CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA E PROCESSO EDILIZIO Classe L-23 - scienze e tecniche dell edilizia

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1 CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA E PROCESSO EDILIZIO Classe L-23 - scienze e tecniche dell edilizia REGOLAMENTO DI CORSO DI LAUREA Per gli iscritti al I anno dall A.A. 2011/2012

2 PIANO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA E PROCESSO EDILIZIO attività formativa ssd Fre q obb l tip Ore f (Tot) cfu cf u tot Mod. esame I ANNO 1 ISTITUZIONI DI MATEMATICHE MAT/05 A 72 (90) 9 9 voto 2 STORIA DELLE TECNICHE COSTRUTTIVE ICAR/18 A 72 (90) 9 9 voto 3 LABORATORIO DI LETTURA E ANALISI DEL PROGETTO ARCHITETTONICO (C.I.) Lettura del Progetto Architettonico Tecnologia dell Architettura 4 DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO 5 MATERIALI NELL ARCHITETTURA (C.I.) Materiali Naturali e Artificiali Affidabilità e Sperimentazione dei Materiali SI 15 voto ICAR/14 B 72 (90) 9 ICAR/12 B 48 (60) 6 ICAR/17 A 48 (60) 6 6 voto SI 9 voto ICAR/12 ICAR/08 C B 24 (30) 48 (60) INFORMATICA APPLICATA ALLE COSTRUZIONI INF/01 A 72 (90) 9 9 voto 7 LINGUA INGLESE E 3 3 idonei tà TOTALE 57 II ANNO 8 FISICA TECNICA AMBIENTALE E IMPIANTI TECNICI 11 STRUTTURE NELL ARCHITETTURA (C.I.) Comportamento Statico delle Costruzioni Tecnica delle Costruzioni 12 ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE EDILIZIA (C.I.) Qualità nella Pratica del Cantiere Statica delle Opere Provvisionali ICAR/08 ICAR/09 ICAR/12 ICAR/08 SI B B B C 48 (60) 48 (60) 48 (60) 24 (30) voto 9 voto 13 LABORATORIO DI INGLESE TECNICO E 24 (30) 3 3 idonei tà TOTALE 54 III ANNO 14 ECONOMIA (C.I.) Project Management ING- B 72 (90) 9 9 voto IND/11 9 RILIEVO STRUMENTALE ICAR/17 SI A 48 (60) 6 6 Voto 10 LABORATORIO DI LETTURA DELLA QUALITA ARCHITETTONICA (C.I.) SI 15 voto Qualità Architettonica Qualità Tecnologica della Progettazione Valutazione Economica dei Progetti ICAR/14 ICAR/12 ICAR/22 B C C 72 (90) 24 (30) 24 (30) SECS- SI C 48 (60) 6 9 voto

3 Economia Aziendale e Gestione delle Imprese P/08 SECS- P/08 15 DIRITTO, LEGISLAZIONE E CONTABILITÀ (C.I.) Legislazione delle Opere Pubbliche, Contratti e Contabilità Pubblica Estimo e Contabilità dei Lavori 16 LEGISLAZIONE E TECNICA URBANISTICA (C.I.) Fondamenti di Urbanistica Legislazione Urbanistica, Territoriale e Ambientale IUS/10 ICAR/22 SI C 24 (30) 3 B B 48 (60) 48 (60) voto 9 voto ICAR/20 IUS/10 B C 48 (60) 24 (30) INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE D PROVA FINALE E 6 6 TOTALE 51 ALTRE ATTIVITA OBBLIGATORIE PREVISTE AL SECONDO E TERZO ANNO 19 TIROCINIO F voto attività formativa Obiettivo formativo I ANNO 1 ISTITUZIONI DI MATEMATICHE Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti matematici basilari (calcolo differenziale ed integrale di una o più variabili reali, algebra lineare, rudimenti di probabilità discreta) per affrontare con rigore i problemi tecnici sottesi dalla statica delle strutture e dalla fisica tecnica. In particolare, lo studente dapprima è in grado di eseguire applicazioni del calcolo differenziale ed integrale di una variabile reale, di calcolare determinanti, di risolvere sistemi lineari, di calcolare autovalori ed eseguire applicazioni della geometria analitica dello spazio, e successivamente è in grado di eseguire applicazioni del calcolo differenziale ed integrale di più variabili reali ed applicazioni della probabilità discreta.

4 STORIA DELLE TECNICHE COSTRUTTIVE 3 LABORATORIO DI LETTURA E ANALISI DEL PROGETTO ARCHITETTONICO (C.I.) Lettura del Progetto Architettonico Tecnologia dell architettura 4 DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO 5 MATERIALI NELL ARCHITETTURA (C.I.) Materiali Naturali e Artificiali Obiettivo formativo: al termine del corso lo studente è in grado di riconoscere, collocare storicamente e valutare criticamente le maggiori architetture di epoca antica, moderna e contemporanea, conoscendone in particolare gli aspetti costruttivi e avendo la capacità di inquadrarle nella storia delle tecniche. In particolare lo studente è in grado di: - compiere una ricerca bibliografica - strutturare criticamente un percorso di studi storici - riconoscere i principali sistemi di forme relativamente al periodo storico detto riconducendoli ai relativi sistemi costruttivi - descrivere e commentare, in forma verbale e scritta, una architettura appartenente al periodo storico detto Al termine del modulo lo studente acquisisce le conoscenze delle tecniche di progettazione attraverso la lettura di un progetto di architettura dall ideazione al suo svolgimento esecutivo. conoscenze necessarie all analisi degli aspetti tecnologici che interagiscono con il progetto d'architettura. Al termine del corso, lo studente possiede i fondamenti geometrico descrittivi del disegno, le teorie e i metodi di rappresentazione, anche nel loro sviluppo storico. In particolare, lo studente è in grado di leggere e rappresentare un progetto edilizio, sia nella sua componente bi-dimensionale sia in quella tridimensionale. conoscenze di base relative allo studio dei materiali naturali e artificiali applicato alle tecnologie di progetto, di costruzione, di trasformazione e di manutenzione.

5 Affidabilità e Sperimentazione dei Materiali 6 INFORMATICA APPLICATA ALLE COSTRUZIONI Al termine del corso, lo studente possiede i concetti fondamentali dell equilibrio delle forze e della resistenza dei materiali, anche attraverso l analisi sperimentale, mediante loro significative applicazioni a strutture di interesse architettonico. Determinare le condizioni di equilibrio di un sistema piano di forze; Organizzare le prove sperimentali sui materiali di impiego comune nell ambito delle costruzioni; Interpretare i risultati delle prove sperimentali ai fini di una corretta applicazione della normativa vigente riguardante la sicurezza strutturale. Al termine del corso lo studente acquisisce metodologie e strumenti pratici per l'utilizzo del personal computer, delle applicazioni e dei sistemi operativi più diffusi nel campo dell'architettura e le conoscenze preliminari di base sull'utilizzo di strumenti informatici di tipo CAD. - utilizzare gli applicativi generali di produttività individuale; - gestire con padronanza i formati grafici, nelle caratterizzazioni raster e vettoriale; - gestire ed elaborare semplici disegni tecnici e tavole architettoniche complete 7 LINGUA INGLESE Lo studente al termine del corso: conosce una ragionevole gamma di strutture morfologiche ed un repertorio lessicale adeguato per completare testi di divulgazione autentici, eventualmente semplificati o adattati, e brevi testi biografici o narrativi è in grado di comprendere testi divulgativi di vario tipo: descrittivi, informativi, narrativi comprende gli elementi principali di discorsi e dialoghi in linguaggio standard su argomenti familiari, purché il parlato sia relativamente scandito. II ANNO

6 8 FISICA TECNICA AMBIENTALE E IMPIANTI TECNICI Al termine del corso lo studente è in possesso delle nozioni di base della termodinamica, della trasmissione del calore e del controllo ambientale. Possiede i principali strumenti di analisi per la termofisica dell'involucro edilizio. In particolare è in grado di sviluppare la capacità di correlare le scelte progettuali impiantistiche a quelle architettoniche, al fine di attivare un processo che conduca ad un controllo complessivo del progetto. 9 RILIEVO STRUMENTALE Lo studente, al termine del corso, possiede le conoscenze di base per l elaborazione informatica dei disegni di architettura, conosce i metodi e gli strumenti che consentono di effettuare un rilievo strumentale di un edificio e di restituire una rappresentazione informatica di quello spazio architettonico. 1 0 LABORATORIO DI LETTURA DELLA QUALITA ARCHITETTONICA (C.I.) Qualità Architettonica Qualità Tecnologica della Progettazione Al termine del modulo lo studente acquisisce le conoscenze di base relative alle valenze che costituiscono il processo di qualità nella costruzione. conoscenze necessarie all approfondimento degli aspetti tecnologici con particolare riguardo alla qualità intesa nel senso della durabilità e della manutenzione. In particolare lo studente è in grado di applicare tali conoscenze al progetto di architettura.

7 1 1 Valutazione Economica dei Progetti STRUTTURE NELL ARCHITETTURA (C.I.) Comportamento Statico delle Costruzioni conoscenze di base relative: ai principali fattori da prendere in considerazione per la valutazione economica di un progetto, prendendo in considerazione l'intero ciclo di vita dell'opera; alle interdipendenze dei fattori economici con quelli compositivi architettonici e tecnologici; al significato e all'uso dei fattori economici nei contesti organizzativi tipici della committenza, della progettazione e delle imprese di costruzione. sviluppare in autonomia semplici valutazioni economiche partendo dall'esame della documentazione progettuale. utilizzare le principali logiche di valutazione economica allo scopo di dare contributi operativi nell'ambito di gruppi di lavoro che debbano sviluppare valutazioni applicate a progetti di grande dimensione e complessità. contribuire all analisi e al ristudio di commessa. Al termine del corso, lo studente possiede i concetti fondamentali della meccanica dei solidi, delle metodologie per l analisi strutturale e le relative verifiche. Risolvere strutture elementari piane isostatiche e iperstatiche; Effettuare le verifiche di resistenza negli elementi strutturali.

8 1 2 Tecnica delle costruzioni ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE EDILIZIA (C.I.) Qualità nella Pratica del Cantiere Statica delle Opere Provvisionali Scopo del Corso è dare applicazione pratica alle conoscenze sul comportamento statico delle costruzioni al fine di avvicinare lo studente al progetto di strutture con particolare riferimento alle costruzioni in conglomerato cementizio armato. conoscenze delle teorie e delle tecniche necessarie alla concezione delle strutture e i metodi di base per il dimensionamento delle membrature strutturali più ricorrenti. - identificare gli elementi fondamentali che costituiscono la struttura portante delle costruzioni civili; - eseguire applicazioni relative calcolo strutturale di solai in cca.; - eseguire applicazioni relative calcolo strutturale di travi in cca.; - eseguire applicazioni relative calcolo strutturale di pilastri in cca.; - descrivere quanto progettato mediante elaborati grafici. conoscenze necessarie per valutare l'innovazione di processo e l'organizzazione del cantiere attraverso la normativa dei controlli di qualità. Possiede, inoltre, le conoscenze necessarie per analizzare il progetto architettonico e la sua attuazione in rapporto alle normative di sicurezza e all'affidabilità delle tecnologie impiegabili per la progettazione. Al termine del corso, lo studente possiede i concetti di base della sicurezza ed affidabilità delle strutture provvisionali in relazione ai processi costruttivi. Effettuare il Progetto di massima di ponti metallici di servizio e di strutture provvisionali di sostegno anche in ambito geotecnico.

9 LABORATORIO DI INGLESE TECNICO ECONOMIA (C.I.) Project Management Lo studente al termine del corso conosce una ragionevole gamma di strutture morfologiche ed un repertorio lessicale adeguato per completare testi di divulgazione tecnico-scientifica. In particolare, lo studente è in grado di comprendere testi divulgativi di tipo tecnico. III ANNO conoscenze di base relative: ai fondamentali metodi e strumenti di pianificazione e controllo di un progetto, finalizzati ad ottimizzare l'impiego di risorse, orientandole al raggiungimento degli obiettivi (soddisfacimento dei requisiti, nel rispetto dei tempi e dei costi pianificati). ai principali aspetti organizzativi relativi al project management. identificare le risorse e le attività necessarie per la realizzazione di un progetto e definire i vincoli nella gestione dei processi edilizi, applicando i più tipici strumenti di pianificazione e controllo a casi semplici di lavorazioni edili. riconoscere i principali problemi e criticità in relazione al raggiungimento di obiettivi in situazione di risorse scarse.

10 1 5 Economia Aziendale e Gestione delle Imprese DIRITTO, LEGISLAZIONE E CONTABILITÀ (C.I.) Legislazione delle Opere Pubbliche, Contratti e Contabilità Pubblica conoscenze di base: relative alle interazioni tra le organizzazioni e il loro ambiente economico, istituzionale e sociale, con particolare riferimento alle logiche d azione delle imprese nel mercato necessarie ad interpretare le dinamiche organizzative relative a obiettivi, contenuti e metodologie operative delle principali funzioni aziendali relative ai principali strumenti di valutazione della performance aziendale. utilizzare il modello strategia, struttura e cultura nell analisi organizzativa e per la comprensione del cambiamento nelle organizzazioni riconoscere la distribuzione di responsabilità nei principali modelli organizzativi utilizzare gli strumenti per l analisi della performance d impresa (bilancio, customer satisfaction, punto di pareggio,..) e per la valutazione degli investimenti prepararsi ai processi di inserimento nel mondo del lavoro conoscenze di base relative: alle normative dei lavori pubblici alla metodologia per la corretta interpretazione delle normative dei lavori pubblici alla metodologia per corretta esecuzione dei contratti alla contabilità pubblica di cantiere alla disciplina delle riserve e dei collaudi interpretare correttamente le normative dei lavori pubblici sovrintendere alla corretta esecuzione del contratto elaborare ed interpretare i documenti contabili dell appalto pubblico.

11 Estimo e Contabilità dei Lavori LEGISLAZIONE E TECNICA URBANISTICA (C.I.) Fondamenti di Urbanistica Legislazione Urbanistica, Territoriale e Ambientale INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE conoscenze di base relative: alle metodologie per le stime di costi, di prezzi e per la contabilità dei lavori alle metodologie per la stima dei beni immobili. elaborare e interpretare i documenti contabili di appalto effettuare la stima di mercato di beni immobili Al termine del corso, lo studente conosce alcuni riferimenti fondamentali della cultura urbanistica; è in grado di leggere gli elaborati della pianificazione urbanistica, territoriale ed ambientale e di comprendere i meccanismi di formazione e di attuazione del piano urbanistico comunale in relazione al quadro legislativo operante. In particolare, lo studente conosce: l origine dell urbanistica: motivazioni e contenuti i metodi e le tecniche per le rappresentazioni del territorio la zonizzazione e la sua traduzione giuridica le modalità di attuazione del piano urbanistico comunale ed il ruolo delle iniziative pubbliche e private al termine del corso lo studente è in grado di orientarsi nel complesso sistema normativo che disciplina il governo del territorio e la tutela ambientale e conoscere i contenuti delle principali leggi in materia. In particolare, lo studente conosce: il funzionamento del sistema di competenze in materia di territorio ed ambiente fra i vari livelli della Pubblica Amministrazione, i vincoli e le procedure attuative dello strumento urbanistico, gli elementi di base delle normative edilizie La Facoltà garantisce che, ai fini del rispetto del limite massimo di 20 esami/5 idoneità i CFU a scelta saranno acquisibili con 2 esami e nessuna idoneità.

12 1 8 PROVA FINALE Accertare la preparazione complessiva dello studente anche in connessione con l attività di tirocinio svolta. In particolare lo studente ha le competenze specifiche del progetto architettonico nel suo processo edilizio. ALTRE ATTIVITA OBBLIGATORIE PREVISTE AL SECONDO E TERZO ANNO TIROCINIO Lo scopo del tirocinio è quello di approfondire nella pratica professionale insegnamenti tenuti nel corso di studio, agevolando le scelte professionali mediante la conoscenza diretta dei settori lavorativi cui il titolo di studio può dare accesso. Esso consiste nello svolgimento da parte dello studente di un project work descritto con un programma dettagliato concordato con la struttura ospitante. Art. 1 Requisiti per l accesso al corso - PARTE NORMATIVA Oltre al possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero risultato idoneo, lo studente deve avere conoscenze nei campi della logica, della cultura generale, della storia, del disegno e rappresentazione, della matematica e della fisica. Il corso di laurea, adotta un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione sono resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso. Tale test di ammissione dall'a.a. 2009/10 è obbligatorio anche nel caso di un numero di iscritti inferiore al numero di posti programmati ai fini della verifica dei requisiti per l'accesso al corso. Poiché la definizione delle conoscenze è ben definita e le prove di ammissione dei vari anni accademici sono presenti in rete e quindi disponibili per i potenziali candidati e che l'associazione degli studenti organizza ogni anno pre corsi rivolti agli studenti che devono sostenere il test di ammissione, non si ritiene necessario organizzare ulteriori attività propedeutiche mirate.

13 Ai candidati che nel test di ammissione non raggiungano la votazione minima stabilita annualmente dal bando per l'ammissione vengono assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti dall'art. 17, c. 3 del Regolamento didattico di Ateneo, salvo che siano in possesso di un voto di maturità non inferiore a 70/100; in questo caso la verifica delle conoscenze previste per l'accesso si intende superata. Gli studenti che si iscrivono a seguito di rinuncia, decadenza, presentazione di istanza di opzione dei previgenti ordinamenti, possesso di titolo accademico o sostenimento di attività formative in Università estere, passaggio ad altro corso di studio dell Alma Mater Studiorum Università di Bologna o trasferimento da altro Ateneo, sono esonerati dal sostenimento della prova di verifica qualora abbiano sostenuto il numero di CFU stabilito dal Consiglio di Corso di Studio. Qualora il numero degli studenti iscritti al test sia superiore ai posti disponibili, chi vorrà passare o trasferirsi al corso di laurea in Architettura e Processo Edilizio dovrà comunque partecipare al test di ammissione e risultare fra i vincitori. Agli studenti stranieri che nel test di ammissione non raggiungano la votazione minima stabilita annualmente dal bando per l'ammissione vengono assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti dall'art. 17, c. 3 del Regolamento didattico di Ateneo, salvo che siano in possesso di un voto di maturità non inferiore a 70/100; in questo caso la verifica delle conoscenze previste per l'accesso si intende superata. Il Consiglio di Corso di Studio procede alla conversione del voto del titolo straniero secondo la scala di votazione del sistema italiano. Qualora non sia possibile effettuare la conversione del voto straniero si procederà alla verifica delle conoscenze richieste tramite colloquio le cui modalità saranno rese note sul bando di ammissione. L'eventuale esito negativo della verifica comporta l'assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi che saranno comunque soddisfatti con il sostenimento entro il termine comunicato annualmente di un esame tra Storia delle tecniche costruttive, Disegno e rappresentazione del progetto architettonico, o Istituzioni di matematiche. A sostegno degli studenti in debito degli obblighi formativi aggiuntivi saranno attivate attività di supporto alla didattica nelle materie oggetto di obbligo. Art. 2 Piani di studio individuali Non è prevista la possibilità di presentare piani di studio individuali. Art. 3 Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e tipologia delle forme didattiche Ai sensi dell art. 23 comma 1 Regolamento didattico di ateneo, il piano didattico allegato indica le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e la relativa suddivisione in ore di lezioni frontali, di esercitazioni pratiche e/o di laboratorio o di tirocinio, nonché la tipologia delle forme didattiche. Ulteriori informazioni ad esse relative saranno rese note annualmente nella Guida dello Studente.

14 Art. 4 Frequenza e propedeuticità L obbligo di frequenza alle attività didattiche è indicato nel piano didattico allegato. L accertamento della frequenza è demandato al docente, con conseguente comunicazione, entro 7 giorni dal termine delle attività formative, alla Segreteria Studenti del Polo Scientifico Didattico di Cesena. Per quanto riguarda le modalità organizzative relative al Tirocinio si rimanda al Regolamento di Ateneo e al Regolamento di tirocinio di Corso di laurea. Le propedeuticità delle attività formative sono di seguito elencate: Propedeuticità Non si può sostenere Se non si è già sostenuto - Materiali nell architettura (c.i.) - Istituzioni di Matematiche - Fisica Tecnica Ambientale e Impianti Tecnici - Rilievo Strumentale - Disegno e Rappresentazione del Progetto Architettonico - Informatica Applicata alle Costruzioni - Laboratorio di Lettura della Qualità - Laboratorio di Lettura e Analisi del Progetto Architettonica (c.i.) Architettonico (c.i.) - Disegno e Rappresentazione del Progetto Architettonico - Materiali nell architettura (c.i.) - Strutture nell Architettura (c.i.) - Materiali nell architettura (c.i.) - Organizzazione della Produzione Edilizia (c.i.) - Economia (c.i.) - Diritto, Legislazione e Contabilità (c.i.) - Legislazione e Tecnica Urbanistica (c.i.) - Laboratorio di Lettura e Analisi del Progetto Architettonico (c.i.) - Strutture nell architettura (c.i.) - Tutte le attività formative del primo anno - Tirocinio - Tutte le attività formative del primo anno - Laboratorio di Inglese Tecnico - Lingua Inglese Art. 5 - Prove di verifica delle attività formative Il piano didattico allegato prevede i casi in cui le attività formative si concludano con un esame con votazione in trentesimi ovvero con un giudizio di idoneità. Nel rispetto dei principi definiti dall art. 24 commi 3, 4 e 5 Regolamento didattico di Ateneo, le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) sono stabilite annualmente dal corso di studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell inizio delle lezioni tramite la guida dello studente. Art. 6 Attività formative autonomamente scelte dallo studente Lo studente può indicare come attività formative autonomamente scelte dallo studente una o più attività formative proposte dalla Facoltà e rese note tramite il Portale di Ateneo. Se lo studente intende sostenere un esame relativo ad un insegnamento non attivato in Facoltà deve fare richiesta al Consiglio di Corso di Studio nei termini previsti annualmente e resi noti tramite pubblicazione sul Portale di Ateneo. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con il percorso formativo dello studente. Art. 7 Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di studio della stessa classe

15 I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso settore scientifico disciplinare previsti dall ordinamento didattico del corso di studio, nel rispetto dei relativi ambiti scientifico disciplinari e della tipologia delle attività formative. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. Art. 8 Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di studio di diversa classe, presso università telematiche e in corsi di studio internazionali I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti dal Consiglio di corso di studio sulla base della valutazione della congruità dei settori scientifico disciplinari e dei contenuti delle attività formative in cui lo studente ha maturato i crediti con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle singole attività formative da riconoscere, perseguendo comunque la finalità di mobilità degli studenti. Il riconoscimento è effettuato fino alla concorrenza dei crediti formativi universitari previsti dall ordinamento didattico del corso di studio, nel rispetto dei relativi ambiti scientifico disciplinari e della tipologia delle attività formative. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il Consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. Art. 9 Criteri di riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie Possono essere riconosciute competenze acquisite fuori dall università nei seguenti casi: Quando si tratti di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia; Quando si tratti di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l università. La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di corso di studio tenendo conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nell ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell attività svolta. In particolare si riconoscono le conoscenze della lingua inglese la cui documentazione sia stata valutata positivamente dal CILTA o dal CLIRO al livello B1 del quadro comune di riferimento del Consiglio d Europa per l attività Lingua Inglese. Le conoscenze informatiche che abbiano dato luogo alla Patente Europea ECDL o ad altre attività ufficialmente certificate di pari livello possono essere riconosciute fino alla concorrenza di crediti previsti dall ordinamento didattico del corso di studio per l attività di Informatica applicata alle costruzioni. Il Consiglio di Corso di Studi, sentita la commissione tirocinio, valuterà nel caso specifico il riconoscimento delle eventuali attività lavorative svolte dallo studente, qualora siano adeguatamente certificate o documentate e che risultino congrue con gli obiettivi del Corso di Studi e in particolare con le finalità del tirocinio, per la sola frequenza dell'attività di tirocinio. La commissione tirocinio effettuerà comunque la valutazione finale del profitto per l'acquisizione dei CFU previsti dal Regolamento di Corso di Studi. Art. 10 Modalità di svolgimento della prova finale La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato su un tema scelto dallo studente e nella discussione dell attività di tirocinio/stage svolta dallo studente.

16 Art. 11- Coerenza fra i crediti assegnati alle singole attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati. La Commissione Didattica paritetica di Facoltà in data 19 e 31 marzo 2008 ha espresso parere favorevole ai sensi dell articolo 12 comma 3 del DM 270/04. Art. 12 Norme transitorie Le modifiche della parte normativa e del Piano Didattico del Regolamento del Corso di Laurea in Architettura e Processo Edilizio si applicheranno agli studenti iscritti dall'anno accademico 2011/12.

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