Raccolta e Trasporto Rifiuti e Piattaforma ecologica di Via Goltara (BG) Dichiarazione Ambientale Aggiornamento 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Raccolta e Trasporto Rifiuti e Piattaforma ecologica di Via Goltara (BG) Dichiarazione Ambientale Aggiornamento 2014"

Transcript

1 1611 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 1

2 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 2

3 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Leera del Rappresenane della Direzione Il presene documeno cosiuisce l aggiornameno 214 della Dichiarazione Ambienale 213 della Raccola e Trasporo Rifiui, nel quale si ripora inolre l inegrazione delle informazioni complee inereni la piaaforma ecologica di via Golara Bergamo (fino al 213 regisraa EMAS congiunamene ai Grandi impiani Bergamo oggi di A2A Ambiene, socieà conrollane di Aprica, naa il 1/7/213). I dai e le informazioni riporae nel seguio vogliono confermare l impegno di Aprica ad operare secondo linee guida impronae alla sosenibilià ambienale, al rispeo delle prescrizioni normaive, al coninuo migliorameno delle proprie presazioni ambienali e alla rasparenza verso il pubblico, dandogli concreezza e illusrando l evolversi del Sisema di Gesione Ambienale. In paricolare, sarà daa evidenza ai dai relaivi alle presazioni ambienali, allo sao di avanzameno e all evoluzione degli obieivi e programmi ambienali. Gli obieivi raggiuni in ermini di proezione ambienale sono sai oenui grazie anche all impegno di uo il personale coinvolo al conseguimeno di ali raguardi. Nel presenare la versione aggiornaa della dichiarazione ambienale vogliamo rinnovare i ringraziameni ad ogni persona che ha conribuio al raggiungimeno di quesi risulai. Il Responsabile Operaivo Fauso Cancelli 3

4 Raccola e Trasporo Rifiui di Aprica e Piaaforma ecologica di Via Golara Bergamo La Dichiarazione Ambienale della Raccola e Trasporo Rifiui di Aprica e della piaaforma ecologica di via Golara a Bergamo. Al fine di oimizzare e migliorare progressivamene i processi aziendali in ermini di efficacia ed efficienza ambienale, il Gruppo A2A ha implemenao dei Sisemi di Gesione Ambienale (SGA) individuando, come srumeni guida per la loro implemenazione, alcune norme e regolameni la cui adesione è di caraere volonario: la norma UNI EN ISO 141: 24 ed il Regolameno Emas. Ques ulimo prevede la pubblicazione della Dichiarazione Ambienale verificaa da un soggeo erzo accrediao. Il presene documeno cosiuisce l aggiornameno 214 della Dichiarazione Ambienale della Raccola e rasporo rifiui riferia ai dai al primo semesre 214 comprensivo delle informazioni complee relaive alla piaaforma ecologica di via Golara a Bergamo che fino al 213 era regisraa EMAS congiunamene ai Grandi impiani Bergamo oggi di A2A Ambiene (IT 883). Per comprendere a pieno quano riporao nelle pagine segueni, si consiglia di analizzare alresì i conenui della precedene edizione della Dichiarazione Ambienale della Raccola e rasporo rifiui di Aprica (edizione 213, riferia ai dai del primo semesre 213) che ripora in maniera complea ue le informazioni di ineresse. I documeni precedeni sono pubblicai sul sio Inerne e Per chiarimeni in merio alla presene Dichiarazione Ambienale conaare: Per informazioni di deaglio sui processi e sul servizio di Raccola e Trasporo Rifiui di Aprica e per la piaaforma ecologica di via Golara Aprica Spa Gruppo A2A Responsabile Operaivo Fauso Cancelli Movimeno Brescia Gianpiero Pasquali Movimeno Bergamo Renao Pennacchia Manuenzione e Gesione Maeriali Fabio Verardi Via Codignole 32f/g Tel: Fax: info@apricaspa.i Per informazioni di deaglio sul sisema di gesione ambienale: Aprica S.p.A. Unià APR/ROP/AMS Via Codignole 32f/g Brescia Tel: Fax: info@apricaspa.i 4

5 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Indice.1 Il Gruppo A2A Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG)... 9 La socieà di apparenenza 9 La Soria 1 Localizzazione di servizi sedi e impiani 11 L organizzazione 15 Il Processo 16.3 La Gesione Ambienale...19 La Poliica Ambienale 2 Cerificazione UNI EN ISO 141 di Aprica 21.4 I Rappori con la Comunià La Conformià Legislaiva Gli aspei ambienali e la loro gesione L Idenificazione e la valuazione degli aspei e degli impai ambienali 27 Rifiui gesii 29 Consumo di Risorse 34 Proezione del suolo delle falde e dei corsi d acqua 36 Emissioni in amosfera 38 Produzione di rifiui 4 Rumore 41 Impao visivo dovuo alla presenza degli impiani e delle sedi 45 Traffico indoo dall aivià 45 Aspei legai alla gesione forniori 45 La gesione delle emergenze e delle anomalie ambienali 45.7 IL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO BILANCIO AMBIENTALE Convalida della dichiarazione ambienale. 73 VALUTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE

6 Il Gruppo A2A 6

7 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno Il Gruppo A2A Il Gruppo A2A è nao nel 28 dalla volonà di creare una muliuiliy di dimensioni coereni con le sfide deae dalla progressiva aperura dei mercai dei servizi, manenendo un rapporo sreo e paricolare con il erriorio e il sisema di relazioni che lo conraddisingue. Oggi il Gruppo A2A è: il secondo operaore elerico ialiano con olre 12 mila MW di capacià insallaa grazie alla recene acquisizione del 56% di Edipower; leader nazionale nel seore ambienale, con circa 3 milioni di onnellae di rifiui raai dei quali olre la meà uilizzai per produrre energia elerica; ra i principali operaori in Ialia nel seore del eleriscaldameno con GWh vendui ai clieni finali, e nel seore del gas, con olre 2 miliardi di meri cubi disribuii; quoaa alla Borsa Ialiana. Per maggiori deagli in merio al presene capiolo si rimanda al sio inerne 7

8 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) 8

9 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214.2Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) La socieà di apparenenza Aprica Spa è una azienda naa nel 1979 operane nel campo dell'igiene ambienale e fa aualmene pare del gruppo A2A. Aprica si occupa prevalenemene di: Raccola e rasporo di rifiui urbani e speciali Recupero e Smalimeno cono erzi di rifiui urbani e speciali Raccola differenziaa di: o pile, baerie, farmaci, ubi caodici, siringhe ecc. o cara, vero, laine, plasica e verde o oli derivani da risorazione colleiva o rifiui speciali poenzialmene infei provenieni da sruure ospedaliere, presidi saniari, sudi odonoiarici ed odonoecnici o rifiui cimieriali Inermediazione delle aivià di gesione dei rifiui presso impiani auorizzai, di erzi Spazzameno sradale manuale e meccanico Lavaggio e sanificazione cassonei consulenza ed assisenza ecnico economico organizzaiva ai Comuni, inclusa la gesione della ariffa di igiene ambienale (TIA) Sii operaivi e erriorio servio oggeo della presene Dichiarazione Ambienale Le aivià oggeo del presene documeno sono elencae in seguio: Raccola e Trasporo rifiui urbani e speciali Recupero (R13) e Smalimeno (D15) cono erzi di rifiui urbani e speciali Inermediazione e Commercio rifiui Alre aivià di Igiene Urbana (es. Spazzameno sradale manuale e meccanico, Lavaggio e sanificazione cassonei) Aivià collegae al Ricovero e Manuenzione mezzi 9

10 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara Bergamo Tali aivià si collocano principalmene nelle provincie di Bergamo, Brescia e Manova e sono riconducibili ai segueni codici NACE: CODICI NACE DELLE ATTIVITÀ OGGETTO DI REGISTRAZIONE Raccola di rifiui non pericolosi Raccola di rifiui pericolosi 39. Aivià di risanameno e alri servizi di gesione dei rifiui (inermediazione e rasporo rifiui) Traameno e smalimeno di rifiui non pericolosi * Traameno e smalimeno di rifiui pericolosi* * Con riferimeno all aivià di messa in riserva e deposio preliminare svola presso la piaaforma ecologica di Via Golara Bergamo e alla conduzione operaiva della piaaforma ecologica e di soccaggio rifiui di Via Codignole a Brescia. Nel sio di Via Codignole a Brescia e nel sio di Casenedolo coesisono le due realà sociearie Aprica e A2A Ambiene. Come precedenemene descrio gli impiani, che prima del 1 luglio 213 erano di proprieà di Aprica, sono confluii in A2A Ambiene. Si segnala che la conduzione operaiva della piaaforma ecologica e della piaaforma di soccaggio rifiui di Via Codignole è comunque affidaa ad Aprica, menre la iolarià e la gesione operaiva dell impiano di lavaggio rifiui e dell impiano raameno rifiui liquidi è in capo ad A2A Ambiene. La Soria Si conferma quano descrio nella dichiarazione ambienale precedene, cui si rimanda. 1

11 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Localizzazione di servizi sedi e impiani Di seguio viene presenaa una breve descrizione del erriorio servio, delle sedi operaive e degli impiani raai in queso documeno. Raccola e rasporo rifiui La raccola dei rifiui urbani oggeo del presene documeno è gesia da Aprica S.p.A. sui erriori delle province di Brescia, Bergamo e Manova e nei comuni di Brescia e di Bergamo. 1 La Poliica della socieà si pone l obieivo di esendere i confini del erriorio servio anche olre i erriori delle province di Brescia, Bergamo e Manova, ramie la parecipazione a gare. Aprica S.p.A. gesisce anche i servizi di raccola e rasporo di rifiui speciali principalmene in quesi erriori; in paricolare si segnalano la raccola di rifiui di origine saniaria, provenieni da aziende ospedaliere e da aivià di micro raccola presso ambulaori e i servizi di raccola di rifiui provenieni da uenze arigianali e/o indusriali, secondo modalià individuae in modo personalizzao. Provincia di Brescia Superficie [km 2 ] Abiani Agnosine 13, Anfo 23, Azzano Mella Bagnolo Mella, Bagolino 19, Barghe 5, Bedizzole 26, Bione 17, Borgosaollo 8, Bovezzo 6, Brescia 9, Brione 6,89 71 Caino 17, Capovalle 23,7 375 Capriano Del Colle 13, Casenedolo 26, Caso 21, Cellaica 6, Collebeao 5, Concesio 19, Flero 9, Gavardo 29, Gussago 25, Idro 22, Lavenone, Leno 58, Lumezzane, Mairano Marone 22, Mura 12,43 8 Muscoline 1, Nave 27, Nuvolera 13, Odolo 6, Paione 7, Paraico 6, Perica Ala 2, Perica Bassa 3, Polaveno 9, Ponevico 29, Preseglie 11, Prevalle 9, Provaglio Val Sabbia 14, Si segnala che da lunedì 1 luglio 212 Aprica ha inolre preso in gesione il servizio di igiene ambienale a Como. 11

12 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara Bergamo Rodengo Saiano Roè Vociano 5, Sabbio Chiese 18, Sale Marasino 16, San Zeno Naviglio 6, Serle 18, Sulzano 1, Treviso Bresciano 17, Vallio Terme 15, Vesone 12, Villanuova sul Clisi 9, Vobarno 53, Zone 19, Casrezzao 13, ComezzanoCizzago 15, Ponoglio 11, Rudiano 9, Urago d'oglio 1, Provincia di Manova Superficie [km 2 ] Abiani Canneo sull'oglio 25, Caselbelfore 22, Cavriana 36, San Benedeo Po 69, Provincia di Bergamo Superficie [km 2 ] Abiani Bergamo 39, Barbaa 8,4 743 Fonanella 17, Lallio 2, Orio al Serio 3, Presezzo 2, Seriae 12, Telgae 8,12 5 Torre Pallavicina 1, Verdellino 3, Le sedi logisiche di Aprica S.p.A a capo del servizio di raccola e di rasporo di rifiui si collocano in zone baricenriche rispeo ai erriori servii, caraerizzae dalla presenza di infrasruure viarie le cui dimensioni e capacià garaniscono un adeguao livello di servizio per i mezzi in ransio. Con riferimeno alla descrizione delle singole sedi (Bergamo, Brescia, Ceresara, Vobarno e Casenedolo) si conferma quano descrio nella dichiarazione ambienale precedene, cui si rimanda. Piaaforma ecologica di Via Golara Come precedenemene segnalao, oggeo del presene documeno è anche l esensione della regisrazione della gesione della Piaaforma Ecologica di Via Golara, che fino al 3/6/213, faceva pare del Seore Impiani Bergamo di Aprica S.p.A.. Il polo ecnologico di Bergamo comprendeva ua l area impianisica di via Golara, ovvero l Impiano di bioessiccazione, la produzione di Combusibile Solido Secondario (CDR/CSS) da rifiui urbani, il Termovalorizzaore, alimenao a rifiui speciali (CDR/CSS), con produzione di Energia Elerica e Calore, l Impiano per lo soccaggio di rifiui da raccola differenziaa, la Cenrale di produzione calore per Teleriscaldameno. L allora Seore impiani Bergamo di Aprica S.p.A., aveva oenuo la Regisrazione EMAS nel 28 con numero di regisrazione IT: 883. Dal 1 luglio del 213 è saa cosiuia la socieà A2A Ambiene S.r.l., ora A2A Ambiene S.p.A., che ha in capo la gesione di ui gli impiani del Seore Impiani Bergamo ad esclusione della gesione della piaaforma ecologica di via Golara, che è rimasa in capo alla socieà Aprica S.p.A. in quano rienua pare inegrane del servizio di raccola rifiui del Comune. 12

13 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Con la cosiuzione di A2A Ambiene S.p.A. la vecchia Regisrazione EMAS nel 28 numero di regisrazione IT: 883 è saa voluraa alla nuova socieà, ranne la piaaforma di via Golara che ad oggi è saa inseria nella presene regisrazione di Aprica S.p.A. numero IT Scheda del Sio: Ubicazione Via Golara 23, Bergamo Tipo di impiani Piaaforma ecologica per la raccola differenziaa Superficie del sio 3.72 m 2 Aivià Poenzialià Messa in riserva e deposio preliminare rifiui urbani Piaaforma ecologica: 256,74 mc in R13/D15 (rifiui non pericolosi), 5.5 mc in R13 (rifiui non pericolosi), mc in R13 (rifiui pericolosi) Localizzazione del sio 13

14 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara Bergamo Il sio è facilmene raggiungibile dall auosrada Milano Venezia, uscendo al casello di Dalmine e percorrendo la ex SS525, Via Grumello, in direzione Bergamo, per 3 km. Provenendo invece dalla cià di Bergamo, è sufficiene percorrere la Circonvallazione in direzione Milano, uscire a Lallio Treviolo e proseguire verso Dalmine sulla SS525 (saale del Brembo, via Grumello) fino ad inconrare gli impiani dopo pochi chilomeri. Riporiamo di seguio una planimeria la collocazione della piaaforma ecologica rispeo alla precedene configurazione del Seore Impiani Bergamo Grandi Impiani Bergamo A2A Ambiene Piaaforma Ecologica Aprica 14

15 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 L organizzazione L organizzazione cui si applica il Sisema di Gesione Ambienale, inesa secondo quano definio dal regolameno EMAS, comprende, olre al personale sreamene impiegao presso i servizi direamene coinvoli nelle aivià operaive, anche quei seori sia inerni alla socieà Aprica, sia eserni e faceni pare delle aree di Saff della socieà capogruppo A2A, le cui aivià sono direamene o indireamene connesse con la gesione degli aspei ambienali individuai. L organigramma, soo riporao aggiornao al 1/6/214, dà evidenza dei principali uffici e seori aziendali di Aprica coinvoli nel sisema o a supporo di esso. PRESIDENZA RESPONSABILE OPERATIVO COMMERCIALE RACCOLTE MOVIMENTO BRESCIA SUPPORTO AMMINISTRATIVO MOVIMENTO BERGAMO UFFICIO SVILUPPO E OSSERVATORIO RIFIUTI QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA SETTORE MANUTENZIONE E GESTIONE MATERIALI MAGAZZINO BRESCIA OFFICINA BRESCIA OFFICINA E MAGAZZINO BERGAMO E COMO In Aprica lavorano circa 62 dipendeni e nel sisema sono direamene coinvoli nelle aree oggeo della presene regisrazione circa 525 dipendeni. 15

16 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara Bergamo Il Processo Al fine di meglio chiarire le aivià svole, di seguio viene riporao l elenco dei processi dei sisemi oggeo della presene regisrazione EMAS, che formalizza il flusso dei processi individuai secondo crieri che fanno riferimeno alla localizzazione spaziale delle sedi e degli impiani, sia con crieri funzionali, per la cui descrizione deagliaa si rimanda alla dichiarazione ambienale 213. Nel presene capiolo si riporano in modo compleo le informazioni relaive alla piaaforma di via Golara relaivamene alla localizzazione del sio e alla descrizione dei processi. Raccola e rasporo rifiui I processi che caraerizzano le aivià di raccola e rasporo rifiui possono essere così individuai: Pianificazione dei servizi di raccola e spazzameno Effeuazione giro di raccola rifiui Effeuazione giro di lavaggio cassonei Effeuazione spazzameno Inermediazione/ affidameno a erzi gesione rifiui Si segnala inolre la presenza di aivià di supporo quali: Rifornimeno auomezzi Lavaggio auomezzi Rimessaggio auomezzi Manuenzione auomezzi Sede di Via Codignole : Conduzione operaiva piaaforma ecologica per la Raccola Differenziaa (RD) e della Piaaforma di soccaggio rifiui Conferimeno rifiui a piaaforma ecologica per la RD e a piaaforma soccaggio rifiui Arrivo e scarico rifiui in piaaforma ecologica per la RD e in piaaforma soccaggio rifiui Soccaggio rifiui in piaaforma ecologica per la RD e in piaaforma soccaggio rifiui Carico e Trasporo a desino rifiui da piaaforma ecologica per la RD e da piaaforma soccaggio rifiui Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) La piaaforma ecologica La piaaforma ecologica occupa un area di circa 3.1 mq, di cui circa 6 sono desinai a verde parzialmene pianumao con siepi sempreverdi, conifere d alo fuso e arbusi a foglia caduca. Nel perimero sono inserii l accesso principale da Via Golara e l accesso secondario verso l Area Impiani (oggi di A2A Ambiene), ad esclusivo uso degli operaori, enrambi doai di cancello. Gli ueni possono accedere alla piaaforma ecologica se fornii o di un badge a banda magneica (chiamao ECOPASS) personalizzao da un numero idenificaivo, che è sao consegnao a ui i ciadini, o della Cara Regionale dei Servizi personale. In prossimià dell ingresso è posizionaa una sbarra aivaa ramie l inserimeno del badge/crs in un apposio leore, che convalida e regisra l accesso in piaaforma. Aziende, imprese, aivià commerciali ed eni vengono alresì indirizzai ad effeuare i conferimeni di rifiui direamene presso l impiano di soccaggio di A2A Ambiene. 16

17 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 I fruiori della piaaforma ecologica si aengono alle indicazioni riporae sulla carellonisica e alle disposizioni imparie dagli addei preseni in loco. I rifiui, suddivisi per caegoria, ipologia e caraerisiche previse dalle leggi vigeni, sono raccoli in specifici coneniori opporunamene conrassegnai. L elenco compleo dei rifiui auorizzai e le quanià annualmene raae è riporao nel Capiolo 6 relaivo agli aspei ambienali e la loro gesione. Conferimeno dei rifiui agli impiani di recupero e/o smalimeno I rifiui provenieni dalla piaaforma ecologica, con frequenza subordinaa alle quanià massime soccabili auorizzae, vengono inviai all impiano di soccaggio poso all inerno dell Area Impiani A2A Ambiene, non ransiando su srada eserna all area, previa pesaura effeuaa in ingresso, e da qui inviai a successivo desino. Il rasporo dei rifiui, viene effeuao con mezzi aziendali di diversa ipologia: veicoli con disposiivo di caricameno cassoni, caricaori a benna e sollevaori a forche. Per ciò che concerne i rifiui misi provenieni dall aivià di cosruzione e demolizione (CER 1794) e gli scari di olio sineico per moori, ingranaggi e lubrificazioni (CER 1326*), quesi vengono direamene inviai a desino, senza il rasferimeno all impiano di soccaggio di cui sopra, previa la compilazione di relaivo formulario. Transio sooprodoi di origine animale E presene un impiano di ransio (cella frigorifera per carcasse animali) localizzao all inerno della piaaforma ecologica, cosiuio da un idonea cella ermicamene conrollaa, di volume inerno pari a circa 3 meri cubi, in grado di conenere mediamene una renina di carcasse animali inrodoe in casse di plasica palleizzabili. Con frequenza periodica (in media ogni due mesi), le carcasse animali vengono prelevae dalla Dia convenzionaa e, ramie mezzi propri debiamene auorizzai, conferie presso gli impiani di preraameno auorizzai e, da qui, inviai alla ermodisruzione secondo le vigeni norme. L'aivià di raccola e rasporo rifiui di Aprica S.p.A. oggeo della presene regisrazione è effeuaa appoggiandosi alle sruure preseni presso le sedi di Brescia, Bergamo, Ceresara, Casenedolo e Vobarno, nelle quali sono preseni anche locali adibii a ufficio e servizi igienici e alre aivià di supporo al servizio per la cui descrizione deagliaa si rimanda alla dichiarazione ambienale del

18 La Gesione Ambienale 18

19 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214.3La Gesione Ambienale Al fine di una correa gesione ambienale e per una precisa applicazione di quano richieso dal Regolameno EMAS, per i servizi di raccola e rasporo rifiui è sao definio ed auao un Sisema di Gesione Ambienale. Esso cosiuisce la pare del sisema complessivo di gesione comprendene la sruura organizzaiva, le aivià di pianificazione, le responsabilià, le praiche, le procedure, i processi e le risorse per sviluppare, meere in ao, realizzare, riesaminare e manenere la poliica ambienale e per gesire gli aspei ambienali. L organizzazione per il Sisema di Gesione Ambienale L asseo organizzaivo di Aprica è sao progeao al fine di individuare con modalià chiare e documenae ruoli, responsabilià chiave ed auorià. La Direzione ha provveduo a definire una sruura organizzaiva funzionale dedicaa alla gesione ambienale. La Direzione ha rilevani responsabilià di indirizzo sraegico e di decisione nel coneso della gesione ambienale. Definisce infai i principi della poliica, fissa gli obieivi e decide i programmi, garanendo la conformià normaiva e le risorse adeguae, in linea con gli indirizzi della Capogruppo. La Direzione ha inolre sooscrio i principi ambienali di riferimeno per ue le aivià svole nel documeno di Poliica Ambienale di Aprica. Ha individuao nel Responsabile Operaivo il Rappresenane della Direzione per il SGA. Inolre, la Direzione effeua periodicamene il riesame del Sisema di Gesione Ambienale al fine di verificarne l efficacia o di deliberarne le modalià di migliorameno. Per gesire in modo efficiene ed efficace il SGA, è sao nominao uno specifico Comiao QAS (Qualià, Ambiene, Sicurezza), che, con la compeenza dei parecipani e grazie all auorià del Rappresenane della Direzione, definisce le emaiche ambienali che devono essere enue in considerazione e ne moniora le aivià. Per la descrizione deagliaa del presene capiolo si conferma quano descrio nella dichiarazione ambienale precedene, cui si rimanda 19

20 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara Bergamo La Poliica Ambienale Di seguio si ripora la poliica QAS della socieà Aprica S.p.A: 2

21 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Cerificazione UNI EN ISO 141 di Aprica Inolre Aprica aderisce volonariamene a Sisemi di Gesione per l Ambiene ed ha oenuo il seguene riconoscimeno: Cerificazione UNI EN ISO 141 per : o inermediazione commerciale nell'aivià di gesione dei rifiui pericolosi e non; raccola e rasporo di rifiui pericolosi e non; pulizia srade, aree pubbliche e privae; sgombero e rimozione neve; manuenzione auomezzi in proprio e cono erzi. o Progeazione dei servizi di raccola, rasporo e smalimeno rifiui, di pulizia srade e aree pubbliche. o Progeazione e gesione amminisraiva delle ariffe per i servizi di igiene ambienale. o Progeazione, gesione e conduzione, anche cono erzi, di impiani di messa in riserva, o deposio preliminare e raameno (riduzione volumerica e ravaso). o Gesione, conduzione e guardiania di piaaforme ecologiche per la raccola differenziaa e cenri di raccola con iolarià propria o cono erzi. L adesione al Regolameno EMAS in Aprica: SITI Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Indirizzo Via Codignole, 32 f/g Brescia Via Moroni, 337 Bergamo Via Piubega, 18 Ceresara (MN) Via Macina 66/A, 66/B Casenedolo (BS) Via della Ferriera, 14, 26, 27 Vobarno (BS) Via Golara, 23 Bergamo 21

22 I Rappori con la Comunià 22

23 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214.4I Rappori con la Comunià Si conferma, con le inegrazioni soo riporae, quano descrio nella dichiarazione ambienale precedene in relazione alle segueni informazioni. Rappori con i Ciadini Rappori con eni Gesione dei Reclami Per rispondere in modo soddisfacene alle solleciazioni provenieni dalle comunià locali o da alri soggei eserni, incluse le auorià di conrollo, sono sai creai canali di comunicazione per la raccola delle segnalazioni eserne. L organizzazione ha individuao dei soggei inerni che provvedono alla raccola dai ed informazioni relaivi a reclami, richiese di informazioni. Nel 214 è sao implemenaa nel daabase gesionale di supporo all aivià di gesione rifiui una funzione che permee la regisrazione di reclami/richiese d informazioni di ua la socieà. L inserimeno delle regisrazioni è sao aivao dal 1/7/214. Il sofware permee di regisrare anche le modalià di inerveno e le relaive rispose. Periodicamene viene porao risconro nei Comiai di Coordinameno. Nel primo semesre 214 non sono emersi reclami di caraere ambienale. 23

24 La Conformià Legislaiva 24

25 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214.5La Conformià Legislaiva Il rispeo della normaiva ambienale applicabile e delle prescrizioni conenue negli ai auorizzaivi, olre ad essere un prerequisio indispensabile richieso dal Regolameno EMAS, cosiuisce il più imporane principio sancio nel documeno della Poliica Ambienale ed il primo obieivo che l Organizzazione del Movimeno e Logisica si pone. Al fine di garanire il rispeo di ue le prescrizioni normaive ed auorizzaive ambienali applicabili, sono sai predisposi opporuni srumeni e modalià ai ad assicurare l aggiornameno normaivo ed il conrollo delle prescrizioni applicabili. Le principali auorizzazioni Per un elenco deagliao delle principali auorizzazioni di cui Aprica è iolare, relaive ai sii e alle aivià oggeo di regisrazione si veda la dichiarazione ambienale 213 cui si rimanda. Si riporano in deaglio le principali auorizzazioni della Piaaforma di Via Golara: L auorizzazione vigene è la Deerminazione Dirigenziale della Provincia di Bergamo n. 58 del 22/11/6, poi modificaa con Deerminazione Dirigenziale della Provincia di Bergamo n del 3/7/7 (adeguameno RAEE) e voluraa ad Aprica con Deerminazione Dirigenziale della Provincia di Bergamo n del 23/5/8, e fa riferimeno all aivià di smalimeno D15 di rifiui urbani non pericolosi e di recupero R13 di rifiui urbani non pericolosi e pericolosi. Inolre L U.O. Veerinaria della Regione Lombardia ha assegnao alla piaaforma di Via Golara a Bergamo il numero di riconoscimeno 846/DT1 ai sensi del Regolameno (CE) n.1774/22 e s.m.i. per lo svolgimeno delle aivià come impiano di ransio di caegoria 1 per il ransio di sooprodoi di origine animale. Per l esercizio di ale aivià la piaaforma è aualmene auorizzaa dal Comune di Bergamo con ao pro del /1/28. 25

26 Gli aspei ambienali e la loro gesione 26

27 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214.6Gli aspei ambienali e la loro gesione L Idenificazione e la valuazione degli aspei e degli impai ambienali In base a quano previso dalla norma ISO 141 e dal Regolameno EMAS, sono sae definie le modalià operaive da seguire per l individuazione degli aspei ambienali e per la valuazione della loro significaivià. In paricolare per una descrizione deagliaa del processo di analisi si rimanda alla Dichiarazione Ambienale 213 della Raccola e Trasporo rifiui. Nella abella che segue sono sineizzai gli aspei ambienali valuai sia per la Raccola e rasporo Rifiui si per la piaaforma di Via Golara in correlazione con gli indicaori chiave proposi dal Regolameno EMAS, con la loro perinenza e significaivià risconraa presso il servizio oggeo di regisrazione. 27

28 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) INDICATORI CHIAVE ex REG. EMAS ASPETTI VALUTATI AMBIENTALI PERTINENZA SIGNIFICATIVITÀ E CRITERIO RILEVANZA AMBIENTALE DI CRITERIO LEGISLATIVO efficienza energeica uilizzo di risorse uilizzo di combusibili, carburani ed consumi energeici significaivo x efficienza maeriali dei uilizzo di risorse uilizzo di maerie prime Non significaivo presenza di PCB non perinene (assene) acqua uilizzo di risorse uilizzo di acqua proezione del suolo, delle falde e dei corsi d acqua significaivo x x significaivo x x rifiui Produzione e gesione di rifiui significaivo x x biodiversià Impao visivo e occupazione del suolo Significaivo x x emissioni emissioni in amosfera Significaivo x x raffico Significaivo x rumore Significaivo x x odore Significaivo x amiano Significaivo x presenza di sosanze lesive dell ozono emissioni di gas ad effeo serra Significaivo x x Significaivo x x rischio di incideni rilevani non perinene (non applicabile) campi eleromagneici Significaivo x emergenze ed incendi Significaivo x x Gli aspei significaivi vengono gesii ramie procedure operaive, procedure di emergenza e Piani di monioraggio al fine anche di migliorare le presazioni ambienali. I dai relaivi agli aspei ambienali significaivi sono di seguio riporai con riferimeno agli indicaori chiave del Regolameno EMAS mosrai nella abella precedene, qualora la significaivià dipenda dal crierio di 28

29 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 rilevanza ambienale che comprende il crierio quaniaivo, e quindi quanificabile con indicaori di presazione: 2 Con riferimeno in paricolare alla Piaaforma ecologica di via Golara gli aspei ambienali significaivi con riferimeno al crierio quaniaivo è l aspeo gesione rifiui i cui dai sono riporai in seguio. Rifiui gesii Raccola e Trasporo Rifiui Durane il primo semesre 214 Aprica ha raccolo e rasporao di rifiui urbani, menre l aivià di rasporo di rifiui speciali, prodoi da aivià indusriali, commerciali o arigianali ha raggiuno le Di seguio si ripora il grafico che mosra il rend della quanià di rifiui raccoli, suddivisi ra rifiui urbani (comprensivo del quaniaivo della raccola differenziaa e delle erre di spazzameno) e speciali (compresi i rifiui derivani da impiani del gruppo). Il grafico mosra che la quanià di rifiui urbani raccoli è cosane nel periodo di riferimeno. Per quano riguarda i rifiui speciali il grafico evidenzia un rend in calo dovuo al fao che in seguio alla nascia di A2A Ambiene si è ridisribuio il sisema conraualisico delle uenze non domesiche che ora fa capo ad A2A Ambiene. Raccola differenziaa Araverso un accuraa progeazione e gesione del servizio di raccola Aprica permee ai comuni di raggiungere e manenere buone percenuali di raccola differenziaa. Si segnala che le ipologie di frazioni differenziae e la quanià di rifiui raccoli in ciascuna area non dipendono esclusivamene da Aprica, ma anche dalla poliica adoaa dalle singole amminisrazioni comunali e dalla collaborazione della popolazione residene. Nel grafico soosane si ripora l andameno della raccola differenziaa nei comuni di Bergamo, Brescia e il dao cumulaivo per i resani comuni della provincia di Brescia e Manova; per la provincia di Bergamo non si ripora il dao in quano Aprica non gesisce in ui i comuni il servizio compleo di igiene ambienale. 2 Come precedenemene anicipao fino al 3/6/213 Aprica e A2A Ambiene erano un unica realà presene nel sio di via Codignole perano alcuni dai presenai non sono disaggregabili. Inolre rispeo alla Dichiarazione Ambienale del 213 si risconreranno minime differenze nei dai dei rifiui urbani raccoli e rasporai e degli indicaori ad esse collegai, causae dalla somma del conribuo degli ineri di origine urbana nel comune di Brescia e provincia di BS e MN. 29

30 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) In seguio si ripora commeno deagliao al grafico: A Bergamo, l incremeno dal 212 al 213 è sao di quasi 7 puni percenuali, prevalenemene grazie all inroduzione, nel giugno 212, della raccola differenziaa della frazione organica presso le uenze non domesiche in una nuova zona della cià e all inroduzione, nel novembre 212, della raccola degli imballaggi in plasica nella cinura A Brescia si è regisraa una lieve flessione, quale effeo combinao dell aumeno del rifiuo indifferenziao e della ridoa crescia delle quanià raccole in maniera differenziaa. L incremeno dell indifferenziao porebbe essere correlao alla migrazione di queso ipo di rifiui dai Comuni limirofi, che nel 213 hanno modificao il proprio sisema di raccola passando al sisema pora a pora o applicando ai cassonei le caloe con chiave eleronica. La frazione merceologica che sicuramene ha influio nel limiare la crescia della raccola differenziaa è rappresenaa dagli imballaggi in cara e carone, il cui quaniaivo è diminuio nel 213; la causa è da aribuire principalmene al prorarsi della crisi economica, che ha colpio duramene commerciani e arigiani preseni sul erriorio, principali produori di ale rifiuo. Il grafico mosra un incremeno della raccola differenziaa della provincia di Brescia e Manova moivao soprauo dall inroduzione del sisema di raccola con caloa in alcuni comuni. 3

31 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 La differenziaa va a mille La necessià di raggiungere sempre più ale percenuali di raccola differenziaa ha indoo le Amminisrazioni Comunali a uilizzare modalià di raccola sempre più efficaci. Negli olre 7 Comuni gesii da Aprica nelle province di Bergamo, Brescia, Como e Manova (circa 8. abiani servii), sono praicae le principali modalià di raccola differenziaa aualmene in uso sul erriorio nazionale. Quasi a pari merio come diffusione, è il servizio pora a pora e il cassoneo radizionale, seguii dai cassonei a caloa e dal servizio miso (cassonei a caloa per alcune frazioni e raccola pora a pora per alre). A frone delle già elevae percenuali di raccola differenziaa raggiune nei Comuni servii da Aprica, con la raccola pora a pora spicca la performance del Comune di Prevalle che, nel rapporo 213 (dai 212) dell Osservaorio Rifiui della Provincia di Brescia, vana un eccellene 82,5%, primo Comune bresciano a superare la soglia dell 8%. Molo bene anche alcuni Comuni servii con cassonei a caloa. Nel rapporo ne figurano due ra i primi 1: Polaveno (79,22%) al erzo poso e Borgosaollo (77,44%) all oavo. Al fine di fornire dai e informazioni complee che descrivono le aivià di Aprica nel suo complesso si ripora in seguio una breve descrizione delle presazioni ambienali dell isola ecologica e della piaaforma di soccaggio rifiui che, come prima menzionao, dal 1 luglio sono di iolarià di A2A Ambiene e la cui conduzione operaiva è affidaa ad Aprica: Piaaforma per la Raccola Differenziaa di Via Codignole (BS) La piaaforma ecologica è a direo servizio di una vasa area della cià di Brescia, dove risiedono indicaivamene 6. abiani. Presso l impiano possono essere conferii rifiui urbani o speciali da die del comune di Brescia, rifiui RAEE da die anche di alri comuni e rifiui provenieni da isole ecologiche e cenri di raccola del erriorio provinciale. Nel primo semesre 214 sono sai conferii presso la Piaaforma complessivamene di rifiui. Il Grafico seguene illusra la percenuale di rifiui conferii successivamene desinai a recupero: I dai evidenziano l effeivo desino a recupero dei rifiui conferii, faa salva una minima percenuale di avvio a smalimeno, principalmene legaa alla gesione di paricolari ipologie di rifiui.

32 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Piaaforma di soccaggio rifiui Via Codignole (BS) Presso la piaaforma di soccaggio rifiui collocaa all inerno del complesso impianisico di via Codignole sono conferii rifiui urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi. Principalmene vengono gesii rifiui pericolosi derivani dalle raccole differenziae effeuae sul erriorio provinciale o da servizi espleai presso realà economiche di diverso ipo, quali ospedali, case di cura, denisi, laboraori, lavanderie, carrozzerie, ecc. In seguio vengono mosrai i quaniaivi oali suddivisi per anno: 32

33 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Piaaforma Ecologica di Via Golara (BG) La Piaaforma Ecologica presene sul sio è a servizio della cià di Bergamo ed al comune di Lallio. Ad essa i ciadini possono conferire sia le frazioni differenziae radizionali (cara, vero, plasica) sia i rifiui paricolari che non vengono raccoli dal servizio pora a pora. La abella che segue ripora le quanià di rifiui differenziai raccoli. Essi normalmene vengono rasferii all impiano di soccaggio di A2A Ambiene, socieà del Gruppo A2A, prima di essere avviai al recupero; solo gli oli ed i maeriali ineri vengono rasporai direamene agli impiani di desino. Tipo rifiuo CARTUCCE TONER OLI MINERALI IMBALLAGGI IN CARTONE IMBALLAGGI IN PLASTICA IMBALLAGGI IN LEGNO IMBALLAGGI IN ALLUMINIO IMBALLAGGI IN VETRO PNEUMATICI FUORI USO FILTRI DELL'OLIO FRIGORIFERI VIDEO E MONITORS COMPONENTI ELETTRONICI CAVI DI RAME LAVATRICI ACCUMULATORI AL PIOMBO INERTI CARTA E CARTONE VETRO NEON FRIGORIFERI OLI E GRASSI COMMESTIBILI TOSSICI /INFIAMMABILI (T/F) MEDICINALI BATTERIE E PILE COMPONENTI ELETTRONICI LEGNO FERRO RIFIUTI BIODEGRADABILI INGOMBRANTI onnellae semesre

34 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Consumo di Risorse Uilizzo di combusibili, carburani e consumi energeici Il principale impao sull uilizzo di risorse energeiche è impuao hai consumi per auorazione. Nell'effeuazione della raccola e del rasporo rifiui, sono uilizzai auomezzi a moorizzazione diesel e meano, menre per l'esecuzione dei servizi di spazzameno sono impiegai esclusivamene spazzarici meccaniche e moocarri a moorizzazione diesel. Come supporo all'effeuazione dei servizi, in paricolare nell'aivià di conrollo sul erriorio, sono impiegae auoveure a benzina e a meano. Inolre nell'effeuazione dei servizi di spazzameno sono uilizzai anche alcuni veicoli leggeri a moorizzazione elerica, così come alcune auoveure di supporo. Di seguio viene mosrao l andameno dei consumi di carburani in Tonnellae Equivaleni di Perolio (TEP) rapporao al oale dei rifiui raccoli, sia urbani che speciali, sommai alle erre di spazzameno. I faori di conversione sono quelli sabilii dal FIRE I(Federazione Ialiana di Risparmio energeico) sulla base della circolare MICA del 2 marzo 1992 n 219/F. Il grafico mosra un rend in calo che dimosra un migliorameno dell efficienza dei mezzi se confronao anche con l aumeno delle disanze percorse. Nuovi auomezzi più ecologici Nel 213 Aprica ha dao un fore impulso al piano di rinnovo del proprio parco auomezzi uilizzai per la raccola e il rasporo dei rifiui. Con l enraa in servizio di nuovi mezzi operaivi, alimenai a gasolio con moori Euro 5 e a meano, si è oenuo un noevole migliorameno nelle presazioni ambienali, grazie alla riduzione delle emissioni in amosfera per ogni ora di servizio effeuaa. A ciò si è aggiuno il vanaggio ambienale derivane dalla dismissione dei mezzi più daai, non paricolarmene performani dal puno di visa delle emissioni (classi Euro e Euro 2). 34

35 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Uilizzo maerie prime Raccola e rasporo rifiui e sedi L uilizzo di risorse direamene connesse al servizio di Raccola e rasporo rifiui si limia quasi esclusivamene all uilizzo di prodoi disinfeani e di enzimi per lavaggio cassonei (ove perinene) ai quali si aggiungono evenuali consumi di maeriali sreamene connessi alle aivià di manuenzione, quali pari di ricambio dei mezzi e oli lubrificani. Presso il complesso di via Codignole sono impiegai specifici reageni essenzialmene impiegai nei raameni di depurazione delle acque reflue. L impiano di depurazione di iolarià di A2A Ambiene sio presso la sede è auorizzao anche alla depurazione di rifiui liquidi (limiaamene ai codici CER 236 e 1612) Di seguio viene riporao il dao aggregao per Aprica e A2A Ambiene (non è possibile impuare il dao unicamene ad Aprica) corrispondene al consumo specifico riferio al quaniaivo delle acque scaricae. Tali sosanze sono gesie con modalià adeguae e, ove applicabile, nel rispeo della normaiva sui preparai pericolosi. 35

36 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Uilizzo di acqua Si segnala che consumi relaivi alle sedi non vengono raai nel deaglio nel presene documeno in quano valuai non significaivi. Raccola e rasporo rifiui e sedi e Sede di Via Codignole Si segnala inolre l uilizzo di acqua nell ambio delle aivià connesse alla raccola e al rasporo rifiui è derivane dall aivià di lavaggio mezzi, dall aivià di spazzameno e di lavaggio cassonei. Di seguio si ripora il dao del consumo di acqua da pozzo presso la sede di via Codignole: Proezione del suolo delle falde e dei corsi d acqua Di seguio verranno descrii i sisemi di raccola dei reflui preseni nelle sedi operaive. Non si riporano nel presene documeno indicazioni in merio agli scarichi preseni nella sede di Casenedolo e Vobarno, in quano per Casenedolo non sono unicamene impuabili alle aivià di logisica sreamene connesse alla raccola e rasporo rifiui. Nella sede di Vobarno, invece, non vi sono scarichi idrici direamene impuabili alle aivià di ineresse, faa eccezione per lo scarico in fognaura comunale delle acque nere igienicosaniarie da spogliaoi e servizi; dal rimessaggio mezzi inerno ai capannoni non si ha alcun possibile dilavameno. Le aree eserne al rimessaggio, asfalae, sono di proprieà e compeenza comunale. Sede di Brescia Di seguio si riporano i quaniaivi scaricai nell ambio della sede di Via Codignole (escluso impiano di lavaggio rifiui la cui iolarià è di A2A Ambiene). Per le moivazioni riporae nel paragrafo dei consumi di reageni il dao riporao in seguio è comprensivo di ui i reflui raai dall impiano: 36

37 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Per verificare la conformià ai limii degli scarichi vengono condoi monioraggi delle acque di scarico secondo le frequenze e le modalià previse dal decreo AIA. Le abelle mosrae in seguio riporano i risulai delle ulime analisi effeuae allo scarico del depuraore delle acque reflue: ANALISI ANNUALI LABORATORIO ESTERNO scarico Impiano di depurazione reflui dell agoso 214 Parameri ph Richiesa biochimica di ossigeno (BOD5 o2) Richiesa chimica di ossigeno (COD o2) Solidi sospesi Azoo oale Azoo ammoniacale (NH4) Arsenico Cadmio Cromo oale Cromo esavalene Mercurio Nichel Meodo di prova APAT CNR IRSA 26 Man APAT CNR IRSA 2512 A/B1 Man 29/23 APAT CNR IRSA 513 Man APAT CNR IRSA 29 B Man APAT IRSA CNR 53 Man EPA 9656A 27 APAT CNR IRSA 43 C Man EPA 5 A 27 + EPA 62 A 27 EPA 5 A 27 + EPA 62 A 27 EPA 5 A 27 + EPA 62 A 27 APAT CNR IRSA 5 C Man EPA 5 A 27 + EPA 62 A 27 EPA 5 A 27 + EPA 62 A 27 Unià di misura Valore Limie Unià di misura Valore Limie Unià PH 7,27 5,59,5 mg/l <,1,3 mg/l 1 25 Rame mg/l <,1,4 mg/l 3 5 Selenio mg/l <,1,3 mg/l 9,9 2 Zinco mg/l <,1 1, mg/l 9, na Fenoli IL5 rev6 21 mg/l <,5 1, mg/l 9, 3 Idrocarburi oali APAT CNR IRSA 516 A2 Man mg/l <,4 1 mg/l <,1,5 Tensioaivi oali somma ensioaivi rilevai mg/l,98 4 mg/l <,1,2 Solveni organici aromaici mg/l <,1,4 mg/l <,1 4 mg/l <,1,2 mg/l <,1,2 mg/l <,1 2 mg/l <,5,5 mg/l <,2,1 mg/l,25 4 mg/l <,1 na Parameri Piombo Solveni organici azoai Solveni organici clorurai Pesicidi fosforai Composi organo sannici oali Meodo di prova EPA 5 A 27 + EPA 62 A 27 EPA 5 A 27 + EPA 62 A 27 EPA 5 A 27 + EPA 62 A 27 EPA 5 A 27 + EPA 62 A 27 EPA 521 A 23 + EPA 826 C 26 EPA 521 A 23 + EPA 826 C 26 EPA 521 A 23 + EPA 826 C 26 APAT IRSA CNR 56 Man UNI EN ISO 17353: 26 Per la descrizione deagliaa delle alre sedi si veda la dichiarazione ambienale del 213 cui si rimanda. 37

38 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Emissioni in amosfera Raccola e Trasporo Rifiui Emissioni di gas di scarico Per la descrizione deagliaa del presene aspeo si veda la dichiarazione ambienale del 213 cui si rimanda. Viene di seguio riporao l andameno delle emissioni oali e specifiche del parco mezzi di Aprica impiegao per la raccola e il rasporo rifiui che risula essere la quoa più significaiva delle emissioni prodoa dal parco mezzi di Aprica. Per il calcolo e la ipologia delle emissioni oali sono sai uilizzai i faori di emissione e gli inquinani desuni da un indagine condoa nel 22 dall allora ASM nell ambio del progeo Meanizzazione di un parco mezzi per la raccola rifiui ; i dai derivano dalla sinesi del banco di prova e forniscono indicazioni in merio alle emissioni prodoe dai mezzi suddivisi per combusibili e ecnologia EURO. Per i valori non disponibili ci si è avvalsi dei dai disponibili sul sio INEMAR Arpa Lombardia (hp:// e sul sio di ISPRA (hp:// Il grafico soprariporao evidenzia un significaivo calo delle emissioni assolue del parco mezzi di aprica in pare dovuo alla meanizzazione del parco mezzi e in pare al urn over dei veicoli con nuove moorizzazioni (Euro 5 e EEV (Enhanced Enviromenally friendly Vehicle)) a minor impao ambienale, così come previso nel piano di migliorameno descrio al Capiolo 7 del presene documeno. La abella seguene mosra l andameno delle emissioni soprariporae per onnellae di rifiui rasporai che mosra un rend pressoché cosane: 38

39 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Inolre sono sae valuae le emissioni di CO2 derivani dai di gas di scarico dei mezzi Aprica desinai alla raccola e rasporo rifiui, l andameno delle quali viene riporao nel grafico successivo. I faori di emissione sono sai ricavai dalla abella dei parameri sandard nazionali che ripora i coefficieni uilizzai per l'invenario delle emissioni di CO2 nell'invenario nazionale UNFCCC (Convenzione quadro delle Nazioni Unie sui cambiameni climaici) e per i mezzi elerici il faore di emissione è sao ricavao dalla "Decisione di assegnazione delle quoe di CO2 per il periodo approvaa ai sensi di quano sabilio dall'ar.11, comma 1 del D.lgs. 4 aprile 26, n.216". Il grafico mosra un rend pressoché cosane che se confronao anche con l aumeno delle disanze percorse mosra una diminuzione dei quaniaivi emessi di CO2, così come per l andameno delle emissioni specifiche di CO2 rapporao ai rifiui rasporai, mosrao nel grafico seguene: 39

40 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Per la descrizione deagliaa dei segueni aspei si veda la dichiarazione ambienale 213 cui si rimanda: Emissioni relaive alle sedi Dispersione polveri Emissioni odorigene Produzione di rifiui Nel grafico seguene si ripora il quaniaivo oale dei rifiui prodoi suddivisi ra rifiui pericolosi e non pericolosi (non sono considerai i rifiui provenieni dalle sedi di Casenedolo, Ceresara e Vobarno in quano non vengono prodoe quanià significaive): Si assise ad un andameno decrescene del rend di produzione di rifiui in quano prima del primo semesre 213 i dai erano comprensivi anche dei rifiui prodoi dalla aivià A2A Ambiene presso la sede di Via codignole. 4

41 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Rumore Per una descrizione deagliaa del presene aspeo ambienale si veda la dichiarazione ambienale 213 cui si rimanda. Di seguio si riporano gli aggiornameni dei rilievi fonomerici condoi presso la sede di Ceresara e Vobarno: Sede di Ceresara Presso la sede di Ceresara nel mese di seembre 214 è saa svola una campagna di misurazioni fonomeriche esa alla deerminazione e valuazione della rumorosià ambienale nell area periferica alla sede operaiva. L inera indagine di misura si è aricolaa mediane rilevazioni eseguie, su lungo periodo [24 ore] per un empo di osservazione di 5 giorni, in due puni posi in prossimià di abiazioni privae vicine al sio indusriale, ubicai come mosrao nella figura seguene e collocai in CLASSE IV: Aree di inensa aivià umana.: Perano, in applicazione del DPCM , i valori limie da rispeare sono: Limii assolui di emissione (Classe IV ar.2): 6 db(a) di giorno e 5 db(a) di noe; Limii assolui di immissione (Classe IV ar.3): 65 db(a) di giorno e 55 db(a) di noe; Limii differenziali (^) di immissione: 5 db(a) di giorno e 3 db(a) di noe (^) Il crierio differenziale è sempre valuao all inerno di ambieni abiaivi; dunque è riservao ad enrambi i puni soesi ai 2 edifici ad uso abiaivo. Valori di emissione Definizione raa dall ar.2, comma e, della Legge quadro sull inquinameno acusico LEGGE 26 oobre 1995, n.447: il valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgene sonora, misurao in prossimià della sorgene sessa. Con riferimeno alla sede operaiva di Ceresara, risula difficile caalogare la sorgene sonora associaa alla sede sessa, proprio per le caraerisiche inrinseche connesse alle lavorazioni svole, alla ipologia di esercizio, ma soprauo alla scarsa consisenza del numero di veicoli e, di conseguenza, assegnarle un preciso livello di rumorosià. Ciò divena ancor meno faibile in direzione sud dove i volumi di raffico della via adiacene condizionano significaivamene il clima acusico di zona. Alla luce di ciò si è rienuo poco rappresenaivo la deerminazione dei livelli di emissione in periodo di riferimeno diurno e nourno. 41

42 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Valori assolui di immissione Sono i livelli sonori riferii ai due empi di riferimeno diurno e nourno, espressi in livello equivalene [Leq], direamene misurai nei puni receori e già illusrai nelle abelle segueni: RECETTORE CLASSE IV LeqDIURNO [622] 65 LeqNOTTURNO [226] ,5 46,5 2 6, 53,5 In enrambi i receori i livelli equivalene diurni e nourni di rumore sono inferiori ai valori fissai di zona pari a 65 db(a) di giorno e 55 db(a) di noe. Valori differenziali di immissione I valori differenziali riguardano gli ambieni abiaivi inerni. Per moivi di accessibilià ai luoghi privai le misure sono sae condoe sulla cina di proprieà dei receori. In periodo di riferimeno diurno, in analogia alle emissioni, si riiene poco rappresenaiva la verifica del crierio differenziale. Per i due receori abiaivi, preso a riferimeno l arco emporale di massima rumorosià, si è uilizzaa una sora di crierio differenziale assumendo di noe l arco di empo che va dalle ore 5. alle ore 5.3 Il periodo emporale indicao si riferisce all uscia di auomezzi. In al caso i veicoli prendono servizio quasi conemporaneamene rispeo al rienro che si prorae finché ui quani gli operaori compleano il proprio urno di servizio. Dunque l uscia rappresena l arco emporale di massima rumorosià prodoa verso l ambiene eserno e gli ambieni confinai. RECETTORE LeqSORGENTE LeqRESIDUO [5.5.3] [5.5.3] [Leq SORGENTE Leq RESIDUO] 1 46, 46,5 + 2,8 2 53, 53,5 + 2,5 In enrambi i receori i livelli equivalene di immissione differenziali nourni sono inferiori al valore fissao pari a + 3 db. Sede di Vobarno Presso la sede di Vobarno nel seembre 214 è saa svola una campagna di misurazioni fonomeriche esa alla deerminazione e valuazione della rumorosià ambienale nell area periferica al deposio mezzi per la raccola rifiui. L indagine di misura si è aricolaa mediane rilevazioni eseguie, su lungo periodo [24 ore] per un empo di osservazione di 5 giorni, in re puni posi in prossimià di abiazioni privae vicine al sio indusriale. L ubicazione geografica dei receori e del puno di misura è illusraa nella figura seguene e sono collocai in CLASSE IV: Aree di inensa aivià umana. 42

43 Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 Perano, in applicazione del DPCM , i valori limie da rispeare sono: Limii assolui di emissione (Classe IV ar.2): 6 db(a) di giorno e 5 db(a) di noe; Limii assolui di immissione (Classe IV ar.3): 65 db(a) di giorno e 55 db(a) di noe; Limii differenziali (^) di immissione: 5 db(a) di giorno e 3 db(a) di noe (^) Il crierio differenziale è sempre valuao all inerno di ambieni abiaivi; dunque è riservao ad enrambi i puni soesi ai 2 edifici ad uso abiaivo. Valori di emissione Così come per Ceresara, risula difficile caalogare la sorgene sonora associaa al deposio di Vobarno, per le caraerisiche inrinseche legae alle lavorazioni svole, alla ipologia di esercizio ma soprauo alla scarsa consisenza del numero di veicoli, e di conseguenza assegnarle un preciso livello di rumorosià. Ciò divena ancor meno faibile a causa della presenza di numerose sorgeni sonore esranee (aivià commerciali e indusriali) che condizionano significaivamene il clima acusico di zona. Alla luce di ciò si è rienuo poco rappresenaivo la deerminazione dei livelli di emissione in periodo di riferimeno diurno e nourno. Valori assolui di immissione I livelli sonori riferii ai due empi di riferimeno diurno e nourno, espressi in livello equivalene [Leq], direamene misurai nei puni e nei receori sono illusrai nella abella seguene: RECETTORE CLASSE IV LeqDIURNO [622] 65 LeqNOTTURNO [226] 55 P1 55, 53,5 R2 53, 51, R3 54,5 5,5 43

Raccolta e Trasporto Rifiuti e Piattaforma ecologica di Via Goltara (BG)

Raccolta e Trasporto Rifiuti e Piattaforma ecologica di Via Goltara (BG) Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Dichiarazione Ambienale Aggiornameno www.apricaspa.i Leera del Rappresenane della Direzione Il presene documeno cosiuisce l aggiornameno

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.

Dettagli

Provincia di Treviso

Provincia di Treviso Treviso, 21 dicembre 2004 OGGETTO: Gesione rifiui urbani e assimilai Servizio pubblico inegraivo di gesione rifiui speciali Adempimeni relaivi alla compilazione di formulari di idenificazione, regisri

Dettagli

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP La casa è il bene rifugio per eccellenza, la sicurezza, l eredià da lasciare ai figli. Cosruzioni civili ed indusriali La casa, nuova da cosruire o vecchia da risruurare... La sruura indusriale, prefabbricaa

Dettagli

Anche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia.

Anche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia. Risparmio Energeico Risparmio Energeico per Scale e Tappei Mobili La riduzione dei consumi di energia proveniene dalle foni fossili non rinnovabili (perolio, carbone) è una delle priorià assolue, insieme

Dettagli

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo 1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura

Dettagli

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1 La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa

Dettagli

Terminologia relativa agli aggregati

Terminologia relativa agli aggregati N. 17 I/10 Terminologia relaiva agli aggregai Schede ecniche Edilizia Genio civile 1 Presupposi Con l'inroduzione delle Norme europee (EN) riguardani gli aggregai, la erminologia finora uilizzaa è saa

Dettagli

A. Quantità edificatorie e densità territoriale...1

A. Quantità edificatorie e densità territoriale...1 Cara di Urbanisica I Pro.ssa Arch. Fabiola Fraini Cara di Urbanisica I --- a.a. 2003/2004 PROGETTO PER UN AMBITO URBANO NEL QUARTIERE DI CENTOCELLE Laboraorio progeuale annuale INDICAZIONI RIGUARDO LE

Dettagli

REGIONE LIGURIA Piano di risanamento e tutela della qualità dell aria e per la riduzione dei gas serra

REGIONE LIGURIA Piano di risanamento e tutela della qualità dell aria e per la riduzione dei gas serra Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra REGIONE LIGURIA Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra 1 Piano di risanameno

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor

Dettagli

Raccolta e Trasporto Rifiuti. Dichiarazione Ambientale 2013

Raccolta e Trasporto Rifiuti. Dichiarazione Ambientale 2013 001611 Raccola e Trasporo Rifiui Dichiarazione Ambienale 1 Raccola e Trasporo rifiui Dichiarazione Ambienale 2 Dichiarazione Ambienale Leera della Direzione Aprica S.p.A. opera dal 1971 nel campo dell'igiene

Dettagli

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management La vischiosià dei deposii a visa durane la recene crisi finanziaria: implicazioni in una prospeiva di risk managemen Igor Gianfrancesco Camillo Gilibero 31/01/1999 31/07/1999 31/01/2000 31/07/2000 31/01/2001

Dettagli

Struttura dei tassi per scadenza

Struttura dei tassi per scadenza Sruura dei assi per scadenza /45-Unià 7. Definizione del modello ramie gli -coupon bonds preseni sul mercao Ipoesi di parenza Sul mercao sono preseni all isane ZCB che scadono fra,2,,n periodi Periodo:

Dettagli

Automazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini

Automazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Auomazione Indusriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Laboraorio 1 Obieivi dell eserciazione Sviluppare modelli per la realizzazione di funzioni di auomazione Comprensione e uilizzo di Ladder Diagrams

Dettagli

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti: Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado

Dettagli

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra

Dettagli

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Universià di Napoli Parenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Elerice docene: Prof. Vio Pascazio a Lezione: 7/04/003 Sommario Caraerizzazione energeica di processi aleaori Processi aleaori nel

Dettagli

Lezione n.12. Gerarchia di memoria

Lezione n.12. Gerarchia di memoria Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Il portafoglio salvo buon fine: accreditato diretto in c/c e gestione mediante il Conto Anticipi

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Il portafoglio salvo buon fine: accreditato diretto in c/c e gestione mediante il Conto Anticipi Biblioeca di Telepass + biennio TOMO UNITÀ I I prodoi bancari: il fi do e i fi nanziameni alla clienela Il porafoglio salvo buon fine: accrediao direo in c/c e gesione mediane il Cono nicipi Tuorial ESERCIZIO

Dettagli

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 01

Economia e gestione delle imprese - 01 Economia e gesione delle imprese - 01 L impresa come organizzazione che crea valore Leve di creazione di ricchezza e responsabilià sociale Prima pare : L impresa che crea valore 1. L impresa 2. L evoluzione

Dettagli

2. Politiche di gestione delle scorte

2. Politiche di gestione delle scorte deerminisica variabile nel empo Quando la domanda viaria nel empo, il problema della gesione dell invenario divena preamene dinamico. e viene deo di lo-sizing. Consideriamo il caso in cui la domanda pur

Dettagli

Salvataggi (dal questionario sui gruppi)

Salvataggi (dal questionario sui gruppi) PAOLO BECHERUCCI www.raid.i Salvaaggi (dal quesionario sui gruppi) Ricordiamoci delle norme sulla Privacy!!! Vengono eseguii dei backup dei dai? regolarmene in modo manuale 46% non regolarmene 3% regolarmene

Dettagli

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1

Dettagli

6.1 VALUTAZIONI GENERALI

6.1 VALUTAZIONI GENERALI Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra 6 SCENARI DI PIANO 6.1 VALUTAZIONI GENERALI Le azioni di risanameno dovranno garanire il rispeo dei limii in ue le zone

Dettagli

OGGETTO. CIRCOSCRIZIONE 1 Autorimesse - Gestione Automezzi - Via Perrone, 3 e 5 Magazzini - Gestione Verde - Via Valfrè, 8

OGGETTO. CIRCOSCRIZIONE 1 Autorimesse - Gestione Automezzi - Via Perrone, 3 e 5 Magazzini - Gestione Verde - Via Valfrè, 8 OGGETTO Cosiuiscono oggeo della presene relazione descriiva i lavori di manuenzione ordinaria da eseguirsi negli edifici di compeenza del Seore Gesione Auomezzi - Magazzini ed Auorimesse. Gli immobili

Dettagli

BANDO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PROVINCIA DI PISA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

BANDO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PROVINCIA DI PISA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO BANDO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PROVINCIA DI PISA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO Aricolo 1 Scela del conraene La Provincia di Pisa inende procedere all espleameno

Dettagli

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene

Dettagli

CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE

CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE Caraerisiche ecniche dell iniziaiva iniziaiva Sede legale e operaiva Inizio aivià Forma ecnica Finalià Plafond Imporo Duraa Tipologia garanzia Piemone Micro, piccole e medie

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli FOCUS TECNICO IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMIANTI IDROSANITARI asi d espansione e accumuli RODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Due sono i sisemi normalmene uilizzai per produrre acqua calda saniaria: quello

Dettagli

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso. Il problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di

Dettagli

Argomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale

Argomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valuazione degli invesimeni 9 1-2 Argomeni raai Coso del capiale aziendale e di progeo Misura del bea Coso del capiale e imprese diversificae Rischio e flusso di

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti)

MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti) MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 007 008 Prova dell 8 febbraio 008 Nome Cognome Maricola Esercizio (6 puni) La vendia raeale di un bene di valore 000 prevede il pagameno di rae mensili posicipae cosani calcolae

Dettagli

Operazioni finanziarie. Operazioni finanziarie

Operazioni finanziarie. Operazioni finanziarie Operazioni finanziarie Una operazione finanziaria è uno scambio di flussi finanziari disponibili in isani di empo differeni. Disinguiamo ra: operazioni finanziarie in condizioni di cerezza, quando ui gli

Dettagli

La previsione della domanda nella supply chain

La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda 1 Linea guida Il ruolo della prerevisione nella supply chain Le caraerisiche della previsione Le componeni della previsione ed

Dettagli

FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013

FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia 2007-2013 in applicazione del Regolameno Comunià Europea n. 1698 del 2005, aricolo 43 1. DEFINIZIONE 2.

Dettagli

= 1,4 (rischiosità sistematica)

= 1,4 (rischiosità sistematica) Analisi degli invesimeni n.b.: ui i valori moneari sono in euro Nel corso del 4 al managemen della socieà MPRESA vengono proposi due invesimeni alernaivi. Nel seguio vengono fornie informazioni in merio

Dettagli

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta Lezione 11 (BAG cap. 10) Inflazione, produzione e crescia della monea Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Tre relazioni ra produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun

Dettagli

( n i c e t o m e t a ) www.metaformazione.it

( n i c e t o m e t a ) www.metaformazione.it ( n i c e o m e a ) www.meaformazione.i www.meaformazione.i ( n i c e o m e a ) Le aziende sono sisemi con specificià e paricolarià che le rendono uniche. Come accerarsi della compaibilià ra formazione

Dettagli

I confronti alla base della conoscenza

I confronti alla base della conoscenza I confroni alla ase della conoscenza Un dao uaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori

Dettagli

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui

Dettagli

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor:

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor: Esercizio D2.1 Torniura cilindrica eserna Un ornio parallelo è arezzao con uensili in carburo e viene uilizzao per la sgrossaura di barre in C40 da Φ 32 a Φ 28. Con un rapporo di velocià corrispondene

Dettagli

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Modelli di crescia: arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Popolazione sabile e sazionaria. Viviana Amai 03/06/200 Modelli di crescia Nella

Dettagli

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie

Dettagli

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico COMUNE DI PECEO DI VALENZA Prov. (AL) CONO DI BILANCIO GESIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico COMUNE DI PECEO DI VALENZA Prov. (AL) Residui (A) allo Residui (B) Residui (C) Residui (D=B+C) (E=A-D) Competenza

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria

Esercizi di Matematica Finanziaria Esercizi di Maemaica Finanziaria Copyrigh SDA Bocconi Faori nanziari Classi care e rappresenare gra camene i segueni faori nanziari per : (a) = + ; 8 (b) = ( + ; ) (c) = (d) () = ; (e) () = ( + ; ) (f)

Dettagli

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo

Dettagli

MANIAGO 9 APRILE 2014 IDEA PROGETTU ALE E RISULTATI Affitta?sì

MANIAGO 9 APRILE 2014 IDEA PROGETTU ALE E RISULTATI Affitta?sì hp://www.affiasi-dolomii.i/ MANIAGO 9 APRILE 2014 IDEA PROGETTU ALE E RISULTATI Affia?sì Comunià Monana del FRIULI OCCIDENTALE 1 hp://www.affiasi-dolomii.i/ o «Affi a?sì! ENTI FINANZIATORI Regione Friuli

Dettagli

EQDL Start. Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale. Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.

EQDL Start. Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale. Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4. EQDL Start Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.1 Dr. Antonio Piva La patente europea della Qualità - EQDL

Dettagli

Il valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006

Il valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006 - 4 Teoria della Finanza Aziendale rof. Aruro Capasso A.A. 5-6 Il valore delle A. azioni ordinarie - Argomeni Rendimeni richiesi rezzi delle azioni e ES Cash Flows e valore economico d impresa - 3 Domande

Dettagli

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. La pubblicità. Creare la conoscenza di un prodotto. Creare l'immagine di marca. Influenzare gli atteggiamenti

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. La pubblicità. Creare la conoscenza di un prodotto. Creare l'immagine di marca. Influenzare gli atteggiamenti Obieivi della pubblicià Creare la conoscenza di un prodoo Analisi di Mercao Facolà di Economia francesco mola La pubblicià Creare l'immagine di marca Influenzare gli aeggiameni Rafforzare la fedelà alla

Dettagli

Università di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14

Università di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14 Universià di isa - olo della Logisica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sisemi Logisici Anno Accademico: 03/4 CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Docene: Marino Lupi

Dettagli

L ambiente prima di tutto

L ambiente prima di tutto ambiene prima di uo CATAOGO AMPAE ambiene prima di uo a ireiva Europea (2005/32/CE) viea da Seembre 2009 la prima iissione sul mercao di lampade ad elevao consumo energeico per uso domesico. a decisione

Dettagli

Ottobre 2009. ING ClearFuture

Ottobre 2009. ING ClearFuture Oobre 2009 ING ClearFuure Una crescia cosane. Con una solida proezione nel empo. ING ClearFuure è la soluzione assicuraiva Uni Linked di dirio lussemburghese, realizzaa apposiamene da ING Life Luxembourg

Dettagli

Agricoltura Biologica. IL BIOLOGICO IN ITALIA Come funzionano i controlli e la coversione

Agricoltura Biologica. IL BIOLOGICO IN ITALIA Come funzionano i controlli e la coversione Agricolura Biologica IL BIOLOGICO IN ITALIA Come funzionano i conrolli e la coversione IL SISTEMA DEI CONTROLLI Reg. CE 834/2007 D.Lgs.220/95 Organismi di Conrollo (auorizzai dal MiPAF) Minisero Regioni

Dettagli

Città di Palermo SETTORE BILANCIO E TRIBUTI

Città di Palermo SETTORE BILANCIO E TRIBUTI ALLEGAO B ESO EMENDAO Città di Palermo SEORE BILANCIO E RIBUI BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE 201-2016 Elaborato dalla SISPI S.p.a. - Sistema Palermo informatica BILANCIO PLURIENNALE 201-2016 PAGINA

Dettagli

I possibili schemi di Partenariato Pubblico Privato

I possibili schemi di Partenariato Pubblico Privato OSSERVATORIO collegameno ferroviario Torino-Lione Collegameno ferroviario Torino-Lione I possibili schemi di Parenariao Pubblico Privao Torino, 30 Oobre 2007 Unià Tecnica Finanza di Progeo 1 PPP: analisi

Dettagli

INQUADRAMENTO GENERALE DEL PROCEDIMENTO E CRITERI PER LA DETERMINAZIONE

INQUADRAMENTO GENERALE DEL PROCEDIMENTO E CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DCO 29/11 CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE TARIFFE PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI DI TRASMISSIONE, DISTRIBUZIONE E MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PER IL PERIODO 20 2015 INQUADRAMENTO GENERALE DEL PROCEDIMENTO

Dettagli

GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA Reg.n.IT - 001081 DICHIARAZIONE AMBIENTALE CENTRALE ALBAPOWER

GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA Reg.n.IT - 001081 DICHIARAZIONE AMBIENTALE CENTRALE ALBAPOWER GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA Reg.n.IT - 001081 DICHIARAZIONE AMBIENTALE CENTRALE ALBAPOWER ANNO Dichiarazione Ambienale Cenrale AlbaPower DICHIARAZIONE DI APPROVAZIONE Cenrale di Alba ALBAPOWER S.p.A.

Dettagli

USO DELL OSCILLOSCOPIO

USO DELL OSCILLOSCOPIO Con la collaborazione dell alunno Carlo Federico della classe IV sez. A Indirizzo Informaica Sperimenazione ABACUS Dell Isiuo Tecnico Indusriale Saele A. Monaco di Cosenza Anno scolasico 009-010 Prof.

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE. Campo rotante. Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.

MACCHINE ELETTRICHE. Campo rotante. Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a. MACCINE ELETTRICE Campo roane Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià ane che ruoa aorno ad un asse con velocià

Dettagli

LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech

LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO Sergio Rech Diparimeno di Ingegneria Indusriale Universià di Padova Mercai energeici e meodi quaniaivi: un pone ra Universià

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 2

Soluzione degli esercizi del Capitolo 2 Sisemi di auomazione indusriale - C. Boniveno, L. Genili, A. Paoli 1 degli esercizi del Capiolo 2 dell Esercizio E2.1 Il faore di uilizzazione per i processi in esame è U = 8 16 + 12 48 + 6 24 = 1. L algorimo

Dettagli

Telecontrollo via internet del processo SBR con tecniche di intelligenza artificiale

Telecontrollo via internet del processo SBR con tecniche di intelligenza artificiale Universià degli Sudi di Firenze Facolà di Ingegneria Tesi di laurea magisrale in Ingegneria per l'ambiene e il Terriorio 20 Aprile 2006 Teleconrollo via inerne del processo SBR con ecniche di inelligenza

Dettagli

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia

Dettagli

flusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE)

flusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE) Analisi degli invesimeni Il bilancio è una sinesi a poseriori della siuazione di un'azienda. La valuazione degli invesimeni è un enaivo di valuare a priori la validià delle scele dell'azienda. L'invesimeno

Dettagli

Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Federico Pasqui, Responsabile Area Gestione Sistemi ICIM S.p.A.

Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Federico Pasqui, Responsabile Area Gestione Sistemi ICIM S.p.A. Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio Federico Pasqui, Responsabile Area Gestione Sistemi ICIM S.p.A. Padova, 27 novembre 2014 Scenario se+ore an,ncendio La legge

Dettagli

Bilancio di Sostenibilità

Bilancio di Sostenibilità Bilancio di Sosenibilià 2002 NOTA PER IL LETTORE Con la pubblicazione del suo primo Bilancio di Sosenibilià, che viene denominao Numero zero a chiarire il caraere di prima elaborazione che non coniene

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

REGOLAMENTO. Conferimento degli incarichi esterni

REGOLAMENTO. Conferimento degli incarichi esterni REGOLAMENTO Conferimeno degli incarichi eserni Ar 1 1 Il presene regolameno disciplina le procedure comparaive per il conferimeno da pare Is u Su r r Su Mus V B di Calanissea (di seguio denominao Isiuo)

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 4-5 Eserciazione 7 CICUII IN EGIME SINUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza di 5 Hz è collegao a una resisenza 65 Ω.

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

INDICATORI PER IL MERCATO AZIONARIO (aggiornato il 2-2-2007)

INDICATORI PER IL MERCATO AZIONARIO (aggiornato il 2-2-2007) INDICATORI PER IL MERCATO AZIONARIO (aggiornao il 2-2-2007). Obievi della rilevazione Negli anni 60 Mediobanca avviò la rilevazione sisemaca dei corsi delle azioni quoae in Borsa, ideando un indice con

Dettagli

del segnale elettrico trifase

del segnale elettrico trifase Rappresenazione del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. Rappresenazione emporale I

Dettagli

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo) V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo

Dettagli

SELEZIONE DI UN PORTAFOGLIO MEDIANTE LA FORZA RELATIVA

SELEZIONE DI UN PORTAFOGLIO MEDIANTE LA FORZA RELATIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA, ECONOMIA E FINANZA SELEZIONE DI UN PORTAFOGLIO MEDIANTE LA FORZA RELATIVA RELATORE: Ch.mo Prof. Francesco

Dettagli

INTERBANCA Codice ISIN IT0004041478

INTERBANCA Codice ISIN IT0004041478 REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZNAR INTERBANCA 2006/2011 Discoun Dynamic Index 24 fino a EUR 250.000.000 Ar. 1 - TITOLI Il presio obbligazionario Inerbanca 2006/2011 Discoun Dynamic Index 24 fino a EUR

Dettagli

ALLEGATO 2 LA PIANIFICAZIONE NAZIONALE

ALLEGATO 2 LA PIANIFICAZIONE NAZIONALE Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra ALLEGATO 2 LA PIANIFICAZIONE NAZIONALE 1. Il Piano Nazionale per la riduzione delle emissioni di gas ad effeo serra Nell'ambio

Dettagli

RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiamento a motori brushless, cc e standard IEC/NEMA

RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiamento a motori brushless, cc e standard IEC/NEMA RG RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiameno a moori brushless, cc e sandard IEC/NEMA Riduori epicicloidali RG Descrizione Carcassa monoliica in acciaio bonificao con predisposizione modulare

Dettagli

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica ar. 64686 olla ad elica cicilindrica Eserciazione n 9 In figura è rappresenao un basameno sospeso anivibrane di una macchina nella quale viene originaa una forza perurbane alernaa sinusoidale di inensià

Dettagli

1.7. Il modello completo e le sue proprietà

1.7. Il modello completo e le sue proprietà La Teoria Generale 1 1.7. Il modello compleo e le sue proprieà Il ragionameno svolo fino a queso puno è valido per un livello dao del salario nominale e dei prezzi. Le grandezze preseni nel modello, per

Dettagli

La volatilità delle attività finanziarie

La volatilità delle attività finanziarie 4.30 4.5 4.0 4.5 4.0 4.05 4.00 3.95 3.90 3.85 3.80 3.75 3.70 3.65 3.60 3.55 3.50 3.45 3.40 3.35 3.30 3.5 3.0 3.5 3.0 3.05 3.00.95.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00.95.90.85.80.75.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00

Dettagli

Questioni di Economia e Finanza

Questioni di Economia e Finanza Quesioni di Economia e Finanza (Occasional Papers) La grande disribuzione organizzaa e l indusria alimenare in Ialia di Eliana Viviano (coordinaore), Luciana Aimone Gigio, Emanuela Ciapanna, Daniele Coin,

Dettagli

PIANO FINANZIARIO 2008 - PASSIRANO

PIANO FINANZIARIO 2008 - PASSIRANO Allegato alla delibera di GC n. 18 del 30.01.2008 PIANO FINANZIARIO 2008 - PASSIRANO L elaborazione del Piano Finanziario 2008 è stata eseguita prendendo a base i seguenti elementi: Dati quantitativi dei

Dettagli

Buono Fruttifero Postale P70

Buono Fruttifero Postale P70 Foglio Informaivo delle principali caraerisiche dei Buoni Fruiferi Posali e Regolameno del presio Pare I - Informazioni sull'emiene e sul Collocaore Emiene: Cassa deposii e presii socieà per azioni (di

Dettagli

Isolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7

Isolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Isolamento acustico Dicembre 2005 I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 Marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore

Dettagli

ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Ing. R. M. Poro A cura della TELECOMUNICAZIONI Con il ermine elecomunicazioni

Dettagli

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico UNIONE DI COMUNI VALDARNO e VALDISIEVE Prov. (FI) CONO DI BILANCIO GESIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico otale (M) otale (N) Res. al 31/12 (O=C+H) Imp. al 31/12 (P=D+I) Pagina 2 itolo I - SPESE CORRENI

Dettagli

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G.

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl aso di espansione Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D Annunio Pescara www.lf.unich.i Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D Annunio

Dettagli

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche: LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:

Dettagli

Un po di teoria. cos è un condensatore?

Un po di teoria. cos è un condensatore? Sudio sperimenale del processo di carica e scarica di un condensaore cos è un condensaore? Un po di eoria Un condensaore è un sisema di due conduori affacciai, dei armaure, separai da un isolane. Esso

Dettagli

METODI DECISIONALI PER L'AZIENDA. www.lvproject.com. Dott. Lotti Nevio

METODI DECISIONALI PER L'AZIENDA. www.lvproject.com. Dott. Lotti Nevio METODI DECISIONALI PER L'AZIENDA www.lvprojec.com Do. Loi Nevio Generalià sui sisemi dinamici. Variabili di sao, di ingresso, di uscia. Sisemi discrei. Sisemi lineari. Paper: Dynamic Modelling Do. Loi

Dettagli

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2012 Analitico

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2012 Analitico COMUNE DI PIARIO Prov. (BG) CONO DI BILANCIO GESIONE DELLE SPESE - Anno 2012 Analitico Residui (A) allo Residui (B) Residui (C) Residui (D=B+C) (E=A-D) Competenza (F) otale (M) otale (N) Res. al 31/12

Dettagli

Servizio Vigilanza. COMUNE della CITTÀ di CASTIGLIONE delle STIVIERE. Il Responsabile L Assessore Sig. Domenico Mare Dott.

Servizio Vigilanza. COMUNE della CITTÀ di CASTIGLIONE delle STIVIERE. Il Responsabile L Assessore Sig. Domenico Mare Dott. COMUNE della CIÀ di CASIGLIONE delle SIVIERE Provincia di Mantova Piano Esecutivo di Gestione 2010/2012 *** Servizio Vigilanza Il Responsabile L Assessore Sig. Domenico Mare Dott. Michele Falcone Programmi

Dettagli

All. B Parte Entrata COMUNE DI ERNI CONO DEL BILANCIO - Esercizio 2013 - GESIONE DELLE ENRAE Valuta: EURO Pag.1 DESCRIZIONE Residui conservati e Stanziamenti definitivi di bilancio Residui (A) N di riferimento

Dettagli

Preparare l ambiente di posa in opera

Preparare l ambiente di posa in opera Preparare l ambiene di posa in opera Prima della posa in opera, il parque deve essere conservao in ambieni asciui, con imballo inegro e chiuso, proeo da evenuali influenze dell'ambiene eserno che porebbero

Dettagli

La Finanza di Progetto per la realizzazione e gestione di un parco Eolico

La Finanza di Progetto per la realizzazione e gestione di un parco Eolico SUSTAINABLE ENERGY FORUM - Le nuove froniere della produzione di energia pulia La Finanza di Progeo per la realizzazione e gesione di un parco Eolico Roma, 6 Giugno 2007 Gabriele FERRANTE Unià ecnica Finanza

Dettagli

MODELLI AFFLUSSI DEFLUSSI

MODELLI AFFLUSSI DEFLUSSI MODELLI AFFLUSSI DEFLUSSI Al ecnico si presenano moli casi in cui non è sufficiene la deerminazione delle massime porae ramie i crieri di similiudine idrologica, precedenemene esposi. Si ciano, a iolo

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli