DECRETO n. 170 del 13/03/2014

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1 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, Brescia Tel Fax informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it Codice Fiscale e Partita IVA: DECRETO n. 170 del 13/03/2014 Cl OGGETTO: Presa atto delle convenzioni per la sottoscrizione da parte dei soggetti erogatori coinvolti nei programmi di screening dell ASL di Brescia per l anno Il DIRETTORE GENERALE - Dr. Carmelo Scarcella nominato con D.G.R. IX/ del Acquisito il parere di competenza del DIRETTORE SANITARIO Acquisito il parere di legittimità del DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dr. Francesco Vassallo Dott. Pier Mario Azzoni

2 IL DIRETTORE GENERALE Premesso che: - è in atto sul territorio dell ASL della provincia di Brescia un programma di screening nel quale sono coinvolti tutti i soggetti erogatori disposti a collaborare al predetto programma; - si è rilevata pertanto la necessità, anche per l anno 2014, di stipulare apposite convenzioni con i soggetti erogatori; Visti: - il D.Lgs. 502/92 e s.m.i.; - la L.R. n. 33/2009; - le Linee Guida della Commissione Oncologica Nazionale pubblicate sul supplemento ordinario della G.U. n. 127 del ; - il Piano Oncologico della Regione Lombardia; - la DGR n. X/1185 del ad oggetto Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2014 ; Vista la deliberazione n. 65 del con la quale la Direzione Generale di questa ASL approvava uno schema tipo di convenzione per la sottoscrizione da parte dei soggetti erogatori coinvolti nei programmi di screening; Dato atto che la predetta deliberazione stabiliva di formalizzare, entro il 30 ottobre di ogni anno, attraverso specifico provvedimento, una ricognizione di tutte le convenzioni relative agli screening oncologici sottoscritte nel corso dell anno; Vista la proposta del Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico, Dr. Fabrizio Speziani che attesta, in qualità anche di Responsabile del Procedimento, la regolarità tecnica del presente provvedimento e la conformità del medesimo al disposto dell art. 13, comma 17 della Legge n.33; Vista l attestazione del Responsabile della U.O. Programmazione e Bilancio, Dott.ssa Lara Corini, in merito alla regolarità contabile; Acquisito il parere di competenza del Direttore Sanitario, Dr. Francesco Vassallo; Acquisito il parere di legittimità del Direttore Amministrativo, Dott. Pier Mario Azzoni; D E C R E T A a) di prendere atto delle convenzioni sottoscritte dai sotto elencati soggetti erogatori coinvolti nei programmi di screening dell ASL di Brescia per l anno 2014: - Azienda ospedaliera Desenzano del Garda; - Azienda ospedaliera Mellino Mellini; - Azienda ospedaliera Spedali Civili; - Casa di cura privata Villa Gemma; - Fondazione Poliambulanza; - Istituto clinico Città di Brescia; - Istituto clinico S. Anna; - Istituto clinico S. Rocco; b) di dare atto che le convenzioni in argomento sono allegate in copia informatica al presente provvedimento per un numero complessivo di pagine pari a 36; c) di precisare che gli originali delle convenzioni sono conservati agli atti del Dipartimento di Prevenzione Medico; d) di dare atto che le prestazioni di screening saranno rendicontate nel flusso informativo delle prestazioni ambulatoriali secondo le indicazioni in vigore e che

3 l onere definitivo sarà soggetto a validazione regionale che perverrà in sede di chiusura del Bilancio d esercizio 2014; e) di dare atto che il presente provvedimento è sottoposto al controllo del Collegio Sindacale in conformità ai contenuti dell art. 3-ter del D.Lgs. n.502/1992 e smi e dell art.12, comma 12, della L.R. n.33/2009; f) di disporre a cura dell U.O. Affari Generali, la pubblicazione all Albo on-line ai sensi dell art. 18 della L.R. n.33/2009 e dell art. 32 della L. n.69/2009 Firmato digitalmente dal Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella

4 Allegato "A" CONVENZIONE PER L ESECUZIONE DEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI SUL TERRITORIO DELL ASL DI BRESCIA TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA E L AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO DEL GARDA ANNO 2014 Premesso che le parti riconoscono che l attività del programma di screening rientra nei rispettivi programmi di attività, conformemente alle finalità istituzionali; tra l Azienda Ospedaliera Desenzano del Garda con sede legale a Desenzano d/g Località Montecroce, C.F. e P.I , di cui è rappresentante legale il Direttore Generale il Dr. Marco Luigi Votta; e l Azienda Sanitaria Locale di Brescia, C.F , con sede legale a Brescia in V.le Duca degli Abruzzi 15, di cui è Rappresentante Legale il Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella, rappresentata per la firma del presente atto dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico (Deliberazione n 65 del 1/02/2011). Art. 1 Oggetto SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: La presente convenzione ha per oggetto l esecuzione dei programmi di screening oncologici promossi dall ASL di Brescia a favore della popolazione residente nei 164 Comuni del territorio e più precisamente: programma di prevenzione del carcinoma della mammella rivolto alle donne residenti di età compresa tra i 50 ed i 69 anni; programma di prevenzione del carcinoma della cervice uterina rivolto alle donne residenti di età compresa tra i 25 ed i 64 anni ; programma di prevenzione del carcinoma del colon retto rivolto ai residenti di ambo i sessi di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Art. 2 Durata della convenzione La convenzione decorre dal fino al ; Art. 3 Adempimenti dell ASL L Azienda Sanitaria Locale di Brescia provvede per i tre programmi di screening a: a) garantire la copertura economica sulla base del finanziamento finalizzato della Regione Lombardia; b) informare la popolazione; c) gestire il sistema informativo dei tre Programmi di Screening; d) programmare gli inviti del test di I livello; e) inoltrare gli inviti alle persone eleggibili nel rispetto del round previsto; f) comunicare alle assistite/i tramite lettera il risultato del referto negativo; 1

5 g) garantire la comunicazione dei referti positivi e l offerta dei percorsi di approfondimento previsti per il II livello; h) garantire la collaborazione con i Servizi Ospedalieri direttamente coinvolti nell erogazione delle prestazioni di screening; i) programmare periodici confronti con il personale ospedaliero dedicato ai programmi di screening; j) garantire il controllo della qualità dell intero programma di screening tramite gli specifici indicatori individuati dalle tre società scientifiche GISMa, GISCi e GISCor. In particolare: 1. Per lo screening della mammella provvede a: a) programmare gli inviti di I livello con invio postale di voucher per la prenotazione della mammografia; b) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per le mammografie positive; c) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel d) analizzare e elaborare i dati di attività. 2. Per lo screening della cervice uterina provvede a: a) programmare gli inviti di I livello (Pap-test) presso le Unità prelievo dell ASL (consultori e ambulatori) e l invio dei vetrini al Servizio di Anatomia Patologica della Struttura; b) gestire la comunicazione alle donne degli esiti dei pap test; c) garantire la programmazione degli approfondimenti diagnostici per i pap test positivi, utilizzando le agende delle sedute fornite dai Servizi di Colposcopia; d) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per i pap test positivi; e) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel f) analizzare e elaborare i dati di attività. Per lo screening del colon retto provvede a: a) programmare gli inviti per il test di I livello (Fobt); b) effettuare gli esami e la registrazione degli esiti presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL; c) gestire la comunicazione degli esiti dei Fobt in collaborazione con i MMG aderenti al programma di screening; d) garantire la programmazione degli approfondimenti diagnostici per i Fobt positivi, utilizzando le agende delle sedute fornite dai Servizi di Endoscopia; e) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per i Fobt positivi; f) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel g) analizzare e elaborare i dati di attività. Art. 4 Adempimenti dell Azienda Ospedaliera L Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda partecipa alla realizzazione dei tre programmi di screening promossi dall Azienda Sanitaria Locale di Brescia proseguendo l attività in corso. In particolare: 1. Per lo screening della mammella provvede a: a) gestire le agende degli appuntamenti delle mammografie di I livello; 2

6 b) individuare i radiologi dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; c) erogare le prestazioni di I livello con esame mammografico bilaterale con doppia lettura in cieco; d) assicurare che siano intrapresi adeguati programmi di garanzia e controllo di qualità dell esame radiografico, documentandone l'effettuazione; e) assicurare la valutazione della dose di radiazioni somministrata, ai sensi dell articolo 4 del D. L.vo 187/2000; f) assicurare la refertazione del test di I livello entro dieci giorni lavorativi dall esecuzione; g) comunicare direttamente alle assistite il risultato del referto positivo o dubbio secondo il protocollo: 1. chiamare le assistite con referto positivo o dubbio per concordare un appuntamento per la comunicazione dell esito; 2. garantire che il personale medico informi la donna mediante un colloquio in cui siano esposti il risultato della mammografia e gli accertamenti successivi previsti dal programma; h) assicurare l'accesso alle successive fasi diagnostiche entro 5 giorni dalla comunicazione; i) erogare le prestazioni di II livello per i casi sospetti o positivi con esame mammografico mirato, ecografia, ago aspirato su guida ETG, biopsia in stereotassi, biopsia VABB (Vacuum Assisted Breast Biopsy), risonanza magnetica nucleare (RMN), visita senologica a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; j) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica k) garantire il trattamento, a carico del S.S.N, dei casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici secondo il tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; a) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei 2. Per lo screening della cervice uterina provvede a: a) garantire l esame citologico dei vetrini dei pap test inviati dalle Unità Prelievo dell ASL secondo il protocollo concordato; b) individuare gli operatori dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; c) assicurare la refertazione del test di I livello entro entro dieci giorni lavorativi dall accettazione; d) garantire l esecuzione degli esami di II livello, con colposcopia ed eventuale biopsia mirata, dei casi sospetti/positivi o non conclusivi (inadeguati ripetuti), secondo il protocollo concordato entro due mesi, da anticipare a due settimane se si tratta di sospetta neoplasia, a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; e) garantire la compilazione della cartella informatica con inserimento dell esito dell esame entro 10 giorni, 3 settimane in caso di biopsia; l) garantire l'accesso alle eventuali procedure chirurgiche successive alla colposcopia, secondo liste preferenziali per le donne aderenti al programma di screening, a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; f) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica m) garantire il trattamento al III livello, a carico del S.S.N, dei casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici e/o ai trattamenti conservativi, secondo il 3

7 tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; n) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei 3. Per lo screening del colon retto provvede a: b) erogare le prestazioni di II livello per i casi sospetti o positivi con pancolonscopia, Rx del colon con clisma opaco con doppio mezzo di contrasto e Colonscopia virtuale o ColonTac ; c) individuare gli operatori dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; d) garantire l attività endoscopica nel rispetto dei tempi definiti dal protocollo (esecuzione della colonscopia entro 21 giorni dalla richiesta, compilazione della cartella informatica con inserimento dell esito dell esame entro 10 giorni, 3 settimane in caso di biopsia o polipectomia); e) accettare le persone per l esecuzione degli esami colonscopici secondo il piano di lavoro concordato con il Centro Screening; f) eseguire le colonscopie concordate e procedere contestualmente al prelievo bioptico e/o alla polipectomia quando necessario; g) garantire l'accesso alle eventuali procedure chirurgiche per i casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici, rispettando il tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; h) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica i) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei Inoltre si impegna a: a) garantire che il personale medico, infermieristico, ostetrico e tecnico coinvolto sia adeguatamente formato; b) garantire un adeguata informazione all utenza in merito ai test di screening e agli approfondimenti diagnostici; c) garantire la verifica della qualità tecnica degli esami segnalando ogni anomalia rilevante al Centro Screening affinché provveda ad idonee e tempestive azioni correttive; d) adottare ogni misura idonea a garantire la tutela dei dati trattati, uniformando la propria attività alla disposizioni della normativa vigente in materia di Privacy, nonché a garantire l'osservanza al trattamento dei dati da parte del responsabile e degli incaricati; e) assicurare il proprio consenso ed espressa autorizzazione affinché i dati sensibili vengano reciprocamente trattati e/o comunicati, per le finalità connesse al rapporto convenzionale, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente; f) fornire all'asl i risultati degli accertamenti utilizzando l'applicativo software dedicato esclusivamente alle campagne di screening; g) restituire la rendicontazione delle prestazioni effettuate attraverso il flusso 28/SAN (campo identificativo tipo di prestazione compilato con S ed campo Valore Concordato compilato con , secondo quanto previsto per le prestazioni di screening valorizzate con tariffa regionale ) rispettando le tempistiche previste dalla Regione. In particolare per la rendicontazione della prestazione pap test (codice 91385), il campo valore concordato deve essere compilato con

8 Art. 5 Rapporti economici e modalità di rendicontazione Le prestazioni di screening verranno rendicontate secondo le indicazioni in vigore nel flusso informativo delle prestazioni ambulatoriali. Gli importi relativi alle attività della presente convenzione saranno oggetto di verifiche in corso d anno. La struttura si impegna a garantire l erogazione sino ad un volume pari a quanto erogato nell anno precedente, salvo diversa richiesta esplicitata dall ASL. Per la remunerazione della prestazione pap test (codice 91385) si definisce la tariffa concordata unitaria di 9,50 (nove,cinquanta). Art. 6 Spese La presente convenzione verrà registrata solo in caso d uso, qualora una o entrambe le parti lo richiedano nel loro esclusivo interesse. Tutte le spese attinenti e relative alla registrazione della presente convenzione sono a carico della Parte richiedente. Brescia, 30/12/2013 Per l Azienda Ospedaliera Desenzano del Garda Il Direttore Generale F.to Dr. Marco Luigi Votta L ASL di Brescia per il Direttore Generale Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico F.to Dr. Fabrizio Speziani REP. N. 615/13 5

9 CONVENZIONE PER L ESECUZIONE DEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI SUL TERRITORIO DELL ASL DI BRESCIA TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA E L AZIENDA OSPEDALIERA MELLINO MELLINI DI CHIARI ANNO 2014 Premesso che le parti riconoscono che l attività del programma di screening rientra nei rispettivi programmi di attività, conformemente alle finalità istituzionali; tra l Azienda Ospedaliera Mellino Mellini, con sede legale a Chiari in Viale Giuseppe Mazzini, 4, C.F. e P.I , di cui è Rappresentante Legale il Direttore Generale Dr. Danilo Gariboldi, d ora in avanti denominata semplicemente Azienda Ospedaliera e l Azienda Sanitaria Locale di Brescia, C.F , con sede legale a Brescia in V.le Duca degli Abruzzi 15, di cui è Rappresentante Legale il Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella, rappresentata per la firma del presente atto dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico (Deliberazione n 65 del 1/02/2011). Art. 1 Oggetto SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: La presente convenzione ha per oggetto l esecuzione dei programmi di screening oncologici promossi dall ASL di Brescia a favore della popolazione residente nei 164 Comuni del territorio e più precisamente: programma di prevenzione del carcinoma della mammella rivolto alle donne residenti di età compresa tra i 50 ed i 69 anni; programma di prevenzione del carcinoma della cervice uterina rivolto alle donne residenti di età compresa tra i 25 ed i 64 anni ; programma di prevenzione del carcinoma del colon retto rivolto ai residenti di ambo i sessi di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Art. 2 Durata della convenzione La convenzione decorre dal fino al ; Art. 3 Adempimenti dell ASL L Azienda Sanitaria Locale di Brescia provvede per i tre programmi di screening a: a) garantire la copertura economica sulla base del finanziamento finalizzato della Regione Lombardia; b) informare la popolazione; c) gestire il sistema informativo dei tre Programmi di Screening; 1

10 d) programmare gli inviti del test di I livello; e) inoltrare gli inviti alle persone eleggibili nel rispetto del round previsto; f) comunicare alle assistite/i tramite lettera il risultato del referto negativo; g) garantire la comunicazione dei referti positivi e l offerta dei percorsi di approfondimento previsti per il II livello; h) garantire la collaborazione con i Servizi Ospedalieri direttamente coinvolti nell erogazione delle prestazioni di screening; i) programmare periodici confronti con il personale ospedaliero dedicato ai programmi di screening; j) garantire il controllo della qualità dell intero programma di screening tramite gli specifici indicatori individuati dalle tre società scientifiche GISMa, GISCi e GISCor. In particolare: 1. Per lo screening della mammella provvede a: a) programmare gli inviti di I livello con invio postale di voucher per la prenotazione della mammografia; b) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per le mammografie positive; c) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel d) analizzare e elaborare i dati di attività. 2. Per lo screening della cervice uterina provvede a: a) programmare gli inviti di I livello (Pap-test) presso le Unità prelievo dell ASL (consultori e ambulatori) e l invio dei vetrini al Servizio di Anatomia Patologica della Struttura; b) gestire la comunicazione alle donne degli esiti dei pap test; c) garantire la programmazione degli approfondimenti diagnostici per i pap test positivi, utilizzando le agende delle sedute fornite dai Servizi di Colposcopia; d) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per i pap test positivi; e) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel f) analizzare e elaborare i dati di attività. Per lo screening del colon retto provvede a: a) programmare gli inviti per il test di I livello (Fobt); b) effettuare gli esami e la registrazione degli esiti presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL; c) gestire la comunicazione degli esiti dei Fobt in collaborazione con i MMG aderenti al programma di screening; d) garantire la programmazione degli approfondimenti diagnostici per i Fobt positivi, utilizzando le agende delle sedute fornite dai Servizi di Endoscopia; e) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per i Fobt positivi; f) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel g) analizzare e elaborare i dati di attività. Art. 4 Adempimenti dell Azienda Ospedaliera L Azienda Ospedaliera partecipa alla realizzazione dei tre programmi di screening promossi dall Azienda Sanitaria Locale di Brescia proseguendo l attività in corso. In particolare: 2

11 1. Per lo screening della mammella provvede a: a) gestire le agende degli appuntamenti delle mammografie di I livello; b) individuare i radiologi dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; c) erogare le prestazioni di I livello con esame mammografico bilaterale con doppia lettura in cieco; d) assicurare che siano intrapresi adeguati programmi di garanzia e controllo di qualità dell esame radiografico, documentandone l'effettuazione; e) assicurare la valutazione della dose di radiazioni somministrata, ai sensi dell articolo 4 del D. L.vo 187/2000; f) assicurare la refertazione del test di I livello entro dieci giorni lavorativi dall esecuzione; g) comunicare direttamente alle assistite il risultato del referto positivo o dubbio secondo il protocollo: 1. chiamare le assistite con referto positivo o dubbio per concordare un appuntamento per la comunicazione dell esito; 2. garantire che il personale medico informi la donna mediante un colloquio in cui siano esposti il risultato della mammografia e gli accertamenti successivi previsti dal programma; h) assicurare l'accesso alle successive fasi diagnostiche entro 5 giorni dalla comunicazione; i) erogare le prestazioni di II livello per i casi sospetti o positivi con esame mammografico mirato, ecografia, ago aspirato su guida ETG, biopsia in stereotassi, biopsia VABB (Vacuum Assisted Breast Biopsy), risonanza magnetica nucleare (RMN), visita senologica a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; j) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica k) garantire il trattamento, a carico del S.S.N, dei casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici secondo il tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; a) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei 2. Per lo screening della cervice uterina provvede a: a) garantire l esame citologico dei vetrini dei pap test inviati dalle Unità Prelievo dell ASL secondo il protocollo concordato; b) individuare gli operatori dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; c) assicurare la refertazione del test di I livello entro entro dieci giorni lavorativi dall accettazione; d) garantire l esecuzione degli esami di II livello, con colposcopia ed eventuale biopsia mirata, dei casi sospetti/positivi o non conclusivi (inadeguati ripetuti), secondo il protocollo concordato entro due mesi, da anticipare a due settimane se si tratta di sospetta neoplasia, a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; e) garantire la compilazione della cartella informatica con inserimento dell esito dell esame entro 10 giorni, 3 settimane in caso di biopsia; l) garantire l'accesso alle eventuali procedure chirurgiche successive alla colposcopia, secondo liste preferenziali per le donne aderenti al programma di screening, a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; f) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica 3

12 m) garantire il trattamento al III livello, a carico del S.S.N, dei casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici e/o ai trattamenti conservativi, secondo il tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; n) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei 3. Per lo screening del colon retto provvede a: b) erogare le prestazioni di II livello per i casi sospetti o positivi con pancolonscopia, Rx del colon con clisma opaco con doppio mezzo di contrasto e Colonscopia virtuale o ColonTac ; c) individuare gli operatori dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; d) garantire l attività endoscopica nel rispetto dei tempi definiti dal protocollo (esecuzione della colonscopia entro 21 giorni dalla richiesta, compilazione della cartella informatica con inserimento dell esito dell esame entro 10 giorni, 3 settimane in caso di biopsia o polipectomia); e) accettare le persone per l esecuzione degli esami colonscopici secondo il piano di lavoro concordato con il Centro Screening; f) eseguire le colonscopie concordate e procedere contestualmente al prelievo bioptico e/o alla polipectomia quando necessario; g) garantire l'accesso alle eventuali procedure chirurgiche per i casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici, rispettando il tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; h) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica i) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei Inoltre si impegna a: a) garantire che il personale medico, infermieristico, ostetrico e tecnico coinvolto sia adeguatamente formato; b) garantire un adeguata informazione all utenza in merito ai test di screening e agli approfondimenti diagnostici; c) garantire la verifica della qualità tecnica degli esami segnalando ogni anomalia rilevante al Centro Screening affinché provveda ad idonee e tempestive azioni correttive; d) adottare ogni misura idonea a garantire la tutela dei dati trattati, uniformando la propria attività alla disposizioni della normativa vigente in materia di Privacy, nonché a garantire l'osservanza al trattamento dei dati da parte del responsabile e degli incaricati; e) assicurare il proprio consenso ed espressa autorizzazione affinché i dati sensibili vengano reciprocamente trattati e/o comunicati, per le finalità connesse al rapporto convenzionale, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente; f) fornire all'asl i risultati degli accertamenti utilizzando l'applicativo software dedicato esclusivamente alle campagne di screening; g) restituire la rendicontazione delle prestazioni effettuate attraverso il flusso 28/SAN (campo identificativo tipo di prestazione compilato con S ed campo Valore Concordato compilato con , secondo quanto previsto per le prestazioni di screening valorizzate con tariffa regionale ) rispettando le tempistiche previste dalla Regione. In particolare per la rendicontazione della prestazione pap test (codice 91385), il campo valore concordato deve essere compilato con

13 Art. 5 Rapporti economici e modalità di rendicontazione Le prestazioni di screening verranno rendicontate secondo le indicazioni in vigore nel flusso informativo delle prestazioni ambulatoriali. Gli importi relativi alle attività della presente convenzione saranno oggetto di verifiche in corso d anno. La struttura si impegna a garantire l erogazione sino ad un volume pari a quanto erogato nell anno precedente, salvo diversa richiesta esplicitata dall ASL. Per la remunerazione della prestazione pap test (codice 91385) si definisce la tariffa concordata unitaria di 9,50 (nove/50). Art. 6 Spese La presente convenzione verrà registrata solo in caso d uso, qualora una o entrambe le parti lo richiedano nel loro esclusivo interesse. Tutte le spese attinenti e relative alla registrazione della presente convenzione sono a carico della Parte richiedente. Brescia, 30/12/2013 Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari Il Direttore Generale F.to Dr. Danilo Gariboldi ASL di Brescia per il Direttore Generale Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico F.to Dr. Fabrizio Speziani REP.N. 640/13 5

14 CONVENZIONE PER L ESECUZIONE DEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI SUL TERRITORIO DELL ASL DI BRESCIA TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA E L AZIENDA OSPEDALIERA SPEDALI CIVILI DI BRESCIA ANNO 2014 Premesso che le parti riconoscono che l attività del programma di screening rientra nei rispettivi programmi di attività, conformemente alle finalità istituzionali; tra l Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia, C.F , con sede legale a Brescia in P.le spedali Civili 1, di cui è Rappresentante Legale il Commissario Dr Ezio Belleri e l Azienda Sanitaria Locale di Brescia, C.F , con sede legale a Brescia in V.le Duca degli Abruzzi 15, di cui è Rappresentante Legale il Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella, rappresentata per la firma del presente atto dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico (Deliberazione n 65 del 1/02/2011). Art. 1 Oggetto SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: La presente convenzione ha per oggetto l esecuzione dei programmi di screening oncologici promossi dall ASL di Brescia a favore della popolazione residente nei 164 Comuni del territorio e più precisamente: programma di prevenzione del carcinoma della mammella rivolto alle donne residenti di età compresa tra i 50 ed i 69 anni; programma di prevenzione del carcinoma della cervice uterina rivolto alle donne residenti di età compresa tra i 25 ed i 64 anni ; programma di prevenzione del carcinoma del colon retto rivolto ai residenti di ambo i sessi di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Art. 2 Durata della convenzione La convenzione decorre dal fino al ; Art. 3 Adempimenti dell ASL L Azienda Sanitaria Locale di Brescia provvede per i tre programmi di screening a: a) garantire la copertura economica sulla base del finanziamento finalizzato della Regione Lombardia; b) informare la popolazione; c) gestire il sistema informativo dei tre Programmi di Screening; d) programmare gli inviti del test di I livello; e) inoltrare gli inviti alle persone eleggibili nel rispetto del round previsto; f) comunicare alle assistite/i tramite lettera il risultato del referto negativo; 1

15 g) garantire la comunicazione dei referti positivi e l offerta dei percorsi di approfondimento previsti per il II livello; h) garantire la collaborazione con i Servizi Ospedalieri direttamente coinvolti nell erogazione delle prestazioni di screening; i) programmare periodici confronti con il personale ospedaliero dedicato ai programmi di screening; j) garantire il controllo della qualità dell intero programma di screening tramite gli specifici indicatori individuati dalle tre società scientifiche GISMa, GISCi e GISCor. In particolare: 1. Per lo screening della mammella provvede a: a) programmare gli inviti di I livello con invio postale di voucher per la prenotazione della mammografia; b) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per le mammografie positive; c) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel d) analizzare e elaborare i dati di attività. 2. Per lo screening della cervice uterina provvede a: a) programmare gli inviti di I livello (Pap-test) presso le Unità prelievo dell ASL (consultori e ambulatori) e l invio dei vetrini al Servizio di Anatomia Patologica della Struttura; b) gestire la comunicazione alle donne degli esiti dei pap test; c) garantire la programmazione degli approfondimenti diagnostici per i pap test positivi, utilizzando le agende delle sedute fornite dai Servizi di Colposcopia; d) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per i pap test positivi; e) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel f) analizzare e elaborare i dati di attività. Per lo screening del colon retto provvede a: a) programmare gli inviti per il test di I livello (Fobt); b) effettuare gli esami e la registrazione degli esiti presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL; c) gestire la comunicazione degli esiti dei Fobt in collaborazione con i MMG aderenti al programma di screening; d) garantire la programmazione degli approfondimenti diagnostici per i Fobt positivi, utilizzando le agende delle sedute fornite dai Servizi di Endoscopia; e) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per i Fobt positivi; f) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel g) analizzare e elaborare i dati di attività. Art. 4 Adempimenti dell Azienda Ospedaliera L Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia partecipa alla realizzazione dei tre programmi di screening promossi dall Azienda Sanitaria Locale di Brescia proseguendo l attività in corso. In particolare: 1. Per lo screening della mammella provvede a: a) gestire le agende degli appuntamenti delle mammografie di I livello; 2

16 b) individuare i radiologi dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; c) erogare le prestazioni di I livello con esame mammografico bilaterale con doppia lettura in cieco; d) assicurare che siano intrapresi adeguati programmi di garanzia e controllo di qualità dell esame radiografico, documentandone l'effettuazione; e) assicurare la valutazione della dose di radiazioni somministrata, ai sensi dell articolo 4 del D. L.vo 187/2000; f) assicurare la refertazione del test di I livello entro dieci giorni lavorativi dall esecuzione; g) comunicare direttamente alle assistite il risultato del referto positivo o dubbio secondo il protocollo: 1. chiamare le assistite con referto positivo o dubbio per concordare un appuntamento per la comunicazione dell esito; 2. garantire che il personale medico informi la donna mediante un colloquio in cui siano esposti il risultato della mammografia e gli accertamenti successivi previsti dal programma; h) assicurare l'accesso alle successive fasi diagnostiche entro 5 giorni dalla comunicazione; i) erogare le prestazioni di II livello per i casi sospetti o positivi con esame mammografico mirato, ecografia, ago aspirato su guida ETG, biopsia in stereotassi, biopsia VABB (Vacuum Assisted Breast Biopsy), risonanza magnetica nucleare (RMN), visita senologica a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; j) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica k) garantire il trattamento, a carico del S.S.N, dei casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici secondo il tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; a) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei 2. Per lo screening della cervice uterina provvede a: a) garantire l esame citologico dei vetrini dei pap test inviati dalle Unità Prelievo dell ASL secondo il protocollo concordato; b) individuare gli operatori dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; c) assicurare la refertazione del test di I livello entro entro dieci giorni lavorativi dall accettazione; d) garantire l esecuzione degli esami di II livello, con colposcopia ed eventuale biopsia mirata, dei casi sospetti/positivi o non conclusivi (inadeguati ripetuti), secondo il protocollo concordato entro due mesi, da anticipare a due settimane se si tratta di sospetta neoplasia, a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; e) garantire la compilazione della cartella informatica con inserimento dell esito dell esame entro 10 giorni, 3 settimane in caso di biopsia; l) garantire l'accesso alle eventuali procedure chirurgiche successive alla colposcopia, secondo liste preferenziali per le donne aderenti al programma di screening, a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; f) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica m) garantire il trattamento al III livello, a carico del S.S.N, dei casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici e/o ai trattamenti conservativi, secondo il 3

17 tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; n) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei 3. Per lo screening del colon retto provvede a: b) erogare le prestazioni di II livello per i casi sospetti o positivi con pancolonscopia, Rx del colon con clisma opaco con doppio mezzo di contrasto e Colonscopia virtuale o ColonTac ; c) individuare gli operatori dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; d) garantire l attività endoscopica nel rispetto dei tempi definiti dal protocollo (esecuzione della colonscopia entro 21 giorni dalla richiesta, compilazione della cartella informatica con inserimento dell esito dell esame entro 10 giorni, 3 settimane in caso di biopsia o polipectomia); e) accettare le persone per l esecuzione degli esami colonscopici secondo il piano di lavoro concordato con il Centro Screening; f) eseguire le colonscopie concordate e procedere contestualmente al prelievo bioptico e/o alla polipectomia quando necessario; g) garantire l'accesso alle eventuali procedure chirurgiche per i casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici, rispettando il tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; h) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica i) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei Inoltre si impegna a: a) garantire che il personale medico, infermieristico, ostetrico e tecnico coinvolto sia adeguatamente formato; b) garantire un adeguata informazione all utenza in merito ai test di screening e agli approfondimenti diagnostici; c) garantire la verifica della qualità tecnica degli esami segnalando ogni anomalia rilevante al Centro Screening affinché provveda ad idonee e tempestive azioni correttive; d) adottare ogni misura idonea a garantire la tutela dei dati trattati, uniformando la propria attività alla disposizioni della normativa vigente in materia di Privacy, nonché a garantire l'osservanza al trattamento dei dati da parte del responsabile e degli incaricati; e) assicurare il proprio consenso ed espressa autorizzazione affinché i dati sensibili vengano reciprocamente trattati e/o comunicati, per le finalità connesse al rapporto convenzionale, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente; f) fornire all'asl i risultati degli accertamenti utilizzando l'applicativo software dedicato esclusivamente alle campagne di screening; g) restituire la rendicontazione delle prestazioni effettuate attraverso il flusso 28/SAN (campo identificativo tipo di prestazione compilato con S ed campo Valore Concordato compilato con , secondo quanto previsto per le prestazioni di screening valorizzate con tariffa regionale ) rispettando le tempistiche previste dalla Regione. In particolare per la rendicontazione della prestazione pap test (codice 91385), il campo valore concordato deve essere compilato con

18 Art. 5 Rapporti economici e modalità di rendicontazione Le prestazioni di screening verranno rendicontate secondo le indicazioni in vigore nel flusso informativo delle prestazioni ambulatoriali. Gli importi relativi alle attività della presente convenzione saranno oggetto di verifiche in corso d anno. La struttura si impegna a garantire l erogazione sino ad un volume pari a quanto erogato nell anno precedente, salvo diversa richiesta esplicitata dall ASL. Per la remunerazione della prestazione pap test (codice 91385) si definisce la tariffa concordata unitaria di 9,50 (nove,cinquanta). Art. 6 Spese La presente convenzione verrà registrata solo in caso d uso, qualora una o entrambe le parti lo richiedano nel loro esclusivo interesse. Tutte le spese attinenti e relative alla registrazione della presente convenzione sono a carico della Parte richiedente. Brescia, 30/12/2013 Per l Azienda Ospedaliera L ASL di Brescia Spedali Civili di Brescia per il Direttore Generale Il Commissario Il Direttore del Dipartimento F.to Dr. Ezio Belleri di Prevenzione Medico F.to Dr. Fabrizio Speziani REP. N. 614/13 5

19 CONVENZIONE PER L ESECUZIONE DEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI SUL TERRITORIO DELL ASL DI BRESCIA TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA E LA CASA DI CURA PRIVATA VILLA GEMMA ANNO 2014 Premesso che le parti riconoscono che l attività del programma di screening rientra nei rispettivi programmi di attività, conformemente alle finalità istituzionali; tra La Casa di cura privata Villa Gemma, di seguito denominata solo Ente erogatore, con sede legale in via Crocefissa di Rosa n Brescia P.IVA in atto rappresentata dal Direttore Generale Sig. Manzini Luciano nato a Cremona il 26/03/1945 e l Azienda Sanitaria Locale di Brescia, C.F , con sede legale a Brescia in V.le Duca degli Abruzzi 15, di cui è Rappresentante Legale il Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella, rappresentata per la firma del presente atto dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico (Deliberazione n 65 del 1/02/2011). Art. 1 Oggetto SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: La presente convenzione ha per oggetto l esecuzione dei programmi di screening oncologici promossi dall ASL di Brescia a favore della popolazione residente nei 164 Comuni del territorio e più precisamente: programma di prevenzione del carcinoma della mammella rivolto alle donne residenti di età compresa tra i 50 ed i 69 anni; Art. 2 Durata della convenzione La convenzione decorre dal fino al ; Art. 3 Adempimenti dell ASL L Azienda Sanitaria Locale di Brescia provvede a: a) garantire la copertura economica sulla base del finanziamento finalizzato della Regione Lombardia; b) informare la popolazione; c) gestire il sistema informativo del Programma di Screening; d) programmare gli inviti del test di I livello; e) inoltrare gli inviti alle persone eleggibili nel rispetto del round previsto; f) comunicare alle assistite tramite lettera il risultato del referto negativo; g) garantire la collaborazione con i Servizi Ospedalieri direttamente coinvolti nell erogazione delle prestazioni di screening; 1

20 h) programmare periodici confronti con il personale ospedaliero dedicato ai programmi di screening; i) garantire il controllo della qualità dell intero programma di screening tramite gli specifici indicatori individuati dalla società scientifica GISMa. In particolare: a) programmare gli inviti di I livello con invio postale di voucher per la prenotazione della mammografia; b) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per le mammografie positive; c) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel d) analizzare e elaborare i dati di attività. Art. 4 Adempimenti dell Ente Erogatore L Ente Erogatore partecipa alla realizzazione del programma di screening promosso dall Azienda Sanitaria Locale di Brescia proseguendo l attività in corso. In particolare provvede a: a) gestire le agende degli appuntamenti delle mammografie di I livello; b) individuare i radiologi dedicati agli esami erogati nell ambito del programma di screening; c) erogare le prestazioni di I livello con esame mammografico bilaterale con doppia lettura in cieco; d) assicurare che siano intrapresi adeguati programmi di garanzia e controllo di qualità dell esame radiografico, documentandone l'effettuazione; e) assicurare la valutazione della dose di radiazioni somministrata, ai sensi dell articolo 4 del D. L.vo 187/2000; f) assicurare la refertazione del test di I livello entro dieci giorni lavorativi dall esecuzione; g) comunicare direttamente alle assistite il risultato del referto positivo o dubbio secondo il protocollo: 1. chiamare le assistite con referto positivo o dubbio per concordare un appuntamento per la comunicazione dell esito; 2. garantire che il personale medico informi la donna mediante un colloquio in cui siano esposti il risultato della mammografia e gli accertamenti successivi previsti dal programma; h) assicurare l'accesso alle successive fasi diagnostiche entro 5 giorni dalla comunicazione; i) erogare le prestazioni di II livello per i casi sospetti o positivi con esame mammografico mirato, ecografia, ago aspirato su guida ETG, biopsia in stereotassi, biopsia VABB (Vacuum Assisted Breast Biopsy), risonanza magnetica nucleare (RMN), visita senologica a carico del SSN e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; j) garantire l esecuzione dei controlli di follow up secondo i percorsi e la tempistica k) garantire il trattamento, a carico del S.S.N, dei casi risultati positivi agli approfondimenti diagnostici secondo il tempo massimo di attesa previsto (30 gg) e con esclusione di ogni forma di compartecipazione alla spesa; a) garantire il corretto inserimento nel programma dedicato dello screening dei 2

21 Inoltre si impegna a: a) garantire che il personale medico, infermieristico e tecnico coinvolto sia adeguatamente formato; b) garantire un adeguata informazione all utenza in merito al test di screening e agli approfondimenti diagnostici; c) garantire la verifica della qualità tecnica degli esami segnalando ogni anomalia rilevante al Centro Screening affinché provveda ad idonee e tempestive azioni correttive; d) adottare ogni misura idonea a garantire la tutela dei dati trattati, uniformando la propria attività alla disposizioni della normativa vigente in materia di Privacy, nonché a garantire l'osservanza al trattamento dei dati da parte del responsabile e degli incaricati; e) assicurare il proprio consenso ed espressa autorizzazione affinché i dati sensibili vengano reciprocamente trattati e/o comunicati, per le finalità connesse al rapporto convenzionale, ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente; f) fornire all'asl i risultati degli accertamenti utilizzando l'applicativo software dedicato esclusivamente alle campagne di screening; g) restituire la rendicontazione delle prestazioni effettuate attraverso il flusso 28/SAN (campo identificativo tipo di prestazione compilato con S ed campo Valore Concordato compilato con , secondo quanto previsto per le prestazioni di screening valorizzate con tariffa regionale ) rispettando le tempistiche previste dalla Regione. Art. 5 Rapporti economici e modalità di rendicontazione Le prestazioni di screening verranno rendicontate secondo le indicazioni in vigore nel flusso informativo delle prestazioni ambulatoriali. Gli importi relativi alle attività della presente convenzione saranno oggetto di verifiche in corso d anno. La struttura si impegna a garantire l erogazione sino ad un volume pari a quanto erogato nell anno precedente, salvo diversa richiesta esplicitata dall ASL. Art. 6 Spese La presente convenzione verrà registrata solo in caso d uso, qualora una o entrambe le parti lo richiedano nel loro esclusivo interesse. Tutte le spese attinenti e relative alla registrazione della presente convenzione sono a carico della Parte richiedente. Brescia, 30/12/2013 Per l Ente Erogatore L ASL di Brescia Casa di Cura privata Villa Gemma per il Direttore Generale F.to Sig. Manzini Luciano Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico F.to Dr. Fabrizio Speziani REP. N. 623/13 3

22 CONVENZIONE PER L ESECUZIONE DEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI SUL TERRITORIO DELL ASL DI BRESCIA TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA E LA FONDAZIONE POLIAMBULANZA DI BRESCIA ANNO 2014 Premesso che le parti riconoscono che l attività del programma di screening rientra nei rispettivi programmi di attività, conformemente alle finalità istituzionali; tra La Fondazione Poliambulanza, in appresso denominata solo Ente Erogatore, con sede legale in Brescia Via Bissolati n. 57 C.F./P.IVA in atto rappresentata dal Direttore Generale Ing. Zampedri Enrico, nato a Brescia il , e l Azienda Sanitaria Locale di Brescia, C.F , con sede legale a Brescia in V.le Duca degli Abruzzi 15, di cui è Rappresentante Legale il Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella, rappresentata per la firma del presente atto dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico (Deliberazione n 65 del 1/02/2011). Art. 1 Oggetto SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: La presente convenzione ha per oggetto l esecuzione dei programmi di screening oncologici promossi dall ASL di Brescia a favore della popolazione residente nei 164 Comuni del territorio e più precisamente: programma di prevenzione del carcinoma della mammella rivolto alle donne residenti di età compresa tra i 50 ed i 69 anni; programma di prevenzione del carcinoma della cervice uterina rivolto alle donne residenti di età compresa tra i 25 ed i 64 anni ; programma di prevenzione del carcinoma del colon retto rivolto ai residenti di ambo i sessi di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Art. 2 Durata della convenzione La convenzione decorre dal fino al ; Art. 3 Adempimenti dell ASL L Azienda Sanitaria Locale di Brescia provvede per i tre programmi di screening a: a) garantire la copertura economica sulla base del finanziamento finalizzato della Regione Lombardia; b) informare la popolazione; c) gestire il sistema informativo dei tre Programmi di Screening; d) programmare gli inviti del test di I livello; 1

23 e) inoltrare gli inviti alle persone eleggibili nel rispetto del round previsto; f) comunicare alle assistite/i tramite lettera il risultato del referto negativo; g) garantire la comunicazione dei referti positivi e l offerta dei percorsi di approfondimento previsti per il II livello; h) garantire la collaborazione con i Servizi Ospedalieri direttamente coinvolti nell erogazione delle prestazioni di screening; i) programmare periodici confronti con il personale ospedaliero dedicato ai programmi di screening; j) garantire il controllo della qualità dell intero programma di screening tramite gli specifici indicatori individuati dalle tre società scientifiche GISMa, GISCi e GISCor. In particolare: 1. Per lo screening della mammella provvede a: a) programmare gli inviti di I livello con invio postale di voucher per la prenotazione della mammografia; b) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per le mammografie positive; c) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel d) analizzare e elaborare i dati di attività. 2. Per lo screening della cervice uterina provvede a: a) programmare gli inviti di I livello (Pap-test) presso le Unità prelievo dell ASL (consultori e ambulatori) e l invio dei vetrini al Servizio di Anatomia Patologica della Struttura; b) gestire la comunicazione alle donne degli esiti dei pap test; c) garantire la programmazione degli approfondimenti diagnostici per i pap test positivi, utilizzando le agende delle sedute fornite dai Servizi di Colposcopia; d) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per i pap test positivi; e) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel f) analizzare e elaborare i dati di attività. Per lo screening del colon retto provvede a: a) programmare gli inviti per il test di I livello (Fobt); b) effettuare gli esami e la registrazione degli esiti presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL; c) gestire la comunicazione degli esiti dei Fobt in collaborazione con i MMG aderenti al programma di screening; d) garantire la programmazione degli approfondimenti diagnostici per i Fobt positivi, utilizzando le agende delle sedute fornite dai Servizi di Endoscopia; e) monitorare l esecuzione degli approfondimenti diagnostici per i Fobt positivi; f) verificare il corretto inserimento dei dati relativi alle prestazioni erogate nel g) analizzare e elaborare i dati di attività. Art. 4 Adempimenti dell Ente Erogatore L Ente Erogatore partecipa alla realizzazione dei tre programmi di screening promossi dall Azienda Sanitaria Locale di Brescia proseguendo l attività in corso. In particolare: 1. Per lo screening della mammella provvede a: 2

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