PRO-CIV 05 Esercitazione di protezione civile

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1 Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile Servizio Protezione Civile SINTESI DELLE ATTIVITA PRO-CIV 05 Esercitazione di protezione civile 4-5 Novembre 2005

2 Organizzazione, pianificazione e redazione a cura di: Servizio Protezione Civile Dirigente del Servizio: Furio Dutto Maria Aprile Stefano Giuseppe Carrozzo Felice Favero Carlo Gambotto Fabrizio Longo Gianfranco Messina Augusto Risso Fabio Santa MAP (Media Agency Provincia di Torino) Alessandra Vindrola Francesca Marino CSI-Piemonte Alberto Brasso Marcella Muti Cristian Villata Un vivo ringraziamento a tutte le strutture dell Amministrazione Provinciale e non, che hanno contribuito alla buona riuscita dell Esercitazione. Un particolare ringraziamento al Di.Ma. Valter Muzio, dell Amministrazione Comunale di Asti, che ha messo a disposizione il filmato distribuito in allegato. Finito di stampare: Gennaio

3 Indice Indice...3 Elenco Partecipanti...4 Lineamenti dell esercitazione...6 Relazione Unità di Crisi Provinciale...8 Relazione COM Pinerolo...16 Relazioni dei Comuni...21 Relazione CSI Piemonte...31 Utilizzo dell applicativo di Supporto alla gestione delle emergenze durante l esercitazione PROCIV05 e prospettive per l evento olimpico di Torino Relazione Coordinamento delle Associazioni e Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile per la Provincia di Torino...36 Relazione ARI (Associazione Radioamatori Italiani)...37 Relazione della Prefettura di Torino...39 Criticita emerse durante l esercitazione...40 Problematiche segnalate dai Comuni...40 Relazione Sala Operativa Prefettura...41 Relazione Sala Operativa Unità di Crisi Provinciale...43 COM Pinerolo...46 Allegati...50 Schede Comuni...52 Schede sintetiche comuni...79 Schede analitiche comuni

4 Elenco Partecipanti Prefettura di Torino - U.T.G. Regione Piemonte - Settore Protezione Civile Provincia di Torino - Servizio Protezione Civile Comuni: 1. Bardonecchia 2. Bricherasio 3. Cesana 4. Chiomonte 5. Claviere 6. Fenestrelle 7. Luserna S.Giovanni 8. Massello 9. Nichelino 10. Oulx 11. Perosa Argentina 12. Perrero 13. Pinerolo 14. Pomaretto 15. Porte 16. Pinasca 17. Pragelato 18. Prali 19. Pramollo 20. Roure 21. Salbertrand (il comune non ha partecipato per lutto) 22. Salza di Pinerolo 23. San Germano Chisone 24. Sauze di Cesana 25. Sauze d'oulx 26. Sestriere 27. Susa 28. Torre Pellice 29. Usseaux 30. Villar Perosa Comunità Montane: 1. Val Pellice 2. Val Chisone e Germanasca 3. Alta Valle Susa Comando Provinciale VV.F. di Torino Questura Comando Provinciale Carabinieri Comando Provinciale Guardia di Finanza Coordinamento Provinciale Corpo Forestale dello Stato V Reparto Mobile Polizia Di Stato Torino I Battaglione Carabinieri Piemonte 1 Nucleo Elicotteri Carabinieri Volpiano Zona Tlc Polizia di Stato Comando Brigata Alpina Taurinense Torino Sezione Polizia Stradale Torino Arpa Piemonte ASL 5 Collegno e ASL 10 Pinerolo Comitato Provinciale Croce Rossa Italiana CNSA ANPAS 4

5 118 Gestori dei Servizi Pubblici nei Comuni interessati: Acquedotti Fognature ACEA ACSEL ASSOMONT SICEA SMAT Energia ENEL Produzione/GREENPOWER ENEL Distribuzione TERNA GRTN AEM Gas AES ALPIGAS ITALGAS METANALPI Rifiuti ACEA ACSEL Viabilità GTT ANAS SAPAV SITAF Gestori telefonia fissa e mobile: TELECOM - TIM VODAFONE OMNITEL WIND TRE Coordinamento Provinciale delle associazioni e dei gruppi comunali e intercomunali di volontariato di protezione civile della Provincia di Torino Associazioni di Volontariato ARI Associazione Radioamatori Italiani RE 5

6 Lineamenti dell esercitazione TEMA DELL ESERCITAZIONE La gestione delle emergenze in Alta Valle Susa e nelle Valli Pellice e Chisone in situazioni di abbondanti nevicate TIPO D ESERCITAZIONE Esercitazione operativa a livello provinciale con attivazione degli organismi di comando e controllo e impiego degli organi esecutivi per il monitoraggio ambientale, ricerca persone, delimitazione dell area d intervento, continuità delle comunicazioni, allestimento centri di accoglienza, diramazione degli allarmi e informazione della popolazione, disciplina della viabilità, soccorso tecnico urgente, soccorso sanitario. ZONA DELLE OPERAZIONI L Alta Valle Susa, la Val Pellice e Val Chisone, con particolare riguardo ai siti olimpici DIRETTORI D ESERCITAZIONE Il Prefetto di Torino e il Presidente della Provincia, che si avvalgono di una Direzione di esercitazione ORGANI DA COSTITUIRE Centro Coordinamento Soccorsi, presso la Prefettura Unità di Crisi Provinciale, presso la Sede del Servizio Protezione Civile della Provincia di Torino COM di Susa, Pinerolo e Nichelino DICOMAC (Direzione Comando e Controllo) di Oulx, Perosa Argentina e Luserna San Giovanni COC (Centro Operativo Comunale) dei Comuni in indirizzo DATA DI SVOLGIMENTO 4 e 5 Novembre /11/ Attivazione delle procedure di allertamento 5/11/ Attivazione delle iniziative sul territorio e conclusione dell esercitazione 6

7 Criticità emerse durante l esercitazione Si elencano, di seguito, le criticità emerse durante lo svolgimento dell esercitazione dal punto di vista della Sala Operativa dell Unità di Crisi Provinciale. problemi nelle comunicazioni via fax e telefono delle Sale Operative sia in P.zza Castello che in C.so G. Lanza; rapporti difficoltosi con alcuni Comuni del Pinerolese; difficoltà di attivazione del volontariato nel Pinerolese; necessità di turnazione del personale provinciale nelle Sale Operative; attivazione borchie telefoniche e borchie dati nella Sala Operativa di C.so Lanza; procedure interne alla Sala Operative da adeguare e congiunto aggiornamento del PAIEPC (= Piano di Attivazione Interno Emergenze di Protezione Civile); Pragelato Si sottolinea la mancata comunicazione ufficiale, da parte della Prefettura, dell attivazione del Soccorso Alpino per lo sfollamento dei passeggeri della seggiovia. Sauze di Cesana Si registrano i seguenti aspetti: carenza di un gruppo elettrogeno nel comune; predisporre degli avvisi di allertamento più chiari; lentezza della procedura NO-RISK; mancanza di una modulistica aggiornata. Roure Registrano la mancanza di un manuale cartaceo No-Risk. Salza di Pinerolo Tra le necessità si ricordano: 1) mancata comunicazione radio con il Dicomac di Perosa Argentina, per cui si rende necessaria l installazione di un ponte radio. Non è stata comunicata l attivazione del DICOMAC con eventuali numeri telefonici o fax contattabili; 2) difficoltà di comunicazione con il COM di Pinerolo: numeri di fax a volte non attivi, o smarrimento dei fax inviati a Pinerolo; comunicazioni tramite cellulare ai referenti presenti al COM (questa era l unica possibilità effettiva di collegamento). Usseaux Carenza di un sistema organizzato di mezzi sgombero neve, sistema di blocco della viabilità e allontanamento delle vetture bloccate. Pomaretto Carenza di mezzi sgombraneve e generatori per case isolate Claviere Carenza di mezzi sgombero neve e incentivazione attività di sgombero della massa nevosa sulla strada. 7

8 Bricherasio Si riscontra la necessità di collegare i due ponti radio nei comuni di Luserna, Bricherasio, e l installazione di un ponte radio a San Secondo di Pinerolo, per garantire una diminuzione dei tempi di comunicazione e di intervento. Nichelino Tra le attività si registrano: monitoraggio territorio con controllo viabilità e blocchi stradali; rimozione alberi caduti; assistenza viaggiatori treno per Pinerolo con allestimento centro accoglienza presso scuola M. Polo ; controllo e assistenza mezzi operativi sgombero neve; assistenza sfollati palazzina crollata; verifiche tecniche su fabbricati crollati ed emanazione ordinanze di inagibilità; assistenza personale operativo; presidio Sala Operativa. Relazione Unità di Crisi Provinciale Si riportano di seguito le relazioni delle singole Aree e Servizi presenti durante l esercitazione nella Sala Operativa dell Unità di Crisi Provinciale di Corso G. Lanza, 75 a Torino. Area Sviluppo Sostenibile e Pianificazione Ambientale e Area Risorse Idriche e Qualità dell'aria All esercitazione in oggetto ha partecipato in rappresentanza delle Aree : Sviluppo sostenibile e Pianificazione Ambientale e Risorse Idriche e Qualità dell Aria, di un Istruttore direttivo Tecnico, in qualità di Responsabile Ufficio Controlli Ambientali del Servizio Tutela Ambientale. L attività condotta nell esercitazione si è concretizzata nella presenza e disponibilità di un Funzionario Tecnico nella Sala Operativa in Corso Giovanni Lanza, 75 Torino nelle giornate del 4 e 5 novembre 2005 dalle ore 17,00 alle ore 18,00 del e dalle ore 8,00 alle ore 16,30 del Nel corso dell esercitazione sono state messe a disposizione le risorse: - banca dati attività estrattive ( cave di monte e di valle) ubicate nel territorio della Provincia di Torino e contenente dati tecnici e anagrafici delle attività estrattive operanti nel territorio provinciale; - banca dati delle attività produttive che svolgono attività di gestione rifiuti ( discariche, impianti di recupero rifiuti ecc.) o in possesso di autorizzazione ambientale alle emissioni in atmosfera o scarichi idrici in acque superficiali; - banca dati delle attività produttive rientranti nel campo di applicazione del D.lgs 334/99 Industrie a rischio di incidente rilevante. Nel corso dell esercitazione è stata richiesta la collaborazione di un Tecnico del Servizio Tutela Ambientale quale funzionario responsabile delle attività tecnico amministrative connesse al rilascio di provvedimenti amministrativi di competenza della Provincia in tema di Depositi di Oli minerali e Industrie a rischio di incidente rilevante. Alle ore 15,45 veniva segnalato, con scheda di comunicazione n 17, uno sversamento di rifiuti nel comune di Bricherasio in conseguenza del ribaltamento di un mezzo di trasporto. L intervento di messa in sicurezza di emergenza risultava già effettuato dall ARPA e dai VV.FF. Ai VV.FF. intervenuti, sono state fornite indicazioni in ordine all ubicazione degli impianti ritenuti tecnicamente idonei e autorizzati a stoccare il materiale di risulta delle operazioni di messa in sicurezza di emergenza ( rifiuti e terre di bonifica). Servizio Difesa del Suolo In seguito alla comunicazione del referente del Servizio Protezione Civile della Provincia di Torino, consegnata a mano al referente del Servizio Difesa del Suolo nella Sala Operativa Unità di Crisi della Provincia alle ore del , comunicazione che riprendeva la nota inviata per posta elettronica dal C.N.R. IRPI nella quale si segnalava un incremento del tasso di movimento del corpo di frana di Loc. Gardiola in Comune di SALZA di PINEROLO (Val Germanasca), i Geologi si sono immediatamente mobilitati e si sono recati sul posto mettendosi in comunicazione con i referenti del Servizio scrivente in Sala Operativa Unità di Crisi. Nel contempo, le comunicazioni via fax dal C.N.R. IRPI che hanno fornito un quadro del movimento nel suo complesso, descrivendo una tendenza di accelerazione e la necessità di installare una serie di prismi in corrispondenza del muro di sostegno sulla S.P. sottostante il movimento franoso. 8

9 Un prisma in prossimità dell opera di sostegno è stato installato e ne è stata data comunicazione sempre dal C.N.R. IRPI. In seguito, una nota trasmessa via fax dal C.N.R. IRPI ha segnalato l esistenza di alcune interruzioni di energia elettrica in Val Germanasca che hanno compromesso la gestione delle letture di dati topografici del monitoraggio in corso sulla frana. Si è segnalato con urgenza la notizia al referente del Servizio Protezione Civile che si è attivato per risolvere il problema con la struttura competente. Servizio Gestione Viabilità L esercitazione si è svolta con il coinvolgimento di 70 persone, appartenenti a tutti i livelli della struttura organizzativa (funzionari tecnici e amministrativi, responsabili territoriali e cantonieri), dislocate nelle varie strutture di comando: Prefettura, sede amministrativa, sala della Protezione Civile e su tutto il territorio interessato dalla presente esercitazione. L attivazione dell Unità di crisi presso il servizio Gestione Viabilità ha visto impegnate n. 6 persone, n. 2 presso la Sala Operativa della Protezione Civile e n. 1 presso la Sala Operativa della Prefettura, con il compito di coordinare gli interventi individuati sul territorio dalla sala stessa. Sul territorio sono stati altresì attivati n. 3 gruppi di intervento di cui n. 1 unità presso la sede di Pinerolo (precisamente Pomaretto), n. 1 unità presso la Casa Cantoniera del Sestriere e n. 1 presso le strutture di Cumiana. E stato attivato il personale dei circoli di Orbassano, Piossosco, Pinerolo, Vigone, Luserna S.Giovanni, Perosa Argentina, Oulx, Susa e il Servizio Mezzi Meccanici della Provincia di Torino ha supportato tutta l esercitazione con una fattiva attività. L esercitazione ha visto impegnati n. 56 autocarri attrezzati con vomeri o lame spazzaneve ed insabbiatrici appartenenti alle ditte private aggiudicatarie del servizio, n. 8 autocarri di proprietà provinciale, n. 4 pale gommate, n. 2 autocarri dotati di carrelloni per la segnaletica stradale, ed inoltre n. 8 autovetture per il pattugliamento delle zone critiche. Gli interventi sono stati di diverso tipo: fra i principali quelli legati al servizio di sgombero neve e successivamente, nella fase più critica dell esercitazione, la rimozione di slavine che avevano ostruito la sede viabile, meno frequentemente è stato simulato il monitoraggio di frane, la rimozione di alberi caduti sulla carreggiata e l allontamento di automezzi bloccati per mancanza delle catene: nel corso dell esercitazione è stata effettuata la simulazione del montaggio delle catene su mezzi pubblici e non in ultimo la chiusura delle autostrade A55 e A32 con blocco degli accessi e deviazione su percorsi alternativi. La rete telefonica e informatica del Servizio ha consentito il collegamento in tempo reale della sede con le unità periferiche operanti sul territorio e con le Sale Operative dislocate nelle varie sedi. Servizio Edilizia Si è constatato, nel corso dell esercitazione, alcune precauzioni che in caso di effettivo stato di emergenza potrebbero essere utili: a- predisposizione di una directory sul server della Provincia, su cui siano disponibili: i numeri di telefono degli edifici, i nominativi dei responsabili degli edifici, il numero di telefono delle ditte di manutenzione, le planimetrie degli edifici; b- un computer portatile con installato un programma di visualizzazione di file.dwg, in modo da disporre delle planimetrie dei vari edifici attraverso rete telematica; c- suddividere il compito dello stato di emergenza su tre figure: elettrico, idraulico, edile; addestrandoli, in modo specifico; d- predisporre un servizio di prelievo del personale di servizio; e- far eseguire in modo automatico la commutazione della rete di alimentazione della sala operativa. Aree Protette e Vigilanza Volontaria All esercitazione in oggetto hanno partecipato per il Servizio Aree Protette e Vigilanza Volontaria il funzionario responsabile del coordinamento delle unità impiegate nell esercitazione coadiuvata: - 1 agente coordinatore presso la sala provinciale - 1 agente presso il COM di Pinerolo - 1 agente presso il COM di Susa - sul territorio da n.14 equipaggi automontati di GEV pari a n.28 unità 9

10 L attività condotta nelle giornate del 4 e 5 novembre dalle ore 17,00 alle ore 18,00 del e dalle ore 8,00 alle ore 16,30 del si è concretizzata nella ricognizione e vigilanza di alcune zone valanghive e valanghe precedentemente individuate dall ARPA come situazioni di rischio. In data odierna sono state inoltrate dalle GEV agli agenti e alla sala provinciale di protezione civile le seguenti segnalazioni per caduta valanghe: 1. ore SS. 23 km ore SP. 236 località Saulze d Oulx 3. ore SS. 23 km ore SS. 24 località Fornace (Cesana) 5. ore SS.24 Rio Chanteloube in Comune di Salbertrand 6. ore località Ramats in Comune di Chiomonte Le segnalazioni di cui ai punti 4 e 5 sono state inoltrate anche all ANAS per gli adempimenti di competenza sulla viabilità. Precedentemente alle giornate di esercitazione, le GEV e gli agenti coordinatori hanno partecipato ad una serata d informazione sul monitoraggio delle valanghe, realizzata dall ARPA-Piemonte. Durante l esercitazione le GEV hanno compilato per ogni posto monitorato, un modulo predisposto dall ARPA- Piemonte, di rilevamento sulle valanghe da osservare. E stato inoltre predisposto da questo servizio, un questionario distribuito alle GEV che hanno svolto il monitoraggio per: 1) esaminare l adeguatezza del punto di osservazione, del locale di riparo e la copertura del segnale della rete di telefonia mobile 2) accertare le attrezzature e gli equipaggiamenti occorrenti.. In altri due luoghi sono stati utilizzati ripari più idonei rispetto a quelli proposti : Sestriere capoluogo Park Pulman : il locale proposto dista 1km dallo scenario (punto di riparo utilizzato Ufficio Metanalpi) Claviere: locale di riparo proposto COC (punto di riparo utilizzato Murphy s igloo Bar ) La copertura del segnale della rete di telefonia mobile è risultata presente in tutti gli scenari. Le maggiori difficoltà si manifestano al secondo punto. Le GEV hanno segnalato la necessità di essere dotati di binocoli, radio portatili e cellulari abilitati alla sola RAM aziendale ed equipaggiati con giacconi, scarponcini, guanti e cerata antipioggia. CNR-IRPI Il Reparto di Geomonitoraggio del CNR IRPI di Torino nell ambito della Consulenza tecnico-scientifica per il monitoraggio microsismico e geomeccanico in Val Germanasca (DGP n /2003 del 4/11/2003) ha fornito un supporto tecnico-scientifico per l esercitazione PRO-CIV 05 monitorando l evoluzione di alcuni fenomeni franosi in Val Germanasca. L esercitazione ha visto impegnati diversi soggetti rispettivamente presso: - Sala Operativa (Coordinamento e ricezione dati); - Stazione di controllo e ricezione dati strumentali (CNR IRPI); - Val Germanasca (sopralluoghi e monitoraggio manuale sostitutivo). Le comunicazioni sono avvenute con regolarità tra i tecnici del CNR IRPI, la Sala Operativa ed il COM di Pinerolo. I dati trasmessi dal centro di controllo (CNR) e dai siti monitorati sono risultati completi ed esaustivi. Lo scenario simulato è stato seguito senza particolari difficoltà evidenziando una piena collaborazione tra i tecnici della Provincia e quelli del CNR IRPI. Sinteticamente è possibile esprimere un giudizio positivo, tuttavia è opportuno evidenziare alcune problematiche emerse durante la giornata. Il CNR-IRPI utilizza per il monitoraggio dei fenomeni di dissesto strumentazione con funzionamento in automatico ed in continuo che vengono amministrate per via remota; tali apparecchiatura vengono gestite dal reparto di Geomonitoraggio presso la sede del CNR che scarica i dati, li valida e li trasmette ai tecnici presso la Sala Operativa competente. Presso la Sala Operativa nasce quindi la necessità di potersi connettersi alla rete del CNR IRPI ed alla strumentazione di monitoraggio medianti opportuni hardware e software. Durante la presente esercitazione 10

11 ciò non è stato possibile in quanto le impostazioni della rete informatica della Sala non consentono ad un notebook esterno (del CNR) di connettersi ad internet tramite la rete locale (LAN). Il problema è stato parzialmente superato grazie alla fornitura di un notebook da parte dei tecnici della Provincia; ciononostante non è stato possibile connettersi alla rete del CNR IRPI ed inoltre si sono verificati alcuni problemi con il notebook fornito. In condizioni di emergenza reali è fondamentale potersi connettere ad internet ed alla rete locale del CNR con il proprio Pc per ovviare problemi di istallazione, configurazione e funzionamento di eventuali Pc forniti dalla Sala Operativa. Arpa Piemonte Si ritiene opportuno innanzitutto sottolineare il significativo apporto fornito da Arpa Piemonte nelle fasi di progettazione dell esercitazione, in particolare per la definizione degli scenari di rischio. Lo studio di approfondimento effettuato sui siti valanghivi che interessano la viabilità olimpica alpina ha permesso di individuare, con buona attendibilità, i siti in cui, in una eventuale situazione di innevamento critico, potrebbero concentrarsi le maggiori problematiche connesse al pericolo di valanghe. Il materiale cartografico prodotto ha costituito quindi la base per individuare i siti oggetto dell esercitazione per gli aspetti connessi al monitoraggio dei fenomeni valanghivi. Personale di quest Area ha altresì partecipato a riunioni tecniche con rappresentanti degli enti locali della Val di Susa e della Val Chisone nella fase di definizione delle procedure da attivarsi nel corso dell esercitazione, in particolare per quelle che riguardavano le due Commissioni Locali Valanghe presenti sul territorio. Infine, si è proceduto alla stesura, in stretta aderenza alle procedure definite dal Disciplinare per la gestione organizzativa e funzionale del sistema d allertamento ai fini di protezione civile, approvato con D.G.R. del 23 marzo 2005, n , dei documenti di Vigilanza Meteorologica e di allertamento per pericolo di valanghe che hanno costituito l avvio e il supporto all esercitazione. Nello specifico, sono stati emessi e trasmessi al Settore Protezione Civile della Regione Piemonte, come previsto dalle procedure definite dal Disciplinare sopra citato, i seguenti documenti: Bollettino di vigilanza meteorologica, venerdì 4/11/05, h 13:00; Bollettino nivologico, venerdì 4/11/05, h 14:00; Avviso straordinario, sabato 5/11/05, h 13:00. Il personale coinvolto nelle fasi progettuali è stato di 4 tecnici laureati per la definizione degli scenari di rischio e di 2 tecnici laureati per la strutturazione dei prodotti di allertamento. Nel corso dell esercitazione sono stati coinvolti 2 operatori del Centro Funzionale per l attuazione delle procedure di monitoraggio strumentale e di invio dei documenti d allertamento, oltre a un funzionario reperibile telefonicamente per gli aspetti nivologici. Si coglie l occasione per evidenziare come, nell ambito delle attività di assistenza nivometeorologica che quest Area realizzerà in funzione dello svolgimento dei XX Giochi Olimpici Invernali si potrà disporre, in caso di emergenza, di un supporto previsionale meteorologico e nivologico locale di maggior dettaglio rispetto a quanto normalmente disponibile. Servizi Generali Per l esercitazione PRO-CIV 05 dei giorni 4 e 5 novembre 2005 è stato predisposto, d intesa con il Servizio Protezione Civile, il piano di allertamento del personale, qui di seguito illustrato e coordinato dai Funzionari Tecnici. Gruppo di Coordinamento presso la Sala Operativa di C.so G. Lanza 1 Geometra, nella giornata di venerdì 4 novembre 2005; 1 Ragioniere nella giornata di sabato 5 novembre Sede Centrale di Via Maria Vittoria, 12 Centralino Telefonico: n. 2 unità di personale; Portineria di Via Maria Vittoria, 16 a Torino: 1 unità di personale; Ufficio Auto: n. 1 coordinatore e 2 autisti - Autovetture: n. 2 Fiat Panda 4x4. Sede di C.So G. Lanza, 75 Portineria: n. 1 unità di personale; Autisti: n. 1 unità di personale Uscieri: n. 1 unità di personale Autovetture: n. 2 Fiat Panda 4x4. 11

12 Aula del Consiglio Provinciale P.zza Castello Portineria : n. 1 unità di personale. In aggiunta al personale sopraindicato, nella giornata del 5 novembre 2005 sono stati impiegati altri due autisti per il trasporto sul territorio provinciale, sede dell esercitazione, del Gruppo Osservatori e del Gruppo Giornalisti. Servizio Tutela Fauna e Flora Come da pianificazione comunicata al Servizio Protezione Civile, nella fase di preallarme sono stati allertati una ventina di agenti faunistico-ambientali senza comunicare loro le criticità previste dall esercitazione se non la tipologia (slavine ed interruzioni stradali). Nella fase di allarme gli agenti hanno raggiunto le località previste a presidio del territorio interessato dall esercitazione, e precisamente : PINEROLO (c/o circondario ) n. 1 U.P.G. e n. 5 agenti SUSA (c/o circondario) n. 1 U.P.G. e n. 5 agenti SESTRIERE (c/o casa cantoniera) n. 1 U.P.G. e n. 1 agente PEROSA ARGENTINA (c/o COC) n. 2 agenti LUSERNA SAN GIOVANNI (c/o COM) n. 2 agenti Dall Unità di Crisi sono state affidate agli agenti f.a.le seguenti criticità : id evento comune localita raggiunta alle ore da 21 Sestriere ss. 23 km a 10,50 Ulzio valle bivio Col (pattuglia) Basset 26 Chiomonte Fraz. Ramats e borgata Champriond 11,18 Susa (pattuglia) 28 Salbertrand ss. 24 km. 74,55 11,33 Susa (pattuglia) 32 Cesana T.se ss. 24 del 11,40 Susa Monginevro (agente (prossimità singolo) Claviere) 40 Torre Pellice Località SEA - Vandalino 11,32 Luserna (pattuglia) note Pattuglia attrezzata con carrellorimorchio e il necessario per catture e trasporto di ungulati. Trovati presenti P.M., CC., CFS, Vigili del Fuoco. Trovati presenti gruppi di soccorso con i quali sono state ricercate eventuali persone sotto la neve rimasti inattesa di ulteriori eventi. Non sono presenti altre forze di soccorso Trovati presenti : Protezione civile, VV.FF., radioamatori. Trovati presenti : CAI, AIB, e poi VV.FF. 41 Sestriere SP 10,56 Sestriere Percorsa la SP 215 effettivamente interrotta per lavori non riscontrata alcuna presenza di altri operatori 43 Sestriere Borgata 10,56 Sestriere Chilometrica errata (km. 89 e non ) Trovati: P.M., CC., VV.FF., CFS. Roure SP 261 Borgata Gran Faetto 12,17 Perosa Argentina 12 Pattuglia attrezzata con carrellorimorchio e il necessario per catture e trasporto di ungulati. Intervento effettuato effettivamente (recupero di un esemplare di capriolo morto nella notte per incidente stradale). Inoltre : Su Perosa Argentina nel primo pomeriggio è stato fatto confluire un rinforzo (pattuglia di agenti) da Pinerolo.

13 La pattuglia localizzata a Perosa Argentina ha partecipato unitamente ai CC., al CAI.,al CFS, agli AIB e alla Croce Verde - alla riunione condotta dal sindaco di Roure (e assessore alla protezione civile della Comunità Montana), presente da un funzionario DI.MA, in qualità di esperto, nel corso della quale sono state analizzate le modalità operative dell esercitazione. Servizio Solidarietà Sociale Nell ambito del sistema protezione civile dell Ente, il campo nel quale agisce il Servizio Solidarietà Sociale e quello che insiste sulla vulnerabilità sociale in particolare per quanto riguarda le persone più deboli: anziani, disabili, bambini. In occasione dell esercitazione PROCIV 05, con la presenza (a turno) del Dirigente e del funzionario referente del servizio per la protezione civile, è stato testato il software contenente i dati relativi a: Strutture socio assistenziali diurne e residenziali (per anziani, diversamente abili, minori); Strutture sanitarie (presidi, ospedali, farmacie); Asili e scuole di ogni grado ; Consorzi socio-assistenziali; ASL e ASO. Tale software ci ha permesso: la selezione multipla e/o singola dei comuni interessati la selezione delle strutture per tipologia (ospedali, scuole, farmacie ecc.) o tutte le strutture (ordinate per tipologia) nell'ambito del comune / comuni selezionati la produzione di reports visualizzabili e stampabili Alla richiesta di informazioni pervenuta durante l esercitazione si è risposto utilizzando la banca-dati in uso che necessita di ulteriore sviluppo sia come struttura del software che come tipologia di informazioni. Inoltre, durante l esercitazione, si è rilevata la necessità di valutare l invio di SMS via internet per contattare sia enti che singoli (con inabilità motoria e sensoriale) in caso di necessità, di attivare più stretti rapporti con le Organizzazioni di volontariato dei settori sanitario e soci-assistenziale iscritte all Albo regionale sezione Provincia di Torino e di avere un elenco dei nominativi dei dipendenti del Servizio disponibili alla turnazione nella sala Operativa (cellulari e riferimenti telefono fisso). Media Agency - Provincia di Torino All esercitazione in oggetto hanno partecipato in rappresentanza dell Area Map 4 funzionari. Attività di comunicazione. - Predisposta campagna stampa su quotidiani e periodici locali, realizzato cartelle stampa per giornalisti e osservatori, pubblicati 6 comunicati stampa, effettuata rassegna stampa con una trentina di articoli, effettuato aggiornamento pagine speciali per il web. - Durante l esercitazione, attività di Ufficio Stampa nella Sala Stampa presso la Prefettura di Torino in Piazza Castello: - venerdì 4 novembre dalle alle 20.00: la Responsabile della Comunicazione dell Emergenza e Gestione del Sito di Protezione Civile ha attivato la Sala stampa, realizzato 3 comunicati e effettuato recall ai giornalisti; - sabato 5 novembre dalle ore 8.30 alle ore 18,30: un Funzionario ha realizzato 3 comunicati e ha chiuso la Sala stampa. - Tour dell esercitazione: il giorno 5 novembre dalle ore 8.30 alle ore con i giornalisti e gli osservatori: la visita ha toccato Pragelato e Prali che hanno organizzato simulazioni di soccorsi in emergenza, COM di Pinerolo e campo volontari. Obiettivi: verificare strumenti e processi di comunicazione in emergenza; dare visibilità all esercitazione. 13

14 Le osservazioni che possono essere condotte in merito a questa esercitazione sono le seguenti: Difficoltà, nella Sala stampa della Prefettura, a reperire informazioni sulle attivazioni in corso; Carenza di personale dell Ufficio Stampa. Si rimanda, inoltre, alla scheda sintetica in allegato. Servizio Trasporti All esercitazione in oggetto ha partecipato in rappresentanza dell Area Territorio, Trasporti e Protezione civile un Istruttore direttivo Amministrativo, in qualità di Responsabile dell Unità operativa T.P.L. di Pinerolo. L attività condotta nell esercitazione si è concretizzata nella presenza e disponibilità dello scrivente nella Sala Operativa in Corso Giovanni Lanza, 75 Torino nelle giornate del 4 e 5 novembre 2005 dalle ore 17,00 alle ore 18,00 del e dalle ore 8,00 alle ore 16,30 del oprocedere Nel corso dell esercitazione è stata richiesta di contattare l Impresa di T.P.L. al fine di procedere all allestimento dei mezzi di linea in caso di emergenza dovuta a precipitazioni nevose. L operazione di montaggio delle catene neve ha richiesto circa 20 minuti. Si sono acquisite inoltre le seguenti informazioni relative alla disponibilità del materiale rotabile nel caso di emergenza neve: N mezzi di linea disponibili località 15 Perosa Argentina 1 Sestriere 1 Cesana Torinese 5 Salbertrand 10 Susa - velocità prevista con neve: 20 km/h ca. - n. posti/mezzo: 50 Si evidenzia che, dati i siti di stazionamento dei mezzi di linea disponibili e la velocità massima prevista, i tempi necessari al raggiungimento dei siti olimpici in caso di emergenza neve saranno presumibilmente intorno alle due ore, anche nel caso di attivazione immediata delle operazioni. Si ritiene quindi opportuno ridistribuire i mezzi di linea privilegiando gli stazionamenti più vicini ai siti olimpici e prevedere la presenza di due unità di personale per ogni mezzo di linea al fine di abbreviare le operazioni di montaggio delle catene. Servizio Progettazione e Realizzazione Opere a Difesa del Suolo ed Assistenza Tecnica ai Comuni Esercitazione di protezione civile (4-5 novembre 2005) scenario di nevicata eccezionale presso il fenomeno franoso di Gardiola e Pomeifrè Durante l esercitazione PROCIV 05 svoltasi nei giorni 4 e 5 novembre 2005, in cui veniva simulata una nevicata eccezionale sulle zone delle vallate olimpiche (Val Chisone, Val Germanasca, Val Pellice, Val di Susa), il Servizio Progettazione e Realizzazione Opere a Difesa del Suolo e Assistenza Tecnica ai Comuni ha messo a disposizione una squadra di topografi costituita da due unità, al fine di poter intervenire sul territorio in operazioni di monitoraggio. Alle ore 10,10 di sabato 5 novembre 2005 è giunta al COM di Pinerolo una segnalazione inviata dai tecnici del CNR localizzati presso la sala operativa di corso Giovanni Lanza, 75 a Torino, la quale informava che a seguito della nevicata eccezionale in corso si era verificato il malfunzionamento della Stazione di controllo automatica atta al monitoraggio della frana di Pomeifrè nel comune di Perrero (Val Germanasca); tale movimento franoso interessava direttamente la 14

15 S.P. 169 e quindi il suo controllo continuo diventa fondamentale specie durante avverse condizioni meteorologiche come quelle simulate nell esercitazione. Alle ore 11,00 i due topografi inviati sul posto cominciavano, a mezzo di una stazione totale Leica TCA 1800, ad effettuare le misurazioni atte a segnalare gli eventuali movimenti dell area soggetta a frana. I primi minuti sono stati necessari per la messa in stazione dello strumento (sul versante opposto a quello della frana, a circa 60 m dalla Stazione di controllo del CNR) e per il posizionamento dei tre capisaldi d appoggio; per eseguire le letture topografiche sono stati utilizzati i prismi riflettori già posizionati dal CNR sulla frana; la loro individuazione è stata possibile tramite binocolo in quanto distavano circa 300 m dal punto di osservazione. Le letture sui venti prismi individuati sono state eseguite ad intervalli di trenta minuti l una dall altra anche se si è notato che si sarebbero potute effettuare ogni quindici minuti; praticamente in tempo reale venivano elaborati i dati a mezzo di un PC portatile ottenendo dei tabulati dove si potevano riscontrare i movimenti dei singoli prismi riflettenti con un approssimazione del millimetro. I dati sono stati trasmessi via telefonica ogni trenta minuti al COM di Pinerolo ed ai tecnici del CNR situati nella sala operativa di Corso Lanza; in tal sede poteva essere ordinata, in funzione dei movimenti dei prismi trasmessi, la chiusura o meno della viabilità sulla S.P Alle ore 14,00 l andamento dei movimenti mostrava una sostanziale stabilizzazione dei movimenti dei prismi riflettenti confermando il cessato allarme. Le osservazioni che possono essere condotte in merito a questa esercitazione sono le seguenti: - devono essere condotte ricognizioni periodiche necessarie al ripristino delle condizioni di visibilità dei prismi riflettenti che potrebbero venire a mancare in seguito ad eventi correlati all intensa nevicata (caduta di rami, accumulo di neve sul prisma stesso); - è necessario che la squadra di topografi abbia al seguito un radioamatore che garantisca la trasmissione delle informazioni alla sala operativa in caso di mancanza di copertura del segnale della rete di telefonia; 15

16 Relazione COM Pinerolo Si riporta, di seguito, il Diario degli Eventi redatto dei referenti presenti nella Sala Operativa del COM di Pienerolo. Alle ore 8.00: insediamento del C.O.M. con apertura della sala operativa e della sala radio. Il C.O.M. risulta così composto: Presidente: Viceprefetto aggiunto; 1 Rappresentante della Provincia di Torino; Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo: 1 Capitano; Guardia di Finanza di Pinerolo: 1 Capitano; Comandante della Polizia Stradale: 1 Ispettore Capo; Il Responsabile Protezione Civile del Comune di Pinerolo; Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale; 1 rappreswentante dei Vigili del Fuoco; Corpo Forestale dello Stato: 1 Ispettore; 2 rappresentanti dell ASL 10 e uno del 118; 1 rappresentante della Croce Rossa Italiana, Sezione Torre Pellice; 1 rappresentante della Croce Verde Pinerolo; il Presidente A.N.A. Sezione di Pinerolo; il Presidente A.R.I. Sezione di Pinerolo; il Presidente Associazione Fuoristradisti; 1 rappresentante dell ACEA Pinerolese Industriale s.p.a.. Alle ore 9.20 perviene segnalazione del C.O.M. di Pinerolo di persone bloccate presso la borgata Brun che risulta isolata per interruzione della viabilità. Vengono inviati volontari che provvedono a liberare la strada con mezzi meccanici. Alle ore 9,17 il C.O.C. di Luserna segnala l interruzione di energia elettrica. Viene attivata una squadra dell ENEL. Alle ore 9,30 il C.O.C. di Fenestrelle segnala il distacco di una valanga al km della S.S. 23 del colle del Sestriere. La viabilità risulta interrotta in entrambe le direzioni. Il settore viabilità della provincia di Torino dispone con ordinanza la chiusura al traffico della S.S. 23. Viene attivato il piano di sgombero neve e intervengono carabinieri, volontari dell A.N.A., guardaparco della Val troncea che conclude l emergenza con il ripristino della viabilità e il soccorso di due persone. Risulta danneggiata un autovettura. Alle ore 9,43 il C.O.C. di Massello segnala che alcune delle borgate situate alle quote più elevate risultano isolate. Alle ore 9,47 il C.O.C.di Luserna segnala il blocco di viabilità dalla località Balma alla frazione Ponsat. Viene inviata una fresa per ripristinare il collegamento. Alle ore viene segnalato l isolamento di 20 persone a Luserna S. Giovanni di cui 1 dializzato. I volontari A.I.B. intervengono e trasportano il paziente all ospedale di Torre Pellice. Alle ore il C.O.C. di Perosa Argentina segnala l interruzione della viabilità per caduta alberi sulla strada per la borgata Lageard. L emergenza si chiude con l effettuazione del taglio degli alberi caduti e lo sgombero della neve. Alle ore 10,22 viene segnalato dalla Provincia il rischio di una frana nel comune di Perrero. Vengono inviati dei tecnici per il monitoraggio della situazione. Alle ore si verifica una valanga in località Sea nel comune di Torre Pellice. Interviene un unità cinofila, i vigili del fuoco e un Mezzo di Soccorso Avanzato dell ASL. L emergenza si chiude alle ore con il rinvenimento di una persona deceduta. Alle ore 11.30: il C.O.M. richiede alla prefettura di attivare i Vigili del Fuoco di Torino per la verifica statica di un edificio presso la Borgata Ribetti S.P

17 Alle ore viene attivato dall ASL 10 un PMA nella sede della Croce Verde di Perosa Argentina che rimane aperto fino alla fine della giornata. Alle ore in seguito a segnalazione da parte del C.O.C. di Prali di una slavina sulla S.P. viene inviata un ambulanza. Non si rileva la presenza di feriti e il mezzo viene fatto rientrare alle ore Alle ore viene segnalato dal C.O.C. di Pinerolo un incidente in località S. Bernardo con 3 feriti. Alle ore intervengono un mezzo di soccorso avanzato e un mezzo di soccorso di base. I feriti vengono trasportati all ospedale di Pinerolo. Alle l incidente risulta chiuso. Alle ore 11,30 viene segnalato dal C.O.C. di Fenestrelle il crollo del tetto di un abitazione. Viene inviato il soccorso alpino e un unità dei vigili del fuoco per la ricerca di eventuali persone. Alle ore il C.O.C. di Pinerolo segnala una frana in località Costagrande. Vengono inviati volontari di protezione civile e un mezzo meccanico. L emergenza si chiude alle ore Alle ore il C.O.C. di Pinerolo segnala il crollo di un capannone della Talco e Grafite di via Vigone. Ci sono clandestini sotto le macerie. Si richiedono mezzi meccanici e gru per lo sgombero delle macerie. Si attiva il 118 e l emergenza si conclude con nessun ferito. Alle ore vengono inviati n. 3 generatori al comune di Pomaretto che aveva segnalato l interruzione delle linee elettriche. Alle ore il C.O.M. richiede alla Prefettura e alla Provincia di attivare le procedure di emergenza relative all ENEL e ai gestori delle reti telefoniche in seguito alla segnalazione di interruzione delle linee elettriche e telefoniche nei comuni di Pinerolo, Porte, Bricherasio, Luserna S. Giovanni e Torre Pellice. L emergenza rientra alle ore 14,30 con il ripristino delle linee elettriche e telefoniche in tutti i comuni interessati dal black-out. Alle ore si segnala il pericolo di un crollo in borgata Ribetti, n. 10 nel comune di Perrero. Viene richiesta alla Prefettura l attivazione dei Vigili del Fuoco di Torino per la verifica statica dell edificio. L emergenza si chiude dopo la verifica. Alle ore si registra la caduta di una valanga sulla S.S. 23 in località Soucheres Basses. A seguito di operazioni di rimozione della neve viene ripristinato il traffico. Alle ore il C.O.C. di Pinerolo segnala la caduta di alberi tra via Monte Uliveto e strada al Colletto. Interviene una squadra di volontari A.N.A. di Pinerolo con motoseghe, l ENEL di Pinerolo e la Polizia Municipale. Per la temporanea deviazione della viabilità ed il successivo ripristino. L emergenza è chiusa nel pomeriggio. Alle ore il COC di Pinerolo segnala l isolamento di 6 persone bloccate in agriturismo in località Crò. Interviene l AIB con due mezzi. Si recuperano le persone rimaste bloccate. Alle ore viene segnalata dal COC di Pinerolo in località Freirogna la presenza di 20 persone bloccate da 12 ore. La situazione si risolve favorevolmente nel pomeriggio con l invio di coperte e materiali sanitari da parte del Reggimento Nizza Cavalleria. Alle ore il COC di Pinerolo richiede l invio di un ambulatorio mobile nella piazza della frazione Talucco. Viene inviata dall ASL un ambulanza quale Mezzo di soccorso avanzato. Alle ore 13,23 viene segnalato l isolamento a Porte di 7 persone. Viene inviata una squadra di volontari e le persone vengono recuperate e sistemate nella sede del gruppo di valle. Alle ore 13,25 il COC di Pinerolo segnala il rischio di caduta neve dai cornicioni. Viene attivata una pattuglia della Polizia Municipale dotata di altoparlante per la diffusione dell emergenza in corso. Alle ore 13,59 Il COC di Roure richiede soccorso per 4 escursionisti bloccati nel rifugio Serafin. L intervento si risolve favorevolmente. 17

18 Alle ore su segnalazione del C.O.C. di Pinerolo viene inviata dall ASL 10 un Mezzo di Soccorso Avanzato a Talucco per un paziente cardiologico. Alle il paziente arriva in D.E.A. Alle ore a Usseaux si verifica una valanga presso le località Pourrieres e Balboutet. Intervengono squadre di volontari di protezione civile locali per lo sgombero neve che si risolve dopo 3 ore. Alle ore 14,34 nel comune di Bricherasio si verifica un incidente stradale con rovesciamento di autobotte con spargimento di acidi solforico e cloridrico. Vengono inviati i vigili del fuoco, una pattuglia di Poliza Municipale e tecnici dell ACEA. Alle ore interviene inoltre un Mezzo di Soccorso di Base. Alle ore viene attivato il Nucleo di NBCR per gli accertamenti del caso. Alle ore 14,43 nel comune di Pinerolo in località Brun della frazione Talucco intervengono i volontari per trasporto foraggio per 15 mucche rimaste isolate. Alle ore a Pinerolo si registra presso collina Riaglietto tra via Grosso e via Priolo una frana. Viene inviata dalla Prefettura di Torino, su richiesta COM, una pala gommata. Intervengono inoltre sul posto i volontari della protezione civile ed alle ore un mezzo di soccorso Avanzato per il trasporto di una partoriente all ospedale di Pinerolo. Alle ore a Fenestrelle cade una slavina slla SP 162 (Pracatinat). Viene liberata la strada con una pala meccanica e ripristinati i servizi ENEL e Telecom precedentemente interrotti. Alle ore 15,38 ad Usseaux zona Rio Colletto viene chiusa la S.S. 23 con ordinanza del settore viabilità della Provincia per caduta di una valanga che copre un fronte di 80 metri per 4 metri di altezza. Viene richiesto alla Prefettura dal COM di Pinerolo una pala meccanica che viene inviata dalla Regione Piemonte. L operazione di sgombero risulta ancora in corso. Alle ore a Perosa viene segnalata la presenza di una persona in crisi di panico dovuta alle situazione di emergenza neve. L ASL attiva la base di Porte per il ricovero del paziente presso l ospedale civile. Ore 17.00: si chiude lo stato di emergenza con il seguente bilancio: n. 1 morto a seguito della valanga in località Sea, nel comune di Torre Pellice e n. 4 feriti a seguito ad incidente nel comune di Pinerolo, località Costagrande di cui uno in prognosi riservata, ricoverato presso l ospedale civile di Pinerolo nel reparto rianimazione e uno ricoverato momentaneamente presso l ospedale di Pinerolo reparto cardiologia, in attesa di trasferimento a Torino presso l ospedale Molinette nel reparto di cardio-chirurgia. All esercitazione risultano aver partecipato i seguenti soggetti con le relative attrezzature: ASL10/118: 12 sanitari, 1 centralinista dell ospedale civile, 3 sanitari in C.O. Grugliasco, 1 collaboratore tecnico SPPS, 1 operatore tecnico vigilanza veterinaria (tot. 18 persone) ANPAS: 1 volontario COM 18 volontari PMA Pinerolo (Trino Vercellese) 2 volontari PMA di Pinerolo 20 Croce Verde Pinerolo 10 Volontari PMA di Perosa Argentina 10 volontari CV Perosa Argentina 3 Volontari CV Porte 3 volontari CV Cumiana 3 Volontari CV Cavour 3 Volontari Bricherasio + 2 attivabili (tot. 74 persone) 1 ambulanza della CV di Pinerolo 3 tende + 1 BREMAC 7 mezzi di cui 2 4X4 CROCE ROSSA 18

19 1 volontario COM 7 volontari CRI Torre Pellice (tot 8 persone) 2 ambulanze ACEA 4 dipendenti ARMA C.C. 30 militari POLIZIA STRADALE 8 dipendenti CORPO FORESTALE STATO 3 Sottoufficiali e 9 agenti (tot. 12 persone) GUARDIA DI FINANZA 1 ufficiale e 4 sottoufficiali (tot. 5 militari) PROVINCIA DI TORINO 14 Guardie Ecologiche Volontarie Esercitazione di Protezione Civile PROCIV Novembre 2005 COORDINAMENTO PROVINCIALE VOLONTARIATO: 2 persone in sala COM Elenco a parte da campo in piazza d Armi COMUNITA MONTANA PINEROLESE PEDEMONTANA 1 Tenso struttura 19

20 Relazione COM Susa Relazione redatta dal Comandante di Polizia Municipale del Comune di Susa. Il giorno 4 novembre 2005 alle ore 14,55, a seguito di preavviso telefonico da parte della Prefettura di Torino, perveniva a mezzo fax l avviso meteo che comunicava l arrivo di una perturbazione con abbondanti nevicate nella Provincia di Torino, estese anche alla pianura, in forte intensificazione a partire dal pomeriggio. Come da consuetudine, si provvedeva all immediato inoltro dell avviso tramite fax con preavviso telefonico ai nove comuni di sottozona. Nel contesto della giornata si predisponevano i contatti preliminari per la costituzione del C.O.M. al fine di verificare le esatte procedure e per verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature presenti. Il giorno 5 novembre 2005 alle ore 07,00 veniva costituito il C.O.M. coordinato da un Funzionario della Prefettura di Torino e da un Funzionario del Servizio Protezione Civile della Provincia di Torino; nella sala erano inoltre presenti in supporto alla struttura del C.O.M. i rappresentanti dei seguenti uffici: Polizia Municipale Susa; Comando Carabinieri Susa; Polstrada Susa; Questura di Torino Guardia di Finanza Susa; VV. F. Susa; Corpo Forestale di Bussoleno; SMAT Torino; ACSEL SERVIZI; ASL 5 Direzione sanitaria CSI Piemonte; Irteco le associazioni di volontariato: Ana, Ari Radioamatori, Soccorso Alpino Susa, CRI Susa, Croce Verde Valsusa, e altre associazioni. Nel corso della giornata, a seguito dell emissione di aggiornamento della situazione meteorologica come da procedura, si è provveduto al puntuale inoltro delle comunicazioni pervenute dagli enti preposti e alla diramazione ai comuni di competenza e alle Autorità preposte delle richieste e situazioni di emergenza. Nel contesto dell esercitazione, in collaborazione con il C.S.I. Piemonte, con la presenza in sede di tre funzionari, si è inoltre sperimentato il funzionamento dell applicativo informatico denominato No-Risk che consente la visualizzazione e una raccolta dati delle emergenze. Nel complesso a livello C.O.M. sono state simulate oltre 100 emergenze, mentre oltre ai 10 comuni previsti per l esercitazione (sede siti olimpici), nello spirito di cooperazione si sono aggregati alcuni comuni appartenenti all area Comunità Montana Alta Valle Susa. A livello operativo si rileva, come già verificato nella precedente esercitazione PRO-CIV 02 del 2002, una difficoltà nella trasmissione dei dati per l eccessivo accumulo di comunicazioni concentrato nell arco delle ore di svolgimento dell esercitazione, anche se in modo molto meno accentuato rispetto alla precedente esercitazione, presumibilmente dovuto al progressivo miglioramento della sala COM mediante l installazione di nuove postazioni telefoniche, fax e informatiche oltre alla creazione di una sala radio. Si rileva inoltre di aver avuto qualche vuoto d inoltro comunicazioni al DICOMAC di Oulx in quanto lo stesso non era inserito nelle normali procedure di diffusione dati ai comuni di sottozona. Note critiche: Sala Radio: In sala radio è necessario che per ogni apparato ci sia un solo operatore munito di tesserino di riconoscimento. I testi dei messaggi ricevuti non sempre vengono registrati al protocollo; è pertanto necessario creare apposito modello cartaceo sul quale trascrivere i messaggi ricevuti. Lo stesso dicasi per i messaggi in trasmissione, soprattutto per evitare distorsioni interpretative del messaggio originario. L apparecchiatura radio in dotazione al Soccorso Alpino ha presentato anomalie di funzionamento (già inviata in riparazione). La postazione installata di recente dalla Comunità Montana Alta Valle Susa, per garantire i collegamenti col DICOMAC di Oulx non era presidiata. 20

21 Sala Operativa: Si è riscontrato sin dalle prime ore del sabato il mancato funzionamento in trasmissione della linea principale fax dovuto al recente rifacimento dell intera rete telefonica del Palazzo Comunale che è stata superata mediante l utilizzo di una delle linee di riserva. Si ritiene che il personale operante in tale sala debba essere dotato di cartellino di riconoscimento al fine di evitare situazioni di sovraffollamento. Rivedere la distribuzione delle varie postazioni informatiche in collaborazione con i funzionari della Prefettura e Provincia di Torino. Complessivamente, per quanto riguarda questo COM si ritiene di aver ottenuto un buon risultato dall esercitazione, merito soprattutto la sinergia degli operatori presenti ed al buon coordinamento dei funzionari preposti. Relazioni dei Comuni Si riportano di seguito le relazioni sintetiche elaborate in base alle informazioni pervenute dai Comuni interessati all Esercitazione. Bardonecchia Il giorno 4/11/2005 il COC è stato attivato alle ore 14.00, in seguito all avviso inviato dalla Regione Piemonte, e si è concluso alle ore Il giorno 5/11/05 è stato attivato il COC alle ore 7.00 con comunicazione, via radio, al COM di Susa. Le emergenze segnalate sono state 2, il personale impiegato è stato venerdì di 7 unità, sabato hanno collaborato 14 dipendenti comunali, 1 DIMA, e 38 volontari di Protezione Civile. Le comunicazioni hanno funzionato correttamente e i contatti sono avvenuti secondo le procedure previste dai piani comunali di protezione civile. Bricherasio Durante la giornata del 4/11/05 alle ore è arrivato il fax, dalla Prefettura con il Bollettino di allerta, confermato poi al C.O.M. di Pinerolo. E stato avvisato telefonicamente il Sindaco e successivamente è stata allertata la locale squadra AIB. Alle ore 15.54, arrivato il secondo comunicato di preallarme dalla Prefettura, si è provveduto a comunicarne l avvenuta ricezione al COM e al DICOMAC di Luserna S. Giovanni. Infine alle ore viene comunicata la chiusura del COC. Il giorno 5/11/05 alle ore 6.30 veniva allertato il COC e la locale squadra AIB di volontari. Tra le attivazioni principali avvenute ricordiamo: assistenza sanitaria alla popolazione di località isolate e censimento delle persone sottoposte a cure mediche per intervento di consegna medicinali da parte della Croce Verde; alle ore 9.50 riscontrata interruzione traffico su SP 161 al km 5+100, per due autotreni bloccati dalla neve e per la mancanza di catene bloccati. Si ravvisano rallentamenti sulla viabilità secondaria e gestione del traffico da parte del CO per trovare percorsi alternativi. Alle ore veniva segnalato un incidente stradale di cisterna contenente materiale pericoloso (acido solforico) alla rotonda del Ponte di Bibiana, con coinvolgimento della Polizia Municipale di Bricherasio e Luserna S.G; successivamente veniva evacuata la popolazione locale e veniva chiusa la SP 161; a misura cautelativa il COM, tramite DICOMAC, ordinava la chiusura dell acquedotto comunale in località Combere tramite l interessamento del gestore ACEA. Le procedure attivate per il raggiungimento delle località isolate con popolazione residente di tutta la Valle, sono state eseguite con ottimo successo e in alternativa tutte le località sono state raggiunte ne è stata data conferma, via radio, al COC interessato e al DICOMAC di Luserna S.G.; le persone sensibili di cui all elenco fornito dall ASL 10 sono state preventivamente contattate. Si è proceduto, per la prima volta, all utilizzo di volontari di comuni diversi che hanno interagito come fossero un unico gruppo con discreto risultato. Alle ore si chiudeva l esercitazione. Infine si riporta la relazione del DI.MA. dislocato nel comune di Bricherasio. Il Comune è dotato di Piano Intercomunale Protezione Civile; Il Comune non è dotato di gruppo elettrogeno, ma l impianto elettrico è già predisposto per il collegamento del gruppo (è stata fatta prova con un gruppo da 4 Kw fornito da AIB) la potenza ideale potrebbe essere di 6 Kw per garantire il funzionamento di tutti i servizi; L attività è consistita nel simulare il blocco, a causa di due autotreni bloccati dalla neve sulla Strada Pinerolo/Torre Pellice, tratta nuova SP 161 Km Il traffico leggero è stato deviato sulla viabilità 21

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