lavoro e delle org.ni + dinamica + (3 +3) Teoria e tecniche del colloquio psicologico (con laboratorio e con valenza di tirocinio) + clinica + dell handicap e della riab. = TOT. 102 (minimo 100 ) METODOLOGIA: Psicometria + Informatica + Metodi statistici + Psicodiagnostica = TOT. 30 (minimo 30)
7 Piano di studio triennale della coorte 2013 (con suddivisione per anno) Classe L 24 classe delle lauree in scienze e tecniche psicologiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE 1 anno a.a Tipologia Taf A Di base Ambiti disciplinar i Fondamenti della psicologia Formazione interdiscipli nare Settori scientifico Discipline per disciplina M-PSI/01 generale M-PSI/03 Psicometria (con esperienze applicative) M-PED/01 SPS/07 Pedagogia generale Oppure Sociologia Generale per ambito 24 Taf B Caratterizzanti Taf F Altre generale e fisiologica Altre conoscenze utili per l inseriment o nel mondo del lavoro Totale di base 3 M-PSI/01 del pensiero M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica (con esperienze applicative) 18 Totale caratterizzanti 18 NN Teologia Sacra Scrittura 3 3 Totale altre 3 TOTALE 57
8 Classe L 24 classe delle lauree in scienze e tecniche psicologiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE 2 anno a.a Tipologia Ambiti dello sviluppo e dell educazi one Settori scientifico M-PSI/04 discipline dello sviluppo e dell educazione (con esperienze applicative) per disciplina per ambito Taf B Caratterizzanti sociale e del lavoro M-PSI/05 sociale (con esperienze applicative) Taf C Affini o integrative Taf D A scelta dello studente dinamica e clinica dinamica Totale caratterizzanti 3 INF/01 Informatica M-PSI/02 M-PSI/04 M-PSI/0 M-PSI/08 M-PSI/08 totale affini o integrative Fondamenti genetici della psicologia Psicopedagogia della marginalità e devianza minorile economica della personalità di comunità Psicogeriatria Cyberpsicologia altre attivate nell ateneo purché coerenti con il percorso formativo Altre Taf E Per la prova finale e la lingua straniera Taf F Altre conoscenze utili per l inseriment o nel mondo del lavoro Totale a scelta dello studente NN Idoneità di inglese NN Teologia dogmatica 3 3 Totale altre 9 TOTALE 3
9 Classe L 24 classe delle lauree in scienze e tecniche psicologiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE 3 anno a.a Tipologia Ambiti Settori scientifico discipline per disciplina per ambito Taf A Base Fondamenti della psicologia generale e fisiologica M-PSI/01 dell handicap e della riabilitazione Totale di base M-PSI/03 Psicodiagnostica Taf B Caratterizzanti sociale e del lavoro M-PSI/0 del lavoro e delle organizzazioni (con laboratorio e con valenza di tirocinio) Taf C Affini o integrative Teoria e tecniche del colloquio psicologico 3 dinamica e (con laboratorio e con valenza di tirocinio) clinica M-PSI/08 clinica SECS-S/01 15 Totale caratterizzanti 33 Metodi statistici multivariati per la psicologia MED/25 Psichiatria Altre Totale affini Taf E Per la prova finale e la lingua straniera Taf F Tirocini formativi e di orientamento Prova finale Teoria e tecniche del colloquio psicologico (con laboratorio e con valenza di tirocinio) 3 3 Totale altre 9 TOTALE 0
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