Da Prove di democrazia : I DIRITTI CIVILI DEGLI STRANIERI

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1 Da Prove di democrazia : I DIRITTI CIVILI DEGLI STRANIERI IMMIGRATI E AMMINISTRAZIONI LOCALI: COME PROPORSI COME TUTELARSI

2 LE BASI NORMATIVE L. 286/98 Testo Unico Immigrazione Art. 2: Lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato gode dei diritti in materia civile attribuiti al cittadino italiano. Lo straniero regolarmente soggiornante partecipa alla vita pubblica locale Allo straniero è riconosciuta parità di trattamento relativamente alla tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi nei rapporti con la pubblica amministrazione e nell'accesso ai pubblici servizi,

3 Voto, rappresentanza, democrazia partecipata Con il voto si conta e ci si conta Dopo il voto il cittadino verifica e controlla. L'immigrato, lavoratore e contribuente, nel momento in cui lavora alla costruzione dello stato e al mantenimento del pubblico servizio ha il diritto di verificarne l'efficienza e proporre soluzioni per un migliore andamento della vita pubblica.

4 DIRITTO A UNA BUONA AMMINISTRAZIONE Trasparenza Equità Efficienza Rispetto tempistica Obbligo conclusione dei procedimenti Rispetto dei diritti umani, art. 2 Costituzione

5 Norme fondamentali per tutti Art 41 Carta Diritti Fondamentali dell'unione Diritto ad una buona amministrazione: diritto all'equità, imparzialità e a tempi ragionevoli di risposta delle amministrazioni. Art. 97 Costituzione Italiana: buon andamento e imparzialità dell'amministrazione Legge 241/90, norme sulla trasparenza degli atti amministrativi e sulla conclusione dei procedimenti

6 E PER SEMPLIFICARE... Il DPR 445/2000: sulla semplificazione atti amministrativi A cosa serve un'autocertificazione. Cosa può fare il cittadino straniero I cittadini di Stati non appartenenti all'unione regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani

7 Esempi di atti e stati che è possibile autocertificare a) data e il luogo di nascita; b) residenza; c) cittadinanza; d) godimento dei diritti civili e politici;a e) stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; f) stato di famiglia; g) esistenza in vita h) situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefìci di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; i) di non aver riportato condanne penali

8 Obbligo del pubblico ufficiale di accettazione delle autocertificazioni Art. 74 Dlgs 445/2000: 1. Costituisce violazione dei doveri d'ufficio la mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà rese a norma delle disposizioni del presente testo unico. 2. Costituiscono altresì violazioni dei doveri d'ufficio: a) la richiesta di certificati o di atti di notorietà nei casi in cui, ai sensi dell'articolo 43, ci sia l'obbligo del dipendente di accettare la dichiarazione sostitutiva; b) il rifiuto da parte del dipendente addetto di accettare l'attestazione di stati, qualità personali e fatti mediante l'esibizione di un documento di riconoscimento;

9 Come partecipare alla vita pubblica Partecipare ai consigli Chiedere di essere informati sulle decisioni Prendere visione di tutti gli atti pubblici Incontrare gli amministratori Presentare proposte o mozioni ai capigruppo o a singoli consiglieri Partecipare a incontri pubblici e/o organizzarli

10 La partecipazione civica negli statuti comunali Un esempio: Dall'art. 19 dello Statuto di Cremona: Principio della partecipazione: L'amministrazione riconosce il diritto dei cittadini di concorrere, nelle forme stabilite dal presente statuto, ai procedimenti di formazione dell'indirizzo politico-amministrativo comunale e di verifica della sua efficacia attuativa.

11 Istanze, petizioni, proposte Tutti i cittadini residenti o comunque operanti nel territorio del comune,anche stranieri, hanno il diritto di presentare agli organi comunali, nelle materie di rispettiva competenza istanze, petizioni e proposte dirette a promuovere interventi di competenza comunale per la miglior tutela degli interessi collettivi della comunità locale.

12 L'accesso agli atti amministrativi Definizione: Tutti i cittadini possono avere informazioni, leggere ed ottenere copie di documenti amministrativi del Comune Si possono distinguere due tipi di accesso: - quello consentito a tutti i cittadini per gli atti che sono di pubblico interesse come statuto, regolamenti, deliberazioni, determinazioni, bandi, avvisi pubblici, ordinanze, informazioni ambientali. - quello riservato al cittadino singolo, relativamente ad un particolare atto sul quale ha un interesse diretto (giuridicamente rilevante).

13 Contatta il tuo comune: Naviga sul sito del Comune di Cremona: Spazio Comune a Cremona: SpazioComune cura il rapporto tra il cittadino e l'amministrazione, promuovendo ed agevolando la partecipazione del cittadino mediante il diritto di accesso e di informazione.

14 Obbligo di risposta degli amministratori Non soltanto è previsto di poter contattare sindaco, consiglieri e amministratori, ma lo statuto prevede le regole e i tempi di risposta al cittadino: Ogni istanza, inoltrata sotto forma scritta deve essere esaminata tempestivamente dal sindaco e ricevere una risposta sollecita; Ogni petizione sottoscritta da almeno 100 aventi diritto, deve essere trattata entro 45 giorni, passati i quali verrà inoltrata al consiglio comunale.

15 Lascia la tua impronta : la traccia amministrativa. Non dimenticare la regola d'oro: Lascia traccia del tuo passaggio nelle amministrazioni: Fai protocollare ogni richiesta agli URP, Uffici Relazioni con il Pubblico, e conserva ricevuta di ogni istanza presentata; Ogni trattativa deve essere sotto forma scritta e ricevere una risposta scritta.

16 Tutela del cittadino e diritto di difesa Patrocinio gratuito Tutela legale privata ( messa in mora nei casi di ritardi illegali e ingiustificati, e altre azioni) Difensore civico Azioni pubbliche/campagne per i diritti da parte di comitati e associazioni Ricorso giudiziario, nel caso di atti discriminatori, art. 43 e 44, T.U. L. 286/98

17 IL DIFENSORE CIVICO OMBUSDMAN Mediatore tra le istituzioni e il cittadino, è incaricato di tutelarne i diritti e gli interessi legittimi, a garanzia di efficienza, correttezza, inparzialità e buon andamento delle pubbliche amministrazioni. Esercita la propria funzione in piena autonomia e indipendenza, nel solo rispetto delle leggi, dello statuto e dei regolamenti.

18 CHI PUO' CHIEDERE IL SUO INTERVENTO Singoli cittadini, senza distinzione di nazionalità, gruppi o associazioni, che si ritengono vittime di ingiustizie, irregolarità, scorrettezze, ritardi o lentezze eccessive nel pubblico servizio.

19 COSA FA Interviene nei casi di disfunzioni, da parte del Comune, della Provincia, della Regione e dello Stato, secondo la sua competenza territoriale. Esamina le proposte per un migliore andamento degli Enti.

20 COME OPERA Chiede all'amministrazione tutte le informazioni relative ad una pratica; consulta e ottiene copia di tutti i documenti; convoca il responsabile dell'ufficio per esaminare la questione e tentare una soluzione conciliativa. Se viene a conoscenza di un reato, ne informa l'autorità competente.

21 COSA NON PUO' FARE. Intervenire nelle controversie tra privati. Effettuare perizie tecniche. Rappresentare in giudizio

22 QUANTO COSTA IL SUO INTERVENTO NULLA IL SERVIZIO DI DIFESA CIVICA E' PUBBLICO E GRATUITO