ASSEGNAZIONE NUMERO CIVICO

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1 ASSEGNAZIONE NUMERO CIVICO DESTINATARI Cittadini privati e aziende private proprietari di un nuovo intervento edilizio o aventi titolo ai quali serve che venga assegnato il numero civico che contraddistingua ed identifichi sullo stradario comunale la propria abitazione o la sede della attività. CHI RIVOLGERSI Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. COSA FARE L interessato deve presentare una richiesta in carta libera all Ufficio Tecnico comunale, che a seguito di una verifica interna, procede poi a comunicare all interessato l assegnazione del numero civico e successivamente a consegnare una targhetta metallica riportante il numero assegnato. La targhetta deve essere posizionata a cura del richiedente in prossimità dell accesso dell immobile per il quale la si richiede. La richiesta va presentata all Ufficio Tecnico comunale da parte del proprietario dell immobile. Se si tratta di un condominio o di un complesso edilizio, la richiesta deve essere presentata dal legale rappresentante della ditta costruttrice (ovvero dall Amministratore del condominio) e corredata da una planimetria esplicativa della distribuzione degli appartamenti e degli accessi viari. L assegnazione viene effettuata entro 15 giorni dalla richiesta. La consegna della targhetta avviene dopo 30 giorni dal ricevimento della comunicazione ufficiale dell assegnazione.

2 ASSEGNAZIONE NUMERO MATRICOLA ASCENSORI E MONTACARICHI Per ogni nuovo ascensore o montacarichi è necessario ottenere un apposito numero di matricola. DESTINATARI La richiesta per ottenere il numero di matricola può essere effettuata direttamente dalla ditta installatrice dell elevatore, dal proprietario o amministratore dell edificio dove è stato installato l ascensore. Occorre rivolgersi Servizio Edilizia Privata. Presentare una domanda in carta semplice con le seguenti indicazioni ed allegati: 1. tipo di ascensore (es. oleodinamico o a funi); 2. anno e numero di fabbricazione; 3. generalità della ditta installatrice; 4. generalità e la relativa accettazione dell ente incaricato delle ispezioni biennali; 5. generalità della ditta incaricata della manutenzione; 6. dichiarazione di conformità dell impianto; 7. marcatura C.E. di conformità; 8. verbale di collaudo Il numero di matricola viene rilasciato entro 30 gg. dalla presentazione della richiesta. DPR 162/99 e successive modifiche ed integrazioni.

3 CERTIFICATO DI AGIBILITA / ABITABILITA RILASCIO Si tratta di un certificato che attesta che un immobile, o parte di esso, è agibile e viene rilasciato nei casi di nuove costruzioni, di ampliamenti di edifici esistenti, di modifiche di edifici esistenti realizzate mediante opere edilizie che possono influire sulle condizioni di igiene e salubrità degli stessi. DESTINATARI Quando e perchè Cittadini privati e aziende private proprietari o aventi titolo che hanno eseguito dei lavori su un immobile o debbano provvedere alla vendita dello stesso. Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. COSA FARE Nei casi in cui in un immobile si eseguono dei lavori è necessario ottenere il certificato di agibilità/abitabilità. Entro 15 giorni dalla fine dei lavori, va presentata la domanda in bollo corredata dai vari allegati previsti dall art del Titolo III del Regolamento Locale d Igiene e dal D.P.R N. 425, nonché dal D.P.R. 380/01 e dalla L. R. 12/2005. Presso l Ufficio Tecnico Comunale o scaricando dal sito Internet è possibile ritirare l apposita modulistica per inoltrare la richiesta con l elenco della documentazione da allegare. Inoltre, per gli edifici non adibiti a residenza, prima di svolgere l attività il titolare della stessa deve ottenere il nulla osta inizio attività produttiva, ai sensi dell art del Titolo III del Regolamento Locale d Igiene. IL certificato può essere rilasciato entro 30 giorni dalla richiesta. Trascorso detto termine, senza che il comune abbia provveduto al rilascio, l agibilità è attestata, sempre che sia stato rilasciato il parere ASL; in caso di autodichiarazione il termine per la formazione del silenzio-assenso è di 60 giorni. La mancata presentazione della domanda comporta l applicazione della sanzione amministrativa (da 71 a 464 euro) e la non commerciabilità dell immobile. Regolamento Locale d Igiene, D.P.R N.425, D.P.R. n. 380/2001. L.R. 12/2005.

4 CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA - RILASCIO E un certificato che attesta la destinazione di un area nel territorio comunale rispetto a quanto previsto dal Piano di Governo del Territorio, e dai Piani regolatori precedenti se necessita un certificato storico. DESTINATARI Quando e perché Solitamente viene richiesto per la stipula di atti notarili di compravendita o successione. Occorre rivolgersi al Servizio edilizia privata e urbanistica. Occorre compilare l apposita modulistica disponibile presso il servizio edilizia privata e urbanistica (o sul sito internet) e consegnarla all ufficio protocollo compilata e munita di marca da bollo; alla stessa dovranno essere allegati: - ricevuta del pagamento dei diritti segreteria; - estratto di mappa rilasciato dall Agenzia del territorio di competenza (Catasto); - ulteriore marca da bollo per il ritiro del certificato. Trenta giorni dalla richiesta presentata al protocollo. Prima della consegna al protocollo, il Servizio edilizia privata e urbanistica è disponibile al controllo preventivo della pratica. Per la richiesta e il certificato ad uso successione non sono necessarie le marche da bollo. Piano di Governo del Territorio (PGT) e piani regolatori generali precedenti; testo unico sull edilizia.

5 CERTIFICATI DI IDONEITA ABITATIVA ALLOGGIO - RILASCIO Il certificato di idoneità abitativa è un documento che stabilisce il numero massimo di persone che possono vivere nell alloggio per il quale lo stesso viene richiesto. DESTINATARI - Quando e perché Il cittadino extracomunitario, che possiede o ha in affitto un alloggio, deve richiedere il certificato di idoneità abitativa da presentare in Questura per il rilascio del permesso di soggiorno, della carta di soggiorno, per il ricongiungimento familiare o per l inserimento nel mercato del lavoro. L interessato deve presentarsi presso il Servizio Edilizia Privata e Urbanistica. La richiesta deve essere presentata sul modulo a disposizione presso il Servizio Edilizia Privata e Urbanistica, e sul sito internet del Comune con i seguenti allegati: 1) fotocopia del contratto d affitto o dell atto proprietà; 2) fotocopia di un documento di identità di tutti i soggetti interessati; 3) fotocopia piantina dell abitazione; 4) situazione familiare; 5) versamento diritti di segreteria anch essi consultabili sul sito nell apposito modello. Il certificato viene rilasciato entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta. Si rilascia in base alla rispondenza dei requisiti minimi previsti dalla L.R. (n. 91/83) per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e nel rispetto dei parametri minimi di un alloggio previsti dal regolamento locale di igiene tipo (Assemblea USSL 60 in data 18/01/1990)

6 CERTIFICAZIONE TIPOLOGIA LAVORI EDILIZI DESTINATARI Quando e perchè Cittadini che in seguito a presentazione di documentazione per interventi edilizi (Denuncia Inizio Attività o Permesso di Costruire) necessitano di certificazione per eventuali agevolazione IVA. Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata. Presentare richiesta scritta in carta semplice indicando gli estremi identificativi della pratica edilizia di riferimento. La certificazione viene rilasciata entro 30 giorni dalla data di presentazione della richiesta.

7 D.I.A. (DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ) / SUPERD.I.A. DESTINATARI Quando e perchè Cittadini e aziende private proprietari o aventi titolo che intendono realizzare un intervento edilizio su un immobile esistente o su un terreno edificabile che non è riconducibile alla manutenzione ordinaria (per quest ultima, infatti, non è richiesto alcun assenso da parte del comune). Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. Va presentata una denuncia da parte del proprietario (o avente titolo) di avvio dell attività edilizia e presentato un progetto comprensivo di asseverazione da parte del professionista (ingegnere, architetto, geometra, etc.) abilitato, nonché l indicazione dei dati relativi all imprese esecutrice dei lavori. La denuncia va presentata in carta libera su apposita modulistica disponibile presso lo sportello dell Ufficio Tecnico nonché sul sito internet del Comune, allegando gli elaborati tecnici previsti dal Regolamento Edilizio. La pratica deve essere debitamente firmata, per l assunzione di responsabilità, oltre che dal/i proprietario/i, dal tecnico progettista, dal direttore dei lavori e dall impresa esecutrice delle opere. I lavori possono iniziare dopo 30 giorni dalla data di presentazione. Qualora il Comune ravvisasse la non conformità dell intervento alla normativa, al proprietario viene notificata l ordinanza di non procedere all esecuzione dei lavori e di presentare, eventualmente, una nuova richiesta. La denuncia deve essere corredata dal versamento dei diritti di segreteria (quantificati in relazione all intervento) e dal versamento del contributo di costruzione ove dovuti. Prima della consegna della pratica al protocollo, il Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica è disponibile al controllo preventivo della pratica. D.P.R. n. 380/2001, L.R. 12/05, Regolamento Edilizio, L. 73/2010.

8 MANOMISSIONE SUOLO PUBBLICO DESTINATARI Cittadini privati e aziende private proprietari o aventi titolo, che hanno necessità di manomettere il suolo pubblico per realizzare gli allacciamenti degli impianti tecnologici (acqua, luce, gas, telefono) alle reti comunali per i nuovi interventi edilizi, o per interventi di ristrutturazione e/o adeguamento di impianti obsoleti di edifici esistenti. Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata. COSA FARE Per quanto riguarda gli allacciamenti effettuati da Enti gestori dei servizi pubblici (come ENEL, Telecom, Consorzio Acqua Potabile, etc.) le richieste vengono presentate dagli stessi Enti. I privati devono presentare richiesta compilando apposita modulistica disponibile presso l Ufficio Tecnico e sul sito internet del Comune di Ornago: Per le manomissioni eseguite da privati, è necessario effettuare il versamento di un deposito cauzionale quantificato di volta in volta dagli uffici comunali a seconda della lunghezza dello scavo. Il deposito cauzionale verrà restituito dopo che sarà stato effettuato il ripristino e l Ufficio Tecnico avrà accertato che lo stesso è stato eseguito a regola d arte. L autorizzazione viene rilasciata entro 30 giorni lavorativi. La restituzione del deposito cauzionale viene effettuata dopo l esecuzione dei lavori, in seguito a formale richiesta e sopralluogo da parte di un tecnico comunale, per verificare la corretta esecuzione dell intervento. Delibera del Consiglio Comunale n. 57/2001.

9 OPERE EDILIZIE DI MANUTENZIONE ORDINARIA DESTINATARI Cittadini privati e aziende private proprietari o aventi titolo che si apprestano ad eseguire su un immobile opere edilizie di modesta entità riconducibili alla manutenzione ordinaria Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. Le opere riconducibili alla manutenzione ordinaria non sono soggette né a Permesso di Costruire né a Denuncia di Inizio Attività e quindi sono eseguibili senza alcun atto di assenso da parte del Comune. La Legge definisce interventi di manutenzione ordinaria, gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, purché non comportino la realizzazione di nuovi locali né modifiche alle strutture o all organismo edilizio. Non essendo richiesto alcun atto di assenso da parte del Comune, esse sono eseguibili in qualsiasi momento. La classificazione di manutenzione ordinaria e l esecuzione delle opere avviene sotto la responsabilità del proprietario anche in riferimento alla sicurezza. D.P.R. n. 380/2001; L.R. 12/2005; L. 73/2010

10 SEGNALAZIONE OPERE ABUSIVE DESTINATARI Chiunque sia a conoscenza dell esecuzione di un opera abusiva ed in particolare chiunque si ritenga leso da un eventuale attività edilizia irregolare, può e deve fare la relativa segnalazione al Comune. Occorre rivolgersi al Servizio edilizia privata ed urbanistica. COSA FARE Il cittadino può chiedere di verificare l esistenza di abusi edilizi attraverso sopralluogo e visione della documentazione depositata. 30 giorni. D.P.R. n. 380/2001 e L.R. 12/05.

11 PARERE PREVENTIVO SUI PIANI ATTUATIVI, PERMESSI DI COSTRUIRE, DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ DESTINATARI Quando e perchè Cittadini privati e aziende private proprietari o aventi titolo, che necessitano di un parere preliminare su un progetto edilizio e/o piano attuativo relativamente all interpretazione di norme. Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. Occorre presentare richiesta in carta semplice corredata di documentazione progettuale relativa al parere. La legge non prescrive un termine. Normalmente la pratica viene evasa in giorni. Regolamento Edilizio, Piano di Governo del Territorio (PGT); L.R.12/2005.

12 PERMESSO di COSTRUIRE Il Permesso di Costruire consente di realizzare un intervento edilizio (nuove costruzioni e ampliamenti superiori al 10% del volume esistente) su un immobile o su un terreno libero da costruzioni. DESTINATARI Cittadini e aziende, proprietari o aventi titolo Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. Occorre presentare domanda in bollo corredata dal progetto completo di tutti gli elaborati tecnici come previsto dal Regolamento Edilizio. Il progetto deve obbligatoriamente essere redatto da un tecnico abilitato iscritto all Albo professionale. In caso di trasferimento di proprietà è necessario volturare ovvero richiedere il cambio dell intestazione del permesso. Il richiedente dovrà pagare al Comune il contributo di costruzione e i diritti di Segreteria, il cui importo verrà determinato dal Comune in base alla normativa vigente, e sarà comunicato all interessato, insieme alle modalità di pagamento, prima del rilascio del permesso. Il permesso deve essere rilasciato entro 75 giorni dalla richiesta. Questo termine può essere interrotto qualora vengano richieste delle integrazioni ai documenti presentati. Prima della consegna al protocollo, il Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica è disponibile al controllo preventivo della pratica al fine di rendere più agevole e veloce l evasione della stessa. Rientrano in questa casistica anche l edificazioni nelle aree destinate all agricoltura in quanto la Legge Regionale n. 12/2005, non consente l utilizzo della D.I.A. (Denuncia Inizio Attività) nelle aree agricole. Regolamento Edilizio, Testo Unico 380/01, L.R. 12/05 e successive modifiche ed integrazioni.

13 PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA DESTINATARI Cittadini privati e aziende private proprietari o aventi titolo che intendono sanare un abuso edilizio, in quanto hanno realizzato degli interventi in assenza o in difformità del Permesso di Costruire o Denuncia Inizio Attività. Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. COSA FARE Per la richiesta di sanatoria per interventi eseguiti abusivamente, occorre presentare domanda su apposita modulistica, in bollo, completa di progetto ed elaborati tecnici come previsto dal Regolamento Edilizio. Per poter essere sanati, è indispensabile che gli interventi siano conformi alla normativa urbanistica ed edilizia; in caso contrario non potrà essere rilasciato il permesso di costruire in sanatoria e l opera realizzata abusivamente dovrà essere demolita. Il permesso viene rilasciato (o negato) entro 75 giorni dalla richiesta. Questo termine può essere interrotto qualora vengano richieste delle integrazioni ai documenti presentati. Il rilascio del Permesso di Costruire in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione nelle misure previste dalla normativa vigente. Regolamento Edilizio, D.P.R. n. 380/2001, L.R. 12/2005 e successive modifiche ed integrazioni.

14 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) - INFORMAZIONI DESTINATARI Cittadini interessati all evolvere urbanistico del territorio o della situazione urbanistica del proprio immobile, che vogliono avere informazioni tecniche su documenti relativi al Piano di Governo del Territorio. Occorre rivolgersi al Servizio Urbanistica. COSA FARE Occorre presentarsi personalmente in ufficio negli orari di apertura o previo appuntamento. Le informazioni richieste vengono fornite immediatamente se sono informazioni di tipo urbanistico generale, entro 15 giorni se si richiede copia di atti vari. La visione del PGT è gratuita; la richiesta di copie è onerosa. L importo può variare a seconda del tipo di documento richiesto. L.R. n. 12/2005

15 PIANI ATTUATIVI DEL PIANO REGOLATORE GENERALE O DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO - APPROVAZIONE DESTINATARI Quando e perchè Cittadini privati e aziende private che siano proprietari di aree che il vigente Piano di Governo del Territorio indica come edificabili, subordinandole però all approvazione, da parte del Comune, di un piano attuativo. Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. Occorre presentare domanda in bollo, allegando gli elaborati tecnici previsti dalla Delibera di Giunta Regionale n.6/30267 del 25/7/97. I Piani Attuativi vengono adottati dagli Organi Comunali competenti, quindi depositati presso il Servizio Segreteria e pubblicati all Albo Pretorio on line per la visione e presentazione di osservazioni da parte di chiunque fosse interessato. I Piani vengono quindi approvati definitivamente dall organo Comunale che li ha adottati. Gli elaborati del progetto di Piano Attuativo devono essere redatti da un tecnico abilitato iscritto all albo professionale. I piani attuativi sono adottati dalla Giunta comunale entro novanta giorni dalla presentazione al Comune. La deliberazione di adozione è depositata per quindici giorni consecutivi nella segreteria comunale e il relativo avviso di deposito viene pubblicato all Albo Pretorio on line. Durante il periodo di pubblicazione, chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e, entro quindici giorni decorrenti dalla scadenza del termine per il deposito, può presentare osservazioni. Entro trenta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle osservazioni, la Giunta comunale approva il piano attuativo decidendo nel contempo sulle osservazioni presentate. Piano di Governo del Territorio (PGT), L.R. 12/2005.

16 RIFACIMENTO DEL COLORE DI FACCIATA DI UN EDIFICIO DESTINATARI Quando e perché Cittadini privati e aziende private proprietari o aventi titolo che sono interessati a modificare il colore della facciata di un edificio. Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata. Nel caso in cui venga modificato il colore o si intervenga su tutta la facciata, è necessario presentare una Comunicazione Inizio Attività (si veda la modulistica disponibile presso l Ufficio Tecnico o scaricabile dal sito Internet). Inoltre, nel caso di interventi su particolari edifici individuati dal Piano del Colore, è necessario concordare il colore con l ufficio tecnico comunale. Qualora invece trattasi di intervento di manutenzione ordinaria, quindi di ripristino/pulitura della facciata, non risulta necessario alcun titolo abilitativi. Piano del Colore approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 26/2001, L.R. 12/2005, L. 73/2010

17 RINUNCIA VOLONTARIA A PRATICHE EDILIZIE DESTINATARI Quando e perchè Cittadini privati e aziende private che dopo aver presentato una pratica edilizia (Denuncia Inizio Attività o a un Permesso di Costruire) intendono rinunciare volontariamente a intraprendere la relativa attività. Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. Occorre presentare una comunicazione scritta di rinuncia volontaria alla Denuncia Inizio Attività o al Permesso di Costruire che deve essere presentata nei termini di validità dell atto originario. Quando la comunicazione viene fatta prima dell inizio lavori, se il titolo al quale si è rinunciato è oneroso e sono stati versati gli oneri di urbanizzazione, è possibile chiedere il rimborso delle somme versate.

18 VOLTURA DI PRATICHE EDILIZIE DESTINATARI Quando e perchè Cittadini privati e aziende private proprietari o aventi titolo che intendono volturare, ossia cambiare il nome dell intestatario, di una pratica edilizia (Denuncia Inizio Attività o di un Permesso di Costruire). Occorre rivolgersi al Servizio edilizia privata ed urbanistica. La voltura di una Denuncia Inizio Attività o di un Permesso di Costruire deve essere richiesta nel periodo di validità della pratica edilizia. Il richiedente (che può essere il venditore o l acquirente dell immobile a cui si riferisce la pratica edilizia) ) deve presentare apposita domanda in bollo allegando copia dell atto notarile di vendita o donazione. Trenta giorni. La richiesta deve essere firmata dal dante causa e dall avente causa (cioè dal venditore e dall acquirente). Sulla stessa inoltre deve essere apposta una marca da bollo e devono essere versati i relativi diritti di segreteria per la voltura.

19 S.C.I.A. (SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ) DESTINATARI Quando e perchè Cittadini e aziende private proprietari o aventi titolo che intendono realizzare un intervento edilizio su un immobile esistente o su un terreno edificabile che non è riconducibile alla manutenzione ordinaria (per quest ultima, infatti, non è richiesto alcun assenso da parte del comune). Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. Va presentata una denuncia da parte del proprietario (o avente titolo) di avvio dell attività edilizia e presentato un progetto comprensivo di asseverazione da parte del professionista (ingegnere, architetto, geometra, etc.) abilitato, nonché l indicazione dei dati relativi all imprese esecutrice dei lavori. La denuncia va presentata in carta libera su apposita modulistica disponibile presso lo sportello dell Ufficio Tecnico nonché sul sito internet del Comune, allegando gli elaborati tecnici previsti dal Regolamento Edilizio. La pratica deve essere debitamente firmata, per l assunzione di responsabilità, oltre che dal/i proprietario/i, dal tecnico progettista, dal direttore dei lavori e dall impresa esecutrice delle opere. I lavori possono iniziare dalla data di presentazione della domanda. Qualora il Comune, nel termine di 60 giorni, ravvisasse la non conformità dell intervento alla normativa, provvederà ad adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e/o rimozione degli eventuali effetti dannosi verificatisi. La denuncia deve essere corredata dal versamento dei diritti di segreteria (quantificati in relazione all intervento) e dal versamento del contributo di costruzione ove dovuti. Prima della consegna della pratica al protocollo, il Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica è disponibile al controllo preventivo della pratica. D.P.R. n. 380/2001, L.R. 12/05, Regolamento Edilizio, L. 73/2010; L. 122/2010.

20 C.I.A. (COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITÀ) DESTINATARI Quando e perchè Cittadini e aziende private proprietari o aventi titolo che intendono realizzare un intervento edilizio su un immobile esistente o su un terreno edificabile che non è riconducibile alla manutenzione ordinaria (per quest ultima, infatti, non è richiesto alcun assenso da parte del comune). In particolare, tale comunicazione deve essere presentata nei seguenti casi: a) manutenzioni straordinarie che non riguardino le parti strutturali dell edificio e non comportino aumento del numero delle unità immobiliari ed incremento dei parametri urbanistici; b) opere temporanee; c) pavimentazioni e finiture spazi esterni; d) pannelli solari, fotovoltaici e termici; e) aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo aree sportive. Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. Va presentata una comunicazione di inizio lavori da parte del proprietario (o avente titolo), a cui andranno allegate le autorizzazioni obbligatorie, e presentato un progetto comprensivo di relazione asseverata da parte del professionista (ingegnere, architetto, geometra, etc.) abilitato, nonché l indicazione dei dati relativi all imprese esecutrice dei lavori. La comunicazione va presentata in carta libera su apposita modulistica disponibile presso lo sportello dell Ufficio Tecnico nonché sul sito internet del Comune. La pratica deve essere debitamente firmata, per l assunzione di responsabilità, oltre che dal/i proprietario/i, dal tecnico progettista, dal direttore dei lavori e dall impresa esecutrice delle opere. I lavori possono iniziare dalla data di presentazione della comunicazione. Qualora il Comune ravvisasse la non conformità dell intervento alla normativa, provvederà ad adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e/o rimozione degli eventuali effetti dannosi verificatisi. La denuncia deve essere corredata dal versamento dei diritti di segreteria. Prima della consegna della pratica al protocollo, il Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica è disponibile al controllo preventivo della pratica. D.P.R. n. 380/2001, L.R. 12/05, Regolamento Edilizio, L. 73/2010.

21 ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA E un attestato che attribuisce all immobile una classe energetica in base al consumo di energia per riscaldarlo/raffrescarlo. DESTINATARI Quando e perchè Cittadini e aziende private proprietari o aventi titolo che necessitano: - della detrazione fiscale del 55% per interventi di riqualificazione energetiche; - di rogitare un immobile per affitto o vendita; - di interventi edilizi di nuova costruzione, demolizione o ristrutturazione per superfici disperdente energia maggiore del 25%. Occorre rivolgersi al Servizio Edilizia Privata ed Urbanistica. Occorre presentare il modulo rilasciato dal CENED all Ufficio Protocollo perché venga vistato dal Comune. Tale modulo deve essere sottoscritto e rilasciato da un professionista abilitato. Il modello viene vistato e restituito immediatamente. L attestato ha una validità di 10 anni dalla data di rilascio e va aggiornato ad ogni intervento che modifica la prestazione energetica dell edificio. Piano del Governo del Territorio (PGT), L.R. 12/05, Regolamento Regionale 7/2010, L.R., D.G.R. e decreti vari succ. al 2003.