Aree diverse sono state interessate in tempi diversi alla domesticazione delle piante: innanzitutto il Vicino Oriente con grano, orzo e legumi.
|
|
- Viola Benedetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Con il passaggio dalla raccolta alla coltivazione delle piante si entra nel Neolitico, termine tradizionalmente associato ad un nuovo tipo di lavorazione della pietra, ma che è ormai utilizzato per indicare la fase in cui nasce l agricoltura. In questo periodo si passa dallo sfruttamento delle risorse vegetali disponibili in natura ad un economia di produzione, attraverso la selezione di un piccolo numero di piante dalle notevoli capacità nutritive che diventano domestiche, cioè non più spontanee, ma controllate dall uomo. Aree diverse sono state interessate in tempi diversi alla domesticazione delle piante: innanzitutto il Vicino Oriente con grano, orzo e legumi. Centro di Origine Vicino Oriente America Centrale Ande Asia Orientale Africa sud-sahariana Nascita agricoltura a.c a.c a.c. Habitat a.c. Mediterraneo Tropicale Alta montagna Zona stepposa o temperata a.c. Savana erbosa Vegetali Domesticati Cereali e leguminose Mais, fagioli, zucca, peperoncino Patata, quinoa Miglio, riso Sorgo, miglio, palma da olio Sviluppi Sociali Grandi villaggi stabili e complessi Villaggi stabili dal a.c. Villaggi stabili dal a.c. Villaggi stabili Pastorizia nomade In seguito l America centrale con mais, fagioli, zucca, peperoncino e pomodori, le Ande peruviane con la patata, l Asia orientale con il riso, l Africa sud-sahariana con il miglio e il sorgo, oltre ad altre piante minori. Processo di diffusione In Europa, Asia, Africa Nel Nord e Sud America No In Cina, Giappone, Sud-Est Asiatico No Strutture complesse del villaggio di Çayonü - Turchia Intorno a anni da oggi è ormai avvenuta la selezione definitiva di un gruppo di specie vegetali che comprende tra i cereali anche i frumenti nudi, ovvero il grano duro (Triticum durum) e il grano tenero (Triticum aestivum), tra i legumi la veccia (Vicia sativa) e le cicerchie (Lathyrus cicera e L. sativus) e inoltre il papavero da oppio (Papaver somniferum). A partire da anni da oggi (Neolitico Preceramico A) in differenti regioni del Vicino Oriente si cominciò a operare un controllo e una selezione su cereali e legumi presenti allo stato spontaneo, inducendo dei cambiamenti significativi in alcuni dei loro caratteri morfologici. Si è trattato di un processo lento, che ha visto a lungo raccolta e coltivazione praticate contemporaneamente e poi la seconda prendere gradualmente il sopravvento. È intorno a anni da oggi (Neolitico Preceramico B medio), che appaiono con certezza specie con caratteristiche domestiche nel Sud-est dell Anatolia, Nord dell Iraq, Ovest dell Iran e Levante (Siria, Palestina, Giordania). Si tratta di farro, piccolo farro, orzo, lenticchia, pisello, ervo, cece e lino. In questo periodo si constatano cambiamenti in numerosi insediamenti (Asikli e Çayönü in Turchia, Abu Hureyra e Halula in Siria, Ain Ghazal in Giordania), con un aumento sensibile delle dimensioni degli abitati e strutture complesse, a testimonianza di una reale economia di produzione e di una forte esplosione demografica. Si tratta dunque di villaggi ormai completamente basati su una economia di tipo agricolo a larga scala. Campo di grano duro
2 La nascita dell agricoltura, oltre a comportare notevoli conseguenze nell organizzazione sociale dell uomo, ha determinato significativi cambiamenti anche nelle piante da lui coltivate. Un esempio di modifiche determinate dalla domesticazione è ben evidente nel Farro, un gruppo di frumenti chiamati scientificamente TRITICUM MONOCOCCUM subsp. MONOCOCCUM e TRITICUM TURGIDUM subsp. DICOCCUM, coltivato già anni fa. Le piante selvatiche più primitive di frumento presentano un particolare adattamento per la dispersione del seme: la spiga che porta i chicchi è molto fragile e a maturità si spezza facilmente lasciando cadere i semi avvolti dal loro rivestimento. A seguito di mutazioni genetiche avvenute nel tempo, alcune piante hanno prodotto spighe più resistenti per cui i chicchi maturi possono restare sulla pianta più a lungo. Nell ambito di questa diversità, l uomo ha selezionato, forse all inizio inconsciamente, esemplari con spiga resistente, che si offrivano alla raccolta molto meglio di quelli con spiga fragile, i cui semi cadevano a terra e venivano persi a.c. MONOCOCCO SELVATICO TRITICUM MONOCOCCUM subsp. BOEOTICUM Diploide (AA) Spiga fragile + SPECIE SELVATICA AEGYLOPS SPELTOIDES Diploide (BB) I frumenti oggi conosciuti derivano da ripetute ibridazioni di specie del genere TRITICUM con esponenti del genere AEGYLOPS. Il processo, iniziato nel Neolitico, può essere così schematizzato: 7000 a.c. MONOCOCCO COLTIVATO TRITICUM MONOCOCCUM subsp. MONOCOCCUM Diploide (AA) DICOCCO SELVATICO TRITICUM TURGIDUM subsp. DICOCCOIDES Tetraploide (AABB) Spiga fragile Il MONOCOCCO SELVATICO Triticum monococcum subsp. boeoticum (2n=14) si incrociò spontaneamente con Aegylops speltoides (2n=14) dando il DICOCCO SELVATICO Triticum turgidum subsp. dicoccoides (2n=28) Le prime esperienze di coltivazione e di selezione portarono alla nascita del Dicocco (Triticum turgidum subsp. dicoccum) e del Grano duro (Triticum durum) tutti a corredo cromosomico tetraploide (2n=28). Parallelamente ulteriori ibridazioni con Aegylops squarrosa (2n=14) portarono alla nascita del Gran farro (Triticum spelta) (2n=42) a.c. Largamente coltivato in passato (PICCOLO FARRO) DICOCCO COLTIVATO TRITICUM TURGIDUM subsp. DICOCCUM Tetraploide (AABB) Largamente coltivato in passato (FARRO) Aggiunta del genoma D attraverso ibridazione + GRAN FARRO TRITICUM SPELTA SPECIE SELVATICA Esaploide (AABBDD) Spiga fragile AEGYLOPS SQUARROSA Diploide (DD) Non è stata mai domesticata ma il suo corredo cromosomico ha contribuito alla costituzione dei grani esaploidi Infine si è ottenuto il frumento tenero Triticum aestivum quando il Dicocco coltivato, Triticum turgidum subsp. dicoccum si è reincrociato con Aegylops squarrosa nelle pianure meridionali del Mar Caspio. Questa evoluzione fu accelerata dall estensione dell area geografica delle superfici coltivate e dalla selezione operata dalle popolazioni umane, consentendo la produzione di frumento da pane a partire dal 6000 a.c. Il frumento è il cereale più importante nel mondo e viene oggi coltivato quasi esclusivamente per l alimentazione dell uomo. Le specie più diffuse sono il Grano tenero (Triticum aestivum), che serve per la panificazione, ed il Grano duro (Triticum durum) adoperato essenzialmente per la fabbricazione della pasta. Oggi GRANO DURO TRITICUM DURUM Tetraploide (AABB) Cariosside nuda GRANO TENERO TRITICUM AESTIVUM Coltivato un tempo, oggi in disuso Esaploide (AABBDD) Cariosside nuda
3 Le prime forme domestiche di cereali e legumi si diffondono rapidamente dalle loro aree originarie, secondo un processo di rapida propagazione piuttosto che di adozione indipendente, per arrivare nella penisola greca a partire da anni da oggi e poi in Europa occidentale, segnando l inizio del Neolitico europeo. In Europa, poiché le specie vegetali adatte alla domesticazione erano assenti allo stato spontaneo, i cereali e le leguminose coltivati furono introdotti completamente dal Vicino Oriente. Si passò però da una agricoltura di tipo estensivo, propria di aree aride, a una di tipo orticolo, presso sorgenti e rive di fiumi o laghi. Tra i cereali l orzo divenne particolarmente diffuso, forse perché resistente a un clima più freddo e umido. Una pianta di pistacchio Grotta Franchti - Grecia. Neolitico antico Orzo e lenticchie coltivati Campo di orzo coltivato A Grotta Franchti, in Grecia, a partire da anni da oggi i cereali e legumi selvatici presenti nel Mesolitico vengono completamente sostituiti da quelli coltivati nel Neolitico. Non si tratta pertanto di domesticazione in posto ma di adozione di cereali coltivati provenienti dal Vicino Oriente. Esempio di agricoltura tradizionale in Grecia Con il passaggio all Età dei metalli anni da oggi - nacque l agricoltura diversificata: oltre alle colture di cereali e legumi cominciarono anche quelle delle piante da frutto (arboricoltura) come meli, peri e susini in Europa occidentale, vite, olivo, fico, mandorlo, pistacchio nell area egea e mediterranea. Il modello agricolo si diffuse rapidamente in Europa sud-orientale (Grecia, Bulgaria, Balcani, Romania) ed Europa mediterranea (Italia, Francia e Spagna meridionali, Africa del Nord) grazie alla propagazione lungo le coste. La transizione fu molto più lenta in Europa settentrionale, dove le tecniche agricole rimasero a lungo secondarie rispetto alla raccolta. Durante la diffusione dell agricoltura in Europa si aggiunsero via via nuove piante coltivate: spelta o farro grande (Triticum spelta), originaria del Caucaso, adatta a vivere in climi freddi, l orzo nudo (Hordeum vulgare), la segale (Secale cereale), il miglio (Panicum miliaceum) e il panico (Setaria italica), provenienti dalla Cina, e infine l avena (Avena sativa), coltivata in Europa dal II millennio a.c. Campo di grano coltivato Spighe mature di segale (Secale Cereale) Campo di segale (Secale cereale)
4 Nel Neolitico antico, a partire da anni da oggi, in Italia meridionale (Puglia e Basilicata) nacquero i primi villaggi agricoli basati su un economia di produzione, in cui sono stati ritrovati resti carbonizzati di semi delle specie vegetali coltivate provenienti dal Vicino Oriente: farro, piccolo farro, orzo, lenticchia; più rari pisello, veccia, cicerchia e fava. Il Tavoliere foggiano offre una documentazione eccezionale della densità di insediamenti durante le prime fasi del Neolitico. La foto aerea evidenzia un villaggio con fossato esterno e strutturazioni interne presso Masseria S. Cecilia, Foggia Semi di cereali e leguminose ritrovati nell insediamento neolitico di Sammardenchia in Friuli: a) Triticum monococcum, base di spighetta; b) Triticum monococcum, cariosside in norma dorsale, ventrale, laterale; c,d) Triticum dicoccum, due cariossidi nelle tre norme; e,f) Triticum dicoccum, basi di spighetta; g,h) Triticum spelta, base di gluma e cariosside i) Triticum aestivum/durum, cariosside; m-o) Hordeum vulgare/ distichum, base di spighette Semi carbonizzati dallo insediamento neolitico di Sammardenchia in Friuli In seguito l area di diffusione dell agricoltura si allargò al resto dell Italia centro-meridionale, il farro divenne prevalente e si diffusero i frumenti nudi (Triticum aestivum e T. durum), mentre l orzo nudo sostituì quello vestito. In Italia settentrionale i cereali coltivati comparvero tutti insieme più tardi, intorno a anni da oggi, per cui già agli inizi del Neolitico erano presenti soprattutto orzo, ma anche farro, piccolo farro e frumenti nudi. Grano tenero (Triticum aestivum) a) Lathyurus cicera/sativus, seme; b) Lens culinaris; c,d) Leguminosae tipo piccolo, semi; e) Vicia ervilia, seme; f) Vicia faba var. minor, seme Durante l Età dei Metalli l orzo e il farro rimasero i due cereali più diffusi (mentre il piccolo farro divenne un infestante dei campi) e si diffusero nuove specie come la spelta o farro grande e tra i cereali minori l avena e la segale, tipiche delle aree centro-settentrionali. Spighe carbonizzate dallo insediamento neolitico della Marmotta sul Lago di Bracciano Siti neolitici dell Italia settentrionale con le prime attestazioni dell agricoltura cicerchia, veccia, ervo e forse il favino (Vicia faba var. minor). Nel villaggio della Marmotta sul Lago di Bracciano è stato ritrovato anche il papavero. Nel Neolitico medio-finale ( anni da oggi) negli insediamenti umidi si diffusero lino e papavero e i primi cereali minori, come miglio e panico. Le leguminose rinvenute sono soprattutto lenticchia e pisello, ma anche Campo di veccia Nell insediamento di Nola (Antica Età del Bronzo, anni da oggi), negli strati di cinerite dovuti a una fase eruttiva del Vesuvio sono state recuperate numerose impronte di spighe di tre cereali (piccolo farro, farro e orzo), alcune impronte di ghianda e una di mandorla. Un lento processo di fossilizzazione ha trasformato i vegetali in impronte perfette, che riproducono fedelmente tutti i particolari delle spighe. Si tratta pertanto di un ritrovamento davvero eccezionale. Impronta di spiga da Nola In particolare l avena, fino ad allora considerata una erbaccia infestante dei campi di grano, con il peggioramento climatico del periodo di passaggio alla Età del Ferro ( anni a.c.) divenne un cereale importante, assieme al panico e alla segale. Fra le leguminose si impose il favino, mentre il cece comparve soltanto durante la Età del Ferro nel Sud Italia. Spiga di avena Panicum miliaceum
5 Scena etnogra ca di abbattimento di alberi con ascia in pietra Gli inizi dell agricoltura vedono la messa a coltura di aree mai coltivate prima. Per creare nuovi spazi coltivabili a spese delle foreste, presenti alle nostre latitudini intorno ai 6000 anni a.c., l uomo adottò varie tecniche: abbattere gli alberi tramite asce e accette, con lame prima in pietra poi in metallo, o farli seccare incidendo la corteccia e il libro sottostante con strumenti in selce. Ma il metodo più semplice consiste nel bruciare la vegetazione selvatica e seminare cereali e legumi (pratica del debbio o ignicoltura). Dopo l azione di diboscamento la preparazione del suolo avveniva tramite zappe in corno, legno e pietra, mentre per interrare le sementi si usavano i bastoni da scavo, noti già dal Paleolitico. Con l Età del Rame fa la sua comparsa l aratro trainato da bovini, poi da cavalli e asini, attestato sia dalle incisioni rupestri del Monte Bego e della Valcamonica che dalle tracce fossili dei solchi conservatisi in alcuni siti, come ad Aosta, dove l aratura era forse legata a pratiche rituali, o a Gricignano, dove le tracce sono state conservate dalle eruzioni del Vesuvio. Falcetto dal villaggio di pla tte dell Età del Bronzo di Fiavè, Trento. Lo scheletro è in legno di faggio, le lamelle in selce sono ssate al manico con bitume Gricignano, Aversa (Caserta). La super cie di un campo arato dopo la rimozione dei prodotti di una eruzione egrea. Eneolitico - Antica Età del Bronzo A Gricignano le arature sono estese su decine di ettari e distribuite su un arco di circa mille anni (inizi IIIinizi II millennio a.c.), con canalette per irrigazione o drenaggio che testimoniano di un agricoltura specializzata ed intensiva. Scene agricole neolitiche raf gurate sulle pareti di grotte del Levante spagnolo Zappetta di corno di cervo dal sito della Recente Età del Bronzo di Moscosi di Cingoli (Macerata) Scena etnogra ca di agricoltura dopo diboscamento Incendio del bosco a scopi agricoli Il più antico aratro conservatosi in Italia è quello interamente in legno di quercia proveniente dall acquitrino del Lavagnone (Brescia) e risalente all Antica Età del Bronzo. Lo sviluppo della lavorazione del corno di cervo in Italia settentrionale durante l Età del Bronzo può far pensare ad un suo apporto nella pratica dell aratura grazie all uso di vomeri o punte di vomere in corno, essendo il rame e il bronzo troppo teneri o fragili. Il più antico aratro italiano è in quercia e proviene dall acquitrino del Lavagnone (Brescia) Uso del coltello da mietitore Alla raccolta delle messi, attuata tramite i falcetti, seguiva la trebbiatura che consiste nel separare il chicco dalla gluma. La sgranatura delle spighe avveniva con violente percussioni tramite dei bastoni appositi (correggiato e battitoio), con particolari attrezzi come il coltello da mietitore o con costole di bovini, per calpestio animale, o strisciamento col tribulum i cui primi ritrovamenti risalgono ad 8000 anni fa. Si tratta di una pesante tavola in legno munita di lame e schegge in selce infisse che viene trascinata sopra il raccolto da un animale; il conducente vi sta sopra per aumentare col peso del corpo l effetto trebbiante. Tale strumento è ancora in uso in Europa meridionale e nei Balcani. Incisione su pietra dalla Valcamonica (Brescia) con la rappresentazione di un aratro trainato da due buoi. Età dei Metalli Un tribulum tto di selci davanti ad una casa dell altipiano turco Un contadino greco guida un tribulum trascinato da un cavallo. L uso del tribulum suggerisce la lavorazione su larga scala di cereali per il recupero della paglia, utilizzabile come cibo o lettiera e come materiale da costruzione
6 Le varietà vestite dei cereali, in cui i chicchi anche dopo la separazione dalla spiga con la trebbiatura restavano racchiusi nelle glume, prima di venire consumati dovevano essere denudate : il rivestimento veniva eliminato mediante la pilatura, cioè pestando le cariossidi essiccate in un mortaio con un pestello, entrambi in legno o pietra. Un altra tecnica per eliminare le glumelle consisteva nel tostare leggermente le spighe, che potevano essere poggiate su piani di cottura in argilla, su pietre che venivano riscaldate, oppure in forni, o anche bollite in buche foderate di argilla in cui venivano poste pietre arroventate per riscaldare l acqua. Si tratta di strutture ben documentate nei villaggi pre-protostorici. La pianura friulana intensamente abitata n dai primordi dell agricoltura conserva numerose strutture infossate atte a contenere granaglie, talvolta impermeabilizzate da una camicia di argilla indurita dal fuoco Le granaglie venivano immagazzinate e conservate in silos sotterranei, ben documentati in molti villaggi neolitici. Si tratta di fosse circolari o pozzetti scavati nel terreno, che talvolta conservano ancora parte dell originaria chiusura in argilla; le pareti di queste fosse potevano essere rivestite di argilla indurita e arrossata dal fuoco. Probabilmente erano utilizzati anche silos aerei, costruiti con rami rivestiti di argilla. Il terreno arrossato e i ciottoli spaccati suggeriscono che su questo focolare venissero abbrustoliti i semi dei cereali. Torre Sabea, Lecce. Neolitico antico, circa 6000 a.c È quindi più facile che si conservino le varietà vestite, che necessitano di tostatura per il distacco delle glume, e che l archeologo trova negli scavi sotto forma di resti carbonizzati, che non quelle nude che perdono il loro duro rivestimento spontaneamente durante la battitura. La tostatura di cereali e frutti spontanei prima dell immagazzinamento poteva essere adottata anche contro l attacco di muffe e parassiti. Sono attestati però anche casi in cui le spighe venivano conservate senza trebbiatura che doveva avvenire dilazionata nel tempo. Una donna della Mauritania pila i cereali con mortaio e pestello in pietra Donna pueblo del Nuovo Messico intenta alla molitura del mais su una rozza macina di pietra scabrosa. La pelle di animale è distesa a raccogliere la farina I chicchi potevano essere quindi ridotti in farina tramite la macinatura, utilizzando le macine, grandi pietre piatte, sulle quali si sfregava una pietra più piccola, lunga e stretta, il macinello. La materia prima utilizzata per questi strumenti consisteva in rocce dal potere abrasivo. L uso di macine e macinelli è generalizzato in tutti i periodi della Preistoria e della Protostoria, arrivando fino alla piena età storica. Indigeni BaNyoro dell Uganda coprono un granaio sopraelevato realizzato con materiali vegetali intrecciati Nola, Napoli - Un archeologo è intento a mettere in luce un grande silos in vimine per la conservazione delle granaglie, risalente a 4000 anni fa circa. La traccia in negativo restituita dai sedimenti vulcanici ha conservato l impressione del vimine adoperato per la fabbricazione del manufatto e ha fossilizzato l impronta dell ultimo prelievo del contenuto, avvenuto probabilmente tramite una paletta di legno In alcuni casi le granaglie erano raccolte anche in grandi vasi di terracotta o in panieri di vimini intrecciati, conservati in casa, in recinti o in appositi granai. In molti siti venivano conservate insieme piante coltivate e parti commestibili di piante selvatiche come è testimoniato dagli essiccatoi in argilla dell Età del Rame di Eberdingen (Germania), che contenevano mele dimezzate e cariossidi di frumento monococco. Vasi d argilla di grandi dimensioni per contenere grani o prodotti vegetali lavorati, come la farina, sono attestati per tutta l Età dei Metalli, ma assumono dimensioni molto grandi e sono riuniti in ambienti appositi a partire dalla Tarda Età del Bronzo. Una famiglia della tribù dei Somba, nello stato africano del Benin, sta costruendo serbatoi di argilla pressata per conservare il miglio
ALLE ORIGINI DELL AGRICOLTURA UNA GRANDE RIVOLUZIONE
ALLE ORIGINI DELL AGRICOLTURA UNA GRANDE RIVOLUZIONE La fine delle grandi glaciazioni Circa 13000 anni fa si innescò una serie di cambiamenti climatici connessi al riscaldamento globale che modificarono
Dettaglifarro medio o farro dicocco o semplicemente farro (Triticum dicoccum);
Farro Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il farro, nome comune usato per tre differenti specie del genere Triticum, rappresenta il più antico tipo di frumento coltivato, utilizzata dall'uomo come nutrimento
DettagliIntroduzione...13 PARTE GENERALE...17
Indice Introduzione...13 PARTE GENERALE...17 Cap. 1 COMPOSIZIONE BIOCHIMICA DEGLI ALIMENTI VEGETALI 1.1 Definizione di alimento...18 1.2 Principi nutritivi...18 1.2.1 Inorganici...19 1.2.1.1 Ossigeno...19
DettagliEVOLUZIONE NELLA PREISTORIA
EVOLUZIONE NELLA PREISTORIA PREISTORIA SCIMMIE ANTROPOMORFE: SONO SIMILI ALL UOMO VIVONO SUGLI ALBERI NELLE FORESTE DELL AFRICA DIVENTANO ONNIVORE: MANGIANO TUTTO, ANCHE LA CARNE DA QUADRUPEDI DIVENTANO
DettagliI popoli italici. Mondadori Education
I popoli italici Fin dalla Preistoria l Italia è stata abitata da popolazioni provenienti dall Europa centrale. Questi popoli avevano origini, lingue e culture differenti e si stabilirono in diverse zone
DettagliCos è il farro? farro
La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo
DettagliDeforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili
Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Tra il 1990 e il 2008 le importazioni ed i consumi dell Europa hanno contribuito alla deforestazione di 9 milioni di ettari (una superficie
DettagliIl mio libro di storia Nome alunno classe as.2013/14 maestra Valeria
Il mio libro di storia Nome alunno classe as.2013/14 maestra Valeria INIZIA Indice arcaica Bang Big primaria secondaria terziaria La Pangea quaternaria Le ere L' evoluzione dell'uomo ETA DELLA PIETRA NEOLITICO
Dettaglidonna che schiaccia il grano - terracotta egiziana della sesta dinastia
Origine del pane Secondo la tradizione il pane è stato inventato in Egitto. Gli egiziani erano già in uso di frantumare i chicchi e produrre la farina, ma un giorno... Il Nilo in piena raggiunse i sacchi
DettagliLA PIRAMIDE ALIMENTARE E IL SIMBOLO DELLA SANA ED EQUILIBRATA ALIMENTAZIONE E CI DEVE GUIDARE NELLA SCELTA GIORNALIERA DEGLI ALIMENTI.
LA PIRAMIDE ALIMENTARE E IL SIMBOLO DELLA SANA ED EQUILIBRATA ALIMENTAZIONE E CI DEVE GUIDARE NELLA SCELTA GIORNALIERA DEGLI ALIMENTI. ALLA BASE DELLA PIRAMIDE SONO PRESENTI GLI ALIMENTI CHE POSSIAMO UTILIZZARE
DettagliLA FORNACE DI SANT'ARPINO*
LA FORNACE DI SANT'ARPINO* * L'articolo è tratto da uno dei cartelli esplicativi preparati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Caserta e Benevento in collaborazione con l'architetto
Dettagli-La crisi della diversità
-La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi
DettagliMODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...
VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...
DettagliBase di lavoro. Idea principale
Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi
DettagliBASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015
BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SUPERFICIE POPOLAZIONE DENSITA CAPOLUOGO PROVINCIA 9 992 kmq 59 055 59 abitanti per kmq
DettagliUnità di apprendimento semplificata
Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero Testo di Amalia Guzzelloni, IP Bertarelli, Milano La prof.ssa Guzzelloni
DettagliFONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA
FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA Lavoro della classe III H Scuola secondaria di 1 1 grado L. Majno - Milano a.s. 2012-13 13 Fin dall antichità l uomo ha saputo sfruttare le forme di
DettagliPresentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità
Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità ed autogesione IL PROGETTO IRIS E UN PROGETTO DI ECONOMIA
Dettagli[TESTO COMUNICAZIONE TRITICUM TURGIDUM TURANICUM]
2013 BIOLOGISTIC S.R.L. Marco Rusconi [TESTO COMUNICAZIONE TRITICUM TURGIDUM TURANICUM] Sommario ORIGINI... 1 LA CLASSIFICAZIONE MODERNA DEI CEREALI... 3 IL GRANO KHORASAN... 4 PROPRIETA NUTRIZIONALI DEL
DettagliTEORIA DI LAMARCK O DELLA EREDITARIETA DEI CARATTERI ACQUISITI
L EVOLUZIONE IN PASSATO SI PENSAVA CHE LE SPECIE ANIMALI E VEGETALI CHE OGGI POPOLANO LA TERRA AVESSERO AVUTO SEMPRE LA FORMA ATTUALE. SI CREDEVA CIOE NELLA TEORIA DELCREAZIONISMO (NELLA CREAZIONE ORIGINALE)
DettagliALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE
Istituto Comprensivo Europa di Faenza - Scuola Media Europa - Classe 1ª C Docente coordinatore: Pia Molinari ALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE 205 ISOLAMENTO DEL GLUTINE RELAZIONE DELL ESPERIMENTO
DettagliPerché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di
La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l
DettagliVISITA DI ISTRUZIONE A PANTALICA. Classe III Sez. H Anno scolastico 2009-2010
VISITA DI ISTRUZIONE A PANTALICA Classe III Sez. H Anno scolastico 2009-2010 1 Pantalica ( da pantargo o pantalictos luogo pieno di pietre ) è il più importante sito archeologico della Sicilia orientale
DettagliI DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM
9 I DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM PRINCIPALI REQUISITI DEL DISCIPLINARE FILIERA CEREALI Sezione prima FRUMENTO DURO, FRUMENTO TENERO E PRODOTTI DERIVATI Il disciplinare Filiera cereali, insieme a quello
DettagliUna carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters
Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale
DettagliLa globalizzazione e l economia
La globalizzazione e l economia La globalizzazione Oggi nel mondo sono scomparse sia le distanze fisiche sia le distanze culturali. La cultura è diventata di massa: ovunque nel mondo abbiamo stili di vita
DettagliLA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA...
LABORATORIO ARCHEOLOGICO DEGLI ALUNNI DI 3 a - 4 a A - 4 a B DELLA Scuola Primaria di Sedegliano Anno Scolastico 2009-2010 LA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA... Le fotografie sono state scattate nel corso
DettagliAGRICOLTURA DI PIANTAGIONE
AGRICOLTURA DI PIANTAGIONE Agricoltura di piantagione : basata sulla monocoltura di piante tropicali caffè, cacao, tè, cocco banane. Dipendenza dei paesi poveri dai ricchi. Spesso i lavoratori vengono
DettagliLa Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo
La Francia fisica PONTE DI TRANSITO In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo Scuola Media Piancavallo www.scuolapiancavallo.it Pagina 1 di 5 geografico ma anche economico e politico. Per
DettagliL ORIENTE CHE È IN NOI. Mode e manie Asiatiche
L ORIENTE CHE È IN NOI Mode e manie Asiatiche CATEGORIA: CIBO Sushi Kebab Involtini Primavera Pollo Tandoori Falafel Tabbouleh SUSHI Il Sushi è un piatto della cucina tipica Giapponese, ma è popolare in
DettagliSistema idraulico di Bologna
Sistema idraulico di Bologna Il territorio di Bologna si presenta in pendenza (da sud a nord) e con differenti altitudini. Dentro lo spazio urbano scorrono i corsi d acqua naturali e artificiali distribuendo
DettagliIL LEGNO. Che cos è il legno? Il legno è un materiale da costruzione che si ricava dal tronco degli alberi.si chiama anche:
IL LEGNO 1 Perché è importante il legno? E stato il primo combustibile usato dall uomo per scaldarsi, per cuocere i cibi e fondere i metalli. E stato il primo materiale utilizzato per costruire case, recinti,
DettagliLA GRECIA. -Forma di governo: Repubblica. -Capitale: Atene. -Lingua: greco. -Religione: ortodossa. -Moneta: euro
LA GRECIA -Forma di governo: Repubblica -Capitale: Atene -Lingua: greco -Religione: ortodossa -Moneta: euro La Grecia si trova nel sud dei monti Balcani. La Grecia confina a nord con l Albania, la Macedonia
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^)
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^) COMPETENZE 1.Comprendere il legame uomo/territorio, origine della cultura antropologica. 2. Riconoscere l importanza culturale e sociale delle
DettagliSALA DEL FRANTOIO Museo di Storia Naturale e del Territorio Calci (PISA) dal 24 aprile al 16 maggio 2004
Dipartimento di Scienze Archeologiche Dipartimento di Scienze Botaniche Museo di Storia Naturale e del Territorio Commissione Musei di Ateneo SALA DEL FRANTOIO Museo di Storia Naturale e del Territorio
DettagliVERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI
DIETA VEGETARIANA Nella realizzazione di una dieta vegetariana frequentemente viene seguito un percorso che passa attraverso un procedimento di eliminazione di gruppi di cibi dall architettura tipica della
DettagliIl Neolitico. Le nostre lontane origini. quando dove aspetto fisico abilità. Africa, Asia ed Europa meridionali.
il testo: Uguali e diversi. Alle radici dell umanità. 01 Le nostre lontane origini L homo sapiens sapiens è comparso in Africa circa 40000 (quarantamila) anni fa. L homo sapiens è il risultato di una lunga
DettagliLe attività umane. Mondadori Education
Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore
DettagliSintesi della visita Az. Agricola FABIO PEDERZANI
Sintesi della visita Az. Agricola FABIO PEDERZANI AZIENDA Nome del produttore Fabio Pederzani Indirizzo Fraz. Pieve di Cusignano, 9 - Fidenza Telefono 334 3843716 Mail info@biopederzani.it GRUPPO DI VISITA
DettagliGruppo: Martina, Gaia, Andreea, Andrea, Antonio. PROGETTO GEOGRAFIA SLOW FOOD
Gruppo: Martina, Gaia, Andreea, Andrea, Antonio. PROGETTO GEOGRAFIA SLOW FOOD PERDITA VARIETÀ COLTURE AGRARIE La FAO stima che a oggi il 75% delle varietà per colture agrarie siano andate perdute e che
DettagliSilvia Ricci Associazione Mazingira
Legna, carbone e sterco: uso delle biomasse nei Paesi in Via di Sviluppo Silvia Ricci Associazione Mazingira La combustione di legno o altri materiali organici facilmente disponibili fu la più antica forma
DettagliVISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)
VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle
DettagliSTATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE
Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Bollettino
DettagliGLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.
GLI AUSTRALOPITECHI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo (cartine, immagini, tabelle ) Obiettivi: studio dell evoluzione dell uomo
DettagliL'archeologia. Ed in effetti è la scienza che studia le civiltà e le cultre umane del
L'archeologia Archeologia significa discorso (logos) sull'antico (archeos) ed è una parola di derivazione greca. Infatti si suole ritenere che il primo scavo archeologico sia stato quello condotto dagli
DettagliQUESTA BIODIVERSITA E IL PATRIMONIO STORICO DELL AGRICOLTURA
I SEMI I semi sono un regalo della natura che i contadini, da sempre, si sono scambiati tra loro insieme a idee, conoscenze, cultura. QUESTA BIODIVERSITA E IL PATRIMONIO STORICO DELL AGRICOLTURA Gli agricoltori
DettagliLaboratorio UniMondo - Simone Zocca
Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale
DettagliATTIVITÀ PROMOSSE E SVILUPPATE DAL GS CAI NAPOLI
ATTIVITÀ PROMOSSE E SVILUPPATE DAL GS CAI NAPOLI 179 180 LUIGIA SALINO IL MUSEO DI ETNOPREISTORIA La sezione napoletana del Club Alpino Italiano, attraverso i suoi centoventicinque anni di vita, ha avuto
DettagliUnità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione.
Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione. Destinatario: alunno con deficit cognitivo di grado lieve e sindrome ipercinetica da danno cerebrale lieve
DettagliFotogrammi scattati in sequenza da una macchina fotografica speciale
FOTOAEREE Fotogrammi scattati in sequenza da una macchina fotografica speciale chiamata camera aerofotogrammetrica, fino a coprire con un mosaico di strisce di fotogrammi (strisciata), l area oggetto di
DettagliSCUOLA PRIMARIA G. Rodari di CERBAIA Anno scolastico 2008/2009
SCUOLA PRIMARIA G. Rodari di CERBAIA Anno scolastico 2008/2009 Il progetto Vivi il giardino Primaria di Cerbaia vede come protagonisti la Cooperativa Le Rose, il Comune di San Casciano, i docenti, gli
DettagliMito degli indiani Yakima
Piancallo, 14 ottobre 2011 Progetto LO SPAZIO Mito degli indiani Yakima Agli inizi del mondo c era solo acqua. Il Grande Capo Lassù viveva su nel cielo tutto solo. Un giorno decide di fare il mondo, viene
DettagliLa specie umana fra passato e futuro
La specie umana fra passato e futuro 2 a parte (Società civile) Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 10 marzo 2011 18 a lezione Sommario 1 Società civile Origini della
DettagliPRIMA DELLA VISITA SUL CAMPO
PRIMA DELLA VISITA SUL CAMPO Abbiamo effettuato una sorta di progettazione partecipata per individuare obiettivi ed attività da svolgere durante l esperienza sul campo, stimolando i ragazzi ad individuarli/proporli
DettagliSCHEDA'IDENTIFICAZIONE'PINO'DOMESTICO'O'PINO'DA'PINOLI' ' ' Nome%Comune:'Pino'domestico'o'Pino'da'pinoli' Nome%scientifico:'Pinus'pinea'L.
SCHEDAIDENTIFICAZIONEPINODOMESTICOOPINODAPINOLI Nome%Comune:PinodomesticooPinodapinoli Nome%scientifico:PinuspineaL. Classificazione:%Spermatophyta,Gymnospermae,Coniferae Famiglia:%Pinaceae Genere:%Pinus%
DettagliOrganismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti
Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO. Classi seconde Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO Classi seconde Scuola Primaria SCEGLIAMO I SEMI abbastanza grandi in modo da poter essere facilmente osservati, manipolati, smontati rappresentativi di monocotiledoni
DettagliAcqua in cambio di energia. Lucia Grugni, 2 a C
Acqua in cambio di energia Lucia Grugni, 2 a C Energia idroelettrica L energia idroelettrica si ottiene sfruttando il movimento di grandi masse di acqua in caduta. Queste producono energia cinetica che
DettagliI PAESAGGI NATURALI DELLA FASCIA TROPICALE
1 I PAESAGGI NATURALI DELLA FASCIA TROPICALE Nella fascia tropicale ci sono tre paesaggi: la foresta pluviale, la savana, il deserto. ZONA VICINO ALL EQUATORE FORESTA PLUVIALE Clima: le temperature sono
Dettagli- 6 - PROGETTI EDUCATIVI
Progetto di educazione alimentare Il progetto A SCUOLA CON GUSTO consiste in una serie di interventi (tre oppure quattro, a seconda del percorso formativo) da effettuarsi in classe. L intento generale
DettagliNORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3)
NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3) Le nuove norme CEI 99-2 e CEI 99-3 Dal 1 aprile 2011 sono in vigore in parallelo alla norma CEI 11-1: EN 61936-1 (CEI 99-2): Impianti elettrici a tensione
Dettagli2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.
FOCUS ORIZZONTI 2010 Anno mondiale della Biodiversità La Banca dei semi presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali a colloquio con Costantino Bonomi Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.html
DettagliIntervista a Giulio Cicchetti
Intervista a Giulio Cicchetti Signor Cicchetti, ci parla della sua azienda agraria? Cosa ci fa col farro? Come lo tratta? La specie del ferro qui è duro; il farro si raccoglie ad Agosto e si coltiva a
DettagliClasse IV materiali di lavoro Storia vita nel Medioevo L'ALIMENTAZIONE DEI CONTADINI
Scheda 13 L'ALIMENTAZIONE DEI CONTADINI 1. Leggi attentamente il paragrafo seguente, ritaglialo e incollalo sul quaderno. Trova un titolo adeguato e scrivilo; quindi ritaglia ed incolla i disegni che rappresentano
DettagliL uso di imbalsamare i corpi fu probabilmente suggerito agli antichi Egizi dall osservazione di un fenomeno naturale: i morti, sepolti
La mummificazione o imbalsamazione è il metodo con cui gli antichi Egizi conservavano i corpi dei defunti, preservandoli dalla decomposizione. Questo risultato era particolarmente importante perché, secondo
DettagliTorchi e pressori. Per la Puglia un settore poco approfondito dell archeologia e della storia della tecnica è quello della tipologia dei torchi.
Torchi e pressori. Per la Puglia un settore poco approfondito dell archeologia e della storia della tecnica è quello della tipologia dei torchi. Indubbia è la vocazione della regione pugliese per la coltivazione
DettagliL alimentazione: Alla scoperta del gusto
L alimentazione: Alla scoperta del gusto Breve storia del cibo Anche se preferiamo un bel piatto di pasta siamo tutti accomunati dal bisogno di cibo.oggi non è fame ma è questione di gusto. L uomo primitivo
DettagliLa Castagna dell'amiata è stata certificata come prodotto IGP.
La Castagna dell'amiata è stata certificata come prodotto IGP. La castagna, in ogni epoca del passato ha rappresentato un mezzo di sostentamento per le popolazioni locali che non potevano permettersi farina
DettagliLa Puglia. e i suoi paesaggi
La Puglia e i suoi paesaggi La carta fisica La puglia confina a nord e a est con il mar Adriatico a sud con mar Ionio e Basilicata e a ovest con Molise e Campania La parte amministrativa Il capoluogo di
DettagliIL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE
IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,
DettagliPROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2011-2012
PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2011-2012 DI PALO IN PALAFITTA ALLA SCOPERTA DEL SITO ARCHEOLOGICO DEL LAVAGNONE DI DESENZANO E DELLA VITA IN UN VILLAGGIO PALAFITTICOLO DELL ETÀ DEL B RONZO. T IPOLOGIA Percorso
DettagliLA RICERCA PARTECIPATA IN AGRICOLTURA
Intervento di: SALVATORE CECCARELLI Genetista, Consulente in miglioramento genetico ICARDA (International Center for Agricultural Research in the Dry Areas Aleppo, Siria) LA RICERCA PARTECIPATA IN AGRICOLTURA
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA
CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro,
DettagliGli strumenti della geografia
Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono
DettagliANALISI DEL MUTUATARIO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliGLI AMBIENTI L Antartide L Antartide è un continente, sepolto sotto una calotta di ghiaccio Dai suoi bordi si staccano degli iceberg Dalla calotta di ghiaccio emergono cime di montagne fra cui un grande
DettagliLa rotazione delle colture
La rotazione delle colture Ultimi aggiornamenti: 2011 La rotazione delle colture è una tecnica colturale le cui origini si perdono nella notte dei tempi; trattasi sostanzialmente di una tecnica basata
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliHoot: confesso: ero da poco iscritto al forum e ancora non sapevo chi fosse. Eppure dalla foto
Palme Progettista: Euro (si, magari ) Manovale: Hoot (ma che manovale!!!!) Hoot: confesso: ero da poco iscritto al forum e ancora non sapevo chi fosse. Eppure dalla foto Euro: SEI UN DELINQUENTE Nico!!!!!
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliRECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16
Nel mese di Giugno 2011 Teicos Costruzioni s.r.l., impresa specializzata nella realizzazione di nuove coperture e recupero sottotetti, ha iniziato le opere di recupero del sottotetto dell edificio sito
DettagliLE IMPORTAZIONI IN ITALIA DI PRODOTTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA PROVENIENTI DA PAESI TERZI
LE IMPORTAZIONI IN ITALIA DI PRODOTTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA PROVENIENTI DA PAESI TERZI Le importazioni di prodotti ottenuti con il metodo di produzione biologico provenienti da Paesi Terzi possono realizzarsi
DettagliArcheologia a scuola
Archeologia a scuola Progetto per attività didattiche archeologiche per le scuole primarie e secondarie proposto da: Museo di Archeologia per Roma UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA Piccoli Archeologi Progetto
DettagliLA DIVERSITÀ BIOLOGICA
LA DIVERSITÀ BIOLOGICA Partiamo da noi Cosa conosco di questo argomento? Cosa si intende con biodiversità? Ma quante sono le specie viventi sul pianeta? ancora domande Come mai esistono tante diverse specie
DettagliGUIDA PER IL DOCENTE. Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V)
GUIDA PER IL DOCENTE Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V) > L INIZIATIVA CI PENSO IO A conclusione del percorso didattico, le classi sono invitate a prendere parte con un elaborato
DettagliGabriele Pallotti (Università di Sassari) Un esempio di riscrittura: un testo di geografia
Tratto da: INSEGNARE ITALIANO L2 E L1, SEZIONE ITALIANO L2 E L1 PER STUDIARE, LA LINGUA DELLE DISCIPLINE, MIUR - Ufficio scolastico regionale del Piemonte Quaderno n. 6, Torino, settembre 2006 Gabriele
DettagliCorso di Storia delle Arti visive. 4. Gli Etruschi
Corso di Storia delle Arti visive 4. Gli Etruschi 1 Le civiltà classiche: gli Etruschi Il popolo etrusco si era insediato nel territorio corrispondente alle attuali Toscana, Umbria e Lazio intorno al IX
DettagliAMIDO (starch) CHO di riserva presente nei diversi alimenti in quantità variabili. Amilosio: catene lineari di glucosio con legami 1-4
AMIDO (starch) CHO di riserva presente nei diversi alimenti in quantità variabili Alimento Contenuto di amido, % Mais granella 71-74 Avena 41-44 Riso 75-88 Grano 67-68 Orzo 67-68 Pisello semi 43-48 Patate
DettagliInformazioni generali: - Sardegna -
Informazioni generali: - Sardegna - LE ORIGINI DEL NOME: Il nome deriva dall antico popolo che la abitava: i Sardi. Colonizzata dai Fenici, poi dai Greci, fu da questi ultimi chiamata Ienusa, perché nella
DettagliIL PROGETTO DIDATTICO
IL PROGETTO DIDATTICO C NIDO D INFANZIA LA NUVOLA ANNO EDUCATIVO 2011-2012 BAMBINI ED EDUCATORI COINVOLTI Tutti i bambini e le bambine iscritte al Nido d Infanzia La Nuvola vengono coinvolti nel progetto
DettagliGli organismi viventi
Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi
DettagliTriennio 2002 / 2004. (Attività di ricerca e sperimentazione agraria d'interesse regionale finanziata dalla Regione Marche ai sensi della L.R.
Valutazione tossicologica, tecnologica e agronomica di cereali per lo sviluppo di genotipi a basso contenuto di fattori tossici connessi alla intolleranza al glutine Triennio 2002 / 2004 (Attività di ricerca
DettagliL INTERSCAMBIO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRA I PAESI AGRONET : STATO DELL ARTE, TREND E PROSPETTIVE FUTURE
L INTERSCAMBIO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRA I PAESI AGRONET : STATO DELL ARTE, TREND E PROSPETTIVE FUTURE Direttore Area Agricoltura e Industria alimentare Nomisma spa I TEMI DI APPROFONDIMENTO Gli scambi
DettagliAMBITO STORICO GEOGRAFICO
AMBITO STORICO GEOGRAFICO USO DEI DOCUMENTI l'alunno è in grado di conoscere elementi significativi del passato del suo ambiente di vita acquisire il concetto di fonte storica; individuare i diversi tipi
DettagliSTATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4
STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio
DettagliI Controlli in campo alle coltivazioni destinate alla produzione di sementi ibride di girasole
Milano 18 marzo 2014 I Controlli in campo alle coltivazioni destinate alla produzione di sementi ibride di girasole Dott. Stefano Gualanduzzi Ricercatore CRA-SCS Sede di Bologna Percentuali di allogamia
DettagliL'Asia Il continente più vasto del mondo
L'Asia Il continente più vasto del mondo Morfologia L Asia è il continente più vasto del mondo. Si estende dal Polo Nord all Equatore e dal Mediterraneo all oceano Pacifico. È separata dall Europa dai
DettagliChe cos è l agricoltura?
L agricoltura Che cos è l agricoltura? L agricoltura è la coltivazione del terreno. L agricoltura produce gli alimenti necessari agli uomini. L agricoltore semina e lavora la terra. Le piante crescono
DettagliLe principali catene montuose sono: Sistema Iberico. Sistema Centrale. Pirenei
Parte A: aspetto fisico e clima. La Spagna è una nazione dell'europa sud-occidentale, che comprende circa l'84% della penisola iberica. E localizzato a Nord-ovest rispetto all Italia. Confina a: Nord con
Dettagli