Piano di Sviluppo annuale e pluriennale delle infrastrutture di SELNET Srl

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1 Piano di Sviluppo annuale e pluriennale delle infrastrutture di SELNET Srl 1

2 INDICE 1 Introduzione 2 Il piano di sviluppo delle infrastrutture di SELNET 3 Scenari evolutivi della rete SELNET 4 Principali esigenze di sviluppo degli impianti 5 Principali interventi 5.1 Interventi su rete AT 5.2 Interventi su rete MT 5.3 Cessione impianti ai Comuni richiedenti in Provincia di Bolzano Allegati: Allegato 1 - Principali Progetti su rete AT Allegato 2 - Principali Progetti su rete MT Allegato 3 - Principali Progetti di innovazione tecnologica 2

3 1 Introduzione Il Piano di Sviluppo annuale e pluriennale delle Infrastrutture di SELNET è redatto in ottemperanza delle seguenti norme: - Art. 18 del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28, che prevede che Le imprese distributrici di energia elettrica, fatti salvi gli atti di assenso dell amministrazione concedente, rendono pubblico con periodicità annuale il Piano di Sviluppo della propria rete, secondo modalità individuate dall Autorità per l energia elettrica e il gas. Il Piano di Sviluppo della rete di distribuzione, predisposto in coordinamento con Terna Spa e in coerenza con i contenuti del Piano di Sviluppo della rete di trasmissione nazionale, indica i principali interventi e la previsione dei relativi tempi di realizzazione, anche al fine di favorire lo sviluppo coordinato della rete e degli impianti di produzione ; - Art. 11 del Testo Integrato Unbundling (TIU) dell Autorità per l energia elettrica e il gas, che prevede che il Gestore Indipendente sia delegato a predisporre il Piano di Sviluppo annuale e pluriennale delle infrastrutture che amministra; Nell ambito del Gruppo SEL, le attività di distribuzione di energia elettrica svolte da SELNET SRL sono soggette all obbligo di separazione funzionale previsto dalla Delibera dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas n. 11/2007. Nel rispetto del Testo Integrato Unbundling, le attività di distribuzione sono state affidate a un Gestore Indipendente. L organizzazione di SELNET SRL prevede che il Gestore Indipendente (GI) sia composto da tutti i membri del Consiglio di Amministrazione di SELNET SRL più il Direttore Generale. Tra i diversi compiti attribuiti al Gestore Indipendente, vi è quello di predisporre il Piano di Sviluppo annuale e pluriennale delle infrastrutture, che viene successivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione di SELNET SRL. Tale documento viene quindi trasmesso all Autorità per l Energia Elettrica e il Gas in concomitanza con la sua trasmissione al Consiglio di Amministrazione della controllante per l approvazione. Il Gestore Indipendente è tenuto a segnalare all Autorità per l Energia Elettrica e il Gas eventuali differenze tra il piano predisposto e quello approvato dagli organi societari. Il presente documento rappresenta il Piano di sviluppo delle infrastrutture di SELNET Srl che verrà inviato al Consiglio di Amministrazione di SELNET Srl per l approvazione. 2 Il piano di sviluppo delle infrastrutture di SELNET La pianificazione della rete MT e BT è effettuata da SELNET in modo da perseguire i seguenti obiettivi generali: - assicurare che il servizio elettrico venga erogato in sicurezza, affidabilità e continuità nel breve, medio periodo; - programmare gli interventi volti ad assicurare l efficienza e lo sviluppo della rete MT e BT sul territorio della Provincia Autonoma di Bolzano; - garantire l imparzialità e la neutralità del servizio al fine di assicurare l accesso alla rete MT e BT paritario a tutti gli utenti; - concorrere a promuovere la tutela dell ambiente e la sicurezza degli impianti; 3

4 - connettere alla rete di competenza di SELNET tutti i soggetti che ne facciano richiesta, senza compromettere la continuità del servizio. La consistenza delle reti di distribuzione al 31 dicembre 2013 è la seguente: Tabella 1 - Consistenza reti di distribuzione al 31 dicembre 2013 Ai sensi del D.P.R. del 26 marzo 1977 n. 235 e ai sensi del Piano della Distribuzione approvato dalla Giunta Provinciale di Bolzano tramite delibera del 30 luglio 2007, nel corso del 2013, con decorrenza 1. gennaio 2014, è stata ceduta la rete di distribuzione del territorio comunale di San Martino in Badia alla società Società Cooperativa di distribuzione elettrica SEA Sorvisc-Energia- Ambiënt, di cui il Comune di San Martino in Badia è azionista di maggioranza. 3 Scenari evolutivi della rete SELNET L attività di pianificazione della rete elettrica di distribuzione deve tener conto dell evoluzione del numero di nuovi allacciamenti correlati a nuove connessioni di clienti finali e clienti produttori, della potenza di connessione richiesta dagli utenti nonché della domanda di energia, dei requisiti ambientali e delle nuove prescrizioni degli Enti regolatori. Lo sviluppo della Generazione Distribuita Negli ultimi anni l esplosione del fenomeno della generazione distribuita e delle fonti rinnovabili ha da un lato determinato la necessità di numerosi e frequenti aggiornamenti del quadro regolatorio e dall altro ha trasformato l esercizio della rete di distribuzione da rete passiva in rete attiva. La presenza sulle reti di media e bassa tensione, di impianti di produzione induce una sostanziale modifica del comportamento delle reti di distribuzione. Laddove precedentemente gli impianti costituivano un elemento puramente passivo, oggi sono numerose le trasformazioni nelle quali l energia risale dal livello di tensione più basso a quello superiore per quasi tutto l anno. Il fenomeno della risalita di energia verso la rete di Alta tensione si è accentuato nei mesi estivi. 4

5 Figura 1 - Flussi energia misurata in Cabine Primarie SELNET Questo aspetto assume particolare rilevanza nella nostra area provinciale di distribuzione anche e soprattutto in funzione delle favorevoli condizioni poste dalla Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige - Autonome Provinz Bozen Südtirol che ha sviluppato e sostiene una politica ambientale e energetica fortemente orientata alla produzione di energia da fonti rinnovabili in particolare da idrico, da fotovoltaico, da biogas e, in misura contingentata, da eolico. I volumi delle richieste di connessione di clienti produttori hanno avuto gradienti di crescita elevati, con variazioni di uno o più ordini di grandezza dal 2008 proseguendo nel 2009 e nel biennio con valori sempre sostenuti nell anno 2012 e in forte calo nel Tabella 2 - Trend richieste di produttori con connessione su rete SELNET Tabella 3 - Trend connessioni produttori realizzate su rete SELNET 5

6 Previsioni della domanda di energia Le richieste di connessione dei clienti passivi alla rete di distribuzione sono legate, in numero e quantità, alle dinamiche di sviluppo complessivo dell economia locale. A questo andamento di carattere generale, se ne sovrappone un secondo, specifico del settore, che deriva dall incremento della cosiddetta penetrazione elettrica, ovvero dal passaggio da non elettrici ad elettrici dei fabbisogni energetici associati a processi industriali, attività umane e servizi. Nel corso del 2013 abbiamo assistito ad un calo dei consumi rispettivamente del -0,7% sulle reti bt e del -0,2% sulle reti MT. A questi due fenomeni di tipo macroeconomico e di maturità (in termini di penetrazione elettrica) si aggiunge un fenomeno peculiare della Provincia di Bolzano che riguarda la cessione di aree della distribuzione della rete SELNET ai comuni che hanno presentato richiesta di acquisizione della rete insistente sui rispettivi territori ai sensi della Norma di Attuazione DPR 235/77 dello Statuto di autonomia della Provincia di Bolzano e ai sensi del Piano della Distribuzione approvato dalla Giunta Provinciale di Bolzano del La minor energia per effetto delle cessioni che avranno decorrenza è stata stimata complessivamente in ca MWh. Tabella 4 - Previsione dei consumi di energia sulle reti di bassa, media tensione di SELNET 4 Principali esigenze di sviluppo degli impianti Criticità degli impianti primari SELNET per risolvere le criticità relative alle connessioni degli impianti attivi, in accordo con TERNA Rete Italia, sta conducendo gli adeguamenti programmati nei piani di sviluppo precedenti. Per risolvere le criticità nelle due Zone Rosse (Fig. 2), per la nuova C.P. di Mulini di Tures è prevista l attivazione della seconda trasformazione nel corso del 2015, mentre per la nuova CP di S. Valburga l attivazione del nuovo trasformatore 220/20 kv è prevista entro l estate Permangono le criticità della rete ad Alta Tensione di Terna Rete Italia per le C.P. di Molini di Tures, Brunico, Dobbiaco in Val Pusteria e le C.P. Mules, Prati di Vizze, S. Leonardo e S. Antonio. Recentemente è stato presentato per le autorizzazioni necessarie alle Autorità locali competenti il progetto per di rinforzo della rete 60 kv per le C.P. Sarentino, S. Antonio e Cardano che presumibilmente avrà inizio nel

7 Prettau Predoi Taufers in Münsterrtal Tubre Graun in Vinschgau Curon Venosta Mals Malles Venosta Stilfs Stelvio Schluderns Glurns Sluderno Glorenza Prad am Stilfser Joch Prato allo Stelvio Laas Lasa Martell Martello Schlanders Silandro Latsch Laces Schnals Senales Naturns Naturno Kastelbell-Tschars Castelbello-Ciardes Ulten Ultimo Proveis Proves Partschins Parcines Plaus Plaus St.Pankraz S.Pancrazio Laurein Lauregno Moos in Passeier Moso in Passiria Riffian Rifiano Tirol Tirolo Algund Lagundo Meran Marling Merano Marlengo Tscherms Cermes Lana Lana Tisens Tesimo Kuens Caines Schenna Scena Hafling Avelengo Terlan Terlano Vöran Verano Burgstall Postal Mölten Meltina Gargazon Gargazzone Nals Nalles Andrian Andriano U.L.Frau i.w.-st.felix Senale-S.Felice Eppan Appiano Kaltern Caldaro Brenner Brennero Ratschings Racines Ratschings Racines Jenesien S.Genesio Sarntal Sarentino Sarentino Bozen Bolzano Leifers Laives Pfatten Vadena Branzoll Bronzolo Sterzing Vipiteno St.Leonhard in Passeier S.Leonardo in Passiria St.Martin in Passeier S.Martino in Passiria Ritten Renon Freienfeld Campo di di Trens Villanders Villandro Klausen Chiusa Barbian Barbiano Karneid Cornedo all Isarco Deutschnofen Nova Ponente Pfitsch Val di Vizze Val di Vizze Franzensfeste Fortezza Vahrn Varna Völs am Schlern Fiè allo Sciliar Feldthurns Velturno Lajen Laion Waidbruck Ponte Gardena Kastelruth Castelrotto Tiers Tires Welschnofen Nova Levante Vintl Vandoies Mühlbach Rio di Pusteria Rodeneck Rodengo Natz- Schabs Naz-Sciaves Brixen Bressanone Villnöß Funes St.Ulrich Ortisei Terenten Terento Lüsen Luson Mühlwald Selva dei Molini St.Christina S.Cristina Kiens Chienes Wolkenstein Selva Pfalzen Falzes Bruneck Brunico St.Lorenzen S.Lorenzo di Sebato St.Martin in Thurn S.Martini in Badia Abtei Badia Corvara Corvara in Badia Ahrntal Valle Aurina Gais Gais Enneberg Marebbe Wengen La Valle Sand in Taufers Campo Tures Percha Perca Olang Valdaora Rasen-Antholz Rasun Anterselva Welsberg-Taisten Monguelfo-Tesido Prags Braies Niederdorf Villabassa Gsies Valle di Casies Toblach Dobbiaco Innichen S.Candido Sexten Sesto Tramin Termeno Auer Ora Aldein Aldino Perdite di rete MT e BT Figura 2 - Situazione al delle criticità degli impianti primari SELNET nel corso del 2013 ha messo in campo le seguenti azioni al fine di ridurre le perdite: - sostituzione di tratti di linee con aumento della sezione dei conduttori; - utilizzo di trasformatori a basse perdite. A seguito delle recenti evoluzioni del quadro normativo, SELNET con l ausilio di programmi di calcolo di load-flow, ha effettuato una valutazione puntuale delle perdite sulla rete MT e bt per gli impianti primari di Corvara, Brunico, Cardano e Ora. Qualità del servizio Margreid Magrè Kurtatsch Cortaccia Salurn Salorno Kurtinig Cortina Montan Montagna Truden Trodena Neumarkt Egna Altrei Anterivo Le nevicate straordinarie di fine dicembre 2013 e primi giorni di gennaio 2014 hanno creato gravi danni alle reti elettriche di media e bassa tensione di SELNET. Ne sono derivati guasti che hanno interessato circa utenti. I costi di manutenzione e i necessari investimenti sono stati valutati in ca. 3 milioni di euro. La nevicata ha interessato anche la rete AT di Terna Rete Italia per le CP di Brunico, Dobbiaco e Corvara con conseguente necessità di SELNET di rialimentare in MT questi impianti. Nel mese di giugno 2013 l AEEGSI ha svolto presso gli uffici di SELNET una visita ispettiva, come previsto dalla legge 481/95, al fine di verificare la correttezza dei dati comunicati in occasione della Raccolta dei dati per la continuità del servizio dell anno L esito della visita ha confermato la validità dei dati comunicati riportando il massimo punteggio negli indici di Precisione, Correttezza e di Sistema di Registrazione previsti dal Testo integrato della Qualità (del. n. 198/2011). 7

8 Tabella 5 - Indicatori della qualità del servizio 2013: durata cumulata annua (interruzioni senza preavviso lunghe) e numero medio (interruzioni senza preavviso lunghe+brevi) per utente bt È infine importante evidenziare che SELNET si interfaccia con n. 42 Imprese elettriche e ciò comporta un impegno non indifferente per il trasferimento di informazioni e supporto ai fini della corretta applicazione delle disposizioni nazionali che pervengono da Terna Rete Italia (Codice di Rete DPCM ) e dal GSE. Riteniamo significativo, per l impegno che costantemente SELNET deve sostenere nei confronti delle numerose imprese elettriche subdistributrici sottese alla propria rete MT elencarle qui di seguito: Tabella 6 - Distributori sottesi 8

9 Prov. PIANO DI SVILUPPO ANNUALE E PLURIENNALE 5 Principali interventi In questo capitolo vengono descritti gli interventi più rilevanti tra quelli inseriti nel Piano di Sviluppo di SELNET. Per l elenco nominativo degli interventi non menzionati in questo capitolo si rimanda, pertanto, agli allegati al presente documento. 5.1 Interventi su rete MT Impianto "Collettore MT" Comune Tensione primaria [kv] Attività Stato C.P. Santa Valburga Ultimo BZ 60 Nuova CP in esecuzione C.P. Cardano Cardano BZ 60 Cessione blindato progetto C.P. Molini di Tures Campo Tures BZ 130 Secondo TR in esecuzione C.P. Rio Pusteria Rio Pusteria BZ 130 Nuova CP provvisorio C.P. Lasa Lasa BZ 130 Nuova CP progetto C.P. Brennero Brennero BZ 130 Nuova CP progetto C.P. S. Antonio Bolzano BZ 60 Nuove connessioni AT progetto C.P. Glorenza Glorenza BZ 130 Nuovo TR progetto C.P. Vezzano Silandro BZ 130 Nuova CP progetto C.P. Ponte Gardena Ponte Gardena BZ 60 Nuova CP progetto C.P. Brunico Brunico BZ 130 Sostituzione due TR progetto C.P. Prati di Vizze Prati di Vizze BZ 130 Nuovo stallo AT in esecuzione C.P. Ora Ora BZ 130 Rifacimento sezione MT progetto C.P. Lajon Lajon BZ 130 Nuovo stallo AT progetto C.P. Corvara Corvara in Badia BZ 130 Nuovo stallo AT progetto Nuova cabina primaria Santa Valpurga Tabella 7 - Situazione delle Cabine Primarie al La messa in servizio del nuovo trasformatore 220/20 kv 16 MT adiacente alla Stazione Elettrica di Terna rete Italia era previsto per dicembre 2013, tuttavia a seguito dell esito negativo della fase di prima in tensione (scoppio fase 4 blindato ABB) la messa in servizio definitiva è prevista entro l estate Nuove Cabine Primarie di Cardano e Ponte Gardena In base agli accordi intercorsi fra SELNET e SE Hydropower è prevista la cessione a SELNET della quota parte dell impianto AT della Centrale di Ponte Gardena nel corso dell autunno 2014 e 9

10 blindato 60 kv centrale Cardano a seguito dell esecuzione delle opere di rifacimento ritenute indispensabili per la presa in consegna del blindato. Nuova cabina primaria Molini di Tures L attivazione del secondo trasformatore da 40 MVA 130/20 kv, per far fronte principalmente alle consistenti generazioni distribuite da fonte rinnovabile idroelettriche connesse alla rete MT, è prevista per l estate del Cabina primaria provvisoria Rio Pusteria In modo transitorio è stato installato un trasformatore 130/20 kv 16 MVA presso la centrale dismessa di SE Hydropower per poter far fronte alle nuove richieste di connessione attive e risolvere le criticità. In base ai recenti accordi con SE Hydropower non verrà più utilizzato l edificio della vecchia centrale, pertanto dovrà essere realizzata una nuova Cabina Primaria in prossimità della nuova stazione Elettrica a 132kV di TERNA Rete Italia. Nuove Cabine Primarie Lasa e Vezzano A fronte di una richiesta di aumento potenza di circa 4 MW da parte della ditta RECLA connessa alla rete MT dell Azienda Servizi Municipalizzata di Silandro e l incalzante necessità di migliorare l interconnessione a 20 kv della Azienda Municipalizzata di Laces attestata solo con l impianto primario di Castelbello, SELNET ha proposto di realizzare un nuovo impianto primario in una zona baricentrica per il carico e per la connessione alla rete che alimentano le utenze in Val Martello, in località Vezzano nel comune di Silandro, nel corso degli anni , mentre la costruzione della nuova C.P. Lasa può avvenire in tempi successivi. Per la CP di Vezzano è stata individuata l area e a fronte della richiesta di connessione da parte di STA per l elettrificazione della Rete ferroviaria Merano-Malles insieme alla CP verrà progettata una stazione di conversione per l alimentazione a 25 kv in alternata della ferrovia. Nuova Cabina Primaria SELNET e stazione elettrica di Terna al Brennero Nel corso del 2013 si sono svolti diversi incontri fra Terna Rete Italia e SELNET per definire la realizzazione dell impianto del Brennero. Solo a settembre 2013 Terna ha confermato la necessità dell installazione di un PST in Italia anzichè a Steinach in Austria. L accordo tra Terna e SELNET è stato rivisto più volte e si è giunti alla conclusione che ha previsto la realizzazione di una CP di SELNET con due TR AT e MT e adiacente a questa una stazione elettrica di Terna per l interfacciamento 130 kv con l Austria. Cabina Primaria Glorenza Nuovo TR AT/MT A fronte di una richiesta di fornitura in MT pervenuta a SELNET da AE Stelvio, è stata valutata la fattibilità di installazione di un nuovo TR AT/MT (giallo) da 25 MVA destinato all alimentazione di questa nuova richiesta. L installazione del nuovo TR con il nuovo stallo AT è prevista per la fine del Nuovi stalli 130 kv Cabine Primarie Corvara e Lajon A fronte di una richiesta pervenuta da Terna Rete Italia per nuove connessioni AT, Corvara- Campitello di Fassa e Campitello di Fassa-Lajon, è prevista la realizzazione di nuovi stalli e l adeguamento contestuale con installazione di un interruttore per l arrivo a Corvara da Saviner e l arrivo a Lajon da Premesa. 10

11 5.2 Interventi su Rete MT Gli investimenti su rete MT sono elencati nell allegato 2. Di particolare interesse sono i collegamenti Feeder fra le CP di Mules e Rio Pusteria, le CP di Brunico e Dobbiaco e le CP di Brunico e Molini di Tures. Altri interventi riguardano le connessioni in MT di produttori. 5.3 Cessione Impianti ai Comuni in Provincia di Bolzano Con l acquisizione della ex-rete ENEL da parte di SELNET i Comuni, in base alla Norma di Attuazione e al Piano della distribuzione, in presenza di alcuni prerequisiti possono esercitare il diritto di rilevare parte della rete di distribuzione elettrica insistente sul rispettivo territorio amministrativo di competenza. Complessivamente n. 23 Comuni hanno segnalato il loro interesse in questo senso e già nel 2013 sono stati sottoscritti gli accordi preliminari con la Cooperativa SEA S. Martino in Badia, con l Azienda Servizi Municiplizzati di Silandro, Cooperativa Azienda Energetica Prato, con la Cooperativa Azienda Elettrica Stelvio, con l Azienda Pubbliservizi di Brunico e con Azienda Elettrica Vipiteno. La Società cooperativa SEA Sorvisc-Energia-Ambiënt di S.Martino in Badia è stata la prima Azienda che ha sottoscritto il contratto di cessione nel 2013 concretizzando, con decorrenza il , il passaggio della rete MT e bt di distribuzione elettrica sul territorio comunale di S. Martino in Badia. I contratti con gli altri Comuni hanno come data di decorrenza il

12 Piano PIANO DI SVILUPPO ANNUALE E PLURIENNALE Allegato 1 - Principali progetti su rete AT ID Nome del Progetto Anno inizio Anno fine Importo a vita intera [k ] 1 C.P. Brunico: potenziamento 2 trasformatori AT da 40 MVA x Nuova C.P. Rio Pusteria x Nuova C.P. Molini di Tures C.P. Corvara: sostitituzione bobina di Petersen x C.P. Corvara: realizzazione nuovo stallo AT x C.P. Lajon: realizzazione nuovo stallo AT C.P. Dobbiaco: sostitituzione bobina di Petersen x C.P. Prati di Vizze: rifacimento Sezione MT x C.P. Prati di Vizze: stallo AT Brennero x Nuova C.P. Brennero C.P. Mules: potenziamento trasformatore 25 MVA C.P. Sarentino: installazione bobina di Petersen Nuova C.P. St.Antonio x Nuova C.P. Cardano: potenziamento Trasformazione MT/MT Postal: potenziamento trasformatore 6 MVA C.P. Ora: rifacimento sezione MT C.P. San Leonardo in Passiria: potenziamento trasformatore 25 MVA ed installazione bobine mobili di Petersen x Nuova C.P. Vezzano x Nuova C.P. Lasa: trasformatore 130/20 kv 25MVA x C.P. Glorenza: installazione nuovo trasformatore 130/20 kv 25 MVA x Nuova C.P. S. Valburga x Nuova C.P. Ponte Gardena X descritto nel Piano 12

13 Allegato 2 - Principali progetti su rete MT ID 1 Nome del Progetto Nuova linea MT tra C.P. Brunico - Cabina BRÜCKE-Anterselva- Perca Anno inizio Anno fine Importo a vita intera [k ] Linea MT dorsale Mules-Rio Pusteria Linea MT Vandoies: realizzazione anello Vandoies-Fundres Linea MT dorsale Brunico-Molini di Tures (Gais-Cantuccio) Linea MT Val di Vizze-S.Jakob Linea MT dorsale Prati di Vizze Mules (Campo Trens) Linea MT dorsale S.Antonio Sarentino (Vanga-Ponticino) Linea MT Bronzolo: potenziamento al carico Linea MT Albions: lotto Nuova linea MT tra cabina Adige - Pfatten - Masetto Linea MT Caprile: chiusura anello C.P. Tassullo (SET Tn) Linea MT AE Casies Linea MT Val di Mazia linea MT Ponticino Vanga Allegato 3 - Principali progetti di innovazione tecnologica Nome Progetto Anno inizio Anno fine Importo a vita intera [k ] Installazione apparati di telecontrollo RTU 2013 >

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