Identificazione ed analisi dei mercati dell accesso fisso DELIBERA 42/15/CONS
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- Nicoletta Belli
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1 Identificazione ed analisi dei mercati dell accesso fisso INTEGRAZIONE DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA
2 Verso gli obiettivi dell Agenda Digitale Una regolazione pro concorrenza e pro investimenti Un set di regole eque e certe per: creare un level playing field tra gli operatori incentivare la realizzazione delle reti in fibra, partendo dal fiber-to-the-cabinet (FTTC) come primo step verso il fiber-tothe-building/home (FTTB/H) favorire lo sviluppo di offerte di accesso all ingrosso alternative a quelle di Telecom Italia Un focus sulla qualità dei servizi e delle reti Remedies aggiornati e potenziati per: ridurre i disservizi e migliorare la qualità della rete promuovere una concorrenza basata sulla qualità e non solo sul prezzo incentivare i consumatori a migrare dal rame alla fibra
3 Una nuova consultazione pubblica Per tenere conto del mutato quadro regolamentare Modello di costo aggiornato, secondo la metodologia raccomandata dalla Commissione Europea Test di proporzionalità dell equivalence of input e revisione della disciplina sugli obblighi di non discriminazione Per tenere conto del mutato contesto di mercato Stima della domanda e degli investimenti aggiornati sulla base del processo di infrastrutturazione in corso e del Piano del Governo Due scenari regolamentari: il primo segue una logica prudenziale e una visione più statica del mercato, l altro ipotizza una prospettiva maggiormente dinamica Si propone di estendere il ciclo regolamentare al 2017 con decorrenza dal 2014.
4 I due scenari a consultazione SCENARIO DI CONTINUITÀ Partendo dalle dinamiche oggi in essere, si ipotizza uno sviluppo graduale del mercato e della concorrenza al In continuità con il precedente ciclo di analisi dei mercati, si prevede un regime di regolazione unico e indifferenziato a livello nazionale, finalizzato a promuovere lo sviluppo di reti in fibra alternative a quelle di Telecom Italia. SCENARIO EVOLUTIVO Il mercato rilevante è nazionale, ma i remedies sono differenziati sulla base delle differenti condizioni competitive. Si distingue tra: Aree A, caratterizzate da assenza o limitata realizzazione di investimenti nella rete di accesso a banda ultra-larga Aree B, caratterizzate dalla presenza di almeno 2 reti in fibra che coprono almeno il 66% dei cabinet.
5 Lo Scenario di Continuità Gli obblighi in capo a Telecom sono confermati, in continuità con il precedente ciclo di remedies obbligo di accesso al subloop in tutte le aree di centrale obbligo di fornire il WLR solo nelle aree dove l ULL non è disponibile canoni orientati al costo per tutti i servizi wholesale e integrati con i nuovi remedies introdotti dalla delibera 747/13/CONS obbligo di fornire la colocazione al cabinet obbligo di implementare il vectoring multioperatore Viene inoltre introdotto l obbligo di dare accesso al subloop per consentire a soggetti terzi di fornire le attività di attivazione e manutenzione delle linee.
6 Lo Scenario Evolutivo Obblighi di controllo dei prezzi differenziati in base alle condizioni competitive AREE A AREE B tutti i canoni sono orientati al costo bitstream non orientato al costo, ULL sottoposto a price cap Introduzione di nuove misure regolamentari obbligo di dare accesso al subloop per consentire a soggetti terzi di fornire le attività di attivazione e manutenzione delle linee proposta di razionalizzazione delle Offerte di Riferimento Nuove tempistiche per la migrazione dai servizi in rame ai servizi in fibra
7 La metodologia di costo In piena coerenza con la metodologia raccomandata dalla Commissione I prezzi sono calcolati tramite un modello che definisce i costi di un operatore efficiente, assumendo la coesistenza (overlay) della rete in rame e della rete in fibra e il riutilizzo di alcune componenti di rete. Parametri aggiornati sulla base dei dati più recenti disponibili domanda e roll out stimati sulla base del livello di infrastrutturazione attuale, dei piani di investimento degli operatori e del piano del Governo costo del capitale (WACC) pari a 9,18%, aggiornato secondo la metodologia adottata dalla delibera n. 747/13/CONS
8 I canoni dei servizi wholesale al 2017 SCENARIO DI CONTINUITA SCENARIO EVOLUTIVO Territorio nazionale Aree A Aree B 8,69 Local loop unbundling 8,69 9,40 5,45 Subloop unbundling (*) 4,11 14,53 Bitstream naked 14,53 Trattativa commerciale 16,87 VULA 16,04 16,04 11,15 Wholesale line rental 11,15 n.a. *Valore intermedio che tiene conto del minor grado di infrastrutturazione in reti NGA delle Aree A In entrambi gli scenari, i prezzi del servizio VULA possono essere soggetti a sconti a volume o contratti di periodo laddove approvati preventivamente dall Autorità.
9 L aggiornamento del modello di equivalence Test di proporzionalità dell equivalence of input Costi troppo elevati a fronte di benefici incerti: l EoI risulta non proporzionato né per i servizi in rame, né per i servizi NGA L equivalence of output, potenziato ed aggiornato, è il modello più efficace per garantire la non discriminazione Revisione del modello di equivalence of output Nuovi KPI e KPO per la parità d accesso e la qualità dei servizi Nuovi obblighi per un equivalence di accesso alle informazioni Un Organo di Vigilanza ancora più autonomo, a supporto di AGCOM SLA e penali aggiornati periodicamente e differenziati tra i servizi, per meglio rispondere alle esigenze del mercato 9
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