La nostra scuola, facendo propri i contenuti fondamentali delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, si propone le seguenti finalità educative:
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- Paolo Durante
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1 Anno Scolastico
2 IL TERRITORIO La scuola è situata al centro di una frazione rurale di Piove di Sacco, sulla strada che dal quartiere di S. Anna, porta al comune di S. Angelo. La frazione è composta da case ristrutturate o di recente costruzione, con annessi terreni agricoli, negli ultimi anni, è sorta una nuova area residenziale incrementando così la popolazione residente. Una buona parte dei genitori dei bambini della scuola, lavorano fuori dal territorio di residenza e il loro livello di scolarizzazione varia tra l obbligo scolastico, il diploma di scuola superiore e la laurea universitaria. La scuola effettua scelte pedagogiche, che tengono conto delle esigenze e delle potenzialità dei bambini, mettendo a disposizioni offerte formative di qualità, per costruire l identità, l autonomia e le competenze degli alunni, seguendo le linee delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell Infanzia. La scuola è costituita da un unica sezione di 28 alunni di cui: -12 bambini nati nel bambini nati nel bambini nati nel 2010 La sezione è seguita da due insegnanti e dall insegnante di religione cattolica, che svolge la sua attività didattica, nella giornata di giovedì dalle ore 8:45 alle ore 10:15. FINALITA : La nostra scuola, facendo propri i contenuti fondamentali delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, si propone le seguenti finalità educative: IDENTITA PERSONALE Consolidare l identità significa imparare a stare bene, sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica, irripetibile. CONQUISTA DELL AUTONOMIA Comporta l acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio corpo, partecipare alle attività in diversi contesti, avere fiducia in sé e negli altri, provare piacere nel fare e saper chiedere aiuto, partecipare alle decisioni, motivando le proprie opinioni, assumere atteggiamenti sempre più consapevoli e responsabili. SVILUPPO DELLE COMPETENZE Significa iniziare a padroneggiare la capacità di trasferire conoscenze e esperienze in tutti i contesti di vita.
3 SVILUPPO DEL SENSO DELLA CITTADINANZA Educare alla cittadinanza significa scoprire l altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni, rendersi conto della necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise. Significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell ambiente e della natura. Tali finalità sono perseguite attraverso l organizzazione di un ambiente di vita, di relazione e di apprendimento di qualità, garantito dai docenti, dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità. SPAZI DELLA SCUOLA Gli spazi interni della scuola, sono ridotti e non permettono la piena realizzazione delle attività motorie, limitando così la libera espressione motoria. Tutte le aule sono dotate di finestre alte che, seppur offrendo una buona luminosità, non consentono ai bambini la visione dell ambiente esterno. SPAZI INTERNI Entrata: Lo spazio è piccolo, per cui non è possibile la collocazione di arredi. L entrata è considerata come zona di accoglienza dei bambini e di interscambio con i genitori al momento dell arrivo a scuola e come luogo di saluto e di riabbraccio con i famigliari al momento dell uscita. Un ambiente quindi fortemente affettivo, da non lasciare mai anonimo, ma anzi da impreziosire e rendere accogliente, mediante gli elaborati prodotti dai bambini. E arredato con panchine in legno e un piccolo armadio. Aula sezione: Solo questo spazio è dotato di una porta di uscita a vetri, che permette l accesso direttamente al giardino e consente ai bambini di vedere l ambiente esterno. La stanza sufficientemente arredata, è suddivisa in angoli specifici per le differenti attività e giochi. - Casetta e angolo simbolico, organizzato con mobiletti da cucina in plastica, il tavolo e le sedie, un carrello per la raccolta del materiale di travestimento, giochi specifici per le bambole. -Angolo delle costruzioni, arredato con un grande tappeto in gomma, un mobile per le cassette dei vari materiali di costruzioni e uno specchio. -Angolo della pittura, composto da un pannello in legno per la pittura in verticale, una mensola e un carrello per la collocazione di tutto il materiale necessario.
4 - Angolo delle attività varie a tavolino libere e guidate, organizzato con sette tavoli di lavoro, due armadi grandi per la collocazione di materiali per le varie attività grafico manipolati di facile accesso ai bambini, un armadio piccolo per la raccolta di materiale strutturato, due mobili per la collocazione di fogli grandi di ogni tipo, due armadi per la collocazione e l organizzazione delle produzioni personali dei bambini. Aula mensa: L'ambiente è arredato con sei tavoli rettangolari e relative sedie, viene impiegato per il momento della merenda e del pranzo. Appoggiato ad una parete si trova un tavolo utilizzato per l'appoggio delle stoviglie e un armadio adibito a dispensa; fissati ad un altra parete si trovano degli appositi ganci che servono ai bambini per appendere i porta bavaglini personali dei bambini. Il momento del pranzo è considerato come fortemente socializzante e di confronto, momento in cui le insegnanti, sedute a tavola assieme ai bambini, hanno la possibilità di effettuare interventi mirati di educazione alimentare al fine di superare eventuali difficoltà in merito. Cucina Luogo attiguo all'entrata, ma interdetto ai bambini e alle persone non autorizzate, è predisposto per l organizzazione dei pasti che arrivano dalla mensa esterna e per il lavaggio e riordino delle stoviglie. Ripostiglio Dalla cucina, si accede ad un piccolo ripostiglio utilizzato per il materiale di pulizia della scuola e la collocazione di oggetti che non vengono utilizzati quotidianamente. Lo stesso viene adibito a lavanderia e a luogo in cui si trovano gli armadi per il personale. Corridoio Dall entrata si accede ad un piccolo corridoio, che conduce all aula adibita a salone e sala mensa. In questo spazio, sono stati collocati gli armadietti con le foto e i nomi dei bambini e un pannello in stoffa con piccole sacche per il cambio calzature. Aula biblioteca L ambiente è stato strutturato per un positivo e corretto approccio con il libro, è arredato con appositi espositori disposti lungo una parete, nel muro opposto sono invece collocati un carrello espositore, un mobile cassettiera, quattro armadi per la disposizione di materiale utile per le attività programmate e per la lettura dei testi, al centro della sala si trovano due divani, cinque poltroncine, un comodo pouf in gommapiuma e quattro tavoli per le attività.
5 Disobbligo Collocato fra il salone e la biblioteca, in questo piccolo spazio si trova un armadio nel quale sono collocati materiali vari per le attività. Aula salone Lo spazio è stato organizzato per le attività motorie e giochi liberi e guidati in grande gruppo. Nei giorni di mercoledì e venerdì, i bambini, suddivisi in due gruppi (3 e 4/5 anni) utilizzano il salone per l attività motoria e di psicomotricità. In questo spazio, sono stati collocati cubi e cilindri in gomma piuma di varie dimensioni per l attività di psicomotricità e travestimenti per l attività simbolica. In orario pomeridiano il salone viene organizzato per il riposo dei bambini. Servizi igienici E composto da un unico ambiente in cui si trovano due vasche in alluminio, con quattro rubinetti per la pulizia personale e tre water. Nel servizio manca uno spazio adeguato per l igiene intima dei bambini. A misura di bambino, sono stati collocati i ganci per gli asciugamani personali. I bambini accedono ai bagni accompagnanti dalle insegnanti sia durante l orario di routine, che in base alle loro esigenze e i loro bisogni. Adiacenti ai servizi igienici dei bambini, si trova il bagno per il personale scolastico, insegnanti e collaboratori scolastici e il bagno per eventuali bambini portatori di handicap che attualmente è adibito a sala blindata, per la messa in sicurezza del materiale audiovisivo e informatico. SPAZIO ESTERNO La scuola è dotata di uno spazioso giardino recintato, sicuro e adeguatamente attrezzato con giochi fissi in legno (arrampicata, scivolo, sabbiere in plastica, cavallino a dondolo con 4 e 2 posti) ed alcuni giochi in plastica movibili (casetta e castello, treno). E presente anche un piccolo portico a protezione della porta di ingresso. ORGANIZZAZIONE INTERNA L orario di funzionamento della scuola è di otto ore giornaliere, con apertura alle ore 8:00 e chiusura alle ore 16:00. La giornata scolastica prevede il servizio merenda e il pranzo a mezzogiorno, quest ultimo a libera scelta del genitore: il pranzo viene distribuito dal personale della ditta ristoratrice.
6 La scuola è costituita da un unica sezione di ventotto bambini. Il personale della scuola è composto da due insegnanti che effettuano un orario di cinque ore giornaliere con due ore di compresenza, e da due collaboratori scolastici. L organizzazione generale e l atteggiamento educativo di tutto il personale della scuola, sono in funzione del bambino e del suo star bene a scuola, la metodologia e le proposte formative, vengono realizzate a partire dal bambino, dai suoi bisogni, dalla sua esperienza pregressa e dal suo stile di apprendimento, utilizzando modalità di lavoro che vedono i bambini attivi e protagonisti. Per una migliore attuazione della progettazione formativa, il gruppo sezione verrà diviso in due: Gruppo piccoli 3 anni Gruppo medi e grandi 4-5 anni. Durante i tempi di compresenza delle insegnanti (10:30 12:30) i due gruppi verranno suddivisi e perseguiranno gli obiettivi formativi secondo le loro esigenze, potenzialità e modalità di apprendimento secondo lo schema seguente: PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE DELLE ATTIVITA AMBITO LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI MATEMATICO SCIENTIFICO 4-5 ANNI 3 ANNI LINGUISTICO 4-5 ANNI 3-4 ANNI BIBLIOTECA 3 ANNI RELIGIONE 8:45-10: ANNI MOTORIA 4-5 ANNI 3-4 ANNI IPDA 5 ANNI ARTE MUSICA MEDIA 3ANNI
7 ORARIO DELLE INSEGNANTI LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI CARDINALE 8:00-12:30 8:00-12:30 10:30-16:00 10:30-16:00 8:00-13:00 GAMBAROTTO 10:30-10:30-16:00 8:00-12:30 8:00-12:30 11:00-16:00 16:00 CASTELLO 8:45-10:15 Venerdì è a turno settimanale. Nel pomeriggio, dalle ore 14:00 alle ore 15:30, tutti i bambini andranno a riposare, una scelta condivisa con i genitori, considerando le esigenze e i bisogni dei bambini più piccoli e valutando il fatto che l orario pomeridiano viene svolto da una sola insegnante. Per i bambini di 5 anni è stato richiesto il progetto di lingua inglese per un pomeriggio la settimana. ATTIVITA DI RELIGIONE CATTOLICA Nella giornata di giovedì dalle ore 8:45 alle ore 10:15 i bambini effettueranno l attività di religione cattolica con l insegnante Castello Giuseppina. ATTIVITA ALTERNATIVA Verrà proposta l attività alternativa per un alunno di tre anni, al quale verrà proposto un unità di apprendimento rivolta alla comprensione e al potenziamento linguistico. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie, oltre al quotidiano scambio di informazioni, sono organizzati attraverso: Riunioni stabilite secondo il calendario di circolo: - assemblea dei genitori - riunione interclasse. Elezione dei rappresentanti di sezione. Elezione dei rappresentanti di circolo. Colloqui individuali con i genitori su appuntamento.
8 Colloquio individuale con i genitori dei bambini nuovi iscritti, con l utilizzo del questionario di ingresso per confronto/scambio informazioni. Incontro con i bambini nuovi iscritti in visita alla scuola. Incontro con i genitori dei bambini nuovi iscritti per illustrare l organizzazione scolastica. Colloquio e lettura della scheda di passaggio per i genitori dei bambini che frequenteranno la scuola primaria. Tali occasioni, costituiscono momenti di verifica e approfondimento della progettazione scolastica e l aggiornamento degli obiettivi formativi e delle competenze raggiunte da parte del gruppo o del singolo bambino. Sono altresì occasione per coinvolgere i genitore in situazioni scolastiche meno formali, quali la ricerca di materiali di recupero, l allestimento di spazi particolari, la preparazione di materiali utili ai bambini, la manutenzione di giochi, l organizzazione di feste e quant altro in corso anno scolastico venga evidenziato come esigenza o proposta. ORGANIZZAZIONE DELLE USCITE E DELLE FESTE Fa parte delle cultura scolastica organizzare alcune feste assieme ai genitori, risultano occasioni di intensa condivisione durante le quali ognuno si sente protagonista e offre il proprio contributo. Per necessità di spazio e per motivi di sicurezza, la scuola non effettuerà la festa di Natale all interno della scuola e la festa di fine anno scolastico si svolgerà nel giardino. In corso d anno, i bambini effettueranno uscite programmate al fine di: Conoscere e osservare l ambiente esterno. Conoscere il quartiere. Assistere a rappresentazioni teatrali. BISOGNI La scuola intende farsi carico e rispondere positivamente ai bisogni dei bambini in modo educativo e formativo tenendo conto dei singoli e del gruppo. Bisogno di rispetto: - riconoscere nel bambino i sentimenti. - non svuotare di significato la sua comunicazione. Bisogno di sicurezza: - promuovere lo sviluppo di una immagine positiva di sé Bisogno di sviluppare la propria originalità: -valorizzare le potenzialità e i talenti di ognuno contro effetti del conformismo e dello stereotipo.
9 Bisogno di coerenza educativa: per avere punti di riferimento reperibili sia nell ambiente che nelle persone, ogni cambiamento va compreso e assimilato poiché abitudini e routine sono alla base del senso di sicurezza. Bisogno di gioco e divertimento: perché il gioco è forma privilegiata di apprendimento e di relazione. Bisogno di autonomia: nella scuola tutto è predisposto perché egli possa fare da solo, attraverso l autonomia il bambino si costruisce la propria identità. Bisogno di socializzazione: favorire i rapporti con i compagni attraverso momenti organizzati di interazione e promuovere l apprendimento osservato e la capacità di condivisione empatica. Bisogno di fare e di scoprire: toccare, sentire, gustare, strappare, schiacciare. È la molla per scoprire il mondo. Bisogno di movimento: per permettergli uno sviluppo tonico-muscolare armonioso. Bisogno di rassicurazione affettiva: attraverso il contenimento affettivo, il bambino sviluppa la sua identità e manifesta comportamenti di sicurezza e non aggressività. SCELTE PER IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA L OFFERTA FORMATIVA dell Istituto, prevede una serie articolata di progetti ai quali le varie scuole possono accedere, secondo scelte che tengano presenti i bisogni dei bambini, dei criteri organizzativi, degli spazi, del numero dei bambini, della progettazione di plesso, dei tempi scolastici. La nostra scuola, avvalendosi di questi principi svolgerà i seguenti Progetti POF: ACCOGLIENZA IPDA BIN INGLESE CITTADINANZA LIBRIAMOCI L ingresso nella Scuola dell Infanzia, è il momento in cui il bambino entra in contatto con un ambiente diverso da quello familiare, sia dal punto di vista relazionale che affettivo, incontra nuove figure di adulti e coetanei con le quali può stabilire rapporti affettivi e intraprendere percorsi formativi. Si tratta di un grande cambiamento che costituisce il trampolino di lancio verso nuove esperienze e traguardi. Ogni bambino porta con sé una moltitudine di esperienze: è compito della scuola renderle valide assegnando ad ognuna, un ordine e un valore e proponendo nuove scoperte e conoscenze attraverso l esperienza diretta nella quale ogni bambino è soggetto attivo.
10 Sulla base di questi principi, noi insegnanti abbiamo organizzato un percorso educativo didattico che si avvarrà di uno sfondo integratore: Il pesciolino arcobaleno e l acqua, che a partire dal progetto accoglienza, sarà l artefice delle proposte contenute nei prossimi progetti (UDA) che verranno svolti e che accompagnerà i bambini nelle nuove esperienze di scoperta, ricerca e conoscenza, sostenendoli nell acquisizione delle competenze, delle abilità e del raggiungimento dei traguardi.
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