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2 Powered by: Hacking Group Como Relators: Beretta Matteo, Pizzagalli Diego Ulisse

3 Atmel AVR Studio 4 integra al suo interno un ambiente di programmazione (in Assembly) per i microcontroller ATMEL oltre a un gestore dei flag del microcontroller. Atmel AVR Studio 4 integra inoltre uno strumento per il test SW del programma, molto simile al simulatore del bascom. Ricordo inoltre che AVR Studio4 viene fornito gratuitamente con una scheda STK compatibile mentre BASCOM-AVR è a pagamento. Ma vediamo come si presenta la prima schermata di AVR Studio4:

4 Scrivere un programma in AVR studio4 è relativamente semplice, basta creare un nuovo progetto Assembler e, a questo punto basta conoscere l assembler per AVR. Il set di comandi completo e in questo PDF ma io mi limiterò a indicarne alcuni fondamentali: Direttiva Iniziamo con le direttive del compilatore: Descrizione.device Indica al compilatore per quale microcontroller dev essere compilato il programma e quindi quanta memoria disponibile ha, e le altre caratteristiche. Es:.device atmega16.include Permette di specificare i files di libreria dove sono contenute fuznionis critte dall utente o il set di istruzioni del microcontroller. Es.include 8515def.inc.def Permette di associate un nome simbolico ad un registro Es:.def TEMP=r16.DSEG Data segment, pemrette di riservare memoria dati e quindi specificare variabili.dseg var1:.byte.list/nolist Fa o non fa vedere i file inclusi in una finestrella dell editor.cseg (omesso se non ci sono dati) indica il segmento codice e quindi conterrà le istruzioni

5 Instr. Descrizione Example =====[Istruzioni Matematiche:]===== ADD Somma il contenuto di un registro in un altro senza carry ADD r16, r17 SUB Sottrae il contenuto di un registro ad un altro, senza contare il prestito SUB r16, r17 MUL Effettua la moltiplicazione di due registri, senza segno MUL r16, r17 =====[Istruzioni per operare sui bit]===== AND/OR Effettua le operazioni logiche AND, OR, XOR, NEG su un registro ed eventualmente un altro e scrive il risultato nel primo AND r16, r17 ROL/R Effettua la rotazione di un registro, verso destra o sinistra, tenendo conto anche del flag di carry ROL r16 NEG Effettua 2 complementi a 2 del registro. =====[Istruzioni di Controllo]====== CP/CPI Permette di comparare 2 registri(cp) o 1 registro e 1 numero (CPI) CPI r16, 9 SBIS/C Salto se il bit del registro specificato è a 1/0 SBIS r16, 0 BRxx BREQ BRGE.. Brench if Equal Greater or equal.. Etc etc salta ad un etichetta se si verifica quella condizione dopo un CP o un altra operazione. CP r16, r16 BREQ uguali CALL Chiamata ad una routine assembler (fuznione) dichiarata da un etichetta e terminante con RET (ritorno al punto di chiamata) CALL controlla [ ] controlla: RET Label: Etichetta, utilizzata come riferimento per i salti o per definire le funzioni Looppa: =====[Istruzioni di I/O]===== MOV Copia il contenuto di un registro in un altro registro MOV r16, r17 LD/LDI Come MOV ma permette anche di caricare celle di memoria SRAM o numeri (LDI) LDI r16, 180 IN Acwuisisce in ingresso il valore di una determinata porta di input IN r16, PIND OUT Manda ad una determinata uscita il contenuto di un particolare registro OUT PORTA, r16

6 Aprire un nuovo progetto è molto semplice basta fare click su project poi New Project e ci apparirà la seguente finestra: Scegliamo Atmel AVR Assembler e andiamo avanti Scegliamo quindi di fare una simulazione con un dispositivo ATMega16. Si aprirà una finestra dove potremmo scrivere il nostro programma.

7 Questo programma si limiterà a far lampeggiare i Led della STK.

8 Compiliamo il nostro Programma. Il debugger è immediatamente visualizzabile quando facciamo start Debugging (icona tipo play) e possiamo visualizzare i registri e lo stato delle porte del nostro AtMega16 con molta facilità: Registri Stato della PortB

9 Dopo aver compilato il programma scritto in Bascom piuttosto che con AVR Studio abbiamo a disposizione un file *.HEX che contiene le istruzioni interpretabili dal nostro uc. Per fornigli queste informazioni dobbiamo innanzi tutto connetterci alla STK.

10 Bene ora visualizzeremo la seguente schermata che ci permetterà di comunicare con il nostro uc. Andiamo a analizzarla completamente: Dispositivo da programmare Legge, Verifica, Programma l EEPROM del dispositivo (il suo minihd interno) Cancella il dispositivo Legge, Verifica, Programma il firmware del dispositivo

11 I Flag sono quei bit che vengono messi a 1 o a 0 per abilitare o disabilitare funzioni Extra del uc ora vediamo le impostazioni standard da mantenere sul uc esse si possono controllare/variare tramite l apposita scheda Fuses & LockBits. Anche qui possiamo leggere verificare e programmare

12 Nel caso in cui comparissero errori assicurarsi che la frequenza di programmazione sia compatibile con quella utilizzata dalla scheda di programmazione, la schermata seguente mostra le impostazioni consigliate, ovvero una frequenza di clock si 1,843 MHz per l'oscillatore interno alla STK500 e una frequenza di programmazione (ISP) di 57,60 KHz