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1 Cooperativa Sociale ZANZIBAR PROGETTO SLID WP4. Il Centro Lavoro Guidato come strumento per la Progettazione Professionale Disabili. Dott. Stefano Defendi 17/10/12 CLG Cooperativa Sociale Zanzibar Onlus

2 Piacere di incontrarvi Mi chiamo Stefano Defendi (Sociologo). Il mio ruolo all interno della Cooperativa Zanzibar è quello di Coordinatore del Centro Lavoro Guidato. Per il Progetto SLID sono il Responsabile Scientifico. Quotidianamente mi occupo di inclusione sociale di persone svantaggiate(disabili, ex detenuti e misure alternative, psichiatrici, cognitivi, etc.) attraverso il lavoro. In sintesi realizzo progetti professionali individualizzati mirati alla congruenza fra la persona e l ambiente lavorativo (collocamento mirato fra abilità e ruolo lavorativo).

3 Obiettivo dell intervento Presentare, in linea generale, Il Centro Lavoro Guidato (CLG) e la buona pratica metodologica applicata allo stesso per la valutazione/realizzazione di Progetti Professionali Lavoro per disabili.

4 CLG come buona prassi di SLID SLID è l acronimo di Social Labour Integration Disabled. SLID è un progetto di 11 partner ideato per contribuire alla qualità della vita di oltre persone con disabilità che vivono nelle aree target del bacino adriatico di Croazia, Italia, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Albania, attraverso lo sviluppo di efficaci, innovativi e integrati percorsi di cooperazione transfrontaliera per l integrazione sociale e lavorativa delle persone disabili. SLID è organizzato in 8 Work Packages (WP) complementari e trasversali.

5 CLG come buona prassi di SLID Diffusione di informazioni e sensibilizzazione dell opinione pubblica sui temi riguardanti le persone con disabilità e il modello sociale di intervento per creare loro le condizioni più favorevoli alla piena integrazione sociale. Realizzare nuove cooperazioni tra enti pubblici e soggetti privati, tra fornitori di servizi, associazioni di persone disabili e datori di lavoro. Sostenere e rafforzare le reti di collaborazione esistenti. Promozione di un sistema di iniziative di apprendimento, in grado di facilitare l'accesso dei disabili alla formazione professionale, all educazione e alle opportunità di lavoro, con lo scopo di aumentare la loro occupabilità e competitività nel mercato del lavoro.

6 CLG come buona prassi di SLID Analizzare, verificare e migliorare le condizioni di occupabilità dei disabili nei territori dell'adriatico, attraverso la promozione di un percorso concertato di interventi in grado di stabilire e mantenere reti di promozione dell'accesso al lavoro dei disabili. Stimolare e facilitare lo scambio di competenze tecniche, scientifiche e gestionali rilevanti tra gli stakeholder e agevolare lo scambio di buone prassi tra enti locali, istituzioni pubbliche, organizzazioni della società civile e datori di lavoro. La Cooperativa Sociale Zanzibar fra le varie attività, si è principalmente occupata del WP3.

7 CLG come buona prassi di SLID Il risultato atteso del WP3 è creare la base di conoscenza di politiche, buone pratiche, iniziative, informazioni, che possono essere utilizzate come strumento per un processo decisionale informato, in termini di pianificazione di futuri interventi e azioni per il suggerimento di raccomandazioni ai Partner SLID. Il risultato principale della sintesi di Report WP3 è una selezione delle buone pratiche e delle politiche di inclusione sociale e lavorativa nei territori target SLID.

8 Perché il lavoro? -Diritto di cittadinanza. -Conferimento di poteri ed autorità. -Attribuzione di un Ruolo sociale e di identificazione sociale. -Misurazione dell individuo in società. -Struttura la giornata ed i tempi correlati ad essa. -Produzione di beni e di ricchezza. -Strumento contro l assistenzialismo e verso la responsabilità. -Senso di appartenenza ai lavoratori. -Opportunità di relazioni affettive con il tessuto sociale. -Strumento di aiuto per l aumento dell autostima. -Strumento contro lo stigma. -Parte fondamentale del tessuto sociale e della persona. -Strumento di sostegno alla cura ed alla riabilitazione. - Certezza sociale.

9 Cos è il Centro Lavoro Guidato Progetto sperimentale del Comune di Ancona Servizi Sociali ed Educativi Ufficio Disabili, gestito dalla Cooperativa Sociale Zanzibar Onlus(appalto pubblico). L obiettivo generale è il re-inserimento sociale della persona interessata nel tessuto sociale di riferimento, attraverso la realizzazione di Progetti Professionali Lavoro individualizzati, basati su una logica di collocamento mirato. Opportunità per la persona inserita di essere protagonista attiva della propria realizzazione attraverso la rottura degli atteggiamenti passivi che roteano intorno all esclusione sociale, attraverso l abbandono dell atteggiamento assistenzialistico per un approccio di tipo responsabilistico.

10 Cos è il Centro Lavoro Guidato Il Centro Lavoro Guidato è uno strumento, in forza al Comune di Ancona utile a sostenere ed aumentare la qualità del progetto vita delle persone in una logica di rete integrata. Spazio condiviso di pensiero per la Progettazione Professionale Lavoro individualizzata di persone con disabilità in una logica di rete integrata nel territorio.

11 Cosa non è il CLG Non è un:. parcheggio per persone croniche su cui non si hanno risposte riabilitative e/o integrative.. posto di lavoro dove poter essere assunti e/o acquisire professionalità nell accezione specifica del termine.. luogo specifico per la riabilitazione lavorativa.. luogo di assistenza sociale.. luogo fine a se stesso avulso dal territorio.

12 Target Utenti CLG Il gruppo delle persone inviate al Centro Lavoro Guidato devono essere prese in carico dai servizi territoriali competenti e possono essere iscritti alle seguenti leggi: -Legge 104/92 Riconoscimento dell Handicap(disabilità). -Legge 68/99 Diritto al Lavoro. -Legge 118/71 Invalidità civile. In alcune specifiche situazioni, le persone che vengono inviate al Centro Lavoro Guidato, sono soggetti deboli in situazione di rischio di esclusione sociale che non sono iscritte a nessuna delle leggi sopra menzionate.

13 Target Utenti CLG L.104/92 La disabilità in ITALIA è regolamentato dalla L. 104/92 che detta i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata. E' persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

14 Target Utenti CLG L.68/99 La L.68/99 (collocamento obbligatorio) ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica alle persone in età lavorativa: -invalidi civili riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, -invalidi sul lavoro con una invalidità superiore al 33%, -persone non vedenti e/o sordomute, -invalide di guerra, civili di guerra, invalide per servizio.

15 Target Utenti CLG L.118/71 L.118/71 sull invalidità civile. Sono escluse le invalidità di guerra, di lavoro, di servizio, non vedenti e sordomuti. La riduzione della capacità lavorativa riconosciuta sopra il 74% permette alle persone che non svolgono attività lavorativa e per il periodo che questa condizione permane un riconoscimento economico(circa 250 euro). Ad oggi le persone inviate al Centro Lavoro Guidato, nella maggior parte dei casi, sono facenti parte delle categorie sopra descritte con problematiche di natura cognitiva e/o problematiche psichiatriche.

16 Cosa fa il CLG? Comprendere, attraverso laboratori lavorativi pratico/formativi e attraverso l analisi delle esperienze pregresse, il livello di progettazione su cui riflettere per comprendere le abilità (abilità sociali/competenza sociale) possedute dalle utenze inviate in relazione ad un ipotizzabile accesso nel mercato del lavoro (congruenza persona/ambiente). Cercare di valutare/osservare la persona su come si orienta e cosa fa in relazione alle proprie differenti abilità. Interesse rivolto a cosa la persona fa (capacità/componenti salute) e non a cosa la persona ha(disabilità/componenti malattia).

17 Cosa fa il CLG? Realizzazione di un Progetto Professionale Individualizzato, che si basi sulle reali abilità lavorative dell utenza, per eventualmente creare un percorso d inserimento nel mercato del lavoro vero e proprio(obiettivo Professionale). Costruzione di una rete di contatti per l inserimento lavorativo mirato. Mediazione e monitoraggio lavorativo in soggetti ospitanti.

18 Assunti di base Il presupposto di questa prassi si fonda sulla conoscenza e messa alla prova delle abilità sociali relative il lavoro della persona disabile attraverso un analisi delle esperienze pregresse del soggetto interessato, considerate come premesse per la realizzazione del Progetto Professionale Individualizzato. In sintesi l efficacia di questa buona pratica consiste nel comprendere quali siano le reali abilità sociali lavoro e capire a quale livello di competenza sociale lavoro la persona interessata può essere collocata in un determinato lasso di tempo.

19 Assunti di base Abilità sociale. -Le abilità sociali sono i comportamenti interattivi e relazionali che consentono ad un individuo di agire in una maniera che viene giudicata socialmente competente da un osservatore. Competenza sociale. -La competenza sociale si riferisce ad un giudizio di valore espresso da un esterno sull efficacia del comportamento di un individuo in uno specifico ambito di relazioni.

20 Attori del CLG Equipe preparata di operatori sociali (5 maestri d opera e 1 Coordinatore Sociologo) che valutano e creano le opportunità per le persone inviate di misurarsi su più livelli lavorativi (osservativooccupazionale- lavorativo). Utenti con disabilità significativa (DSM/UMEA) che vengono valutati dai servizi territoriali come potenzialmente validi ad un percorso di inserimento lavorativo. Servizi territoriali competenti.

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